• Gaza, Netanyahu ammette violazione cessate il fuoco: "Domenica sganciate 153 tonnellate di bombe sulla Striscia", e Trump: "Annienteremo Hamas" - VIDEO
    Come prevedibile, l'accordo sul "piano di pace" per Gaza non ha portato a nessuno stop delle ostilità da parte di Israele, che continua ad uccidere civili in maniera indiscriminata

    https://www.ilgiornaleditalia.it/video/esteri/741922/gaza-netanyahu-cessate-il-fuoco-153-tonnellate-bombe-trump-video.html
    Gaza, Netanyahu ammette violazione cessate il fuoco: "Domenica sganciate 153 tonnellate di bombe sulla Striscia", e Trump: "Annienteremo Hamas" - VIDEO Come prevedibile, l'accordo sul "piano di pace" per Gaza non ha portato a nessuno stop delle ostilità da parte di Israele, che continua ad uccidere civili in maniera indiscriminata https://www.ilgiornaleditalia.it/video/esteri/741922/gaza-netanyahu-cessate-il-fuoco-153-tonnellate-bombe-trump-video.html
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    Gaza, Netanyahu ammette violazione cessate il fuoco: "Domenica sganciate 153 tonnellate di bombe sulla Striscia", e Trump: "Annienteremo Hamas" - VIDEO
    Come prevedibile, l'accordo sul "piano di pace" per Gaza non ha portato a nessuno stop delle ostilità da parte di Israele, che continua ad uccidere civili in maniera indiscriminata
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  • LA MASSIMA IPOCRISIA dell'OCCIDENTE!

    L’uomo ritratto a sinistra è stato uno dei leader di Al-Qaeda in Siria, formazione terroristica poi confluita in Jabhat al-Nusra, responsabile di stragi, persecuzioni e innumerevoli vittime, in particolare tra le comunità cristiane d’Oriente: un bilancio di sangue che, per intensità, supera persino quello di Hamas.

    A destra, invece, siede l’ex comandante delle forze armate statunitensi in Medio Oriente, già direttore della CIA, l’uomo che per anni ha avuto il compito di eliminare proprio quel miliziano.

    Oggi, sul palco di un forum a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, lo si vede intervistarlo con deferenza, nella sua nuova veste di presidente della Siria.

    Via il turbante, sostituito dalla giacca e dalla cravatta; barba accorciata, eloquio misurato. Una metamorfosi estetica che accompagna un’incredibile metamorfosi politica.

    La conclusione resta amara: l’Occidente, nel suo eterno gioco di alleanze mutevoli, non smette di mostrare il volto della più tragica ipocrisia.

    THE ULTIMATE HYPOCRISY OF THE WEST!

    The man portrayed on the left was one of the leaders of Al-Qaeda in Syria, a terrorist group that later merged into Jabhat al-Nusra, responsible for massacres, persecutions and countless victims, in particular among the Christian communities of the East: a blood toll which, in terms of intensity, even surpasses that of Hamas.

    On the right, however, sits the former commander of the US armed forces in the Middle East, former director of the CIA, the man who for years had the task of eliminating that very militiaman.

    Today, on the stage of a forum on the sidelines of the United Nations General Assembly, he is seen being interviewed with deference, in his new role as president of Syria.

    The turban is gone, replaced by the jacket and tie; shortened beard, measured speech. An aesthetic metamorphosis that accompanies an incredible political metamorphosis.

    The conclusion remains bitter: the West, in its eternal game of changing alliances, never ceases to show the face of the most tragic hypocrisy.
    LA MASSIMA IPOCRISIA dell'OCCIDENTE! L’uomo ritratto a sinistra è stato uno dei leader di Al-Qaeda in Siria, formazione terroristica poi confluita in Jabhat al-Nusra, responsabile di stragi, persecuzioni e innumerevoli vittime, in particolare tra le comunità cristiane d’Oriente: un bilancio di sangue che, per intensità, supera persino quello di Hamas. A destra, invece, siede l’ex comandante delle forze armate statunitensi in Medio Oriente, già direttore della CIA, l’uomo che per anni ha avuto il compito di eliminare proprio quel miliziano. Oggi, sul palco di un forum a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, lo si vede intervistarlo con deferenza, nella sua nuova veste di presidente della Siria. Via il turbante, sostituito dalla giacca e dalla cravatta; barba accorciata, eloquio misurato. Una metamorfosi estetica che accompagna un’incredibile metamorfosi politica. La conclusione resta amara: l’Occidente, nel suo eterno gioco di alleanze mutevoli, non smette di mostrare il volto della più tragica ipocrisia. THE ULTIMATE HYPOCRISY OF THE WEST! The man portrayed on the left was one of the leaders of Al-Qaeda in Syria, a terrorist group that later merged into Jabhat al-Nusra, responsible for massacres, persecutions and countless victims, in particular among the Christian communities of the East: a blood toll which, in terms of intensity, even surpasses that of Hamas. On the right, however, sits the former commander of the US armed forces in the Middle East, former director of the CIA, the man who for years had the task of eliminating that very militiaman. Today, on the stage of a forum on the sidelines of the United Nations General Assembly, he is seen being interviewed with deference, in his new role as president of Syria. The turban is gone, replaced by the jacket and tie; shortened beard, measured speech. An aesthetic metamorphosis that accompanies an incredible political metamorphosis. The conclusion remains bitter: the West, in its eternal game of changing alliances, never ceases to show the face of the most tragic hypocrisy.
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  • “Ecco come Netanyahu ha sostenuto Hamas prima del 7 ottobre”: parla Nimrod Novik, ex premier israeliano Shimon Peres
    https://www.youtube.com/watch?v=laqsYuHXamM

    Oggi Israele e Hamas hanno firmato l’accordo di pace in venti punti proposto dal Presidente Donald Trump. Ma com’era il rapporto tra il governo di Netanyahu e Hamas prima del 7 ottobre? Nimrod Novik, ex consigliere e inviato speciale dell'ex premier israeliano Shimon Peres, analizza in un'intervista ad Anna Airoldi la strategia di Netanyahu di “comprare la pace da Hamas”, raccontando dei finanziamenti che l’organizzazione a capo della striscia di Gaza ha ricevuto, negli anni, con il sostegno del premier israeliano. Fino a quando, dice Novik, “la strategia di nutrire la bestia di Hamas ci è esplosa tra le mani il 7 ottobre 2023”.
    PER RIVEDERE TUTTI I VIDEO DEL PROGRAMMA VAI SU https://www.la7.it/piazzapulita
    “Ecco come Netanyahu ha sostenuto Hamas prima del 7 ottobre”: parla Nimrod Novik, ex premier israeliano Shimon Peres https://www.youtube.com/watch?v=laqsYuHXamM Oggi Israele e Hamas hanno firmato l’accordo di pace in venti punti proposto dal Presidente Donald Trump. Ma com’era il rapporto tra il governo di Netanyahu e Hamas prima del 7 ottobre? Nimrod Novik, ex consigliere e inviato speciale dell'ex premier israeliano Shimon Peres, analizza in un'intervista ad Anna Airoldi la strategia di Netanyahu di “comprare la pace da Hamas”, raccontando dei finanziamenti che l’organizzazione a capo della striscia di Gaza ha ricevuto, negli anni, con il sostegno del premier israeliano. Fino a quando, dice Novik, “la strategia di nutrire la bestia di Hamas ci è esplosa tra le mani il 7 ottobre 2023”. PER RIVEDERE TUTTI I VIDEO DEL PROGRAMMA VAI SU https://www.la7.it/piazzapulita
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  • Hamas says ‘all bodies it can access’ now returned to Israel

    Palestinians continue to be killed by Israeli forces as people struggle for desperately needed aid in decimated Gaza.

    Hamas afferma che "tutti i corpi a cui può accedere" sono stati restituiti a Israele.

    I palestinesi continuano a essere uccisi dalle forze israeliane mentre le persone lottano disperatamente per
    https://aje.io/zyn1zz
    Hamas says ‘all bodies it can access’ now returned to Israel Palestinians continue to be killed by Israeli forces as people struggle for desperately needed aid in decimated Gaza. Hamas afferma che "tutti i corpi a cui può accedere" sono stati restituiti a Israele. I palestinesi continuano a essere uccisi dalle forze israeliane mentre le persone lottano disperatamente per https://aje.io/zyn1zz
    AJE.IO
    Hamas says ‘all bodies it can access’ now returned to Israel
    Palestinians continue to be killed by Israeli forces as people struggle for desperately needed aid in decimated Gaza.
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  • l documentario No Other Land, Premio Oscar e dedicato alla resistenza palestinese in Cisgiordania, non andrà in onda il 7 ottobre come inizialmente annunciato dalla Rai. La scelta della data non era casuale: avrebbe avuto un forte valore simbolico, legato all’anniversario dell’attacco di Hamas a Israele e all’inizio della guerra e gen0cidi0 a Gaza. Ma qualcosa è cambiato all’ultimo momento.

    Chissà, è arrivato un improvviso dietrofront. Al posto del film, la Rai ha comunicato che il 7 ottobre sarà dedicato a uno speciale informativo sulla situazione in Medio Oriente, mentre No Other Land è stato riprogrammato al 21 ottobre, sempre in prima serata su Rai 3.

    Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, dietro la decisione ci sarebbe stata “un’imposizione dall’alto”. Una dinamica che ricorda altri episodi simili: prima l’annuncio, poi la cancellazione, e in mezzo telefonate, pressioni o segnalazioni che avrebbero spinto al cambio di rotta.

    La scelta ha scatenato reazioni dure. Riccardo Saccone, segretario generale della Slc Cgil, parla di “prova provata” della necessità di una riforma del servizio pubblico, accusando la Rai di aver abdicato al suo ruolo e di trattare i cittadini “come bambini” decidendo cosa possano o non possano vedere. Saccone denuncia inoltre un atteggiamento “paternalistico”, che finisce per penalizzare non solo il pluralismo, ma anche la stessa competitività dell’azienda.

    di @aridreamsoutloud

    #rai #televisione #serviziopubblico #nootherland
    l documentario No Other Land, Premio Oscar e dedicato alla resistenza palestinese in Cisgiordania, non andrà in onda il 7 ottobre come inizialmente annunciato dalla Rai. La scelta della data non era casuale: avrebbe avuto un forte valore simbolico, legato all’anniversario dell’attacco di Hamas a Israele e all’inizio della guerra e gen0cidi0 a Gaza. Ma qualcosa è cambiato all’ultimo momento. Chissà, è arrivato un improvviso dietrofront. Al posto del film, la Rai ha comunicato che il 7 ottobre sarà dedicato a uno speciale informativo sulla situazione in Medio Oriente, mentre No Other Land è stato riprogrammato al 21 ottobre, sempre in prima serata su Rai 3. Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, dietro la decisione ci sarebbe stata “un’imposizione dall’alto”. Una dinamica che ricorda altri episodi simili: prima l’annuncio, poi la cancellazione, e in mezzo telefonate, pressioni o segnalazioni che avrebbero spinto al cambio di rotta. La scelta ha scatenato reazioni dure. Riccardo Saccone, segretario generale della Slc Cgil, parla di “prova provata” della necessità di una riforma del servizio pubblico, accusando la Rai di aver abdicato al suo ruolo e di trattare i cittadini “come bambini” decidendo cosa possano o non possano vedere. Saccone denuncia inoltre un atteggiamento “paternalistico”, che finisce per penalizzare non solo il pluralismo, ma anche la stessa competitività dell’azienda. di @aridreamsoutloud #rai #televisione #serviziopubblico #nootherland
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  • SPERIAMO TUTTO PROCEDA PER IL MEGLIO!
    Gaza, Israele: "Ostaggi rilasciati questa notte". Vance: "Può accadere da un momento all'altro". Per farlo Hamas chiede la liberazione di Barghouti e Saadat - Il Fatto Quotidiano
    Un portavoce del governo di Tel Aviv ha dichiarato che la liberazione dei rapiti inizierà nelle prime ore di lunedì. Katz: "Poi distruggeremo i tunnel di Hamas". L'ultradestra chiede di bloccare il rilascio degli ergastolani palestinesi. Domani il...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/10/12/gaza-vertice-sharm-el-sheikh-israele-dopo-hamas-diretta-news/8157515/
    SPERIAMO TUTTO PROCEDA PER IL MEGLIO! Gaza, Israele: "Ostaggi rilasciati questa notte". Vance: "Può accadere da un momento all'altro". Per farlo Hamas chiede la liberazione di Barghouti e Saadat - Il Fatto Quotidiano Un portavoce del governo di Tel Aviv ha dichiarato che la liberazione dei rapiti inizierà nelle prime ore di lunedì. Katz: "Poi distruggeremo i tunnel di Hamas". L'ultradestra chiede di bloccare il rilascio degli ergastolani palestinesi. Domani il... https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/10/12/gaza-vertice-sharm-el-sheikh-israele-dopo-hamas-diretta-news/8157515/
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    Gaza, Israele: "Ostaggi rilasciati questa notte". Vance: "Può accadere da un momento all'altro". Per farlo Hamas chiede la liberazione di Barghouti e Saadat - Il Fatto Quotidiano
    Un portavoce del governo di Tel Aviv ha dichiarato che la liberazione dei rapiti inizierà nelle prime ore di lunedì. Katz: "Poi distruggeremo i tunnel di Hamas". L'ultradestra chiede di bloccare il rilascio degli ergastolani palestinesi. Domani il vertice a Sharm el Sheikh con Trump
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  • https://indisponente24.blogspot.com/2025/10/intesa-israele-hamas-positivita-e.html
    https://indisponente24.blogspot.com/2025/10/intesa-israele-hamas-positivita-e.html
    INTESA ISRAELE - HAMAS: POSITIVITA' E CRITICITA'
    informazione indipendente Africa diritto politica geopolitica scuola insegnamento cultura giudizio commenti
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  • https://indisponente24.blogspot.com/2025/10/intesa-israele-hamas-positivita-e.html
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  • DIAMO AI PALESTINESI CHE NON HANNO PIU' NULLA LA POSSIBILITA' di RICOSTRUIRSI UNA PROPRIA VITA!
    Idf iniziano ritiro da Gaza dopo il via libera di Netanyahu alla tregua. Trump: "Ostaggi liberi entro martedì. Manderemo 200 soldati" - Il Fatto Quotidiano
    Le ultime novità sulla pace tra Israele e Hamas in diretta...
    Con l’approvazione dell’accordo da parte del governo israeliano, è entrato subito in vigore il cessate il fuoco a Gaza. Così come prevede il documento siglato in Egitto giovedì mattina e ratificato a mezzanotte e mezzo (ora italiana) dall’esecutivo di Gerusalemme. L’Idf si ritirerà fino alla Linea Gialla indicata nelle mappe dell’accordo entro le prossime 24 ore, al termine delle quali Hamas dovrà rilasciare tutti gli ostaggi vivi entro 72 ore in cambio di circa 2.000 prigionieri di sicurezza palestinesi.

    La maggior parte dei ministri del governo Netanyahu ha votato a favore dell’accordo; si sono opposti i ministri di estrema destra del Partito Sionista Religioso del ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, a eccezione del ministro Ofir Sofer che ha votato a favore. Contrari anche tutti i membri del partito ultranazionalista Otzma Yehudit. L’esercito israeliano si ritirerà ora su nuove linee all’interno della Striscia di Gaza, mantenendo un dispiegamento che controlla circa il 53% del territorio di Gaza.

    LET'S GIVE THE PALESTINIANS WHO NO LONGER HAVE ANYTHING THE OPPORTUNITY TO REBUILD THEIR OWN LIFE!
    IDF begins withdrawal from Gaza after Netanyahu gives green light to truce. Trump: "Hostages free by Tuesday. We will send 200 soldiers" - Il Fatto Quotidiano
    The latest news on peace between Israel and Hamas live...
    With the approval of the agreement by the Israeli government, the ceasefire in Gaza immediately came into force. As envisaged by the document signed in Egypt on Thursday morning and ratified at half past midnight (Italian time) by the Jerusalem executive. The IDF will withdraw to the Yellow Line indicated in the agreement's maps within the next 24 hours, after which Hamas must release all live hostages within 72 hours in exchange for approximately 2,000 Palestinian security prisoners.

    Most ministers in Netanyahu's government voted in favor of the agreement; the far-right ministers of Finance Minister Bezalel Smotrich's Religious Zionist Party opposed it, with the exception of Minister Ofir Sofer who voted in favor. All members of the ultranationalist Otzma Yehudit party are also against it. The Israeli army will now retreat to new lines inside the Gaza Strip, maintaining a deployment that controls around 53% of Gaza's territory.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/10/10/gaza-israele-approva-il-piano-di-pace-con-hamas-trump-ostaggi-liberi-entro-martedi-manderemo-200-soldati/8155604/
    DIAMO AI PALESTINESI CHE NON HANNO PIU' NULLA LA POSSIBILITA' di RICOSTRUIRSI UNA PROPRIA VITA! Idf iniziano ritiro da Gaza dopo il via libera di Netanyahu alla tregua. Trump: "Ostaggi liberi entro martedì. Manderemo 200 soldati" - Il Fatto Quotidiano Le ultime novità sulla pace tra Israele e Hamas in diretta... Con l’approvazione dell’accordo da parte del governo israeliano, è entrato subito in vigore il cessate il fuoco a Gaza. Così come prevede il documento siglato in Egitto giovedì mattina e ratificato a mezzanotte e mezzo (ora italiana) dall’esecutivo di Gerusalemme. L’Idf si ritirerà fino alla Linea Gialla indicata nelle mappe dell’accordo entro le prossime 24 ore, al termine delle quali Hamas dovrà rilasciare tutti gli ostaggi vivi entro 72 ore in cambio di circa 2.000 prigionieri di sicurezza palestinesi. La maggior parte dei ministri del governo Netanyahu ha votato a favore dell’accordo; si sono opposti i ministri di estrema destra del Partito Sionista Religioso del ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, a eccezione del ministro Ofir Sofer che ha votato a favore. Contrari anche tutti i membri del partito ultranazionalista Otzma Yehudit. L’esercito israeliano si ritirerà ora su nuove linee all’interno della Striscia di Gaza, mantenendo un dispiegamento che controlla circa il 53% del territorio di Gaza. LET'S GIVE THE PALESTINIANS WHO NO LONGER HAVE ANYTHING THE OPPORTUNITY TO REBUILD THEIR OWN LIFE! IDF begins withdrawal from Gaza after Netanyahu gives green light to truce. Trump: "Hostages free by Tuesday. We will send 200 soldiers" - Il Fatto Quotidiano The latest news on peace between Israel and Hamas live... With the approval of the agreement by the Israeli government, the ceasefire in Gaza immediately came into force. As envisaged by the document signed in Egypt on Thursday morning and ratified at half past midnight (Italian time) by the Jerusalem executive. The IDF will withdraw to the Yellow Line indicated in the agreement's maps within the next 24 hours, after which Hamas must release all live hostages within 72 hours in exchange for approximately 2,000 Palestinian security prisoners. Most ministers in Netanyahu's government voted in favor of the agreement; the far-right ministers of Finance Minister Bezalel Smotrich's Religious Zionist Party opposed it, with the exception of Minister Ofir Sofer who voted in favor. All members of the ultranationalist Otzma Yehudit party are also against it. The Israeli army will now retreat to new lines inside the Gaza Strip, maintaining a deployment that controls around 53% of Gaza's territory. https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/10/10/gaza-israele-approva-il-piano-di-pace-con-hamas-trump-ostaggi-liberi-entro-martedi-manderemo-200-soldati/8155604/
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  • Gaza, le notizie in diretta sull'accordo di pace Israele - Hamas | Firmato l'accordo: cessate il fuoco 24 ore dopo il sì del governo. Ostaggi liberi entro lunedì. Presidenza Israele conferma l'arrivo di Trump

    portuale di Gaza, in cui sarebbero stati uccisi tre membri dell'organizzazione terroristica. Inoltre, due membri della famiglia Abu Warda sarebbero stati uccisi e decine di sfollati sarebbero rimasti feriti. Lo riportano anche i media israeliani.

    15:28 | 09 Ottobre
    Ufficio Netanyahu, operazione per rapiti è «Ritorno ai confini»
    L'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu ha reso noto che il premier ha deciso che il nome dell'operazione per riportare a casa i rapiti sarà `Ritorno ai confini´ (in ebraico `Shavim LeGvulam´).

    15:27 | 09 Ottobre
    Guterres: barlume di sollievo a Gaza diventi alba di pace
    «Abbiamo atteso tutti troppo a lungo questo momento. Ora dobbiamo far sì che conti davvero». Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres parlando ai giornalisti sull'accordo tra Israele e Hamas per Gaza. «Per israeliani e palestinesi, questo accordo offre un barlume di sollievo. Quel barlume deve diventare l'alba della pace, l'inizio della fine di questa guerra devastante - ha aggiunto - Esorto tutti a cogliere questa epocale opportunità per stabilire un percorso politico credibile. Questa svolta ci mostra la forza e il potenziale della diplomazia».

    15:14 | 09 Ottobre
    Israele, riunione di gabinetto alle 17 (le 16 in Italia), poi riunione di governo
    La portavoce del governo israeliano ha spiegato che alle 17 (ora locale, le 16 in Italia) si terrà una riunione di gabinetto e un'ora dopo ci sarà la riunione di governo per approvare l'accordo.

    15:10 | 09 Ottobre
    «Dopo il rilascio degli ostaggi l'Idf manterrà il controllo del 53% di Gaza»
    Lo ha detto la portavoce del governo israeliano Shosh Bedrosian durante una conferenza stampa a Tel Aviv.

    Source: https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/25_ottobre_09/gaza-la-guerra-israele-hamas-in-diretta-media-israelieni-e-palestinesi-hamas-ha-accettato-l-accordo-oggi-la-firma-in-egitto_amp.shtml
    Gaza, le notizie in diretta sull'accordo di pace Israele - Hamas | Firmato l'accordo: cessate il fuoco 24 ore dopo il sì del governo. Ostaggi liberi entro lunedì. Presidenza Israele conferma l'arrivo di Trump portuale di Gaza, in cui sarebbero stati uccisi tre membri dell'organizzazione terroristica. Inoltre, due membri della famiglia Abu Warda sarebbero stati uccisi e decine di sfollati sarebbero rimasti feriti. Lo riportano anche i media israeliani. 15:28 | 09 Ottobre Ufficio Netanyahu, operazione per rapiti è «Ritorno ai confini» L'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu ha reso noto che il premier ha deciso che il nome dell'operazione per riportare a casa i rapiti sarà `Ritorno ai confini´ (in ebraico `Shavim LeGvulam´). 15:27 | 09 Ottobre Guterres: barlume di sollievo a Gaza diventi alba di pace «Abbiamo atteso tutti troppo a lungo questo momento. Ora dobbiamo far sì che conti davvero». Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres parlando ai giornalisti sull'accordo tra Israele e Hamas per Gaza. «Per israeliani e palestinesi, questo accordo offre un barlume di sollievo. Quel barlume deve diventare l'alba della pace, l'inizio della fine di questa guerra devastante - ha aggiunto - Esorto tutti a cogliere questa epocale opportunità per stabilire un percorso politico credibile. Questa svolta ci mostra la forza e il potenziale della diplomazia». 15:14 | 09 Ottobre Israele, riunione di gabinetto alle 17 (le 16 in Italia), poi riunione di governo La portavoce del governo israeliano ha spiegato che alle 17 (ora locale, le 16 in Italia) si terrà una riunione di gabinetto e un'ora dopo ci sarà la riunione di governo per approvare l'accordo. 15:10 | 09 Ottobre «Dopo il rilascio degli ostaggi l'Idf manterrà il controllo del 53% di Gaza» Lo ha detto la portavoce del governo israeliano Shosh Bedrosian durante una conferenza stampa a Tel Aviv. Source: https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/25_ottobre_09/gaza-la-guerra-israele-hamas-in-diretta-media-israelieni-e-palestinesi-hamas-ha-accettato-l-accordo-oggi-la-firma-in-egitto_amp.shtml
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