• Il 19 novembre, pochi minuti dopo aver attraversato un posto di blocco militare israeliano lungo l'autostrada centrale di Gaza, al poeta palestinese Mosab Abu Toha è stato chiesto di allontanarsi dalla folla. Ha posato il figlio di 3 anni, che portava in braccio, e si è seduto davanti a una jeep militare (è stato successivamente trattenuto dalle forze di occupazione per diversi giorni, ndr). Si è scoperto che il signor Abu Toha era entrato nel raggio d'azione di telecamere dotate di tecnologia di riconoscimento facciale [...] Dopo che il suo volto è stato scansionato e identificato, il programma ha scoperto che il poeta si trovava su una lista di persone ricercate da israele.

    https://www.business-humanrights.org/pt/latest-news/report-reveals-google-corsights-technologies-role-in-israels-expansive-facial-recognition-program-in-gaza/

    Pur precisando che l'esercito spara senza fare distinzioni sui palestinesi in attesa del soccorso, "la distribuzione degli aiuti non può passare dal riconoscimento facciale né dallo screening biometrico", ha sottolineato Alhendawi, il direttore regionale di Save The Children, in merito alla violenza tecnologica della "gestione umanitaria".

    Riconoscimento biometrico e profilazione, i pilastri del cosiddetto surveillance state tanto attuale; strumenti funzionali al controllo di massa e all'automazione dell'apartheid. Cosa vuol dire? Che l'erogazione degli aiuti, ad esempio, risulterebbe vincolata automaticamente ad una certa condotta comportamentale. Obbedisci e ottieni concessioni, trasgredisci e affronterai l'esclusione. Un modello tecno-giuridico, definito anche di "diritto premiale", già importato e sperimentato sui nostri territori.

    Tra i responsabili di questa operazione a Gaza (e non è l'unica in corso), oltre alle autorità di Tel Aviv e alla divisione di cyber-spionaggio dell'esercito, l'Unità 8200, vi sono anche Corsight, una compagnia specializzata in servizi di IA per la sicurezza, controllata da Cortica, una start-up israeliana, e infine... Google. Se da una parte sono i servizi di Google Photos a permettere ad israele di "individuare e distinguere i volti dalla folla e dalle riprese granulose dei droni", tramite database, dall'altra è la piattaforma realizzata da Corsight a consentire non solo di "pre-riconoscere individui da una watchlist, ma anche individui sconosciuti".

    Non è certo la prima volta che i giganti della silicon sostengono tecnicamente gli obiettivi della macchina di guerra, o che ne assumono il personale anche per lo sviluppo del "settore civile", che proprio civile non è. Ricordiamo, ad esempio, la piattaforma realizzata da Google per aiutare la "dissidenza siriana" a rovesciare il governo di Damasco, un progetto la cui esistenza è stata svelata da WikiLeaks. Oppure la disponibilità di WhatsApp (Meta) a fornire i dati della popolazione iraniana ad israele, denunciata molto recentemente da Teheran.

    Per approfondire, ricordiamo l'appuntamento Milano, domenica 29 giugno, ore 16.00 in Viale Monza 140: "Palestina Smart City - tecnologie per le guerre ai popoli"

    Here’s the English translation of your text:

    Eng Version

    On November 19, just minutes after passing through an Israeli military checkpoint along Gaza’s central highway, Palestinian poet Mosab Abu Toha was ordered to separate from the crowd. He set down his 3-year-old son, whom he had been carrying, and sat in front of a military jeep (he was later detained by occupation forces for several days, *ed.*). It turned out that Mr. Abu Toha had entered the range of facial recognition-equipped cameras [...] After his face was scanned and identified, the system flagged him as being on an Israeli watchlist.

    [Source](https://www.business-humanrights.org/pt/latest-news/report-reveals-google-corsights-technologies-role-in-israels-expansive-facial-recognition-program-in-gaza/)

    While emphasizing that the Israeli military fires indiscriminately at Palestinians awaiting aid, "aid distribution cannot rely on facial recognition or biometric screening," stressed Alhendawi, Save the Children’s regional director, regarding the technological violence of "humanitarian management."

    Biometric recognition and profiling—the pillars of today’s so-called surveillance state—are tools for mass control and the automation of apartheid. What does this mean? That aid distribution, for example, would be automatically tied to behavioral compliance. Obey and receive concessions; resist and face exclusion. A techno-legal model, also termed "premium law" (reward-based governance), already imported and tested in our own territories.

    Among those responsible for this operation in Gaza (and it’s not the only one underway)—aside from Tel Aviv’s authorities and the military’s cyber-espionage division, Unit 8200—are also Corsight, a company specializing in AI-driven security services (owned by Israeli startup Cortica), and, ultimately... Google. While Google Photos’ services allow Israel to "identify and distinguish faces in crowds and grainy drone footage" via databases, Corsight’s platform goes further, enabling not just "pre-recognition of individuals on watchlists" but also "unknown individuals."

    This is hardly the first time Silicon Valley giants have technically supported war machinery or absorbed its personnel—even for so-called "civilian sector" development (which is anything but civilian). Recall, for example, the platform Google built to help "Syrian dissidents" overthrow Damascus’ government—a project exposed by WikiLeaks. Or WhatsApp’s (Meta) willingness to provide Israeli authorities with Iranian user data, as recently denounced by Tehran.

    For further discussion, join us in Milan, Sunday, June 29 2025, at 4:00 PM, Viale Monza 140:
    "Palestine Smart City – Technologies of War Against Peoples."


    https://t.me/canalemiracolomilano
    Il 19 novembre, pochi minuti dopo aver attraversato un posto di blocco militare israeliano lungo l'autostrada centrale di Gaza, al poeta palestinese Mosab Abu Toha è stato chiesto di allontanarsi dalla folla. Ha posato il figlio di 3 anni, che portava in braccio, e si è seduto davanti a una jeep militare (è stato successivamente trattenuto dalle forze di occupazione per diversi giorni, ndr). Si è scoperto che il signor Abu Toha era entrato nel raggio d'azione di telecamere dotate di tecnologia di riconoscimento facciale [...] Dopo che il suo volto è stato scansionato e identificato, il programma ha scoperto che il poeta si trovava su una lista di persone ricercate da israele. https://www.business-humanrights.org/pt/latest-news/report-reveals-google-corsights-technologies-role-in-israels-expansive-facial-recognition-program-in-gaza/ 👉 Pur precisando che l'esercito spara senza fare distinzioni sui palestinesi in attesa del soccorso, "la distribuzione degli aiuti non può passare dal riconoscimento facciale né dallo screening biometrico", ha sottolineato Alhendawi, il direttore regionale di Save The Children, in merito alla violenza tecnologica della "gestione umanitaria". Riconoscimento biometrico e profilazione, i pilastri del cosiddetto surveillance state tanto attuale; strumenti funzionali al controllo di massa e all'automazione dell'apartheid. Cosa vuol dire? Che l'erogazione degli aiuti, ad esempio, risulterebbe vincolata automaticamente ad una certa condotta comportamentale. Obbedisci e ottieni concessioni, trasgredisci e affronterai l'esclusione. Un modello tecno-giuridico, definito anche di "diritto premiale", già importato e sperimentato sui nostri territori. Tra i responsabili di questa operazione a Gaza (e non è l'unica in corso), oltre alle autorità di Tel Aviv e alla divisione di cyber-spionaggio dell'esercito, l'Unità 8200, vi sono anche Corsight, una compagnia specializzata in servizi di IA per la sicurezza, controllata da Cortica, una start-up israeliana, e infine... Google. Se da una parte sono i servizi di Google Photos a permettere ad israele di "individuare e distinguere i volti dalla folla e dalle riprese granulose dei droni", tramite database, dall'altra è la piattaforma realizzata da Corsight a consentire non solo di "pre-riconoscere individui da una watchlist, ma anche individui sconosciuti". 👉 Non è certo la prima volta che i giganti della silicon sostengono tecnicamente gli obiettivi della macchina di guerra, o che ne assumono il personale anche per lo sviluppo del "settore civile", che proprio civile non è. Ricordiamo, ad esempio, la piattaforma realizzata da Google per aiutare la "dissidenza siriana" a rovesciare il governo di Damasco, un progetto la cui esistenza è stata svelata da WikiLeaks. Oppure la disponibilità di WhatsApp (Meta) a fornire i dati della popolazione iraniana ad israele, denunciata molto recentemente da Teheran. Per approfondire, ricordiamo l'appuntamento 👉 Milano, domenica 29 giugno, ore 16.00 in Viale Monza 140: "Palestina Smart City - tecnologie per le guerre ai popoli" Here’s the English translation of your text: Eng Version On November 19, just minutes after passing through an Israeli military checkpoint along Gaza’s central highway, Palestinian poet Mosab Abu Toha was ordered to separate from the crowd. He set down his 3-year-old son, whom he had been carrying, and sat in front of a military jeep (he was later detained by occupation forces for several days, *ed.*). It turned out that Mr. Abu Toha had entered the range of facial recognition-equipped cameras [...] After his face was scanned and identified, the system flagged him as being on an Israeli watchlist. [Source](https://www.business-humanrights.org/pt/latest-news/report-reveals-google-corsights-technologies-role-in-israels-expansive-facial-recognition-program-in-gaza/) 👉 While emphasizing that the Israeli military fires indiscriminately at Palestinians awaiting aid, "aid distribution cannot rely on facial recognition or biometric screening," stressed Alhendawi, Save the Children’s regional director, regarding the technological violence of "humanitarian management." Biometric recognition and profiling—the pillars of today’s so-called surveillance state—are tools for mass control and the automation of apartheid. What does this mean? That aid distribution, for example, would be automatically tied to behavioral compliance. Obey and receive concessions; resist and face exclusion. A techno-legal model, also termed "premium law" (reward-based governance), already imported and tested in our own territories. Among those responsible for this operation in Gaza (and it’s not the only one underway)—aside from Tel Aviv’s authorities and the military’s cyber-espionage division, Unit 8200—are also Corsight, a company specializing in AI-driven security services (owned by Israeli startup Cortica), and, ultimately... Google. While Google Photos’ services allow Israel to "identify and distinguish faces in crowds and grainy drone footage" via databases, Corsight’s platform goes further, enabling not just "pre-recognition of individuals on watchlists" but also "unknown individuals." 👉 This is hardly the first time Silicon Valley giants have technically supported war machinery or absorbed its personnel—even for so-called "civilian sector" development (which is anything but civilian). Recall, for example, the platform Google built to help "Syrian dissidents" overthrow Damascus’ government—a project exposed by WikiLeaks. Or WhatsApp’s (Meta) willingness to provide Israeli authorities with Iranian user data, as recently denounced by Tehran. For further discussion, join us in Milan, Sunday, June 29 2025, at 4:00 PM, Viale Monza 140: "Palestine Smart City – Technologies of War Against Peoples." https://t.me/canalemiracolomilano
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  • #USAID nel 2022 ha pagato 4 milioni di dollari alla rivista “Time” per nominare Zelensky "Persona dell'anno".
    -#WIKILEAKS rivela che Usaid avrebbe trasferito mezzo milione di dollari (472,6) tramite l’ #Ong
    Internews Network sospettata di promuovere la censura segreta e il controllo dei media.
    #Ucraina #Zelensky #Trump

    #USAID paid $4 million to Time magazine in 2022 to name Zelensky "Person of the Year".
    -#WIKILEAKS reveals that Usaid would have transferred half a million dollars (472.6) through the #NGO
    Internews Network suspected of promoting secret censorship and media control.
    #Ukraine #Zelensky #Trump

    Source:
    https://x.com/RaffaellaRegoli/status/1895045392498061538?t=4m95E4aperYLKRZZt7NNew&s=19
    #USAID nel 2022 ha pagato 4 milioni di dollari alla rivista “Time” per nominare Zelensky "Persona dell'anno". -#WIKILEAKS rivela che Usaid avrebbe trasferito mezzo milione di dollari (472,6) tramite l’ #Ong Internews Network sospettata di promuovere la censura segreta e il controllo dei media. #Ucraina #Zelensky #Trump #USAID paid $4 million to Time magazine in 2022 to name Zelensky "Person of the Year". -#WIKILEAKS reveals that Usaid would have transferred half a million dollars (472.6) through the #NGO Internews Network suspected of promoting secret censorship and media control. #Ukraine #Zelensky #Trump Source: https://x.com/RaffaellaRegoli/status/1895045392498061538?t=4m95E4aperYLKRZZt7NNew&s=19
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  • I gave my wife a TOP SECRET WIKILEAKS EXPOSE which I currently can’t PUBLISH BECAUSE OF MY ESPIONAGE CHARGES!

    My wife, Stella Assange started EXPOSING WIKILEAKS’S TOP SECRET NEVER SEEN CLASSIFIED DOCUMENTS SUCH AS ISRAEL VS IRAN WAR, ISRAEL PALESTINE WAR, EPSTEIN’S HIDDEN ISLAND TAPES (NEVER SEEN), THE NEXT QUEEN OF ENGLAND, 2024 ELECTIONS, KILLARY CLINTON AND HER SATANIC CULT, BILDERBERG GROUP, CIA’S CHILD TRAFFICKING RING AND MUCH MORE!

    JOIN HER PRIVATE ENCRYPTED CHANNEL IF YOU WANT TO SEE THE TRUTH, BE AWARE, THE TRUTH MAY SURPRISE YOU!

    LINK
    https://t.me/+7lCQiAG30jA3ZmRk
    I gave my wife a TOP SECRET WIKILEAKS EXPOSE which I currently can’t PUBLISH BECAUSE OF MY ESPIONAGE CHARGES! My wife, Stella Assange started EXPOSING WIKILEAKS’S TOP SECRET NEVER SEEN CLASSIFIED DOCUMENTS SUCH AS ISRAEL VS IRAN WAR, ISRAEL PALESTINE WAR, EPSTEIN’S HIDDEN ISLAND TAPES (NEVER SEEN), THE NEXT QUEEN OF ENGLAND, 2024 ELECTIONS, KILLARY CLINTON AND HER SATANIC CULT, BILDERBERG GROUP, CIA’S CHILD TRAFFICKING RING AND MUCH MORE! JOIN HER PRIVATE ENCRYPTED CHANNEL IF YOU WANT TO SEE THE TRUTH, BE AWARE, THE TRUTH MAY SURPRISE YOU! LINK👇 https://t.me/+7lCQiAG30jA3ZmRk
    T.ME
    Stella Assange
    Julian Assange’s wife! I FIGHT FOR JUSTICE AND FREEDOM!
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  • DIFFIDATE di Google, YouTube, Instagram e Facebook sono loro i veri creatori di FAKE NEWS. E quando non le creano, bloccano ad arte le notizie vere come è successo con i sieri Genici sperimentali.

    "Assange non è un giornalista". "Ha messo a rischio le fonti". "Fu al servizio di Putin". Ecco smontate 10 fake news sul padre di WikiLeaks - Il Fatto Quotidiano
    Tutte le bugie (dei giornalisti) su Julian Assange: il nostro fact checking...

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/29/assange-non-e-un-giornalista-ha-messo-a-rischio-le-fonti-fu-al-servizio-di-putin-ecco-smontate-10-fake-news-sul-padre-di-wikileaks/7605852/
    DIFFIDATE di Google, YouTube, Instagram e Facebook sono loro i veri creatori di FAKE NEWS. E quando non le creano, bloccano ad arte le notizie vere come è successo con i sieri Genici sperimentali. "Assange non è un giornalista". "Ha messo a rischio le fonti". "Fu al servizio di Putin". Ecco smontate 10 fake news sul padre di WikiLeaks - Il Fatto Quotidiano Tutte le bugie (dei giornalisti) su Julian Assange: il nostro fact checking... https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/29/assange-non-e-un-giornalista-ha-messo-a-rischio-le-fonti-fu-al-servizio-di-putin-ecco-smontate-10-fake-news-sul-padre-di-wikileaks/7605852/
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  • ASSANGE, PALAZZO MARINO NEGA LA PIAZZA!

    Prima è stata negata per due volte la cittadinanza onoraria a Julian Assange, poi non è stato concesso il suolo pubblico per un’installazione temporanea che ritrae il fondatore di WikiLeaks. L’amministrazione comunale di Milano ha formalmente negato anche il presidio in piazza del Cannone a partire dal 20 maggio in attesa della sentenza.
    W LA LIBERTA' di PAROLA e DI ESPRESSIONE!
    ASSANGE, PALAZZO MARINO NEGA LA PIAZZA! Prima è stata negata per due volte la cittadinanza onoraria a Julian Assange, poi non è stato concesso il suolo pubblico per un’installazione temporanea che ritrae il fondatore di WikiLeaks. L’amministrazione comunale di Milano ha formalmente negato anche il presidio in piazza del Cannone a partire dal 20 maggio in attesa della sentenza. W LA LIBERTA' di PAROLA e DI ESPRESSIONE!
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  • VYACHESLAV VOLODIN, CAPO DELLA DUMA DI STATO RUSSA: COSA STA SUCCEDENDO AD ASSANGE ?

    "La situazione intorno a quest'uomo è un esempio della meschinità, delle bugie e dei doppi standard di Washington, Londra e Bruxelles.

    Assange ha pubblicato documenti sulle uccisioni di civili in Iraq da parte di soldati USA e documenti che provano il coinvolgimento degli Stati Uniti in colpi di stato e nell'istigazione alle guerre.

    Ha raccontato al mondo delle torture nella prigione americana di Guantanamo Bay e del fatto che la National Security Agency degli Stati Uniti ascoltava le conversazioni telefoniche di capi di Stato, tra cui Merkel e Sarkozy.

    Se le rivelazioni di Assange avessero riguardato la Russia o la Cina, piuttosto che gli Stati Uniti, sarebbe stato etichettato come un "combattente per la verità e la libertà".

    Ma ha denunciato i crimini di Washington.
    E l'egemone mondiale non tollera queste cose al suo indirizzo, distruggendo tutti i dissidenti.

    Per più di 12 anni Assange è stato tenuto in condizioni di assenza di libertà e di tortura: prima nell'edificio dell'Ambasciata Ecuadoriana in Gran Bretagna, poi tra le mura di un carcere di massima sicurezza.

    Pensateci: 12 anni di detenzione senza prove di colpevolezza. È a dir poco scandaloso.

    In questo periodo, la sua salute è peggiorata drasticamente: dopo aver subito un micro-ictus, Assange non è in grado di difendersi nemmeno in videoconferenza.

    Nonostante ciò, Biden sta facendo di tutto per far estradare il fondatore di WikiLeaks negli Stati Uniti, dove rischia fino a 175 anni di carcere. Vuole ucciderlo davanti al mondo intero.

    Nel 2016, le Nazioni Unite hanno riconosciuto la detenzione di Assange come illegale.

    La sua estradizione sarebbe una grave violazione della Convenzione Europea dei Diritti Umani, compreso il diritto alla libertà di parola.

    Se la deportazione di Assange negli Stati Uniti avverrà, i Paesi che la sostengono cesseranno di esistere come Stati legali."
    VYACHESLAV VOLODIN, CAPO DELLA DUMA DI STATO RUSSA: COSA STA SUCCEDENDO AD ASSANGE ? "La situazione intorno a quest'uomo è un esempio della meschinità, delle bugie e dei doppi standard di Washington, Londra e Bruxelles. Assange ha pubblicato documenti sulle uccisioni di civili in Iraq da parte di soldati USA e documenti che provano il coinvolgimento degli Stati Uniti in colpi di stato e nell'istigazione alle guerre. Ha raccontato al mondo delle torture nella prigione americana di Guantanamo Bay e del fatto che la National Security Agency degli Stati Uniti ascoltava le conversazioni telefoniche di capi di Stato, tra cui Merkel e Sarkozy. Se le rivelazioni di Assange avessero riguardato la Russia o la Cina, piuttosto che gli Stati Uniti, sarebbe stato etichettato come un "combattente per la verità e la libertà". Ma ha denunciato i crimini di Washington. E l'egemone mondiale non tollera queste cose al suo indirizzo, distruggendo tutti i dissidenti. Per più di 12 anni Assange è stato tenuto in condizioni di assenza di libertà e di tortura: prima nell'edificio dell'Ambasciata Ecuadoriana in Gran Bretagna, poi tra le mura di un carcere di massima sicurezza. Pensateci: 12 anni di detenzione senza prove di colpevolezza. È a dir poco scandaloso. In questo periodo, la sua salute è peggiorata drasticamente: dopo aver subito un micro-ictus, Assange non è in grado di difendersi nemmeno in videoconferenza. Nonostante ciò, Biden sta facendo di tutto per far estradare il fondatore di WikiLeaks negli Stati Uniti, dove rischia fino a 175 anni di carcere. Vuole ucciderlo davanti al mondo intero. Nel 2016, le Nazioni Unite hanno riconosciuto la detenzione di Assange come illegale. La sua estradizione sarebbe una grave violazione della Convenzione Europea dei Diritti Umani, compreso il diritto alla libertà di parola. Se la deportazione di Assange negli Stati Uniti avverrà, i Paesi che la sostengono cesseranno di esistere come Stati legali."
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  • Wikileaks ha appena messo online tutti i suoi file. Sì.

    Tutto dalle email di Hillary Clinton,
    la sparatoria di Las Vegas da parte di un cecchino dell'FBI,
    la lettera sull'HIV di Steve Jobs,
    PaedoPodesta,
    Afghanistan,
    Siria,
    Iran,
    Bilderberg,
    agenti della CIA arrestati per stupro,
    pandemia della OMS ...

    Divertiti a navigare!

    Si prega di leggere e trasmettere. MASSIMA CONDIVISIONE!

    File indice: https://file.wikileaks.org/file/
    Wikileaks ha appena messo online tutti i suoi file. Sì. Tutto dalle email di Hillary Clinton, la sparatoria di Las Vegas da parte di un cecchino dell'FBI, la lettera sull'HIV di Steve Jobs, PaedoPodesta, Afghanistan, Siria, Iran, Bilderberg, agenti della CIA arrestati per stupro, pandemia della OMS ... Divertiti a navigare! Si prega di leggere e trasmettere. MASSIMA CONDIVISIONE! File indice: https://file.wikileaks.org/file/
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  • Ansa:
    IN ITALIA PRIMI TEST SU ZANZARE GM ANTI-MALARIA

    ROMA - Sarà l'Italia ad ospitare i primi test confinati, in quattro grandi gabbie, con zanzare geneticamente modificate (gm) per combattere la malaria. Al momento non è possibile indicare il luogo esatto in cui avverranno i test, condotti dal gruppo di Andrea Crisanti, che lavora tra la Gran Bretagna, presso l'Imperial College di Londra, e l'Italia, nell'università di Perugia. Ma l' esperimento è pronto a partire e avverrà probabilmente nel prossimo inverno. Le zanzare gm saranno chiuse in quattro grandi gabbie larghe 10 metri e alte 15. Saranno maschi resi sterili grazie ad una tecnica messa a punto due anni dallo stesso gruppo di Crisanti, la prima che permette di distinguere i maschi dalle femmine nelle zanzare. "La scelta è caduta sull'Italia per ragioni ragioni scientifiche, etiche e di sicurezza", dice Crisanti. "Abbiamo proposto l'Italia - aggiunge - perché le zanzare utilizzate nei test appartengono a specie presenti solo in Africa e in Italia non esistono. Ciò significa che in caso di rilascio accidentale non possono trasmettere le loro caratteristiche a zanzare indigene". Oltre a questa barriera genetica, l'Italia offre anche il vantaggio che "in inverno non ci sono le condizioni che permettano la sopravvivenza delle zanzare tropicali: il che rappresenta un secondo livello di sicurezza". Infine, conclude, "l'Italia ha una grossa competenza in questo campo, tanto da essere all'avanguardia a livello internazionale, ed ha inoltre una grande capacità logistica per esperimenti di questo tipo".


    CONFLITTO DI INTERESSI, ZANZARE E IMMUNITÁ PARLAMENTARE


    Wikileaks Italia ci informa che la Fondazione Bill & Melinda Gates ha finanziato con 100mila$ l'Istituto Superiore di Sanità per un progetto riguardante "L'intestino di una zanzara della malaria su un chip".
    La delibera fu firmata dal Pres. Busaferro nel 2019, pochi mesi prima dello scoppio della pandemia Covid19.

    LEGGI IL TWEET https://twitter.com/Wikileaks_Ita/status/1635938211137462274

    nell'ottobre 2020 Sara Cunial ha depositato un'interrogazione in Commissione Ambiente sull'azienda guidata da Crisanti che unica in Italia produce zanzare ogm. oggi Crisanti è in Parlamento, eletto al Senato con il PD e gode dell'immunità parlamentare.

    L'esperimento più dibattuto che utilizza la tecnologia di editing genomico CRISPR-Cas9 e della sua derivata Gene Drive punta all'eliminazione della zanzara Anopheles gambiae, vettore della malaria, diffondendo una versione Ogm che fa nascere solo gli esemplari di sesso maschile che non pungono.

    Mentre 170 nazioni hanno firmato un trattato in cui si dichiara che i progetti di «gene drive» devono essere valutati caso per caso e con le comunità locali, Mariann Bassey-Orovwuje, di Friends of the Earth Africa e presidente dell'Alleanza per la sovranità alimentare in Africa, e l'Etc Group, hanno fatto presente che l'avvenuto rilascio di zanzare geneticamente modificate in Africa non ha visto consultate le comunità nei villaggi né ha visto chiedere loro alcun consenso.

    Uno dei laboratori leader mondiali nella produzione di zanzare geneticamente modificate, il PoloGGB, ha sede a Terni in Umbria.

    Non tolleriamo le implicazioni ambientali che, superando i benefici dell'eliminazione di una specie dannosa, rischierebbero seriamente di compromettere l'equilibrio degli ecosistemi nazionali.
    Non tolleriamo le gravissime implicazioni etiche e di sicurezza nel caso in cui queste zanzare venissero diffuse, volontariamente o involontariamente, anche per contaminazione, sul territorio italiano.

    LEGGI L'INTERROGAZIONE https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/04757&ramo=CAMERA&leg=18
    Ansa: IN ITALIA PRIMI TEST SU ZANZARE GM ANTI-MALARIA ROMA - Sarà l'Italia ad ospitare i primi test confinati, in quattro grandi gabbie, con zanzare geneticamente modificate (gm) per combattere la malaria. Al momento non è possibile indicare il luogo esatto in cui avverranno i test, condotti dal gruppo di Andrea Crisanti, che lavora tra la Gran Bretagna, presso l'Imperial College di Londra, e l'Italia, nell'università di Perugia. Ma l' esperimento è pronto a partire e avverrà probabilmente nel prossimo inverno. Le zanzare gm saranno chiuse in quattro grandi gabbie larghe 10 metri e alte 15. Saranno maschi resi sterili grazie ad una tecnica messa a punto due anni dallo stesso gruppo di Crisanti, la prima che permette di distinguere i maschi dalle femmine nelle zanzare. "La scelta è caduta sull'Italia per ragioni ragioni scientifiche, etiche e di sicurezza", dice Crisanti. "Abbiamo proposto l'Italia - aggiunge - perché le zanzare utilizzate nei test appartengono a specie presenti solo in Africa e in Italia non esistono. Ciò significa che in caso di rilascio accidentale non possono trasmettere le loro caratteristiche a zanzare indigene". Oltre a questa barriera genetica, l'Italia offre anche il vantaggio che "in inverno non ci sono le condizioni che permettano la sopravvivenza delle zanzare tropicali: il che rappresenta un secondo livello di sicurezza". Infine, conclude, "l'Italia ha una grossa competenza in questo campo, tanto da essere all'avanguardia a livello internazionale, ed ha inoltre una grande capacità logistica per esperimenti di questo tipo". CONFLITTO DI INTERESSI, ZANZARE E IMMUNITÁ PARLAMENTARE 💰💰 💰💰 💰💰 💰💰 💰💰 Wikileaks Italia ci informa che la Fondazione Bill & Melinda Gates ha finanziato con 100mila$ l'Istituto Superiore di Sanità per un progetto riguardante "L'intestino di una zanzara della malaria su un chip". La delibera fu firmata dal Pres. Busaferro nel 2019, pochi mesi prima dello scoppio della pandemia Covid19. LEGGI IL TWEET 👉 https://twitter.com/Wikileaks_Ita/status/1635938211137462274 📂 nell'ottobre 2020 Sara Cunial ha depositato un'interrogazione in Commissione Ambiente sull'azienda guidata da Crisanti che unica in Italia produce zanzare ogm. ⛔ oggi Crisanti è in Parlamento, eletto al Senato con il PD e gode dell'immunità parlamentare. 🦟 L'esperimento più dibattuto che utilizza la tecnologia di editing genomico CRISPR-Cas9 e della sua derivata Gene Drive punta all'eliminazione della zanzara Anopheles gambiae, vettore della malaria, diffondendo una versione Ogm che fa nascere solo gli esemplari di sesso maschile che non pungono. Mentre 170 nazioni hanno firmato un trattato in cui si dichiara che i progetti di «gene drive» devono essere valutati caso per caso e con le comunità locali, Mariann Bassey-Orovwuje, di Friends of the Earth Africa e presidente dell'Alleanza per la sovranità alimentare in Africa, e l'Etc Group, hanno fatto presente che l'avvenuto rilascio di zanzare geneticamente modificate in Africa non ha visto consultate le comunità nei villaggi né ha visto chiedere loro alcun consenso. Uno dei laboratori leader mondiali nella produzione di zanzare geneticamente modificate, il PoloGGB, ha sede a Terni in Umbria. Non tolleriamo le implicazioni ambientali che, superando i benefici dell'eliminazione di una specie dannosa, rischierebbero seriamente di compromettere l'equilibrio degli ecosistemi nazionali. Non tolleriamo le gravissime implicazioni etiche e di sicurezza nel caso in cui queste zanzare venissero diffuse, volontariamente o involontariamente, anche per contaminazione, sul territorio italiano. LEGGI L'INTERROGAZIONE 👉 https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/04757&ramo=CAMERA&leg=18
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