• ULTIMA ORA: IL GIUDICE SUSANNA ZANDA ASSOLTA IN CASSAZIONE.

    La Corte di Cassazione si è espressa con l'assoluzione della giudice Susanna Zanda dalle accuse rivoltegli.

    La giudice ha subito provvedimenti e sanzioni disciplinari che minano la sua carriera e la sua dignità umana e professionale per aver emesso sentenze contro le restrizioni ingiustificate alle libertà dei cittadini durante il periodo della c. d. pandemia. Accuse che appaiono a molti come una ritorsione e un avvertimento verso quelle toghe che osano contraddire le decisioni dei Governi.

    Aveva per prima rifiutato il Green Pass e esternato il suo dissenso tanto da vedersi deferita al CSM (Consiglio Superiore della Magistratura).

    “Il supergreen pass tende ad indurre gli over 50 all’inoculo di un trattamento genico sperimentale, che si era già acclarato avere un’efficacia immunizzante ‘negativa’, come confermato dagli ultimi dati Aifa”, disse.

    Inoltre la Giudice aveva ricordato che "La degradazione della persona del lavoratore a merce di supermercato, potrebbe essere giudicato lesivo della dignità della persona, integrando un comportamento illecito della parte datoriale" definendo il provvedimento della tessera verde come eversivo rispetto ai diritti disciplinati e garantiti in Costituzione.

    Oggi la pronuncia di assoluzione dal provvedimento disciplinare aperto dalla Procura Generale della stessa Corte, per sindacare in merito alle decisioni prese dal Magistrato Zanda.

    Ogni tanto una buona notizia.



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    paypal.me/DavideGianlucaPorro

    Non ho editori alle spalle, posso svolgere questo lavoro solo grazie ai miei sacrifici e all'aiuto spontaneo di cittadini onesti come te.

    Grazie di cuore.
    🔴ULTIMA ORA: IL GIUDICE SUSANNA ZANDA ASSOLTA IN CASSAZIONE. La Corte di Cassazione si è espressa con l'assoluzione della giudice Susanna Zanda dalle accuse rivoltegli. La giudice ha subito provvedimenti e sanzioni disciplinari che minano la sua carriera e la sua dignità umana e professionale per aver emesso sentenze contro le restrizioni ingiustificate alle libertà dei cittadini durante il periodo della c. d. pandemia. Accuse che appaiono a molti come una ritorsione e un avvertimento verso quelle toghe che osano contraddire le decisioni dei Governi. Aveva per prima rifiutato il Green Pass e esternato il suo dissenso tanto da vedersi deferita al CSM (Consiglio Superiore della Magistratura). “Il supergreen pass tende ad indurre gli over 50 all’inoculo di un trattamento genico sperimentale, che si era già acclarato avere un’efficacia immunizzante ‘negativa’, come confermato dagli ultimi dati Aifa”, disse. Inoltre la Giudice aveva ricordato che "La degradazione della persona del lavoratore a merce di supermercato, potrebbe essere giudicato lesivo della dignità della persona, integrando un comportamento illecito della parte datoriale" definendo il provvedimento della tessera verde come eversivo rispetto ai diritti disciplinati e garantiti in Costituzione. Oggi la pronuncia di assoluzione dal provvedimento disciplinare aperto dalla Procura Generale della stessa Corte, per sindacare in merito alle decisioni prese dal Magistrato Zanda. Ogni tanto una buona notizia. 🆘🆘🆘🆘🆘🆘🆘🆘🆘🆘🆘🆘🆘 👍 Seguimi e aiutami ad essere un giornalista indipendente con una donazione libera su Paypal: paypal.me/DavideGianlucaPorro Non ho editori alle spalle, posso svolgere questo lavoro solo grazie ai miei sacrifici e all'aiuto spontaneo di cittadini onesti come te. Grazie di cuore.
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  • DA NOI NEANCHE una NEWS sulle proteste di Bruxelles! ABBANDONATE i MEDIA del mainstream.

    Le strade di Bruxelles sono in fiamme. La capitale dell’Unione Europea, simbolo del potere e della diplomazia, è diventata l’epicentro di una rivolta senza precedenti. Migliaia di cittadini sono scesi in piazza contro le nuove misure di austerità e l’innalzamento dell’età pensionabile, trasformando un semplice sciopero in una protesta che scuote l’intero continente.
    Dalla Francia ai Paesi Bassi, dalla Polonia all’Italia, l’onda del malcontento si estende in tutta Europa. È la ribellione di un popolo stanco di sacrifici, disuguaglianze e promesse infrante. Dietro la rabbia, c’è la paura di un futuro sempre più incerto e la sensazione che Bruxelles, un tempo simbolo di unità, sia oggi il volto di un potere distante e freddo.
    Questo documentario racconta la crisi di un continente che sta perdendo il contatto con la sua gente. Le immagini, le testimonianze e le voci raccolte tra le barricate rivelano una realtà che i grandi media spesso tacciono: un’Europa in bilico tra la speranza di rinascere e il rischio di implodere.


    Segui Focus Europa per rimanere aggiornato su elezioni europee, geopolitica, fondi europei, politica monetaria, inflazione, eurozona, Brexit, regolamentazioni UE e molto altro. Approfondimenti chiari, dati aggiornati e opinioni esperte per comprendere al meglio il complesso mondo della politica e finanza europea.

    Iscriviti per non perdere i video settimanali che ti aiutano a capire come funzionano le istituzioni europee e come le decisioni prese a Bruxelles impattano sulla vita di tutti noi.

    https://www.youtube.com/watch?v=-rQJqFsuulM
    DA NOI NEANCHE una NEWS sulle proteste di Bruxelles! ABBANDONATE i MEDIA del mainstream. Le strade di Bruxelles sono in fiamme. La capitale dell’Unione Europea, simbolo del potere e della diplomazia, è diventata l’epicentro di una rivolta senza precedenti. Migliaia di cittadini sono scesi in piazza contro le nuove misure di austerità e l’innalzamento dell’età pensionabile, trasformando un semplice sciopero in una protesta che scuote l’intero continente. Dalla Francia ai Paesi Bassi, dalla Polonia all’Italia, l’onda del malcontento si estende in tutta Europa. È la ribellione di un popolo stanco di sacrifici, disuguaglianze e promesse infrante. Dietro la rabbia, c’è la paura di un futuro sempre più incerto e la sensazione che Bruxelles, un tempo simbolo di unità, sia oggi il volto di un potere distante e freddo. Questo documentario racconta la crisi di un continente che sta perdendo il contatto con la sua gente. Le immagini, le testimonianze e le voci raccolte tra le barricate rivelano una realtà che i grandi media spesso tacciono: un’Europa in bilico tra la speranza di rinascere e il rischio di implodere. Segui Focus Europa per rimanere aggiornato su elezioni europee, geopolitica, fondi europei, politica monetaria, inflazione, eurozona, Brexit, regolamentazioni UE e molto altro. Approfondimenti chiari, dati aggiornati e opinioni esperte per comprendere al meglio il complesso mondo della politica e finanza europea. Iscriviti per non perdere i video settimanali che ti aiutano a capire come funzionano le istituzioni europee e come le decisioni prese a Bruxelles impattano sulla vita di tutti noi. https://www.youtube.com/watch?v=-rQJqFsuulM
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  • ECCO L'AMARA VERITÀ!
    Blog | In una infografica i lavori più a rischio a causa dell'intelligenza artificiale - Info Data
    Immagina un grande carosello. Su ogni seggiola c’è un mestiere. Ogni tanto, un’intelligenza artificiale si avvicina e prova a sedersi al posto del lavoratore. Se la seggiola è esposta – perché i compiti sono ripetibili, testuali, prevedibili – l’IA potrebbe riuscirci. Se invece quel mestiere vive di contatto umano, di decisioni improvvise o di mani […]
    https://www.infodata.ilsole24ore.com/2025/10/15/in-una-infografica-i-lavori-piu-a-rischio-a-causa-dellintelligenza-artificiale/
    ECCO L'AMARA VERITÀ! Blog | In una infografica i lavori più a rischio a causa dell'intelligenza artificiale - Info Data Immagina un grande carosello. Su ogni seggiola c’è un mestiere. Ogni tanto, un’intelligenza artificiale si avvicina e prova a sedersi al posto del lavoratore. Se la seggiola è esposta – perché i compiti sono ripetibili, testuali, prevedibili – l’IA potrebbe riuscirci. Se invece quel mestiere vive di contatto umano, di decisioni improvvise o di mani […] https://www.infodata.ilsole24ore.com/2025/10/15/in-una-infografica-i-lavori-piu-a-rischio-a-causa-dellintelligenza-artificiale/
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    Blog | In una infografica i lavori più a rischio a causa dell'intelligenza artificiale - Info Data
    Immagina un grande carosello. Su ogni seggiola c’è un mestiere. Ogni tanto, un’intelligenza artificiale si avvicina e prova a sedersi al posto del lavoratore. Se la seggiola è esposta – perché i compiti sono ripetibili, testuali, prevedibili – l’IA potrebbe riuscirci. Se invece quel mestiere vive di contatto umano, di decisioni improvvise o di mani […]
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  • NON POSSO CREDERCI. LEGGETE QUI:
    Studenti "sanzionati" per lo sciopero, Patrizia Pilato: "Confermo le decisioni disciplinari, no strumentalizzazioni politiche"
    Il dirigente scolastico del liceo Scientifico Leonardo: "Il tentativo di trasformare l'applicazione delle norme in un dibattito politico sul tema della protesta o sulla causa che l'ha ispirata è fuorviante e inaccettabile. Chiunque cerchi di attribuire...
    https://www.agrigentonotizie.it/cronaca/preside-liceo-leonardo-sotto-attacco-sciopero-no-strumentalizzazioni-politiche-5-ottobre-2025.html
    NON POSSO CREDERCI. LEGGETE QUI: Studenti "sanzionati" per lo sciopero, Patrizia Pilato: "Confermo le decisioni disciplinari, no strumentalizzazioni politiche" Il dirigente scolastico del liceo Scientifico Leonardo: "Il tentativo di trasformare l'applicazione delle norme in un dibattito politico sul tema della protesta o sulla causa che l'ha ispirata è fuorviante e inaccettabile. Chiunque cerchi di attribuire... https://www.agrigentonotizie.it/cronaca/preside-liceo-leonardo-sotto-attacco-sciopero-no-strumentalizzazioni-politiche-5-ottobre-2025.html
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    Studenti "sanzionati" per lo sciopero, Patrizia Pilato: "Confermo le decisioni disciplinari, no strumentalizzazioni politiche"
    Il dirigente scolastico del liceo Scientifico Leonardo: "Il tentativo di trasformare l'applicazione delle norme in un dibattito politico sul tema della protesta o sulla causa che l'ha ispirata è fuorviante e inaccettabile. Chiunque cerchi di attribuire alla dirigenza scolastica un'agenda politica o una volontà di censura, ignora deliberatamente l'obbligo di far rispettare il regolamento e l'importanza della neutralità dell'istituzione"
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  • *"10.000 danneggiati da vaccino: a chi risponde davvero Schillaci?": Andrea Zambrano a Mezzora con Messora*

    Doveva essere sicuro. Doveva essere efficace. Invece ci sono 5 mila, o più ragionevolmente *10 mila persone almeno che hanno avuto la vita rovinata* . E lo Stato che fa? Non li risarcisce! In nessun paese civile lo Stato non risarcisce i cittadini dopo averli rovinati. Perfino in Australia lo Stato non esita a risarcire i danneggiati per le sue leggi. L'Italia sarebbe un paese civile?

    *Il Ministro Orazio Schillaci da chi è stato nominato?* Si definisce un tecnico, ma poi prende decisioni politiche, come azzerare una commissione intera, la Nitag, perché due medici non sono graditi. *Chi sono gli "stakeholder" che Schillaci difende?* I portatori di interessi economici in questa vicenda non possono essere altro che le case farmaceutiche. *A chi risponde, davvero, Orazio Schillaci?*

    *Andrea Zambrano* , capo redattore de La Nuova Bussola Quotidiana, senza freni a _Mezzora con Messora_ . La consapevolezza si costruisce guardando, ascoltando e diffondendo interviste come queste.

    👉🏻 *Diffondi il link:* https://www.youtube.com/watch?v=YJfaAOwN_M8
    *"10.000 danneggiati da vaccino: a chi risponde davvero Schillaci?": Andrea Zambrano a Mezzora con Messora* Doveva essere sicuro. Doveva essere efficace. Invece ci sono 5 mila, o più ragionevolmente *10 mila persone almeno che hanno avuto la vita rovinata* . E lo Stato che fa? Non li risarcisce! In nessun paese civile lo Stato non risarcisce i cittadini dopo averli rovinati. Perfino in Australia lo Stato non esita a risarcire i danneggiati per le sue leggi. L'Italia sarebbe un paese civile? *Il Ministro Orazio Schillaci da chi è stato nominato?* Si definisce un tecnico, ma poi prende decisioni politiche, come azzerare una commissione intera, la Nitag, perché due medici non sono graditi. *Chi sono gli "stakeholder" che Schillaci difende?* I portatori di interessi economici in questa vicenda non possono essere altro che le case farmaceutiche. *A chi risponde, davvero, Orazio Schillaci?* *Andrea Zambrano* , capo redattore de La Nuova Bussola Quotidiana, senza freni a _Mezzora con Messora_ . La consapevolezza si costruisce guardando, ascoltando e diffondendo interviste come queste. 👉🏻 *Diffondi il link:* https://www.youtube.com/watch?v=YJfaAOwN_M8
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  • PARMA SOTTO TUTELA DEL MOSSAD: LA SOVRANITÀ ITALIANA IN OSTAGGIO
    (by Filippo)

    La Gazzetta di Parma ha scritto senza esitazioni: in occasione della presenza dell’ex premier israeliano Ehud Olmert al festival “Open”, Piazza Garibaldi è stata transennata, blindata, sorvegliata da forze dell’ordine italiane affiancate da agenti del Mossad.
    Non siamo davanti a un dettaglio folcloristico di cronaca: se confermato, questo episodio rappresenta una frattura della sovranità nazionale. Il monopolio della forza pubblica appartiene alla Repubblica Italiana; vederlo condiviso con agenti di un servizio segreto straniero equivale a una cesura istituzionale.

    Le implicazioni sono gravi e precise.

    Se la presenza era autorizzata, allora il governo Meloni ha formalmente acconsentito a un’operazione che trasferisce porzioni di sicurezza interna a un apparato estero.
    Se la presenza non era autorizzata, significa che uomini del Mossad hanno agito liberamente sul nostro territorio, in una piazza italiana, senza controllo né catena di comando nazionale.

    In entrambi i casi il segnale è devastante: l’Italia non governa più interamente le proprie piazze.

    La deputata Stefania Ascari (M5S) ha depositato un’interrogazione parlamentare al Ministero dell’Interno, chiedendo spiegazioni e protocolli. Ma le domande che restano sospese vanno ben oltre la dialettica parlamentare. Chi ha firmato l’autorizzazione? Esistono accordi segreti fra Roma e Tel Aviv? È stato informato il COPASIR, l’organismo di controllo sull’intelligence?
    Il precedente è inedito e inquietante: mai prima d’ora un quotidiano italiano aveva scritto apertamente della presenza del Mossad in piazza a fianco delle nostre forze dell’ordine.

    ESEMPI EUROPEI

    1. Francia – Secondo un’inchiesta di Le Monde, il Mossad avrebbe tentato di reclutare agenti francesi durante una collaborazione franco-israeliana per ottenere informazioni sul programma chimico siriano. L’operazione, nota col nome sotto copertura di “Ratafia”, suscitò forti tensioni all’interno della DGSI, il servizio di sicurezza interna francese.

    2. Germania – Indagini giornalistiche hanno documentato attività clandestine di raccolta d’informazioni da parte di reti legate all’intelligence israeliana, soprattutto in relazione a comunità turche e islamiche. Inchieste tedesche e turche hanno rivelato che il Mossad avrebbe pagato collaboratori per raccogliere dati su individui residenti in Germania.

    QUESTIONE POLITICA E MORALE

    Ma la questione non è tecnica: è politica, morale e perfino esistenziale. Se in una città emiliana, nel cuore del Paese, la sicurezza pubblica viene co-gestita da agenti stranieri, allora significa che il nostro governo ha abdicato alla propria sovranità o l’ha barattata per ragioni geopolitiche che non osa confessare.
    Questo non è più il racconto di Parma: è il simbolo di un’Italia che scivola lentamente sotto tutela, dove decisioni vitali si prendono altrove e i cittadini non sanno più chi difende davvero i loro diritti e la loro libertà.

    Prove da acquisire

    Filmati integrali e fotografie georeferenziate.
    Verbali della Questura e note di servizio.
    Accesso agli atti presso Prefettura e Ministero dell’Interno.
    Identità e status giuridico degli agenti presenti.

    La domanda resta sospesa, implacabile:

    Chi comanda nelle piazze italiane? Il Viminale o il Mossad?

    Source: https://www.gazzettadiparma.it/parma/2025/09/21/video/piazza-completamente-transennata-agenti-del-mossad-in-supporto-alle-forze-dell-ordine-e-da-piazzale-picelli-partita-la-manifestazione-pro-pal-video-e-foto-893639/
    PARMA SOTTO TUTELA DEL MOSSAD: LA SOVRANITÀ ITALIANA IN OSTAGGIO (by Filippo) La Gazzetta di Parma ha scritto senza esitazioni: in occasione della presenza dell’ex premier israeliano Ehud Olmert al festival “Open”, Piazza Garibaldi è stata transennata, blindata, sorvegliata da forze dell’ordine italiane affiancate da agenti del Mossad. Non siamo davanti a un dettaglio folcloristico di cronaca: se confermato, questo episodio rappresenta una frattura della sovranità nazionale. Il monopolio della forza pubblica appartiene alla Repubblica Italiana; vederlo condiviso con agenti di un servizio segreto straniero equivale a una cesura istituzionale. Le implicazioni sono gravi e precise. ▪️ Se la presenza era autorizzata, allora il governo Meloni ha formalmente acconsentito a un’operazione che trasferisce porzioni di sicurezza interna a un apparato estero. ▪️ Se la presenza non era autorizzata, significa che uomini del Mossad hanno agito liberamente sul nostro territorio, in una piazza italiana, senza controllo né catena di comando nazionale. In entrambi i casi il segnale è devastante: l’Italia non governa più interamente le proprie piazze. La deputata Stefania Ascari (M5S) ha depositato un’interrogazione parlamentare al Ministero dell’Interno, chiedendo spiegazioni e protocolli. Ma le domande che restano sospese vanno ben oltre la dialettica parlamentare. Chi ha firmato l’autorizzazione? Esistono accordi segreti fra Roma e Tel Aviv? È stato informato il COPASIR, l’organismo di controllo sull’intelligence? Il precedente è inedito e inquietante: mai prima d’ora un quotidiano italiano aveva scritto apertamente della presenza del Mossad in piazza a fianco delle nostre forze dell’ordine. 🔍 ESEMPI EUROPEI 1. Francia – Secondo un’inchiesta di Le Monde, il Mossad avrebbe tentato di reclutare agenti francesi durante una collaborazione franco-israeliana per ottenere informazioni sul programma chimico siriano. L’operazione, nota col nome sotto copertura di “Ratafia”, suscitò forti tensioni all’interno della DGSI, il servizio di sicurezza interna francese. 2. Germania – Indagini giornalistiche hanno documentato attività clandestine di raccolta d’informazioni da parte di reti legate all’intelligence israeliana, soprattutto in relazione a comunità turche e islamiche. Inchieste tedesche e turche hanno rivelato che il Mossad avrebbe pagato collaboratori per raccogliere dati su individui residenti in Germania. QUESTIONE POLITICA E MORALE Ma la questione non è tecnica: è politica, morale e perfino esistenziale. Se in una città emiliana, nel cuore del Paese, la sicurezza pubblica viene co-gestita da agenti stranieri, allora significa che il nostro governo ha abdicato alla propria sovranità o l’ha barattata per ragioni geopolitiche che non osa confessare. Questo non è più il racconto di Parma: è il simbolo di un’Italia che scivola lentamente sotto tutela, dove decisioni vitali si prendono altrove e i cittadini non sanno più chi difende davvero i loro diritti e la loro libertà. Prove da acquisire ▪️ Filmati integrali e fotografie georeferenziate. ▪️ Verbali della Questura e note di servizio. ▪️ Accesso agli atti presso Prefettura e Ministero dell’Interno. ▪️ Identità e status giuridico degli agenti presenti. La domanda resta sospesa, implacabile: 👉 Chi comanda nelle piazze italiane? Il Viminale o il Mossad? Source: https://www.gazzettadiparma.it/parma/2025/09/21/video/piazza-completamente-transennata-agenti-del-mossad-in-supporto-alle-forze-dell-ordine-e-da-piazzale-picelli-partita-la-manifestazione-pro-pal-video-e-foto-893639/
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    Piazza completamente transennata: agenti del Mossad in supporto alle forze dell'ordine. E da piazzale Picelli la manifestazione Pro Pal - Video e Foto
    Innalzate le misure di sicurezza in piazza Garibaldi per l’incontro nel pomeriggio con Ehud Olmert. Tutti gli accessi alla piazza sono stati transennati e le forze dell’ordine hanno fatto da filtro a ogni persona che entrava in piazza. Completamente transennata anche l’area attorno...
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  • DANIELE GIOVANARDI sulle DECISIONI DEL MINISTRO SCHILLACI!
    ASCOLTATE BENE!
    MASSIMA CONDIVISIONE!
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  • Roy De Vita sulle recenti decisioni del Ministro Schillaci...
    "IL MASSIMO SEGNO dell'INTELLIGENZA è IL DUBBIO" - Come lavora la censura...
    #roydevita: “SCHILLACI DALLA PARTE DEI CENSORI DEL PENSIERO” #schillaci #censura #politica #shorts
    https://youtube.com/shorts/A8VvqWziO7w
    Roy De Vita sulle recenti decisioni del Ministro Schillaci... "IL MASSIMO SEGNO dell'INTELLIGENZA è IL DUBBIO" - Come lavora la censura... #roydevita: “SCHILLACI DALLA PARTE DEI CENSORI DEL PENSIERO” #schillaci #censura #politica #shorts https://youtube.com/shorts/A8VvqWziO7w
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  • Non so se l’avete già sentito, ma l’ultimo intervento di Robert Kennedy Jr. è di fondamentale importanza per capire cosa è davvero accaduto negli ultimi anni.
    Per la prima volta emergono contraddizioni, bugie e manipolazioni che hanno condizionato milioni di persone in tutto il mondo.

    Kennedy denuncia le falsità raccontate sulla pandemia, sull’immunità naturale, sui vaccini, sulle mascherine e sulle decisioni prese da CDC e FDA.
    Parole forti, che mettono in discussione la versione ufficiale e aprono uno spiraglio di verità che finora era stato nascosto.

    Guardate il video fino alla fine e ditemi nei commenti cosa ne pensate: stiamo finalmente assistendo a un cambiamento?
    La speranza è che, con Kennedy, la verità diventi un diritto di tutti e non più un privilegio per pochi.

    https://youtu.be/kJ-tw5Mzmxk?si=jpFRkjitUvNEAGmv
    Non so se l’avete già sentito, ma l’ultimo intervento di Robert Kennedy Jr. è di fondamentale importanza per capire cosa è davvero accaduto negli ultimi anni. Per la prima volta emergono contraddizioni, bugie e manipolazioni che hanno condizionato milioni di persone in tutto il mondo. Kennedy denuncia le falsità raccontate sulla pandemia, sull’immunità naturale, sui vaccini, sulle mascherine e sulle decisioni prese da CDC e FDA. Parole forti, che mettono in discussione la versione ufficiale e aprono uno spiraglio di verità che finora era stato nascosto. 👉 Guardate il video fino alla fine e ditemi nei commenti cosa ne pensate: stiamo finalmente assistendo a un cambiamento? La speranza è che, con Kennedy, la verità diventi un diritto di tutti e non più un privilegio per pochi. https://youtu.be/kJ-tw5Mzmxk?si=jpFRkjitUvNEAGmv
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  • Questa volta non passa liscia, cara lobby NO-IPPOCRATE


    ROMA – Paolo Bellavite, già professore associato di Patologia generale all’Università di Verona – da dove è stato allontanato nel 2021 (quando era “cultore della materia”) per ciò che ha detto durante una puntata di “Di martedì” a La7 – è uno dei due membri del Nitag sui quali si sono concentrate le polemiche a causa delle sue posizioni critiche sui vaccini. La loro presenza ha spinto Schillaci ad azzerare la commissione.

    È dispiaciuto per come è finita?

    «Non sono dispiaciuto per me, ma per l’Italia. Avevo capito che finalmente ci sarebbe stata un po’ di discussione seria nel dibattito sui vaccini. Finora il Nitag non aveva avuto grande importanza, adesso con componenti portatori di punti di vista diversi avremmo avuto un organo un po’ più competente».

    Cosa pensa di quanto successo in questi giorni?

    «È stato tutto assurdo, soprattutto ha fatto male a dimettersi la rappresentate delle Regioni, che poteva dare un contributo di esperienza».

    Il mondo scientifico e professionale si è ribellato di fronte ai vostri nomi.

    «Siamo stati accusati di essere No-Vax. Anche se lo fossimo, e non lo siamo, eventuali nostri dubbi sulle politiche vaccinali, se gli altri venti membri fossero stati straconvinti delle decisioni da adottare, non avrebbero inciso. Perché loro avrebbero avuto la maggioranza assoluta. Però avremmo portato un po’ di vivacità».

    Sa come è finito nell’elenco dei membri?

    «Il mio nome e quello di Serravalle sono circolati perché facciamo parte di un gruppo, la Commissione medico scientifica indipendente, che durante il Covid ha dato pareri scientifici. Non so chi è arrivato a proporci al ministero, ma so di godere ad esempio di stima anche da parte di personaggi della Lega. Qualcuno voleva fare pressioni sul ministro per avere una commissione più pluralista, come succede negli Usa».

    Chi vi ha fatti fuori?

    «Ci sono livelli decisionali che trascendono la volontà popolare, e persino la politica. Mi pare che Schillaci non sia espressione dei partiti, dietro c’è la presidenza della Repubblica. E poi in questa occasione sono emerse forze dormienti, come le categorie mediche».

    La gran parte della comunità scientifica la pensa in modo diverso da voi.

    «Questo non lo accetto, io sono stato e sono uno scienziato. La comunità scientifica non esiste. Si parla di pensiero dominante e di chi lo contesta, nella scienza sempre stato così».

    fonte

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    💥 Questa volta non passa liscia, cara lobby NO-IPPOCRATE 😎 ROMA – Paolo Bellavite, già professore associato di Patologia generale all’Università di Verona – da dove è stato allontanato nel 2021 (quando era “cultore della materia”) per ciò che ha detto durante una puntata di “Di martedì” a La7 – è uno dei due membri del Nitag sui quali si sono concentrate le polemiche a causa delle sue posizioni critiche sui vaccini. La loro presenza ha spinto Schillaci ad azzerare la commissione. È dispiaciuto per come è finita? «Non sono dispiaciuto per me, ma per l’Italia. Avevo capito che finalmente ci sarebbe stata un po’ di discussione seria nel dibattito sui vaccini. Finora il Nitag non aveva avuto grande importanza, adesso con componenti portatori di punti di vista diversi avremmo avuto un organo un po’ più competente». Cosa pensa di quanto successo in questi giorni? «È stato tutto assurdo, soprattutto ha fatto male a dimettersi la rappresentate delle Regioni, che poteva dare un contributo di esperienza». Il mondo scientifico e professionale si è ribellato di fronte ai vostri nomi. «Siamo stati accusati di essere No-Vax. Anche se lo fossimo, e non lo siamo, eventuali nostri dubbi sulle politiche vaccinali, se gli altri venti membri fossero stati straconvinti delle decisioni da adottare, non avrebbero inciso. Perché loro avrebbero avuto la maggioranza assoluta. Però avremmo portato un po’ di vivacità». Sa come è finito nell’elenco dei membri? «Il mio nome e quello di Serravalle sono circolati perché facciamo parte di un gruppo, la Commissione medico scientifica indipendente, che durante il Covid ha dato pareri scientifici. Non so chi è arrivato a proporci al ministero, ma so di godere ad esempio di stima anche da parte di personaggi della Lega. Qualcuno voleva fare pressioni sul ministro per avere una commissione più pluralista, come succede negli Usa». Chi vi ha fatti fuori? «Ci sono livelli decisionali che trascendono la volontà popolare, e persino la politica. Mi pare che Schillaci non sia espressione dei partiti, dietro c’è la presidenza della Repubblica. E poi in questa occasione sono emerse forze dormienti, come le categorie mediche». La gran parte della comunità scientifica la pensa in modo diverso da voi. «Questo non lo accetto, io sono stato e sono uno scienziato. La comunità scientifica non esiste. Si parla di pensiero dominante e di chi lo contesta, nella scienza sempre stato così». 💥 fonte Segui ➡️ 🌐  t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥💥ㅤ
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