• Liberi tra i vivi

    PROPONE:
    COME DISINTOSSICARSI DAI "VACCINI" (sieri) COVID 19

    Eccovi alcuni suggerimenti (molto importanti soprattutto ma non solo per il benessere dei nostri ragazzi incolpevoli):

    -ESAMI DA EFFETTUARE:
    1) VES:
    Velocità di EritroSedimentazione (VES) è un indice infiammatorio.Come ricorda il suo stesso nome, questo esame misura la velocità con cui gli eritrociti (globuli rossi) - presenti in un campione di sangue reso incoagulabile - sedimentano sul fondo della provetta che li contiene.
    2) PCR:
    La proteina C reattiva (PCR) è un indice d'infiammazione; come tale, le sue concentrazioni nel sangue aumentano in presenza di processi flogistici di varia natura.
    3) EMOCROMO con PIASTRINE:
    detto anche esame emocromocitometrico, questo test consiste nella valutazione dei diversi parametri che si riferiscono ai principali componenti del sangue.
    4) FIBRINOGENO:
    detto anche "fattore I della coagulazione", è una glicoproteina plasmatica sintetizzata dal fegato con lo scopo di favorire l'emostasi (coagulazione del sangue).
    5) D-DIMERO:
    è un prodotto di degradazione della fibrina, una proteina responsabile della formazione di coaguli (trombi) nei vasi sanguigni.Quest'esame è particolarmente utile nello studio di patologie correlate all'eccessiva o inappropriata coagulazione.
    6) test HRV:
    Heart Rate Variability è un test capace di individuare le variazioni della frequenza cardiaca, che è il modo migliore per segnalare una alterazione del sistema nervoso autonomo.

    -INTEGRATORI DA USARE:
    1) Glutatione:
    è un elemento incluso nella formazione e riparazione dei tessuti, nella produzione di sostanze chimiche e per il funzionamento del sistema immunitario.
    2) N-acetilcisteina "NAC":
    (Fluimucil: 200 mg 3 volte la settimana)
    è un integratore che induce l'organismo a produrre glutatione, è noto come il precursore del glutatione e induce l'organismo a secernere glutatione per via endogena, proprio come accade quando si fa sport intensamente. NAC deriva dall'aminoacido L-cisteina e viene utilizzato dall'organismo per costruire antiossidanti. Gli antiossidanti sono vitamine, minerali e altri nutrienti che proteggono e riparano le cellule dai danni. Puoi ottenere NAC come integratore o farmaco da prescrizione.
    3) Zinco:
    in combinazione con NAC sono antiossidanti essenziali.

    Altri integratori che possono essere assunti per aiutare il processo disintossicante sono:
    4) Astaxantina
    5) Melatonina
    6) Cardo mariano
    7) Tarassaco
    Quercetina
    9) Vitamina C
    10) Vitamina D3 e K2 (da associare allo Zinco)
    11) Semi di nigella
    12) Magnesio
    13) Curcumina

    -FARMACI E TERAPIE
    1) Cardioaspirina:
    (1 compressa al giorno) per contenere l'effetto trombotico dei sieri genici.
    2) Antiinfiammatori
    3) Ivermectina
    4) Ossigeno-ozono-terapia: agisce sui mitocondri, è regolatrice di alcuni aspetti del metabolismo del sangue e porta ossigeno.

    -PRATICHE DA SEGUIRE:

    1) Nutrizione: un’alimentazione a ridotto consumo di carboidrati.
    2) migliorare la tolleranza allo stress (resilienza psico-fisica, psicobiologica): respirazione diaframmatica, pratiche di rilassamento, meditazione e preghiera.


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    Liberi tra i vivi 🌾❤️🙏🔆🇮🇹 PROPONE: COME DISINTOSSICARSI DAI "VACCINI" (sieri) COVID 19 Eccovi alcuni suggerimenti (molto importanti soprattutto ma non solo per il benessere dei nostri ragazzi incolpevoli): -ESAMI DA EFFETTUARE: 1) VES: Velocità di EritroSedimentazione (VES) è un indice infiammatorio.Come ricorda il suo stesso nome, questo esame misura la velocità con cui gli eritrociti (globuli rossi) - presenti in un campione di sangue reso incoagulabile - sedimentano sul fondo della provetta che li contiene. 2) PCR: La proteina C reattiva (PCR) è un indice d'infiammazione; come tale, le sue concentrazioni nel sangue aumentano in presenza di processi flogistici di varia natura. 3) EMOCROMO con PIASTRINE: detto anche esame emocromocitometrico, questo test consiste nella valutazione dei diversi parametri che si riferiscono ai principali componenti del sangue. 4) FIBRINOGENO: detto anche "fattore I della coagulazione", è una glicoproteina plasmatica sintetizzata dal fegato con lo scopo di favorire l'emostasi (coagulazione del sangue). 5) D-DIMERO: è un prodotto di degradazione della fibrina, una proteina responsabile della formazione di coaguli (trombi) nei vasi sanguigni.Quest'esame è particolarmente utile nello studio di patologie correlate all'eccessiva o inappropriata coagulazione. 6) test HRV: Heart Rate Variability è un test capace di individuare le variazioni della frequenza cardiaca, che è il modo migliore per segnalare una alterazione del sistema nervoso autonomo. -INTEGRATORI DA USARE: 1) Glutatione: è un elemento incluso nella formazione e riparazione dei tessuti, nella produzione di sostanze chimiche e per il funzionamento del sistema immunitario. 2) N-acetilcisteina "NAC": (Fluimucil: 200 mg 3 volte la settimana) è un integratore che induce l'organismo a produrre glutatione, è noto come il precursore del glutatione e induce l'organismo a secernere glutatione per via endogena, proprio come accade quando si fa sport intensamente. NAC deriva dall'aminoacido L-cisteina e viene utilizzato dall'organismo per costruire antiossidanti. Gli antiossidanti sono vitamine, minerali e altri nutrienti che proteggono e riparano le cellule dai danni. Puoi ottenere NAC come integratore o farmaco da prescrizione. 3) Zinco: in combinazione con NAC sono antiossidanti essenziali. Altri integratori che possono essere assunti per aiutare il processo disintossicante sono: 4) Astaxantina 5) Melatonina 6) Cardo mariano 7) Tarassaco Quercetina 9) Vitamina C 10) Vitamina D3 e K2 (da associare allo Zinco) 11) Semi di nigella 12) Magnesio 13) Curcumina -FARMACI E TERAPIE 1) Cardioaspirina: (1 compressa al giorno) per contenere l'effetto trombotico dei sieri genici. 2) Antiinfiammatori 3) Ivermectina 4) Ossigeno-ozono-terapia: agisce sui mitocondri, è regolatrice di alcuni aspetti del metabolismo del sangue e porta ossigeno. -PRATICHE DA SEGUIRE: 1) Nutrizione: un’alimentazione a ridotto consumo di carboidrati. 2) migliorare la tolleranza allo stress (resilienza psico-fisica, psicobiologica): respirazione diaframmatica, pratiche di rilassamento, meditazione e preghiera. 🇮🇹❤️🙏 ✨️ 17 𝐐+💪
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  • ANDIAMO BENE. FACCIAMOCI delle DOMANDE?
    Salute mentale, un ragazzo su 5 a rischio. Schillaci: "Emergenza silenziosa"
    L'allarme degli esperti: "Serve prevenzione"...


    In Italia sono circa 2 milioni i bambini e i ragazzi affetti da un disturbo neuropsichiatrico, uno su cinque.

    Dati in linea con quelli mondiali: nell'ultimo rapporto Unicef viene rilevato che un adolescente su 7 (circa 166 milioni di individui tra i 10 e i 19 anni) ha un disturbo mentale diagnosticato, con ansia e depressione che costituiscono il 40% delle diagnosi.
    Un adolescente su 4 vittima di bullismo on line, la pediatra: "Le parole feriscono"

    Un fenomeno in costante peggioramento: nel mondo, tra il 2018 e il 2022, il tasso di disturbi multipli di salute negli adolescenti è aumentato, soprattutto tra le ragazze, mentre la prevalenza di ansia e depressione tra i giovani sotto i 20 anni risulta in crescita di circa il 20%.
    Vincenzo Schettini ai giovani: "Incontrerete anche persone cattive, ma non hanno potere su di voi"

    In Europa, un bambino o adolescente su tre non riesce ad accedere a cure adeguate

    Inoltre, in Europa, un bambino o adolescente su tre non riesce ad accedere a cure adeguate. A lanciare l'allarme, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che ricorre il 10 ottobre, è la Società italiana di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (Sinpia),che sottolinea l'importanza di intervenire precocemente già in età evolutiva e di non trascurare i campanelli d'allarme nei bambini (disturbi permanenti del sonno; disregolazione emotiva; deficit di attenzione; difficoltà nelle relazioni sociali; ritardo nelle funzioni comunicative; disturbi alimentari).
    Linguaggio degli adolescenti, gli esperti: "Attenzione alle parole che disturbano”
    12/06/2025
    Apri contenuto
    Schillaci: “Salute mentale grande sfida della nostra epoca”

    Quella della salute mentale è "la grande sfida della nostra epoca, un'emergenza silenziosa che sta attraversando le nuove generazioni", ha evidenziato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo al question time alla Camera. Il ministro ha poi reso noto che il Piano nazionale della salute mentale, il documento che punta a potenziare i servizi di diagnosi precoce, la neuropsichiatria infantile e la presenza di équipe multidisciplinari capaci di garantire interventi coordinati di diagnosi, trattamento e riabilitazione, coinvolgendo famiglie, scuole e istituzioni locali, "è ora all'attenzione della Conferenza Stato-Regioni".
    Salute mentale, Lazzari: “Ascoltare il grido di aiuto dei giovani”

    Il problema della salute psicologica va ben oltre la semplice diagnosi. In Italia il 30% di chi è seguito dai servizi per la salute mentale soffre di una forma clinicamente rilevante di auto-stigma, una condizione che porta all'interiorizzazione del pregiudizio, frenando il paziente nelle richieste d'aiuto, aderenza alle terapie e ritorno a un ruolo sociale. Per far fronte a questa problematica, l'università di Trento ha avviato uno studio, che coinvolge 26 centri, con lo scopo di valutare l'applicabilità nel contesto italiano di un intervento psicologico di gruppo messo a punto negli Stati Uniti, denominato 'Narrative Enhancement and Cognitive Therapy' (Nect). Sempre in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt),da sempre attenta al benessere psico-fisico dei malati di tumore, lancia ufficialmente 'Parliamone qui', un servizio di ascolto affidato a un team di psicologi specializzati in psicoterapia selezionati per seguire il paziente in ogni fase del percorso di malattia, dalla diagnosi al recupero dell'equilibrio emotivo. Sempre nell'ambito della salute mentale, il 10 ottobre ricorre anche la Giornata internazionale per la consapevolezza sulla sindrome X fragile, la più diffusa causa ereditaria di disabilità intellettiva e la seconda causa genetica di autismo. Per l'occasione l'Associazione italianasindrome X fragile, promuove per tutto il mese di ottobre una serie di iniziative, tra cui spicca l'illuminazione di blu a Roma del palazzo del Senato della Repubblica e del palazzo dell'Istituto superiore di sanità.

    https://www.rainews.it/articoli/2025/10/un-minore-su-5-con-problemi-mentali-lallarme-degli-esperti-serve-prevenzione-b078d29c-9749-4639-a7af-dcf6be10a932.html?utm_source=firefox-newtab-it-it
    ANDIAMO BENE. FACCIAMOCI delle DOMANDE? Salute mentale, un ragazzo su 5 a rischio. Schillaci: "Emergenza silenziosa" L'allarme degli esperti: "Serve prevenzione"... In Italia sono circa 2 milioni i bambini e i ragazzi affetti da un disturbo neuropsichiatrico, uno su cinque. Dati in linea con quelli mondiali: nell'ultimo rapporto Unicef viene rilevato che un adolescente su 7 (circa 166 milioni di individui tra i 10 e i 19 anni) ha un disturbo mentale diagnosticato, con ansia e depressione che costituiscono il 40% delle diagnosi. Un adolescente su 4 vittima di bullismo on line, la pediatra: "Le parole feriscono" Un fenomeno in costante peggioramento: nel mondo, tra il 2018 e il 2022, il tasso di disturbi multipli di salute negli adolescenti è aumentato, soprattutto tra le ragazze, mentre la prevalenza di ansia e depressione tra i giovani sotto i 20 anni risulta in crescita di circa il 20%. Vincenzo Schettini ai giovani: "Incontrerete anche persone cattive, ma non hanno potere su di voi" In Europa, un bambino o adolescente su tre non riesce ad accedere a cure adeguate Inoltre, in Europa, un bambino o adolescente su tre non riesce ad accedere a cure adeguate. A lanciare l'allarme, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che ricorre il 10 ottobre, è la Società italiana di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (Sinpia),che sottolinea l'importanza di intervenire precocemente già in età evolutiva e di non trascurare i campanelli d'allarme nei bambini (disturbi permanenti del sonno; disregolazione emotiva; deficit di attenzione; difficoltà nelle relazioni sociali; ritardo nelle funzioni comunicative; disturbi alimentari). Linguaggio degli adolescenti, gli esperti: "Attenzione alle parole che disturbano” 12/06/2025 Apri contenuto Schillaci: “Salute mentale grande sfida della nostra epoca” Quella della salute mentale è "la grande sfida della nostra epoca, un'emergenza silenziosa che sta attraversando le nuove generazioni", ha evidenziato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo al question time alla Camera. Il ministro ha poi reso noto che il Piano nazionale della salute mentale, il documento che punta a potenziare i servizi di diagnosi precoce, la neuropsichiatria infantile e la presenza di équipe multidisciplinari capaci di garantire interventi coordinati di diagnosi, trattamento e riabilitazione, coinvolgendo famiglie, scuole e istituzioni locali, "è ora all'attenzione della Conferenza Stato-Regioni". Salute mentale, Lazzari: “Ascoltare il grido di aiuto dei giovani” Il problema della salute psicologica va ben oltre la semplice diagnosi. In Italia il 30% di chi è seguito dai servizi per la salute mentale soffre di una forma clinicamente rilevante di auto-stigma, una condizione che porta all'interiorizzazione del pregiudizio, frenando il paziente nelle richieste d'aiuto, aderenza alle terapie e ritorno a un ruolo sociale. Per far fronte a questa problematica, l'università di Trento ha avviato uno studio, che coinvolge 26 centri, con lo scopo di valutare l'applicabilità nel contesto italiano di un intervento psicologico di gruppo messo a punto negli Stati Uniti, denominato 'Narrative Enhancement and Cognitive Therapy' (Nect). Sempre in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt),da sempre attenta al benessere psico-fisico dei malati di tumore, lancia ufficialmente 'Parliamone qui', un servizio di ascolto affidato a un team di psicologi specializzati in psicoterapia selezionati per seguire il paziente in ogni fase del percorso di malattia, dalla diagnosi al recupero dell'equilibrio emotivo. Sempre nell'ambito della salute mentale, il 10 ottobre ricorre anche la Giornata internazionale per la consapevolezza sulla sindrome X fragile, la più diffusa causa ereditaria di disabilità intellettiva e la seconda causa genetica di autismo. Per l'occasione l'Associazione italianasindrome X fragile, promuove per tutto il mese di ottobre una serie di iniziative, tra cui spicca l'illuminazione di blu a Roma del palazzo del Senato della Repubblica e del palazzo dell'Istituto superiore di sanità. https://www.rainews.it/articoli/2025/10/un-minore-su-5-con-problemi-mentali-lallarme-degli-esperti-serve-prevenzione-b078d29c-9749-4639-a7af-dcf6be10a932.html?utm_source=firefox-newtab-it-it
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  • ORRORE SENZA FINE!
    Le testimonianze drammatiche degli operatori MSF sotto le bombe di Gaza
    Fame, bombardamenti e migliaia di bambini amputati: le voci di Tanya e Rosa raccontano l'inferno quotidiano di Gaza.

    Non guardare. Decine e decine di cadaveri disseminati sui lati della strada: sembrano marcire per terra. Si alza la polvere. Avvolge tutto. Macerie davanti, dietro. Di colpo ritornano quell’odore, quando il sangue si raggruma e si fa nero, e la puzza delle fogne. Il rumore dei carri di legno trasportati dagli asini, carichi di corpi flaccidi e sporchi di gesso, misto al gemito dei motori diesel dei blindati, con i soldati israeliani a bordo. Sotto, il ronzio dei droni. “Oggi in ospedale dovevo gridare per sentire la mia voce, i droni erano assordanti”, racconta al Fatto prima che internet salti per tutto il giorno Rosa Mazzone, amministratrice di missione per Medici Senza Frontiere a Deir al-Balah, dove attualmente l’ong ha uno dei suoi due ospedali da campo. “Qui stanno arrivando le persone che scappano dall’offensiva del nord. La scorsa settimana abbiamo soccorso nelle cliniche dove operiamo oltre 3.600 persone, pazienti che pochi giorni fa erano nelle terapie intensive al nord, che mai sarebbero dovuti essere dimessi, che sono stati caricati dalle loro famiglie su carretti e trasportati in ospedali che non riescono ad accoglierli né curarli. Ci sono moltissimi feriti di guerra con infezioni e siamo senza antibiotici, garze sterili, mancano tutte le forniture mediche essenziali bloccate al confine dalle autorità israeliane”. La medicazione delle amputazioni – nei 18 ospedali funzionanti (erano 36) al limite del collasso e che continuano a subire attacchi mirati – è diventata la principale attività medica. “Abbiamo aumentato i posti posti letto, siamo determinati ma affranti”, prosegue Rosa. “Nel nord abbiamo dovuto chiudere le nostre cliniche, avevamo i blindati a pochi metri…”. Anche la Croce Rossa, dopo MSF, pochi giorni fa è stata costretta a fare la stessa cosa. “Da due anni si susseguono i bombardamenti, gli sfollamenti, la carestia, gli attacchi agli ospedali, altri bombardamenti, altri sfollamenti. Ci chiediamo: ma i leader mondiali che aspettano? Da mesi, mesi e mesi servono due cose: cessate il fuoco immediato e duraturo e un massiccio ingresso di aiuti in tutta la Striscia”.

    Il blocco degli aiuti umanitari e alimentari, imposto a Gaza dal 2 marzo scorso, sta riducendo i palestinesi a una dipendenza. Per mangiare, devono strisciare verso i loro assassini e mendicare. Umiliati, terrorizzati, disperati per pochi brandelli di cibo, sono privati della dignità, dell’autonomia e della libertà di agire. “Non esiste un caso, dalla Seconda guerra mondiale, in cui un’intera popolazione sia stata ridotta alla fame estrema e all’indigenza con tale rapidità”, ha scritto sul Guardian Alex de Waal, direttore esecutivo della World Peace Foundation. Chi sta morendo di fame non ha abbastanza calorie per sostenersi. In preda alla disperazione, inizia a mangiare erba o foglie se le trova, insetti, topi, sporcizia. Strappa piccoli pezzi di cibo, spesso avariato, e li raziona. Soffre di diarrea e di infezioni respiratorie. Si abbassa il livello di ossigeno dai polmoni al corpo. Diventa anemico. I muscoli deperiscono. I reni si bloccano. Il sistema immunitario impazzisce. E malattie infettive come tifo o tubercolosi finiscono quel che resta di corpi scheletrici che vagano come zombie. In cerca di cibo e acqua. Con occhi svuotati, vitrei.

    “Negli ultimi anni sono stata in missione nella Striscia molte volte, l’ultima a marzo”, spiega Tanya Haj-Hassan, pediatra statunitense specializzata in terapia intensiva che lavora con MSF e con Medical Aid for Palestinians UK, in questi giorni in visita in diversi Paesi per raccontare come l’umanità sia morta a Gaza. Le sue parole e lacrime al Forum delle Nazioni Unite, l’anno scorso, fecero il giro del mondo. “A Gaza i bambini vengono uccisi e mutilati a un ritmo mai visto: sono la più grande popolazione di amputati pediatrici della storia”. Tanya ricorda quelli che hanno vissuto abbastanza da incrociare la sua missione. Pensa ad Amer, 13 anni, con una grave lesione al collo dopo il bombardamento della sua casa. Continuava a chiamare la sorella, senza riconoscerla nel letto accanto: era bruciata viva. Pensa ad Aline, sette mesi, sopravvissuta a stento, mentre i suoi genitori cercavano di proteggerla. Poi, la bomba. “Le ciglia e i capelli bruciacchiati, la pelle intrisa dell’odore acre delle armi fornite e finanziate dall’Occidente, si stringeva a me in terapia intensiva. Sua madre, suo padre e la sorellina di cinque anni tutti morti. E lei è rimasta orfana a sette mesi. Come mi ha detto un medico di Gaza, quando gli ho chiesto cosa volesse che raccontassi al mondo: ‘La gente là fuori ha visto davvero i corpi carbonizzati dei bambini? Io non riesco a capirlo’.”

    Negli ultimi due anni, gli operatori sanitari che hanno prestato volontariato a Gaza hanno lanciato senza sosta appelli e testimonianze ai media, ai governi nazionali, agli organismi internazionali. Nulla è cambiato. In questa striscia di terra e macerie, sono stati uccisi in 1.600: il 2024 è stato l’anno più letale per chi decide di aiutare semplicemente chi va aiutato, come amava ripetere Gino Strada. “Vi dico: continuate a mobilitarvi per Gaza. Da qui vi vediamo e ci sentiamo meno soli”. La voce di Rosa da Deir al-Balah arriva, forte. Poi, però, la comunicazione si interrompe.

    MASSIMA DIFFUSIONE!

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/06/msf-gaza-testimonianze-crisi-umanitaria-oggi/8150850/
    ORRORE SENZA FINE! Le testimonianze drammatiche degli operatori MSF sotto le bombe di Gaza Fame, bombardamenti e migliaia di bambini amputati: le voci di Tanya e Rosa raccontano l'inferno quotidiano di Gaza. Non guardare. Decine e decine di cadaveri disseminati sui lati della strada: sembrano marcire per terra. Si alza la polvere. Avvolge tutto. Macerie davanti, dietro. Di colpo ritornano quell’odore, quando il sangue si raggruma e si fa nero, e la puzza delle fogne. Il rumore dei carri di legno trasportati dagli asini, carichi di corpi flaccidi e sporchi di gesso, misto al gemito dei motori diesel dei blindati, con i soldati israeliani a bordo. Sotto, il ronzio dei droni. “Oggi in ospedale dovevo gridare per sentire la mia voce, i droni erano assordanti”, racconta al Fatto prima che internet salti per tutto il giorno Rosa Mazzone, amministratrice di missione per Medici Senza Frontiere a Deir al-Balah, dove attualmente l’ong ha uno dei suoi due ospedali da campo. “Qui stanno arrivando le persone che scappano dall’offensiva del nord. La scorsa settimana abbiamo soccorso nelle cliniche dove operiamo oltre 3.600 persone, pazienti che pochi giorni fa erano nelle terapie intensive al nord, che mai sarebbero dovuti essere dimessi, che sono stati caricati dalle loro famiglie su carretti e trasportati in ospedali che non riescono ad accoglierli né curarli. Ci sono moltissimi feriti di guerra con infezioni e siamo senza antibiotici, garze sterili, mancano tutte le forniture mediche essenziali bloccate al confine dalle autorità israeliane”. La medicazione delle amputazioni – nei 18 ospedali funzionanti (erano 36) al limite del collasso e che continuano a subire attacchi mirati – è diventata la principale attività medica. “Abbiamo aumentato i posti posti letto, siamo determinati ma affranti”, prosegue Rosa. “Nel nord abbiamo dovuto chiudere le nostre cliniche, avevamo i blindati a pochi metri…”. Anche la Croce Rossa, dopo MSF, pochi giorni fa è stata costretta a fare la stessa cosa. “Da due anni si susseguono i bombardamenti, gli sfollamenti, la carestia, gli attacchi agli ospedali, altri bombardamenti, altri sfollamenti. Ci chiediamo: ma i leader mondiali che aspettano? Da mesi, mesi e mesi servono due cose: cessate il fuoco immediato e duraturo e un massiccio ingresso di aiuti in tutta la Striscia”. Il blocco degli aiuti umanitari e alimentari, imposto a Gaza dal 2 marzo scorso, sta riducendo i palestinesi a una dipendenza. Per mangiare, devono strisciare verso i loro assassini e mendicare. Umiliati, terrorizzati, disperati per pochi brandelli di cibo, sono privati della dignità, dell’autonomia e della libertà di agire. “Non esiste un caso, dalla Seconda guerra mondiale, in cui un’intera popolazione sia stata ridotta alla fame estrema e all’indigenza con tale rapidità”, ha scritto sul Guardian Alex de Waal, direttore esecutivo della World Peace Foundation. Chi sta morendo di fame non ha abbastanza calorie per sostenersi. In preda alla disperazione, inizia a mangiare erba o foglie se le trova, insetti, topi, sporcizia. Strappa piccoli pezzi di cibo, spesso avariato, e li raziona. Soffre di diarrea e di infezioni respiratorie. Si abbassa il livello di ossigeno dai polmoni al corpo. Diventa anemico. I muscoli deperiscono. I reni si bloccano. Il sistema immunitario impazzisce. E malattie infettive come tifo o tubercolosi finiscono quel che resta di corpi scheletrici che vagano come zombie. In cerca di cibo e acqua. Con occhi svuotati, vitrei. “Negli ultimi anni sono stata in missione nella Striscia molte volte, l’ultima a marzo”, spiega Tanya Haj-Hassan, pediatra statunitense specializzata in terapia intensiva che lavora con MSF e con Medical Aid for Palestinians UK, in questi giorni in visita in diversi Paesi per raccontare come l’umanità sia morta a Gaza. Le sue parole e lacrime al Forum delle Nazioni Unite, l’anno scorso, fecero il giro del mondo. “A Gaza i bambini vengono uccisi e mutilati a un ritmo mai visto: sono la più grande popolazione di amputati pediatrici della storia”. Tanya ricorda quelli che hanno vissuto abbastanza da incrociare la sua missione. Pensa ad Amer, 13 anni, con una grave lesione al collo dopo il bombardamento della sua casa. Continuava a chiamare la sorella, senza riconoscerla nel letto accanto: era bruciata viva. Pensa ad Aline, sette mesi, sopravvissuta a stento, mentre i suoi genitori cercavano di proteggerla. Poi, la bomba. “Le ciglia e i capelli bruciacchiati, la pelle intrisa dell’odore acre delle armi fornite e finanziate dall’Occidente, si stringeva a me in terapia intensiva. Sua madre, suo padre e la sorellina di cinque anni tutti morti. E lei è rimasta orfana a sette mesi. Come mi ha detto un medico di Gaza, quando gli ho chiesto cosa volesse che raccontassi al mondo: ‘La gente là fuori ha visto davvero i corpi carbonizzati dei bambini? Io non riesco a capirlo’.” Negli ultimi due anni, gli operatori sanitari che hanno prestato volontariato a Gaza hanno lanciato senza sosta appelli e testimonianze ai media, ai governi nazionali, agli organismi internazionali. Nulla è cambiato. In questa striscia di terra e macerie, sono stati uccisi in 1.600: il 2024 è stato l’anno più letale per chi decide di aiutare semplicemente chi va aiutato, come amava ripetere Gino Strada. “Vi dico: continuate a mobilitarvi per Gaza. Da qui vi vediamo e ci sentiamo meno soli”. La voce di Rosa da Deir al-Balah arriva, forte. Poi, però, la comunicazione si interrompe. MASSIMA DIFFUSIONE! https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/06/msf-gaza-testimonianze-crisi-umanitaria-oggi/8150850/
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  • https://www.visityambol.com/2025/09/krioterapia.html
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    Криотерапия – защо студът се превърна в модерен метод за здраве?
    Когато чуем думата „студ“, повечето хора автоматично мислят за неприятно усещане, което искаме да избегнем. И все пак, именно студът в ко...
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  • Trastorno obsesivo-compulsivo

    Ofrecemos tratamiento especializado para el insomnio y trastorno obsesivo-compulsivo (TOC) en Marbella. Atención personalizada con enfoque psiquiátrico y terapia cognitivo-conductual

    Acerca de la empresa: -

    El Dr. Cristobal López es licenciado en Medicina y Cirugía por la Universidad de Málaga y especialista en Psiquiatría tras formarse como Médico en el prestigioso hospital regional Carlos Haya. Ha trabajado, desde entonces, en hospitales y centros de salud tanto públicos como privados. Tiene experiencia como psiquiatra de adultos al igual que con niños y adolescentes.
    Ha realizado numerosos master: en Intervención Psicoterapéutica, Master en Terapia de la Conducta y Master en Drogodependencias. Siendo especialista también en Terapia Cognitivo Conductual en la Infancia y Adolescencia.

    Haga clic aquí para obtener más información: - https://psiquiatramarbella.com/insomnio/
    Trastorno obsesivo-compulsivo Ofrecemos tratamiento especializado para el insomnio y trastorno obsesivo-compulsivo (TOC) en Marbella. Atención personalizada con enfoque psiquiátrico y terapia cognitivo-conductual Acerca de la empresa: - El Dr. Cristobal López es licenciado en Medicina y Cirugía por la Universidad de Málaga y especialista en Psiquiatría tras formarse como Médico en el prestigioso hospital regional Carlos Haya. Ha trabajado, desde entonces, en hospitales y centros de salud tanto públicos como privados. Tiene experiencia como psiquiatra de adultos al igual que con niños y adolescentes. Ha realizado numerosos master: en Intervención Psicoterapéutica, Master en Terapia de la Conducta y Master en Drogodependencias. Siendo especialista también en Terapia Cognitivo Conductual en la Infancia y Adolescencia. Haga clic aquí para obtener más información: - https://psiquiatramarbella.com/insomnio/
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  • La classe non è acqua. Kennedy elimina i baroni dei vaccini dagli enti americani mentre Schillaci ubbidisce a bigpharma.

    Kennedy dà lezioni a Schillaci sui vaccini: nessun dietrofront sugli esperti critici

    Il ministro alla Salute Usa ha licenziato i vertici che gestirono la profilassi di massa. E, malgrado le proteste, ha tirato dritto…

    di MADDALENA LOY

    Kennedy dà lezioni a Schillaci sui vaccini: nessun dietrofront sugli esperti critici

    Il tormentone sugli «esperti» Paolo Bellavite ed Eugenio Serravalle, nominati e poi cacciati dal comitato tecnico sanitario dal ministro Orazio Schillaci (nonostante rappresentassero una netta minoranza rispetto agli altri 80 esperti) trova un curioso riscontro oltreoceano: quando si è trattato di vaccinazioni Covid, non solo altri scienziati della commissione Acip, da anni favorevoli alle inoculazioni, sono stati licenziati e sostituiti con nuovi Cdc.

    Il segretario di Stato ha nominato 8 nuovi consulenti e sfruttato la direttrice dei Cdc. E lo stesso destino è toccato ai vertici del dipartimento della Salute, rei di aver promosso vaccini e obblighi. I nuovi esperti sono molto critici nei confronti delle politiche di profilassi di massa. Tra di essi figurano Martin Kulldorff, epidemiologo coautore della Great Barrington Declaration insieme con Jay Bhattacharya e Sunetra Gupta; Peter Doshi, professore di scienze farmaceutiche e salute pubblica all’Università del Maryland, noto per le sue pubblicazioni sulla rivista «Bmj» che contestano il prestigio dei trial di Pfizer e Moderna; Harvey Risch, epidemiologo della Yale School of Public Health che ha sottolineato la mancanza di prove sull’efficacia dei vaccini Covid e difeso l’uso di idrossiclorochina come terapia precoce; e altri studiosi che si sono espressi con posizioni critiche.

    Acip, afflitta da persistenti conflitti di interesse, non ha mai emanato una raccomandazione nazionale contraria ad alcuna vaccinazione, compresi i vaccini Covid. Kennedy ha sostituito la direttrice dei Cdc, Mandy Cohen, con Mary Talley Bowden, otorinolaringoiatra sostenitrice delle cure precoci domiciliari.

    Alla fine di agosto, Kennedy ha spiegato di aver proceduto con il «licenziamento di chi ha sponsorizzato obblighi vaccinali e mascherine». Ha accusato i suoi predecessori di avere trasformato i Cdc in un’agenzia di marketing per le aziende farmaceutiche, e ha dichiarato di voler ricostruire la fiducia dei cittadini.

    La decisione ha scatenato reazioni furibonde da parte di scienziati, media e opposizione politica. Ma Kennedy non è arretrato: «Non posso accettare che l’industria detti legge al posto della scienza».

    A differenza del suo omologo italiano, Kennedy non ha ceduto al pressing degli altri «esperti» contrari alla nomina di figure critiche, che in Italia ha portato alla rimozione di Bellavite e Serravalle. Negli Stati Uniti, anzi, il nuovo ministro ha addirittura accelerato la “pulizia” dei vertici istituzionali che avevano sponsorizzato la profilassi di massa, sostituendoli con medici e studiosi che hanno sempre sostenuto posizioni alternative.

    L’intento dichiarato è quello di restituire credibilità e trasparenza alle istituzioni sanitarie, considerate ormai compromesse da rapporti troppo stretti con l’industria farmaceutica.
    La classe non è acqua. Kennedy elimina i baroni dei vaccini dagli enti americani mentre Schillaci ubbidisce a bigpharma. Kennedy dà lezioni a Schillaci sui vaccini: nessun dietrofront sugli esperti critici Il ministro alla Salute Usa ha licenziato i vertici che gestirono la profilassi di massa. E, malgrado le proteste, ha tirato dritto… di MADDALENA LOY Kennedy dà lezioni a Schillaci sui vaccini: nessun dietrofront sugli esperti critici Il tormentone sugli «esperti» Paolo Bellavite ed Eugenio Serravalle, nominati e poi cacciati dal comitato tecnico sanitario dal ministro Orazio Schillaci (nonostante rappresentassero una netta minoranza rispetto agli altri 80 esperti) trova un curioso riscontro oltreoceano: quando si è trattato di vaccinazioni Covid, non solo altri scienziati della commissione Acip, da anni favorevoli alle inoculazioni, sono stati licenziati e sostituiti con nuovi Cdc. Il segretario di Stato ha nominato 8 nuovi consulenti e sfruttato la direttrice dei Cdc. E lo stesso destino è toccato ai vertici del dipartimento della Salute, rei di aver promosso vaccini e obblighi. I nuovi esperti sono molto critici nei confronti delle politiche di profilassi di massa. Tra di essi figurano Martin Kulldorff, epidemiologo coautore della Great Barrington Declaration insieme con Jay Bhattacharya e Sunetra Gupta; Peter Doshi, professore di scienze farmaceutiche e salute pubblica all’Università del Maryland, noto per le sue pubblicazioni sulla rivista «Bmj» che contestano il prestigio dei trial di Pfizer e Moderna; Harvey Risch, epidemiologo della Yale School of Public Health che ha sottolineato la mancanza di prove sull’efficacia dei vaccini Covid e difeso l’uso di idrossiclorochina come terapia precoce; e altri studiosi che si sono espressi con posizioni critiche. Acip, afflitta da persistenti conflitti di interesse, non ha mai emanato una raccomandazione nazionale contraria ad alcuna vaccinazione, compresi i vaccini Covid. Kennedy ha sostituito la direttrice dei Cdc, Mandy Cohen, con Mary Talley Bowden, otorinolaringoiatra sostenitrice delle cure precoci domiciliari. Alla fine di agosto, Kennedy ha spiegato di aver proceduto con il «licenziamento di chi ha sponsorizzato obblighi vaccinali e mascherine». Ha accusato i suoi predecessori di avere trasformato i Cdc in un’agenzia di marketing per le aziende farmaceutiche, e ha dichiarato di voler ricostruire la fiducia dei cittadini. La decisione ha scatenato reazioni furibonde da parte di scienziati, media e opposizione politica. Ma Kennedy non è arretrato: «Non posso accettare che l’industria detti legge al posto della scienza». A differenza del suo omologo italiano, Kennedy non ha ceduto al pressing degli altri «esperti» contrari alla nomina di figure critiche, che in Italia ha portato alla rimozione di Bellavite e Serravalle. Negli Stati Uniti, anzi, il nuovo ministro ha addirittura accelerato la “pulizia” dei vertici istituzionali che avevano sponsorizzato la profilassi di massa, sostituendoli con medici e studiosi che hanno sempre sostenuto posizioni alternative. L’intento dichiarato è quello di restituire credibilità e trasparenza alle istituzioni sanitarie, considerate ormai compromesse da rapporti troppo stretti con l’industria farmaceutica.
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  • Gentilissima signora Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dello Stato italiano, comincio con il presentarmi: sono Silvana De Mari, medico radiato.

    I motivi della mia radiazione sono «aver diffuso notizie sbagliate e fuorvianti sulla malattia Covid e aver fatto perdere fiducia alle persone nella medicina ufficiale, e in particolare nei cosiddetti vaccini Covid». Le faccio un rapido elenco delle affermazioni per le quali sono stata punita con la radiazione:

    1) - Il virus è nato nei laboratori di Wuhan. I motivi dell’affermazione sono tre: che il virus venisse da un pipistrello era estremamente improbabile; lo sapevo perché sono stati fatti addirittura documentari che nella città in questione c’è un laboratorio militare dove si ingegnerizzano coronavirus di pipistrelli; i maggiori virologi mondiali, a cominciare dal professor Montagnier sostenevano questa tesi. Avevo ragione io.

    2) - Le mascherine non sono solo inutili, ma dannose: modificano il microbiota boccale favorendo sinusiti e faringiti e addirittura possono favorire che una infezione covid asintomatica diventi sintomatica. Imporla all’aperto è stato un danno. Imporla ai bambini per anni nelle classi è stato un danno. Ho fatto questa affermazione dopo aver consultato decine e decine di articoli medici di cui ho riportato gli estremi sul mio blog. Avevo ragione io.

    3) - Il virus era qui già da ottobre 2019. Come qualsiasi virus influenzale all’inizio ha avuto un’alta mortalità in quanto, come ogni altro virus influenzale, è estremamente pericoloso per persone anziane con patologie pregresse. Il numero dei morti è stato artificialmente gonfiato: abbiamo circolari dell’Istat che hanno preteso e purtroppo ottenuto che ogni paziente con un tampone positivo, anche se morto di infarto o annegamento, fosse dichiarato un morto Covid. Avevo ragione io.

    4) - Il numero dei morti è stato accresciuto dal lockdown, visto che rinchiudere la gente in casa e levare il movimento e la luce solare sono tutte azioni che fanno crollare il sistema immunitario, ed è stato accresciuto dal fatto che sono state negate le terapie domiciliari, per esempio ibuprofene, azitromicina, vitamina C e D, idrossiclorochina, eparina e cortisone. Avevo ragione io.

    5) - La richiesta del ministro Speranza di non effettuare le autopsie, che avrebbero indicato immediatamente la natura trombotica della patologia, ha ritardato e intralciato la terapia corretta. Tachipirina, vigile attesa e poi i polmoni aggrediti da ossigeno ad alta pressione sono stati i tre elementi che hanno aumentato la mortalità. Non fare le autopsie ha permesso di prolungare gli errori terapeutici e ha inoltre terrorizzato la popolazione: si è avuta l’impressione che fare autopsie fosse pericoloso, che il virus avesse una potenza incredibile, che potesse uscire da un corpo defunto. Avevo ragione io.

    6) - Il divieto dei funerali è stato un altro gesto senza senso, con lo scopo unico di terrorizzare e umiliare. Un popolo è stato messo agli arresti domiciliari ed è stata persino negata la pietà per i defunti, solo per terrorizzare. Avevo ragione io.

    7) - Se correttamente curata la malattia ha lo 0,7% di mortalità. Non c’era nessuna emergenza che giustificasse un atto di imprudenza inaudita come somministrare, addirittura in maniera coatta, un vaccino sperimentato per due mesi quando ci vogliono anni, cioè in fase sperimentale. Avevo ragione io.

    8 - Il vaccino non blocca la trasmissione della malattia: si poteva dedurre leggendo la scheda tecnica. Quindi consigliarlo o peggio imporlo per salvare anziani e fragili è stato un arbitrio senza motivo e senza logica. Avevo ragione io

    9) - In un vaccino si inietta, in teoria, un antigene non tossico. Nei vaccini Pfizer e Moderna si inietta mRna che stampa per periodi indefiniti un antigene tossico, la Spike vaccinale: questo è talmente sbagliato da poter essere considerato un crimine. Avevo ragione io.

    10) - Astrazeneca può causare trombosi: avevo ragione io.

    11) - Non si vaccina mai durante un’epidemia perché si causano mutazioni del virus che rendono eterna l’epidemia: avevo ragione io.

    12) - I vaccinati rischiano gravi effetti collaterali fino alla morte improvvisa, chiamata malore improvviso. Non sottoporre ad autopsia i deceduti per cosiddetto malore improvviso è molto grave. Avevo ragione io.

    13) - Combattere con i banchi a rotelle un’epidemia che si ferma prendendo il caffè in piedi invece che seduti dimostra deficit gravi di conoscenze. Avevo ragione io.

    14) - I tamponi erano inaffidabili e sono stati una tortura fisica e un massacro economico per i dissidenti, cioè per i non vaccinati. Avevo ragione io.

    15) - Levare il lavoro e il 100% dello stipendio ai dissidenti è stato un atto politico che nulla ha di medico e che grida vendetta. Avevo ragione io.

    Ho apprezzato molto la fermezza con cui lei ha rifiutato di vaccinare la sua bambina Ginevra e ricordo quanto sgradevoli siano stati i commenti dell’intervistatore. Le scrivo questa missiva per proporre la mia candidatura come ministro della Salute. Il dottor Orazio Schillaci è sicuramente una cara persona, sono certa che la sua mamma è stata molto fiera di lui il giorno della sua laurea. Io sono più intelligente di lui. L’intelligenza consiste nella capacità di distinguere il vero dal falso. Altro dono importante è la fortezza, vale a dire il coraggio per difendere la verità.

    Se la mia candidatura le sembra troppo pirotecnica, insisto sulla candidatura di uno dei colleghi che con intelligenza e fortezza durante la pandemia si sono battuti per la verità e per la cura. Ce ne sono molti. Una nazione la cui sanità è arrivata a costringere le persone, con il ricatto del lavoro e dello stipendio a inocularsi farmaci sperimentali di dubbia utilità e indubbi effetti collaterali deve essere aiutata a ritrovare la strada.

    Silvana De Mari
    Gentilissima signora Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dello Stato italiano, comincio con il presentarmi: sono Silvana De Mari, medico radiato. I motivi della mia radiazione sono «aver diffuso notizie sbagliate e fuorvianti sulla malattia Covid e aver fatto perdere fiducia alle persone nella medicina ufficiale, e in particolare nei cosiddetti vaccini Covid». Le faccio un rapido elenco delle affermazioni per le quali sono stata punita con la radiazione: 1) - Il virus è nato nei laboratori di Wuhan. I motivi dell’affermazione sono tre: che il virus venisse da un pipistrello era estremamente improbabile; lo sapevo perché sono stati fatti addirittura documentari che nella città in questione c’è un laboratorio militare dove si ingegnerizzano coronavirus di pipistrelli; i maggiori virologi mondiali, a cominciare dal professor Montagnier sostenevano questa tesi. Avevo ragione io. 2) - Le mascherine non sono solo inutili, ma dannose: modificano il microbiota boccale favorendo sinusiti e faringiti e addirittura possono favorire che una infezione covid asintomatica diventi sintomatica. Imporla all’aperto è stato un danno. Imporla ai bambini per anni nelle classi è stato un danno. Ho fatto questa affermazione dopo aver consultato decine e decine di articoli medici di cui ho riportato gli estremi sul mio blog. Avevo ragione io. 3) - Il virus era qui già da ottobre 2019. Come qualsiasi virus influenzale all’inizio ha avuto un’alta mortalità in quanto, come ogni altro virus influenzale, è estremamente pericoloso per persone anziane con patologie pregresse. Il numero dei morti è stato artificialmente gonfiato: abbiamo circolari dell’Istat che hanno preteso e purtroppo ottenuto che ogni paziente con un tampone positivo, anche se morto di infarto o annegamento, fosse dichiarato un morto Covid. Avevo ragione io. 4) - Il numero dei morti è stato accresciuto dal lockdown, visto che rinchiudere la gente in casa e levare il movimento e la luce solare sono tutte azioni che fanno crollare il sistema immunitario, ed è stato accresciuto dal fatto che sono state negate le terapie domiciliari, per esempio ibuprofene, azitromicina, vitamina C e D, idrossiclorochina, eparina e cortisone. Avevo ragione io. 5) - La richiesta del ministro Speranza di non effettuare le autopsie, che avrebbero indicato immediatamente la natura trombotica della patologia, ha ritardato e intralciato la terapia corretta. Tachipirina, vigile attesa e poi i polmoni aggrediti da ossigeno ad alta pressione sono stati i tre elementi che hanno aumentato la mortalità. Non fare le autopsie ha permesso di prolungare gli errori terapeutici e ha inoltre terrorizzato la popolazione: si è avuta l’impressione che fare autopsie fosse pericoloso, che il virus avesse una potenza incredibile, che potesse uscire da un corpo defunto. Avevo ragione io. 6) - Il divieto dei funerali è stato un altro gesto senza senso, con lo scopo unico di terrorizzare e umiliare. Un popolo è stato messo agli arresti domiciliari ed è stata persino negata la pietà per i defunti, solo per terrorizzare. Avevo ragione io. 7) - Se correttamente curata la malattia ha lo 0,7% di mortalità. Non c’era nessuna emergenza che giustificasse un atto di imprudenza inaudita come somministrare, addirittura in maniera coatta, un vaccino sperimentato per due mesi quando ci vogliono anni, cioè in fase sperimentale. Avevo ragione io. 8 - Il vaccino non blocca la trasmissione della malattia: si poteva dedurre leggendo la scheda tecnica. Quindi consigliarlo o peggio imporlo per salvare anziani e fragili è stato un arbitrio senza motivo e senza logica. Avevo ragione io 9) - In un vaccino si inietta, in teoria, un antigene non tossico. Nei vaccini Pfizer e Moderna si inietta mRna che stampa per periodi indefiniti un antigene tossico, la Spike vaccinale: questo è talmente sbagliato da poter essere considerato un crimine. Avevo ragione io. 10) - Astrazeneca può causare trombosi: avevo ragione io. 11) - Non si vaccina mai durante un’epidemia perché si causano mutazioni del virus che rendono eterna l’epidemia: avevo ragione io. 12) - I vaccinati rischiano gravi effetti collaterali fino alla morte improvvisa, chiamata malore improvviso. Non sottoporre ad autopsia i deceduti per cosiddetto malore improvviso è molto grave. Avevo ragione io. 13) - Combattere con i banchi a rotelle un’epidemia che si ferma prendendo il caffè in piedi invece che seduti dimostra deficit gravi di conoscenze. Avevo ragione io. 14) - I tamponi erano inaffidabili e sono stati una tortura fisica e un massacro economico per i dissidenti, cioè per i non vaccinati. Avevo ragione io. 15) - Levare il lavoro e il 100% dello stipendio ai dissidenti è stato un atto politico che nulla ha di medico e che grida vendetta. Avevo ragione io. Ho apprezzato molto la fermezza con cui lei ha rifiutato di vaccinare la sua bambina Ginevra e ricordo quanto sgradevoli siano stati i commenti dell’intervistatore. Le scrivo questa missiva per proporre la mia candidatura come ministro della Salute. Il dottor Orazio Schillaci è sicuramente una cara persona, sono certa che la sua mamma è stata molto fiera di lui il giorno della sua laurea. Io sono più intelligente di lui. L’intelligenza consiste nella capacità di distinguere il vero dal falso. Altro dono importante è la fortezza, vale a dire il coraggio per difendere la verità. Se la mia candidatura le sembra troppo pirotecnica, insisto sulla candidatura di uno dei colleghi che con intelligenza e fortezza durante la pandemia si sono battuti per la verità e per la cura. Ce ne sono molti. Una nazione la cui sanità è arrivata a costringere le persone, con il ricatto del lavoro e dello stipendio a inocularsi farmaci sperimentali di dubbia utilità e indubbi effetti collaterali deve essere aiutata a ritrovare la strada. Silvana De Mari
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  • Ricordo bene, quando in una chat di Medici, prima dell’Epifania del 2021, qualcuno iniziò a segnalare casi gravi di Trombocitopenia di colleghi ricoverati in terapia intensiva a causa delle inoculazioni fatte nei primi dieci giorni di campagna vaccinale.

    Questo è solo uno dei molti servizi televisivi (di @reportrai3
    e di @fuoridalcorotv
    ) che hanno avuto il coraggio di denunciare le morti e le lesioni permanenti gravi provocate da questi farmaci sperimentali, che ancora ci vengono raccomandati dalle nostre autorità sanitarie e dagli enti regolatori, che addirittura hanno approvato gli autoamplificanti mRNA, in assenza da oltre un anno di Focolai/Epidemia/Pandemia Covid, con sieri:
    1/ Inutili, poiché le terapie efficaci esistono
    2/ Inefficaci, poiché non prevengono contagio né malattia
    3/ Molto dannosi e responsabili di moltissime morti e danni permanenti.

    Ma possibile che non ci sia una Procura in Italia, che abbia il coraggio di perseguire questi criminali assassini, i cui nomi tutti conosciamo?

    Non esiste un solo Giudice onesto, che voglia fare il suo dovere?

    Governo @GiorgiaMeloni
    , @MinisteroSalute
    e @Marcolisei
    della Commissione Interparlamentare d’Inchiesta, continuerete per molto a voltarvi dall’altra parte?

    E l’Arma dei @_Carabinieri_
    , con i NAS, serve solo a controllare i registri e i bolli dei permessi di bar, ristoranti e spiagge?

    In nome della vostra tradizione, di fedeltà al dovere e al vostro giuramento d’onore, nemmeno voi della Benemerita avete il coraggio di aprire una indagine?

    Volete che i cittadini italiani pensino che siate tutti vigliacchi o corrotti?
    Toglietevi allora quella onorata divisa, poiché la state disonorando, come state disonorando tutti gli eroici carabinieri che sono caduti facendo il loro dovere.

    Chi tace è complice!
    (cit. @mariogiordano5
    )
    Complice di assassinio di massa!

    Vergognatevi tutti!

    Dottor Andrea Stramezzi

    Source: https://x.com/AStramezzi/status/1959834012215562653
    Ricordo bene, quando in una chat di Medici, prima dell’Epifania del 2021, qualcuno iniziò a segnalare casi gravi di Trombocitopenia di colleghi ricoverati in terapia intensiva a causa delle inoculazioni fatte nei primi dieci giorni di campagna vaccinale. Questo è solo uno dei molti servizi televisivi (di @reportrai3 e di @fuoridalcorotv ) che hanno avuto il coraggio di denunciare le morti e le lesioni permanenti gravi provocate da questi farmaci sperimentali, che ancora ci vengono raccomandati dalle nostre autorità sanitarie e dagli enti regolatori, che addirittura hanno approvato gli autoamplificanti mRNA, in assenza da oltre un anno di Focolai/Epidemia/Pandemia Covid, con sieri: 1/ Inutili, poiché le terapie efficaci esistono 2/ Inefficaci, poiché non prevengono contagio né malattia 3/ Molto dannosi e responsabili di moltissime morti e danni permanenti. Ma possibile che non ci sia una Procura in Italia, che abbia il coraggio di perseguire questi criminali assassini, i cui nomi tutti conosciamo? Non esiste un solo Giudice onesto, che voglia fare il suo dovere? Governo @GiorgiaMeloni , @MinisteroSalute e @Marcolisei della Commissione Interparlamentare d’Inchiesta, continuerete per molto a voltarvi dall’altra parte? E l’Arma dei @_Carabinieri_ , con i NAS, serve solo a controllare i registri e i bolli dei permessi di bar, ristoranti e spiagge? In nome della vostra tradizione, di fedeltà al dovere e al vostro giuramento d’onore, nemmeno voi della Benemerita avete il coraggio di aprire una indagine? Volete che i cittadini italiani pensino che siate tutti vigliacchi o corrotti? Toglietevi allora quella onorata divisa, poiché la state disonorando, come state disonorando tutti gli eroici carabinieri che sono caduti facendo il loro dovere. Chi tace è complice! (cit. @mariogiordano5 ) Complice di assassinio di massa! Vergognatevi tutti! Dottor Andrea Stramezzi Source: https://x.com/AStramezzi/status/1959834012215562653
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  • Psiquiatra Marbella

    Ofrecemos tratamiento especializado en salud mental en Marbella, incluyendo psiquiatría infantil, adolescencia, adicciones, Alzheimer y estrés postraumático.

    Acerca de la empresa:-

    El Dr. Cristobal López es licenciado en Medicina y Cirugía por la Universidad de Málaga y especialista en Psiquiatría tras formarse como Médico en el prestigioso hospital regional Carlos Haya. Ha trabajado, desde entonces, en hospitales y centros de salud tanto públicos como privados. Tiene experiencia como psiquiatra de adultos al igual que con niños y adolescentes.
    Ha realizado numerosos master: en Intervención Psicoterapéutica, Master en Terapia de la Conducta y Master en Drogodependencias. Siendo especialista también en Terapia Cognitivo Conductual en la Infancia y Adolescencia.

    Haga clic aquí para obtener más información:- https://psiquiatramarbella.com/
    Psiquiatra Marbella Ofrecemos tratamiento especializado en salud mental en Marbella, incluyendo psiquiatría infantil, adolescencia, adicciones, Alzheimer y estrés postraumático. Acerca de la empresa:- El Dr. Cristobal López es licenciado en Medicina y Cirugía por la Universidad de Málaga y especialista en Psiquiatría tras formarse como Médico en el prestigioso hospital regional Carlos Haya. Ha trabajado, desde entonces, en hospitales y centros de salud tanto públicos como privados. Tiene experiencia como psiquiatra de adultos al igual que con niños y adolescentes. Ha realizado numerosos master: en Intervención Psicoterapéutica, Master en Terapia de la Conducta y Master en Drogodependencias. Siendo especialista también en Terapia Cognitivo Conductual en la Infancia y Adolescencia. Haga clic aquí para obtener más información:- https://psiquiatramarbella.com/
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  • All'ASCO 2025, la più grande conferenza mondiale sull'oncologia, è stata fatta un'ammissione esplosiva: radioterapia e chemioterapia possono AUMENTARE le metastasi. Dopo 30 anni, la medicina tradizionale sta finalmente riconoscendo ciò che i critici avevano avvertito: questi trattamenti possono fare più male che bene. Ma c'è speranza. Il Dott. Patrick Soon-Shiong, immunologo pioniere e medico miliardario, ha sviluppato una terapia rivoluzionaria che protegge le cellule natural killer durante la radioterapia, approvata dalla FDA nel 2024. Eppure, nonostante oltre 8.000 pazienti disperati ne implorino l'accesso, la terapia rimane bloccata in un'unica clinica di Los Angeles. Perché? Perché il sistema si muove troppo lentamente. Mentre Arabia Saudita e Qatar accelerano le procedure di approvazione, gli americani si trovano di fronte a una scelta angosciante: aspettare... o volare all'estero per cure salvavita. La Dott.ssa Soon-Shiong sta lottando per cambiare questa situazione, incontrando la FDA per chiedere un accesso esteso a livello nazionale. Non si tratta solo di cancro. Questo trattamento è uno scudo biologico nazionale, che protegge dalle radiazioni, dal bioterrorismo e persino dalle bombe sporche. La Casa Bianca ne vede il potenziale. Ma la burocrazia lascerà che gli americani muoiano nell'attesa?

    Source: https://x.com/OrtigiaP/status/1953231894507618656
    All'ASCO 2025, la più grande conferenza mondiale sull'oncologia, è stata fatta un'ammissione esplosiva: radioterapia e chemioterapia possono AUMENTARE le metastasi. Dopo 30 anni, la medicina tradizionale sta finalmente riconoscendo ciò che i critici avevano avvertito: questi trattamenti possono fare più male che bene. Ma c'è speranza. Il Dott. Patrick Soon-Shiong, immunologo pioniere e medico miliardario, ha sviluppato una terapia rivoluzionaria che protegge le cellule natural killer durante la radioterapia, approvata dalla FDA nel 2024. Eppure, nonostante oltre 8.000 pazienti disperati ne implorino l'accesso, la terapia rimane bloccata in un'unica clinica di Los Angeles. Perché? Perché il sistema si muove troppo lentamente. Mentre Arabia Saudita e Qatar accelerano le procedure di approvazione, gli americani si trovano di fronte a una scelta angosciante: aspettare... o volare all'estero per cure salvavita. La Dott.ssa Soon-Shiong sta lottando per cambiare questa situazione, incontrando la FDA per chiedere un accesso esteso a livello nazionale. Non si tratta solo di cancro. Questo trattamento è uno scudo biologico nazionale, che protegge dalle radiazioni, dal bioterrorismo e persino dalle bombe sporche. La Casa Bianca ne vede il potenziale. Ma la burocrazia lascerà che gli americani muoiano nell'attesa? Source: https://x.com/OrtigiaP/status/1953231894507618656
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