• IMMAGINI STRAZIANTI: L'UCRAINA IN DIFFICOLTÀ
    FAME, MISERIA E BOTTIGLIE DI CHAMPAGNE A ODESSA
    Odessa, Ucraina – 12.07.2025

    Pensionati tedeschi che raccolgono bottiglie perché a loro viene tolto il resto della vecchiaia per migrazione, sussidi e difesa ucraina, non sono soli.

    Anche gli ucraini raccolgono bottiglie – come mostrano queste immagini dalla spiaggia di Odessa.

    Secondo il giornalismo di qualità tedesco, in Ucraina infuria da due anni e mezzo una "guerra di annientamento" o "di sterminio" contro il popolo ucraino. Chi vede queste immagini sa: deve essere vero. Semivestiti, magrissimi fino allo scheletro, in costumi da bagno Dior – la guerra è scritta sui loro volti, l'umore è al minimo.

    L'alta società di Odessa, colpita dal terrore russo, si rifugia sulla spiaggia. Lì si raccolgono cauzioni per bottiglie di champagne Magnum ghiacciate, immagini di bisogno, miseria e privazioni che scuotono fino al midollo.

    La fornitura di cibo è stata ridotta a razioni di emergenza: granchi, aragoste, caviale. Quanto è bello che i nostri media ci ricordino ogni giorno quanto queste persone abbiano bisogno della nostra solidarietà incondizionata.

    HEARTBREAKING IMAGES: UKRAINE IN DIFFICULTY
    HUNGER, MISERY AND BOTTLES OF CHAMPAGNE IN ODESSA
    Odessa, Ukraine – 12.07.2025

    German pensioners who collect bottles because the rest of their old age is taken away from them for migration, subsidies and Ukrainian defense are not alone.

    Ukrainians also collect bottles – as these images from Odessa beach show.

    According to German quality journalism, a "war of annihilation" or "extermination" against the Ukrainian people has been raging in Ukraine for two and a half years. Anyone who sees these images knows: it must be true. Half-dressed, skeleton-thin, in Dior swimsuits – the war is written on their faces, the mood is at its lowest.

    The high society of Odessa, affected by the Russian terror, takes refuge on the beach. There, deposits are collected for frozen bottles of Magnum champagne, images of need, misery and deprivation that shake to the core.

    The food supply was reduced to emergency rations: crabs, lobsters, caviar. How beautiful it is that our media reminds us every day how much these people need our unconditional solidarity.

    Source: https://t.me/RoyalAllemand
    🇺🇦 IMMAGINI STRAZIANTI: L'UCRAINA IN DIFFICOLTÀ FAME, MISERIA E BOTTIGLIE DI CHAMPAGNE A ODESSA Odessa, Ucraina – 12.07.2025 ◼️ Pensionati tedeschi che raccolgono bottiglie perché a loro viene tolto il resto della vecchiaia per migrazione, sussidi e difesa ucraina, non sono soli. 😢 Anche gli ucraini raccolgono bottiglie – come mostrano queste immagini dalla spiaggia di Odessa. ◼️ Secondo il giornalismo di qualità tedesco, in Ucraina infuria da due anni e mezzo una "guerra di annientamento" o "di sterminio" contro il popolo ucraino. Chi vede queste immagini sa: deve essere vero. Semivestiti, magrissimi fino allo scheletro, in costumi da bagno Dior – la guerra è scritta sui loro volti, l'umore è al minimo. 😳 L'alta società di Odessa, colpita dal terrore russo, si rifugia sulla spiaggia. Lì si raccolgono cauzioni per bottiglie di champagne Magnum ghiacciate, immagini di bisogno, miseria e privazioni che scuotono fino al midollo. ◼️ La fornitura di cibo è stata ridotta a razioni di emergenza: granchi, aragoste, caviale. Quanto è bello che i nostri media ci ricordino ogni giorno quanto queste persone abbiano bisogno della nostra solidarietà incondizionata. HEARTBREAKING IMAGES: UKRAINE IN DIFFICULTY HUNGER, MISERY AND BOTTLES OF CHAMPAGNE IN ODESSA Odessa, Ukraine – 12.07.2025 German pensioners who collect bottles because the rest of their old age is taken away from them for migration, subsidies and Ukrainian defense are not alone. Ukrainians also collect bottles – as these images from Odessa beach show. According to German quality journalism, a "war of annihilation" or "extermination" against the Ukrainian people has been raging in Ukraine for two and a half years. Anyone who sees these images knows: it must be true. Half-dressed, skeleton-thin, in Dior swimsuits – the war is written on their faces, the mood is at its lowest. The high society of Odessa, affected by the Russian terror, takes refuge on the beach. There, deposits are collected for frozen bottles of Magnum champagne, images of need, misery and deprivation that shake to the core. The food supply was reduced to emergency rations: crabs, lobsters, caviar. How beautiful it is that our media reminds us every day how much these people need our unconditional solidarity. Source: https://t.me/RoyalAllemand
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  • Optical Zoom Versus Digital Zoom

    The digital camcorder market is rapidly expanding, propelled by growing adoption across diverse sectors—from entertainment and journalism to real estate and education. As content creation and video-centric platforms flourish, people seek dedicated devices that offer greater stability, zoom, and recording endurance than smartphones.

    For more info visit : https://market.us/report/digital-camcorders-market/
    Optical Zoom Versus Digital Zoom The digital camcorder market is rapidly expanding, propelled by growing adoption across diverse sectors—from entertainment and journalism to real estate and education. As content creation and video-centric platforms flourish, people seek dedicated devices that offer greater stability, zoom, and recording endurance than smartphones. For more info visit : https://market.us/report/digital-camcorders-market/
    MARKET.US
    Digital Camcorders Market
    Digital Camcorders Market size is expected to be worth around USD 4.7 Billion by 2034, from USD 2.3 Billion in 2024, at a CAGR of 7.5%.
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  • Stop War on Journalism | Piazza dei Mercanti, Milano
    24 Giugno 2025

    Oggi abbiamo dato voce a un’urgenza che non può più essere ignorata:
    la ricerca della verità come atto politico
    l’attacco sistematico al giornalismo libero, nei conflitti armati e nelle nostre democrazie

    Post completo + reportage:

    https://www.facebook.com/share/p/18q7BwYe5Y/

    #StopWarOnJournalism
    #JulianAssange
    #LibertàDiStampa
    #VeritàEDemocrazia
    #DirittiUmani
    #NoCensura
    #GiornalismoLibero
    #FreedomOfThePress
    #PeaceThroughTruth
    🎥🕊️ Stop War on Journalism | 📍 Piazza dei Mercanti, Milano 🗓️ 24 Giugno 2025 Oggi abbiamo dato voce a un’urgenza che non può più essere ignorata: 🔎 la ricerca della verità come atto politico 📛 l’attacco sistematico al giornalismo libero, nei conflitti armati e nelle nostre democrazie 📷 Post completo + reportage: https://www.facebook.com/share/p/18q7BwYe5Y/ #StopWarOnJournalism #JulianAssange #LibertàDiStampa #VeritàEDemocrazia #DirittiUmani #NoCensura #GiornalismoLibero #FreedomOfThePress #PeaceThroughTruth
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  • Rilanciamo: Milano, martedì 24 giugno - ore 19.00, presidio in Piazza dei Mercanti

    Stop war, stop war on journalism

    I diritti da esportare. L'infermiera Nayirah e le armi di distruzione di massa irachene. La provetta di Colin Powell, sventolata in mondovisione. La minaccia del terrore e le torri cadute. Le bombe chimiche di Damasco. L'unica democrazia del Medio Oriente. Il genocidio che non esiste. Il pericolo del programma nucleare iraniano.

    Anni spesi a ripetere il falso nel tentativo di giustificare la guerra e di addomesticare, con un certo successo, l'opinione pubblica. È questo il lavoro del giornalista di regime, imboccato da società di "pubbliche relazioni" e dai servizi della macchina imperiale.

    Ma la natura ripugnante degli interventi umanitari dei B-52 che, oggi come allora, sorvolano Diego Garcia, non puoi nasconderla per sempre. Viene a galla, smascherata dal coraggio degli oltre duecento giornalisti palestinesi assassinati insieme alla propria gente dalle truppe di occupazione. Vacilla, sotto il peso di contraddizioni evidenti, davanti alla resistenza dei popoli

    Ma cede anche davanti a chi non si rassegna al degrado di una professione, quella del reporter, divenuta quasi solo megafono del potere. Davanti a chi, anche a costo della propria vita, ancora documenta liberamente e ha la forza di "chiamare le cose con il proprio nome", nonostante le minacce, nonostante la censura.

    L'iniziativa è promossa dal Comitato Assange Italia
    https://t.me/canalemiracolomilano
    Rilanciamo: 🗓️📌 Milano, martedì 24 giugno - ore 19.00, presidio in Piazza dei Mercanti Stop war, stop war on journalism I diritti da esportare. L'infermiera Nayirah e le armi di distruzione di massa irachene. La provetta di Colin Powell, sventolata in mondovisione. La minaccia del terrore e le torri cadute. Le bombe chimiche di Damasco. L'unica democrazia del Medio Oriente. Il genocidio che non esiste. Il pericolo del programma nucleare iraniano. Anni spesi a ripetere il falso nel tentativo di giustificare la guerra e di addomesticare, con un certo successo, l'opinione pubblica. È questo il lavoro del giornalista di regime, imboccato da società di "pubbliche relazioni" e dai servizi della macchina imperiale. Ma la natura ripugnante degli interventi umanitari dei B-52 che, oggi come allora, sorvolano Diego Garcia, non puoi nasconderla per sempre. Viene a galla, smascherata dal coraggio degli oltre duecento giornalisti palestinesi assassinati insieme alla propria gente dalle truppe di occupazione. Vacilla, sotto il peso di contraddizioni evidenti, davanti alla resistenza dei popoli 🇵🇸 Ma cede anche davanti a chi non si rassegna al degrado di una professione, quella del reporter, divenuta quasi solo megafono del potere. Davanti a chi, anche a costo della propria vita, ancora documenta liberamente e ha la forza di "chiamare le cose con il proprio nome", nonostante le minacce, nonostante la censura. L'iniziativa è promossa dal Comitato Assange Italia https://t.me/canalemiracolomilano
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  • STOP WAR ON JOURNALISM!

    #PardonAssangeNow

    La battaglia non è mai terminata veramente.
    È proprio adesso che la nostra voce si risolleva per difendere valori universali: libertà d'informazione, verità e giustizia.
    Dalla figura di Julian Assange si dipana un filo che tocca ogni angolo del mondo del giornalismo e della comunicazione libera.

    Martedì 24 giugno 2025
    Dalle ore 19.00
    Piazza dei Mercanti, Milano
    Presidio parallelo a Napoli, in Piazza Dante, a cura degli amici di Free Assange Napoli

    Partecipa all’evento su Facebook:
    https://facebook.com/events/s/stop-war-on-journalism-pardona/1891404388065215/

    Il 24 giugno 2024 Julian Assange ha riacquistato la libertà dopo 14 anni di persecuzione.
    Una libertà ottenuta al prezzo di un’ammissione paradossale: essersi "dichiarato colpevole"… di giornalismo.
    Ma la verità non può essere un crimine.

    Il suo caso è solo la punta dell’iceberg di un sistema bellico globale che colpisce per primo la trasparenza e il diritto all'informazione.

    Ne sono prova:

    L’assassinio del fotoreporter italiano Andrea Rocchelli, ucciso da fuoco ucraino.

    Gli oltre 200 giornalisti palestinesi assassinati nel genocidio in corso.

    Unisciti a noi!
    Questa non è solo una commemorazione, ma il proseguimento di un lungo cammino di resistenza e consapevolezza.
    Abbiamo bisogno del contributo di tutte e tutti.
    Facciamoci sentire: per Julian, per il giornalismo, per la verità.

    #FreeAssange
    #StopWarOnJournalism
    #FreedomOfPress
    #GiornalismoNonÈUnCrimine
    #AssangeLibero
    #MilanoPerAssange
    #NoMoreCensorship
    #TruthMatters
    .
    🗞️ STOP WAR ON JOURNALISM! ✊ #PardonAssangeNow 🗣️ La battaglia non è mai terminata veramente. È proprio adesso che la nostra voce si risolleva per difendere valori universali: libertà d'informazione, verità e giustizia. Dalla figura di Julian Assange si dipana un filo che tocca ogni angolo del mondo del giornalismo e della comunicazione libera. 📅 Martedì 24 giugno 2025 🕖 Dalle ore 19.00 📍 Piazza dei Mercanti, Milano 📍 Presidio parallelo a Napoli, in Piazza Dante, a cura degli amici di Free Assange Napoli 🔗 Partecipa all’evento su Facebook: 👉 https://facebook.com/events/s/stop-war-on-journalism-pardona/1891404388065215/ Il 24 giugno 2024 Julian Assange ha riacquistato la libertà dopo 14 anni di persecuzione. Una libertà ottenuta al prezzo di un’ammissione paradossale: essersi "dichiarato colpevole"… di giornalismo. Ma la verità non può essere un crimine. Il suo caso è solo la punta dell’iceberg di un sistema bellico globale che colpisce per primo la trasparenza e il diritto all'informazione. 📸 Ne sono prova: L’assassinio del fotoreporter italiano Andrea Rocchelli, ucciso da fuoco ucraino. Gli oltre 200 giornalisti palestinesi assassinati nel genocidio in corso. ✊ Unisciti a noi! Questa non è solo una commemorazione, ma il proseguimento di un lungo cammino di resistenza e consapevolezza. Abbiamo bisogno del contributo di tutte e tutti. 📢 Facciamoci sentire: per Julian, per il giornalismo, per la verità. 🔖 #FreeAssange #StopWarOnJournalism #FreedomOfPress #GiornalismoNonÈUnCrimine #AssangeLibero #MilanoPerAssange #NoMoreCensorship #TruthMatters .
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  • “Francia, Germania, Italia, Spagna e la mia patria, la Francia, sono state tutte distrutte da disastrose politiche socialiste.”

    ⚡️ "Seriamente, è stata la destra a distruggere l'industria?"

    "È stata la destra a fare di Greta Thunberg un idolo?"

    Wow, che discorso da parte dell'eurodeputata greca!
    È chiaro che l'Europa ne ha abbastanza della politica di sinistra che distrugge il nazionalismo.

    il puritano
    #politics #news #journalism #facts #EU

    Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1893034209054265622?t=mI8IN0r-1AjwMINi-lRp2g&s=19
    ⚠️ “Francia, Germania, Italia, Spagna e la mia patria, la Francia, sono state tutte distrutte da disastrose politiche socialiste.” 👏 ⚡️ "Seriamente, è stata la destra a distruggere l'industria?" 🟡 "È stata la destra a fare di Greta Thunberg un idolo?" ➡️ Wow, che discorso da parte dell'eurodeputata greca! È chiaro che l'Europa ne ha abbastanza della politica di sinistra che distrugge il nazionalismo.🌐‼️ 👉 il puritano🔆 #politics #news #journalism #facts #EU Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1893034209054265622?t=mI8IN0r-1AjwMINi-lRp2g&s=19
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  • Come spiegare il doppio standard dei media sui fatti in Ucraina (descritti minuziosamente) e a Gaza (ignorati o minimizzati)?
    Il giornalista Raffaele Oriani: la narrazione bene vs male vista sull’Ucraina è mancata su Gaza. Il giornalismo ha concepito i palestinesi come nati o per uccidere o per morire e questa disumanizzazione è durata per 15 lunghi mesi.

    How to explain the media's double standard on the events in Ukraine (described in great detail) and in Gaza (ignored or downplayed)?
    Journalist Raffaele Oriani: the good vs evil narrative seen on Ukraine was missing on Gaza. Journalism conceived of Palestinians as born either to kill or to die and this dehumanization lasted for 15 long months.

    Fonte: https://www.martinapastorelli.it/2025/01/integrali/a-colloquio-
    Come spiegare il doppio standard dei media sui fatti in Ucraina (descritti minuziosamente) e a Gaza (ignorati o minimizzati)? Il giornalista Raffaele Oriani: la narrazione bene vs male vista sull’Ucraina è mancata su Gaza. Il giornalismo ha concepito i palestinesi come nati o per uccidere o per morire e questa disumanizzazione è durata per 15 lunghi mesi. How to explain the media's double standard on the events in Ukraine (described in great detail) and in Gaza (ignored or downplayed)? Journalist Raffaele Oriani: the good vs evil narrative seen on Ukraine was missing on Gaza. Journalism conceived of Palestinians as born either to kill or to die and this dehumanization lasted for 15 long months. Fonte:👉 https://www.martinapastorelli.it/2025/01/integrali/a-colloquio-
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  • Maryanne Demasi fino a qualche anno fa era un astro nascente della televisione pubblica australiana.

    Una scienziata con PhD in reumatologia, grande divulgatrice, amata dal pubblico ed anche parecchio belloccia, cosa che non guasta mai, vinse per tre volte il premio "Eccellenza nel giornalismo sulla salute" del Press Club australiano.

    Poi si è apparentemente rincretinita ed ha cominciato a blaterare di teorie cospirazioniste totalmente infondate.

    La colpa di Maryanne? Aver osato diffondere assurdità come i benefici delle diete low carb, ma soprattutto dichiarare che le statine - all'epoca la classe di farmaci più redditizia per l'industria farmaceutica - non solo non portassero alcun beneficio, ma facessero addirittura male.

    E lo ha fatto citando ricerche pubblicate e peer reviewed, mica pappa e fichi.

    Risultato? Licenziata dalla TV pubblica e resa un'innominabile nel mondo del giornalismo scientifico.

    Maryanne Demasi was a rising star on Australian public television until a few years ago.

    A scientist with a PhD in rheumatology, a great popularizer, beloved by the public and also quite pretty, which never hurts, she won the Australian Press Club's "Excellence in Health Journalism" award three times.

    Then she apparently got stupid and started blathering about completely unfounded conspiracy theories.

    Maryanne's fault? Having dared to spread nonsense such as the benefits of low-carb diets, but above all declaring that statins - at the time the most profitable class of drugs for the pharmaceutical industry - not only brought no benefits, but were actually harmful.

    And she did it by citing published and peer-reviewed research, not just any old story.

    Result? Fired from public television and made unmentionable in the world of science journalism.
    Maryanne Demasi fino a qualche anno fa era un astro nascente della televisione pubblica australiana. Una scienziata con PhD in reumatologia, grande divulgatrice, amata dal pubblico ed anche parecchio belloccia, cosa che non guasta mai, vinse per tre volte il premio "Eccellenza nel giornalismo sulla salute" del Press Club australiano. Poi si è apparentemente rincretinita ed ha cominciato a blaterare di teorie cospirazioniste totalmente infondate. La colpa di Maryanne? Aver osato diffondere assurdità come i benefici delle diete low carb, ma soprattutto dichiarare che le statine - all'epoca la classe di farmaci più redditizia per l'industria farmaceutica - non solo non portassero alcun beneficio, ma facessero addirittura male. E lo ha fatto citando ricerche pubblicate e peer reviewed, mica pappa e fichi. Risultato? Licenziata dalla TV pubblica e resa un'innominabile nel mondo del giornalismo scientifico. Maryanne Demasi was a rising star on Australian public television until a few years ago. A scientist with a PhD in rheumatology, a great popularizer, beloved by the public and also quite pretty, which never hurts, she won the Australian Press Club's "Excellence in Health Journalism" award three times. Then she apparently got stupid and started blathering about completely unfounded conspiracy theories. Maryanne's fault? Having dared to spread nonsense such as the benefits of low-carb diets, but above all declaring that statins - at the time the most profitable class of drugs for the pharmaceutical industry - not only brought no benefits, but were actually harmful. And she did it by citing published and peer-reviewed research, not just any old story. Result? Fired from public television and made unmentionable in the world of science journalism.
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  • Donald Trump appointed Kash Patel as Director of the FBI, the same Kash Patel Trump attempted to make the deputy director of the CIA during his first term. For this, the establishment and the media relentlessly attacked him.

    “They just need the headline. The rest of it doesn’t matter to them.”

    In TCN’s newest documentary series, Patel explains why the establishment is so scared of him, how the media smear campaign took place, and what the future might hold for him.

    Watch “All the President’s Man: The Conspiracy Against Trump” on TuckerCarlson.com.

    SHARE IF YOU SUPPORT REAL JOURNALISM WITHOUT CENSORSHIP!

    Donald Trump ha nominato Kash Patel direttore dell'FBI, lo stesso Kash Patel che Trump ha tentato di far diventare vicedirettore della CIA durante il suo primo mandato. Per questo, l'establishment e i media lo hanno attaccato senza sosta.

    "Hanno solo bisogno del titolo. Il resto non gli interessa".

    Nella nuova serie di documentari di TCN, Patel spiega perché l'establishment ha così tanta paura di lui, come si è svolta la campagna diffamatoria dei media e cosa potrebbe riservargli il futuro.

    Guarda "All the President's Man: The Conspiracy Against Trump" su TuckerCarlson.com.

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    https://t.me/+YlsXJRGpdG0wMmY1
    Donald Trump appointed Kash Patel as Director of the FBI, the same Kash Patel Trump attempted to make the deputy director of the CIA during his first term. For this, the establishment and the media relentlessly attacked him. “They just need the headline. The rest of it doesn’t matter to them.” In TCN’s newest documentary series, Patel explains why the establishment is so scared of him, how the media smear campaign took place, and what the future might hold for him. Watch “All the President’s Man: The Conspiracy Against Trump” on TuckerCarlson.com. SHARE IF YOU SUPPORT REAL JOURNALISM WITHOUT CENSORSHIP! Donald Trump ha nominato Kash Patel direttore dell'FBI, lo stesso Kash Patel che Trump ha tentato di far diventare vicedirettore della CIA durante il suo primo mandato. Per questo, l'establishment e i media lo hanno attaccato senza sosta. "Hanno solo bisogno del titolo. Il resto non gli interessa". Nella nuova serie di documentari di TCN, Patel spiega perché l'establishment ha così tanta paura di lui, come si è svolta la campagna diffamatoria dei media e cosa potrebbe riservargli il futuro. Guarda "All the President's Man: The Conspiracy Against Trump" su TuckerCarlson.com. CONDIVIDI SE SUPPORTI IL VERO GIORNALISMO SENZA CENSURA! JOIN👇 https://t.me/+YlsXJRGpdG0wMmY1
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  • Elon Musk wasted no time going straight into politics and the 2024 election.

    He broke his silence on his deleted tweet about Kamala Harris, explaining that nobody even bothers trying to assassinate Kamala Harris because she's just another "puppet" of the "machine."

    “Nobody tries to assassinate a puppet,” Musk said.

    “She's safe,” he continued. “Like, they tried to kill Trump twice with actual guns and bullets.”

    Musk went on to explain that Trump inherently has the "constitution of an ox,” even though he doesn't work out and consumes “cheeseburgers and Diet Coke and stuff.”

    “I think he [Trump] just inherently has a strong constitution,” Musk said, adding that he is of “sound mind and body and strong backbone” after two assassination attempts.

    SHARE IF YOU SUPPORT REAL JOURNALISM WITHOUT CENSORSHIP!

    Elon Musk non ha perso tempo e si è lanciato subito nella politica e nelle elezioni del 2024.

    Ha rotto il silenzio sul suo tweet cancellato su Kamala Harris, spiegando che nessuno si preoccupa nemmeno di provare ad assassinare Kamala Harris perché è solo un'altra "burattina" della "macchina".

    "Nessuno prova ad assassinare una burattina", ha detto Musk.

    "È al sicuro", ha continuato. "Tipo, hanno provato ad uccidere Trump due volte con pistole e proiettili veri".

    Musk ha continuato spiegando che Trump ha intrinsecamente la "costituzione di un bue", anche se non si allena e consuma "cheeseburger e Diet Coke e roba del genere".

    "Penso che lui [Trump] abbia semplicemente una costituzione intrinsecamente forte", ha detto Musk, aggiungendo che è "sano di mente e corpo e ha una spina dorsale forte" dopo due tentativi di assassinio.

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    Elon Musk wasted no time going straight into politics and the 2024 election. He broke his silence on his deleted tweet about Kamala Harris, explaining that nobody even bothers trying to assassinate Kamala Harris because she's just another "puppet" of the "machine." “Nobody tries to assassinate a puppet,” Musk said. “She's safe,” he continued. “Like, they tried to kill Trump twice with actual guns and bullets.” Musk went on to explain that Trump inherently has the "constitution of an ox,” even though he doesn't work out and consumes “cheeseburgers and Diet Coke and stuff.” “I think he [Trump] just inherently has a strong constitution,” Musk said, adding that he is of “sound mind and body and strong backbone” after two assassination attempts. SHARE IF YOU SUPPORT REAL JOURNALISM WITHOUT CENSORSHIP! Elon Musk non ha perso tempo e si è lanciato subito nella politica e nelle elezioni del 2024. Ha rotto il silenzio sul suo tweet cancellato su Kamala Harris, spiegando che nessuno si preoccupa nemmeno di provare ad assassinare Kamala Harris perché è solo un'altra "burattina" della "macchina". "Nessuno prova ad assassinare una burattina", ha detto Musk. "È al sicuro", ha continuato. "Tipo, hanno provato ad uccidere Trump due volte con pistole e proiettili veri". Musk ha continuato spiegando che Trump ha intrinsecamente la "costituzione di un bue", anche se non si allena e consuma "cheeseburger e Diet Coke e roba del genere". "Penso che lui [Trump] abbia semplicemente una costituzione intrinsecamente forte", ha detto Musk, aggiungendo che è "sano di mente e corpo e ha una spina dorsale forte" dopo due tentativi di assassinio. CONDIVIDI SE SUPPORTI IL VERO GIORNALISMO SENZA CENSURA! JOIN👇 https://t.me/+YlsXJRGpdG0wMmY1
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