• EFFETTO SALA su MILANO. UNA CITTA' PER SUPER RICCHI! E' VERGOGNOSO!
    MILANO ai MILANESI!
    Milano, mercato immobiliare alle stelle: 23mila euro al metro a Citylife
    Nel Quadrilatero si arriva a 27mila euro al metro. Il mercato è trainato da italiani benestanti e manager di ritorno dall'estero...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/10/mercato-immobiliare-milano-prezzi-record-news/8155662/
    EFFETTO SALA su MILANO. UNA CITTA' PER SUPER RICCHI! E' VERGOGNOSO! MILANO ai MILANESI! Milano, mercato immobiliare alle stelle: 23mila euro al metro a Citylife Nel Quadrilatero si arriva a 27mila euro al metro. Il mercato è trainato da italiani benestanti e manager di ritorno dall'estero... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/10/mercato-immobiliare-milano-prezzi-record-news/8155662/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Milano, mercato immobiliare alle stelle: 23mila euro al metro a Citylife
    Nel Quadrilatero si arriva a 27mila euro al metro. Il mercato è trainato da italiani benestanti e manager di ritorno dall'estero.
    Angry
    1
    0 Comments 0 Shares 287 Views
  • 30/09/2025.
    Pfizer stringe un accordo da 70 miliardi di dollari con gli Stati Uniti per espandere il suo impero di mRNA e abbassare i prezzi dei farmaci.

    L'accordo garantisce un impegno di 70 miliardi di dollari per la R&S negli Stati Uniti - un acconto sulla prossima ondata di prodotti basati sui geni di Pfizer:
    "Vaccini" contro il cancro
    Iniezioni di obesità
    Portafoglio di vaccini ampliati (influenza, RSV, influenza aviaria, altro)
    Biologici della malattia cronica in infiammazione e immunologia
    La stessa Pfizer lo ha spiegato:
    "Con questo accordo, Pfizer può concentrarsi completamente sulla fornitura della prossima generazione di cure... in settori quali l'oncologia, l'obesità, i vaccini, l'infiammazione e l'immunologia".

    IN ESCLUSIVA TRADOTTO INTERAMENTE IN  ITALIANO


    Fonte e Link: La Nuova Normalità https://t.me/lanuovanormalita/10881
    30/09/2025. Pfizer stringe un accordo da 70 miliardi di dollari con gli Stati Uniti per espandere il suo impero di mRNA e abbassare i prezzi dei farmaci. L'accordo garantisce un impegno di 70 miliardi di dollari per la R&S negli Stati Uniti - un acconto sulla prossima ondata di prodotti basati sui geni di Pfizer: "Vaccini" contro il cancro Iniezioni di obesità Portafoglio di vaccini ampliati (influenza, RSV, influenza aviaria, altro) Biologici della malattia cronica in infiammazione e immunologia La stessa Pfizer lo ha spiegato: "Con questo accordo, Pfizer può concentrarsi completamente sulla fornitura della prossima generazione di cure... in settori quali l'oncologia, l'obesità, i vaccini, l'infiammazione e l'immunologia". IN ESCLUSIVA TRADOTTO INTERAMENTE IN  ITALIANO 🔗Fonte e Link: La Nuova Normalità https://t.me/lanuovanormalita/10881
    0 Comments 0 Shares 1K Views 1
  • Le mini-case prefabbricate che costano meno di un’auto: dove puoi metterle e bonus | Studenti.it
    Ci sono mini case prefabbricate che costano meno di un’auto, la soluzione ideale per studenti e famiglie: sogno o realtà? Ecco prezzi e regole...
    https://www.studenti.it/case-prefabbricate-low-cost-il-sogno-possibile-per-studenti-e-famiglie.html
    Le mini-case prefabbricate che costano meno di un’auto: dove puoi metterle e bonus | Studenti.it Ci sono mini case prefabbricate che costano meno di un’auto, la soluzione ideale per studenti e famiglie: sogno o realtà? Ecco prezzi e regole... https://www.studenti.it/case-prefabbricate-low-cost-il-sogno-possibile-per-studenti-e-famiglie.html
    WWW.STUDENTI.IT
    Le mini-case prefabbricate che costano meno di un’auto: dove puoi metterle e bonus | Studenti.it
    Ci sono mini case prefabbricate che costano meno di un’auto, la soluzione ideale per studenti e famiglie: sogno o realtà? Ecco prezzi e regole.
    Like
    2
    0 Comments 0 Shares 523 Views
  • ECCO QUELLO CHE CI ASPETTA! Grazie alla politica GREEN!
    Cina, Byd prevede un’ondata di fallimenti nel settore auto. Perché non resteranno in piedi neppure 20 produttori | MilanoFinanza News
    A margine del salone dell’auto di Monaco, Stella Li, vicepresidente esecutivo di Byd, spiega perché la guerra dei prezzi sulle auto non può durare. Con l’effetto che oltre 100 case saranno costrette a chiudere
    https://www.milanofinanza.it/news/cina-byd-prevede-un-ondata-di-fallimenti-nel-settore-auto-perche-non-resteranno-in-piedi-neppure-20-202509090742211291
    ECCO QUELLO CHE CI ASPETTA! Grazie alla politica GREEN! Cina, Byd prevede un’ondata di fallimenti nel settore auto. Perché non resteranno in piedi neppure 20 produttori | MilanoFinanza News A margine del salone dell’auto di Monaco, Stella Li, vicepresidente esecutivo di Byd, spiega perché la guerra dei prezzi sulle auto non può durare. Con l’effetto che oltre 100 case saranno costrette a chiudere https://www.milanofinanza.it/news/cina-byd-prevede-un-ondata-di-fallimenti-nel-settore-auto-perche-non-resteranno-in-piedi-neppure-20-202509090742211291
    WWW.MILANOFINANZA.IT
    Cina, Byd prevede un’ondata di fallimenti nel settore auto. Perché non resteranno in piedi neppure 20 produttori | MilanoFinanza News
    A margine del salone dell’auto di Monaco, Stella Li, vicepresidente esecutivo di Byd, spiega perché la guerra dei prezzi sulle auto non può durare. Con l’effetto che oltre 100 case saranno costrette a chiudere
    Angry
    1
    0 Comments 0 Shares 312 Views
  • I produttori europei di auto avevano un piano, obbligare la gente a comprare auto elettriche di alta gamma con gli obblighi green, ma hanno fatto male i conti.
    Fare auto elettriche si è rivelato più difficile del previsto, nessuno le vuole e non ha più soldi per prenderle e se le prende sono cinesi. Intanto Stellantis vendeva motori termici a tre cilindri che si rompono dopo 60mila km, i cinesi hanno imparato a fare anche le termiche e le vendono alla metà del prezzo. Le marche Eu di prestigio non le compra nessuno per i prezzi folli della manutenzione e le complicazioni costruttive.
    Risultato dei geni del marketing politicamente corretto: Volkswagen costruirà carri armati anche se totalmente inutili in una eventuale guerra (vengono distrutti da un drone da 1000 euro) e la fine dell'industria europea dell'auto.
    Grazie Europa.
    I produttori europei di auto avevano un piano, obbligare la gente a comprare auto elettriche di alta gamma con gli obblighi green, ma hanno fatto male i conti. Fare auto elettriche si è rivelato più difficile del previsto, nessuno le vuole e non ha più soldi per prenderle e se le prende sono cinesi. Intanto Stellantis vendeva motori termici a tre cilindri che si rompono dopo 60mila km, i cinesi hanno imparato a fare anche le termiche e le vendono alla metà del prezzo. Le marche Eu di prestigio non le compra nessuno per i prezzi folli della manutenzione e le complicazioni costruttive. Risultato dei geni del marketing politicamente corretto: Volkswagen costruirà carri armati anche se totalmente inutili in una eventuale guerra (vengono distrutti da un drone da 1000 euro) e la fine dell'industria europea dell'auto. Grazie Europa.
    Angry
    1
    0 Comments 0 Shares 1K Views
  • LE SANZIONI ALLA Russia? Indovinate chi le sta pagando?
    Perché in Italia paghiamo l'energia elettrica più che nel resto d'Europa?
    L'Italia è la maglia nera europea per i prezzi dell'elettricità: dal gas alle anomalie di mercato, ecco tutte le ragioni
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/25/prezzi-elettricita-italia-europa-news/8100879/
    LE SANZIONI ALLA Russia? Indovinate chi le sta pagando? Perché in Italia paghiamo l'energia elettrica più che nel resto d'Europa? L'Italia è la maglia nera europea per i prezzi dell'elettricità: dal gas alle anomalie di mercato, ecco tutte le ragioni https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/25/prezzi-elettricita-italia-europa-news/8100879/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Perché in Italia paghiamo l'energia elettrica più che nel resto d'Europa?
    L'Italia è la maglia nera europea per i prezzi dell'elettricità: dal gas alle anomalie di mercato, ecco tutte le ragioni
    Angry
    1
    0 Comments 0 Shares 667 Views
  • È PROPRIO VERO!
    Autogrill, la fine di un'era: «La sosta è un salasso e il ceto medio rinuncia a caffè, cono gelato e Camogli (metà rovente e metà ghiacciato)»
    Basta entrare in un autogrill e restare basito, stordito dai prezzi. La cosa più economica è il Gratta e vinci, per il resto è come stare in un casinò, dove dietro al banco non vi è un barista, ma un croupier...
    https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/cronaca/25_agosto_22/autogrill-la-fine-di-un-era-la-sosta-e-un-salasso-e-il-ceto-medio-rinuncia-a-caffe-cono-gelato-e-camogli-meta-rovente-e-meta-77a4475e-0f6b-49cb-8edc-67270a657xlk.shtml

    È PROPRIO VERO! Autogrill, la fine di un'era: «La sosta è un salasso e il ceto medio rinuncia a caffè, cono gelato e Camogli (metà rovente e metà ghiacciato)» Basta entrare in un autogrill e restare basito, stordito dai prezzi. La cosa più economica è il Gratta e vinci, per il resto è come stare in un casinò, dove dietro al banco non vi è un barista, ma un croupier... https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/cronaca/25_agosto_22/autogrill-la-fine-di-un-era-la-sosta-e-un-salasso-e-il-ceto-medio-rinuncia-a-caffe-cono-gelato-e-camogli-meta-rovente-e-meta-77a4475e-0f6b-49cb-8edc-67270a657xlk.shtml
    CORRIEREDIBOLOGNA.CORRIERE.IT
    Autogrill, la fine di un'era: «La sosta è un salasso e il ceto medio rinuncia a caffè, cono gelato e Camogli (metà rovente e metà ghiacciato)»
    Basta entrare in un autogrill e restare basito, stordito dai prezzi. La cosa più economica è il Gratta e vinci, per il resto è come stare in un casinò, dove dietro al banco non vi è un barista, ma un croupier
    Angry
    2
    0 Comments 0 Shares 634 Views
  • LEONKA – Distruggendo & Distraendo

    E niente… ovviamente non potevamo farci mancare nulla in questa estate milanese . Giusto per gradire, perché non rispolverare un vecchio refrein anni ’90 in versione remix 2025? Tra un interrogatorio di Catella e una chat di Tancredi, passando per dichiarazioni deliranti in salsa piddina, ecco servito il grande classico: “sgombero al Leonkavallo”.

    Versione aggiornata: “sgombero n.134”. Perché tanto, quando c’è da cavalcare il tema caldo dello “sgombero selvaggio”, il governo di centrodestra non si tira mai indietro .
    E pensare che correva il 1993, quando da studente delle superiori seguivo Formentini nella sua crociata contro il Leonka… e ora eccoci di nuovo qui, trent’anni dopo, con la stessa litania.

    Giovedì 21 agosto : scatta lo sgombero in via Watteau.
    Che fosse oggi o a settembre non cambiava granché: le rogne restano rogne.

    Stiamo parlando di uno dei centri sociali storici di Milano, che ha ospitato band come i Casino Royale, i 99 Posse, serate di musica, cene sociali, momenti di aggregazione a prezzi popolari .
    Ma resta il fatto: occupazione illegale. Ed è qui che scatta la solita pantomima politica.

    Da un lato la destra che esulta (“finalmente legalità!” ).
    Dall’altro la sinistra che piange (“attacco alla cultura popolare!” ).
    E intanto, qualcuno si dimentica che fino a vent’anni fa alcuni leader che oggi sbraitano erano ospiti fissi del Leonka… sì, proprio loro. Indovinate chi? Non è difficile.

    Il punto vero? Questo sgombero è più distrazione che soluzione.
    Si distrugge un patrimonio di aggregazione e cultura popolare e, nello stesso tempo, si distrae l’opinione pubblica da scandali ben più pesanti: Cementopoli 2.0, appalti, affari veri .

    È la solita “manovra di rottura”: un diversivo da dare in pasto ai media, mentre il resto scivola sotto silenzio.
    Manco fossimo davvero dei rincoglioniti totali, vero?

    Eppure, il vero dilemma resta insoluto: legalità vs offerta culturale.
    Milano continua a preferire solo luoghi “radical chic approved” – MUDEC, BASE, spazi patinati con cocktail da 12 euro – e relega la cultura popolare al margine, fino a criminalizzarla.

    Forse la soluzione sta in una “terza via”:
    spazi culturali regolari, accessibili e popolari, assegnati tramite bandi trasparenti e canoni calmierati.
    Perché se la burocrazia chiude tutte le porte, l’occupazione diventa l’unica via di sopravvivenza.

    La domanda è: vogliamo davvero trovare una mediazione che unisca legalità e cultura, o continueremo a giocare al teatrino degli sgomberi?
    Io, sinceramente, la risposta non l’ho ancora vista. Ma spero di sbagliarmi.

    #Leonkavallo #Milano2025 #Sgombero #CulturaPopolare #Legalità #DistruzioneEDistrazione #PoliticaItaliana #UrbanCulture
    LEONKA – Distruggendo & Distraendo 🚧🎭 E niente… ovviamente non potevamo farci mancare nulla in questa estate milanese 🌞🍉. Giusto per gradire, perché non rispolverare un vecchio refrein anni ’90 in versione remix 2025? Tra un interrogatorio di Catella e una chat di Tancredi, passando per dichiarazioni deliranti in salsa piddina, ecco servito il grande classico: “sgombero al Leonkavallo”. Versione aggiornata: “sgombero n.134”. Perché tanto, quando c’è da cavalcare il tema caldo dello “sgombero selvaggio”, il governo di centrodestra non si tira mai indietro 💥. E pensare che correva il 1993, quando da studente delle superiori seguivo Formentini nella sua crociata contro il Leonka… e ora eccoci di nuovo qui, trent’anni dopo, con la stessa litania. Giovedì 21 agosto ✍️: scatta lo sgombero in via Watteau. Che fosse oggi o a settembre non cambiava granché: le rogne restano rogne. Stiamo parlando di uno dei centri sociali storici di Milano, che ha ospitato band come i Casino Royale, i 99 Posse, serate di musica, cene sociali, momenti di aggregazione a prezzi popolari 🥘🎶. Ma resta il fatto: occupazione illegale. Ed è qui che scatta la solita pantomima politica. Da un lato la destra che esulta (“finalmente legalità!” 👮). Dall’altro la sinistra che piange (“attacco alla cultura popolare!” 🎭). E intanto, qualcuno si dimentica che fino a vent’anni fa alcuni leader che oggi sbraitano erano ospiti fissi del Leonka… sì, proprio loro. Indovinate chi? Non è difficile. Il punto vero? Questo sgombero è più distrazione che soluzione. Si distrugge un patrimonio di aggregazione e cultura popolare e, nello stesso tempo, si distrae l’opinione pubblica da scandali ben più pesanti: Cementopoli 2.0, appalti, affari veri 💸. È la solita “manovra di rottura”: un diversivo da dare in pasto ai media, mentre il resto scivola sotto silenzio. Manco fossimo davvero dei rincoglioniti totali, vero? 🙃 Eppure, il vero dilemma resta insoluto: legalità vs offerta culturale. Milano continua a preferire solo luoghi “radical chic approved” – MUDEC, BASE, spazi patinati con cocktail da 12 euro 🍸 – e relega la cultura popolare al margine, fino a criminalizzarla. Forse la soluzione sta in una “terza via”: 👉 spazi culturali regolari, accessibili e popolari, assegnati tramite bandi trasparenti e canoni calmierati. Perché se la burocrazia chiude tutte le porte, l’occupazione diventa l’unica via di sopravvivenza. La domanda è: vogliamo davvero trovare una mediazione che unisca legalità e cultura, o continueremo a giocare al teatrino degli sgomberi? Io, sinceramente, la risposta non l’ho ancora vista. Ma spero di sbagliarmi. #Leonkavallo #Milano2025 #Sgombero #CulturaPopolare #Legalità #DistruzioneEDistrazione #PoliticaItaliana #UrbanCulture
    0 Comments 0 Shares 3K Views
  • Gli incassi dei dazi USA stanno esplodendo, a questo ritmo arrivano a 500 mld l'anno e Trump se ne vanta tutti i giorni. Perchè per ora, stranamente, persino nell'abbigliamento, tutto import dalla Cina che ha dazi al 30%, i prezzi non aumentano... Forse i negozi in USA per ora accettano di guadagnare meno ? In pratica, è una tassa. Se le corporations non alzano i listini, è una tassa per loro. Se li alzano, per i consumatori
    Per ora a Trump sta andando grassa...

    Source: https://x.com/pbecchi/status/1955572990294282488
    Gli incassi dei dazi USA stanno esplodendo, a questo ritmo arrivano a 500 mld l'anno e Trump se ne vanta tutti i giorni. Perchè per ora, stranamente, persino nell'abbigliamento, tutto import dalla Cina che ha dazi al 30%, i prezzi non aumentano... Forse i negozi in USA per ora accettano di guadagnare meno ? In pratica, è una tassa. Se le corporations non alzano i listini, è una tassa per loro. Se li alzano, per i consumatori Per ora a Trump sta andando grassa... Source: https://x.com/pbecchi/status/1955572990294282488
    Like
    3
    0 Comments 0 Shares 330 Views
  • CON STI PREZZI POSSONO ANDARE a PRENDERLO in SACCOCCIA.
    IO VADO ALL'ESTERO!
    https://www.repubblica.it/cronaca/2025/08/08/news/spiagge_vuote_caro_prezzi_puglia_sicilia_liguria_toscana-424780180/
    CON STI PREZZI POSSONO ANDARE a PRENDERLO in SACCOCCIA. IO VADO ALL'ESTERO! https://www.repubblica.it/cronaca/2025/08/08/news/spiagge_vuote_caro_prezzi_puglia_sicilia_liguria_toscana-424780180/
    WWW.REPUBBLICA.IT
    Prezzi folli e lidi semivuoti, rivolta dei bagnanti contro il mare salato. Il dossier in 10 regioni
    Assobalneari conferma rincari e crollo delle prenotazioni: “Colpa della crisi economica”. Consumatori e vip: “Macché, abbassate i list…
    Angry
    2
    0 Comments 0 Shares 565 Views
More Results