• LE AMMAZZANO TUTTE
    #Sardegna
    Che Dio li maledica!

    Agghiacciante quello che sta accadendo in Sardegna, gli abbattimenti dei bovini vanno avanti in modo furibondo, li abbattono tutti, e il piegarsi alla "vaccinazione" a nulla è servito perché abbattono anche i capi vaccinati.

    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1956240734266200480
    LE AMMAZZANO TUTTE #Sardegna Che Dio li maledica! Agghiacciante quello che sta accadendo in Sardegna, gli abbattimenti dei bovini vanno avanti in modo furibondo, li abbattono tutti, e il piegarsi alla "vaccinazione" a nulla è servito perché abbattono anche i capi vaccinati. Source: https://x.com/itsmeback_/status/1956240734266200480
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  • SARDEGNA: DERMATITE BOVINA❗️

    Vaccinata mandria di Martino Zoroddu a Orotelli, animali ammalatisi ugualmente!

    A tre giorni dalla grande passerella di Macomer nella quale l'assessore all'agricoltura e la presidente Todde invitavano tutti gli allevatori a vaccinare, è scoppiato quanto avevo previsto.

    Io ero un terrorista e di vaccini non ne capisco nulla? Certo, invece ne capiscono gli scienziati della regione. Ne capiscono tanto che hanno "vaccinato" tutti gli animali sani di Martino Zoroddu a Orotelli dicendogli che potevano dormire su due guanciali e invece dopo "sette giorni", si è ammalata tutta la sua splendida mandria.

    Capi famosi in tutta la provincia sono diventate cadaveri. Dodici non bevono neppure più acqua. In meno di dieci giorni è stato distrutto un allevamento che aveva cento anni di genetica.
    E i danni chi li paga? Che fanno gli scienziati della Regione? Pagano? Rifondono il povero Martino o lo lasciano in braghe di tela?

    Dai, scienziati della Regione, spiegateci che è successo. Anche con parole povere. Ma soprattutto, mettete mano al portafogli. Allevatori precipitosi volete vaccinare le vostre vacche? Accomodatevi. Le mie non le tocca nessuno.

    Antonangelo Liori via Massimiliano

    LIBERTÀ E DEMOCRAZIA
    Canale Libertà e democrazia
    @liberademocrazia

    https://x.com/Massi58618192/status/1952040999662092766?t=ElUfOXvilLHfXzismL9jgw&s=35
    ⚠️ SARDEGNA: DERMATITE BOVINA❗️ Vaccinata mandria di Martino Zoroddu a Orotelli, animali ammalatisi ugualmente! A tre giorni dalla grande passerella di Macomer nella quale l'assessore all'agricoltura e la presidente Todde invitavano tutti gli allevatori a vaccinare, è scoppiato quanto avevo previsto. Io ero un terrorista e di vaccini non ne capisco nulla? Certo, invece ne capiscono gli scienziati della regione. Ne capiscono tanto che hanno "vaccinato" tutti gli animali sani di Martino Zoroddu a Orotelli dicendogli che potevano dormire su due guanciali e invece dopo "sette giorni", si è ammalata tutta la sua splendida mandria. Capi famosi in tutta la provincia sono diventate cadaveri. Dodici non bevono neppure più acqua. In meno di dieci giorni è stato distrutto un allevamento che aveva cento anni di genetica. E i danni chi li paga? Che fanno gli scienziati della Regione? Pagano? Rifondono il povero Martino o lo lasciano in braghe di tela? Dai, scienziati della Regione, spiegateci che è successo. Anche con parole povere. Ma soprattutto, mettete mano al portafogli. Allevatori precipitosi volete vaccinare le vostre vacche? Accomodatevi. Le mie non le tocca nessuno. 👉 Antonangelo Liori via Massimiliano 🔴 LIBERTÀ E DEMOCRAZIA 👉 Canale Libertà e democrazia 👉 @liberademocrazia https://x.com/Massi58618192/status/1952040999662092766?t=ElUfOXvilLHfXzismL9jgw&s=35
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  • SAPER NUOTARE BENE TI SALVA LA VITA!!!
    “Bruciava tutto, siamo rimasti aggrappati a uno scoglio per un’ora. La nostra auto era in fiamme”
    Quattro ragazzi del Torinese sono scampati al rogo di Villasimius in Sardegna. Si sono salvati solo nuotando per 400 metri....
    https://www.lastampa.it/torino/2025/07/31/news/villasimius_ragazzi_torino_salvati_incendio_nuotando-15253582/
    SAPER NUOTARE BENE TI SALVA LA VITA!!! “Bruciava tutto, siamo rimasti aggrappati a uno scoglio per un’ora. La nostra auto era in fiamme” Quattro ragazzi del Torinese sono scampati al rogo di Villasimius in Sardegna. Si sono salvati solo nuotando per 400 metri.... https://www.lastampa.it/torino/2025/07/31/news/villasimius_ragazzi_torino_salvati_incendio_nuotando-15253582/
    WWW.LASTAMPA.IT
    “Bruciava tutto, siamo rimasti aggrappati a uno scoglio per un’ora. La nostra auto era in fiamme”
    Quattro ragazzi del Torinese sono scampati al rogo di Villasimius in Sardegna. Si sono salvati solo nuotando per 400 metri
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  • UNA POESIA GIOVANILE DI MASSIMO SCALIGERO

    ANTICHI RICORDI

    O antichi ricordi beati,
    di un tempo che ormai non ritorna,
    o notti stellate d’autunno,
    o calde giornate di agosto,
    che un giorno trascorsi felice
    nel piano dell’ampia Gallura
    io ognor vi ricordo: ricordo
    il mare azzurrin di Caprera
    la spiaggia, la grande pianura,
    la caccia al feroce cinghiale,
    le notti tra i monti sperduti,
    il terror dei banditi feroci.
    Ricordo quei sogni dorati,
    le voci sottili dei boschi,
    i canti dei piccoli uccelli
    le verdi campagne ed i monti
    della cara e mia bella Sardegna.
    O valle felice ed amena,
    rigata da limpidi rivi,
    o monte Limbara lontano
    che un giorno sbocciar mi vedesti
    tra l’erba e le bianche farfalle
    tra i canti ed il suon di zampogna
    io vi rivedo nei sogni,
    nei sogni più dolci e più belli.

    Massimo Scaligero
    21 luglio 1918.

    Non aveva ancora 12 anni quando scrisse questa poesia. All' epoca era ancora Antonio Massimo Sgabelloni e D' Annunzio, dopo aver letto alcune sue poesie aveva detto che sarebbe diventato " il nuovo Vate d' Italia".
    UNA POESIA GIOVANILE DI MASSIMO SCALIGERO ANTICHI RICORDI O antichi ricordi beati, di un tempo che ormai non ritorna, o notti stellate d’autunno, o calde giornate di agosto, che un giorno trascorsi felice nel piano dell’ampia Gallura io ognor vi ricordo: ricordo il mare azzurrin di Caprera la spiaggia, la grande pianura, la caccia al feroce cinghiale, le notti tra i monti sperduti, il terror dei banditi feroci. Ricordo quei sogni dorati, le voci sottili dei boschi, i canti dei piccoli uccelli le verdi campagne ed i monti della cara e mia bella Sardegna. O valle felice ed amena, rigata da limpidi rivi, o monte Limbara lontano che un giorno sbocciar mi vedesti tra l’erba e le bianche farfalle tra i canti ed il suon di zampogna io vi rivedo nei sogni, nei sogni più dolci e più belli. Massimo Scaligero 21 luglio 1918. Non aveva ancora 12 anni quando scrisse questa poesia. All' epoca era ancora Antonio Massimo Sgabelloni e D' Annunzio, dopo aver letto alcune sue poesie aveva detto che sarebbe diventato " il nuovo Vate d' Italia".
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  • Dal mare della Sardegna al lago di Como, la villa firmata da Jean Claude Lesuisse è come una scultura
    L’architetto belga-francese, progettista delle più belle dimore in Costa Smeralda, ha firmato questa villa esclusiva sulle colline tra Como e Lecco, che ora è in vendita
    https://www.ad-italia.it/article/villa-scultura-jean-claude-lesuisse-lago-como-lecco-vendita/
    Dal mare della Sardegna al lago di Como, la villa firmata da Jean Claude Lesuisse è come una scultura L’architetto belga-francese, progettista delle più belle dimore in Costa Smeralda, ha firmato questa villa esclusiva sulle colline tra Como e Lecco, che ora è in vendita https://www.ad-italia.it/article/villa-scultura-jean-claude-lesuisse-lago-como-lecco-vendita/
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    Dal mare della Sardegna al lago di Como, la villa firmata da Jean Claude Lesuisse è come una scultura
    L’architetto belga-francese, progettista delle più belle dimore in Costa Smeralda, ha firmato questa villa esclusiva sulle colline tra Como e Lecco, che ora è in vendita.
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  • STA INIZIANDO LA GUERRA, ITALIOTI

    Maurizio Blondet 5 Maggio 2025

    Di Paolo Di Mizio

    Temo che gli italiani non si rendano conto di dove ci stia trascinando la follia di un’Europa a guida franco-anglo-tedesca nonché – udite, udite – a guida baltica (tre paeselli grandi come il Molise e con un PIL pari a quello dell’Abruzzo che determinano la politica del continente più prospero del mondo!) Insieme alla follia europea c’è l’acquiescenza furbesca e deleteria del nostro governo.

    I punti essenziali da conoscere sono i seguenti:

    L’Europa si sta vistosamente riarmando in funzione antirussa e sarà pronta entro 4 o 5 anni (4 anni, secondo le stime della NATO, 5 secondo l’UE).
    La Russia, che voglia o no la guerra, non aspetterà 4 anni per avere 500 milioni di europei pronti ad attaccarla e quindi non avrà altra scelta che attaccare “prima” che gli europei abbiano completato il riarmo e allestito le difese.
    La Russia sa che non avrebbe la minima chance di vittoria in una guerra tradizionale contro 32 Paesi della NATO che sono anche i 32 paesi più ricchi del mondo, e quindi non attaccherà con le forze tradizionali (aerei, carri armati, missili, cannoni, ecc.) bensì lancerà un “first strike” (il primo colpo, senza preavviso) con le sue armi atomiche, che le garantiscono la superiorità.
    Il punto 3 non è un’opinione, è una certezza matematica e nessuna autorità militare la contesta o l’ha mai contestata (era così anche ai tempi dell’URSS e della guerra fredda). Volete sapere quali saranno in Europa i primi obiettivi della prima ondata di missili balistici nucleari? Questo è già noto: saranno le basi di stoccaggio delle armi nucleari americane in Europa nonché i depositi delle armi nucleari francesi e britanniche, nonché tutti i complessi militari che rendono possibile l’utilizzo delle atomiche occidentali (porti, aeroporti, basi sotterranee). L’Italia è il paese che ospita il maggior numero di atomiche americane nel mondo, dopo gli USA stessi.

    Pertanto non è difficile immaginare quali obiettivi siano già inseriti nel programma automatico di lancio del “first strike” nucleare russo. Per l’Italia gli obiettivi prioritari saranno:

    AVIANO (Pordenone), base nucleare.
    GHEDI (Brescia), base nucleare.
    TRIESTE e MONFALCONE, i cui porti stanno per essere trasformati in basi NATO che servirebbero come snodo per il trasferimento di truppe e armi (anche atomiche) verso l’est europeo.
    NAPOLI, base della flotta americana del Mediterraneo, che a sua volta è armata con testate atomiche.
    SIGONELLA (Sicilia), fulcro fondamentale per il monitoraggio e la “scoperta precoce” (“early warning”) sul fianco sud e sud-ovest della Russia. (Sigonella è la base degli aerei AWACS che da tre anni eseguono voli quotidiani attorno ai confini della Russia e che, teoricamente, sarebbero i primi a “vedere precocemente” i missili atomici russi in viaggio verso l’Europa, una manciata di minuti o di secondi prima che i missili atterrino sugli obiettivi). Tralascio gli obiettivi diciamo “secondari” che però verranno egualmente polverizzati: Vicenza, Pisa, Sardegna, ecc.
    Questo è il panorama. Questa è la realtà. Nella più benigna delle ipotesi, si può mettere in conto fin d’ora la distruzione degli obiettivi suddetti (Pordenone, Brescia, Trieste, Monfalcone, Napoli, mezza Sicilia, ecc.) e l’estinzione totale (TOTALE) delle rispettive popolazioni. Si ipotizzano 25 milioni di morti in Italia nelle prime 24 ore. È questo che vogliamo? Sicuramente no, ma è questo il luogo finale a cui ci stanno portando, molto velocemente, le politiche dell’Europa e del governo italiano. E per molto velocemente si intende nel giro di mesi o al massimo due o tre anni.

    Unione Europea è pronta a raddoppiare il sostegno militare acquistando armi dai produttori ucraini, aumentandone così significativamente il volume – Commissario europeo per la difesa e lo spazio Andrius Kubili

    Zelensky afferma che la Russia attaccherà Xi a Mosca come una falsa bandiera per dare la colpa all’Ucraina.

    “Il 9 maggio potrebbero esserci delle provocazioni da parte dei russi, se qualcuno ci crede ancora può andarsene e provare tutto su se stesso”, ha detto Zelensky durante un briefing con il presidente ceco Pavel. Zelensky aveva già accennato ad attacchi ucraini su Mosca durante la parata del 9 maggio, ma ora afferma che potrebbero essere gli stessi russi a effettuare tali attacchi.

    Il Corriere della Sera merita il premio Orwell per la propaganda di guerra. Titolare in prima pagina rovesciando in maniera così plateale la realtà è davvero oltre ogni decenza.

    Starmer lakulandra raschia il fondo del barile

    La Gran Bretagna ha trasferito tutti i suoi obici semoventi AS-90 da 155 mm all’Ucraina
    STA INIZIANDO LA GUERRA, ITALIOTI Maurizio Blondet 5 Maggio 2025 Di Paolo Di Mizio Temo che gli italiani non si rendano conto di dove ci stia trascinando la follia di un’Europa a guida franco-anglo-tedesca nonché – udite, udite – a guida baltica (tre paeselli grandi come il Molise e con un PIL pari a quello dell’Abruzzo che determinano la politica del continente più prospero del mondo!) Insieme alla follia europea c’è l’acquiescenza furbesca e deleteria del nostro governo. I punti essenziali da conoscere sono i seguenti: L’Europa si sta vistosamente riarmando in funzione antirussa e sarà pronta entro 4 o 5 anni (4 anni, secondo le stime della NATO, 5 secondo l’UE). La Russia, che voglia o no la guerra, non aspetterà 4 anni per avere 500 milioni di europei pronti ad attaccarla e quindi non avrà altra scelta che attaccare “prima” che gli europei abbiano completato il riarmo e allestito le difese. La Russia sa che non avrebbe la minima chance di vittoria in una guerra tradizionale contro 32 Paesi della NATO che sono anche i 32 paesi più ricchi del mondo, e quindi non attaccherà con le forze tradizionali (aerei, carri armati, missili, cannoni, ecc.) bensì lancerà un “first strike” (il primo colpo, senza preavviso) con le sue armi atomiche, che le garantiscono la superiorità. Il punto 3 non è un’opinione, è una certezza matematica e nessuna autorità militare la contesta o l’ha mai contestata (era così anche ai tempi dell’URSS e della guerra fredda). Volete sapere quali saranno in Europa i primi obiettivi della prima ondata di missili balistici nucleari? Questo è già noto: saranno le basi di stoccaggio delle armi nucleari americane in Europa nonché i depositi delle armi nucleari francesi e britanniche, nonché tutti i complessi militari che rendono possibile l’utilizzo delle atomiche occidentali (porti, aeroporti, basi sotterranee). L’Italia è il paese che ospita il maggior numero di atomiche americane nel mondo, dopo gli USA stessi. Pertanto non è difficile immaginare quali obiettivi siano già inseriti nel programma automatico di lancio del “first strike” nucleare russo. Per l’Italia gli obiettivi prioritari saranno: AVIANO (Pordenone), base nucleare. GHEDI (Brescia), base nucleare. TRIESTE e MONFALCONE, i cui porti stanno per essere trasformati in basi NATO che servirebbero come snodo per il trasferimento di truppe e armi (anche atomiche) verso l’est europeo. NAPOLI, base della flotta americana del Mediterraneo, che a sua volta è armata con testate atomiche. SIGONELLA (Sicilia), fulcro fondamentale per il monitoraggio e la “scoperta precoce” (“early warning”) sul fianco sud e sud-ovest della Russia. (Sigonella è la base degli aerei AWACS che da tre anni eseguono voli quotidiani attorno ai confini della Russia e che, teoricamente, sarebbero i primi a “vedere precocemente” i missili atomici russi in viaggio verso l’Europa, una manciata di minuti o di secondi prima che i missili atterrino sugli obiettivi). Tralascio gli obiettivi diciamo “secondari” che però verranno egualmente polverizzati: Vicenza, Pisa, Sardegna, ecc. Questo è il panorama. Questa è la realtà. Nella più benigna delle ipotesi, si può mettere in conto fin d’ora la distruzione degli obiettivi suddetti (Pordenone, Brescia, Trieste, Monfalcone, Napoli, mezza Sicilia, ecc.) e l’estinzione totale (TOTALE) delle rispettive popolazioni. Si ipotizzano 25 milioni di morti in Italia nelle prime 24 ore. È questo che vogliamo? Sicuramente no, ma è questo il luogo finale a cui ci stanno portando, molto velocemente, le politiche dell’Europa e del governo italiano. E per molto velocemente si intende nel giro di mesi o al massimo due o tre anni. Unione Europea è pronta a raddoppiare il sostegno militare acquistando armi dai produttori ucraini, aumentandone così significativamente il volume – Commissario europeo per la difesa e lo spazio Andrius Kubili Zelensky afferma che la Russia attaccherà Xi a Mosca come una falsa bandiera per dare la colpa all’Ucraina. “Il 9 maggio potrebbero esserci delle provocazioni da parte dei russi, se qualcuno ci crede ancora può andarsene e provare tutto su se stesso”, ha detto Zelensky durante un briefing con il presidente ceco Pavel. Zelensky aveva già accennato ad attacchi ucraini su Mosca durante la parata del 9 maggio, ma ora afferma che potrebbero essere gli stessi russi a effettuare tali attacchi. Il Corriere della Sera merita il premio Orwell per la propaganda di guerra. Titolare in prima pagina rovesciando in maniera così plateale la realtà è davvero oltre ogni decenza. Starmer lakulandra raschia il fondo del barile La Gran Bretagna ha trasferito tutti i suoi obici semoventi AS-90 da 155 mm all’Ucraina
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  • STA INIZIANDO LA GUERRA, LEGGETE, RIFLETTETE. POI SARÀ TROPPO TARDI.

    di Paolo Di Mizio (giornalista e scrittore)

    Penso che gli italiani non si rendano conto di dove ci stIa trascinando la follia di un’Europa a guida franco-anglo-tedesca nonché - udite, udite - a guida baltica (tre paeselli grandi come il Molise e con un PIL pari a quello dell’Abruzzo che determinano la politica del continente più prospero del mondo!)
    Insieme alla follia europea c’è l’acquiescenza furbesca e deleteria del nostro governo. I punti essenziali da conoscere sono i seguenti:

    1 - L’Europa si sta vistosamente riarmando in funzione antirussa e sarà pronta entro 4 o 5 anni (4 anni, secondo le stime della NATO, 5 secondo l’UE).
    2 - La Russia, che voglia o no la guerra, non aspetterà 4 anni per avere 500 milioni di europei pronti ad attaccarla e quindi non avrà altra scelta che attaccare “prima” che gli europei abbiano completato il riarmo e allestito le difese.
    3 – La Russia sa che non avrebbe la minima chance di vittoria in una guerra tradizionale contro 32 Paesi della NATO che sono anche i 32 paesi più ricchi del mondo, e quindi non attaccherà con le forze tradizionali (aerei, carri armati, missili, cannoni, ecc.) bensì lancerà un “first strike” (il primo colpo, senza preavviso) con le sue armi atomiche, che le garantiscono la superiorità.

    Il punto 3 non è un’opinione, è una certezza matematica e nessuna autorità militare la contesta o l'ha mai contestata (era così anche ai tempi dell’URSS e della guerra fredda).

    Volete sapere quali saranno in Europa i primi obiettivi della prima ondata di missili balistici nucleari?

    Questo è già noto: saranno le basi di stoccaggio delle armi nucleari americane in Europa nonché i depositi delle armi nucleari francesi e britanniche, nonché tutti i complessi militari che rendono possibile l’utilizzo delle atomiche occidentali (porti, aeroporti, basi sotterranee).

    L’Italia è il paese che ospita il maggior numero di atomiche americane nel mondo, dopo gli USA stessi. Pertanto non è difficile immaginare quali obiettivi siano già inseriti nel programma automatico di lancio del “first strike” nucleare russo. Per l’Italia gli obiettivi prioritari saranno:

    • AVIANO (Pordenone), base nucleare.
    • GHEDI (Brescia), base nucleare.
    • TRIESTE e MONFALCONE, i cui porti stanno per essere trasformati in basi NATO che servirebbero come snodo per il trasferimento di truppe e armi (anche atomiche) verso l’est europeo.
    • NAPOLI, base della flotta americana del Mediterraneo, che a sua volta è armata con testate atomiche.
    • SIGONELLA (Sicilia), fulcro fondamentale per il monitoraggio e la “scoperta precoce” (“early warning”) sul fianco sud e sud-ovest della Russia. (Sigonella è la base degli aerei AWACS che da tre anni eseguono voli quotidiani attorno ai confini della Russia e che, teoricamente, sarebbero i primi a “vedere precocemente” i missili atomici russi in viaggio verso l’Europa, una manciata di minuti o di secondi prima che i missili atterrino sugli obiettivi).

    Tralascio gli obiettivi diciamo "secondari" che però verranno egualmente polverizzati: Vicenza, Pisa, Sardegna, ecc.

    Questo è il panorama. Questa è la realtà. Nella più benigna delle ipotesi, si può mettere in conto fin d’ora la distruzione degli obiettivi suddetti (Pordenone, Brescia, Trieste, Monfalcone, Napoli, mezza Sicilia, ecc.) e l’estinzione totale (TOTALE) delle rispettive popolazioni. Si ipotizzano 25 milioni di morti in Italia nelle prime 24 ore.

    È questo che vogliamo? Sicuramente no, ma è questo il luogo finale a cui ci stanno portando, molto velocemente, le politiche dell’Europa. E per molto velocemente si intende nel giro di mesi o al massimo due o tre anni.
    STA INIZIANDO LA GUERRA, LEGGETE, RIFLETTETE. POI SARÀ TROPPO TARDI. di Paolo Di Mizio (giornalista e scrittore) Penso che gli italiani non si rendano conto di dove ci stIa trascinando la follia di un’Europa a guida franco-anglo-tedesca nonché - udite, udite - a guida baltica (tre paeselli grandi come il Molise e con un PIL pari a quello dell’Abruzzo che determinano la politica del continente più prospero del mondo!) Insieme alla follia europea c’è l’acquiescenza furbesca e deleteria del nostro governo. I punti essenziali da conoscere sono i seguenti: 1 - L’Europa si sta vistosamente riarmando in funzione antirussa e sarà pronta entro 4 o 5 anni (4 anni, secondo le stime della NATO, 5 secondo l’UE). 2 - La Russia, che voglia o no la guerra, non aspetterà 4 anni per avere 500 milioni di europei pronti ad attaccarla e quindi non avrà altra scelta che attaccare “prima” che gli europei abbiano completato il riarmo e allestito le difese. 3 – La Russia sa che non avrebbe la minima chance di vittoria in una guerra tradizionale contro 32 Paesi della NATO che sono anche i 32 paesi più ricchi del mondo, e quindi non attaccherà con le forze tradizionali (aerei, carri armati, missili, cannoni, ecc.) bensì lancerà un “first strike” (il primo colpo, senza preavviso) con le sue armi atomiche, che le garantiscono la superiorità. Il punto 3 non è un’opinione, è una certezza matematica e nessuna autorità militare la contesta o l'ha mai contestata (era così anche ai tempi dell’URSS e della guerra fredda). Volete sapere quali saranno in Europa i primi obiettivi della prima ondata di missili balistici nucleari? Questo è già noto: saranno le basi di stoccaggio delle armi nucleari americane in Europa nonché i depositi delle armi nucleari francesi e britanniche, nonché tutti i complessi militari che rendono possibile l’utilizzo delle atomiche occidentali (porti, aeroporti, basi sotterranee). L’Italia è il paese che ospita il maggior numero di atomiche americane nel mondo, dopo gli USA stessi. Pertanto non è difficile immaginare quali obiettivi siano già inseriti nel programma automatico di lancio del “first strike” nucleare russo. Per l’Italia gli obiettivi prioritari saranno: • AVIANO (Pordenone), base nucleare. • GHEDI (Brescia), base nucleare. • TRIESTE e MONFALCONE, i cui porti stanno per essere trasformati in basi NATO che servirebbero come snodo per il trasferimento di truppe e armi (anche atomiche) verso l’est europeo. • NAPOLI, base della flotta americana del Mediterraneo, che a sua volta è armata con testate atomiche. • SIGONELLA (Sicilia), fulcro fondamentale per il monitoraggio e la “scoperta precoce” (“early warning”) sul fianco sud e sud-ovest della Russia. (Sigonella è la base degli aerei AWACS che da tre anni eseguono voli quotidiani attorno ai confini della Russia e che, teoricamente, sarebbero i primi a “vedere precocemente” i missili atomici russi in viaggio verso l’Europa, una manciata di minuti o di secondi prima che i missili atterrino sugli obiettivi). Tralascio gli obiettivi diciamo "secondari" che però verranno egualmente polverizzati: Vicenza, Pisa, Sardegna, ecc. Questo è il panorama. Questa è la realtà. Nella più benigna delle ipotesi, si può mettere in conto fin d’ora la distruzione degli obiettivi suddetti (Pordenone, Brescia, Trieste, Monfalcone, Napoli, mezza Sicilia, ecc.) e l’estinzione totale (TOTALE) delle rispettive popolazioni. Si ipotizzano 25 milioni di morti in Italia nelle prime 24 ore. È questo che vogliamo? Sicuramente no, ma è questo il luogo finale a cui ci stanno portando, molto velocemente, le politiche dell’Europa. E per molto velocemente si intende nel giro di mesi o al massimo due o tre anni.
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  • Ancora Sardegna contro fotovoltaico e agrivoltaico: due nuovi casi (in cui la regione perde).
    https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/ancora-sardegna-contro-fotovoltaico-e-agrivoltaico-due-nuovi-casi-in-cui-la-regione-perde_135836.html
    Ancora Sardegna contro fotovoltaico e agrivoltaico: due nuovi casi (in cui la regione perde). https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/ancora-sardegna-contro-fotovoltaico-e-agrivoltaico-due-nuovi-casi-in-cui-la-regione-perde_135836.html
    GREENMOVE.HWUPGRADE.IT
    Ancora Sardegna contro fotovoltaico e agrivoltaico: due nuovi casi (in cui la regione perde)
    In Sardegna Comuni e Regione continuano ad opporsi alla realizzazione di impianti fotovoltaici e agrivoltaici, ma spesso TAR e altri organi gli danno torto
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  • IL COMMENTO AL VIDEO | In Sardegna (Thiesi) un supermercato MD si inventa che non accettano contanti, i clienti stufi della situazione chiamano Carabinieri e Guardia di Finanza e dicono al titolare che è obbligato ad accettare la moneta legale in corso. Dovesse capitare anche a voi, comportatevi allo stesso modo. Punto. Difendiamo la moneta contante, rappresenta l’ultimo baluardo di libertà.

    Fonte: Davide Zedda

    Sito web www.davidezedda.com

    Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda
    IL COMMENTO AL VIDEO | In Sardegna (Thiesi) un supermercato MD si inventa che non accettano contanti, i clienti stufi della situazione chiamano Carabinieri e Guardia di Finanza e dicono al titolare che è obbligato ad accettare la moneta legale in corso. Dovesse capitare anche a voi, comportatevi allo stesso modo. Punto. Difendiamo la moneta contante, rappresenta l’ultimo baluardo di libertà. Fonte: Davide Zedda Sito web www.davidezedda.com Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda
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  • Sardegna...
    camion container piombati viaggiano dalle 2.30
    alle 4.30 con all interno rifiuti e scorie radiottive delle centrali nucleari francesi e tedesche /anche inglesi
    Stoccati in miniere abbandonate o grandi buche in campagna all insaputa di chi abita in zona / assassini

    Fonte: https://x.com/2TheBlacklist/status/1843677778274857139?t=fyHgkwutZkPm29DKSHy9bQ&s=19
    Sardegna... camion container piombati viaggiano dalle 2.30 alle 4.30 con all interno rifiuti e scorie radiottive delle centrali nucleari francesi e tedesche /anche inglesi Stoccati in miniere abbandonate o grandi buche in campagna all insaputa di chi abita in zona / assassini Fonte: https://x.com/2TheBlacklist/status/1843677778274857139?t=fyHgkwutZkPm29DKSHy9bQ&s=19
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