• Chi era Charlie Kirk, l'influencer Maga ucciso in Utah: 31 anni, la moglie ex miss Arizona, milioni di follower, l'amicizia con Trump
    Charlie Kirk con la moglie e i figli.

    Aveva portato voti a Donald negli Stati in bilico. In tour con la scorta. Nel 2012 aveva fondato l’associazione Turning Point Usa, la più importante organizzazione giovanile conservatrice degli Stati Uniti

    DALLA NOSTRA INVIATA
    WASHINGTON - Quando è arrivata la notizia che qualcuno aveva sparato a Charlie Kirk, alla Casa Bianca i volti dei giovanissimi membri dello staff erano scossi. Molti di loro lo conoscevano bene. Per il presidente Trump era un amico, come mostra il messaggio che ha pubblicato sui social annunciando la morte di una persona «leggendaria». La bandiera è stata calata a mezz’asta.

    Attirava grandi folle sui social, ma anche in presenza
    Il suo omicidio è un momento sismico nella politica americana. Era giovane, 31enne, ma aveva una influenza enorme. Era una sorta di influencer di destra, capace di attirare grandi folle sui social (oltre 7,5 milioni di follower su Instagram e 7 su TikTok per esempio) e con i suoi podcast, ma anche in presenza. Un giorno avrebbe potuto essere un candidato presidenziale.

    Aveva fondato Turning Point, organizzazione politica di destra, nel 2012, ad appena 18 anni, punto di riferimento per i giovani: ne fanno parte 250mila studenti universitari e delle scuole superiori. Era diventato milionario con i podcast e i libri tra cui «la Dottrina MAGA». Aveva raccolto 92 milioni di dollari nel 2023, attraverso donazioni, e aveva riversato denaro e volontari negli stati in bilico - a partire dalla sua Arizona - contribuendo alla rielezione di Trump. Era amico del figlio del presidente, Don Junior, che al gala organizzato da Turning Point per l’insediamento di Trump (1500 ospiti con biglietti dai 5000 a 15000 dollari) lo aveva descritto come «una delle vere rock star del nostro movimento».

    vicepresidente J. D. Vance lo aveva portato con sé in Groenlandia. E Kirk aveva dato consigli a Trump sulla scelta dei ministri spostandosi per due mesi in Florida durante la transizione insieme alla moglie Erika, ex miss Arizona, alla figlia di 3 anni e al figlio di un anno. Non aveva esitato ultimamente a esprimere qualche critica rispetto ai falchi repubblicani che consigliavano di intervenire in Iran o sulla gestione del caso Epstein, ma si era rapidamente riallineato alle scelte di Trump.

    Kirk a Milwaukee: «I repubblicani hanno trovato i loro Kennedy»
    L’ultima notte della convention repubblicana, la scorsa estate, lo avvicinammo sotto il palco di Milwaukee dove erano appena apparsi Trump, Melania e tutto il clan. Kirk disse al Corriere che i repubblicani avevano finalmente trovato i loro Kennedy. «Questa è l’elezione di TikTok e dei podcast — ci disse — In ogni elezione capiamo che gli elettori consumano le notizie diversamente. Nel 2008-2012 erano i social, nel 2016 nello specifico Twitter e Facebook, adesso c’è un ribilanciamento: i giovani consumano meno i media tradizionali, più podcast e lunghe interviste. E penso che i conservatori siano più avanti, i democratici si sono addormentati al volante pensando che tutti seguano Cnn».

    Kirk ci disse anche: «Cerco di essere più provocatorio possibile perché la cosa che mi preoccupa di più è quando la gente è d’accordo con noi ma resta a casa e non va a votare». I critici usavano quella parola, provocatorio. I sostenitori ammiravano la sua capacità di dibattere con tutti ai suoi eventi nei college, come quello di ieri in Utah, che prevedevano un incontro intitolato «Prova che ho torto» (Prove me wrong) in cui invitava i partecipanti a contraddirlo, su temi come immigrazione e aborto. Partecipavano studenti di sinistra e di destra: dibattiti con milioni di visualizzazioni su TikTok. Ma era stato minacciato, e aveva la scorta. Oltre 6.800 persone avevano firmato una petizione su change.org cercando di evitare che Kirk parlasse in quell’ateneo in Utah.

    Source: https://www.corriere.it/esteri/25_settembre_11/charlie-l-influencer-maga-con-milioni-di-follower-voglio-essere-provocatorio-6ae9b357-f600-4b6b-aa96-45059db2bxlk_amp.shtml
    Chi era Charlie Kirk, l'influencer Maga ucciso in Utah: 31 anni, la moglie ex miss Arizona, milioni di follower, l'amicizia con Trump Charlie Kirk con la moglie e i figli. Aveva portato voti a Donald negli Stati in bilico. In tour con la scorta. Nel 2012 aveva fondato l’associazione Turning Point Usa, la più importante organizzazione giovanile conservatrice degli Stati Uniti DALLA NOSTRA INVIATA WASHINGTON - Quando è arrivata la notizia che qualcuno aveva sparato a Charlie Kirk, alla Casa Bianca i volti dei giovanissimi membri dello staff erano scossi. Molti di loro lo conoscevano bene. Per il presidente Trump era un amico, come mostra il messaggio che ha pubblicato sui social annunciando la morte di una persona «leggendaria». La bandiera è stata calata a mezz’asta. Attirava grandi folle sui social, ma anche in presenza Il suo omicidio è un momento sismico nella politica americana. Era giovane, 31enne, ma aveva una influenza enorme. Era una sorta di influencer di destra, capace di attirare grandi folle sui social (oltre 7,5 milioni di follower su Instagram e 7 su TikTok per esempio) e con i suoi podcast, ma anche in presenza. Un giorno avrebbe potuto essere un candidato presidenziale. Aveva fondato Turning Point, organizzazione politica di destra, nel 2012, ad appena 18 anni, punto di riferimento per i giovani: ne fanno parte 250mila studenti universitari e delle scuole superiori. Era diventato milionario con i podcast e i libri tra cui «la Dottrina MAGA». Aveva raccolto 92 milioni di dollari nel 2023, attraverso donazioni, e aveva riversato denaro e volontari negli stati in bilico - a partire dalla sua Arizona - contribuendo alla rielezione di Trump. Era amico del figlio del presidente, Don Junior, che al gala organizzato da Turning Point per l’insediamento di Trump (1500 ospiti con biglietti dai 5000 a 15000 dollari) lo aveva descritto come «una delle vere rock star del nostro movimento». vicepresidente J. D. Vance lo aveva portato con sé in Groenlandia. E Kirk aveva dato consigli a Trump sulla scelta dei ministri spostandosi per due mesi in Florida durante la transizione insieme alla moglie Erika, ex miss Arizona, alla figlia di 3 anni e al figlio di un anno. Non aveva esitato ultimamente a esprimere qualche critica rispetto ai falchi repubblicani che consigliavano di intervenire in Iran o sulla gestione del caso Epstein, ma si era rapidamente riallineato alle scelte di Trump. Kirk a Milwaukee: «I repubblicani hanno trovato i loro Kennedy» L’ultima notte della convention repubblicana, la scorsa estate, lo avvicinammo sotto il palco di Milwaukee dove erano appena apparsi Trump, Melania e tutto il clan. Kirk disse al Corriere che i repubblicani avevano finalmente trovato i loro Kennedy. «Questa è l’elezione di TikTok e dei podcast — ci disse — In ogni elezione capiamo che gli elettori consumano le notizie diversamente. Nel 2008-2012 erano i social, nel 2016 nello specifico Twitter e Facebook, adesso c’è un ribilanciamento: i giovani consumano meno i media tradizionali, più podcast e lunghe interviste. E penso che i conservatori siano più avanti, i democratici si sono addormentati al volante pensando che tutti seguano Cnn». Kirk ci disse anche: «Cerco di essere più provocatorio possibile perché la cosa che mi preoccupa di più è quando la gente è d’accordo con noi ma resta a casa e non va a votare». I critici usavano quella parola, provocatorio. I sostenitori ammiravano la sua capacità di dibattere con tutti ai suoi eventi nei college, come quello di ieri in Utah, che prevedevano un incontro intitolato «Prova che ho torto» (Prove me wrong) in cui invitava i partecipanti a contraddirlo, su temi come immigrazione e aborto. Partecipavano studenti di sinistra e di destra: dibattiti con milioni di visualizzazioni su TikTok. Ma era stato minacciato, e aveva la scorta. Oltre 6.800 persone avevano firmato una petizione su change.org cercando di evitare che Kirk parlasse in quell’ateneo in Utah. Source: https://www.corriere.it/esteri/25_settembre_11/charlie-l-influencer-maga-con-milioni-di-follower-voglio-essere-provocatorio-6ae9b357-f600-4b6b-aa96-45059db2bxlk_amp.shtml
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  • Assurda questa sentenza. ma il dovere educativo della scuola dov'e'? spiegare il significato di un simbolo a una ragazzina in crescita e agli altri suoi compagni non mi pare contrario ai doveri di un'insegnante. si parla di tutela della riservatezza quando questo crocifisso rovesciato era ostentato pubblicamente; e l'offesa a chi e' cristiano non si tutela? al di la' del fatto che Cristo e i suoi insegnamenti sono comunque simbolo di bene anche per chi non crede, e Satana e' comunque simbolo di male, portatore di insegnamenti e valori che demoliscono e avviliscono l'uomo e la persona, quando tutte le tradizioni religiose e non e i saggi di ogni tempo riconoscono che l'uomo nel suo profondo e' un essere sociale creato per vivere in armonia con gli altri, e questo ci insegna la stessa natura. Il satanismo e' una religione tutelata? non lo sapevo. Pensavo che almeno nella formazione si educasse a valori di solidarieta' umana non di demolizione dell'uomo. un'insegnante non ha il dovere di "formare" i ragazzi, di spiegare cosa sta dietro simboli e credenze, di educare a valori di rispetto per tutti, e benevolenza verso ognuno, l'inclusione tanto decantata non ha alla radice il rispetto, cui il satanismo e' totalmente estraneo perche' Satana e' da sempre simbolo di prevaricazione, dominio, sopraffazione? il rispetto reale dell'altro non e' un valore universalmente riconosciuto e decantato in tutte le carte dei diritti dell'uomo, un valore fondante della nostra societa'???? In questa sentenza pero' l'inclusione e il rispetto vengono utilizzati per tutelare valori totalmente opposti.
    Resto allibita da questa pronuncia che va contro i valori universalmente riconosciuti, il diritto naturale e la Costituzione, oltre al ruolo da sempre riconosciuto agli insegnanti di ausilio alla formazione di persone improntate al rispetto vero e profondo, oltre che alle matrici cristiane della nostra cultura che anch'esse chiedono rispetto. Ritengo che riconoscere il satanismo come credo religioso da tutelare da parte delle istituzioni, addirittura in una scuola, senza portare i ragazzi a esaminare in profondita' gli insegnamenti (se cosi vogliamo chiamarli) sottostanti a questi orientamenti che riconoscono sacrifici umani, violenze e sopraffazioni di ogni genere, sia l'emblema del degrado profondo in cui si trova la nostra societa e penso che questo atteggiamento sia da rigettare e condannare in quanto contrario ai valori dell'uomo di cui la nostra stessa Costituzione e tutto il diritto internazionale sono portatori.

    Alessandra Chiavegatti

    Source: https://t.me/c/1569685676/10788
    Assurda questa sentenza. ma il dovere educativo della scuola dov'e'? spiegare il significato di un simbolo a una ragazzina in crescita e agli altri suoi compagni non mi pare contrario ai doveri di un'insegnante. si parla di tutela della riservatezza quando questo crocifisso rovesciato era ostentato pubblicamente; e l'offesa a chi e' cristiano non si tutela? al di la' del fatto che Cristo e i suoi insegnamenti sono comunque simbolo di bene anche per chi non crede, e Satana e' comunque simbolo di male, portatore di insegnamenti e valori che demoliscono e avviliscono l'uomo e la persona, quando tutte le tradizioni religiose e non e i saggi di ogni tempo riconoscono che l'uomo nel suo profondo e' un essere sociale creato per vivere in armonia con gli altri, e questo ci insegna la stessa natura. Il satanismo e' una religione tutelata? non lo sapevo. Pensavo che almeno nella formazione si educasse a valori di solidarieta' umana non di demolizione dell'uomo. un'insegnante non ha il dovere di "formare" i ragazzi, di spiegare cosa sta dietro simboli e credenze, di educare a valori di rispetto per tutti, e benevolenza verso ognuno, l'inclusione tanto decantata non ha alla radice il rispetto, cui il satanismo e' totalmente estraneo perche' Satana e' da sempre simbolo di prevaricazione, dominio, sopraffazione? il rispetto reale dell'altro non e' un valore universalmente riconosciuto e decantato in tutte le carte dei diritti dell'uomo, un valore fondante della nostra societa'???? In questa sentenza pero' l'inclusione e il rispetto vengono utilizzati per tutelare valori totalmente opposti. Resto allibita da questa pronuncia che va contro i valori universalmente riconosciuti, il diritto naturale e la Costituzione, oltre al ruolo da sempre riconosciuto agli insegnanti di ausilio alla formazione di persone improntate al rispetto vero e profondo, oltre che alle matrici cristiane della nostra cultura che anch'esse chiedono rispetto. Ritengo che riconoscere il satanismo come credo religioso da tutelare da parte delle istituzioni, addirittura in una scuola, senza portare i ragazzi a esaminare in profondita' gli insegnamenti (se cosi vogliamo chiamarli) sottostanti a questi orientamenti che riconoscono sacrifici umani, violenze e sopraffazioni di ogni genere, sia l'emblema del degrado profondo in cui si trova la nostra societa e penso che questo atteggiamento sia da rigettare e condannare in quanto contrario ai valori dell'uomo di cui la nostra stessa Costituzione e tutto il diritto internazionale sono portatori. Alessandra Chiavegatti Source: https://t.me/c/1569685676/10788
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  • Sulla vicenda del professore condannato per avwr ripreso la studentessa che si proclamava seguace d Satana posto l'interessante commento dell'avvocato Alessandro Molinari di Genova, il quale tocca un'aspetto su cui li' per li' non mi spno soffermata ma che condivido in pieno

    "Il fatto di cronaca "scolastica" che commenti mette in risalto l'incapacità del sistema di contraddire e argomentare. La figura del docente che reprime e non espone invece il problema incarna il gioco del potere, anzi ne è paradossalmente l'essenza stessa. Anche se vestito da buon senso comune. Una società degenerata genera violenza, incapace di proporre una struttura di significato. Anche il docente ha lasciato spazio al solo gioco delle forze e degli impulsi. Anche il docente non è l'eccezione ma il sintomo. Temo che Nietzsche avesse ragione quando affermava che non esiste un se' autentico ma solo una molteplicità di maschere e forze . La ragazza è così una figlia del nihilismo, diventa merce visibile, vetrina, oltre i simboli ed i parrucchi. Ma dietro l'apparenza, la performance da satanista, l'interiorità si estingue nella sovrapposizione di segni visibili . Ma ciò che inquieta è che il potere (la magistratura) accetterà sempre tutto ciò sino a che è controllabile, inquadrabile, spettacolarizzabile. Dall'altro lato il professore è la perfetta sintesi dell'inabilità del sistema. Non si tratta più di educare , o rieducare, con la parola, il dialogo, l'esperienza. Un docente svuotato, neutralizzato, ridotto ad ingranaggio sociale, non attivo, al pari di un personaggio non giocante ma utile alla faziosità divisiva. Le domande che pone questo fatto sono quindi molteplici, ma quella centrale è che l'educazione presuppone la libertà di scegliere tra il bene ed il male attraverso una maturazione interiore. Non attraverso condizionamenti pseudo culturali o, peggio, didattici, che a me personalmente fanno apparire questa realtà odierna come un congegno meccanico. Non a caso ho cambiato il logo del nostro canale ispirandomi a Clockwork Orange, film del 1971. Ci siamo dentro fino alle ginocchia".
    Sulla vicenda del professore condannato per avwr ripreso la studentessa che si proclamava seguace d Satana posto l'interessante commento dell'avvocato Alessandro Molinari di Genova, il quale tocca un'aspetto su cui li' per li' non mi spno soffermata ma che condivido in pieno "Il fatto di cronaca "scolastica" che commenti mette in risalto l'incapacità del sistema di contraddire e argomentare. La figura del docente che reprime e non espone invece il problema incarna il gioco del potere, anzi ne è paradossalmente l'essenza stessa. Anche se vestito da buon senso comune. Una società degenerata genera violenza, incapace di proporre una struttura di significato. Anche il docente ha lasciato spazio al solo gioco delle forze e degli impulsi. Anche il docente non è l'eccezione ma il sintomo. Temo che Nietzsche avesse ragione quando affermava che non esiste un se' autentico ma solo una molteplicità di maschere e forze . La ragazza è così una figlia del nihilismo, diventa merce visibile, vetrina, oltre i simboli ed i parrucchi. Ma dietro l'apparenza, la performance da satanista, l'interiorità si estingue nella sovrapposizione di segni visibili . Ma ciò che inquieta è che il potere (la magistratura) accetterà sempre tutto ciò sino a che è controllabile, inquadrabile, spettacolarizzabile. Dall'altro lato il professore è la perfetta sintesi dell'inabilità del sistema. Non si tratta più di educare , o rieducare, con la parola, il dialogo, l'esperienza. Un docente svuotato, neutralizzato, ridotto ad ingranaggio sociale, non attivo, al pari di un personaggio non giocante ma utile alla faziosità divisiva. Le domande che pone questo fatto sono quindi molteplici, ma quella centrale è che l'educazione presuppone la libertà di scegliere tra il bene ed il male attraverso una maturazione interiore. Non attraverso condizionamenti pseudo culturali o, peggio, didattici, che a me personalmente fanno apparire questa realtà odierna come un congegno meccanico. Non a caso ho cambiato il logo del nostro canale ispirandomi a Clockwork Orange, film del 1971. Ci siamo dentro fino alle ginocchia".
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  • Il video dell'assassinio di Iryna Zarutska
    Le telecamere di sorveglianza di un treno a Charlotte, in North Carolina, hanno ripreso il momento in cui Decarlos Brown Jr., 34 anni, senzatetto con numerosi precedenti per reati violenti, ha accoltellato mortalmente Iryna Zarutska, giovane
    https://share.google/F1ONsjr6IW1m2muB3
    Il video dell'assassinio di Iryna Zarutska Le telecamere di sorveglianza di un treno a Charlotte, in North Carolina, hanno ripreso il momento in cui Decarlos Brown Jr., 34 anni, senzatetto con numerosi precedenti per reati violenti, ha accoltellato mortalmente Iryna Zarutska, giovane https://share.google/F1ONsjr6IW1m2muB3
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    Il video dell'assassinio di Iryna Zarutska
    Le telecamere di sorveglianza di un treno a Charlotte, in North Carolina, hanno ripreso il momento in cui Decarlos Brown Jr., 34 anni, senzatetto con numerosi precedenti per reati violenti, ha accoltellato mortalmente Iryna Zarutska, giovane profuga ucraina di 23 anni.La donna, appena uscita dal tur...
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  • BYE BYE Macron!
    "Blocchiamo tutto", circa tremila persone in piazza in Francia dal mattino: oltre 100 gli arrestati
    Manifestanti contro le politiche di Bayrou. Disagi per il traffico a Lione, Lille e Grenoble, tensioni a Marsiglia...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/10/blocchiamo-tutto-iniziate-nella-notte-le-manifestazioni-di-protesta-oltre-200-i-fermi/8121551/
    BYE BYE Macron! "Blocchiamo tutto", circa tremila persone in piazza in Francia dal mattino: oltre 100 gli arrestati Manifestanti contro le politiche di Bayrou. Disagi per il traffico a Lione, Lille e Grenoble, tensioni a Marsiglia... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/10/blocchiamo-tutto-iniziate-nella-notte-le-manifestazioni-di-protesta-oltre-200-i-fermi/8121551/
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    "Blocchiamo tutto", circa tremila persone in piazza in Francia dal mattino: oltre 100 gli arrestati
    Manifestanti contro le politiche di Bayrou. Disagi per il traffico a Lione, Lille e Grenoble, tensioni a Marsiglia
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  • Buongiorno !!!
    Per chi non lo sapesse, l'Ambasciata del Qatar è in costruzione su uno dei viali più belli di Bruxelles (Avenue Franklin Roosevelt) e intende aggiungere una moschea da 60 posti.
    Questo perché il Qatar è uno dei paesi musulmani più estremisti...
    Il Ministero degli Affari Esteri belga non solo ha rifiutato di approvare questo finanziamento, ma ha anche risposto al Centro Islamico Tawfiiq dicendo "sarebbe paradossale accettare questo finanziamento da un paese che non accetta la libertà religiosa".
    Anche il Ministro degli Esteri norvegese Jonas Gahr Støre ha dichiarato: "Potremmo semplicemente dire di no, che il Ministero non approva, ma cogliamo l'occasione per aggiungere che l'approvazione sarebbe paradossale, poiché voler fondare una comunità cristiana in Arabia Saudita è considerato un reato punibile con la decapitazione".
    Nota: un'altra moschea è in costruzione anche a Court-Saint-Etienne, in Belgio. Nonostante cerchino di costruire una chiesa o un centro laico in Medio Oriente o nell'Oriente islamico, si arrogano il diritto di distruggere tutto ciò che è diverso dall'Islam nel loro Paese (siano essi cristiani, copti, laici, persino buddisti, ecc.), eppure invadono i nostri Paesi occidentali con le loro moschee e i loro minareti.

    Con una sola email inviata a cinque contatti (30 secondi del vostro prezioso tempo), ognuno di noi, in 3 mesi, avrà oltre 1 milione di email o persone informate, e 48 milioni in 6 mesi!
    Conto su di voi per continuare i contatti; è veloce e ne vale la pena.
    Forse aiuterà i nostri governanti ad aprire gli occhi...
    Quando parliamo di invasione silenziosa, alcuni mi chiedono di cosa si tratti. Bene, eccola qui: abbiamo ricevuto questa interessante informazione dal Regno Unito e la condivido così com'è, perché: "Quando vedi la barba del tuo vicino in fiamme, bagna la tua".

    Il sindaco di Londra - Musulmano.
    Il sindaco di Birmingham - musulmano.
    Il sindaco di Leeds - musulmano.
    Il sindaco di Blackburn - musulmano.
    Il sindaco di Sheffield - musulmano.
    Il sindaco di Oxford - musulmano.
    Il sindaco di Lawton - musulmano.
    Il sindaco di Oldam - musulmano.
    Il sindaco di Rokdal (musulmano)

    Tutto questo è stato realizzato da soli 4 milioni di musulmani su 66 milioni di abitanti dell'Inghilterra:

    Oggi, ci sono più di 3.000 moschee musulmane in Inghilterra.

    Ci sono più di 130 tribunali musulmani della Sharia.

    Ci sono più di 50 consigli musulmani della Sharia.

    Il 78% delle donne musulmane non lavora; sono sostenute dallo Stato e hanno un alloggio gratuito.

    Il 63% degli uomini musulmani non lavora; riceve il sostegno dello Stato e ha un alloggio gratuito.
    Le famiglie musulmane con una media di 6-8 figli, sostenute dallo Stato, ricevono un alloggio gratuito. Ora tutte le scuole del Regno Unito devono dare una lezione sull'Islam!
    E noi non possiamo decidere sulla politica migratoria?

    _Uno dei modi per combattere questo fenomeno è continuare a diffondere queste informazioni negli Stati Uniti, in Europa e nel mondo intero, per informare i cittadini non istruiti, che ascoltano principalmente la radio e guardano la televisione, leggono occasionalmente un giornale, ma nessuno di loro diffonde questa verità estremamente pericolosa!_
    Fino ad oggi, non ho visto questa informazione diffusa dai media.
    L'avete vista?
    Per favore, diffondetela affinché il mondo si svegli dall'imminente disastro!

    *Lezione che l'Occidente deve imparare*:

    La cultura musulmana ha silenziosamente invaso l'Occidente e sta già mostrando i suoi artigli affilati e distruttivi.

    La Francia ha 5 milioni di problemi, Inghilterra e Germania 3 milioni ciascuna, la Spagna circa 2 milioni, gli Stati Uniti circa 500.000, e l'Occidente ha innumerevoli moschee.

    Agiscono di nascosto, e alcuni sembrano pacifici mentre nidificano, ma quando ottengono la maggioranza, impongono le loro leggi e diventano violenti.

    Un'altra lezione che l'Occidente deve imparare...
    Quando un leader arabo chiede di costruire una moschea in Occidente, gli occidentali corrispondenti devono rivendicare il diritto di costruire chiese nel paese arabo. Se non gli viene permesso, porre fine ai benefattori e impedire la costruzione della moschea.

    Se tieni questa email per te, sei parte del problema. Spargi la voce.
    Buongiorno !!! Per chi non lo sapesse, l'Ambasciata del Qatar è in costruzione su uno dei viali più belli di Bruxelles (Avenue Franklin Roosevelt) e intende aggiungere una moschea da 60 posti. Questo perché il Qatar è uno dei paesi musulmani più estremisti... Il Ministero degli Affari Esteri belga non solo ha rifiutato di approvare questo finanziamento, ma ha anche risposto al Centro Islamico Tawfiiq dicendo "sarebbe paradossale accettare questo finanziamento da un paese che non accetta la libertà religiosa". Anche il Ministro degli Esteri norvegese Jonas Gahr Støre ha dichiarato: "Potremmo semplicemente dire di no, che il Ministero non approva, ma cogliamo l'occasione per aggiungere che l'approvazione sarebbe paradossale, poiché voler fondare una comunità cristiana in Arabia Saudita è considerato un reato punibile con la decapitazione". Nota: un'altra moschea è in costruzione anche a Court-Saint-Etienne, in Belgio. Nonostante cerchino di costruire una chiesa o un centro laico in Medio Oriente o nell'Oriente islamico, si arrogano il diritto di distruggere tutto ciò che è diverso dall'Islam nel loro Paese (siano essi cristiani, copti, laici, persino buddisti, ecc.), eppure invadono i nostri Paesi occidentali con le loro moschee e i loro minareti. Con una sola email inviata a cinque contatti (30 secondi del vostro prezioso tempo), ognuno di noi, in 3 mesi, avrà oltre 1 milione di email o persone informate, e 48 milioni in 6 mesi! Conto su di voi per continuare i contatti; è veloce e ne vale la pena. Forse aiuterà i nostri governanti ad aprire gli occhi... Quando parliamo di invasione silenziosa, alcuni mi chiedono di cosa si tratti. Bene, eccola qui: abbiamo ricevuto questa interessante informazione dal Regno Unito e la condivido così com'è, perché: "Quando vedi la barba del tuo vicino in fiamme, bagna la tua". ▪️Il sindaco di Londra - Musulmano. ▪️Il sindaco di Birmingham - musulmano. ▪️Il sindaco di Leeds - musulmano. ▪️Il sindaco di Blackburn - musulmano. ▪️Il sindaco di Sheffield - musulmano. ▪️Il sindaco di Oxford - musulmano. ▪️Il sindaco di Lawton - musulmano. ▪️Il sindaco di Oldam - musulmano. Il sindaco di Rokdal (musulmano) Tutto questo è stato realizzato da soli 4 milioni di musulmani su 66 milioni di abitanti dell'Inghilterra: Oggi, ci sono più di 3.000 moschee musulmane in Inghilterra. Ci sono più di 130 tribunali musulmani della Sharia. Ci sono più di 50 consigli musulmani della Sharia. Il 78% delle donne musulmane non lavora; sono sostenute dallo Stato e hanno un alloggio gratuito. Il 63% degli uomini musulmani non lavora; riceve il sostegno dello Stato e ha un alloggio gratuito. Le famiglie musulmane con una media di 6-8 figli, sostenute dallo Stato, ricevono un alloggio gratuito. Ora tutte le scuole del Regno Unito devono dare una lezione sull'Islam! E noi non possiamo decidere sulla politica migratoria? _Uno dei modi per combattere questo fenomeno è continuare a diffondere queste informazioni negli Stati Uniti, in Europa e nel mondo intero, per informare i cittadini non istruiti, che ascoltano principalmente la radio e guardano la televisione, leggono occasionalmente un giornale, ma nessuno di loro diffonde questa verità estremamente pericolosa!_ Fino ad oggi, non ho visto questa informazione diffusa dai media. L'avete vista? Per favore, diffondetela affinché il mondo si svegli dall'imminente disastro! *Lezione che l'Occidente deve imparare*: La cultura musulmana ha silenziosamente invaso l'Occidente e sta già mostrando i suoi artigli affilati e distruttivi. La Francia ha 5 milioni di problemi, Inghilterra e Germania 3 milioni ciascuna, la Spagna circa 2 milioni, gli Stati Uniti circa 500.000, e l'Occidente ha innumerevoli moschee. Agiscono di nascosto, e alcuni sembrano pacifici mentre nidificano, ma quando ottengono la maggioranza, impongono le loro leggi e diventano violenti. Un'altra lezione che l'Occidente deve imparare... Quando un leader arabo chiede di costruire una moschea in Occidente, gli occidentali corrispondenti devono rivendicare il diritto di costruire chiese nel paese arabo. Se non gli viene permesso, porre fine ai benefattori e impedire la costruzione della moschea. Se tieni questa email per te, sei parte del problema. Spargi la voce.
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  • SI PUÒ!
    Che cosa succede in Nepal? La rivolta della “Generazione Z” e il ruolo dei social
    Le violenze in risposta al blocco dei social media. Le dimissioni del Presidente, scappato dal Paese in elicottero, e il passo indietro del primo ministro. Il Parlamento in fiamme è stato l'ultimo atto contro il “sistema” e la “corruzione
    Fonte: RaiNews https://share.google/38Ge2Z3u0N6lLcExW
    SI PUÒ! Che cosa succede in Nepal? La rivolta della “Generazione Z” e il ruolo dei social Le violenze in risposta al blocco dei social media. Le dimissioni del Presidente, scappato dal Paese in elicottero, e il passo indietro del primo ministro. Il Parlamento in fiamme è stato l'ultimo atto contro il “sistema” e la “corruzione Fonte: RaiNews https://share.google/38Ge2Z3u0N6lLcExW
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    Che cosa succede in Nepal? La rivolta della “Generazione Z” e il ruolo dei social
    Le violenze in risposta al blocco dei social media. Le dimissioni del Presidente, scappato dal Paese in elicottero, e il passo indietro del primo ministro. Il Parlamento in fiamme è stato l'ultimo atto contro il “sistema” e la “corruzione”
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  • https://fliparticle.com/the-future-of-ott-why-u-s-creators-are-building-their-own-streaming-platforms/
    https://fliparticle.com/the-future-of-ott-why-u-s-creators-are-building-their-own-streaming-platforms/
    FLIPARTICLE.COM
    The Future of OTT: Why U.S. Creators Are Building Their Own Streaming Platforms
    The Over-the-Top (OTT) sector has revolutionized how viewers watch sports, entertainment, and even learn. Although Netflix, Hulu, and Disney+ have long controlled the streaming business in the US, things are starting to change quickly in 2025. More than ever, American companies, entrepreneurs, and creators are choosing to make their own streaming platforms to directly engage
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  • La classe non è acqua. Kennedy elimina i baroni dei vaccini dagli enti americani mentre Schillaci ubbidisce a bigpharma.

    Kennedy dà lezioni a Schillaci sui vaccini: nessun dietrofront sugli esperti critici

    Il ministro alla Salute Usa ha licenziato i vertici che gestirono la profilassi di massa. E, malgrado le proteste, ha tirato dritto…

    di MADDALENA LOY

    Kennedy dà lezioni a Schillaci sui vaccini: nessun dietrofront sugli esperti critici

    Il tormentone sugli «esperti» Paolo Bellavite ed Eugenio Serravalle, nominati e poi cacciati dal comitato tecnico sanitario dal ministro Orazio Schillaci (nonostante rappresentassero una netta minoranza rispetto agli altri 80 esperti) trova un curioso riscontro oltreoceano: quando si è trattato di vaccinazioni Covid, non solo altri scienziati della commissione Acip, da anni favorevoli alle inoculazioni, sono stati licenziati e sostituiti con nuovi Cdc.

    Il segretario di Stato ha nominato 8 nuovi consulenti e sfruttato la direttrice dei Cdc. E lo stesso destino è toccato ai vertici del dipartimento della Salute, rei di aver promosso vaccini e obblighi. I nuovi esperti sono molto critici nei confronti delle politiche di profilassi di massa. Tra di essi figurano Martin Kulldorff, epidemiologo coautore della Great Barrington Declaration insieme con Jay Bhattacharya e Sunetra Gupta; Peter Doshi, professore di scienze farmaceutiche e salute pubblica all’Università del Maryland, noto per le sue pubblicazioni sulla rivista «Bmj» che contestano il prestigio dei trial di Pfizer e Moderna; Harvey Risch, epidemiologo della Yale School of Public Health che ha sottolineato la mancanza di prove sull’efficacia dei vaccini Covid e difeso l’uso di idrossiclorochina come terapia precoce; e altri studiosi che si sono espressi con posizioni critiche.

    Acip, afflitta da persistenti conflitti di interesse, non ha mai emanato una raccomandazione nazionale contraria ad alcuna vaccinazione, compresi i vaccini Covid. Kennedy ha sostituito la direttrice dei Cdc, Mandy Cohen, con Mary Talley Bowden, otorinolaringoiatra sostenitrice delle cure precoci domiciliari.

    Alla fine di agosto, Kennedy ha spiegato di aver proceduto con il «licenziamento di chi ha sponsorizzato obblighi vaccinali e mascherine». Ha accusato i suoi predecessori di avere trasformato i Cdc in un’agenzia di marketing per le aziende farmaceutiche, e ha dichiarato di voler ricostruire la fiducia dei cittadini.

    La decisione ha scatenato reazioni furibonde da parte di scienziati, media e opposizione politica. Ma Kennedy non è arretrato: «Non posso accettare che l’industria detti legge al posto della scienza».

    A differenza del suo omologo italiano, Kennedy non ha ceduto al pressing degli altri «esperti» contrari alla nomina di figure critiche, che in Italia ha portato alla rimozione di Bellavite e Serravalle. Negli Stati Uniti, anzi, il nuovo ministro ha addirittura accelerato la “pulizia” dei vertici istituzionali che avevano sponsorizzato la profilassi di massa, sostituendoli con medici e studiosi che hanno sempre sostenuto posizioni alternative.

    L’intento dichiarato è quello di restituire credibilità e trasparenza alle istituzioni sanitarie, considerate ormai compromesse da rapporti troppo stretti con l’industria farmaceutica.
    La classe non è acqua. Kennedy elimina i baroni dei vaccini dagli enti americani mentre Schillaci ubbidisce a bigpharma. Kennedy dà lezioni a Schillaci sui vaccini: nessun dietrofront sugli esperti critici Il ministro alla Salute Usa ha licenziato i vertici che gestirono la profilassi di massa. E, malgrado le proteste, ha tirato dritto… di MADDALENA LOY Kennedy dà lezioni a Schillaci sui vaccini: nessun dietrofront sugli esperti critici Il tormentone sugli «esperti» Paolo Bellavite ed Eugenio Serravalle, nominati e poi cacciati dal comitato tecnico sanitario dal ministro Orazio Schillaci (nonostante rappresentassero una netta minoranza rispetto agli altri 80 esperti) trova un curioso riscontro oltreoceano: quando si è trattato di vaccinazioni Covid, non solo altri scienziati della commissione Acip, da anni favorevoli alle inoculazioni, sono stati licenziati e sostituiti con nuovi Cdc. Il segretario di Stato ha nominato 8 nuovi consulenti e sfruttato la direttrice dei Cdc. E lo stesso destino è toccato ai vertici del dipartimento della Salute, rei di aver promosso vaccini e obblighi. I nuovi esperti sono molto critici nei confronti delle politiche di profilassi di massa. Tra di essi figurano Martin Kulldorff, epidemiologo coautore della Great Barrington Declaration insieme con Jay Bhattacharya e Sunetra Gupta; Peter Doshi, professore di scienze farmaceutiche e salute pubblica all’Università del Maryland, noto per le sue pubblicazioni sulla rivista «Bmj» che contestano il prestigio dei trial di Pfizer e Moderna; Harvey Risch, epidemiologo della Yale School of Public Health che ha sottolineato la mancanza di prove sull’efficacia dei vaccini Covid e difeso l’uso di idrossiclorochina come terapia precoce; e altri studiosi che si sono espressi con posizioni critiche. Acip, afflitta da persistenti conflitti di interesse, non ha mai emanato una raccomandazione nazionale contraria ad alcuna vaccinazione, compresi i vaccini Covid. Kennedy ha sostituito la direttrice dei Cdc, Mandy Cohen, con Mary Talley Bowden, otorinolaringoiatra sostenitrice delle cure precoci domiciliari. Alla fine di agosto, Kennedy ha spiegato di aver proceduto con il «licenziamento di chi ha sponsorizzato obblighi vaccinali e mascherine». Ha accusato i suoi predecessori di avere trasformato i Cdc in un’agenzia di marketing per le aziende farmaceutiche, e ha dichiarato di voler ricostruire la fiducia dei cittadini. La decisione ha scatenato reazioni furibonde da parte di scienziati, media e opposizione politica. Ma Kennedy non è arretrato: «Non posso accettare che l’industria detti legge al posto della scienza». A differenza del suo omologo italiano, Kennedy non ha ceduto al pressing degli altri «esperti» contrari alla nomina di figure critiche, che in Italia ha portato alla rimozione di Bellavite e Serravalle. Negli Stati Uniti, anzi, il nuovo ministro ha addirittura accelerato la “pulizia” dei vertici istituzionali che avevano sponsorizzato la profilassi di massa, sostituendoli con medici e studiosi che hanno sempre sostenuto posizioni alternative. L’intento dichiarato è quello di restituire credibilità e trasparenza alle istituzioni sanitarie, considerate ormai compromesse da rapporti troppo stretti con l’industria farmaceutica.
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  • EUNOMIS INFORMA, [9 Set 2025 alle 17:56]
    Malpensa fiere del Ben-Essere, Convegno SIM domenica 7 settembre 2025, Busto Arsizio (VA).

    La “squadra” dei relatori SIM *
    * (nella foto mancano Paolo Bellavite e Patrizia Gentilini non presenti in quel momento)

    Onorato di avere condotto questo fantastico Convegno:
    “Insieme per Salute e Ben-essere: la Medicina che vogliamo” , presto visibile a tutti sui canali di Byo blu tv , di Eunomis, della SIM e di tutte le Associazioni socie nonché, in parte, nell’atteso docufilm “Il Grande Risveglio” di P. Cassina e T. Alterio che uscirà a Natale.

    Non e’ stato infatti un insieme di interventi - seppur autorevoli - di importanti relatori ma si e’ percepita, chiara e forte, l’esistenza di un “filo conduttore” condiviso per una Medicina più umana, più personalizzata, più libera, più partecipata, più informata, più trasparente e massimamente rispettosa del “principio di precauzione” e della deontologia medica.

    Arrivederci a presto.

    Andrea Montanari *
    Presidente Eunomis
    Dipartimento legale SIM https://t.me/eunomis/4608
    EUNOMIS INFORMA, [9 Set 2025 alle 17:56] 📍 Malpensa fiere del Ben-Essere, Convegno SIM domenica 7 settembre 2025, Busto Arsizio (VA). La “squadra” dei relatori SIM * * (nella foto mancano Paolo Bellavite e Patrizia Gentilini non presenti in quel momento) Onorato di avere condotto questo fantastico Convegno: “Insieme per Salute e Ben-essere: la Medicina che vogliamo” , presto visibile a tutti sui canali di Byo blu tv , di Eunomis, della SIM e di tutte le Associazioni socie nonché, in parte, nell’atteso docufilm “Il Grande Risveglio” di P. Cassina e T. Alterio che uscirà a Natale. Non e’ stato infatti un insieme di interventi - seppur autorevoli - di importanti relatori ma si e’ percepita, chiara e forte, l’esistenza di un “filo conduttore” condiviso per una Medicina più umana, più personalizzata, più libera, più partecipata, più informata, più trasparente e massimamente rispettosa del “principio di precauzione” e della deontologia medica. Arrivederci a presto. Andrea Montanari * Presidente Eunomis Dipartimento legale SIM https://t.me/eunomis/4608
    T.ME
    EUNOMIS INFORMA
    📍 Malpensa fiere del Ben-Essere, Convegno SIM domenica 7 settembre 2025, Busto Arsizio (VA). La “squadra” dei relatori SIM * * (nella foto mancano Paolo Bellavite e Patrizia Gentilini non presenti in quel momento) Onorato di avere condotto questo fantastico Convegno: “Insieme per Salute e Ben-essere: la Medicina che vogliamo” , presto visibile a tutti sui canali di Byo blu tv , di Eunomis, della SIM e di tutte le Associazioni socie nonché, in parte, nell’atteso docufilm “Il Grande Risveglio” di P. Cassina e T. Alterio che uscirà a Natale. Non e’ stato infatti un insieme di interventi - seppur autorevoli - di importanti relatori ma si e’ percepita, chiara e forte, l’esistenza di un “filo conduttore” condiviso per una Medicina più umana, più personalizzata, più libera, più partecipata, più informata, più trasparente e massimamente rispettosa del “principio di precauzione” e della deontologia medica. Arrivederci a presto. Andrea Montanari * Presidente Eunomis Dipartimento legale SIM
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