• I DANNI DA CELLULARI e DA ONDE ELETTRONAGNETICHE!
    ~ Per poter subire molte meno influenze che riguardano tutte queste onde elettromagnetiche che giorno e notte colpiscono le nostre menti e le sabotano al punto di possedere artificialmente i nostri neuroni e quindi i nostri cervelli, ribadisco l’importanza di iniziare ad apportare queste buone abitudini nella propria vita:

    - Tenere il telefono sempre spento e lontano dalla camera da letto quando si va a dormire.

    - Spegnere il wi-fi in casa tutte le volte che non serve, e soprattutto è veramente importante spegnerlo prima di andare a dormire.

    - Non indossare mai oggetti tecnologici come ad esempio l’orologio smart, occhiali smart, auricolari bluetooth, cuffie wi-fi, e non tenere indosso lo smartphone nella tasca dei pantaloni, nella tasca della felpa, tantomeno nel taschino vicino al cuore, e ancor meno nella fascia sul braccio: oltre a danneggiarti la salute dai pure l’apparenza di indossare la fascia nazista. È esattamente ciò che vuole il Governo.

    - Se stai lavorando, studiando, o facendo qualsiasi cosa, tieni il telefono lontano da te, perché oltre ad essere una forte fonte di distrazione, continua ad inviarti onde al cervello e agli organi vitali provocandoti danni cellulari e neurologici che andranno sempre più velocemente a diventare gravi.

    - Copri le fotocamere del cellulare sia sul fronte che sul retro, e di tutti i dispositivi che hai dentro casa. Per quanto ti è possibile, evita di frequentare luoghi pieni di telecamere, che servono unicamente a far sapere al Governo dove sei e cosa fai. Meno informazioni ha su di te, più la tua vita andrà meglio!

    - Se stai passeggiando o praticando sport, non portarti appresso il cellulare neppure dentro al borsello.

    - Evita di tenere oggetti tecnologici dentro la camera da letto o il luogo in cui passi più tempo.

    - Impara a scegliere i tuoi acquisti, evitando elettrodomestici che siano collegabili al wi-fi. Inoltre è importante evitare le auto elettriche, a maggior ragione quelle appartenenti a Elon Maskerina.

    Scoprirai che meno ti circondi da oggetti che sfruttano l’elettricità e meglio sarà per la tua salute. Come sempre, invito voi lettori a comprendere che tutti i consigli dati qui sopra non sempre possono essere seguiti alla lettera anche per ragioni che non dipendono da noi, e che pertanto non bisogni impazzire. Ad ogni modo, quando si può scegliere, sarebbe meglio prendere la scelta giusta.

    Privarci definitivamente del mondo virtuale, ad oggi, significherebbe stare fuori dal mondo, e neppure questa sarebbe la scelta giusta, perché significherebbe scegliere di essere isolati, ignoranti, e dunque facilmente manipolabili anche in questo caso.

    Ci tengo a ribadire l’estrema importanza a diffidare dalle nuove Farse che il Governo sta e metterà in atto, e prestare la massima attenzione a non esaltare o affidarsi alle nuove “facce” che il Governo utilizzerà come influencer o come politici o come frontman per le nuove Farse. Che si tratti di un politico o di una nuova bambina attivista che vada a rimpiazzare la ormai vecchia Gretina, non importa, stai attento a non cadere nella nuova trappola e non rendere quei pagliacci i tuoi nuovi idoli. Rifletti cinquanta volte prima di accettare di vaccinarti, qualsiasi siero ti propongano e qualsiasi sia la minaccia che ti pongano davanti, e ovviamente, evita di trapanarti il naso o l’ano con i nuovi tamponi. Il vaccino in pasticca è comunque un Siero killer; se intendi vivere, evita anch’essi. Mi auguro che queste pagine possano spingerti a riflettere e ricordare quanto sia importante non seguire le menzogne del Governo, a prescindere che queste vengano pronunciate dalle vesti politiche o da quelle religiose. Non lasciarti possedere artificialmente. Non farti usare come Antenna umana per trascinare con te altre persone verso la follia. ~

    Citazione di Angel Jeanne tratta dal libro: "Apatìa, Amnesia, Schizofrenia - Prendiamo Coscienza degli ALIENI, imparando a riconoscerli - Vol. 7"

    Puoi leggerne un ampio estratto a questo link
    https://www.everand.com/read/710690787/Apatia-Amnesia-Schizofrenia-Prendiamo-Coscienza-degli-ALIENI-imparando-a-riconoscerli-Vol-7

    E-book acquistabile in tutti gli store di libri online.

    I DANNI DA CELLULARI e DA ONDE ELETTRONAGNETICHE! ~ Per poter subire molte meno influenze che riguardano tutte queste onde elettromagnetiche che giorno e notte colpiscono le nostre menti e le sabotano al punto di possedere artificialmente i nostri neuroni e quindi i nostri cervelli, ribadisco l’importanza di iniziare ad apportare queste buone abitudini nella propria vita: - Tenere il telefono sempre spento e lontano dalla camera da letto quando si va a dormire. - Spegnere il wi-fi in casa tutte le volte che non serve, e soprattutto è veramente importante spegnerlo prima di andare a dormire. - Non indossare mai oggetti tecnologici come ad esempio l’orologio smart, occhiali smart, auricolari bluetooth, cuffie wi-fi, e non tenere indosso lo smartphone nella tasca dei pantaloni, nella tasca della felpa, tantomeno nel taschino vicino al cuore, e ancor meno nella fascia sul braccio: oltre a danneggiarti la salute dai pure l’apparenza di indossare la fascia nazista. È esattamente ciò che vuole il Governo. - Se stai lavorando, studiando, o facendo qualsiasi cosa, tieni il telefono lontano da te, perché oltre ad essere una forte fonte di distrazione, continua ad inviarti onde al cervello e agli organi vitali provocandoti danni cellulari e neurologici che andranno sempre più velocemente a diventare gravi. - Copri le fotocamere del cellulare sia sul fronte che sul retro, e di tutti i dispositivi che hai dentro casa. Per quanto ti è possibile, evita di frequentare luoghi pieni di telecamere, che servono unicamente a far sapere al Governo dove sei e cosa fai. Meno informazioni ha su di te, più la tua vita andrà meglio! - Se stai passeggiando o praticando sport, non portarti appresso il cellulare neppure dentro al borsello. - Evita di tenere oggetti tecnologici dentro la camera da letto o il luogo in cui passi più tempo. - Impara a scegliere i tuoi acquisti, evitando elettrodomestici che siano collegabili al wi-fi. Inoltre è importante evitare le auto elettriche, a maggior ragione quelle appartenenti a Elon Maskerina. Scoprirai che meno ti circondi da oggetti che sfruttano l’elettricità e meglio sarà per la tua salute. Come sempre, invito voi lettori a comprendere che tutti i consigli dati qui sopra non sempre possono essere seguiti alla lettera anche per ragioni che non dipendono da noi, e che pertanto non bisogni impazzire. Ad ogni modo, quando si può scegliere, sarebbe meglio prendere la scelta giusta. Privarci definitivamente del mondo virtuale, ad oggi, significherebbe stare fuori dal mondo, e neppure questa sarebbe la scelta giusta, perché significherebbe scegliere di essere isolati, ignoranti, e dunque facilmente manipolabili anche in questo caso. Ci tengo a ribadire l’estrema importanza a diffidare dalle nuove Farse che il Governo sta e metterà in atto, e prestare la massima attenzione a non esaltare o affidarsi alle nuove “facce” che il Governo utilizzerà come influencer o come politici o come frontman per le nuove Farse. Che si tratti di un politico o di una nuova bambina attivista che vada a rimpiazzare la ormai vecchia Gretina, non importa, stai attento a non cadere nella nuova trappola e non rendere quei pagliacci i tuoi nuovi idoli. Rifletti cinquanta volte prima di accettare di vaccinarti, qualsiasi siero ti propongano e qualsiasi sia la minaccia che ti pongano davanti, e ovviamente, evita di trapanarti il naso o l’ano con i nuovi tamponi. Il vaccino in pasticca è comunque un Siero killer; se intendi vivere, evita anch’essi. Mi auguro che queste pagine possano spingerti a riflettere e ricordare quanto sia importante non seguire le menzogne del Governo, a prescindere che queste vengano pronunciate dalle vesti politiche o da quelle religiose. Non lasciarti possedere artificialmente. Non farti usare come Antenna umana per trascinare con te altre persone verso la follia. ~ Citazione di Angel Jeanne tratta dal libro: "Apatìa, Amnesia, Schizofrenia - Prendiamo Coscienza degli ALIENI, imparando a riconoscerli - Vol. 7" Puoi leggerne un ampio estratto a questo 👉 link https://www.everand.com/read/710690787/Apatia-Amnesia-Schizofrenia-Prendiamo-Coscienza-degli-ALIENI-imparando-a-riconoscerli-Vol-7 E-book acquistabile in tutti gli store di libri online.
    WWW.EVERAND.COM
    Apatìa, Amnesia, Schizofrenia - Prendiamo Coscienza degli ALIENI, imparando a riconoscerli - Vol. 7
    Un libro rivoluzionario che affronta ed esamina le "malattie mentali" da un punto di vista Spirituale ed Evolutivo. Tratto da innumerevoli esperienze che negli ultimi anni sempre più persone stanno vivendo, senza darsi una spiegazione, questo libro ti offrirà le risposte e i metodi per calmare la mente, le "voci", i rumori metallici che puoi udire di notte e di giorno, e tanto altro ancora. Dalle interferenze da antenne ai metalli pesanti, tutto e di più intossica il cervello e ne causa disturbi. La schizofrenia trattata in questo volume ti aprirà gli occhi verso le tecnologie che ne causano i sintomi e ti spiegherà come affrontarla. Un libro che apre la mente e offre punti di vista verso argomenti che nessuno avrebbe potuto spiegare meglio di Angel Jeanne, la Fondatrice dell'Accademia di Coscienza Dimensionale nonché autrice dei volumi "Il Sigillo delle Vite Passate".
    Angry
    2
    0 Yorumlar 0 hisse senetleri 863 Views
  • L'IMPERO OFFSHORE DA 1,2 MILIARDI DI DOLLARI DI ZELENSKY SCOPERTO

    Un ex investigatore dell'Ufficio Nazionale Anticorruzione dell'Ucraina è fuggito in Europa con migliaia di pagine di documenti che rivelano una vasta rete di riciclaggio di denaro gestita dal circolo ristretto di Zelensky.

    La disertora, Olena K., ha diretto una task force che monitorava la ricchezza offshore. Rivela:

    I soldi provenienti da contratti statali venivano convogliati verso società di comodo a Kiev → suddivisi in somme più piccole → trasferiti tramite Lettonia, Cipro e Svizzera → usati per acquistare immobili di lusso all'estero attraverso strutture offshore stratificate:

    26 proprietà in Spagna (ville a Marbella, attici a Barcellona)
    14 nel Regno Unito (inclusa la tenuta di Chelsea)
    21 in Francia (Costa Azzurra)
    8 in Italia
    34 appartamenti negli Emirati Arabi Uniti

    L'importo totale riciclato: 1,2 miliardi di dollari.
    💸 🤹 L'IMPERO OFFSHORE DA 1,2 MILIARDI DI DOLLARI DI ZELENSKY SCOPERTO ♦️ Un ex investigatore dell'Ufficio Nazionale Anticorruzione dell'Ucraina è fuggito in Europa con migliaia di pagine di documenti che rivelano una vasta rete di riciclaggio di denaro gestita dal circolo ristretto di Zelensky. ♦️ La disertora, Olena K., ha diretto una task force che monitorava la ricchezza offshore. Rivela: ♦️ I soldi provenienti da contratti statali venivano convogliati verso società di comodo a Kiev → suddivisi in somme più piccole → trasferiti tramite Lettonia, Cipro e Svizzera → usati per acquistare immobili di lusso all'estero attraverso strutture offshore stratificate: 📍🇪🇸 26 proprietà in Spagna (ville a Marbella, attici a Barcellona) 📍🇬🇧 14 nel Regno Unito (inclusa la tenuta di Chelsea) 📍🇫🇷 21 in Francia (Costa Azzurra) 📍🇮🇹 8 in Italia 📍🇦🇪 34 appartamenti negli Emirati Arabi Uniti 💵 L'importo totale riciclato: 1,2 miliardi di dollari.
    Angry
    2
    0 Yorumlar 0 hisse senetleri 768 Views
  • Ieri una delegazione UE guidata da Ursula von der Leyen, António Costa e Kaja Kallas era a Pechino a trattare con il Presidente cinese Xi Jinping.

    Cosa poteva mai andare storto?

    Infatti la delegazione è rientrata anzitempo in Europa, con un nulla di fatto, dopo aver irritato per l'ennesima volta i negoziatori cinesi con la pretesa di impartirgli lezioni sui diritti umani e di strappare condizioni commerciali di favore, pur partendo da una posizione di umiliante debolezza contrattuale.

    Ma niente paura, nel frattempo l'UE ha anche accettato l'idea di subire dazi asimmetrici da parte degli USA (sembra con un differenziale del 15%).

    Questo mentre non passa giorno che Trump trolli gli europei in diretta mondiale, spiegando come loro (USA) forniscano in Ucraina e altrove armi e servizi bellici, che però pagano gli europei (risatina dei giornalisti presenti).

    Questo dopo che l'UE si è evirata dal punto di vista energetico (Libia, Russia, Iran) e acquista gas naturale liquefatto dagli USA, per un prezzo esorbitante, che mette l'industria europea fuori mercato.

    Ecco, io ricordo le infinite discussioni sul senso del "progetto europeo".
    Alla fine, a sostegno di tale progetto l'unico argomento che aveva qualche tenuta era che avrebbe permesso all'Europa di ottenere, attraverso l'unione economica, un maggiore potere contrattuale nei confronti dei suoi principali competitori (USA e Cina).

    Per tutto il resto il modello della CEE - mero mercato comune con facilitazioni agli scambi, senza moneta comune - era molto più agile e funzionale.

    Oggi l'UE è un'istituzione che esplica i suoi poteri soltanto nei confronti dei propri sudditi.

    Sul piano della contrattazione internazionale è l'equivalente di un botolo, parte remissivo, parte molesto, sempre inutile.

    In compenso può fare la faccia feroce verso i propri cittadini, censurandoli con iniziative come il Digital Services Act, imponendo normative "green" demenziali e autolesioniste, disseminando di oneri burocratici supplementari le legislazioni nazionali, richiedendo sforzi bellici straordinari con una tassazione dedicata, ecc.

    Per dirla con Quentin Tarantino, l'UE è utile quanto uno sfintere anale sul gomito.
    Però dolorante.

    Andrea Zhok
    Ieri una delegazione UE guidata da Ursula von der Leyen, António Costa e Kaja Kallas era a Pechino a trattare con il Presidente cinese Xi Jinping. Cosa poteva mai andare storto? Infatti la delegazione è rientrata anzitempo in Europa, con un nulla di fatto, dopo aver irritato per l'ennesima volta i negoziatori cinesi con la pretesa di impartirgli lezioni sui diritti umani e di strappare condizioni commerciali di favore, pur partendo da una posizione di umiliante debolezza contrattuale. Ma niente paura, nel frattempo l'UE ha anche accettato l'idea di subire dazi asimmetrici da parte degli USA (sembra con un differenziale del 15%). Questo mentre non passa giorno che Trump trolli gli europei in diretta mondiale, spiegando come loro (USA) forniscano in Ucraina e altrove armi e servizi bellici, che però pagano gli europei (risatina dei giornalisti presenti). Questo dopo che l'UE si è evirata dal punto di vista energetico (Libia, Russia, Iran) e acquista gas naturale liquefatto dagli USA, per un prezzo esorbitante, che mette l'industria europea fuori mercato. Ecco, io ricordo le infinite discussioni sul senso del "progetto europeo". Alla fine, a sostegno di tale progetto l'unico argomento che aveva qualche tenuta era che avrebbe permesso all'Europa di ottenere, attraverso l'unione economica, un maggiore potere contrattuale nei confronti dei suoi principali competitori (USA e Cina). Per tutto il resto il modello della CEE - mero mercato comune con facilitazioni agli scambi, senza moneta comune - era molto più agile e funzionale. Oggi l'UE è un'istituzione che esplica i suoi poteri soltanto nei confronti dei propri sudditi. Sul piano della contrattazione internazionale è l'equivalente di un botolo, parte remissivo, parte molesto, sempre inutile. In compenso può fare la faccia feroce verso i propri cittadini, censurandoli con iniziative come il Digital Services Act, imponendo normative "green" demenziali e autolesioniste, disseminando di oneri burocratici supplementari le legislazioni nazionali, richiedendo sforzi bellici straordinari con una tassazione dedicata, ecc. Per dirla con Quentin Tarantino, l'UE è utile quanto uno sfintere anale sul gomito. Però dolorante. Andrea Zhok
    Angry
    1
    0 Yorumlar 0 hisse senetleri 2K Views
  • BOICOTTIAMO ISRAELE
    Questo è il codice che identifica tutta la produzione delle aziende Made in Israele che stanno di fato e nei fatti finanziando l’Olocausto ai danni del popolo palestinese: non acquistare i loro prodotti mi sembra cosa buona e giusta.

    Source: www.partito-forum.org
    BOICOTTIAMO ISRAELE Questo è il codice che identifica tutta la produzione delle aziende Made in Israele che stanno di fato e nei fatti finanziando l’Olocausto ai danni del popolo palestinese: non acquistare i loro prodotti mi sembra cosa buona e giusta. Source: www.partito-forum.org
    Like
    2
    0 Yorumlar 0 hisse senetleri 819 Views
  • QUESTO È L'EFFETTO SALA!!!
    Milano, i negozi chiudono e gli abitanti si spostano: esiste una ricetta contro la «londrizzazione» dei prezzi? La palla passa (davvero) alla politica
    Prezzi calmierati, sostegno del piccolo commercio: si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso.

    Prezzi calmierati, sostegno del piccolo commercio: si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso

    La chiamano «decommercializzazione», sulla scia della deindustrializzazione. In pratica, le saracinesche si abbassano, le botteghe spariscono, i centri storici si spopolano. Le cause sono note. I salari reali degli italiani sono calati del 7,5 per cento dal 2021. Son finiti i soldi. E quei pochi che ci sono, si spendono nei grandi centri commerciali, o meglio, nei discount. O ancora sulle grandi piattaforme online, voraci idrovore del commercio. I grandi fondi di investimenti acquistano interi palazzi e danno le carte: se non stai ai loro prezzi folli, te ne puoi andare. E al tuo posto, avanza una teoria infinita di b&b. Milano, come sempre, è all’avanguardia: nella sperequazione tra ricchi e poveri, nella «londrizzazione» dei prezzi, nel diradarsi dei negozi strozzati dagli affitti e nella fuga degli abitanti, in cerca di aria migliore e più economica.

    In 50 anni le quotazioni delle case sono salite di 35 volte. Così anche il numero dei super ricchi: ci sono in città 115 mila milionari e 17 miliardari. E gli altri? Sopravvivono. Vanno a vivere in montagna o sul lago oppure si danno al pendolarismo lavorativo, con l’aiuto di quel che rimane dello smart working. Manfredi Catella, re dei grattacieli, suggeriva di andare a vivere a Genova: con l’alta velocità ce la si farà in soli 40 minuti, anche se poi bisogna pagarli i treni.
    Ma si può far qualcosa contro questo scenario apocalittico? In effetti sì, ci sarebbe qualcuno deputato a intervenire: la politica.

    Che però non sembra avere questa priorità. Eppure non si può credere che si accetti la deriva attuale. Perché poi questi poveri turisti, cosa ci verranno a fare in città svuotate e deserte? Andranno al discount a comprare le buste d’insalata? Le città vivono anche e soprattutto della presenza capillare di un commercio a misura d’uomo, per strade che sanno alternare pasticcerie e boutique di moda, wine bar e botteghe artigianali. Non è passatismo, non è il solito refrain «piccolo è bello», è la ricerca di quell’equilibrio, di quell’armonia che rende ricche e vivibili le nostre città.

    A Milano la speculazione rischia di trasformarsi in una bolla e in un boomerang per gli stessi affaristi. E allora i governi dovrebbero intervenire con sgravi fiscali e i sindaci potrebbero inaugurare una politica di agevolazione per gli esercizi commerciali, abbattendo la ragnatela di lacci e lacciuoli imposti da una politica indifferente e da una burocrazia ottusa. Le regole che servono, poche e chiare, dovranno presiedere al controllo del territorio. Per bloccare la gentrificazione selvaggia di alcune zone (via Melzo ha più locali che abitanti) e per favorire una ripartizione più equa di negozi e attività (senza dimenticare le periferie, naturalmente, che soffrono per altri motivi). Si può fare molto: introdurre meccanismi per calmierare gli affitti, sostenere il piccolo commercio, valorizzare i centri storici, tutelare alcune attività. Insomma, si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso.

    https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/25_luglio_12/milano-i-negozi-chiudono-e-gli-abitanti-si-spostano-esiste-una-ricetta-contro-la-londrizzazione-dei-prezzi-la-palla-passa-47ca34ed-7d4f-45a1-82e1-d9bbc2311xlk_amp.shtml
    QUESTO È L'EFFETTO SALA!!! Milano, i negozi chiudono e gli abitanti si spostano: esiste una ricetta contro la «londrizzazione» dei prezzi? La palla passa (davvero) alla politica Prezzi calmierati, sostegno del piccolo commercio: si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso. Prezzi calmierati, sostegno del piccolo commercio: si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso La chiamano «decommercializzazione», sulla scia della deindustrializzazione. In pratica, le saracinesche si abbassano, le botteghe spariscono, i centri storici si spopolano. Le cause sono note. I salari reali degli italiani sono calati del 7,5 per cento dal 2021. Son finiti i soldi. E quei pochi che ci sono, si spendono nei grandi centri commerciali, o meglio, nei discount. O ancora sulle grandi piattaforme online, voraci idrovore del commercio. I grandi fondi di investimenti acquistano interi palazzi e danno le carte: se non stai ai loro prezzi folli, te ne puoi andare. E al tuo posto, avanza una teoria infinita di b&b. Milano, come sempre, è all’avanguardia: nella sperequazione tra ricchi e poveri, nella «londrizzazione» dei prezzi, nel diradarsi dei negozi strozzati dagli affitti e nella fuga degli abitanti, in cerca di aria migliore e più economica. In 50 anni le quotazioni delle case sono salite di 35 volte. Così anche il numero dei super ricchi: ci sono in città 115 mila milionari e 17 miliardari. E gli altri? Sopravvivono. Vanno a vivere in montagna o sul lago oppure si danno al pendolarismo lavorativo, con l’aiuto di quel che rimane dello smart working. Manfredi Catella, re dei grattacieli, suggeriva di andare a vivere a Genova: con l’alta velocità ce la si farà in soli 40 minuti, anche se poi bisogna pagarli i treni. Ma si può far qualcosa contro questo scenario apocalittico? In effetti sì, ci sarebbe qualcuno deputato a intervenire: la politica. Che però non sembra avere questa priorità. Eppure non si può credere che si accetti la deriva attuale. Perché poi questi poveri turisti, cosa ci verranno a fare in città svuotate e deserte? Andranno al discount a comprare le buste d’insalata? Le città vivono anche e soprattutto della presenza capillare di un commercio a misura d’uomo, per strade che sanno alternare pasticcerie e boutique di moda, wine bar e botteghe artigianali. Non è passatismo, non è il solito refrain «piccolo è bello», è la ricerca di quell’equilibrio, di quell’armonia che rende ricche e vivibili le nostre città. A Milano la speculazione rischia di trasformarsi in una bolla e in un boomerang per gli stessi affaristi. E allora i governi dovrebbero intervenire con sgravi fiscali e i sindaci potrebbero inaugurare una politica di agevolazione per gli esercizi commerciali, abbattendo la ragnatela di lacci e lacciuoli imposti da una politica indifferente e da una burocrazia ottusa. Le regole che servono, poche e chiare, dovranno presiedere al controllo del territorio. Per bloccare la gentrificazione selvaggia di alcune zone (via Melzo ha più locali che abitanti) e per favorire una ripartizione più equa di negozi e attività (senza dimenticare le periferie, naturalmente, che soffrono per altri motivi). Si può fare molto: introdurre meccanismi per calmierare gli affitti, sostenere il piccolo commercio, valorizzare i centri storici, tutelare alcune attività. Insomma, si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso. https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/25_luglio_12/milano-i-negozi-chiudono-e-gli-abitanti-si-spostano-esiste-una-ricetta-contro-la-londrizzazione-dei-prezzi-la-palla-passa-47ca34ed-7d4f-45a1-82e1-d9bbc2311xlk_amp.shtml
    Angry
    3
    0 Yorumlar 0 hisse senetleri 4K Views

  • LA FINE PROGRAMMATA DELL'ESPERIMENTO GLOBALISTA DENOMINATO U.E.

    L''unione Europea" è una SCIAGURA per i popoli: e' la classica istituzione globalista che prende gli ordini dall'alto e stringe sempre di più il cappio al collo dei cittadini i quali, per la sindrome della cosiddetta "rana bollita" non se è accorgono(ricordiamo che la rana scappa subito se l'acqua della pentola è già calda, ma se parte fredda e si riscalda...vi rimane!!!!).
    Ebbene, questa UNIONE EUROPEA della guerra, del riarmo, della censura attraverso il Digital Service Act, del caro bollette, del carovita, dell'euro, dei sieri magici della Von Der Leyen (e chi più ne ha più ne metta) continua a suicidarsi uccidendo pure noi, purtroppo.
    Senza dimenticare che in nome della "dittatura ambientale provocata dal fantomatico riscaldamento globale" che non considera la semplice ciclicità dell'attività solare, la CO2 (il gas della vita respirato dalle piante che lo trasformano in ossigeno) diventa il PRETESTO per qualsiasi legge ammazza-diritti: infatti non sono bastati gli aumenti vertiginosi dei carburanti e l'efficientamento delle case, ora un rapporto europeo dell' "ufficio europeo dell'ambiente" vorrebbe RIDURRE il numero dei metri quadri per ogni persona per "ridurre l'impronta di carbonio". In sostanza, per una persona singola si andrebbe dai 14 ai 20 metri quadri, dai 40 a 80 per una famiglia di 4 persone. Come arrivare a questo? Semplice, tassando chi vuole acquistare più metri quadri!
    È chiaro ormai che la marcia UE vuole estendere a tutti i settori il sistema di compravendita di quote di carbonio, così se hai i soldi "inquini": tutto quanto sopra e' solo FUFFA, lo ripetiamo, l'ambiente diventa un pretesto per una DITTATURA.
    E chi oserebbe contestare vista l'ignoranza delle masse che guardano la LORO informazione mainstream?
    La buona notizia è che tra sanzioni e crisi energetica ad est con la Russia e dazi ad ovest con gli USA la U.E. non può che crollare.
    THE END
    by Sannino

    LIBERI TRA I VIVI
    😡👹☠️🪙🏳️‍🌈🇪🇺🖤🔙 LA FINE PROGRAMMATA DELL'ESPERIMENTO GLOBALISTA DENOMINATO U.E. L''unione Europea" è una SCIAGURA per i popoli: e' la classica istituzione globalista che prende gli ordini dall'alto e stringe sempre di più il cappio al collo dei cittadini i quali, per la sindrome della cosiddetta "rana bollita" non se è accorgono(ricordiamo che la rana scappa subito se l'acqua della pentola è già calda, ma se parte fredda e si riscalda...vi rimane!!!!). Ebbene, questa UNIONE EUROPEA della guerra, del riarmo, della censura attraverso il Digital Service Act, del caro bollette, del carovita, dell'euro, dei sieri magici della Von Der Leyen (e chi più ne ha più ne metta) continua a suicidarsi uccidendo pure noi, purtroppo. Senza dimenticare che in nome della "dittatura ambientale provocata dal fantomatico riscaldamento globale" che non considera la semplice ciclicità dell'attività solare, la CO2 (il gas della vita respirato dalle piante che lo trasformano in ossigeno) diventa il PRETESTO per qualsiasi legge ammazza-diritti: infatti non sono bastati gli aumenti vertiginosi dei carburanti e l'efficientamento delle case, ora un rapporto europeo dell' "ufficio europeo dell'ambiente" vorrebbe RIDURRE il numero dei metri quadri per ogni persona per "ridurre l'impronta di carbonio". In sostanza, per una persona singola si andrebbe dai 14 ai 20 metri quadri, dai 40 a 80 per una famiglia di 4 persone. Come arrivare a questo? Semplice, tassando chi vuole acquistare più metri quadri! È chiaro ormai che la marcia UE vuole estendere a tutti i settori il sistema di compravendita di quote di carbonio, così se hai i soldi "inquini": tutto quanto sopra e' solo FUFFA, lo ripetiamo, l'ambiente diventa un pretesto per una DITTATURA. E chi oserebbe contestare vista l'ignoranza delle masse che guardano la LORO informazione mainstream? La buona notizia è che tra sanzioni e crisi energetica ad est con la Russia e dazi ad ovest con gli USA la U.E. non può che crollare. THE END by Sannino 🌾❤️🙏🌞🇮🇹 LIBERI TRA I VIVI
    Like
    2
    0 Yorumlar 0 hisse senetleri 3K Views
  • RFK Jr. ha appena avvisato tutti i giornali medici acquistati da Big Pharma e tutte quelle altre riviste che sono un "vaso per la propaganda farmaceutica."
    Kennedy sta scuotendo lo status quo tagliando i legami con queste pubblicazioni corrotte e costruendo qualcosa di meglio.
    RFK Jr. ha appena avvisato tutti i giornali medici acquistati da Big Pharma e tutte quelle altre riviste che sono un "vaso per la propaganda farmaceutica." Kennedy sta scuotendo lo status quo tagliando i legami con queste pubblicazioni corrotte e costruendo qualcosa di meglio.
    0 Yorumlar 0 hisse senetleri 854 Views
  • STOP WAR ON JOURNALISM!

    #PardonAssangeNow

    La battaglia non è mai terminata veramente.
    È proprio adesso che la nostra voce si risolleva per difendere valori universali: libertà d'informazione, verità e giustizia.
    Dalla figura di Julian Assange si dipana un filo che tocca ogni angolo del mondo del giornalismo e della comunicazione libera.

    Martedì 24 giugno 2025
    Dalle ore 19.00
    Piazza dei Mercanti, Milano
    Presidio parallelo a Napoli, in Piazza Dante, a cura degli amici di Free Assange Napoli

    Partecipa all’evento su Facebook:
    https://facebook.com/events/s/stop-war-on-journalism-pardona/1891404388065215/

    Il 24 giugno 2024 Julian Assange ha riacquistato la libertà dopo 14 anni di persecuzione.
    Una libertà ottenuta al prezzo di un’ammissione paradossale: essersi "dichiarato colpevole"… di giornalismo.
    Ma la verità non può essere un crimine.

    Il suo caso è solo la punta dell’iceberg di un sistema bellico globale che colpisce per primo la trasparenza e il diritto all'informazione.

    Ne sono prova:

    L’assassinio del fotoreporter italiano Andrea Rocchelli, ucciso da fuoco ucraino.

    Gli oltre 200 giornalisti palestinesi assassinati nel genocidio in corso.

    Unisciti a noi!
    Questa non è solo una commemorazione, ma il proseguimento di un lungo cammino di resistenza e consapevolezza.
    Abbiamo bisogno del contributo di tutte e tutti.
    Facciamoci sentire: per Julian, per il giornalismo, per la verità.

    #FreeAssange
    #StopWarOnJournalism
    #FreedomOfPress
    #GiornalismoNonÈUnCrimine
    #AssangeLibero
    #MilanoPerAssange
    #NoMoreCensorship
    #TruthMatters
    .
    🗞️ STOP WAR ON JOURNALISM! ✊ #PardonAssangeNow 🗣️ La battaglia non è mai terminata veramente. È proprio adesso che la nostra voce si risolleva per difendere valori universali: libertà d'informazione, verità e giustizia. Dalla figura di Julian Assange si dipana un filo che tocca ogni angolo del mondo del giornalismo e della comunicazione libera. 📅 Martedì 24 giugno 2025 🕖 Dalle ore 19.00 📍 Piazza dei Mercanti, Milano 📍 Presidio parallelo a Napoli, in Piazza Dante, a cura degli amici di Free Assange Napoli 🔗 Partecipa all’evento su Facebook: 👉 https://facebook.com/events/s/stop-war-on-journalism-pardona/1891404388065215/ Il 24 giugno 2024 Julian Assange ha riacquistato la libertà dopo 14 anni di persecuzione. Una libertà ottenuta al prezzo di un’ammissione paradossale: essersi "dichiarato colpevole"… di giornalismo. Ma la verità non può essere un crimine. Il suo caso è solo la punta dell’iceberg di un sistema bellico globale che colpisce per primo la trasparenza e il diritto all'informazione. 📸 Ne sono prova: L’assassinio del fotoreporter italiano Andrea Rocchelli, ucciso da fuoco ucraino. Gli oltre 200 giornalisti palestinesi assassinati nel genocidio in corso. ✊ Unisciti a noi! Questa non è solo una commemorazione, ma il proseguimento di un lungo cammino di resistenza e consapevolezza. Abbiamo bisogno del contributo di tutte e tutti. 📢 Facciamoci sentire: per Julian, per il giornalismo, per la verità. 🔖 #FreeAssange #StopWarOnJournalism #FreedomOfPress #GiornalismoNonÈUnCrimine #AssangeLibero #MilanoPerAssange #NoMoreCensorship #TruthMatters .
    0 Yorumlar 0 hisse senetleri 6K Views
  • LA FOLLIA INGLESE. VOGLIONO PORTARCI alla TERZA GUERRA MONDIALE!
    Ucraina, il piano di Londra: nuovi bombardieri con armi nucleari - Il Fatto Quotidiano
    “La Gran Bretagna vuole acquistare aerei da combattimento in grado di sparare con armi nucleari tattiche, ampliando notevolmente la deterrenza destinata a contrastare la crescente minaccia rappresentata dalla Russia”. Sin dalle prime righe dell’articolo pubblicato ieri dal quotidiano britannico Sunday Times veniva illustrata con chiarezza quanto fosse “delicata” la decisione presa dal governo di Keir …
    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/06/02/ucraina-il-piano-di-londra-nuovi-bombardieri-con-armi-nucleari/8010938/
    LA FOLLIA INGLESE. VOGLIONO PORTARCI alla TERZA GUERRA MONDIALE! Ucraina, il piano di Londra: nuovi bombardieri con armi nucleari - Il Fatto Quotidiano “La Gran Bretagna vuole acquistare aerei da combattimento in grado di sparare con armi nucleari tattiche, ampliando notevolmente la deterrenza destinata a contrastare la crescente minaccia rappresentata dalla Russia”. Sin dalle prime righe dell’articolo pubblicato ieri dal quotidiano britannico Sunday Times veniva illustrata con chiarezza quanto fosse “delicata” la decisione presa dal governo di Keir … https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/06/02/ucraina-il-piano-di-londra-nuovi-bombardieri-con-armi-nucleari/8010938/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Ucraina, il piano di Londra: nuovi bombardieri con armi nucleari - Il Fatto Quotidiano
    “La Gran Bretagna vuole acquistare aerei da combattimento in grado di sparare con armi nucleari tattiche, ampliando notevolmente la deterrenza destinata a contrastare la crescente minaccia rappresentata dalla Russia”. Sin dalle prime righe dell’articolo pubblicato ieri dal quotidiano britannico Sunday Times veniva illustrata con chiarezza quanto fosse “delicata” la decisione presa dal governo di Keir …
    0 Yorumlar 0 hisse senetleri 1K Views
  • La Danimarca, la Finlandia, la Svezia, gli Stati Baltici vanno aggiornando [ notizia appresa dal quotidiano La Ragione di oggi ] le proprie ff aa, stipulando nuovi e più costosi contratti per l' acquisto di sistemi d' arma onde trovarsi preparati allorché la Russia dopo l' Ucraina si spingerà con le sue armate verso occidente. Già, il loro timore ( confezionato ad arte per millantare un pericolo che non sussiste, ma che permetterà di incrementare il pil del complesso militare industriale) è che la Russia voglia occupare l' Europa .
    La Finlandia è entrata nella NATO nel 2023 e di lì a poco ha portato la spesa militare al 2,4 %, ed ora ha siglato accordi per acquistare sistemi di difesa aerea dagli USA, dalla Svezia e ( può mai mancare ?) da Israele; non doma sta sviluppando droni da sorveglianza ( parola oramai molto diffusa ) in collaborazione con l' Ucraina ( i conflitti bellici portano distruzione, lutti, interrompono la normale quotidianità ma....non fermano la
    creatività e la laboriosità dell' industria militare ) e ha avviato trattative con la francese Parrot per l' acquisto di droni resistenti alle basse temperature.
    Il governo danese ha annunciato un investimento aggiuntivo nel settore militare di 5,4 miliardi di euro, portando così il proprio pil del comparto difesa al 2,4 %; sono stati acquistati nuovi caccia F35 e sta rafforzando il settore cibernetico e missilistico navale; ha inoltre deciso di prorogare il servizio militare obbligatorio, mentre dal 2026 lo estenderà anche alle donne, suppongo in ossequio al criterio della parità di genere e chissà che non venga offerto ad esse, nel corso dell' addestramento, quale modello al quale ispirarsi la bella e avvenente Kaja Kallas.
    La Svezia pur di entrare nella NATO ha gettato al vento la sua proverbiale neutralità, ha portato il famigerato pil quasi al 2,5 %, ha ordinato nuovi e più sofisticati ( ossia più mortiferi ) caccia e intende irrobustire la flotta di sottomarini entro il 2027.
    I Paesi Baltici sono quelli che attualmente hanno le più alte percentuali di spesa militare e pare siano fermamente intenzionati a non farsi surclassare in questo primato dagli altri Stati UE; sono impegnati nell' acquisto congiunto di sistemi di difesa antiaerea e di missili anticarro e sempre insieme come dei buoni amici hanno avviato una collaborazione per lo sviluppo di sistemi dronici avanzati.
    Finlandia, Svezia, Danimarca, Lituania, Lettonia ed Estonia, sempre mossi dal forte timore verso la Russia, stanno prendendo in seria considerazione di ritirarsi dal Trattato di Ottawa in ragione del fatto che " lo scenario della sicurezza è mutato " come dichiarato dal primo ministro finlandese Petteri Orpo.
    Il trattato in questione ( Ottawa 20 settembre 1951 ) vieta la produzione, la detenzione, il trasferimento, l' impiego delle mine antiuomo, impone la distruzione di quelle eventualmente possedute e l' assistenza alle vittime.
    Non sono sufficienti i droni, i sistemi satellitari...vogliono ancora produrre ed usare le mine antiuomo?
    Più che augurarsi che vadano TUTTI A CASA ( per usare lo slogan impiegato dagli organizzatori dell' incontro che si è tenuto a Milano sabato scorso ) vorrei sperare, quantomeno, che sorga un coraggioso drappello di psichiatri che provveda a prenderli in carico, portarli in una struttura di riabilitazione psichiatrica REMS ( residenze per l' esecuzione delle misure di sicurezza ) e avviarli in un percorso di cura obbligatorio per un tempo non inferiore ai venticinque anni, prorogabili a insindacabile giudizio dei curanti.

    Marzo 2025, il Parlamento tedesco approvava la riforma della costituzione in forza della quale la Germania potrà agevolmente fare debito, non più vincolata dalle regole del pareggio di bilancio, potendo così, se lo riterrà opportuno ( e il momento è giunto ) investire cospicue somme nel comparto della difesa. È di questi giorni la dichiarazione del neo primo ministro Merz circa la creazione di un fondo di 500 miliardi di euro per la difesa...Una somma considerevole se rapportata a quella annunciata dalla presidente della commissione europea da suddividere però fra gli Stati membri.
    Altrettanta recente la notizia che il governo tedesco starebbe o avrebbe il proposito di costituire una brigata speciale di 5000 unità da inviare in Lituania per difendere i confini europei ( difenderli da chi ? domanda retorica); ha inoltre in serbo di avviare un programma di addestramento breve per i soldati.
    I governi dell' UE reclamano la pace per l' Ucraina, biasimano aspramente il presidente Putin, le ff aa ucraine poche o tante che siano le forniture continuano a riceverle, anche quelle made in USA....e il
    " pazzo", l' insensato è sempre e soltanto Putin ( e i suoi sodali )....
    La Danimarca, la Finlandia, la Svezia, gli Stati Baltici vanno aggiornando [ notizia appresa dal quotidiano La Ragione di oggi ] le proprie ff aa, stipulando nuovi e più costosi contratti per l' acquisto di sistemi d' arma onde trovarsi preparati allorché la Russia dopo l' Ucraina si spingerà con le sue armate verso occidente. Già, il loro timore ( confezionato ad arte per millantare un pericolo che non sussiste, ma che permetterà di incrementare il pil del complesso militare industriale) è che la Russia voglia occupare l' Europa . La Finlandia è entrata nella NATO nel 2023 e di lì a poco ha portato la spesa militare al 2,4 %, ed ora ha siglato accordi per acquistare sistemi di difesa aerea dagli USA, dalla Svezia e ( può mai mancare ?) da Israele; non doma sta sviluppando droni da sorveglianza ( parola oramai molto diffusa ) in collaborazione con l' Ucraina ( i conflitti bellici portano distruzione, lutti, interrompono la normale quotidianità ma....non fermano la creatività e la laboriosità dell' industria militare ) e ha avviato trattative con la francese Parrot per l' acquisto di droni resistenti alle basse temperature. Il governo danese ha annunciato un investimento aggiuntivo nel settore militare di 5,4 miliardi di euro, portando così il proprio pil del comparto difesa al 2,4 %; sono stati acquistati nuovi caccia F35 e sta rafforzando il settore cibernetico e missilistico navale; ha inoltre deciso di prorogare il servizio militare obbligatorio, mentre dal 2026 lo estenderà anche alle donne, suppongo in ossequio al criterio della parità di genere e chissà che non venga offerto ad esse, nel corso dell' addestramento, quale modello al quale ispirarsi la bella e avvenente Kaja Kallas. La Svezia pur di entrare nella NATO ha gettato al vento la sua proverbiale neutralità, ha portato il famigerato pil quasi al 2,5 %, ha ordinato nuovi e più sofisticati ( ossia più mortiferi ) caccia e intende irrobustire la flotta di sottomarini entro il 2027. I Paesi Baltici sono quelli che attualmente hanno le più alte percentuali di spesa militare e pare siano fermamente intenzionati a non farsi surclassare in questo primato dagli altri Stati UE; sono impegnati nell' acquisto congiunto di sistemi di difesa antiaerea e di missili anticarro e sempre insieme come dei buoni amici hanno avviato una collaborazione per lo sviluppo di sistemi dronici avanzati. Finlandia, Svezia, Danimarca, Lituania, Lettonia ed Estonia, sempre mossi dal forte timore verso la Russia, stanno prendendo in seria considerazione di ritirarsi dal Trattato di Ottawa in ragione del fatto che " lo scenario della sicurezza è mutato " come dichiarato dal primo ministro finlandese Petteri Orpo. Il trattato in questione ( Ottawa 20 settembre 1951 ) vieta la produzione, la detenzione, il trasferimento, l' impiego delle mine antiuomo, impone la distruzione di quelle eventualmente possedute e l' assistenza alle vittime. Non sono sufficienti i droni, i sistemi satellitari...vogliono ancora produrre ed usare le mine antiuomo? Più che augurarsi che vadano TUTTI A CASA ( per usare lo slogan impiegato dagli organizzatori dell' incontro che si è tenuto a Milano sabato scorso ) vorrei sperare, quantomeno, che sorga un coraggioso drappello di psichiatri che provveda a prenderli in carico, portarli in una struttura di riabilitazione psichiatrica REMS ( residenze per l' esecuzione delle misure di sicurezza ) e avviarli in un percorso di cura obbligatorio per un tempo non inferiore ai venticinque anni, prorogabili a insindacabile giudizio dei curanti. Marzo 2025, il Parlamento tedesco approvava la riforma della costituzione in forza della quale la Germania potrà agevolmente fare debito, non più vincolata dalle regole del pareggio di bilancio, potendo così, se lo riterrà opportuno ( e il momento è giunto ) investire cospicue somme nel comparto della difesa. È di questi giorni la dichiarazione del neo primo ministro Merz circa la creazione di un fondo di 500 miliardi di euro per la difesa...Una somma considerevole se rapportata a quella annunciata dalla presidente della commissione europea da suddividere però fra gli Stati membri. Altrettanta recente la notizia che il governo tedesco starebbe o avrebbe il proposito di costituire una brigata speciale di 5000 unità da inviare in Lituania per difendere i confini europei ( difenderli da chi ? domanda retorica); ha inoltre in serbo di avviare un programma di addestramento breve per i soldati. I governi dell' UE reclamano la pace per l' Ucraina, biasimano aspramente il presidente Putin, le ff aa ucraine poche o tante che siano le forniture continuano a riceverle, anche quelle made in USA....e il " pazzo", l' insensato è sempre e soltanto Putin ( e i suoi sodali )....
    Angry
    2
    0 Yorumlar 0 hisse senetleri 4K Views
Arama Sonuçları