• SHOCK! Il professor Murakami ha analizzato ben 21 milioni di dati vaccinali del Giappone (data vaccinazione, numeri di lotto e decessi) e ha scoperto un inquietante picco di decessi tra i 90 e i 120 giorni dopo la vaccinazione a mRNA, che ha causato la morte di oltre 600.000 persone! Ma, buona notizia, i giapponesi si sono svegliati: da ottobre 2024 solo 10.000 persone si sono fatte inoculare il vaccino ad mRNA replicante contro il covid! L'azienda produttrice ammette che il replicante è più dannoso dei vaccini mRNA di Pizer e Moderna! Eppure in Europa è stata autorizzata la vendita del vaccino replicante Kostaive. L'associazione Citizens United to Stop mRNA Vaccines chiede di unirsi alla lotta internazionale per vietare i "vaccini" ad mRNA! Condividi il link di questo video e ISCRIVITI gratuitamente al canale: https://t.me/dentrolanotizia

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    Grazie! Lo staff di Dentro la Notizia
    SHOCK! Il professor Murakami ha analizzato ben 21 milioni di dati vaccinali del Giappone (data vaccinazione, numeri di lotto e decessi) e ha scoperto un inquietante picco di decessi tra i 90 e i 120 giorni dopo la vaccinazione a mRNA, che ha causato la morte di oltre 600.000 persone! Ma, buona notizia, i giapponesi si sono svegliati: da ottobre 2024 solo 10.000 persone si sono fatte inoculare il vaccino ad mRNA replicante contro il covid! L'azienda produttrice ammette che il replicante è più dannoso dei vaccini mRNA di Pizer e Moderna! Eppure in Europa è stata autorizzata la vendita del vaccino replicante Kostaive. L'associazione Citizens United to Stop mRNA Vaccines chiede di unirsi alla lotta internazionale per vietare i "vaccini" ad mRNA! Condividi il link di questo video e ISCRIVITI gratuitamente al canale: https://t.me/dentrolanotizia Se ti piace il video e/o lo trovi utile puoi sostenerci con una donazione singola o MENSILE. Clicca per gli estremi: https://t.me/dentrolanotizia/3203 Grazie! Lo staff di Dentro la Notizia
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  • Case Ater inagibili a 9 anni dal sisma, sgomberate 12 famiglie

    (Meloni: "Italia impegnata per la ricostruzione... dell'Ucraina")

    https://www.imolaoggi.it/2025/07/16/case-ater-inagibili-a-9-anni-dal-sisma-sgomberate-12-famiglie/
    Case Ater inagibili a 9 anni dal sisma, sgomberate 12 famiglie (Meloni: "Italia impegnata per la ricostruzione... dell'Ucraina") https://www.imolaoggi.it/2025/07/16/case-ater-inagibili-a-9-anni-dal-sisma-sgomberate-12-famiglie/
    WWW.IMOLAOGGI.IT
    Case Ater inagibili a 9 anni dal sisma, sgomberate 12 famiglie
    A nove anni dal terremoto si appura che un immobile di proprietà dell'Ater a Teramo è inagibile e 12 famiglie devono lasciare le proprie case.
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  • IMMAGINI STRAZIANTI: L'UCRAINA IN DIFFICOLTÀ
    FAME, MISERIA E BOTTIGLIE DI CHAMPAGNE A ODESSA
    Odessa, Ucraina – 12.07.2025

    Pensionati tedeschi che raccolgono bottiglie perché a loro viene tolto il resto della vecchiaia per migrazione, sussidi e difesa ucraina, non sono soli.

    Anche gli ucraini raccolgono bottiglie – come mostrano queste immagini dalla spiaggia di Odessa.

    Secondo il giornalismo di qualità tedesco, in Ucraina infuria da due anni e mezzo una "guerra di annientamento" o "di sterminio" contro il popolo ucraino. Chi vede queste immagini sa: deve essere vero. Semivestiti, magrissimi fino allo scheletro, in costumi da bagno Dior – la guerra è scritta sui loro volti, l'umore è al minimo.

    L'alta società di Odessa, colpita dal terrore russo, si rifugia sulla spiaggia. Lì si raccolgono cauzioni per bottiglie di champagne Magnum ghiacciate, immagini di bisogno, miseria e privazioni che scuotono fino al midollo.

    La fornitura di cibo è stata ridotta a razioni di emergenza: granchi, aragoste, caviale. Quanto è bello che i nostri media ci ricordino ogni giorno quanto queste persone abbiano bisogno della nostra solidarietà incondizionata.

    HEARTBREAKING IMAGES: UKRAINE IN DIFFICULTY
    HUNGER, MISERY AND BOTTLES OF CHAMPAGNE IN ODESSA
    Odessa, Ukraine – 12.07.2025

    German pensioners who collect bottles because the rest of their old age is taken away from them for migration, subsidies and Ukrainian defense are not alone.

    Ukrainians also collect bottles – as these images from Odessa beach show.

    According to German quality journalism, a "war of annihilation" or "extermination" against the Ukrainian people has been raging in Ukraine for two and a half years. Anyone who sees these images knows: it must be true. Half-dressed, skeleton-thin, in Dior swimsuits – the war is written on their faces, the mood is at its lowest.

    The high society of Odessa, affected by the Russian terror, takes refuge on the beach. There, deposits are collected for frozen bottles of Magnum champagne, images of need, misery and deprivation that shake to the core.

    The food supply was reduced to emergency rations: crabs, lobsters, caviar. How beautiful it is that our media reminds us every day how much these people need our unconditional solidarity.

    Source: https://t.me/RoyalAllemand
    🇺🇦 IMMAGINI STRAZIANTI: L'UCRAINA IN DIFFICOLTÀ FAME, MISERIA E BOTTIGLIE DI CHAMPAGNE A ODESSA Odessa, Ucraina – 12.07.2025 ◼️ Pensionati tedeschi che raccolgono bottiglie perché a loro viene tolto il resto della vecchiaia per migrazione, sussidi e difesa ucraina, non sono soli. 😢 Anche gli ucraini raccolgono bottiglie – come mostrano queste immagini dalla spiaggia di Odessa. ◼️ Secondo il giornalismo di qualità tedesco, in Ucraina infuria da due anni e mezzo una "guerra di annientamento" o "di sterminio" contro il popolo ucraino. Chi vede queste immagini sa: deve essere vero. Semivestiti, magrissimi fino allo scheletro, in costumi da bagno Dior – la guerra è scritta sui loro volti, l'umore è al minimo. 😳 L'alta società di Odessa, colpita dal terrore russo, si rifugia sulla spiaggia. Lì si raccolgono cauzioni per bottiglie di champagne Magnum ghiacciate, immagini di bisogno, miseria e privazioni che scuotono fino al midollo. ◼️ La fornitura di cibo è stata ridotta a razioni di emergenza: granchi, aragoste, caviale. Quanto è bello che i nostri media ci ricordino ogni giorno quanto queste persone abbiano bisogno della nostra solidarietà incondizionata. HEARTBREAKING IMAGES: UKRAINE IN DIFFICULTY HUNGER, MISERY AND BOTTLES OF CHAMPAGNE IN ODESSA Odessa, Ukraine – 12.07.2025 German pensioners who collect bottles because the rest of their old age is taken away from them for migration, subsidies and Ukrainian defense are not alone. Ukrainians also collect bottles – as these images from Odessa beach show. According to German quality journalism, a "war of annihilation" or "extermination" against the Ukrainian people has been raging in Ukraine for two and a half years. Anyone who sees these images knows: it must be true. Half-dressed, skeleton-thin, in Dior swimsuits – the war is written on their faces, the mood is at its lowest. The high society of Odessa, affected by the Russian terror, takes refuge on the beach. There, deposits are collected for frozen bottles of Magnum champagne, images of need, misery and deprivation that shake to the core. The food supply was reduced to emergency rations: crabs, lobsters, caviar. How beautiful it is that our media reminds us every day how much these people need our unconditional solidarity. Source: https://t.me/RoyalAllemand
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  • The Laryngoscopes Market is on a growth trajectory! With rising demand for minimally invasive procedures & respiratory care, it's expected to soar from $410.2M in 2025 to $726.5M by 2035.

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    Get More Info:- https://www.futuremarketinsights.com/reports/laryngoscopes-market

    #HealthcareInnovation #LaryngoscopesMarket #MedicalDevices #RespiratoryCare #Anesthesiology #MinimallyInvasive #MedicalTech #Intubation #FiberOptics #VideoLaryngoscope #ORTech
    🚀 The Laryngoscopes Market is on a growth trajectory! With rising demand for minimally invasive procedures & respiratory care, it's expected to soar from $410.2M in 2025 to $726.5M by 2035. 📈 Get Sample PDF:- https://www.futuremarketinsights.com/reports/sample/rep-gb-12786 Get More Info:- https://www.futuremarketinsights.com/reports/laryngoscopes-market #HealthcareInnovation #LaryngoscopesMarket #MedicalDevices #RespiratoryCare #Anesthesiology #MinimallyInvasive #MedicalTech #Intubation #FiberOptics #VideoLaryngoscope #ORTech
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  • Everything You Should Know About Partial Dentures in Plantation

    Discover the benefits of partial dentures in Plantation with our latest blog. Learn how they restore your smile, improve function, and fit your lifestyle. Read now to explore your options and gentle care in Plantation

    Source Link: https://www.patreon.com/posts/everything-you-134177126
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  • Your Sexual Life Can Be Improved With Fildena 120
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  • LA RUSSIA NON È MIO NEMICO..

    ANDATEVELO A PRENDERE IN QUEL POSTO.
    Direttore d'orchestra russo a Caserta, l'Ue "avvisa" De Luca: "Non va dato spazio ad artisti che sostengono Putin" - Il Fatto Quotidiano
    La Commissione europea interviene sul caso del direttore d'orchestra filoputiniano invitato alla Reggia di Caserta
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/12/gergiev-reggia-caserta-ue-putin-news/8059746/
    LA RUSSIA NON È MIO NEMICO.. ANDATEVELO A PRENDERE IN QUEL POSTO. Direttore d'orchestra russo a Caserta, l'Ue "avvisa" De Luca: "Non va dato spazio ad artisti che sostengono Putin" - Il Fatto Quotidiano La Commissione europea interviene sul caso del direttore d'orchestra filoputiniano invitato alla Reggia di Caserta https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/12/gergiev-reggia-caserta-ue-putin-news/8059746/
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    Direttore d'orchestra russo a Caserta, l'Ue "avvisa" De Luca: "Non va dato spazio ad artisti che sostengono Putin" - Il Fatto Quotidiano
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  • QUESTO È L'EFFETTO SALA!!!
    Milano, i negozi chiudono e gli abitanti si spostano: esiste una ricetta contro la «londrizzazione» dei prezzi? La palla passa (davvero) alla politica
    Prezzi calmierati, sostegno del piccolo commercio: si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso.

    Prezzi calmierati, sostegno del piccolo commercio: si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso

    La chiamano «decommercializzazione», sulla scia della deindustrializzazione. In pratica, le saracinesche si abbassano, le botteghe spariscono, i centri storici si spopolano. Le cause sono note. I salari reali degli italiani sono calati del 7,5 per cento dal 2021. Son finiti i soldi. E quei pochi che ci sono, si spendono nei grandi centri commerciali, o meglio, nei discount. O ancora sulle grandi piattaforme online, voraci idrovore del commercio. I grandi fondi di investimenti acquistano interi palazzi e danno le carte: se non stai ai loro prezzi folli, te ne puoi andare. E al tuo posto, avanza una teoria infinita di b&b. Milano, come sempre, è all’avanguardia: nella sperequazione tra ricchi e poveri, nella «londrizzazione» dei prezzi, nel diradarsi dei negozi strozzati dagli affitti e nella fuga degli abitanti, in cerca di aria migliore e più economica.

    In 50 anni le quotazioni delle case sono salite di 35 volte. Così anche il numero dei super ricchi: ci sono in città 115 mila milionari e 17 miliardari. E gli altri? Sopravvivono. Vanno a vivere in montagna o sul lago oppure si danno al pendolarismo lavorativo, con l’aiuto di quel che rimane dello smart working. Manfredi Catella, re dei grattacieli, suggeriva di andare a vivere a Genova: con l’alta velocità ce la si farà in soli 40 minuti, anche se poi bisogna pagarli i treni.
    Ma si può far qualcosa contro questo scenario apocalittico? In effetti sì, ci sarebbe qualcuno deputato a intervenire: la politica.

    Che però non sembra avere questa priorità. Eppure non si può credere che si accetti la deriva attuale. Perché poi questi poveri turisti, cosa ci verranno a fare in città svuotate e deserte? Andranno al discount a comprare le buste d’insalata? Le città vivono anche e soprattutto della presenza capillare di un commercio a misura d’uomo, per strade che sanno alternare pasticcerie e boutique di moda, wine bar e botteghe artigianali. Non è passatismo, non è il solito refrain «piccolo è bello», è la ricerca di quell’equilibrio, di quell’armonia che rende ricche e vivibili le nostre città.

    A Milano la speculazione rischia di trasformarsi in una bolla e in un boomerang per gli stessi affaristi. E allora i governi dovrebbero intervenire con sgravi fiscali e i sindaci potrebbero inaugurare una politica di agevolazione per gli esercizi commerciali, abbattendo la ragnatela di lacci e lacciuoli imposti da una politica indifferente e da una burocrazia ottusa. Le regole che servono, poche e chiare, dovranno presiedere al controllo del territorio. Per bloccare la gentrificazione selvaggia di alcune zone (via Melzo ha più locali che abitanti) e per favorire una ripartizione più equa di negozi e attività (senza dimenticare le periferie, naturalmente, che soffrono per altri motivi). Si può fare molto: introdurre meccanismi per calmierare gli affitti, sostenere il piccolo commercio, valorizzare i centri storici, tutelare alcune attività. Insomma, si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso.

    https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/25_luglio_12/milano-i-negozi-chiudono-e-gli-abitanti-si-spostano-esiste-una-ricetta-contro-la-londrizzazione-dei-prezzi-la-palla-passa-47ca34ed-7d4f-45a1-82e1-d9bbc2311xlk_amp.shtml
    QUESTO È L'EFFETTO SALA!!! Milano, i negozi chiudono e gli abitanti si spostano: esiste una ricetta contro la «londrizzazione» dei prezzi? La palla passa (davvero) alla politica Prezzi calmierati, sostegno del piccolo commercio: si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso. Prezzi calmierati, sostegno del piccolo commercio: si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso La chiamano «decommercializzazione», sulla scia della deindustrializzazione. In pratica, le saracinesche si abbassano, le botteghe spariscono, i centri storici si spopolano. Le cause sono note. I salari reali degli italiani sono calati del 7,5 per cento dal 2021. Son finiti i soldi. E quei pochi che ci sono, si spendono nei grandi centri commerciali, o meglio, nei discount. O ancora sulle grandi piattaforme online, voraci idrovore del commercio. I grandi fondi di investimenti acquistano interi palazzi e danno le carte: se non stai ai loro prezzi folli, te ne puoi andare. E al tuo posto, avanza una teoria infinita di b&b. Milano, come sempre, è all’avanguardia: nella sperequazione tra ricchi e poveri, nella «londrizzazione» dei prezzi, nel diradarsi dei negozi strozzati dagli affitti e nella fuga degli abitanti, in cerca di aria migliore e più economica. In 50 anni le quotazioni delle case sono salite di 35 volte. Così anche il numero dei super ricchi: ci sono in città 115 mila milionari e 17 miliardari. E gli altri? Sopravvivono. Vanno a vivere in montagna o sul lago oppure si danno al pendolarismo lavorativo, con l’aiuto di quel che rimane dello smart working. Manfredi Catella, re dei grattacieli, suggeriva di andare a vivere a Genova: con l’alta velocità ce la si farà in soli 40 minuti, anche se poi bisogna pagarli i treni. Ma si può far qualcosa contro questo scenario apocalittico? In effetti sì, ci sarebbe qualcuno deputato a intervenire: la politica. Che però non sembra avere questa priorità. Eppure non si può credere che si accetti la deriva attuale. Perché poi questi poveri turisti, cosa ci verranno a fare in città svuotate e deserte? Andranno al discount a comprare le buste d’insalata? Le città vivono anche e soprattutto della presenza capillare di un commercio a misura d’uomo, per strade che sanno alternare pasticcerie e boutique di moda, wine bar e botteghe artigianali. Non è passatismo, non è il solito refrain «piccolo è bello», è la ricerca di quell’equilibrio, di quell’armonia che rende ricche e vivibili le nostre città. A Milano la speculazione rischia di trasformarsi in una bolla e in un boomerang per gli stessi affaristi. E allora i governi dovrebbero intervenire con sgravi fiscali e i sindaci potrebbero inaugurare una politica di agevolazione per gli esercizi commerciali, abbattendo la ragnatela di lacci e lacciuoli imposti da una politica indifferente e da una burocrazia ottusa. Le regole che servono, poche e chiare, dovranno presiedere al controllo del territorio. Per bloccare la gentrificazione selvaggia di alcune zone (via Melzo ha più locali che abitanti) e per favorire una ripartizione più equa di negozi e attività (senza dimenticare le periferie, naturalmente, che soffrono per altri motivi). Si può fare molto: introdurre meccanismi per calmierare gli affitti, sostenere il piccolo commercio, valorizzare i centri storici, tutelare alcune attività. Insomma, si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso. https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/25_luglio_12/milano-i-negozi-chiudono-e-gli-abitanti-si-spostano-esiste-una-ricetta-contro-la-londrizzazione-dei-prezzi-la-palla-passa-47ca34ed-7d4f-45a1-82e1-d9bbc2311xlk_amp.shtml
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  • Dialysis Equipment Market: Key Players Driving Innovation in Renal Care 2031

    Get a sample PDF of the report – https://www.businessmarketinsights.com/sample/BMIPUB00031627?utm_source=Blog&utm_medium=10640

    The dialysis equipment market size is expected to reach US$ 19,135.73 million by 2031 from US$ 12,846.81 million in 2024. The market is estimated to record a CAGR of 5.9% from 2025 to 2031.

    Get Full Report: https://www.businessmarketinsights.com/reports/dialysis-equipment-market

    Executive Summary and Global Market Analysis:
    The global dialysis equipment market is experiencing significant growth driven by rising prevalence of chronic kidney diseases and end-stage renal diseases, increasing tech breakthroughs in dialysis, and expanding healthcare access via innovative government initiatives. Dialysis equipment encompasses hemodialysis equipment, peritoneal dialysis equipment, concentrates and solutions, catheters and tubings, and other products. With the demand for home-based dialysis solutions skyrocketing, manufacturers are coming up with advanced portable dialysis machines and AI-driven monitoring systems to enhance patient convenience and treatment efficiency. Thus, the future of the global dialysis equipment market lies in technological integration, AI-assisted treatment protocols, and expanding home dialysis solutions, making renal care more accessible and efficient while improving patient outcomes worldwide.

    Dialysis Equipment Market: Key Players Driving Innovation in Renal Care 2031 Get a sample PDF of the report – https://www.businessmarketinsights.com/sample/BMIPUB00031627?utm_source=Blog&utm_medium=10640 The dialysis equipment market size is expected to reach US$ 19,135.73 million by 2031 from US$ 12,846.81 million in 2024. The market is estimated to record a CAGR of 5.9% from 2025 to 2031. Get Full Report: https://www.businessmarketinsights.com/reports/dialysis-equipment-market Executive Summary and Global Market Analysis: The global dialysis equipment market is experiencing significant growth driven by rising prevalence of chronic kidney diseases and end-stage renal diseases, increasing tech breakthroughs in dialysis, and expanding healthcare access via innovative government initiatives. Dialysis equipment encompasses hemodialysis equipment, peritoneal dialysis equipment, concentrates and solutions, catheters and tubings, and other products. With the demand for home-based dialysis solutions skyrocketing, manufacturers are coming up with advanced portable dialysis machines and AI-driven monitoring systems to enhance patient convenience and treatment efficiency. Thus, the future of the global dialysis equipment market lies in technological integration, AI-assisted treatment protocols, and expanding home dialysis solutions, making renal care more accessible and efficient while improving patient outcomes worldwide.
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  • Greener Carbon: How Sustainable Graphite Companies Are Innovating 2031

    Get a sample PDF of the report – https://www.businessmarketinsights.com/sample/BMIRE00031109?utm_source=Blog&utm_medium=10640

    The Graphite Market size is expected to reach US$ 39,698.2 million by 2031 from US$ 17,718.40 million in 2024. The market is estimated to record a CAGR of 12.4% from 2025 to 2031.

    Get Full Report: https://www.businessmarketinsights.com/reports/graphite-market

    Global Graphite Market: Executive Summary and Analysis
    The global graphite market is undergoing substantial expansion, fueled by increasing demand across critical sectors like batteries, steel, electronics, and automotive. Its indispensable role as a key material in lithium-ion batteries is particularly driving market growth, directly benefiting from the surging electric vehicle (EV) market.
    China remains the primary global supplier, with significant contributions from India, Brazil, and Canada. The push for sustainable energy solutions further boosts demand for high-quality graphite in energy storage. The industry's future is being shaped by advancements in mining, processing, and recycling technologies.
    Greener Carbon: How Sustainable Graphite Companies Are Innovating 2031 Get a sample PDF of the report – https://www.businessmarketinsights.com/sample/BMIRE00031109?utm_source=Blog&utm_medium=10640 The Graphite Market size is expected to reach US$ 39,698.2 million by 2031 from US$ 17,718.40 million in 2024. The market is estimated to record a CAGR of 12.4% from 2025 to 2031. Get Full Report: https://www.businessmarketinsights.com/reports/graphite-market Global Graphite Market: Executive Summary and Analysis The global graphite market is undergoing substantial expansion, fueled by increasing demand across critical sectors like batteries, steel, electronics, and automotive. Its indispensable role as a key material in lithium-ion batteries is particularly driving market growth, directly benefiting from the surging electric vehicle (EV) market. China remains the primary global supplier, with significant contributions from India, Brazil, and Canada. The push for sustainable energy solutions further boosts demand for high-quality graphite in energy storage. The industry's future is being shaped by advancements in mining, processing, and recycling technologies.
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