• Federico Faggin (Italian pronunciation: [fedeˈriːko fadˈdʒin], Venetian: [faˈdʒiŋ]; born 1 December 1941) is an Italian-American physicist, engineer, inventor and entrepreneur. He is best known for designing the first commercial microprocessor, the Intel 4004. He led the 4004 (MCS-4) project and the design group during the first five years of Intel's microprocessor effort. Faggin also created, while working at Fairchild Semiconductor in 1968, the self-aligned MOS (metal–oxide–semiconductor) silicon-gate technology (SGT), which made possible MOS semiconductor memory chips, CCD image sensors, and the microprocessor. After the 4004, he led development of the Intel 8008 and 8080, using his SGT methodology for random logic chip design, which was essential to the creation of early Intel microprocessors. He was co-founder (with Ralph Ungermann) and CEO of Zilog, the first company solely dedicated to microprocessors, and led the development of the Zilog Z80 and Z8 processors.[2] He was later the co-founder and CEO of Cygnet Technologies, and then Synaptics.
    Federico Faggin (Italian pronunciation: [fedeˈriːko fadˈdʒin], Venetian: [faˈdʒiŋ]; born 1 December 1941) is an Italian-American physicist, engineer, inventor and entrepreneur. He is best known for designing the first commercial microprocessor, the Intel 4004. He led the 4004 (MCS-4) project and the design group during the first five years of Intel's microprocessor effort. Faggin also created, while working at Fairchild Semiconductor in 1968, the self-aligned MOS (metal–oxide–semiconductor) silicon-gate technology (SGT), which made possible MOS semiconductor memory chips, CCD image sensors, and the microprocessor. After the 4004, he led development of the Intel 8008 and 8080, using his SGT methodology for random logic chip design, which was essential to the creation of early Intel microprocessors. He was co-founder (with Ralph Ungermann) and CEO of Zilog, the first company solely dedicated to microprocessors, and led the development of the Zilog Z80 and Z8 processors.[2] He was later the co-founder and CEO of Cygnet Technologies, and then Synaptics.
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  • Federico Faggin: “L’amore è l’unico significato”. L’inventore del microprocessore insegna ai ragazzi cosa conta davvero
    Al Teatro di Varese con oltre mille studenti delle superiori, il fisico racconta la sua vita straordinaria e la notte che lo ha cambiato per sempre.

    DA BIMBO CON IL MECCANO A INVENTORE DEL PRESENTE

    Nell’incontro, moderato dal neodirettore di RMF – Radio Missione Francescana, organizzatrice della giornata – Antonio Franzi , e che ha visto a fianco a lui Luca Guido Molinari, professore di fisica teorica dell’Università degli Studi di Milano e presidente della Società Astronomica Schiaparelli, e Andrea Tomasi, docente di Informatica per le Discipline umanistiche all’Università di Pisa e membro del consiglio direttivo di Weca, Associazione web cattolici e in collegamento audio Davide Tosi, professore dell’Università dell’Insubria e delegato della Rettrice all’Intelligenza Artificiale Faggin ha innanzitutto raccontato la sua vita: agli oltre mille ragazzi e agli ospiti in prima fila tra i quali c’erano gli assessori Stefano Malerba, e Nicoletta San Martino, e il Direttore dell’ufficio scolastico territoriale Giuseppe Carcano.

    https://share.google/fw6OYcwEaXmMau81L
    Federico Faggin: “L’amore è l’unico significato”. L’inventore del microprocessore insegna ai ragazzi cosa conta davvero Al Teatro di Varese con oltre mille studenti delle superiori, il fisico racconta la sua vita straordinaria e la notte che lo ha cambiato per sempre. DA BIMBO CON IL MECCANO A INVENTORE DEL PRESENTE Nell’incontro, moderato dal neodirettore di RMF – Radio Missione Francescana, organizzatrice della giornata – Antonio Franzi , e che ha visto a fianco a lui Luca Guido Molinari, professore di fisica teorica dell’Università degli Studi di Milano e presidente della Società Astronomica Schiaparelli, e Andrea Tomasi, docente di Informatica per le Discipline umanistiche all’Università di Pisa e membro del consiglio direttivo di Weca, Associazione web cattolici e in collegamento audio Davide Tosi, professore dell’Università dell’Insubria e delegato della Rettrice all’Intelligenza Artificiale Faggin ha innanzitutto raccontato la sua vita: agli oltre mille ragazzi e agli ospiti in prima fila tra i quali c’erano gli assessori Stefano Malerba, e Nicoletta San Martino, e il Direttore dell’ufficio scolastico territoriale Giuseppe Carcano. https://share.google/fw6OYcwEaXmMau81L
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  • In cima a quella classifica ci saremmo potuti essere noi. Avremmo potuto avere un settore elettronico e informatico italiano che ci avrebbe reso indipendenti dai in un settore strategico.

    Nel 1954, quando Steve Jobs e Stephen Wozniak, futuri fondatori della Apple, avevano 1 e 4 anni, la Olivetti apriva un negozio a New York.

    Negli anni 80 la Olivetti fu la prima produttrice di PC in Europa e la terza al mondo. Fu la prima a creare portatili con microprocessori.

    Grazie e italiani come Adriano Olivetti, Roberto Olivetti e Federico Faggin (inventore del primo microprocessore e della tecnologia touch), avevamo un vantaggio tecnologico spaventoso nei confronti del resto del mondo.

    La NASA utilizzava un elaboratore italiano, il P101, per calcolare le orbite dei viaggi spaziali.

    Purtroppo, la Olivetti subì lo stesso destino di molte grandi aziende in settori strategici: a partire dal 1992 (annus horribilis) fu prima ridimensionata e poi smantellata durante la fase di svendita dei nostri gioielli di famiglia.
    In cima a quella classifica ci saremmo potuti essere noi. Avremmo potuto avere un settore elettronico e informatico italiano che ci avrebbe reso indipendenti dai in un settore strategico. Nel 1954, quando Steve Jobs e Stephen Wozniak, futuri fondatori della Apple, avevano 1 e 4 anni, la Olivetti apriva un negozio a New York. Negli anni 80 la Olivetti fu la prima produttrice di PC in Europa e la terza al mondo. Fu la prima a creare portatili con microprocessori. Grazie e italiani come Adriano Olivetti, Roberto Olivetti e Federico Faggin (inventore del primo microprocessore e della tecnologia touch), avevamo un vantaggio tecnologico spaventoso nei confronti del resto del mondo. La NASA utilizzava un elaboratore italiano, il P101, per calcolare le orbite dei viaggi spaziali. Purtroppo, la Olivetti subì lo stesso destino di molte grandi aziende in settori strategici: a partire dal 1992 (annus horribilis) fu prima ridimensionata e poi smantellata durante la fase di svendita dei nostri gioielli di famiglia.
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  • Questo signore è Federico Faggin.
    Questo fisico veneto (nato a Vicenza) ha inventato il microprocessore (Intel) e nel 1986 Faggin co-fondò e diresse la Synaptics, ditta che sviluppò i primi Touchpad e Touch screen.
    Bill Gates di lui ha detto: «Prima di Faggin, la Silicon Valley era semplicemente la valley».
    Diffondiamo la storia di Federico Faggin e non lasciamo credere che il cellulare “a tocco” sia una genialità americana.
    Non ci sono solo Jobs e Gates, prima di loro c’erano Mattei e Olivetti. Cina, Giappone e USA hanno copiato il nostro sistema, a molti non è ancora chiaro.
    Il Paese di Galileo, Leonardo e Fermi qualcosa alla storia tecnologica mondiale
    ha dato.
    Questo signore è Federico Faggin. Questo fisico veneto (nato a Vicenza) ha inventato il microprocessore (Intel) e nel 1986 Faggin co-fondò e diresse la Synaptics, ditta che sviluppò i primi Touchpad e Touch screen. Bill Gates di lui ha detto: «Prima di Faggin, la Silicon Valley era semplicemente la valley». Diffondiamo la storia di Federico Faggin e non lasciamo credere che il cellulare “a tocco” sia una genialità americana. Non ci sono solo Jobs e Gates, prima di loro c’erano Mattei e Olivetti. Cina, Giappone e USA hanno copiato il nostro sistema, a molti non è ancora chiaro. Il Paese di Galileo, Leonardo e Fermi qualcosa alla storia tecnologica mondiale ha dato.
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