• Questa volta non passa liscia, cara lobby NO-IPPOCRATE


    ROMA – Paolo Bellavite, già professore associato di Patologia generale all’Università di Verona – da dove è stato allontanato nel 2021 (quando era “cultore della materia”) per ciò che ha detto durante una puntata di “Di martedì” a La7 – è uno dei due membri del Nitag sui quali si sono concentrate le polemiche a causa delle sue posizioni critiche sui vaccini. La loro presenza ha spinto Schillaci ad azzerare la commissione.

    È dispiaciuto per come è finita?

    «Non sono dispiaciuto per me, ma per l’Italia. Avevo capito che finalmente ci sarebbe stata un po’ di discussione seria nel dibattito sui vaccini. Finora il Nitag non aveva avuto grande importanza, adesso con componenti portatori di punti di vista diversi avremmo avuto un organo un po’ più competente».

    Cosa pensa di quanto successo in questi giorni?

    «È stato tutto assurdo, soprattutto ha fatto male a dimettersi la rappresentate delle Regioni, che poteva dare un contributo di esperienza».

    Il mondo scientifico e professionale si è ribellato di fronte ai vostri nomi.

    «Siamo stati accusati di essere No-Vax. Anche se lo fossimo, e non lo siamo, eventuali nostri dubbi sulle politiche vaccinali, se gli altri venti membri fossero stati straconvinti delle decisioni da adottare, non avrebbero inciso. Perché loro avrebbero avuto la maggioranza assoluta. Però avremmo portato un po’ di vivacità».

    Sa come è finito nell’elenco dei membri?

    «Il mio nome e quello di Serravalle sono circolati perché facciamo parte di un gruppo, la Commissione medico scientifica indipendente, che durante il Covid ha dato pareri scientifici. Non so chi è arrivato a proporci al ministero, ma so di godere ad esempio di stima anche da parte di personaggi della Lega. Qualcuno voleva fare pressioni sul ministro per avere una commissione più pluralista, come succede negli Usa».

    Chi vi ha fatti fuori?

    «Ci sono livelli decisionali che trascendono la volontà popolare, e persino la politica. Mi pare che Schillaci non sia espressione dei partiti, dietro c’è la presidenza della Repubblica. E poi in questa occasione sono emerse forze dormienti, come le categorie mediche».

    La gran parte della comunità scientifica la pensa in modo diverso da voi.

    «Questo non lo accetto, io sono stato e sono uno scienziato. La comunità scientifica non esiste. Si parla di pensiero dominante e di chi lo contesta, nella scienza sempre stato così».

    fonte

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    💥 Questa volta non passa liscia, cara lobby NO-IPPOCRATE 😎 ROMA – Paolo Bellavite, già professore associato di Patologia generale all’Università di Verona – da dove è stato allontanato nel 2021 (quando era “cultore della materia”) per ciò che ha detto durante una puntata di “Di martedì” a La7 – è uno dei due membri del Nitag sui quali si sono concentrate le polemiche a causa delle sue posizioni critiche sui vaccini. La loro presenza ha spinto Schillaci ad azzerare la commissione. È dispiaciuto per come è finita? «Non sono dispiaciuto per me, ma per l’Italia. Avevo capito che finalmente ci sarebbe stata un po’ di discussione seria nel dibattito sui vaccini. Finora il Nitag non aveva avuto grande importanza, adesso con componenti portatori di punti di vista diversi avremmo avuto un organo un po’ più competente». Cosa pensa di quanto successo in questi giorni? «È stato tutto assurdo, soprattutto ha fatto male a dimettersi la rappresentate delle Regioni, che poteva dare un contributo di esperienza». Il mondo scientifico e professionale si è ribellato di fronte ai vostri nomi. «Siamo stati accusati di essere No-Vax. Anche se lo fossimo, e non lo siamo, eventuali nostri dubbi sulle politiche vaccinali, se gli altri venti membri fossero stati straconvinti delle decisioni da adottare, non avrebbero inciso. Perché loro avrebbero avuto la maggioranza assoluta. Però avremmo portato un po’ di vivacità». Sa come è finito nell’elenco dei membri? «Il mio nome e quello di Serravalle sono circolati perché facciamo parte di un gruppo, la Commissione medico scientifica indipendente, che durante il Covid ha dato pareri scientifici. Non so chi è arrivato a proporci al ministero, ma so di godere ad esempio di stima anche da parte di personaggi della Lega. Qualcuno voleva fare pressioni sul ministro per avere una commissione più pluralista, come succede negli Usa». Chi vi ha fatti fuori? «Ci sono livelli decisionali che trascendono la volontà popolare, e persino la politica. Mi pare che Schillaci non sia espressione dei partiti, dietro c’è la presidenza della Repubblica. E poi in questa occasione sono emerse forze dormienti, come le categorie mediche». La gran parte della comunità scientifica la pensa in modo diverso da voi. «Questo non lo accetto, io sono stato e sono uno scienziato. La comunità scientifica non esiste. Si parla di pensiero dominante e di chi lo contesta, nella scienza sempre stato così». 💥 fonte Segui ➡️ 🌐  t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥💥ㅤ
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  • Ecco quello che sta succedendo in effetti.
    Dl Sicurezza, Gratteri a La7: "Pugno duro contro i cittadini comuni, impunità per i colletti bianchi" - Il Fatto Quotidiano
    "Chi occupa una casa va a processo, chi abusa del potere no". Gratteri boccia il decreto Sicurezza e lancia frecciate a Nordio e a Delmastro - Video
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/08/gratteri-decreto-sicurezza-nordio-meloni-delmastro-abuso-ufficio-colletti-bianchi/8019277/
    Ecco quello che sta succedendo in effetti. Dl Sicurezza, Gratteri a La7: "Pugno duro contro i cittadini comuni, impunità per i colletti bianchi" - Il Fatto Quotidiano "Chi occupa una casa va a processo, chi abusa del potere no". Gratteri boccia il decreto Sicurezza e lancia frecciate a Nordio e a Delmastro - Video https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/08/gratteri-decreto-sicurezza-nordio-meloni-delmastro-abuso-ufficio-colletti-bianchi/8019277/
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    Dl Sicurezza, Gratteri a La7: "Pugno duro contro i cittadini comuni, impunità per i colletti bianchi" - Il Fatto Quotidiano
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  • Travaglio smonta i numeri di Meloni sul lavoro: "Se l’Italia che soffre si incazza, per lei cambia tutto". Su La7 - Il Fatto Quotidiano
    Mentre Meloni parla di miracolo occupazionale, Travaglio snocciola i numeri reali, tra record di povertà e stipendi da fame...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/02/travaglio-lavoro-meloni-poverta/7972474/amp/
    Travaglio smonta i numeri di Meloni sul lavoro: "Se l’Italia che soffre si incazza, per lei cambia tutto". Su La7 - Il Fatto Quotidiano Mentre Meloni parla di miracolo occupazionale, Travaglio snocciola i numeri reali, tra record di povertà e stipendi da fame... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/02/travaglio-lavoro-meloni-poverta/7972474/amp/
    Travaglio smonta i numeri di Meloni sul lavoro: "Se l’Italia che soffre si incazza, per lei cambia tutto". Su La7 - Il Fatto Quotidiano
    Mentre Meloni parla di miracolo occupazionale, Travaglio snocciola i numeri reali, tra record di povertà e stipendi da fame
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  • L'ex portavoce di Putin Sergej Markov: "Giorgia Meloni ha dovuto firmare che era d'accordo con la politica europea altrimenti..."
    Ospite l'ex portavoce di Putin, Sergej Markov
    https://www.la7.it/laria-che-tira/video/lex-portavoce-di-putin-sergej-markov-giorgia-meloni-ha-dovuto-firmare-che-era-daccordo-con-la-20-02-2025-581076
    L'ex portavoce di Putin Sergej Markov: "Giorgia Meloni ha dovuto firmare che era d'accordo con la politica europea altrimenti..." Ospite l'ex portavoce di Putin, Sergej Markov https://www.la7.it/laria-che-tira/video/lex-portavoce-di-putin-sergej-markov-giorgia-meloni-ha-dovuto-firmare-che-era-daccordo-con-la-20-02-2025-581076
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  • Incredibile fino a pochi mesi fa sentire queste cose in prima serata su La7.
    Comunque Travaglio è uno dei tanti che cerca di salire sul carro dei vincitori adesso che la bufera è passata mentre nel 2020/21 tutti questi eroi salvatori non si sono mai visti ne' sentiti...

    Lilli Gruber vergognosa!!! Una vera pennivendola al soldo delle multinazionali.
    Giannini no commenti!!
    SPEGNETE LA TELEVISIONE!

    Incredible until a few months ago to hear these things in prime time on La7.
    However Travaglio is one of the many who tries to jump on the bandwagon of the winners now that the storm has passed while in 2020/21 all these heroes and saviors have never been seen or heard...

    Lilli Gruber shameful!!! A real hack in the pay of multinationals.
    Giannini no comments!!

    Incredibile fino a pochi mesi fa sentire queste cose in prima serata su La7. Comunque Travaglio è uno dei tanti che cerca di salire sul carro dei vincitori adesso che la bufera è passata mentre nel 2020/21 tutti questi eroi salvatori non si sono mai visti ne' sentiti... Lilli Gruber vergognosa!!! Una vera pennivendola al soldo delle multinazionali. Giannini no commenti!! SPEGNETE LA TELEVISIONE! Incredible until a few months ago to hear these things in prime time on La7. However Travaglio is one of the many who tries to jump on the bandwagon of the winners now that the storm has passed while in 2020/21 all these heroes and saviors have never been seen or heard... Lilli Gruber shameful!!! A real hack in the pay of multinationals. Giannini no comments!!
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  • MENTANA HA PERSO IL LAVORO - SIC TRANSIT GLORIA MUNDI.

    Enrico Mentana resta senza il suo lavoro preferito: quello del censore delle idee altrui. Il nostro Catone nazionale infatti sarà presto spogliato dall’autorità di fact-checker che gli aveva concesso Zuckerberg, grazie alla quale i redattori di Open potevano decidere le sorti dei post su Facebook secondo il loro piacimento.

    Meta ha infatti annunciato che da oggi negli USA – e presto nel resto del mondo – verranno revocate tutte le “licenze” ai fact-checkers nazionali che fino ad oggi hanno goduto di questo perverso privilegio censorio.

    Attenzione, non è certo che Zuckerberg faccia questo perchè si è ravveduto sul vero ruolo che devono avere i social, che dovrebbe essere quello di garantire la libera espressione di chiunque, nel rispetto delle leggi vigenti. No, Zuckerberg ha fatto questa scelta solo perchè è obbligato a farlo per motivi economici, visto che la popolarità di Facebook è decisamente in declino, mentre X di Musk sta diventando la nuova isola felice della libertà di espressione.

    Zuckerberg corre quindi affannosamente dietro a Trump e Musk, ma come “effetto collaterale” noi non dovremo più provare la disgustosa sensazione di vedere un nostro post censurato da un giornalista qualunque, solo perchè costui ha deciso che le nostre idee possono non piacere a quelli che stanno al potere.

    Come hanno detto giustamente ieri sera su LA7 Travaglio e Caracciolo, l’unico fact-checker autorizzato a decidere se una notizia è valida o meno è il lettore stesso, che è perfettamente in grado di decidere da solo se si trova davanti ad una bufala o meno, e non ha certo bisogno di un aiuto da parte di “paparino Mentana” per scegliere cosa leggere e cosa no.

    Massimo Mazzucco
    MENTANA HA PERSO IL LAVORO - SIC TRANSIT GLORIA MUNDI. Enrico Mentana resta senza il suo lavoro preferito: quello del censore delle idee altrui. Il nostro Catone nazionale infatti sarà presto spogliato dall’autorità di fact-checker che gli aveva concesso Zuckerberg, grazie alla quale i redattori di Open potevano decidere le sorti dei post su Facebook secondo il loro piacimento. Meta ha infatti annunciato che da oggi negli USA – e presto nel resto del mondo – verranno revocate tutte le “licenze” ai fact-checkers nazionali che fino ad oggi hanno goduto di questo perverso privilegio censorio. Attenzione, non è certo che Zuckerberg faccia questo perchè si è ravveduto sul vero ruolo che devono avere i social, che dovrebbe essere quello di garantire la libera espressione di chiunque, nel rispetto delle leggi vigenti. No, Zuckerberg ha fatto questa scelta solo perchè è obbligato a farlo per motivi economici, visto che la popolarità di Facebook è decisamente in declino, mentre X di Musk sta diventando la nuova isola felice della libertà di espressione. Zuckerberg corre quindi affannosamente dietro a Trump e Musk, ma come “effetto collaterale” noi non dovremo più provare la disgustosa sensazione di vedere un nostro post censurato da un giornalista qualunque, solo perchè costui ha deciso che le nostre idee possono non piacere a quelli che stanno al potere. Come hanno detto giustamente ieri sera su LA7 Travaglio e Caracciolo, l’unico fact-checker autorizzato a decidere se una notizia è valida o meno è il lettore stesso, che è perfettamente in grado di decidere da solo se si trova davanti ad una bufala o meno, e non ha certo bisogno di un aiuto da parte di “paparino Mentana” per scegliere cosa leggere e cosa no. Massimo Mazzucco
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  • Accattateve a mmachina elettrica!
    AUTO ELETTRICHE!
    INTERESSANTE SERVIZIO di PIAZZA PULITA!

    #piazzapulita
    #la7
    #autoelettriche
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  • PER NON DIMENTICARE

    Proprio lui il dottor Pasquale Bacco - primo caso di mutazione inversa
    da farfalla a verme.

    Per maggiori dettagli vi rimandiamo al seguente articolo: La Commissione Medico Scientifica indipendente CMSi segna un punto a favore della scienza e contro chi diffama il suo operato.

    Rinviato a giudizio il dottor Pasquale Bacco per le affermazioni, tanto screditanti quanto infondate, proferite nel corso di una popolare trasmissione televisiva

    È fissata per il 12 gennaio 2024 l’udienza che vede imputato il dottor Pasquale Bacco, accusato di avere diffamato la CMSi nel corso di una popolare trasmissione televisiva. La querela è stata depositata subito dopo la puntata del 6 gennaio 2022 di “Non è l’arena”, andata in onda su La7 e condotta da Massimo Giletti.

    Nella serata Bacco ha insinuato che il dottor Alberto Donzelli della CMSI, intervenuto come ospite da remoto, avrebbe “creato il comitato tecnico scientifico come ne sono nati a milioni in questi 2 anni, basati tutti più o meno su articoli farlocchi” e accomunato l’operato della CMSi a chi “cura con erbe da giardino” per diffondere messaggi “negativi, falsi e antiscientifici”.

    https://www.assis.it/comunicato-stampa-il-dott-bacco-rinviato-a-giudizio-per-diffamazione/

    #pasqualebacco
    #dottorbacco
    #cmsi
    PER NON DIMENTICARE Proprio lui il dottor Pasquale Bacco - primo caso di mutazione inversa da farfalla a verme. Per maggiori dettagli vi rimandiamo al seguente articolo: La Commissione Medico Scientifica indipendente CMSi segna un punto a favore della scienza e contro chi diffama il suo operato. Rinviato a giudizio il dottor Pasquale Bacco per le affermazioni, tanto screditanti quanto infondate, proferite nel corso di una popolare trasmissione televisiva È fissata per il 12 gennaio 2024 l’udienza che vede imputato il dottor Pasquale Bacco, accusato di avere diffamato la CMSi nel corso di una popolare trasmissione televisiva. La querela è stata depositata subito dopo la puntata del 6 gennaio 2022 di “Non è l’arena”, andata in onda su La7 e condotta da Massimo Giletti. Nella serata Bacco ha insinuato che il dottor Alberto Donzelli della CMSI, intervenuto come ospite da remoto, avrebbe “creato il comitato tecnico scientifico come ne sono nati a milioni in questi 2 anni, basati tutti più o meno su articoli farlocchi” e accomunato l’operato della CMSi a chi “cura con erbe da giardino” per diffondere messaggi “negativi, falsi e antiscientifici”. https://www.assis.it/comunicato-stampa-il-dott-bacco-rinviato-a-giudizio-per-diffamazione/ #pasqualebacco #dottorbacco #cmsi
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  • Moni Ovadia a La7: “L’atlantismo è un ferro vecchio che va gettato nella spazzatura della storia”. Scontro con Gasparri su Israele...

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/26/moni-ovadia-usa-atlantismo-ferro-vecchio-spazzatura-scontro-gasparri-israele-gaza/7744470/
    Moni Ovadia a La7: “L’atlantismo è un ferro vecchio che va gettato nella spazzatura della storia”. Scontro con Gasparri su Israele... https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/26/moni-ovadia-usa-atlantismo-ferro-vecchio-spazzatura-scontro-gasparri-israele-gaza/7744470/
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    Moni Ovadia a La7: "L'atlantismo è un ferro vecchio che va gettato nella spazzatura della storia". Scontro con Gasparri su Israele - Il Fatto Quotidiano
    Scontro infuocato tra Ovadia e Gasparri, secondo cui Israele a Gaza e in Libano sta scongiurando un "secondo Olocausto" per il popolo ebraico - Guarda il video
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  • Il Tg La7 distorce un sondaggio per far sembrare gli italiani favorevoli a colpire la Russia

    #EnricoMentana #fakenews #tgla7

    Fonte: https://www.lindipendente.online/2024/09/30/il-tg-la7-distorce-un-sondaggio-per-far-sembrare-gli-italiani-favorevoli-a-colpire-la-russia/?s=09
    ‼️Il Tg La7 distorce un sondaggio per far sembrare gli italiani favorevoli a colpire la Russia #EnricoMentana #fakenews #tgla7 Fonte: https://www.lindipendente.online/2024/09/30/il-tg-la7-distorce-un-sondaggio-per-far-sembrare-gli-italiani-favorevoli-a-colpire-la-russia/?s=09
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