• La deputata israeliana Naama Lazimi ha rivolto un duro messaggio al primo ministro Benjamin Netanyahu durante una seduta della Knesset, il parlamento dello Stato ebraico. "Ti accuso, Benjamin Netanyahu, di finanziare Hamas e di incoraggiare il terrorismo per tuo tornaconto", ha detto Lazimi, che è stata eletta con il partito I Democratici.
    https://youtube.com/shorts/NUz1fKgFz0U?si=VvAuKLOgOGzsZKK0
    La deputata israeliana Naama Lazimi ha rivolto un duro messaggio al primo ministro Benjamin Netanyahu durante una seduta della Knesset, il parlamento dello Stato ebraico. "Ti accuso, Benjamin Netanyahu, di finanziare Hamas e di incoraggiare il terrorismo per tuo tornaconto", ha detto Lazimi, che è stata eletta con il partito I Democratici. https://youtube.com/shorts/NUz1fKgFz0U?si=VvAuKLOgOGzsZKK0
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 157 Visualizzazioni
  • Never Say Die - Tattoo Studio Croydon · Award Winning Tattoo Studio
    https://www.nsdtattoo.co.uk/ #tattoo #tattoostudio #tattoocroydon
    Never Say Die - Tattoo Studio Croydon · Award Winning Tattoo Studio https://www.nsdtattoo.co.uk/ #tattoo #tattoostudio #tattoocroydon
    WWW.NSDTATTOO.CO.UK
    Never Say Die - Tattoo Studio Croydon · Award Winning Tattoo Studio
    Award-winning Tattoo Studio Croydon, Never Say Die! Tattoo Croydon. Globally renowned custom tattooing, fully licensed and endorsed.
    0 Commenti 0 Condivisioni 73 Visualizzazioni
  • LA GUERRA L'AVETE PERSA DA MESI!
    KALLAS FATTENE UNA RAGIONE!
    Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Media: Mosca invia altre truppe verso Pokrovosk
    Financial Times: Londra ha tentato di aprire canale segreto con Putin. Kallas: “La democrazia è sotto attacco, va difesa meglio”
    https://www.repubblica.it/esteri/2025/11/12/diretta/guerra_ucraina_russia_news_oggi-424975350/
    LA GUERRA L'AVETE PERSA DA MESI! KALLAS FATTENE UNA RAGIONE! Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Media: Mosca invia altre truppe verso Pokrovosk Financial Times: Londra ha tentato di aprire canale segreto con Putin. Kallas: “La democrazia è sotto attacco, va difesa meglio” https://www.repubblica.it/esteri/2025/11/12/diretta/guerra_ucraina_russia_news_oggi-424975350/
    WWW.REPUBBLICA.IT
    Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Media: Mosca invia altre truppe verso Pokrovosk
    Financial Times: Londra ha tentato di aprire canale segreto con Putin. Kallas: “La democrazia è sotto attacco, va difesa meglio”
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 226 Visualizzazioni
  • EFFETTO MAMDA – yes, but… calma

    Quando si percepiscono venti di cambiamento, parole di speranza e propositi basati su solidarietà e bene comune, è umano lasciarsi trascinare.
    Ci emozioniamo, ci esaltiamo, sentiamo di nuovo che “qualcosa si muove”.

    Ma — proprio perché di illusioni ne abbiamo collezionate parecchie — un po’ di prudenza civica non guasta.

    È un bel risultato, quello dei cittadini di New York con l’elezione di Zhoran Mamdani. Faccia pulita, linguaggio diretto, spirito socialdemocratico e un programma che mette al centro i diritti di tutti.
    Bello, ispirante. Ma da qui a farne un modello da importare chiavi in mano per Milano... calma.

    Negli ultimi giorni si è scatenata una specie di febbre da “Effetto Mamda”: c’è chi sogna di trovare un sindaco simile, chi lancia sondaggi come se si trattasse di un casting per il Grande Fratello della politica civica. Tutto comprensibile. Ma davvero crediamo che basti un volto giovane e carismatico per rimettere in sesto una città ferita da anni di malgoverno e autoreferenzialità?
    Non è pessimismo, ma memoria. E qualche punto fermo ci serve per non ripetere gli stessi errori

    Tre cose semplici da considerare:

    1️⃣ Milano non è New York.
    Le due città hanno morfologie, mix sociali e strutture urbanistiche profondamente diverse. Laddove New York è un mosaico di distretti autonomi e di comunità organizzate, Milano vive ancora una rigida centralizzazione amministrativa e un’urbanistica spesso piegata agli interessi immobiliari. I modelli non si “esportano”: si contestualizzano.
    Forse ora come ora qualunque schema ci sembra "oro colato" davanti al fallimento del "Modello Milano".

    2️⃣ Basta con l’uomo solo al comando.
    L’eroe solitario, bello e magnetico come un dio pagano, non serve più. Lo abbiamo visto, lo abbiamo applaudito, e troppe volte ci ha deluso. Il cambiamento vero nasce dal lavoro collettivo, dalle reti civiche, dalla condivisione del potere decisionale.
    Ma a patto che sapremo guardare oltre la concorrenza fra i nostri gruppi politici di opposizione e mettendo da parte le mire personali. Altrimenti la disfatta del 2021 sarà la stessa. Basta guardarsi in cagnesco quindi e ripartiamo.

    3️⃣ Le intenzioni non bastano.
    Stiamo già brindando a un cambiamento che deve ancora tradursi in politiche concrete. È un po’ come il Nobel a Obama: simbolico, ma prematuro. Dietro ogni volto nuovo serve un progetto, una visione collettiva e strutturata.

    E quindi?

    Non è questione di non credere al cambiamento. È questione di non farsi incantare dai riflessi del cambiamento apparente.

    Per Milano, serve una rotta chiara:

    Un candidato empatico ma circondato da una squadra forte, capace di ricucire il legame fra istituzioni e cittadini. Il leader da solo non basta più.

    Un programma concreto, pochi punti ma chiari, costruiti dai quartieri verso il centro. Basta libri dei sogni, servono agende nate dal basso: dal trasporto pubblico all’abitare, dalla giustizia sociale alla qualità della vita.

    Un patto civico nuovo, dove le Municipalità non siano più la “Serie B” della politica, ma il cuore pulsante del cambiamento reale.

    Milano non ha bisogno di un Messia o di un guru come di un profeta, ma di un’etica pubblica nuova.
    Una mentalità diversa, che parta da noi cittadini attivi. Perché senza una spinta collettiva, nemmeno il “Mamdani” più ispirato potrà salvarci.
    Va bene esultare, sognare, farsi contagiare da un entusiasmo sano.
    Ma ricordiamoci che ogni sbornia finisce… e il lunedì arriva per tutti.


    In bocca al lupo, “Mamda”. Ora tocca a noi.
    Posiamo i calici e mettiamoci al lavoro.

    #EffettoMamda #MilanoCivica #PoliticaConcreta #CambiamentoVero #LeadershipDiffusa #Partecipazione #CittàCheCambia #AttivismoCivico
    ✳️ EFFETTO MAMDA – yes, but… calma ✳️ Quando si percepiscono venti di cambiamento, parole di speranza e propositi basati su solidarietà e bene comune, è umano lasciarsi trascinare. Ci emozioniamo, ci esaltiamo, sentiamo di nuovo che “qualcosa si muove”. Ma — proprio perché di illusioni ne abbiamo collezionate parecchie — un po’ di prudenza civica non guasta. ✋ È un bel risultato, quello dei cittadini di New York con l’elezione di Zhoran Mamdani. Faccia pulita, linguaggio diretto, spirito socialdemocratico e un programma che mette al centro i diritti di tutti. Bello, ispirante. Ma da qui a farne un modello da importare chiavi in mano per Milano... calma. Negli ultimi giorni si è scatenata una specie di febbre da “Effetto Mamda”: c’è chi sogna di trovare un sindaco simile, chi lancia sondaggi come se si trattasse di un casting per il Grande Fratello della politica civica. Tutto comprensibile. Ma davvero crediamo che basti un volto giovane e carismatico per rimettere in sesto una città ferita da anni di malgoverno e autoreferenzialità? Non è pessimismo, ma memoria. E qualche punto fermo ci serve per non ripetere gli stessi errori 👇 ⚖️ Tre cose semplici da considerare: 1️⃣ Milano non è New York. Le due città hanno morfologie, mix sociali e strutture urbanistiche profondamente diverse. Laddove New York è un mosaico di distretti autonomi e di comunità organizzate, Milano vive ancora una rigida centralizzazione amministrativa e un’urbanistica spesso piegata agli interessi immobiliari. I modelli non si “esportano”: si contestualizzano. Forse ora come ora qualunque schema ci sembra "oro colato" davanti al fallimento del "Modello Milano". 2️⃣ Basta con l’uomo solo al comando. L’eroe solitario, bello e magnetico come un dio pagano, non serve più. Lo abbiamo visto, lo abbiamo applaudito, e troppe volte ci ha deluso. Il cambiamento vero nasce dal lavoro collettivo, dalle reti civiche, dalla condivisione del potere decisionale. Ma a patto che sapremo guardare oltre la concorrenza fra i nostri gruppi politici di opposizione e mettendo da parte le mire personali. Altrimenti la disfatta del 2021 sarà la stessa. Basta guardarsi in cagnesco quindi e ripartiamo. 3️⃣ Le intenzioni non bastano. Stiamo già brindando a un cambiamento che deve ancora tradursi in politiche concrete. È un po’ come il Nobel a Obama: simbolico, ma prematuro. Dietro ogni volto nuovo serve un progetto, una visione collettiva e strutturata. 💡 E quindi? Non è questione di non credere al cambiamento. È questione di non farsi incantare dai riflessi del cambiamento apparente. Per Milano, serve una rotta chiara: Un candidato empatico ma circondato da una squadra forte, capace di ricucire il legame fra istituzioni e cittadini. Il leader da solo non basta più. Un programma concreto, pochi punti ma chiari, costruiti dai quartieri verso il centro. Basta libri dei sogni, servono agende nate dal basso: dal trasporto pubblico all’abitare, dalla giustizia sociale alla qualità della vita. Un patto civico nuovo, dove le Municipalità non siano più la “Serie B” della politica, ma il cuore pulsante del cambiamento reale. Milano non ha bisogno di un Messia o di un guru come di un profeta, ma di un’etica pubblica nuova. Una mentalità diversa, che parta da noi cittadini attivi. Perché senza una spinta collettiva, nemmeno il “Mamdani” più ispirato potrà salvarci. Va bene esultare, sognare, farsi contagiare da un entusiasmo sano. Ma ricordiamoci che ogni sbornia finisce… e il lunedì arriva per tutti. 🍷 ➡️💼 In bocca al lupo, “Mamda”. Ora tocca a noi. Posiamo i calici e mettiamoci al lavoro. #EffettoMamda #MilanoCivica #PoliticaConcreta #CambiamentoVero #LeadershipDiffusa #Partecipazione #CittàCheCambia #AttivismoCivico
    0 Commenti 0 Condivisioni 874 Visualizzazioni
  • Oh, guardate, qui abbiamo John #McCain a Kiev nel 2013 che ammette in diretta sulla CNN che la delegazione statunitense è lì per "orchestrare" un cambio di regime in Ucraina.

    Si compiaceva apertamente del fatto che Victoria #Nuland fosse al suo fianco, manipolando il rovesciamento del presidente democraticamente eletto #Yanukovych...
    @ricwe123

    https://x.com/SilviusBerthold/status/1986881035137667079?t=jeXGdUPaPQ7QuiCyG7w7dg&s=19
    💡 Oh, guardate, qui abbiamo John #McCain a Kiev nel 2013 che ammette in diretta sulla CNN che la delegazione statunitense è lì per "orchestrare" un cambio di regime in Ucraina. Si compiaceva apertamente del fatto che Victoria #Nuland fosse al suo fianco, manipolando il rovesciamento del presidente democraticamente eletto #Yanukovych... @ricwe123 https://x.com/SilviusBerthold/status/1986881035137667079?t=jeXGdUPaPQ7QuiCyG7w7dg&s=19
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 505 Visualizzazioni
  • La casta non si smentisce mai, Brunetta ipocrita… dimettiti!
    MASSIMA DIFFUSIONE!!!

    Source: https://www.instagram.com/reel/DQxFBR4DCkl/?igsh=MW45cjM3ajQ2NmZzYQ==
    La casta non si smentisce mai, Brunetta ipocrita… dimettiti! MASSIMA DIFFUSIONE!!! Source: https://www.instagram.com/reel/DQxFBR4DCkl/?igsh=MW45cjM3ajQ2NmZzYQ==
    Angry
    3
    0 Commenti 0 Condivisioni 230 Visualizzazioni 8
  • Gli ipocriti più grandi del pianeta sono appena atterrati in Brasile per la COP30 con i loro jet privati per dirti di smettere di guidare e volare.

    Questi truffatori non vogliono salvare il pianeta, vogliono controllarti. Il cambiamento climatico è una TRUFFA.

    Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1986172346990776409?t=0YGr2Ow4v142d7ZNA-R10w&s=19
    Gli ipocriti più grandi del pianeta sono appena atterrati in Brasile per la COP30 con i loro jet privati per dirti di smettere di guidare e volare. Questi truffatori non vogliono salvare il pianeta, vogliono controllarti. Il cambiamento climatico è una TRUFFA. Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1986172346990776409?t=0YGr2Ow4v142d7ZNA-R10w&s=19
    Angry
    3
    0 Commenti 0 Condivisioni 341 Visualizzazioni
  • L'OMS annuncia il sequestro del nostro cibo!

    Tedros presenta il nuovo programma EAT-Lancet 2.0 – "trasformazione dei sistemi alimentari", che non è altro che la centralizzazione di ciò che ci è consentito mangiare. Il consumo di carne, latte e uova deve essere ridotto radicalmente. Al suo posto: "alternative sostenibili", ovvero insetti, soia e prodotti di laboratorio delle grandi aziende. Attualmente, l'OMS sta sviluppando una definizione globale di "alimenti ultra-processati" e nuove linee guida per i prodotti di origine animale – la base per tasse, divieti e controllo digitale. Tutto è interconnesso: cibo, clima, commercio, salute – questo si chiama "One Health". Sembra innocuo, ma è un controllo globale in nome della salute. Ufficialmente "equo e inclusivo" – in realtà, un controllo tecnocratico sul bisogno primario di cibo. Ciò che viene presentato come "salute planetaria" è in realtà l'inizio del controllo totale sulle persone!
    Ecco a voi il vero male dell’umanità.

    Via Luca Franchi

    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1985743697938383356
    L'OMS annuncia il sequestro del nostro cibo! Tedros presenta il nuovo programma EAT-Lancet 2.0 – "trasformazione dei sistemi alimentari", che non è altro che la centralizzazione di ciò che ci è consentito mangiare. Il consumo di carne, latte e uova deve essere ridotto radicalmente. Al suo posto: "alternative sostenibili", ovvero insetti, soia e prodotti di laboratorio delle grandi aziende. Attualmente, l'OMS sta sviluppando una definizione globale di "alimenti ultra-processati" e nuove linee guida per i prodotti di origine animale – la base per tasse, divieti e controllo digitale. Tutto è interconnesso: cibo, clima, commercio, salute – questo si chiama "One Health". Sembra innocuo, ma è un controllo globale in nome della salute. Ufficialmente "equo e inclusivo" – in realtà, un controllo tecnocratico sul bisogno primario di cibo. Ciò che viene presentato come "salute planetaria" è in realtà l'inizio del controllo totale sulle persone! Ecco a voi il vero male dell’umanità. Via Luca Franchi Source: https://x.com/itsmeback_/status/1985743697938383356
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 471 Visualizzazioni
  • ‼DISSOCIAZIONE COGNITIVA‼

    Ieri 4 novembre, dopo aver partecipato al corteo organizzato a Milano in occasione della manifestazione voluta dall'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, non mi sono fatta mancare nulla ed ho partecipato all'evento organizzato da Sinistra per Israele "Omaggio a Rabin a 30 anni dal suo assasinio" e sponsorizzato dal comune di Milano.

    la DISSOCIAZIONE COGNITIVA si coglie confrontando i video proiettati dell'ultimo discorso di Rabin, di una sua Intervista, dell'intervista alla figlia di Peres, Tsvia Walden Peres, rispetto agli interventi in sala dei politici fra cui Elena Buscemi , alcuni consiglieri del consiglio comunale di Milano e il dulcis in fundo Emanuele Fiano.

    posto la registrazione della serata in modo che tutti si possano rendere conto della DISSOCIAZIONE COGNITIVA che riguarda questi mediocri personaggi.

    https://www.radioradicale.it/scheda/773275/omaggio-a-izhak-rabin-a-30-anni-dal-suo-assassinio

    trovate anche tutti gli interventi separati.
    sentirete all'inizio, durante i primi interventi il sottofondo della piazza manifestante che a pochi metri dal luogo dell'evento ha parecchio disturbato, i poveri relatori
    ‼DISSOCIAZIONE COGNITIVA‼ 👉 Ieri 4 novembre, dopo aver partecipato al corteo organizzato a Milano in occasione della manifestazione voluta dall'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, non mi sono fatta mancare nulla ed ho partecipato all'evento organizzato da Sinistra per Israele "Omaggio a Rabin a 30 anni dal suo assasinio" e sponsorizzato dal comune di Milano. 👉 la DISSOCIAZIONE COGNITIVA si coglie confrontando i video proiettati dell'ultimo discorso di Rabin, di una sua Intervista, dell'intervista alla figlia di Peres, Tsvia Walden Peres, rispetto agli interventi in sala dei politici 🙈 fra cui Elena Buscemi 🙈, alcuni consiglieri del consiglio comunale di Milano 🙈🙈 e il dulcis in fundo Emanuele Fiano🙈🙈🙈🙈🙈. 👉 posto la registrazione della serata in modo che tutti si possano rendere conto della DISSOCIAZIONE COGNITIVA che riguarda questi mediocri personaggi. https://www.radioradicale.it/scheda/773275/omaggio-a-izhak-rabin-a-30-anni-dal-suo-assassinio 👉 trovate anche tutti gli interventi separati. 👉 sentirete all'inizio, durante i primi interventi il sottofondo della piazza manifestante che a pochi metri dal luogo dell'evento ha parecchio disturbato, i poveri relatori🙊
    WWW.RADIORADICALE.IT
    Omaggio a Izhak Rabin a 30 anni dal suo assassinio
    Modera la serata Marco Krivacek. Saluti istituzionali: Elena Buscemi (Presidente del Consiglio Comunale di Milano), Diana De Marchi (Consigliere comunale PD), Daniele Nahum (Consigliere Comunale Azione), Gianmaria Radice (Consigliere Comunale Italia Viva). Biografia e storia di Rabin di Riccardo Correggia. Letture di Davide Ortelli, Davide Fiano, Ariela Fajrajzen, Maria Foà Gips. Intervista a Tsvia Wladen Peres (figlia dello statista). Conclude Emanuele Fiano (Presidente nazionale Sinistra per Israele-Due Popoli Due Stati
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 698 Visualizzazioni
  • ⭕️ Il capo dell’intelligence statunitense ,Tulsi Gabbard, due giorni fa ho pronunciato un discorso molto importante in Bahrein in occasione di una conferenza internazionale, ammettendo e al contempo rinnegando la politica seguita da Washington per decenni queste le sue parole:

    “Per decenni la nostra politica estera non è riuscita a uscire da un ciclo controproducente e infinito di cambi di regime e costruzione di nazioni.

    L'approccio era standard: rovesciavamo governi, cercavamo di imporre agli altri il nostro sistema di governo, intervenivamo in conflitti di cui avevamo quasi nessuna conoscenza, e ce ne andavamo con più nemici che alleati.

    I risultati? Spreco di trilioni, perdita di innumerevoli vite e spesso la creazione di minacce alla sicurezza ancora maggiori".

    E ha assicurato che così non sarà sotto il presidente Trump, ribadendo che la nuova politica sarà quella di trovare terreni di intesa anche con regimi non democratici, sulla base del reciproco interesse sovrano nazionale.
    È un’ammissione straordinaria, che rinnega la politica portata alle sue estreme conseguenze dai neoconservatori sia sotto Bush che sotto Obama e Biden. Ed è un cambiamento epocale perlomeno nelle intenzioni. Fino ad oggi Trump è stato coerente, vedremo se lo sarà anche con la crisi in Venezuela.
    Vi propongo l’estratto principale del discorso di Tosi Gabbarde a seguire una clip con tutto il suo intervento, tutto tradotto in italiano . - 1)

    https://x.com/MarcelloFoa/status/1985040839723061756?t=UkP2ikVIf0GnmWra2MCFpA&s=19

    ⭕️ Il capo dell’intelligence statunitense ,Tulsi Gabbard, due giorni fa ho pronunciato un discorso molto importante in Bahrein in occasione di una conferenza internazionale, ammettendo e al contempo rinnegando la politica seguita da Washington per decenni queste le sue parole: “Per decenni la nostra politica estera non è riuscita a uscire da un ciclo controproducente e infinito di cambi di regime e costruzione di nazioni. L'approccio era standard: rovesciavamo governi, cercavamo di imporre agli altri il nostro sistema di governo, intervenivamo in conflitti di cui avevamo quasi nessuna conoscenza, e ce ne andavamo con più nemici che alleati. I risultati? Spreco di trilioni, perdita di innumerevoli vite e spesso la creazione di minacce alla sicurezza ancora maggiori". E ha assicurato che così non sarà sotto il presidente Trump, ribadendo che la nuova politica sarà quella di trovare terreni di intesa anche con regimi non democratici, sulla base del reciproco interesse sovrano nazionale. È un’ammissione straordinaria, che rinnega la politica portata alle sue estreme conseguenze dai neoconservatori sia sotto Bush che sotto Obama e Biden. Ed è un cambiamento epocale perlomeno nelle intenzioni. Fino ad oggi Trump è stato coerente, vedremo se lo sarà anche con la crisi in Venezuela. Vi propongo l’estratto principale del discorso di Tosi Gabbarde a seguire una clip con tutto il suo intervento, tutto tradotto in italiano . - 1) https://x.com/MarcelloFoa/status/1985040839723061756?t=UkP2ikVIf0GnmWra2MCFpA&s=19
    0 Commenti 0 Condivisioni 847 Visualizzazioni
Altri risultati