• indien rundreise kleingruppe

    Amazing Indien Reisen ist Ihr führender Spezialist für luxuriöse und immersive Reiseerlebnisse in ganz Indien, besonders bekannt für unsere faszinierenden Rajasthan-Touren. Mit dem Fokus auf unvergessliche Reisen bieten wir maßgeschneiderte Luxus-Rundreisen an, die alle Ihre Wünsche erfüllen, von spirituellen Retreats bis hin zu längeren Aufenthalten an atemberaubenden Strandzielen wie den Malediven.

    Unsere maßgeschneiderten Reiserouten umfassen bemerkenswerte kulturelle Begegnungen, private Erkundungen ikonischer Sehenswürdigkeiten und exklusiven Zugang zu den besten Unterkünften. Egal, ob Sie auf der Suche nach einem zweiwöchigen Deluxe-Abenteuer oder einer individuellen Reise sind, die auf Ihre Bedürfnisse zugeschnitten ist, Amazing Indien Reisen ist führend im Bereich Indienreisen.

    Wir setzen uns für Exzellenz und Innovation im Bereich Luxusreisen ein und stellen sicher, dass jede Reise unseren tiefen Respekt für Indiens reiches Erbe widerspiegelt und gleichzeitig unvergleichlichen Komfort und Service bietet. Entdecken Sie mit uns die Magie Indiens – wo jedes Abenteuer außergewöhnlich ist.

    visit : https://www.indien-individuell-erleben.de/indien-rundreisen/indien-familienreise/
    indien rundreise kleingruppe Amazing Indien Reisen ist Ihr führender Spezialist für luxuriöse und immersive Reiseerlebnisse in ganz Indien, besonders bekannt für unsere faszinierenden Rajasthan-Touren. Mit dem Fokus auf unvergessliche Reisen bieten wir maßgeschneiderte Luxus-Rundreisen an, die alle Ihre Wünsche erfüllen, von spirituellen Retreats bis hin zu längeren Aufenthalten an atemberaubenden Strandzielen wie den Malediven. Unsere maßgeschneiderten Reiserouten umfassen bemerkenswerte kulturelle Begegnungen, private Erkundungen ikonischer Sehenswürdigkeiten und exklusiven Zugang zu den besten Unterkünften. Egal, ob Sie auf der Suche nach einem zweiwöchigen Deluxe-Abenteuer oder einer individuellen Reise sind, die auf Ihre Bedürfnisse zugeschnitten ist, Amazing Indien Reisen ist führend im Bereich Indienreisen. Wir setzen uns für Exzellenz und Innovation im Bereich Luxusreisen ein und stellen sicher, dass jede Reise unseren tiefen Respekt für Indiens reiches Erbe widerspiegelt und gleichzeitig unvergleichlichen Komfort und Service bietet. Entdecken Sie mit uns die Magie Indiens – wo jedes Abenteuer außergewöhnlich ist. visit : https://www.indien-individuell-erleben.de/indien-rundreisen/indien-familienreise/
    0 Commentarii 0 Distribuiri 45 Views
  • Shop THC Gummies Online – Delicious & Potent Edibles

    Buy THC gummies online and enjoy tasty, high-quality edibles made for smooth relaxation and fun. These gummies come in different flavors and strengths to match your mood. Perfect for stress relief or a calm night, each bite gives you calmness. Shop now and get your favorite THC gummies delivered fast and safely!

    Shop Now: https://www.kingbdistribution.com/collections/thc-gummies
    Disclaimer: Consult your healthcare provider before consuming THC Gummies.

    #THCGummies #BuyOnline #Edibles #CannabisGummies #THCProducts #RelaxWithTHC #WeedEdibles #THCShop
    Shop THC Gummies Online – Delicious & Potent Edibles Buy THC gummies online and enjoy tasty, high-quality edibles made for smooth relaxation and fun. These gummies come in different flavors and strengths to match your mood. Perfect for stress relief or a calm night, each bite gives you calmness. Shop now and get your favorite THC gummies delivered fast and safely! Shop Now: https://www.kingbdistribution.com/collections/thc-gummies Disclaimer: Consult your healthcare provider before consuming THC Gummies. #THCGummies #BuyOnline #Edibles #CannabisGummies #THCProducts #RelaxWithTHC #WeedEdibles #THCShop
    WWW.KINGBDISTRIBUTION.COM
    THC Gummies
    Shop the best CBD THC gummies at King B Distribution. Discover strong gummies THC for lasting effects, premium quality, and unbeatable taste.
    0 Commentarii 0 Distribuiri 92 Views
  • Building a Sustainable Future with Wooden Pallet Recycling in Ontario

    Reston Pallet Solutions is driving eco-friendly innovation through its Wooden Pallet Recycling Program Ontario. By refurbishing and repurposing used pallets, businesses can minimize waste, reduce costs, and support greener supply chains.

    https://www.restonpallets.com/pallet-design-software
    Building a Sustainable Future with Wooden Pallet Recycling in Ontario Reston Pallet Solutions is driving eco-friendly innovation through its Wooden Pallet Recycling Program Ontario. By refurbishing and repurposing used pallets, businesses can minimize waste, reduce costs, and support greener supply chains. https://www.restonpallets.com/pallet-design-software
    Tip fișier: pptx
    0 Commentarii 0 Distribuiri 118 Views
  • EFFETTO MAMDA – yes, but… calma

    Quando si percepiscono venti di cambiamento, parole di speranza e propositi basati su solidarietà e bene comune, è umano lasciarsi trascinare.
    Ci emozioniamo, ci esaltiamo, sentiamo di nuovo che “qualcosa si muove”.

    Ma — proprio perché di illusioni ne abbiamo collezionate parecchie — un po’ di prudenza civica non guasta.

    È un bel risultato, quello dei cittadini di New York con l’elezione di Zhoran Mamdani. Faccia pulita, linguaggio diretto, spirito socialdemocratico e un programma che mette al centro i diritti di tutti.
    Bello, ispirante. Ma da qui a farne un modello da importare chiavi in mano per Milano... calma.

    Negli ultimi giorni si è scatenata una specie di febbre da “Effetto Mamda”: c’è chi sogna di trovare un sindaco simile, chi lancia sondaggi come se si trattasse di un casting per il Grande Fratello della politica civica. Tutto comprensibile. Ma davvero crediamo che basti un volto giovane e carismatico per rimettere in sesto una città ferita da anni di malgoverno e autoreferenzialità?
    Non è pessimismo, ma memoria. E qualche punto fermo ci serve per non ripetere gli stessi errori

    Tre cose semplici da considerare:

    1️⃣ Milano non è New York.
    Le due città hanno morfologie, mix sociali e strutture urbanistiche profondamente diverse. Laddove New York è un mosaico di distretti autonomi e di comunità organizzate, Milano vive ancora una rigida centralizzazione amministrativa e un’urbanistica spesso piegata agli interessi immobiliari. I modelli non si “esportano”: si contestualizzano.
    Forse ora come ora qualunque schema ci sembra "oro colato" davanti al fallimento del "Modello Milano".

    2️⃣ Basta con l’uomo solo al comando.
    L’eroe solitario, bello e magnetico come un dio pagano, non serve più. Lo abbiamo visto, lo abbiamo applaudito, e troppe volte ci ha deluso. Il cambiamento vero nasce dal lavoro collettivo, dalle reti civiche, dalla condivisione del potere decisionale.
    Ma a patto che sapremo guardare oltre la concorrenza fra i nostri gruppi politici di opposizione e mettendo da parte le mire personali. Altrimenti la disfatta del 2021 sarà la stessa. Basta guardarsi in cagnesco quindi e ripartiamo.

    3️⃣ Le intenzioni non bastano.
    Stiamo già brindando a un cambiamento che deve ancora tradursi in politiche concrete. È un po’ come il Nobel a Obama: simbolico, ma prematuro. Dietro ogni volto nuovo serve un progetto, una visione collettiva e strutturata.

    E quindi?

    Non è questione di non credere al cambiamento. È questione di non farsi incantare dai riflessi del cambiamento apparente.

    Per Milano, serve una rotta chiara:

    Un candidato empatico ma circondato da una squadra forte, capace di ricucire il legame fra istituzioni e cittadini. Il leader da solo non basta più.

    Un programma concreto, pochi punti ma chiari, costruiti dai quartieri verso il centro. Basta libri dei sogni, servono agende nate dal basso: dal trasporto pubblico all’abitare, dalla giustizia sociale alla qualità della vita.

    Un patto civico nuovo, dove le Municipalità non siano più la “Serie B” della politica, ma il cuore pulsante del cambiamento reale.

    Milano non ha bisogno di un Messia o di un guru come di un profeta, ma di un’etica pubblica nuova.
    Una mentalità diversa, che parta da noi cittadini attivi. Perché senza una spinta collettiva, nemmeno il “Mamdani” più ispirato potrà salvarci.
    Va bene esultare, sognare, farsi contagiare da un entusiasmo sano.
    Ma ricordiamoci che ogni sbornia finisce… e il lunedì arriva per tutti.


    In bocca al lupo, “Mamda”. Ora tocca a noi.
    Posiamo i calici e mettiamoci al lavoro.

    #EffettoMamda #MilanoCivica #PoliticaConcreta #CambiamentoVero #LeadershipDiffusa #Partecipazione #CittàCheCambia #AttivismoCivico
    ✳️ EFFETTO MAMDA – yes, but… calma ✳️ Quando si percepiscono venti di cambiamento, parole di speranza e propositi basati su solidarietà e bene comune, è umano lasciarsi trascinare. Ci emozioniamo, ci esaltiamo, sentiamo di nuovo che “qualcosa si muove”. Ma — proprio perché di illusioni ne abbiamo collezionate parecchie — un po’ di prudenza civica non guasta. ✋ È un bel risultato, quello dei cittadini di New York con l’elezione di Zhoran Mamdani. Faccia pulita, linguaggio diretto, spirito socialdemocratico e un programma che mette al centro i diritti di tutti. Bello, ispirante. Ma da qui a farne un modello da importare chiavi in mano per Milano... calma. Negli ultimi giorni si è scatenata una specie di febbre da “Effetto Mamda”: c’è chi sogna di trovare un sindaco simile, chi lancia sondaggi come se si trattasse di un casting per il Grande Fratello della politica civica. Tutto comprensibile. Ma davvero crediamo che basti un volto giovane e carismatico per rimettere in sesto una città ferita da anni di malgoverno e autoreferenzialità? Non è pessimismo, ma memoria. E qualche punto fermo ci serve per non ripetere gli stessi errori 👇 ⚖️ Tre cose semplici da considerare: 1️⃣ Milano non è New York. Le due città hanno morfologie, mix sociali e strutture urbanistiche profondamente diverse. Laddove New York è un mosaico di distretti autonomi e di comunità organizzate, Milano vive ancora una rigida centralizzazione amministrativa e un’urbanistica spesso piegata agli interessi immobiliari. I modelli non si “esportano”: si contestualizzano. Forse ora come ora qualunque schema ci sembra "oro colato" davanti al fallimento del "Modello Milano". 2️⃣ Basta con l’uomo solo al comando. L’eroe solitario, bello e magnetico come un dio pagano, non serve più. Lo abbiamo visto, lo abbiamo applaudito, e troppe volte ci ha deluso. Il cambiamento vero nasce dal lavoro collettivo, dalle reti civiche, dalla condivisione del potere decisionale. Ma a patto che sapremo guardare oltre la concorrenza fra i nostri gruppi politici di opposizione e mettendo da parte le mire personali. Altrimenti la disfatta del 2021 sarà la stessa. Basta guardarsi in cagnesco quindi e ripartiamo. 3️⃣ Le intenzioni non bastano. Stiamo già brindando a un cambiamento che deve ancora tradursi in politiche concrete. È un po’ come il Nobel a Obama: simbolico, ma prematuro. Dietro ogni volto nuovo serve un progetto, una visione collettiva e strutturata. 💡 E quindi? Non è questione di non credere al cambiamento. È questione di non farsi incantare dai riflessi del cambiamento apparente. Per Milano, serve una rotta chiara: Un candidato empatico ma circondato da una squadra forte, capace di ricucire il legame fra istituzioni e cittadini. Il leader da solo non basta più. Un programma concreto, pochi punti ma chiari, costruiti dai quartieri verso il centro. Basta libri dei sogni, servono agende nate dal basso: dal trasporto pubblico all’abitare, dalla giustizia sociale alla qualità della vita. Un patto civico nuovo, dove le Municipalità non siano più la “Serie B” della politica, ma il cuore pulsante del cambiamento reale. Milano non ha bisogno di un Messia o di un guru come di un profeta, ma di un’etica pubblica nuova. Una mentalità diversa, che parta da noi cittadini attivi. Perché senza una spinta collettiva, nemmeno il “Mamdani” più ispirato potrà salvarci. Va bene esultare, sognare, farsi contagiare da un entusiasmo sano. Ma ricordiamoci che ogni sbornia finisce… e il lunedì arriva per tutti. 🍷 ➡️💼 In bocca al lupo, “Mamda”. Ora tocca a noi. Posiamo i calici e mettiamoci al lavoro. #EffettoMamda #MilanoCivica #PoliticaConcreta #CambiamentoVero #LeadershipDiffusa #Partecipazione #CittàCheCambia #AttivismoCivico
    0 Commentarii 0 Distribuiri 765 Views
  • L'OMS annuncia il sequestro del nostro cibo!

    Tedros presenta il nuovo programma EAT-Lancet 2.0 – "trasformazione dei sistemi alimentari", che non è altro che la centralizzazione di ciò che ci è consentito mangiare. Il consumo di carne, latte e uova deve essere ridotto radicalmente. Al suo posto: "alternative sostenibili", ovvero insetti, soia e prodotti di laboratorio delle grandi aziende. Attualmente, l'OMS sta sviluppando una definizione globale di "alimenti ultra-processati" e nuove linee guida per i prodotti di origine animale – la base per tasse, divieti e controllo digitale. Tutto è interconnesso: cibo, clima, commercio, salute – questo si chiama "One Health". Sembra innocuo, ma è un controllo globale in nome della salute. Ufficialmente "equo e inclusivo" – in realtà, un controllo tecnocratico sul bisogno primario di cibo. Ciò che viene presentato come "salute planetaria" è in realtà l'inizio del controllo totale sulle persone!
    Ecco a voi il vero male dell’umanità.

    Via Luca Franchi

    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1985743697938383356
    L'OMS annuncia il sequestro del nostro cibo! Tedros presenta il nuovo programma EAT-Lancet 2.0 – "trasformazione dei sistemi alimentari", che non è altro che la centralizzazione di ciò che ci è consentito mangiare. Il consumo di carne, latte e uova deve essere ridotto radicalmente. Al suo posto: "alternative sostenibili", ovvero insetti, soia e prodotti di laboratorio delle grandi aziende. Attualmente, l'OMS sta sviluppando una definizione globale di "alimenti ultra-processati" e nuove linee guida per i prodotti di origine animale – la base per tasse, divieti e controllo digitale. Tutto è interconnesso: cibo, clima, commercio, salute – questo si chiama "One Health". Sembra innocuo, ma è un controllo globale in nome della salute. Ufficialmente "equo e inclusivo" – in realtà, un controllo tecnocratico sul bisogno primario di cibo. Ciò che viene presentato come "salute planetaria" è in realtà l'inizio del controllo totale sulle persone! Ecco a voi il vero male dell’umanità. Via Luca Franchi Source: https://x.com/itsmeback_/status/1985743697938383356
    Angry
    2
    0 Commentarii 0 Distribuiri 419 Views
  • CATEGORIE INVISIBILI
    Beffa ai caregivers

    Ci sono tematiche che, purtroppo, passano inevitabilmente in secondo piano.
    Di sicuro perché viviamo in un Paese “strano” — per usare un eufemismo — capace di empatizzare con il dolore di popoli lontani, eppure totalmente indifferente davanti alle “peggio porcate” che ogni anno ci servono in tavola con la Manovra economica.
    Un piatto indigesto, puntuale come le abbuffate natalizie.

    E per chi, come il sottoscritto, proviene da percorsi di vita e di studio di carattere umanistico, è impossibile non volgere lo sguardo al dato umano.
    Quello che manda avanti una società, che tiene in piedi un partito o un movimento politico, nonostante tutto.

    Mi spiace dover constatare, ancora una volta, che dopo la cultura, a non godere dei dovuti riguardi siano le politiche sociali.
    Nonostante gli appelli di organizzazioni e associazioni di settore, certe riforme rimangono in un eterno “limbo”, fino a concretizzarsi in reali beffe.
    E ogni volta c’è qualcuno pronto a giustificarle con la solita scusa della coperta corta, vero?
    Oppure, diciamola tutta: ci sono argomenti che non sono “politicamente cavalcabili”.
    Basta ipocrisie, non siamo più bambini.

    Stavolta tocca ai Caregiver di tutta Italia.
    Persone che da anni attendono una legge capace di offrire un riconoscimento sociale, giuridico ed economico, oltreché dignità.
    Parliamo di decine di migliaia di caregiver familiari, in larghissima parte donne over 40, conviventi con chi assistono, impegnate in turni infiniti di cura: 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
    Persone che sacrificano salute, tempo, vita professionale e spesso anche la propria identità pur di garantire assistenza continua a un familiare.

    E cosa prevede la nuova Manovra?
    Secondo l’art. 53, sarà istituito un fondo per il “finanziamento delle iniziative legislative a sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, con una dotazione di 1,15 milioni di euro per l’anno 2026, e di 207 milioni annui a decorrere dal 2027”.

    Una mancetta.
    Una cifra ridicola se rapportata al fabbisogno reale di un Paese in cui il welfare familiare regge spesso dove lo Stato si dissolve.

    E la cosa più triste è che il Ministero — nella figura di Alessandra Locatelli — si dà alla macchia.
    Complice forse il fatto di giovare di un anonimato comodo, al riparo dai riflettori che illuminano ministri più “macchiettistici” come Giuli, Tajani, Crosetto & Friends.

    Il Governo tace anche di fronte agli appelli e alle legittime richieste di realtà associative come
    “Genitori Tosti in Tutti i Posti”, FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e CONFAD (Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità).

    E allora diciamolo: non è una questione di ideologia politica.
    La vera colpa, di qualunque governo, è non voler guardare in faccia la realtà.
    Non voler ascoltare chi vive quotidianamente le fragilità del Paese reale.

    Perché le categorie invisibili sono tante.
    Padri separati, nuclei monogenitoriali in stato di vedovanza, famiglie schiacciate da un ISEE che punisce invece di tutelare.
    Tutti ignorati in nome di “altre priorità”.
    Oppure, peggio ancora, scaricati sulle Regioni.

    Ridurre tutto all’ennesimo scontro di contrade ideologiche è il più grande errore di chi governa e di chi si oppone.
    Perché non è una questione di colore politico, ma di sensibilità.
    Quando la politica tornerà a essere studio, ascolto e visione, e non semplice folclore di piazza, forse potremo scrivere un’agenda reale delle priorità di questo Paese.
    Ma servirà qualcosa che oggi manca più di ogni altra risorsa:
    uomini e donne di buona volontà.

    #Caregiver #Manovra2025 #PoliticheSociali #Invisibili #Welfare #DirittiNegati #GiustiziaSociale #Politica #SocietàCivile #dignità
    CATEGORIE INVISIBILI Beffa ai caregivers Ci sono tematiche che, purtroppo, passano inevitabilmente in secondo piano. Di sicuro perché viviamo in un Paese “strano” — per usare un eufemismo — capace di empatizzare con il dolore di popoli lontani, eppure totalmente indifferente davanti alle “peggio porcate” che ogni anno ci servono in tavola con la Manovra economica. Un piatto indigesto, puntuale come le abbuffate natalizie. E per chi, come il sottoscritto, proviene da percorsi di vita e di studio di carattere umanistico, è impossibile non volgere lo sguardo al dato umano. Quello che manda avanti una società, che tiene in piedi un partito o un movimento politico, nonostante tutto. Mi spiace dover constatare, ancora una volta, che dopo la cultura, a non godere dei dovuti riguardi siano le politiche sociali. Nonostante gli appelli di organizzazioni e associazioni di settore, certe riforme rimangono in un eterno “limbo”, fino a concretizzarsi in reali beffe. E ogni volta c’è qualcuno pronto a giustificarle con la solita scusa della coperta corta, vero? Oppure, diciamola tutta: ci sono argomenti che non sono “politicamente cavalcabili”. Basta ipocrisie, non siamo più bambini. Stavolta tocca ai Caregiver di tutta Italia. Persone che da anni attendono una legge capace di offrire un riconoscimento sociale, giuridico ed economico, oltreché dignità. Parliamo di decine di migliaia di caregiver familiari, in larghissima parte donne over 40, conviventi con chi assistono, impegnate in turni infiniti di cura: 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Persone che sacrificano salute, tempo, vita professionale e spesso anche la propria identità pur di garantire assistenza continua a un familiare. 👉E cosa prevede la nuova Manovra? Secondo l’art. 53, sarà istituito un fondo per il “finanziamento delle iniziative legislative a sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, con una dotazione di 1,15 milioni di euro per l’anno 2026, e di 207 milioni annui a decorrere dal 2027”. Una mancetta. Una cifra ridicola se rapportata al fabbisogno reale di un Paese in cui il welfare familiare regge spesso dove lo Stato si dissolve. E la cosa più triste è che il Ministero — nella figura di Alessandra Locatelli — si dà alla macchia. Complice forse il fatto di giovare di un anonimato comodo, al riparo dai riflettori che illuminano ministri più “macchiettistici” come Giuli, Tajani, Crosetto & Friends. Il Governo tace anche di fronte agli appelli e alle legittime richieste di realtà associative come “Genitori Tosti in Tutti i Posti”, FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e CONFAD (Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità). E allora diciamolo: non è una questione di ideologia politica. La vera colpa, di qualunque governo, è non voler guardare in faccia la realtà. Non voler ascoltare chi vive quotidianamente le fragilità del Paese reale. Perché le categorie invisibili sono tante. Padri separati, nuclei monogenitoriali in stato di vedovanza, famiglie schiacciate da un ISEE che punisce invece di tutelare. Tutti ignorati in nome di “altre priorità”. Oppure, peggio ancora, scaricati sulle Regioni. Ridurre tutto all’ennesimo scontro di contrade ideologiche è il più grande errore di chi governa e di chi si oppone. Perché non è una questione di colore politico, ma di sensibilità. Quando la politica tornerà a essere studio, ascolto e visione, e non semplice folclore di piazza, forse potremo scrivere un’agenda reale delle priorità di questo Paese. Ma servirà qualcosa che oggi manca più di ogni altra risorsa: uomini e donne di buona volontà. #Caregiver #Manovra2025 #PoliticheSociali #Invisibili #Welfare #DirittiNegati #GiustiziaSociale #Politica #SocietàCivile #dignità
    0 Commentarii 0 Distribuiri 1K Views
  • NESSUNO LO RIMPIANGERÀ.
    Ha contribuito alla morte di milioni di persone!!!
    "Lascio i social, sono stanco di essere utilizzato come sputacchiera. A un certo punto bisogna smettere di prestarsi a punching ball dei somari maleducati. Vado su Substack":
    Il virologo trasloca su Substack dopo 10 anni: "Non voglio che i miei post addestrino l'AI o servano agende sconosciute"
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/30/lascio-i-social-sono-stanco-di-essere-utilizzato-come-sputacchiera-a-un-certo-punto-bisogna-smettere-di-prestarsi-a-punching-ball-dei-somari-maleducati-vado-su-substack/8178335/
    NESSUNO LO RIMPIANGERÀ. Ha contribuito alla morte di milioni di persone!!! "Lascio i social, sono stanco di essere utilizzato come sputacchiera. A un certo punto bisogna smettere di prestarsi a punching ball dei somari maleducati. Vado su Substack": Il virologo trasloca su Substack dopo 10 anni: "Non voglio che i miei post addestrino l'AI o servano agende sconosciute" https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/30/lascio-i-social-sono-stanco-di-essere-utilizzato-come-sputacchiera-a-un-certo-punto-bisogna-smettere-di-prestarsi-a-punching-ball-dei-somari-maleducati-vado-su-substack/8178335/
    Like
    1
    0 Commentarii 0 Distribuiri 292 Views
  • QUESTI Arroganti ASSASSINI SI PERMETTONO di CRITICARE Francesca Albanese e di accusarla di Stregoneria!

    Source: https://x.com/fabbjusufbis/status/1983586054730027249?t=v65L6wfC7Rn1zi-3XCFU3Q&s=19
    QUESTI Arroganti ASSASSINI SI PERMETTONO di CRITICARE Francesca Albanese e di accusarla di Stregoneria! Source: https://x.com/fabbjusufbis/status/1983586054730027249?t=v65L6wfC7Rn1zi-3XCFU3Q&s=19
    0 Commentarii 0 Distribuiri 248 Views 1
  • QUESTE SONO PAROLE SANTE! E in Italia?
    Covid, senatore Rand Paul: ‘Fauci responsabile della morte di 18 milioni persone’
    ''Fauci ha commesso il più grande errore nella medicina moderna e nelle politiche di sanità pubblica''

    MASSIMA DIFFUSIONE!

    https://www.imolaoggi.it/2025/10/23/rand-paul-fauci-responsabile-morte-18-milioni-persone/

    QUI POTETE TROVARE il LINK per firmare la nostra petizione per mettere in stato di accusa l'ex Ministro Speranza e Nicola Magrini ex direttore generale di AIFA:
    https://www.scenario.press/petition

    PIU' di 13.550 FIRME RAGGIUNTE.
    ABBIAMO BISOGNO del SOSTEGNO di TUTTI! Grazie per firmare e condividere!
    MASSIMA DIFFUSIONE!
    QUESTE SONO PAROLE SANTE! E in Italia? Covid, senatore Rand Paul: ‘Fauci responsabile della morte di 18 milioni persone’ ''Fauci ha commesso il più grande errore nella medicina moderna e nelle politiche di sanità pubblica'' MASSIMA DIFFUSIONE! https://www.imolaoggi.it/2025/10/23/rand-paul-fauci-responsabile-morte-18-milioni-persone/ QUI POTETE TROVARE il LINK per firmare la nostra petizione per mettere in stato di accusa l'ex Ministro Speranza e Nicola Magrini ex direttore generale di AIFA: https://www.scenario.press/petition PIU' di 13.550 FIRME RAGGIUNTE. ABBIAMO BISOGNO del SOSTEGNO di TUTTI! Grazie per firmare e condividere! MASSIMA DIFFUSIONE!
    WWW.IMOLAOGGI.IT
    Covid, senatore Rand Paul: ‘Fauci responsabile della morte di 18 milioni persone’
    ''Fauci ha commesso il più grande errore nella medicina moderna e nelle politiche di sanità pubblica''
    Angry
    1
    0 Commentarii 0 Distribuiri 1K Views
  • I BASTARDI e ASSASSINI SIONISTI ci VOLEVANO RIPROVARE!
    Corte dell'Aja: "Nessuna prova di legami Unrwa-Hamas. Israele non usi la fame come arma"
    Per la Corte, Israele deve facilitare l'ingresso di aiuti umanitari a Gaza: "In quanto potenza occupante, Israele è obbligato a garantire i bisogni primari della popolazione locale"
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/22/corte-aja-unrwa-hamas-israele-oggi/8169867/
    I BASTARDI e ASSASSINI SIONISTI ci VOLEVANO RIPROVARE! Corte dell'Aja: "Nessuna prova di legami Unrwa-Hamas. Israele non usi la fame come arma" Per la Corte, Israele deve facilitare l'ingresso di aiuti umanitari a Gaza: "In quanto potenza occupante, Israele è obbligato a garantire i bisogni primari della popolazione locale" https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/22/corte-aja-unrwa-hamas-israele-oggi/8169867/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Corte dell'Aja: "Nessuna prova di legami Unrwa-Hamas. Israele non usi la fame come arma"
    Per la Corte, Israele deve facilitare l'ingresso di aiuti umanitari a Gaza: "In quanto potenza occupante, Israele è obbligato a garantire i bisogni primari della popolazione locale"
    Angry
    2
    0 Commentarii 0 Distribuiri 470 Views
Sponsorizeaza Paginile