• DIAMO AI PALESTINESI CHE NON HANNO PIU' NULLA LA POSSIBILITA' di RICOSTRUIRSI UNA PROPRIA VITA!
    Idf iniziano ritiro da Gaza dopo il via libera di Netanyahu alla tregua. Trump: "Ostaggi liberi entro martedì. Manderemo 200 soldati" - Il Fatto Quotidiano
    Le ultime novità sulla pace tra Israele e Hamas in diretta...
    Con l’approvazione dell’accordo da parte del governo israeliano, è entrato subito in vigore il cessate il fuoco a Gaza. Così come prevede il documento siglato in Egitto giovedì mattina e ratificato a mezzanotte e mezzo (ora italiana) dall’esecutivo di Gerusalemme. L’Idf si ritirerà fino alla Linea Gialla indicata nelle mappe dell’accordo entro le prossime 24 ore, al termine delle quali Hamas dovrà rilasciare tutti gli ostaggi vivi entro 72 ore in cambio di circa 2.000 prigionieri di sicurezza palestinesi.

    La maggior parte dei ministri del governo Netanyahu ha votato a favore dell’accordo; si sono opposti i ministri di estrema destra del Partito Sionista Religioso del ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, a eccezione del ministro Ofir Sofer che ha votato a favore. Contrari anche tutti i membri del partito ultranazionalista Otzma Yehudit. L’esercito israeliano si ritirerà ora su nuove linee all’interno della Striscia di Gaza, mantenendo un dispiegamento che controlla circa il 53% del territorio di Gaza.

    LET'S GIVE THE PALESTINIANS WHO NO LONGER HAVE ANYTHING THE OPPORTUNITY TO REBUILD THEIR OWN LIFE!
    IDF begins withdrawal from Gaza after Netanyahu gives green light to truce. Trump: "Hostages free by Tuesday. We will send 200 soldiers" - Il Fatto Quotidiano
    The latest news on peace between Israel and Hamas live...
    With the approval of the agreement by the Israeli government, the ceasefire in Gaza immediately came into force. As envisaged by the document signed in Egypt on Thursday morning and ratified at half past midnight (Italian time) by the Jerusalem executive. The IDF will withdraw to the Yellow Line indicated in the agreement's maps within the next 24 hours, after which Hamas must release all live hostages within 72 hours in exchange for approximately 2,000 Palestinian security prisoners.

    Most ministers in Netanyahu's government voted in favor of the agreement; the far-right ministers of Finance Minister Bezalel Smotrich's Religious Zionist Party opposed it, with the exception of Minister Ofir Sofer who voted in favor. All members of the ultranationalist Otzma Yehudit party are also against it. The Israeli army will now retreat to new lines inside the Gaza Strip, maintaining a deployment that controls around 53% of Gaza's territory.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/10/10/gaza-israele-approva-il-piano-di-pace-con-hamas-trump-ostaggi-liberi-entro-martedi-manderemo-200-soldati/8155604/
    DIAMO AI PALESTINESI CHE NON HANNO PIU' NULLA LA POSSIBILITA' di RICOSTRUIRSI UNA PROPRIA VITA! Idf iniziano ritiro da Gaza dopo il via libera di Netanyahu alla tregua. Trump: "Ostaggi liberi entro martedì. Manderemo 200 soldati" - Il Fatto Quotidiano Le ultime novità sulla pace tra Israele e Hamas in diretta... Con l’approvazione dell’accordo da parte del governo israeliano, è entrato subito in vigore il cessate il fuoco a Gaza. Così come prevede il documento siglato in Egitto giovedì mattina e ratificato a mezzanotte e mezzo (ora italiana) dall’esecutivo di Gerusalemme. L’Idf si ritirerà fino alla Linea Gialla indicata nelle mappe dell’accordo entro le prossime 24 ore, al termine delle quali Hamas dovrà rilasciare tutti gli ostaggi vivi entro 72 ore in cambio di circa 2.000 prigionieri di sicurezza palestinesi. La maggior parte dei ministri del governo Netanyahu ha votato a favore dell’accordo; si sono opposti i ministri di estrema destra del Partito Sionista Religioso del ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, a eccezione del ministro Ofir Sofer che ha votato a favore. Contrari anche tutti i membri del partito ultranazionalista Otzma Yehudit. L’esercito israeliano si ritirerà ora su nuove linee all’interno della Striscia di Gaza, mantenendo un dispiegamento che controlla circa il 53% del territorio di Gaza. LET'S GIVE THE PALESTINIANS WHO NO LONGER HAVE ANYTHING THE OPPORTUNITY TO REBUILD THEIR OWN LIFE! IDF begins withdrawal from Gaza after Netanyahu gives green light to truce. Trump: "Hostages free by Tuesday. We will send 200 soldiers" - Il Fatto Quotidiano The latest news on peace between Israel and Hamas live... With the approval of the agreement by the Israeli government, the ceasefire in Gaza immediately came into force. As envisaged by the document signed in Egypt on Thursday morning and ratified at half past midnight (Italian time) by the Jerusalem executive. The IDF will withdraw to the Yellow Line indicated in the agreement's maps within the next 24 hours, after which Hamas must release all live hostages within 72 hours in exchange for approximately 2,000 Palestinian security prisoners. Most ministers in Netanyahu's government voted in favor of the agreement; the far-right ministers of Finance Minister Bezalel Smotrich's Religious Zionist Party opposed it, with the exception of Minister Ofir Sofer who voted in favor. All members of the ultranationalist Otzma Yehudit party are also against it. The Israeli army will now retreat to new lines inside the Gaza Strip, maintaining a deployment that controls around 53% of Gaza's territory. https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/10/10/gaza-israele-approva-il-piano-di-pace-con-hamas-trump-ostaggi-liberi-entro-martedi-manderemo-200-soldati/8155604/
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  • QUALCOSA si MUOVE! SPERIAMO SIA UN ACCORDO CHE SODDISFI TUTTE LE PARTI!
    Smotrich contro l'accordo di pace per Gaza: "Non voterò il piano Trump"
    Il ministro israeliano di estrema destra teme il rilascio dei prigionieri mentre palestinesi e famiglie degli ostaggi accolgono l'intesa
    Smotrich deve dare le dimissioni dal Governo!
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/09/accordo-gaza-smotrich-contro-trump-news/8154435/
    QUALCOSA si MUOVE! SPERIAMO SIA UN ACCORDO CHE SODDISFI TUTTE LE PARTI! Smotrich contro l'accordo di pace per Gaza: "Non voterò il piano Trump" Il ministro israeliano di estrema destra teme il rilascio dei prigionieri mentre palestinesi e famiglie degli ostaggi accolgono l'intesa Smotrich deve dare le dimissioni dal Governo! https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/09/accordo-gaza-smotrich-contro-trump-news/8154435/
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    Smotrich contro l'accordo di pace per Gaza: "Non voterò il piano Trump"
    Il ministro israeliano di estrema destra teme il rilascio dei prigionieri mentre palestinesi e famiglie degli ostaggi accolgono l'intesa
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  • Wow ! Evviva ! Sììì ! Era ora, meglio tardi che mai: la commissione europea si è risolta, determinante la tenacia, la cocciutaggine della sua presidente e della vicepresidente, ad elaborare delle ponderose sanzioni ad Israele. Sanzioni che contemplano il congelamento di 14 milioni di fondi, la reintroduzione di dazi e delle misure restrittive a due ministri, Ben Gvir e Smotrich, e ai coloni violenti . ( A letto senza cena per almeno tre giorni di fila e per altrettanti giorni provvedere a lavare da sé gli indumenti intimi ) .
    " E che non si dica più che l' UE adotti un doppio standard rispetto al conflitto in Ucraina" : ha sbottato stizzita la presidente della commissione europea.
    La vice presidente Kaja Kallas è decisa, è irremovibile " occorre sfruttare gli strumenti a nostra disposizione per esercitare pressioni su Israele ".
    Le sanzioni debbono ora riscuotere parere favorevole da parte degli Stati membri, in caso contrario...bhe! L' intenzione è stata espressa: certo che infliggere delle così pesanti pressioni su una democrazia, quale è Israele.. onestamente non mi pare un gesto carino...
    Matteo Salvini intervistato dall' emittente televisiva israeliana i24 News ha dichiarato " Israele ha diritto di difendersi ( diritto ? Perché non dire
    " ha il dovere " ...suona meglio ) e di garantirsi un futuro sereno".
    Ad agosto la commissione europea ha proposto di sospendere la partecipazione di Israele al programma Horizon Europe ( programma dell' UE dedicato alla ricerca e sviluppo tecnologico) ma alcuni Paesi membri, per citarne alcuni la Germania, l' Italia e l' Ungheria ( lo Stato che passa per il più del più sovranista) si sono opposti.
    Perché le sanzioni destinate ai summenzionati ministri e ai coloni violenti siano imposte occorrerà il parere favorevole all' unanimità . Il governo italiano saprà dirsi favorevole e l' Ungheria che usò la cortesia di non dare effetto al mandato di arresto a carico del primo ministro israeliano in occasione della sua visita ufficiale sul territorio ungherese, saprà vorrà dirsi favorevole? Si accettano scommesse.
    Comunque, Israele non ha gradito le intenzioni dell' UE .. e così il ministro della difesa ha inviato una letterina a lor signori e signore avvertendoli che " qualsiasi azione contro Israele riceverà una risposta adeguata, speriamo di non dover arrivare a tanto"!
    " Risposta adeguata "...Hanno in serbo di compiere un atto terroristico nel mezzo di una folla di cittadini europei ?
    Un avvertimento che sarà bene non sottostimare; di certo ne hanno la volontà e capacità ...dimostrata in passato.
    A proposito....ma di interrompere le forniture di armi ? Già, non sarebbe molto cortese....eppoi non irritare oltremodo i sionisti....le conseguenze potrebbero risultare assai rovinose.
    Wow ! Evviva ! Sììì ! Era ora, meglio tardi che mai: la commissione europea si è risolta, determinante la tenacia, la cocciutaggine della sua presidente e della vicepresidente, ad elaborare delle ponderose sanzioni ad Israele. Sanzioni che contemplano il congelamento di 14 milioni di fondi, la reintroduzione di dazi e delle misure restrittive a due ministri, Ben Gvir e Smotrich, e ai coloni violenti . ( A letto senza cena per almeno tre giorni di fila e per altrettanti giorni provvedere a lavare da sé gli indumenti intimi ) . " E che non si dica più che l' UE adotti un doppio standard rispetto al conflitto in Ucraina" : ha sbottato stizzita la presidente della commissione europea. La vice presidente Kaja Kallas è decisa, è irremovibile " occorre sfruttare gli strumenti a nostra disposizione per esercitare pressioni su Israele ". Le sanzioni debbono ora riscuotere parere favorevole da parte degli Stati membri, in caso contrario...bhe! L' intenzione è stata espressa: certo che infliggere delle così pesanti pressioni su una democrazia, quale è Israele.. onestamente non mi pare un gesto carino... Matteo Salvini intervistato dall' emittente televisiva israeliana i24 News ha dichiarato " Israele ha diritto di difendersi ( diritto ? Perché non dire " ha il dovere " ...suona meglio ) e di garantirsi un futuro sereno". Ad agosto la commissione europea ha proposto di sospendere la partecipazione di Israele al programma Horizon Europe ( programma dell' UE dedicato alla ricerca e sviluppo tecnologico) ma alcuni Paesi membri, per citarne alcuni la Germania, l' Italia e l' Ungheria ( lo Stato che passa per il più del più sovranista) si sono opposti. Perché le sanzioni destinate ai summenzionati ministri e ai coloni violenti siano imposte occorrerà il parere favorevole all' unanimità . Il governo italiano saprà dirsi favorevole e l' Ungheria che usò la cortesia di non dare effetto al mandato di arresto a carico del primo ministro israeliano in occasione della sua visita ufficiale sul territorio ungherese, saprà vorrà dirsi favorevole? Si accettano scommesse. Comunque, Israele non ha gradito le intenzioni dell' UE .. e così il ministro della difesa ha inviato una letterina a lor signori e signore avvertendoli che " qualsiasi azione contro Israele riceverà una risposta adeguata, speriamo di non dover arrivare a tanto"! " Risposta adeguata "...Hanno in serbo di compiere un atto terroristico nel mezzo di una folla di cittadini europei ? Un avvertimento che sarà bene non sottostimare; di certo ne hanno la volontà e capacità ...dimostrata in passato. A proposito....ma di interrompere le forniture di armi ? Già, non sarebbe molto cortese....eppoi non irritare oltremodo i sionisti....le conseguenze potrebbero risultare assai rovinose.
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  • Sanzioni a Israele??? RIDICOLE!
    L'UE propone sanzioni a Israele, ma armi e colonie restano escluse
    Pacchetto da 227 milioni che colpisce solo il 37% dei commerci con Israele, mentre continua la vendita di armi europee...
    Come annunciato, la Commissione Ue ha proposto un pacchetto di sanzioni contro Israele. “L’operazione a Gaza City rappresenta un’escalation della guerra”, ha spiegato l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas, per questo “oggi presentiamo un robusto pacchetto di sanzioni: l’obiettivo non è punire Israele ma migliorare la situazione a Gaza”. “Oltre ai ministri israeliani estremisti“, quello per la Sicurezza Nazionale Itamar Ben-Gvir e per le Finanze Bezalel Smotrich, nel pacchetto – che deve essere approvato all’unanimità – “ci sono altri membri di Hamas e coloni violenti“, ha precisato Kallas. La proposta inoltre include misure sul commercio, ma i dubbi non mancano: tra queste non c’è nulla che colpisca gli insediamenti illegali in Cisgiordania e l’export di armi dall’Europa verso lo Stato ebraico.

    La proposta mira a sospendere una parte – “la più significativa” – del trattato commerciale tra l’Ue e Israele, che equivale al 37% del volume totale. Il resto, spiega un alto funzionario europeo, è regolato dai patti presi nel quadro del WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio) e non è soggetto alle misure. In termini pratici, si tratta di circa 227 milioni di euro all’anno, che ora saranno soggetti a dazi maggiorati e quindi applicati agli importatori europei: in tutto nel 2024 l’Ue ha importato beni da Israele per un valore totale di 16 miliardi di euro. Il grosso riguarderà i prodotti agricoli. L’accordo di associazione copre anche il settore dei servizi ma, fanno notare alla Commissione, si tratta di una parte rimasta essenzialmente sulla carta e dunque non significativa.

    Ora la proposta deve essere approvata dagli Stati membri con la maggioranza qualificata. “Se sarà votata dal Consiglio, notificheremo l’ente di gestione dell’accordo di associazione con Israele e le misure entreranno in vigore dopo 30 giorni, ovvero una pratica standard”, precisa il funzionario.

    Altro capitolo sono poi i programmi che fanno capo direttamente alla Commissione (gemellaggi o progetti per l’integrazione regionale, previsti ad esempio dagli accordi di Abramo). “Sospendiamo il sostegno bilaterale al governo israeliano. In particolare, 14 milioni di euro di fondi già stanziati per il periodo 2020-2024. Di tale importo, 4,3 milioni di euro sono stati contrattualizzati, mentre 9,4 milioni di euro rimangono non contrattualizzati. Fino a nuovo avviso, non procederemo all’identificazione congiunta di nuove azioni né alla firma di contratti”, ha annunciato la commissaria Ue per il Mediterraneo Dubravka Šuica sottolineando che in questo caso l’esecutivo comunitario ha potuto prendere una decisione “indipendente“.

    Le misure però sollevano diversi interrogativi. Ad esempio, non colpiranno i prodotti che vengono dalle colonie – ovvero tutto ciò che va oltre i confini del 1967 – dato che l’accordo copre solo ciò che l’Ue riconosce come Stato d’Israele e gli insediamenti, essendo illegali, non lo sono. Servirà dunque una proposta separata per colpire i beni provenienti dai territori occupati.

    C’è un altro aspetto della questione che solleva forti dubbi sulla credibilità delle misure. Il settore delle armi non sarà toccato dalla proposta della Commissione poiché non rientra nelle specificità dell’accordo di associazione, ma è coperto dal quadro generale del Wto, ha spiegato ancora il funzionario illustrando i dettagli della proposta dell’esecutivo e sottolineando che gli armamenti beneficiano spesso della “clausola di confidenzialità” per cui non è dato sapere con certezza quanto pesi sull’interscambio generale tra Ue e Israele.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/17/sanzioni-israele-ue-armi-colonie-news/8129792/
    Sanzioni a Israele??? RIDICOLE! L'UE propone sanzioni a Israele, ma armi e colonie restano escluse Pacchetto da 227 milioni che colpisce solo il 37% dei commerci con Israele, mentre continua la vendita di armi europee... Come annunciato, la Commissione Ue ha proposto un pacchetto di sanzioni contro Israele. “L’operazione a Gaza City rappresenta un’escalation della guerra”, ha spiegato l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas, per questo “oggi presentiamo un robusto pacchetto di sanzioni: l’obiettivo non è punire Israele ma migliorare la situazione a Gaza”. “Oltre ai ministri israeliani estremisti“, quello per la Sicurezza Nazionale Itamar Ben-Gvir e per le Finanze Bezalel Smotrich, nel pacchetto – che deve essere approvato all’unanimità – “ci sono altri membri di Hamas e coloni violenti“, ha precisato Kallas. La proposta inoltre include misure sul commercio, ma i dubbi non mancano: tra queste non c’è nulla che colpisca gli insediamenti illegali in Cisgiordania e l’export di armi dall’Europa verso lo Stato ebraico. La proposta mira a sospendere una parte – “la più significativa” – del trattato commerciale tra l’Ue e Israele, che equivale al 37% del volume totale. Il resto, spiega un alto funzionario europeo, è regolato dai patti presi nel quadro del WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio) e non è soggetto alle misure. In termini pratici, si tratta di circa 227 milioni di euro all’anno, che ora saranno soggetti a dazi maggiorati e quindi applicati agli importatori europei: in tutto nel 2024 l’Ue ha importato beni da Israele per un valore totale di 16 miliardi di euro. Il grosso riguarderà i prodotti agricoli. L’accordo di associazione copre anche il settore dei servizi ma, fanno notare alla Commissione, si tratta di una parte rimasta essenzialmente sulla carta e dunque non significativa. Ora la proposta deve essere approvata dagli Stati membri con la maggioranza qualificata. “Se sarà votata dal Consiglio, notificheremo l’ente di gestione dell’accordo di associazione con Israele e le misure entreranno in vigore dopo 30 giorni, ovvero una pratica standard”, precisa il funzionario. Altro capitolo sono poi i programmi che fanno capo direttamente alla Commissione (gemellaggi o progetti per l’integrazione regionale, previsti ad esempio dagli accordi di Abramo). “Sospendiamo il sostegno bilaterale al governo israeliano. In particolare, 14 milioni di euro di fondi già stanziati per il periodo 2020-2024. Di tale importo, 4,3 milioni di euro sono stati contrattualizzati, mentre 9,4 milioni di euro rimangono non contrattualizzati. Fino a nuovo avviso, non procederemo all’identificazione congiunta di nuove azioni né alla firma di contratti”, ha annunciato la commissaria Ue per il Mediterraneo Dubravka Šuica sottolineando che in questo caso l’esecutivo comunitario ha potuto prendere una decisione “indipendente“. Le misure però sollevano diversi interrogativi. Ad esempio, non colpiranno i prodotti che vengono dalle colonie – ovvero tutto ciò che va oltre i confini del 1967 – dato che l’accordo copre solo ciò che l’Ue riconosce come Stato d’Israele e gli insediamenti, essendo illegali, non lo sono. Servirà dunque una proposta separata per colpire i beni provenienti dai territori occupati. C’è un altro aspetto della questione che solleva forti dubbi sulla credibilità delle misure. Il settore delle armi non sarà toccato dalla proposta della Commissione poiché non rientra nelle specificità dell’accordo di associazione, ma è coperto dal quadro generale del Wto, ha spiegato ancora il funzionario illustrando i dettagli della proposta dell’esecutivo e sottolineando che gli armamenti beneficiano spesso della “clausola di confidenzialità” per cui non è dato sapere con certezza quanto pesi sull’interscambio generale tra Ue e Israele. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/17/sanzioni-israele-ue-armi-colonie-news/8129792/
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    L'UE propone sanzioni a Israele, ma armi e colonie restano escluse
    Pacchetto da 227 milioni che colpisce solo il 37% dei commerci con Israele, mentre continua la vendita di armi europee
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  • LA FOLLIA di Netanyahu!!!
    ORA ISOLAMENTO COMPLETO DA PARTE DI TUTTI I PAESI NEI CONFRONTI DI ISRAELE e DI TUTTI I SUOI CITTADINI!
    Il piano di Israele per Gaza City. Merz: "La Germania non esporterà più armi a Tel Aviv". Cina: "La Striscia è dei palestinesi" - Il Fatto Quotidiano
    Approvato il disegno del premier Netanyahu di prendere il controllo militare di Gaza, nonostante il parere contrario dell'esercito e delle famiglie degli ostaggi. Il ministro Smotrich: “Stiamo cancellando lo Stato palestinese”. Anp: "Continua il genocidio...

    Netanyahu's MADNESS!!!
    NOW COMPLETE ISOLATION BY ALL COUNTRIES AGAINST ISRAEL and ALL ITS CITIZENS!
    Israel's plan for Gaza City. Merz: "Germany will no longer export weapons to Tel Aviv." China: "The Strip belongs to the Palestinians" - Il Fatto Quotidiano
    Prime Minister Netanyahu's plan to take military control of Gaza has been approved, despite the opposition of the army and the hostages' families. Minister Smotrich: "We are erasing the Palestinian state." Palestinian National Authority: "The genocide continues...

    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/08/08/il-piano-di-israele-per-gaza-city-starmer-loccupazione-e-un-errore-cina-la-striscia-e-dei-palestinesi/8088835/
    LA FOLLIA di Netanyahu!!! ORA ISOLAMENTO COMPLETO DA PARTE DI TUTTI I PAESI NEI CONFRONTI DI ISRAELE e DI TUTTI I SUOI CITTADINI! Il piano di Israele per Gaza City. Merz: "La Germania non esporterà più armi a Tel Aviv". Cina: "La Striscia è dei palestinesi" - Il Fatto Quotidiano Approvato il disegno del premier Netanyahu di prendere il controllo militare di Gaza, nonostante il parere contrario dell'esercito e delle famiglie degli ostaggi. Il ministro Smotrich: “Stiamo cancellando lo Stato palestinese”. Anp: "Continua il genocidio... Netanyahu's MADNESS!!! NOW COMPLETE ISOLATION BY ALL COUNTRIES AGAINST ISRAEL and ALL ITS CITIZENS! Israel's plan for Gaza City. Merz: "Germany will no longer export weapons to Tel Aviv." China: "The Strip belongs to the Palestinians" - Il Fatto Quotidiano Prime Minister Netanyahu's plan to take military control of Gaza has been approved, despite the opposition of the army and the hostages' families. Minister Smotrich: "We are erasing the Palestinian state." Palestinian National Authority: "The genocide continues... https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/08/08/il-piano-di-israele-per-gaza-city-starmer-loccupazione-e-un-errore-cina-la-striscia-e-dei-palestinesi/8088835/
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    Il piano di Israele per Gaza City. Merz: "La Germania non esporterà più armi a Tel Aviv". Cina: "La Striscia è dei palestinesi" - Il Fatto Quotidiano
    Approvato il disegno del premier Netanyahu di prendere il controllo militare di Gaza, nonostante il parere contrario dell'esercito e delle famiglie degli ostaggi. Il ministro Smotrich: “Stiamo cancellando lo Stato palestinese”. Anp: "Continua il genocidio". Spagna: "Porterà altra distruzione". Onu: "Fermatevi subito". Starmer: “L’occupazione è un errore”
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  • GLI ASSASSINI SIONISTI PROCEDONO CON LA PULIZIA ETNICA! ISOLIAMOLI dal RESTO DEL MONDO!!!
    Gaza, Hamas: "Oltre 60mila palestinesi uccisi". Onu: "In corso carestia". Starmer: "Cessate il fuoco o a settembre riconosciamo la Palestina" - Il Fatto Quotidiano
    Smotrich: "Ritorno degli insediamenti ora è possibile. Ed è il momento migliore per annettere la Cisgiordania". L'Olanda vieta l'ingresso al ministro e al collega Ben Gvir. Solo oggi 62 uccisi dai raid israeliani...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/07/29/gaza-morti-raid-israeliani-hamas-59921-palestinesi-uccisi-diretta-news/8077196
    GLI ASSASSINI SIONISTI PROCEDONO CON LA PULIZIA ETNICA! ISOLIAMOLI dal RESTO DEL MONDO!!! Gaza, Hamas: "Oltre 60mila palestinesi uccisi". Onu: "In corso carestia". Starmer: "Cessate il fuoco o a settembre riconosciamo la Palestina" - Il Fatto Quotidiano Smotrich: "Ritorno degli insediamenti ora è possibile. Ed è il momento migliore per annettere la Cisgiordania". L'Olanda vieta l'ingresso al ministro e al collega Ben Gvir. Solo oggi 62 uccisi dai raid israeliani... https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/07/29/gaza-morti-raid-israeliani-hamas-59921-palestinesi-uccisi-diretta-news/8077196
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    Gaza, Hamas: "Oltre 60mila palestinesi uccisi". Onu: "In corso carestia". Starmer: "Cessate il fuoco o a settembre riconosciamo la Palestina" - Il Fatto Quotidiano
    Smotrich: "Ritorno degli insediamenti ora è possibile. Ed è il momento migliore per annettere la Cisgiordania". L'Olanda vieta l'ingresso al ministro e al collega Ben Gvir. Solo oggi 62 uccisi dai raid israeliani
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  • ISRAELE. 14 MINISTRI CHIEDONO L'ANNESSIONE DELLA CISGIORDANIA
    Fonte: Anadolu

    Quattordici ministri israeliani, insieme al presidente della Knesset Amir Ohana, hanno firmato una lettera congiunta chiedendo al primo ministro Benjamin Netanyahu di annettere immediatamente la Cisgiordania occupata, come riportato dall'agenzia Anadolu.

    La lettera, condivisa pubblicamente dal ministro delle Finanze di estrema destra Bezalel Smotrich, chiede al governo di occupare "Giudea e Samaria" prima della fine della sessione estiva della Knesset, il 27 luglio.

    I ministri sostengono che l’attuale allineamento con gli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump rappresenta un “momento favorevole” per l’annessione.

    Tra i firmatari figurano ministri della sicurezza, della giustizia, dell'economia, dell'istruzione e altri, che rappresentano un'ampia fascia della leadership del governo. Sostengono che riconoscere gli insediamenti consentendo al tempo stesso la creazione di uno stato palestinese rappresenterebbe una "minaccia esistenziale" per Israele.
    Ormai Israele gioca a carte scoperte.

    In Cisgiordania vivono circa 2,9 milioni di palestinesi, secondo dati aggiornati al 2023. Questa cifra include la popolazione delle aree A, B e C, con città principali come Ramallah, Nablus, Betlemme e Hebron. Tuttavia, le stime possono variare leggermente a seconda delle fonti, con alcune che riportano numeri tra 2,8 e 3 milioni.
    ISRAELE. 14 MINISTRI CHIEDONO L'ANNESSIONE DELLA CISGIORDANIA Fonte: Anadolu Quattordici ministri israeliani, insieme al presidente della Knesset Amir Ohana, hanno firmato una lettera congiunta chiedendo al primo ministro Benjamin Netanyahu di annettere immediatamente la Cisgiordania occupata, come riportato dall'agenzia Anadolu. La lettera, condivisa pubblicamente dal ministro delle Finanze di estrema destra Bezalel Smotrich, chiede al governo di occupare "Giudea e Samaria" prima della fine della sessione estiva della Knesset, il 27 luglio. I ministri sostengono che l’attuale allineamento con gli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump rappresenta un “momento favorevole” per l’annessione. Tra i firmatari figurano ministri della sicurezza, della giustizia, dell'economia, dell'istruzione e altri, che rappresentano un'ampia fascia della leadership del governo. Sostengono che riconoscere gli insediamenti consentendo al tempo stesso la creazione di uno stato palestinese rappresenterebbe una "minaccia esistenziale" per Israele. Ormai Israele gioca a carte scoperte. In Cisgiordania vivono circa 2,9 milioni di palestinesi, secondo dati aggiornati al 2023. Questa cifra include la popolazione delle aree A, B e C, con città principali come Ramallah, Nablus, Betlemme e Hebron. Tuttavia, le stime possono variare leggermente a seconda delle fonti, con alcune che riportano numeri tra 2,8 e 3 milioni.
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  • ISRAELE. 14 MINISTRI CHIEDONO L'ANNESSIONE DELLA CISGIORDANIA
    Fonte: Anadolu

    Quattordici ministri israeliani, insieme al presidente della Knesset Amir Ohana, hanno firmato una lettera congiunta chiedendo al primo ministro Benjamin Netanyahu di annettere immediatamente la Cisgiordania occupata, come riportato dall'agenzia Anadolu.

    La lettera, condivisa pubblicamente dal ministro delle Finanze di estrema destra Bezalel Smotrich, chiede al governo di occupare "Giudea e Samaria" prima della fine della sessione estiva della Knesset, il 27 luglio.

    I ministri sostengono che l’attuale allineamento con gli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump rappresenta un “momento favorevole” per l’annessione.

    Tra i firmatari figurano ministri della sicurezza, della giustizia, dell'economia, dell'istruzione e altri, che rappresentano un'ampia fascia della leadership del governo. Sostengono che riconoscere gli insediamenti consentendo al tempo stesso la creazione di uno stato palestinese rappresenterebbe una "minaccia esistenziale" per Israele.
    Ormai Israele gioca a carte scoperte.

    In Cisgiordania vivono circa 2,9 milioni di palestinesi, secondo dati aggiornati al 2023. Questa cifra include la popolazione delle aree A, B e C, con città principali come Ramallah, Nablus, Betlemme e Hebron. Tuttavia, le stime possono variare leggermente a seconda delle fonti, con alcune che riportano numeri tra 2,8 e 3 milioni.
    🇮🇱🇵🇸 ISRAELE. 14 MINISTRI CHIEDONO L'ANNESSIONE DELLA CISGIORDANIA Fonte: Anadolu Quattordici ministri israeliani, insieme al presidente della Knesset Amir Ohana, hanno firmato una lettera congiunta chiedendo al primo ministro Benjamin Netanyahu di annettere immediatamente la Cisgiordania occupata, come riportato dall'agenzia Anadolu. La lettera, condivisa pubblicamente dal ministro delle Finanze di estrema destra Bezalel Smotrich, chiede al governo di occupare "Giudea e Samaria" prima della fine della sessione estiva della Knesset, il 27 luglio. I ministri sostengono che l’attuale allineamento con gli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump rappresenta un “momento favorevole” per l’annessione. Tra i firmatari figurano ministri della sicurezza, della giustizia, dell'economia, dell'istruzione e altri, che rappresentano un'ampia fascia della leadership del governo. Sostengono che riconoscere gli insediamenti consentendo al tempo stesso la creazione di uno stato palestinese rappresenterebbe una "minaccia esistenziale" per Israele. Ormai Israele gioca a carte scoperte. In Cisgiordania vivono circa 2,9 milioni di palestinesi, secondo dati aggiornati al 2023. Questa cifra include la popolazione delle aree A, B e C, con città principali come Ramallah, Nablus, Betlemme e Hebron. Tuttavia, le stime possono variare leggermente a seconda delle fonti, con alcune che riportano numeri tra 2,8 e 3 milioni.
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  • Nel silenzio generale, il rastrellamento finale è già cominciato.

    Oltre 1.000 abitanti di Gaza sono già stati espulsi dalla Striscia all’inizio di marzo.
    Altri 600 stanno partendo in queste ore, secondo la tv pubblica israeliana Kan.

    Malati, feriti, famiglie spezzate.
    Condotti uno a uno al valico di Kerem Shalom, ispezionati, poi instradati verso Rafah, il Ponte di Allenby in Giordania o l’aeroporto di Ramon, nel deserto del Negev, vicino a Eilat, nel sud di Israele.
    Una volta fuori, viene detto loro: “Non è certo che potrete mai tornare.”

    Nel frattempo, mentre voi vi dividete sulle proteste anti-Hamas a Gaza, pagate da Ramallah e Tel Aviv,
    come se i palestinesi stessero cacciando sé stessi,
    Israele apre un ufficio governativo dedicato proprio alla cacciata dei palestinesi,
    che però chiama con cinismo “emigrazione volontaria”.

    Un nome elegante per quello che è nei fatti: un programma di espulsione pianificata.

    Il ministro delle Finanze Smotrich vuole arrivare a 10.000 espulsioni al giorno.
    Il ministro della Difesa Katz promette che tutto avverrà nel “rispetto del diritto internazionale”.
    Ma la realtà è sotto gli occhi di tutti.

    È un’operazione lenta, sistematica, sorvegliata.
    La chiamano “partenza volontaria”, ma è uno sradicamento senza ritorno.

    Stiamo assistendo a un progetto di svuotamento etnico.
    E si sta consumando davanti ai nostri occhi.

    https://www.instagram.com/p/DHv2wZ8NVOK/?igsh=MWtkbTBlanJ5d3Qwag==
    Nel silenzio generale, il rastrellamento finale è già cominciato. Oltre 1.000 abitanti di Gaza sono già stati espulsi dalla Striscia all’inizio di marzo. Altri 600 stanno partendo in queste ore, secondo la tv pubblica israeliana Kan. Malati, feriti, famiglie spezzate. Condotti uno a uno al valico di Kerem Shalom, ispezionati, poi instradati verso Rafah, il Ponte di Allenby in Giordania o l’aeroporto di Ramon, nel deserto del Negev, vicino a Eilat, nel sud di Israele. Una volta fuori, viene detto loro: “Non è certo che potrete mai tornare.” Nel frattempo, mentre voi vi dividete sulle proteste anti-Hamas a Gaza, pagate da Ramallah e Tel Aviv, come se i palestinesi stessero cacciando sé stessi, Israele apre un ufficio governativo dedicato proprio alla cacciata dei palestinesi, che però chiama con cinismo “emigrazione volontaria”. Un nome elegante per quello che è nei fatti: un programma di espulsione pianificata. Il ministro delle Finanze Smotrich vuole arrivare a 10.000 espulsioni al giorno. Il ministro della Difesa Katz promette che tutto avverrà nel “rispetto del diritto internazionale”. Ma la realtà è sotto gli occhi di tutti. È un’operazione lenta, sistematica, sorvegliata. La chiamano “partenza volontaria”, ma è uno sradicamento senza ritorno. Stiamo assistendo a un progetto di svuotamento etnico. E si sta consumando davanti ai nostri occhi. https://www.instagram.com/p/DHv2wZ8NVOK/?igsh=MWtkbTBlanJ5d3Qwag==
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  • È LA LORO TERRA???
    FORSE HA LE IDEE UN PO' CONFUSE!
    L'Aja: "Israele deve terminare la presenza illegale nei Territori palestinesi". Netanyahu: "Non siamo conquistatori nella nostra terra" - Il Fatto Quotidiano
    Israele risponde auspicando l'annessione di parti della Cisgiordania...

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/19/la-corte-de-laja-israele-deve-terminare-la-presenza-illegale-nei-territori-palestinesi-i-ministri-smotrich-e-ben-gvir-annettiamoli/7629763/
    È LA LORO TERRA??? FORSE HA LE IDEE UN PO' CONFUSE! L'Aja: "Israele deve terminare la presenza illegale nei Territori palestinesi". Netanyahu: "Non siamo conquistatori nella nostra terra" - Il Fatto Quotidiano Israele risponde auspicando l'annessione di parti della Cisgiordania... https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/19/la-corte-de-laja-israele-deve-terminare-la-presenza-illegale-nei-territori-palestinesi-i-ministri-smotrich-e-ben-gvir-annettiamoli/7629763/
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