• LA NUOVA SFORTUNATA NORMALITÀ. ANCHE PER I PERSONAGGI FAMOSI.
    Questo è un elenco incompleto di quello che è successo negli ultimi anni a parecchi cittadini italiani più o meno noti, fra di loro purtroppo molti giovani e alcune persone degne della massima stima. Altre un po’ meno.
    In un paese normale sarebbe logico indagare se questi soggetti (quelli che non lo hanno ammesso pubblicamente) si siano sottoposti o meno a certe iniezioni di farmaci sperimentali creati in due mesi da alcune aziende, fra cui la più condannata al mondo…che ha candidamente ammesso di essere stata a conoscenza fin dall’inizio dei gravissimi effetti collaterali dei prodotti, compresa la morte.
    Ma sfortunatamente non viene fatto.
    Ora moltiplicate questo elenco per 10.000 (i cittadini non famosi in percentuale più o meno) e otterrete quello che sta accadendo in Italia e nel mondo.
    Se io fossi nei panni delle persone che sono state inoculate con queste sostanze sarei perlomeno un po’ arrabbiato con i medici, i politici e i giornalisti collusi che le hanno spacciate per sieri miracolosi…e soprattuto farei esami approfonditi per prevenire seri problemi di salute. Lo consiglio caldamente e sono a conoscenza di vite salvate grazie a un pronto intervento.
    Michele Merlo, 28 anni, ex concorrente di “Amici”, leucemia fulminante, deceduto.
    Daniela Romano, 40 anni, ex concorrente di “Amici”, “una brutta malattia”, deceduta.
    Simone Roganti, 21 anni, ciclista, “malore improvviso”, deceduto.
    Luca Lazzari, 22 anni, nuotatore, “malore improvviso”, deceduto.
    Mattia Giani, 26 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto.
    Federico Bricco, 30 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto.
    Edoardo Fiore, 17 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduto.
    Valentina Sergi, 33 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduta.
    Romina De Angelis, 43 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta.
    Barbara Siciliano, 52 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta.
    Elena Cisonni, 34 anni, modella, “malore improvviso”, deceduta.
    Domenico Petrini, 38 ani, sindaco di Subiaco, “malore improvviso”, deceduto.
    Matteo Concari, 45 anni, sindaco di Soragna, “malore improvviso”, deceduto.
    Augusto Moretti, 54 anni, sindaco di Peschiera Borromeo, “malore improvviso”, deceduto.
    Gianni Ferretti, 60 anni, sindaco di Rozzano, “malore improvviso”, deceduto.
    Andrea Pardini, 34 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduto.
    Carlotta Dessí, 35 anni, giornalista, tumore, deceduta.
    Valentina Gerace, 40 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduta.
    Francesco Segato, in arte Frances, 46 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto.
    Manuel Fogliata, in arte Nuel, 46 anni, DJ, infarto, deceduto.
    Francesco "Ciccio" Milazzo, 53 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto.
    Massimo Cotto, 62 anni, giornalista e DJ, “malore improvviso”, deceduto.
    Sua moglie Chiara Buratti, 47 anni, attrice e cantante, ricoverata per una “sindrome rara”.
    Michela Murgia, 51 anni, scrittrice, tumore (aggravatosi velocemente), deceduta.
    Valentina Del Re, 44 anni, violinista del programma “Propaganda Live”, una “lunga malattia”, deceduta.
    Giovanni Di Cosimo, 61 anni, trombettista del programma “Propaganda Live”, tumore, deceduto.
    Andrea Savorelli, 30 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, leucemia, deceduto.
    Valentina Tomada, 55 anni, attrice, recitava nel “Paradiso delle Signore”, una “lunga malattia”, deceduta.
    Pietro Genuardi, 62 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, tumore del sangue, deceduto.
    Maurizio Bologna, 58 anni, attore, infarto, deceduto.
    Gianfranco Butinar, 51 anni, attore e imitatore, infarto, deceduto.
    Nazareno Darzillo, 45 anni, cantante lirico, “malore improvviso”, deceduto.
    Sinisa Mihajlovic, 53 anni, ex calciatore e allenatore, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto.
    Gianluca Vialli, 58 anni, ex calciatore, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto.
    Salvatore Schillaci detto Totó, 59 anni, ex calciatore, tumore, deceduto.
    Paola Marella, 61 anni, architetto e conduttrice TV, tumore, deceduta.
    Ernesto Assante, 66 anni, critico musicale, “malore improvviso”, deceduto.
    David Sassoli, 65 anni, giornalista e politico, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto.
    Franco di Mare, 68 anni, giornalista, tumore, deceduto.
    Armando Sommajuolo, 70 anni, giornalista, tumore, deceduto.
    Andrea Purgatori, 70 anni, giornalista, tumore e conseguente "catastrofica sequela di errori e omissioni", deceduto.
    Gino Strada, 73 anni, medico e fondatore di Emergency, problemi cardiaci non ben specificati, deceduto.
    Gigi Riva, 79 anni, ex calciatore, “malore improvviso peggiorato velocemente”, deceduto (per la cronaca Gianni Rivera, 81 anni, ex calciatore e protagonista di una memorabile puntata di “Porta a Porta” sta benissimo).
    Oliviero Toscani, 82 anni, fotografo, malattia rara incurabile, deceduto (aveva paragonato i cittadini che si battevano per la libertà di scelta terapeutica sancita dalla Costituzione ai terrapiattisti).
    Carla Fracci, 84 anni, ballerina (conoscevo personalmente lei e la sua grande vitalità prima di una certa puntura), tumore, deceduta.
    Silvio Berlusconi, 86 anni, imprenditore ed ex Presidente del Consiglio, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto.
    E poi…
    Edoardo Bove, 22 anni, calciatore, arresto cardiaco.
    Bianca Balti, modella, 40 anni, tumore.
    Costantino Vitagliano, 50 anni, tronista e attore, malattia autoimmune.
    Sabrina Salerno, 56 anni, cantante e showgirl, tumore.
    Giovanni Allevi, 55 anni, pianista, tumore.
    Piero Pelù, 62 anni, cantante, gravi acufeni.
    Simone Cristicchi, 48 anni, cantautore, paralisi di Bell (aveva chiesto fondi per finanziare la produzione di sieri italiani).
    Simona Ventura, 59 anni, conduttrice TV, paralisi di Bell.
    Mara Venier, 73 anni, conduttrice TV, paralisi facciale (ha dato la colpa al dentista che l’ha querelata).
    Suo genero Pier Francesco Forleo, 62 anni, dirigente RAI, tumore, deceduto.
    Mauro Coruzzi in arte Platinette, 69 anni, conduttore e opinionista, due ictus ischemici.
    Jerry Calá, 73 anni, attore, infarto.
    Max Del Papa, giornalista, tumore (fra i pochi a divulgare i suoi sospetti riguardo ai sieri).
    Antonino Spirlí, 63 anni, politico, ex presidente della Regione Calabria, tumore (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri).
    Roberto Castelli, 78 anni, politico, ex ministro della giustizia, grave infezione alla prostata (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri).
    Una approfondita analisi della genesi dei sieri sperimentali e delle conseguenze che stanno portando, corroborata dai pareri di medici autorevoli, da dati e da ricerche scientifiche è presente nel mio documentario.

    PAOLO CASSINA

    “NON È ANDATO TUTTO BENE” che vi invito a divulgare:
    LINK AL DOCUMENTARIO INTEGRALE “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN ITALIANO:
    https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene-le.../
    LINK AL DOCUMENTARIO “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN VERSIONE INGLESE:
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    YOUTUBE
    https://www.youtube.com/watch?v=8PSxBxafO30
    #nonèandatotuttobene
    LA NUOVA SFORTUNATA NORMALITÀ. ANCHE PER I PERSONAGGI FAMOSI. Questo è un elenco incompleto di quello che è successo negli ultimi anni a parecchi cittadini italiani più o meno noti, fra di loro purtroppo molti giovani e alcune persone degne della massima stima. Altre un po’ meno. In un paese normale sarebbe logico indagare se questi soggetti (quelli che non lo hanno ammesso pubblicamente) si siano sottoposti o meno a certe iniezioni di farmaci sperimentali creati in due mesi da alcune aziende, fra cui la più condannata al mondo…che ha candidamente ammesso di essere stata a conoscenza fin dall’inizio dei gravissimi effetti collaterali dei prodotti, compresa la morte. Ma sfortunatamente non viene fatto. Ora moltiplicate questo elenco per 10.000 (i cittadini non famosi in percentuale più o meno) e otterrete quello che sta accadendo in Italia e nel mondo. Se io fossi nei panni delle persone che sono state inoculate con queste sostanze sarei perlomeno un po’ arrabbiato con i medici, i politici e i giornalisti collusi che le hanno spacciate per sieri miracolosi…e soprattuto farei esami approfonditi per prevenire seri problemi di salute. Lo consiglio caldamente e sono a conoscenza di vite salvate grazie a un pronto intervento. Michele Merlo, 28 anni, ex concorrente di “Amici”, leucemia fulminante, deceduto. Daniela Romano, 40 anni, ex concorrente di “Amici”, “una brutta malattia”, deceduta. Simone Roganti, 21 anni, ciclista, “malore improvviso”, deceduto. Luca Lazzari, 22 anni, nuotatore, “malore improvviso”, deceduto. Mattia Giani, 26 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto. Federico Bricco, 30 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto. Edoardo Fiore, 17 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduto. Valentina Sergi, 33 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduta. Romina De Angelis, 43 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta. Barbara Siciliano, 52 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta. Elena Cisonni, 34 anni, modella, “malore improvviso”, deceduta. Domenico Petrini, 38 ani, sindaco di Subiaco, “malore improvviso”, deceduto. Matteo Concari, 45 anni, sindaco di Soragna, “malore improvviso”, deceduto. Augusto Moretti, 54 anni, sindaco di Peschiera Borromeo, “malore improvviso”, deceduto. Gianni Ferretti, 60 anni, sindaco di Rozzano, “malore improvviso”, deceduto. Andrea Pardini, 34 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduto. Carlotta Dessí, 35 anni, giornalista, tumore, deceduta. Valentina Gerace, 40 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduta. Francesco Segato, in arte Frances, 46 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto. Manuel Fogliata, in arte Nuel, 46 anni, DJ, infarto, deceduto. Francesco "Ciccio" Milazzo, 53 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto. Massimo Cotto, 62 anni, giornalista e DJ, “malore improvviso”, deceduto. Sua moglie Chiara Buratti, 47 anni, attrice e cantante, ricoverata per una “sindrome rara”. Michela Murgia, 51 anni, scrittrice, tumore (aggravatosi velocemente), deceduta. Valentina Del Re, 44 anni, violinista del programma “Propaganda Live”, una “lunga malattia”, deceduta. Giovanni Di Cosimo, 61 anni, trombettista del programma “Propaganda Live”, tumore, deceduto. Andrea Savorelli, 30 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, leucemia, deceduto. Valentina Tomada, 55 anni, attrice, recitava nel “Paradiso delle Signore”, una “lunga malattia”, deceduta. Pietro Genuardi, 62 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, tumore del sangue, deceduto. Maurizio Bologna, 58 anni, attore, infarto, deceduto. Gianfranco Butinar, 51 anni, attore e imitatore, infarto, deceduto. Nazareno Darzillo, 45 anni, cantante lirico, “malore improvviso”, deceduto. Sinisa Mihajlovic, 53 anni, ex calciatore e allenatore, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto. Gianluca Vialli, 58 anni, ex calciatore, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto. Salvatore Schillaci detto Totó, 59 anni, ex calciatore, tumore, deceduto. Paola Marella, 61 anni, architetto e conduttrice TV, tumore, deceduta. Ernesto Assante, 66 anni, critico musicale, “malore improvviso”, deceduto. David Sassoli, 65 anni, giornalista e politico, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto. Franco di Mare, 68 anni, giornalista, tumore, deceduto. Armando Sommajuolo, 70 anni, giornalista, tumore, deceduto. Andrea Purgatori, 70 anni, giornalista, tumore e conseguente "catastrofica sequela di errori e omissioni", deceduto. Gino Strada, 73 anni, medico e fondatore di Emergency, problemi cardiaci non ben specificati, deceduto. Gigi Riva, 79 anni, ex calciatore, “malore improvviso peggiorato velocemente”, deceduto (per la cronaca Gianni Rivera, 81 anni, ex calciatore e protagonista di una memorabile puntata di “Porta a Porta” sta benissimo). Oliviero Toscani, 82 anni, fotografo, malattia rara incurabile, deceduto (aveva paragonato i cittadini che si battevano per la libertà di scelta terapeutica sancita dalla Costituzione ai terrapiattisti). Carla Fracci, 84 anni, ballerina (conoscevo personalmente lei e la sua grande vitalità prima di una certa puntura), tumore, deceduta. Silvio Berlusconi, 86 anni, imprenditore ed ex Presidente del Consiglio, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto. E poi… Edoardo Bove, 22 anni, calciatore, arresto cardiaco. Bianca Balti, modella, 40 anni, tumore. Costantino Vitagliano, 50 anni, tronista e attore, malattia autoimmune. Sabrina Salerno, 56 anni, cantante e showgirl, tumore. Giovanni Allevi, 55 anni, pianista, tumore. Piero Pelù, 62 anni, cantante, gravi acufeni. Simone Cristicchi, 48 anni, cantautore, paralisi di Bell (aveva chiesto fondi per finanziare la produzione di sieri italiani). Simona Ventura, 59 anni, conduttrice TV, paralisi di Bell. Mara Venier, 73 anni, conduttrice TV, paralisi facciale (ha dato la colpa al dentista che l’ha querelata). Suo genero Pier Francesco Forleo, 62 anni, dirigente RAI, tumore, deceduto. Mauro Coruzzi in arte Platinette, 69 anni, conduttore e opinionista, due ictus ischemici. Jerry Calá, 73 anni, attore, infarto. Max Del Papa, giornalista, tumore (fra i pochi a divulgare i suoi sospetti riguardo ai sieri). Antonino Spirlí, 63 anni, politico, ex presidente della Regione Calabria, tumore (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri). Roberto Castelli, 78 anni, politico, ex ministro della giustizia, grave infezione alla prostata (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri). Una approfondita analisi della genesi dei sieri sperimentali e delle conseguenze che stanno portando, corroborata dai pareri di medici autorevoli, da dati e da ricerche scientifiche è presente nel mio documentario. PAOLO CASSINA “NON È ANDATO TUTTO BENE” che vi invito a divulgare: LINK AL DOCUMENTARIO INTEGRALE “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN ITALIANO: https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene-le.../ LINK AL DOCUMENTARIO “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN VERSIONE INGLESE: RUMBLE https://rumble.com/v6vrhu9-non-e-andato-tutto-bene-the... YOUTUBE https://www.youtube.com/watch?v=8PSxBxafO30 #nonèandatotuttobene
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  • SE NON ORA, QUANDO?

    Quante volte abbiamo rimandato, aspettando “tempi migliori”?
    Ecco la verità: quei tempi non arriveranno mai, se non siamo noi a cambiarli.
    Non userò mezze parole.
    Parlo di Milano, oggi.
    E non perderò tempo a commentare oltre ciò che già sappiamo: un terremoto giudiziario senza precedenti ha travolto la “premiata ditta” Tancredi & Friends, con la supervisione politica di Sala.
    Per chi ancora non avesse letto: 21 indagati, tra cui l’assessore Tancredi e il costruttore Catella. La Procura parla di corruzione sistemica, sono coinvolti ex membri della Commissione Paesaggio e grandi gruppi immobiliari. Al centro ci sono nove aree chiave della città, incluso il progetto del Pirellino. È stata chiesta la custodia cautelare per sei figure chiave.
    Tutto già visto? Sì.
    Tutto già insabbiato, in passato? Sì.
    Expo 2015 ve lo ricordate? Anche allora, polvere sotto il tappeto. Eppure, sempre le stesse facce restano a galla.
    Ma stavolta è diverso.
    Non per ciò che accade in procura, ma per ciò che possiamo scegliere di fare NOI.

    È IL MOMENTO DEL CORAGGIO COLLETTIVO

    Indipendentemente da come finirà quest'inchiesta, questo è un punto di rottura.
    Un segnale. Un’occasione storica per voltare pagina.
    Serve un nuovo inizio.
    Non l’ennesimo movimento, non l’ennesimo hashtag. Ma una forza concreta, popolare, trasversale, che unisca cittadini, attivisti, comitati, professionisti e realtà indipendenti.
    Niente più parrocchie ideologiche.
    Niente più tribù autoreferenziali.
    Solo un obiettivo comune: riportare la politica nelle mani dei cittadini, ripristinare trasparenza, etica e competenza, costruire una Milano che non svenda i suoi spazi pubblici.

    È TEMPO DI UN’ONDA. UNA NOUVELLE VAGUE CIVILE

    Immagina un’onda nuova. Non un’onda di rabbia, ma di rivalsa consapevole.
    Una forza ispirata a Hokusai, alla bellezza che travolge e rigenera.
    Un’onda civile fatta di cultura, giustizia sociale, politica viva e partecipata, spirito di servizio.
    Basta con i compromessi.
    Basta con chi svende la città pezzo dopo pezzo.
    È ora di prenderci lo spazio che ci spetta.

    È IL TEMPO DEL FARE

    Ogni giorno mi confronto con persone stanche, sfiduciate, deluse.
    Ma io vi dico: non è finita.
    Non dobbiamo chiuderci in comunità parallele, ma tornare al centro.
    Controllare, vigilare, proporre, agire.
    Siamo in grado di farlo?
    Sì, se ci uniamo. Ora.
    Chi ci sta?
    Chi è pronto a costruire, insieme, un nuovo soggetto civico e politico per Milano?
    Chi è pronto a mettersi in gioco, senza paura?
    Oggi non lanciamo un appello.
    Oggi lanciamo una sfida.
    Una sfida che parte dal basso e punta in alto.
    Una sfida che non aspetta permessi.
    Parte oggi. Parte da qui. E parte da NOI.

    SE NON ORA, QUANDO?

    #OndaCivile
    #MilanoLibera
    #StopCorruzione
    #TrasparenzaSubito
    #PoliticaDalBasso
    #NouvelleVagueMilano
    #MilanoRinasce
    #MilanoÈNostra
    #AgireOra
    🔥 SE NON ORA, QUANDO? 🔥 Quante volte abbiamo rimandato, aspettando “tempi migliori”? Ecco la verità: quei tempi non arriveranno mai, se non siamo noi a cambiarli. Non userò mezze parole. Parlo di Milano, oggi. E non perderò tempo a commentare oltre ciò che già sappiamo: un terremoto giudiziario senza precedenti ha travolto la “premiata ditta” Tancredi & Friends, con la supervisione politica di Sala. Per chi ancora non avesse letto: 21 indagati, tra cui l’assessore Tancredi e il costruttore Catella. La Procura parla di corruzione sistemica, sono coinvolti ex membri della Commissione Paesaggio e grandi gruppi immobiliari. Al centro ci sono nove aree chiave della città, incluso il progetto del Pirellino. È stata chiesta la custodia cautelare per sei figure chiave. Tutto già visto? Sì. Tutto già insabbiato, in passato? Sì. Expo 2015 ve lo ricordate? Anche allora, polvere sotto il tappeto. Eppure, sempre le stesse facce restano a galla. Ma stavolta è diverso. Non per ciò che accade in procura, ma per ciò che possiamo scegliere di fare NOI. È IL MOMENTO DEL CORAGGIO COLLETTIVO Indipendentemente da come finirà quest'inchiesta, questo è un punto di rottura. Un segnale. Un’occasione storica per voltare pagina. Serve un nuovo inizio. Non l’ennesimo movimento, non l’ennesimo hashtag. Ma una forza concreta, popolare, trasversale, che unisca cittadini, attivisti, comitati, professionisti e realtà indipendenti. Niente più parrocchie ideologiche. Niente più tribù autoreferenziali. Solo un obiettivo comune: riportare la politica nelle mani dei cittadini, ripristinare trasparenza, etica e competenza, costruire una Milano che non svenda i suoi spazi pubblici. È TEMPO DI UN’ONDA. UNA NOUVELLE VAGUE CIVILE Immagina un’onda nuova. Non un’onda di rabbia, ma di rivalsa consapevole. Una forza ispirata a Hokusai, alla bellezza che travolge e rigenera. Un’onda civile fatta di cultura, giustizia sociale, politica viva e partecipata, spirito di servizio. Basta con i compromessi. Basta con chi svende la città pezzo dopo pezzo. È ora di prenderci lo spazio che ci spetta. È IL TEMPO DEL FARE Ogni giorno mi confronto con persone stanche, sfiduciate, deluse. Ma io vi dico: non è finita. Non dobbiamo chiuderci in comunità parallele, ma tornare al centro. Controllare, vigilare, proporre, agire. Siamo in grado di farlo? Sì, se ci uniamo. Ora. Chi ci sta? Chi è pronto a costruire, insieme, un nuovo soggetto civico e politico per Milano? Chi è pronto a mettersi in gioco, senza paura? Oggi non lanciamo un appello. Oggi lanciamo una sfida. Una sfida che parte dal basso e punta in alto. Una sfida che non aspetta permessi. Parte oggi. Parte da qui. E parte da NOI. 👉 SE NON ORA, QUANDO? #OndaCivile #MilanoLibera #StopCorruzione #TrasparenzaSubito #PoliticaDalBasso #NouvelleVagueMilano #MilanoRinasce #MilanoÈNostra #AgireOra
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  • FOLLIA PURA. E POI NON CI SONO SOLDI per le SCUOLE che CADONO a PEZZI, per GLI OSPEDALI che CONTINUANO a CHIUDERE e PER LE CARROZZINE e i SERVIZI per i DISABILI!
    Difesa, Meloni tratta con l’Ue: 4 miliardi in più già quest’anno - Il Fatto Quotidiano
    Il negoziato è ancora in corso, tra Roma e Bruxelles. Ma l’obiettivo politico sembra ormai definito: nel 2026 il governo italiano è intenzionato a stanziare i primi fondi per aumentare le spese per la Difesa. La cifra stabilita sarebbe quella dello 0,2% del Pil, spiegano due fonti di governo a conoscenza della trattativa con l’Unione …
    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/07/14/difesa-meloni-tratta-con-lue-4-miliardi-in-piu-gia-questanno/8060539/
    FOLLIA PURA. E POI NON CI SONO SOLDI per le SCUOLE che CADONO a PEZZI, per GLI OSPEDALI che CONTINUANO a CHIUDERE e PER LE CARROZZINE e i SERVIZI per i DISABILI! Difesa, Meloni tratta con l’Ue: 4 miliardi in più già quest’anno - Il Fatto Quotidiano Il negoziato è ancora in corso, tra Roma e Bruxelles. Ma l’obiettivo politico sembra ormai definito: nel 2026 il governo italiano è intenzionato a stanziare i primi fondi per aumentare le spese per la Difesa. La cifra stabilita sarebbe quella dello 0,2% del Pil, spiegano due fonti di governo a conoscenza della trattativa con l’Unione … https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/07/14/difesa-meloni-tratta-con-lue-4-miliardi-in-piu-gia-questanno/8060539/
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    Difesa, Meloni tratta con l’Ue: 4 miliardi in più già quest’anno - Il Fatto Quotidiano
    Il negoziato è ancora in corso, tra Roma e Bruxelles. Ma l’obiettivo politico sembra ormai definito: nel 2026 il governo italiano è intenzionato a stanziare i primi fondi per aumentare le spese per la Difesa. La cifra stabilita sarebbe quella dello 0,2% del Pil, spiegano due fonti di governo a conoscenza della trattativa con l’Unione …
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  • Stop War on Journalism | Piazza dei Mercanti, Milano
    24 Giugno 2025

    Oggi abbiamo dato voce a un’urgenza che non può più essere ignorata:
    la ricerca della verità come atto politico
    l’attacco sistematico al giornalismo libero, nei conflitti armati e nelle nostre democrazie

    Post completo + reportage:

    https://www.facebook.com/share/p/18q7BwYe5Y/

    #StopWarOnJournalism
    #JulianAssange
    #LibertàDiStampa
    #VeritàEDemocrazia
    #DirittiUmani
    #NoCensura
    #GiornalismoLibero
    #FreedomOfThePress
    #PeaceThroughTruth
    🎥🕊️ Stop War on Journalism | 📍 Piazza dei Mercanti, Milano 🗓️ 24 Giugno 2025 Oggi abbiamo dato voce a un’urgenza che non può più essere ignorata: 🔎 la ricerca della verità come atto politico 📛 l’attacco sistematico al giornalismo libero, nei conflitti armati e nelle nostre democrazie 📷 Post completo + reportage: https://www.facebook.com/share/p/18q7BwYe5Y/ #StopWarOnJournalism #JulianAssange #LibertàDiStampa #VeritàEDemocrazia #DirittiUmani #NoCensura #GiornalismoLibero #FreedomOfThePress #PeaceThroughTruth
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  • Buongiorno un ***** :

    Le principali notizie riguardano gli attacchi degli Stati Uniti contro l'Iran .

    Azioni degli Stati Uniti:

    Tre impianti nucleari iraniani sono stati attaccati. Trump ha affermato che uno degli aerei ha sganciato un "carico completo di bombe" sull'impianto di arricchimento dell'uranio di Fordow;

    sono stati effettuati attacchi anche contro obiettivi a Natanz e Isfahan;

    Furono schierati bombardieri B-2, furono utilizzati bunker buster e missili da crociera Tomahawk;

    L'attacco, secondo Trump, è stato "un grande successo". Ha affermato che i principali impianti iraniani di arricchimento dell'uranio sono stati completamente distrutti;

    Washington ha contattato l'Iran per informarlo che stava pianificando solo attacchi di precisione e non un cambio di regime a Teheran, ha riportato la CBS;

    Gli Stati Uniti sono pronti a colpire di nuovo se il problema non viene risolto. Trump ha minacciato Teheran di "tragedie molto più gravi" se non si raggiunge la pace;

    La CNN scrive che alcuni esponenti repubblicani di spicco del Congresso degli Stati Uniti erano stati informati in anticipo degli attacchi contro gli impianti nucleari iraniani, ma i democratici non ne erano a conoscenza.

    La risposta dell'Iran:

    Teheran si riserva tutte le opzioni possibili per proteggere i propri interessi, ha affermato il capo del Ministero degli Esteri;

    Abbas Araghchi ha sottolineato che gli Stati Uniti hanno violato la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale. Questo attacco avrà conseguenze a lungo termine, ha aggiunto;

    Teheran ha richiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite;

    L'Iran "non ha subito gravi danni perché i materiali erano già stati rimossi" dai siti, ha affermato Hassan Abedini, vicedirettore politico della televisione di Stato iraniana;

    Un membro del parlamento iraniano sostiene che il sito di Fordow ha subito solo danni superficiali e può essere ripristinato.

    Reazione globale agli attacchi degli Stati Uniti:

    Le azioni degli Stati Uniti sono state condannate dal Presidente del Cile ;

    Il Ministero degli Esteri colombiano ha invitato gli Stati Uniti e l'Iran a "tornare urgentemente sulla via dei negoziati". Anche il Ministero degli Esteri messicano si è pronunciato a favore del dialogo diplomatico;

    Gli Stati Uniti saranno responsabili delle conseguenze degli attacchi contro l'Iran, minacciati da un membro della leadership Houthi nello Yemen;

    Hamas ha condannato l'attacco degli Stati Uniti agli impianti nucleari iraniani, ha scritto il Times of Israel;

    La decisione di Trump non è stata sostenuta dai senatori americani, tra cui Jack Reed, che ha definito l'attacco un'"avventura su larga scala";

    Il leader della minoranza al Senato Chuck Schumer ha chiesto risposte a Trump dopo gli attacchi degli Stati Uniti all'Iran.

    Fonte RT
    Buongiorno un cazzo 😥: Le principali notizie riguardano gli attacchi degli Stati Uniti contro l'Iran . Azioni degli Stati Uniti: ▪️Tre impianti nucleari iraniani sono stati attaccati. Trump ha affermato che uno degli aerei ha sganciato un "carico completo di bombe" sull'impianto di arricchimento dell'uranio di Fordow; ▪️sono stati effettuati attacchi anche contro obiettivi a Natanz e Isfahan; ▪️Furono schierati bombardieri B-2, furono utilizzati bunker buster e missili da crociera Tomahawk; ▪️L'attacco, secondo Trump, è stato "un grande successo". Ha affermato che i principali impianti iraniani di arricchimento dell'uranio sono stati completamente distrutti; ▪️Washington ha contattato l'Iran per informarlo che stava pianificando solo attacchi di precisione e non un cambio di regime a Teheran, ha riportato la CBS; ▪️Gli Stati Uniti sono pronti a colpire di nuovo se il problema non viene risolto. Trump ha minacciato Teheran di "tragedie molto più gravi" se non si raggiunge la pace; ▪️La CNN scrive che alcuni esponenti repubblicani di spicco del Congresso degli Stati Uniti erano stati informati in anticipo degli attacchi contro gli impianti nucleari iraniani, ma i democratici non ne erano a conoscenza. La risposta dell'Iran: ▪️Teheran si riserva tutte le opzioni possibili per proteggere i propri interessi, ha affermato il capo del Ministero degli Esteri; ▪️Abbas Araghchi ha sottolineato che gli Stati Uniti hanno violato la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale. Questo attacco avrà conseguenze a lungo termine, ha aggiunto; ▪️Teheran ha richiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite; ▪️L'Iran "non ha subito gravi danni perché i materiali erano già stati rimossi" dai siti, ha affermato Hassan Abedini, vicedirettore politico della televisione di Stato iraniana; ▪️Un membro del parlamento iraniano sostiene che il sito di Fordow ha subito solo danni superficiali e può essere ripristinato. Reazione globale agli attacchi degli Stati Uniti: ▪️Le azioni degli Stati Uniti sono state condannate dal Presidente del Cile ; ▪️Il Ministero degli Esteri colombiano ha invitato gli Stati Uniti e l'Iran a "tornare urgentemente sulla via dei negoziati". Anche il Ministero degli Esteri messicano si è pronunciato a favore del dialogo diplomatico; ▪️Gli Stati Uniti saranno responsabili delle conseguenze degli attacchi contro l'Iran, minacciati da un membro della leadership Houthi nello Yemen; ▪️ Hamas ha condannato l'attacco degli Stati Uniti agli impianti nucleari iraniani, ha scritto il Times of Israel; ▪️La decisione di Trump non è stata sostenuta dai senatori americani, tra cui Jack Reed, che ha definito l'attacco un'"avventura su larga scala"; ▪️Il leader della minoranza al Senato Chuck Schumer ha chiesto risposte a Trump dopo gli attacchi degli Stati Uniti all'Iran. Fonte RT
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  • “Morti improvvise più che raddoppiate dopo l’inizio della campagna di vaccinazione di massa della popolazione per il Covid“. Questa la sintesi di un dossier sconcertante pubblicato in Germania e che, ancora una volta, invita a riflettere sulle conseguenze delle azioni portate avanti dai governi durante la pandemia. Il grafico, proveniente dall‘Associazione dei medici assicurativi (KBV), è stato riportato dal Giornale d’Italia ed è al centro, in questi giorni, di un accesissimo dibattito politico, visto che il parlamentare tedesco Martin Sichert e l’analista di dati Tom Lausen ne hanno chiesto la pubblicazione.

    Dai dati, basati sui registri assicurativi di 72 milioni di tedeschi, sembra evidente un aumento abbastanza drammatico delle morti improvvise. La ricerca ha sottolineato come i decessi sarebbero più che raddoppiato da quando il vaccino è stato introdotto, passando da circa 6.000 a trimestre a 14.000 attualmente.

    https://www.dcnews.it/2024/02/12/morti-improvvise-piu-che-raddoppiate-a-dirlo-ora-e-la-scienza-il-grafico-choc-diffuso-dallassociazione-dei-medici-assicurativi-tedeschi/
    “Morti improvvise più che raddoppiate dopo l’inizio della campagna di vaccinazione di massa della popolazione per il Covid“. Questa la sintesi di un dossier sconcertante pubblicato in Germania e che, ancora una volta, invita a riflettere sulle conseguenze delle azioni portate avanti dai governi durante la pandemia. Il grafico, proveniente dall‘Associazione dei medici assicurativi (KBV), è stato riportato dal Giornale d’Italia ed è al centro, in questi giorni, di un accesissimo dibattito politico, visto che il parlamentare tedesco Martin Sichert e l’analista di dati Tom Lausen ne hanno chiesto la pubblicazione. Dai dati, basati sui registri assicurativi di 72 milioni di tedeschi, sembra evidente un aumento abbastanza drammatico delle morti improvvise. La ricerca ha sottolineato come i decessi sarebbero più che raddoppiato da quando il vaccino è stato introdotto, passando da circa 6.000 a trimestre a 14.000 attualmente. https://www.dcnews.it/2024/02/12/morti-improvvise-piu-che-raddoppiate-a-dirlo-ora-e-la-scienza-il-grafico-choc-diffuso-dallassociazione-dei-medici-assicurativi-tedeschi/
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  • SAGRA delle banalità – Opinionisti da strapazzo in salsa NATO

    Di solito non mi appassiona il tiro al bersaglio contro politici e personaggi pubblici che non brillano per acume – o per simpatia. Ma quando si scavalca l’asticella della decenza, soprattutto su un tema già esplosivo di suo come la famigerata NATO, allora vale la pena fermarsi e segnalare.
    Perché il rischio concreto è quello di sparare bestialità o ridurre tutto alle solite risse tra parrocchie ideologiche. Una specialità tutta italiana, purtroppo.

    La nota positiva – si fa per dire – è che, stavolta, le perle arrivano da entrambi i poli politici, il che mi esonera (si spera) da qualunque accusa di faziosità.
    Con buona pace per la par condicio, direi: "ognuno ha perso la sua buona occasione per tacere".

    Cominciamo da Guido Crosetto, Ministro della Difesa, che ci ha regalato una riflessione a metà tra l’epifania adolescenziale e la saggezza del bar sotto casa. Il tutto, ovviamente, condito dal tono saggio di chi – fino a qualche anno fa – si occupava di ben altro rispetto alla sicurezza nazionale, su cui oggi si sta “formando in corsa”.

    Ecco il passaggio cult, direttamente da un evento a Padova:

    ❗️ "La Nato, così com’è, non ha più ragione di esistere. Una volta il centro del mondo era l'Oceano Atlantico, ora è il mondo. Una volta Usa ed Europa erano il centro, ora c'è tutto il resto con cui va costruito un rapporto. Se la Nato nasce per garantire la pace e la mutua difesa o diventa un'organizzazione che si prende questo compito parlando con il Sud del mondo, diventa quindi qualcosa di profondamente diverso, oppure non raggiungeremo l'obiettivo di avere sicurezza all'interno di regole che valgano per tutti."

    Ora: davvero ci si accorge solo oggi che il mondo è cambiato?
    Davvero siamo così sorpresi dall’interdipendenza globale, creata anche dalla globalizzazione che noi stessi abbiamo promosso?

    Ma la domanda vera è un’altra:
    Stiamo lavorando concretamente alla ridefinizione del ruolo della NATO, o ci limitiamo alla solita retorica da salotto buono?
    Perché, a occhio, sembrerebbe più la seconda. Anche perché quando si tratta di alleanze internazionali, la nostra postura continua a essere quella di uno studente modello filoyankee, incapace di pensiero autonomo.

    Passiamo ora alla seconda perla della giornata: quella dell’europarlamentare Pina Picierno, che torna alla ribalta con una delle sue ormai celebri “verità moderate”, che riescono nell'impresa di non dire nulla, dicendo tutto.

    L’occasione? Il corteo “Stop Rearm Europe” a Roma, organizzato come risposta pacifista (e contestazione politica) al vertice NATO in corso all’Aja, dove si discute – tra l’altro – dell’aumento delle spese militari europee al 5% .

    Che il corteo rischi di trasformarsi in una passerella elettorale? Vero.
    Che però la sparata cerchiobottista della Picierno sia tanto banale quanto prevedibile? Anche.

    Non sorprende infatti che nemmeno Elly Schlein partecipi ufficialmente alla manifestazione. Il PD, come da copione, si limita a lasciare “libertà di coscienza” a iscritti e militanti.
    Tradotto: paraculaggine istituzionale.

    Ed ecco l’esternazione della Picierno, che merita un posto nella vetrina delle frasi fatte a uso parlamentare:

    ❗️ “Il Pd ha scelto di non prendere parte ufficialmente alla manifestazione proprio perché siamo impegnati a lavorare, dentro le istituzioni, per migliorare le proposte europee, come è giusto e doveroso fare. Aderire a un corteo che contesta radicalmente quelle stesse proposte mi sembrerebbe, da un lato, controproducente, dall’altro profondamente sbagliato – spiega – Sarebbe un esempio di quella politica che preferisce piegare la realtà ai propri desideri. La parola ‘pace’ è la prima del nostro lessico ed è chiaro che siamo tutti pacifisti: tutti vogliamo la pace, tutti siamo convinti che sia la condizione migliore in cui vivere. Ma la realtà, oggi, nel mondo, è ben diversa. Ignorarla o fingere che non esista è un atteggiamento che non può appartenere a chi ha responsabilità di governo. Questa iniziativa strampalata di Conte assomiglia più a una riunione da centro sociale: si propone come contromanifestazione rispetto a un vertice Nato che invece è molto atteso, molto importante.”

    Ora: davvero una manifestazione – condivisibile o meno – rappresenta un atto di infantilismo politico?
    O è solo una voce fuori dal coro che dà fastidio al nuovo ordine militarizzato che l’Europa sta cercando di costruire a colpi di percentuali di PIL in armamenti?

    Allora, che dire? È sbagliato manifestare in piazza, a prescindere dal colore politico?
    È più saggio bruciare un altro 5% dei redditi dei cittadini europei, destinandolo a un aumento delle spese belliche che – oltre a ingrassare pochi – alimenta logiche da guerra permanente e contribuisce all’inquinamento e alla distruzione globale?

    Se questa è la “visione strategica” della politica italiana – da destra a sinistra – non stupisce che l’ideale della pace sembri sempre più distante.

    Perché manca il coraggio di incidere davvero, di proporre una revisione strutturale e non decorativa della NATO.
    Molto più semplice è scambiarsi stoccate in pubblico e alimentare il teatrino.
    Così facendo, però, non si contribuisce né alla pace, né al dibattito.
    Anzi: si calpestano le coscienze di chi chiede solo chiarezza, informazione e senso.

    Del resto, la lezione è antica:

    > "Il bel tacer non fu mai scritto."

    Chi ha davvero voluto cambiare le cose lo ha fatto. E non nei talk show.
    Hanno nomi e coordinate ben precise.
    Si chiamano BRICS.

    #NATO #politicaitaliana #Crosetto #Picierno #attualità #geopolitica #pace #StopRearmEurope #BRICS #militarismo #opinionepubblica
    🎭 SAGRA delle banalità – Opinionisti da strapazzo in salsa NATO Di solito non mi appassiona il tiro al bersaglio contro politici e personaggi pubblici che non brillano per acume – o per simpatia. Ma quando si scavalca l’asticella della decenza, soprattutto su un tema già esplosivo di suo come la famigerata NATO, allora vale la pena fermarsi e segnalare. Perché il rischio concreto è quello di sparare bestialità 🤡 o ridurre tutto alle solite risse tra parrocchie ideologiche. Una specialità tutta italiana, purtroppo. La nota positiva – si fa per dire – è che, stavolta, le perle arrivano da entrambi i poli politici, il che mi esonera (si spera) da qualunque accusa di faziosità. Con buona pace per la par condicio, direi: "ognuno ha perso la sua buona occasione per tacere". Cominciamo da Guido Crosetto, Ministro della Difesa, che ci ha regalato una riflessione a metà tra l’epifania adolescenziale e la saggezza del bar sotto casa. Il tutto, ovviamente, condito dal tono saggio di chi – fino a qualche anno fa – si occupava di ben altro rispetto alla sicurezza nazionale, su cui oggi si sta “formando in corsa”. Ecco il passaggio cult, direttamente da un evento a Padova: ❗️ "La Nato, così com’è, non ha più ragione di esistere. Una volta il centro del mondo era l'Oceano Atlantico, ora è il mondo. Una volta Usa ed Europa erano il centro, ora c'è tutto il resto con cui va costruito un rapporto. Se la Nato nasce per garantire la pace e la mutua difesa o diventa un'organizzazione che si prende questo compito parlando con il Sud del mondo, diventa quindi qualcosa di profondamente diverso, oppure non raggiungeremo l'obiettivo di avere sicurezza all'interno di regole che valgano per tutti." Ora: davvero ci si accorge solo oggi che il mondo è cambiato? 🌍 Davvero siamo così sorpresi dall’interdipendenza globale, creata anche dalla globalizzazione che noi stessi abbiamo promosso? Ma la domanda vera è un’altra: 👉 Stiamo lavorando concretamente alla ridefinizione del ruolo della NATO, o ci limitiamo alla solita retorica da salotto buono? Perché, a occhio, sembrerebbe più la seconda. Anche perché quando si tratta di alleanze internazionali, la nostra postura continua a essere quella di uno studente modello filoyankee, incapace di pensiero autonomo. Passiamo ora alla seconda perla 💎 della giornata: quella dell’europarlamentare Pina Picierno, che torna alla ribalta con una delle sue ormai celebri “verità moderate”, che riescono nell'impresa di non dire nulla, dicendo tutto. L’occasione? Il corteo “Stop Rearm Europe” a Roma, organizzato come risposta pacifista (e contestazione politica) al vertice NATO in corso all’Aja, dove si discute – tra l’altro – dell’aumento delle spese militari europee al 5% 📈. Che il corteo rischi di trasformarsi in una passerella elettorale? Vero. Che però la sparata cerchiobottista della Picierno sia tanto banale quanto prevedibile? Anche. Non sorprende infatti che nemmeno Elly Schlein partecipi ufficialmente alla manifestazione. Il PD, come da copione, si limita a lasciare “libertà di coscienza” a iscritti e militanti. Tradotto: paraculaggine istituzionale. Ed ecco l’esternazione della Picierno, che merita un posto nella vetrina delle frasi fatte a uso parlamentare: ❗️ “Il Pd ha scelto di non prendere parte ufficialmente alla manifestazione proprio perché siamo impegnati a lavorare, dentro le istituzioni, per migliorare le proposte europee, come è giusto e doveroso fare. Aderire a un corteo che contesta radicalmente quelle stesse proposte mi sembrerebbe, da un lato, controproducente, dall’altro profondamente sbagliato – spiega – Sarebbe un esempio di quella politica che preferisce piegare la realtà ai propri desideri. La parola ‘pace’ è la prima del nostro lessico ed è chiaro che siamo tutti pacifisti: tutti vogliamo la pace, tutti siamo convinti che sia la condizione migliore in cui vivere. Ma la realtà, oggi, nel mondo, è ben diversa. Ignorarla o fingere che non esista è un atteggiamento che non può appartenere a chi ha responsabilità di governo. Questa iniziativa strampalata di Conte assomiglia più a una riunione da centro sociale: si propone come contromanifestazione rispetto a un vertice Nato che invece è molto atteso, molto importante.” Ora: davvero una manifestazione – condivisibile o meno – rappresenta un atto di infantilismo politico? O è solo una voce fuori dal coro che dà fastidio al nuovo ordine militarizzato che l’Europa sta cercando di costruire a colpi di percentuali di PIL in armamenti? Allora, che dire? È sbagliato manifestare in piazza, a prescindere dal colore politico? ✊ È più saggio bruciare un altro 5% dei redditi dei cittadini europei, destinandolo a un aumento delle spese belliche che – oltre a ingrassare pochi – alimenta logiche da guerra permanente e contribuisce all’inquinamento e alla distruzione globale? 💸🔥🌫️ Se questa è la “visione strategica” della politica italiana – da destra a sinistra – non stupisce che l’ideale della pace sembri sempre più distante. Perché manca il coraggio di incidere davvero, di proporre una revisione strutturale e non decorativa della NATO. Molto più semplice è scambiarsi stoccate in pubblico e alimentare il teatrino. Così facendo, però, non si contribuisce né alla pace, né al dibattito. Anzi: si calpestano le coscienze di chi chiede solo chiarezza, informazione e senso. Del resto, la lezione è antica: > ✍️ "Il bel tacer non fu mai scritto." Chi ha davvero voluto cambiare le cose lo ha fatto. E non nei talk show. Hanno nomi e coordinate ben precise. 👉 Si chiamano BRICS. #NATO #politicaitaliana #Crosetto #Picierno #attualità #geopolitica #pace #StopRearmEurope #BRICS #militarismo #opinionepubblica
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  • Stop MILANO – Tel Aviv

    Capisco bene che ognuno abbia le proprie sensibilità e appartenenze politiche. Ma ci sono istanze che vanno trattate al di sopra delle bandiere e delle convinzioni individuali.

    È questa la politica in cui credo: quella capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo, quando serve.
    Per questo oggi, sotto il sole cocente di giugno, ho deciso di passare a trovare alcuni amici del Movimento 5 Stelle Milano al banchetto in Viale Papiniano, per dare sostegno pieno a una causa che considero giusta e urgente: lo scioglimento del gemellaggio tra la nostra città e Tel Aviv.
    Non è un gesto di chiusura, né una costruzione di muri. Al contrario, è un segnale — chiaro, politico, civile — da parte di una città che non può continuare a vivere di rendita sulla propria memoria antifascista. Milano, città medaglia d’oro alla Resistenza, ha oggi l’occasione di mostrare coerenza e coraggio.
    Il tempo dei messaggi simbolici forti è adesso. Non si tratta di appartenenze, ma di giustizia. Le urne verranno, ma oggi dobbiamo decidere se vogliamo stare zitti o alzare la testa.

    Firma anche tu per chiedere la revoca del gemellaggio tra Milano e Tel Aviv


    https://partecipazione.comune.milano.it/initiatives/i-296

    Chi può firmare:

    Residenti a Milano o City Users (studenti, domiciliati, lavoratori)
    Dai 16 anni in su
    Accesso con SPID o CIE
    Obiettivo: 1000 firme

    Al raggiungimento, il Consiglio Comunale sarà obbligato a discutere la petizione entro 3 mesi.

    Perché chiediamo la revoca del gemellaggio?

    Perché Tel Aviv oggi rappresenta uno Stato responsabile di crimini di guerra, bombardamenti sui civili, assedio continuo a Gaza, apartheid e violazioni sistematiche dei diritti umani.
    Mantenere questo gemellaggio equivale a chiudere gli occhi, a legittimare una realtà di oppressione, a non prendere posizione.

    Milano non può restare neutrale.
    Milano deve scegliere da che parte stare.

    Milano merita di tornare in alto, non solo per l’economia o per il calcio. Ma per la sua capacità di dare segnali forti, per essere ancora una città guida sul piano morale, democratico e umano.
    La pace va costruita dal basso. E se davvero vogliamo essere adulti nella politica e nella storia, cominciamo da qui.
    Io ho firmato. E tu?

    #StopGemellaggio #MilanoTelAviv #MilanoPerLaGiustizia #FreePalestine #DirittiUmani #NoApartheid #MilanoSolidale #CittadiniAttivi #GiustiziaOra #StopMILANOTelAviv #firmaanchetu
    🔴 Stop MILANO – Tel Aviv Capisco bene che ognuno abbia le proprie sensibilità e appartenenze politiche. Ma ci sono istanze che vanno trattate al di sopra delle bandiere e delle convinzioni individuali. È questa la politica in cui credo: quella capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo, quando serve. Per questo oggi, sotto il sole cocente di giugno, ho deciso di passare a trovare alcuni amici del Movimento 5 Stelle Milano al banchetto in Viale Papiniano, per dare sostegno pieno a una causa che considero giusta e urgente: lo scioglimento del gemellaggio tra la nostra città e Tel Aviv. Non è un gesto di chiusura, né una costruzione di muri. Al contrario, è un segnale — chiaro, politico, civile — da parte di una città che non può continuare a vivere di rendita sulla propria memoria antifascista. Milano, città medaglia d’oro alla Resistenza, ha oggi l’occasione di mostrare coerenza e coraggio. Il tempo dei messaggi simbolici forti è adesso. Non si tratta di appartenenze, ma di giustizia. Le urne verranno, ma oggi dobbiamo decidere se vogliamo stare zitti o alzare la testa. ✍️ Firma anche tu per chiedere la revoca del gemellaggio tra Milano e Tel Aviv 👉 https://partecipazione.comune.milano.it/initiatives/i-296 📌 Chi può firmare: ✔️ Residenti a Milano o City Users (studenti, domiciliati, lavoratori) ✔️ Dai 16 anni in su ✔️ Accesso con SPID o CIE 🎯 Obiettivo: 1000 firme 📆 Al raggiungimento, il Consiglio Comunale sarà obbligato a discutere la petizione entro 3 mesi. ❓ Perché chiediamo la revoca del gemellaggio? Perché Tel Aviv oggi rappresenta uno Stato responsabile di crimini di guerra, bombardamenti sui civili, assedio continuo a Gaza, apartheid e violazioni sistematiche dei diritti umani. Mantenere questo gemellaggio equivale a chiudere gli occhi, a legittimare una realtà di oppressione, a non prendere posizione. 👉Milano non può restare neutrale. 👉Milano deve scegliere da che parte stare. Milano merita di tornare in alto, non solo per l’economia o per il calcio. Ma per la sua capacità di dare segnali forti, per essere ancora una città guida sul piano morale, democratico e umano. La pace va costruita dal basso. E se davvero vogliamo essere adulti nella politica e nella storia, cominciamo da qui. Io ho firmato. E tu? #StopGemellaggio #MilanoTelAviv #MilanoPerLaGiustizia #FreePalestine #DirittiUmani #NoApartheid #MilanoSolidale #CittadiniAttivi #GiustiziaOra #StopMILANOTelAviv #firmaanchetu
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  • Indottrinamento PD anche a scuola!!!
    Referendum, alunni contro prof: “Voleva dirci come votare”
    Alcuni studenti del Mamiani puntano il dito contro una docente e consigliera del Pd: “Perché ha fatto lezione l’ultimo giorno utile prima delle urne? Obiettivo politico, non didattico...
    https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/referendum-alunni-contro-prof-voto-x7g3izny
    Indottrinamento PD anche a scuola!!! Referendum, alunni contro prof: “Voleva dirci come votare” Alcuni studenti del Mamiani puntano il dito contro una docente e consigliera del Pd: “Perché ha fatto lezione l’ultimo giorno utile prima delle urne? Obiettivo politico, non didattico... https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/referendum-alunni-contro-prof-voto-x7g3izny
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    Alcuni studenti del Mamiani puntano il dito contro una docente e consigliera del Pd: “Perché ha fatto lezione l’ultimo giorno utile prima delle urne? Obiettivo politico, non didattico”
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  • Massima Attenzione
    e direi diffusione

    Un grave attacco terroristico?Una cavolata complottista?
    O una bufala goliardica?


    Per il 4 Luglio,
    l’Independence Day,
    in USA potrebbe esserci un attacco terroristico con
    armi biologiche di massa
    (Virus geneticamente modificato con gain of function, come il SARS-CoV-2, ma ancora più aggressivo, su uomini ma anche sugli animali) che potrebbe essere liberato sulla folla durante i festeggiamenti, per causare oltre 200.000 morti, solo nel primo giorno.

    Fatto da chi?
    Cui prodest?

    Avete la risposta.

    Se questo allarme fosse stato lanciato da una ViroStar, da un politico, da un leone da tastiera o da una astrologa, non l’avrei nemmeno preso in considerazione.

    Ma l’allarme è stato lanciato da un amico che stimo, uno scienziato coscienzioso e molto autorevole, il @DrDMartinWorld
    .

    Quello che accanto a me, al Parlamento UE, mostrò per primo la documentazione di FDA, Pentagono, Moderna, Ufficio Brevetti, che dimostrava che tutto era stato pianificato nella Chapel Hill University, in North Carolina, con i finanziamenti del Pentagono e poi messo in pratica nei laboratori di Whuan, sotto la supervisione di Anthony Fauci, con la consapevolezza di FDA (che in una nota alla CIA, scriveva: “Questo Virus modificato, potrebbe presto essere rilasciato da Whuan, casualmente o deliberatamente”).

    Che gli stessi pazzi criminali, per i loro interessi, possano ripetere dopo cinque anni una nuova strage sanitaria, lo ritengo plausibile.

    È la data precisa, che mi fa dubitare, insieme all’annuncio pubblicato da questa Commissione.

    Spero comunque, se fosse vero, che questo allarme preventivo li faccia desistere, essendo stati presi con le dita nella marmellata, per manifesta premeditazione.

    Comunque, non abbiate paura.
    Io e molti colleghi, saremo pronti a fare il nostro dovere e cureremo i malati. Non lasceremo nessuno indietro.

    E voi cosa ne pensate?
    Mi interessa la vostra opinione.

    @realDonaldTrump
    @SecKennedy
    @elonmusk
    @MinisteroSalute
    @fuoridalcorotv
    @LaVeritaWeb
    @RadioRadioWeb
    @byoblu

    https://x.com/AStramezzi/status/1931172318883049487
    💣Massima Attenzione 🦠 💊 e direi diffusione Un grave attacco terroristico?Una cavolata complottista? O una bufala goliardica? 👇 Per il 4 Luglio, l’Independence Day, in USA potrebbe esserci un attacco terroristico con armi biologiche di massa (Virus geneticamente modificato con gain of function, come il SARS-CoV-2, ma ancora più aggressivo, su uomini ma anche sugli animali) che potrebbe essere liberato sulla folla durante i festeggiamenti, per causare oltre 200.000 morti, solo nel primo giorno. Fatto da chi? 🪖🔬💶 Cui prodest? 💊💉 Avete la risposta. Se questo allarme fosse stato lanciato da una ViroStar, da un politico, da un leone da tastiera o da una astrologa, non l’avrei nemmeno preso in considerazione. Ma l’allarme è stato lanciato da un amico che stimo, uno scienziato coscienzioso e molto autorevole, il @DrDMartinWorld . Quello che accanto a me, al Parlamento UE, mostrò per primo la documentazione di FDA, Pentagono, Moderna, Ufficio Brevetti, che dimostrava che tutto era stato pianificato nella Chapel Hill University, in North Carolina, con i finanziamenti del Pentagono e poi messo in pratica nei laboratori di Whuan, sotto la supervisione di Anthony Fauci, con la consapevolezza di FDA (che in una nota alla CIA, scriveva: “Questo Virus modificato, potrebbe presto essere rilasciato da Whuan, casualmente o deliberatamente”). Che gli stessi pazzi criminali, per i loro interessi, possano ripetere dopo cinque anni una nuova strage sanitaria, lo ritengo plausibile. È la data precisa, che mi fa dubitare, insieme all’annuncio pubblicato da questa Commissione. Spero comunque, se fosse vero, che questo allarme preventivo li faccia desistere, essendo stati presi con le dita nella marmellata, per manifesta premeditazione. Comunque, non abbiate paura. Io e molti colleghi, saremo pronti a fare il nostro dovere e cureremo i malati. Non lasceremo nessuno indietro. E voi cosa ne pensate? Mi interessa la vostra opinione. @realDonaldTrump @SecKennedy @elonmusk @MinisteroSalute @fuoridalcorotv @LaVeritaWeb @RadioRadioWeb @byoblu https://x.com/AStramezzi/status/1931172318883049487
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