• Apprezzabile il tentativo, dopo la morte di Camilla Canepa, una ragazza di diciott’anni, a causa di Astra Zeneca, del Prof. Palù per fare ragionare qualcuno al di sopra di Speranza (Draghi?), con una telefonata privata (invece, per errore, registrata e ascoltata da tutto il CTS) ma se io fossi stato in Palù, che ha mille volte più titoli di me e capacità scientifiche per capire meglio di me, ciò che io avevo già capito, avrei detto candidamente:

    “Esistendo cure efficaci, tutti e quattro i vaccini Covid sono inutili e non avrebbero dovuto nemmeno ottenere l’autorizzazione alla commercializzazione in via emergenziale da FDA, EMA e AIFA.
    Inoltre, essendo il SARS-CoV-2 un Virus a RNA (raffreddore, HIV, etc) sappiamo che non può esistere un vaccino efficace, date le continue e infinite varianti ma soprattutto, essendosi già verificati eventi avversi letali, propongo e sollecito una immediata moratoria, vale a dire un blocco immediato delle inoculazioni, in attesa di sperimentazioni serie e approfondite, che dovrebbero durare molti anni, indagando anche genotossicità e oncogenocità.
    Se questa decisione non venisse adottata oggi stesso, queste sono le mie dimissioni e vi giuro che passerò il resto della mia vita ad accusarvi pubblicamente di falso scientifico doloso, truffa internazionale ai danni dello Stato e della collettività e di omicidio premeditato ai danni della cittadini.”

    Poi, probabilmente, non sarei arrivato a casa vivo.

    @GiorgiaMeloni
    @Aifa_ufficiale
    @MinisteroSalute
    Grazie al grande lavoro de i giornalisti e al Direttore @BelpietroTweet de @LaVeritaWeb che in tempi attuali è un atto di eroismo informativo

    Fonte Andrea Stramezzi canale X:
    https://twitter.com/AStramezzi/status/1788897089260265928?t=5z3JQmxU6IzLorEsiT3NhA&s=19
    Apprezzabile il tentativo, dopo la morte di Camilla Canepa, una ragazza di diciott’anni, a causa di Astra Zeneca, del Prof. Palù per fare ragionare qualcuno al di sopra di Speranza (Draghi?), con una telefonata privata (invece, per errore, registrata e ascoltata da tutto il CTS) ma se io fossi stato in Palù, che ha mille volte più titoli di me e capacità scientifiche per capire meglio di me, ciò che io avevo già capito, avrei detto candidamente: “Esistendo cure efficaci, tutti e quattro i vaccini Covid sono inutili e non avrebbero dovuto nemmeno ottenere l’autorizzazione alla commercializzazione in via emergenziale da FDA, EMA e AIFA. Inoltre, essendo il SARS-CoV-2 un Virus a RNA (raffreddore, HIV, etc) sappiamo che non può esistere un vaccino efficace, date le continue e infinite varianti ma soprattutto, essendosi già verificati eventi avversi letali, propongo e sollecito una immediata moratoria, vale a dire un blocco immediato delle inoculazioni, in attesa di sperimentazioni serie e approfondite, che dovrebbero durare molti anni, indagando anche genotossicità e oncogenocità. Se questa decisione non venisse adottata oggi stesso, queste sono le mie dimissioni e vi giuro che passerò il resto della mia vita ad accusarvi pubblicamente di falso scientifico doloso, truffa internazionale ai danni dello Stato e della collettività e di omicidio premeditato ai danni della cittadini.” Poi, probabilmente, non sarei arrivato a casa vivo. @GiorgiaMeloni @Aifa_ufficiale @MinisteroSalute Grazie al grande lavoro de i giornalisti e al Direttore @BelpietroTweet de @LaVeritaWeb che in tempi attuali è un atto di eroismo informativo Fonte Andrea Stramezzi canale X: https://twitter.com/AStramezzi/status/1788897089260265928?t=5z3JQmxU6IzLorEsiT3NhA&s=19
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  • MA COME SECONDO DRAGHI & C. la RUSSIA non aveva già perso la guerra?

    Guerra Ucraina, Kharkiv sotto assedio: migliaia di evacuati. Mosca prepara l'assalto finale
    Le forze russe martellano il nord della regione di Kharkiv, nuovo fronte della guerra sempre più difficile per le difese di Kiev che da tempo denunciano l'arrivo di un'offensiva di...

    https://www.ilmessaggero.it/AMP/schede/guerra_ucraina_kharkiv_cosa_succede_attacco_finale_mosca_putin-8112940.html

    #russia
    #ucraina
    #putin
    #zelensky
    #nowar
    MA COME SECONDO DRAGHI & C. la RUSSIA non aveva già perso la guerra? Guerra Ucraina, Kharkiv sotto assedio: migliaia di evacuati. Mosca prepara l'assalto finale Le forze russe martellano il nord della regione di Kharkiv, nuovo fronte della guerra sempre più difficile per le difese di Kiev che da tempo denunciano l'arrivo di un'offensiva di... https://www.ilmessaggero.it/AMP/schede/guerra_ucraina_kharkiv_cosa_succede_attacco_finale_mosca_putin-8112940.html #russia #ucraina #putin #zelensky #nowar
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    Guerra Ucraina, Kharkiv sotto assedio: migliaia di evacuati. Mosca prepara l'assalto finale
    Le forze russe martellano il nord della regione di Kharkiv, nuovo fronte della guerra sempre più difficile per le difese di Kiev che da tempo denunciano l'arrivo di un'offensiva di...
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  • Chiediamo i danni da “vaccino”-Covid-19 a Ursula von der Leyen, Emer Cooke & Co.
    Abbiamo la necessaria documentazione per citare in giudizio ai fini del risarcimento danni non solo i responsabili delle autorità nazionali (che sapevano), i produttori dei “vaccini”-Covid-19 (perché sapevano di danni inizialmente e/o a tutt’oggi non indicati nei foglietti illustrativi e RMP), ma anche i responsabili dell’EMA e della Commissione Europea e pure la Presidenza del Consiglio Europeo del 2021 perché era stata informata.
    Un gruppo di rinomati scienziati internazionali (Doctors4Covidethics.org), tra cui il Prof.Univ.Dr.med. Sucharit Bhakdi e l’ex vice-CEO della Pfizer Michael Yeadon, Prof.Dr. Stefan Hockertz (specializzato nello sviluppo di vaccini) e altri, subito all’inizio del 2021 - e, dunque poco dopo l’autorizzazione dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 - ha lanciato pubblicamente un scientificamente fondato (e ormai più che confermato) allarme rispetto ai danni che queste pericolose sostanze a base genica provocano, tra cui trombosi, infarti, infiammazioni di ogni genere, e in generale hanno evidenziato che queste sostanze non rimangono nel muscolo del bracci(come raccontato ai cittadini), ma che si disseminano nel corpo e raggiungono ogni organo (anche il cervello e cuore) e che la proteina spike (una tossina) viene prodotta in modo incontrollabile in tutto il corpo. Gli scienziati hanno dunque chiesto l’immediata sospensione dei “vaccini”-Covid-19 e hanno evidenziato che i responsabili delle autorità preposte all’autorizzazione e applicazione di queste sostanze in campagne di vaccinazione di massa stavano per compiere una criminale sperimentazione clinica sulla popolazione.
    La prima lettera è stata inviata il 1 marzo 2021 a Emer Cooke, Direttrice dell’EMA e p.c. a Ursula von der Leyen (Presidente della Commissione) nonché all’allora presidente del Consiglio dell’UE. Vedi qui

    doctors4covidethics.org/press-release-…

    L’EMA, in persona della sua Direttrice Emer Cooke, ha risposto in data 23.03.2021 negando la fondatezza di quanto invece ormai è un dato di fatto scontato. Vedi qui

    doctors4covidethics.org/reply-from-the…

    Doctors4Covid Ethics ha risposto all’EMA (sempre per conoscenza della von der Leyen e della Presidenza del Consiglio dell’UE) con una lettera del 1 Aprile 2021. Vedi qui

    doctors4covidethics.org/rebuttal-lette…

    Nonostante la fondatezza di quanto evidenziato con autorevolezza dagli scienziati di Doctors4Covidethics, la Direttrice dell’EMA, Emer Cooke, ha continuato a negare la fondatezza delle preoccupazioni e sia la Presidente della Commissione (Ursula von der Leyen), sia il Presidente del Consiglio UE - nonostante essere stati avvisati anche loro personalmente - fanno finta di nulla, anzi spingono politicamente per una copertura “vaccinale”-Covid-19 più alta possibile.

    ema.europa.eu/en/documents/o…

    Emer Cooke ha violato e continua a violare in modo criminale il diritto del farmaco europeo. E con lei si trovano in questa associazione per delinquere la Ursula von der Leyen, i membri del Consiglio dell’UE (tra cui Mario Draghi) che presumibilmente saranno stati avvertiti dalla Presidenza del Consiglio delle lettere (peraltro aperte e pubblicate a livello internazionale dai Doctors4Covidethics) e tutti coloro che conoscevano, p.e. il contenuto dei contratti stipulati tra la Commissione Europea e i produttori dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 nonché gli ordini delle dosi firmati dai responsabili degli Stati membri (e dunque anche Roberto Speranza & Co.). Ricordiamo a questo punto il contenuto dei contratti quadro d’acquisto dai quali risulta inequivocabilmente la natura sperimentale dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19

    drive.google.com/file/d/134X-t0…

    È proprio per questo motivo che la super-criminaleUrsula von der Leyen ad oggi - con l’appoggio dei suoi associati in delinquere la stragrande parte dei parlamentari europei in carica) si rifiuta di consegnare i contratti da lei gestiti.

    https://twitter.com/RHolzeisen/status/1786657685934399801?t=E4j4tLL3vdH_akmMXhOgtQ&s=19
    Chiediamo i danni da “vaccino”-Covid-19 a Ursula von der Leyen, Emer Cooke & Co.‼️ Abbiamo la necessaria documentazione per citare in giudizio ai fini del risarcimento danni non solo i responsabili delle autorità nazionali (che sapevano), i produttori dei “vaccini”-Covid-19 (perché sapevano di danni inizialmente e/o a tutt’oggi non indicati nei foglietti illustrativi e RMP), ma anche i responsabili dell’EMA e della Commissione Europea e pure la Presidenza del Consiglio Europeo del 2021 perché era stata informata. Un gruppo di rinomati scienziati internazionali (Doctors4Covidethics.org), tra cui il Prof.Univ.Dr.med. Sucharit Bhakdi e l’ex vice-CEO della Pfizer Michael Yeadon, Prof.Dr. Stefan Hockertz (specializzato nello sviluppo di vaccini) e altri, subito all’inizio del 2021 - e, dunque poco dopo l’autorizzazione dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 - ha lanciato pubblicamente un scientificamente fondato (e ormai più che confermato) allarme rispetto ai danni che queste pericolose sostanze a base genica provocano, tra cui trombosi, infarti, infiammazioni di ogni genere, e in generale hanno evidenziato che queste sostanze non rimangono nel muscolo del bracci(come raccontato ai cittadini), ma che si disseminano nel corpo e raggiungono ogni organo (anche il cervello e cuore) e che la proteina spike (una tossina) viene prodotta in modo incontrollabile in tutto il corpo. Gli scienziati hanno dunque chiesto l’immediata sospensione dei “vaccini”-Covid-19 e hanno evidenziato che i responsabili delle autorità preposte all’autorizzazione e applicazione di queste sostanze in campagne di vaccinazione di massa stavano per compiere una criminale sperimentazione clinica sulla popolazione. La prima lettera è stata inviata il 1 marzo 2021 a Emer Cooke, Direttrice dell’EMA e p.c. a Ursula von der Leyen (Presidente della Commissione) nonché all’allora presidente del Consiglio dell’UE. Vedi qui 👇👇👇 doctors4covidethics.org/press-release-… L’EMA, in persona della sua Direttrice Emer Cooke, ha risposto in data 23.03.2021 negando la fondatezza di quanto invece ormai è un dato di fatto scontato. Vedi qui 👇👇👇 doctors4covidethics.org/reply-from-the… Doctors4Covid Ethics ha risposto all’EMA (sempre per conoscenza della von der Leyen e della Presidenza del Consiglio dell’UE) con una lettera del 1 Aprile 2021. Vedi qui 👇👇👇 doctors4covidethics.org/rebuttal-lette… Nonostante la fondatezza di quanto evidenziato con autorevolezza dagli scienziati di Doctors4Covidethics, la Direttrice dell’EMA, Emer Cooke, ha continuato a negare la fondatezza delle preoccupazioni e sia la Presidente della Commissione (Ursula von der Leyen), sia il Presidente del Consiglio UE - nonostante essere stati avvisati anche loro personalmente - fanno finta di nulla, anzi spingono politicamente per una copertura “vaccinale”-Covid-19 più alta possibile. 👇👇👇 ema.europa.eu/en/documents/o… Emer Cooke ha violato e continua a violare in modo criminale il diritto del farmaco europeo. E con lei si trovano in questa associazione per delinquere la Ursula von der Leyen, i membri del Consiglio dell’UE (tra cui Mario Draghi) che presumibilmente saranno stati avvertiti dalla Presidenza del Consiglio delle lettere (peraltro aperte e pubblicate a livello internazionale dai Doctors4Covidethics) e tutti coloro che conoscevano, p.e. il contenuto dei contratti stipulati tra la Commissione Europea e i produttori dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 nonché gli ordini delle dosi firmati dai responsabili degli Stati membri (e dunque anche Roberto Speranza & Co.). Ricordiamo a questo punto il contenuto dei contratti quadro d’acquisto dai quali risulta inequivocabilmente la natura sperimentale dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 👇👇👇 drive.google.com/file/d/134X-t0… È proprio per questo motivo che la super-criminaleUrsula von der Leyen ad oggi - con l’appoggio dei suoi associati in delinquere la stragrande parte dei parlamentari europei in carica) si rifiuta di consegnare i contratti da lei gestiti. https://twitter.com/RHolzeisen/status/1786657685934399801?t=E4j4tLL3vdH_akmMXhOgtQ&s=19
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  • Intrighi della politica: Toscano dice la sua su DeLuca, Santoro, Alemanno, Draghi, astensionismo, sul pasticcio delle firme e che si presentano al centro e al sud. Troppo lento ma chiarificatore di molti dubbi
    https://www.youtube.com/live/Mm0TuP_Yx6E?si=487K8CxQhcGjF8Rk
    Intrighi della politica: Toscano dice la sua su DeLuca, Santoro, Alemanno, Draghi, astensionismo, sul pasticcio delle firme e che si presentano al centro e al sud. Troppo lento ma chiarificatore di molti dubbi https://www.youtube.com/live/Mm0TuP_Yx6E?si=487K8CxQhcGjF8Rk
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  • Il discorso di Draghi sul Britannia (2 giugno 1992): privatizzeremo l’Italia

    Pubblichiamo il discorso dell’allora direttore generale del Tesoro Mario Draghi tenuto a bordo del Britannia, il panfilo della Corona d’Inghilterra. Da quel momento iniziò la svendita dell’Italia (nel 1991 quarta potenza mondiale). Il…

    https://comedonchisciotte.org/il-discorso-di-draghi-sul-britannia-2-giugno-1992-privatizzeremo-litalia/
    📢 Il discorso di Draghi sul Britannia (2 giugno 1992): privatizzeremo l’Italia 🔍 Pubblichiamo il discorso dell’allora direttore generale del Tesoro Mario Draghi tenuto a bordo del Britannia, il panfilo della Corona d’Inghilterra. Da quel momento iniziò la svendita dell’Italia (nel 1991 quarta potenza mondiale). Il… 👉 https://comedonchisciotte.org/il-discorso-di-draghi-sul-britannia-2-giugno-1992-privatizzeremo-litalia/
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  • Alberto Donzelli. QUALCUNO doveva dirlo a DRAGHI...
    “Abbiamo fatto esaminare agli statistici alcuni strani decessi avversi”
    "Il comitato tecnico scientifico che ci stava a fare?"

    https://youtu.be/K6m0AHLc3FQ?si=O6afG2cV5lhKbyRK
    Alberto Donzelli. QUALCUNO doveva dirlo a DRAGHI... “Abbiamo fatto esaminare agli statistici alcuni strani decessi avversi” "Il comitato tecnico scientifico che ci stava a fare?" https://youtu.be/K6m0AHLc3FQ?si=O6afG2cV5lhKbyRK
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  • UNA GRANDE ANALISI di CESARE SACCHETTI!
    SIC TRANSIT GLORIA MUNDI!
    Crollo degli dei ... tutti a cercare copertura giudiziaria in Europa, tipico di banditi regolamentati?

    di Cesare Sacchetti:

    Qualche giorno fa, uno di quelli che viene definito uno dei fedelissimi, almeno dai media, di Giorgia Meloni, ovvero Foti, il capogruppo alla Camera di Fdi, lo ha detto in termini alquanto espliciti.

    Foti ha detto chiaramente che è inutile che i giornali costruiscano la campagna stampa promozionale per conto di Mario Draghi che si è autocandidato di fatto alla Commissione e al Consiglio europeo, senza fare troppa distinzione per la carica purché gli sia dia un posto, in quanto nella realtà dei fatti non c’è nulla.

    Alla fine, anche la Meloni, probabilmente stufa delle pressioni ricevute, è stata alquanto netta liquidando la questione di Draghi in Europa come mera “filosofia”.

    A spingere più di tutti è in particolar modo La Repubblica della famiglia Elkann, quotidiano che non è affatto un segreto essere stato messo sul mercato ma che non trova per ovvie ragioni un compratore in quanto è davvero arduo trovare qualche imprenditore che voglia sobbarcarsi un simile carrozzone in crisi nera di vendite come il resto dei media italiani.

    I quotidiani italiani, come i partiti del resto, sono decotti e sono ormai costosissimi apparati di propaganda la cui utilità non è più quella di un tempo.

    Non sono gli anni 90 questi. Non sono gli anni nei quali l’accoppiata costituita dalla Repubblica e dal Corriere della Sera riuscivano ad aizzare l’opinione pubblica italiana contro una intera classe dirigente, con la sola eccezione dell’erede del PCI, il PDS, che ogni giorno veniva messa alla gogna dalla micidiale macchina infernale del fango composta dai media e dalla magistratura.

    Questi sono gli anni nei quali le informazioni si riescono a reperire altrove e soprattutto sono gli anni nei quali la credibilità dei media, da tempo in crisi, è precipitata definitivamente sotto la suola delle scarpe dopo l’operazione terroristica del coronavirus.

    Perché lo stato profondo italiano si aggrappa a Draghi

    Nonostante tutto, c’è un sistema, ormai agli ultimi giorni di Pompei, che si dimena come una bestia gravemente ferita.

    Ci sono i media, appunto, che hanno lanciato questa campagna costruita sopra il vuoto di Draghi alla Commissione europea o al Consiglio europeo, e poi ci sono i peones decaduti come Matteo Renzi che provano ad aggrapparsi all’uomo del Britannia, ormai scaricato dai suoi vecchi “amici” in quanto divenuto inutile se non una vera e propria seccatura per le sue continue richieste di avere qualche poltrona, probabilmente più alla ricerca di una immunità giudiziaria che alla ricerca invece di quattrini, considerato che Draghi per i servigi resi all’alta finanza negli anni passati dovrebbe averne un bel po’ di questi.

    Non sono in pochi che si stanno chiedendo perché mai i media, Renzi, Calenda e altri personaggi della politica perorino la causa di Draghi all’Unione europea mentre la Meloni sembra alquanto indifferente e, anzi, infastidita dalla pressioni ricevute per promuovere l’autocandidatura dell’ex governatore della BCE.

    La risposta alla prima domanda sta nel fatto che si è giunti alla fine dell’ordine liberale internazionale che assicurava la rendita di potere dei partiti “italiani” nati e cresciuti sotto l’ombrello dell’anglosfera.

    L’Italia, suo malgrado, non ha avuto una sua storia politica indipendente dal 1945 ad oggi e si è trovata ad essere oggetto delle decisioni di Washington e delle lobby atlantiste e sioniste che dominano da allora la presidenza degli Stati Uniti.

    Il perimetro della sovranità, già ristretto, lo è divenuto ancora di più dopo il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica in quanto Mani Pulite fu voluta esplicitamente da Washington per liberarsi di una classe politica che, nonostante i suoi limiti, non era “adeguata” per traghettare l’Italia nella globalizzazione e nella fase finale del progetto secolare del Nuovo Ordine Mondiale.

    Occorrevano non politici, ma zerbini della peggiore specie senza nessuna levatura politica e morale che si piegassero senza difficoltà alcuna a qualsiasi richiesta giungesse dagli Stati Uniti e soprattutto da Israele.

    Questo spiega anche perché la Seconda Repubblica è un monumento al servilismo nei confronti dello stato ebraico fino ad arrivare alla umiliazione massima di proiettare la cosiddetta stella di Davide, simbolo cabalistico e non presente nella Bibbia, sull’arco di Tito, odiato dal mondo ebraico in quanto fu l’imperatore che compì la profezia di Cristo sulla distruzione del Secondo Tempio nel 70 d.C., una punizione per gli ebrei che hanno rifiutato il solo ed unico vero Messia.

    La Seconda Repubblica potrebbe sintetizzarsi con le immagini delle passerelle nelle sinagoghe e in Israele dei vari D’Alema, Prodi, Berlusconi e financo Gianfranco Fini, che per poter entrare nel “tempio” doveva percorrere tutto un percorso da “giudaicizzante” che lo vedeva prima sedersi al tavolo dei Rothschild a Londra per poi andare in Israele e guadagnarsi così i requisiti necessari per entrare a palazzo Chigi, sfumato poi per la sfrenata ambizione e dabbenaggine dell’ex leader di AN ed “erede” di Almirante.

    Questo mondo, senza girarci troppo intorno, è morto. Non esistono più le certezze di un tempo per i ripugnanti personaggi di tale sistema.

    Washington è caduta dopo l’amministrazione Trump e non è più risorta come costoro si aspettavano dopo l’amministrazione Biden che invece ha finito con il rivelarsi un tremendo boomerang per i cospiratori del leader del movimento sovranista americano.

    Israele, l’altra vecchia certezza, è stata appena umiliata dall’Iran che ha lanciato un attacco di droni e missili in risposta al bombardamento del consolato iraniano in Siria.

    L’attacco è stato alquanto efficace nonostante la propaganda sionista rappresentata dalla CNN ed altri si è subito affrettata a dire che la difesa aerea israeliana, Iron Dome, aveva neutralizzato l’attacco nonostante le immagini rivelassero il contrario.

    Lo stato ebraico ha provato ad inscenare una risposta che definire patetica sarebbe un eufemismo poiché i pochi droni che si sono diretti verso l’Iran sono stati neutralizzati con facilità irrisoria e il giorno dopo la vita scorreva assolutamente tranquilla nelle città iraniane che subivano il cosiddetto “attacco”.

    Sono caduti gli “dei”, per così dire, e ci si aggrappa ad un altro eurocrate decaduto quale Draghi nella speranza che egli, non si sa bene come, possa diventare leader dell’UE e poi accompagnare l’Europa verso gli Stati Uniti d’Europa di kalergica memoria.

    Bonino, Renzi, Calenda e tutti gli altri sono messi così. Vagheggiano di assurde “chimere”.

    Hanno perduto ogni contatto con la realtà e provano ad aggrapparsi ad un personaggio che ormai è diventato ininfluente e che comunque non ha nessun potere di accompagnare l’Europa verso la nascita del superstato europeo.

    La storia dice che l’UE è circondata. La NATO perde colpi continuamente in Ucraina e il ritorno ufficiale di Trump sarà probabilmente il chiodo definitivo sulla bara della prima.

    L’Africa si decolonizza ad una velocità impressionante e l’ultima notizia adesso vede anche il Ciad chiedere agli Stati Uniti di lasciare il suo territorio, come già visto in Niger.

    Sta finendo un’epoca e non c’è molto da fare per fermare il meccanismo della storia.

    Non c’è possibilità alcuna di sopprimere definitivamente la sovranità degli Stati europei per inseguire il decaduto piano del governo mondiale, ma al contrario le probabilità sono molto alte perché si verifichi il fenomeno contrario con la definitiva dismissione dell’Unione europea.

    La ragione per la quale invece Giorgia Meloni è indifferente a tutto questo è principalmente una sola.

    La Meloni sa che si è messo in moto questo meccanismo. Sa che tutto questo sistema di potere sta morendo e si sta muovendo non per tutelare gli interessi di Draghi, ma i suoi.

    Non è un segreto infatti che lady Aspen stia lavorando ad una sua via di fuga a Bruxelles, poiché il piano non è, e non lo è mai stato, restare a palazzo Chigi per 5 anni dal momento che la Meloni sin dal primo istante si è messa alacremente a picconare il suo governo pur di lasciare la poltrona che scotta di palazzo Chigi.

    Il 9 giugno è una data da segnare in rosso sul calendario, non certo per le elezioni europee che saranno probabilmente bocciate dalla maggioranza degli italiani, se si pensa che nel 2019, quando la situazione era grave, ma non come oggi, partecipava a malapena il 54% degli elettori, e oggi, a distanza di 5 anni, c’è un intero popolo che oltre ad essere stato privato del benessere economico, è stato privato anche della salute con la strage in corso dei malori improvvisi che dilagano ogni singolo giorno che passa.

    È un’atmosfera da resa dei conti che è già iniziata e gli effetti della fine dell’impero americano si vedono anche con le procure impazzite, si veda il caso della Puglia, che telecomandate dai diversi referenti aprono inchieste incrociate nei confronti dei rispettivi avversari, tirando fuori dossier e prove che erano stati lasciati dormire per anni nei cassetti.

    Draghi non salverà nessuno in quanto non potrà salvare, con ogni probabilità, nemmeno sé stesso .

    L’appuntamento con la storia dice che la Repubblica dell’anglosfera sta per sparire presto dal presente collettivo, e di ciò non ci può che rallegrare.
    UNA GRANDE ANALISI di CESARE SACCHETTI! SIC TRANSIT GLORIA MUNDI! Crollo degli dei ... tutti a cercare copertura giudiziaria in Europa, tipico di banditi regolamentati? di Cesare Sacchetti: Qualche giorno fa, uno di quelli che viene definito uno dei fedelissimi, almeno dai media, di Giorgia Meloni, ovvero Foti, il capogruppo alla Camera di Fdi, lo ha detto in termini alquanto espliciti. Foti ha detto chiaramente che è inutile che i giornali costruiscano la campagna stampa promozionale per conto di Mario Draghi che si è autocandidato di fatto alla Commissione e al Consiglio europeo, senza fare troppa distinzione per la carica purché gli sia dia un posto, in quanto nella realtà dei fatti non c’è nulla. Alla fine, anche la Meloni, probabilmente stufa delle pressioni ricevute, è stata alquanto netta liquidando la questione di Draghi in Europa come mera “filosofia”. A spingere più di tutti è in particolar modo La Repubblica della famiglia Elkann, quotidiano che non è affatto un segreto essere stato messo sul mercato ma che non trova per ovvie ragioni un compratore in quanto è davvero arduo trovare qualche imprenditore che voglia sobbarcarsi un simile carrozzone in crisi nera di vendite come il resto dei media italiani. I quotidiani italiani, come i partiti del resto, sono decotti e sono ormai costosissimi apparati di propaganda la cui utilità non è più quella di un tempo. Non sono gli anni 90 questi. Non sono gli anni nei quali l’accoppiata costituita dalla Repubblica e dal Corriere della Sera riuscivano ad aizzare l’opinione pubblica italiana contro una intera classe dirigente, con la sola eccezione dell’erede del PCI, il PDS, che ogni giorno veniva messa alla gogna dalla micidiale macchina infernale del fango composta dai media e dalla magistratura. Questi sono gli anni nei quali le informazioni si riescono a reperire altrove e soprattutto sono gli anni nei quali la credibilità dei media, da tempo in crisi, è precipitata definitivamente sotto la suola delle scarpe dopo l’operazione terroristica del coronavirus. Perché lo stato profondo italiano si aggrappa a Draghi Nonostante tutto, c’è un sistema, ormai agli ultimi giorni di Pompei, che si dimena come una bestia gravemente ferita. Ci sono i media, appunto, che hanno lanciato questa campagna costruita sopra il vuoto di Draghi alla Commissione europea o al Consiglio europeo, e poi ci sono i peones decaduti come Matteo Renzi che provano ad aggrapparsi all’uomo del Britannia, ormai scaricato dai suoi vecchi “amici” in quanto divenuto inutile se non una vera e propria seccatura per le sue continue richieste di avere qualche poltrona, probabilmente più alla ricerca di una immunità giudiziaria che alla ricerca invece di quattrini, considerato che Draghi per i servigi resi all’alta finanza negli anni passati dovrebbe averne un bel po’ di questi. Non sono in pochi che si stanno chiedendo perché mai i media, Renzi, Calenda e altri personaggi della politica perorino la causa di Draghi all’Unione europea mentre la Meloni sembra alquanto indifferente e, anzi, infastidita dalla pressioni ricevute per promuovere l’autocandidatura dell’ex governatore della BCE. La risposta alla prima domanda sta nel fatto che si è giunti alla fine dell’ordine liberale internazionale che assicurava la rendita di potere dei partiti “italiani” nati e cresciuti sotto l’ombrello dell’anglosfera. L’Italia, suo malgrado, non ha avuto una sua storia politica indipendente dal 1945 ad oggi e si è trovata ad essere oggetto delle decisioni di Washington e delle lobby atlantiste e sioniste che dominano da allora la presidenza degli Stati Uniti. Il perimetro della sovranità, già ristretto, lo è divenuto ancora di più dopo il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica in quanto Mani Pulite fu voluta esplicitamente da Washington per liberarsi di una classe politica che, nonostante i suoi limiti, non era “adeguata” per traghettare l’Italia nella globalizzazione e nella fase finale del progetto secolare del Nuovo Ordine Mondiale. Occorrevano non politici, ma zerbini della peggiore specie senza nessuna levatura politica e morale che si piegassero senza difficoltà alcuna a qualsiasi richiesta giungesse dagli Stati Uniti e soprattutto da Israele. Questo spiega anche perché la Seconda Repubblica è un monumento al servilismo nei confronti dello stato ebraico fino ad arrivare alla umiliazione massima di proiettare la cosiddetta stella di Davide, simbolo cabalistico e non presente nella Bibbia, sull’arco di Tito, odiato dal mondo ebraico in quanto fu l’imperatore che compì la profezia di Cristo sulla distruzione del Secondo Tempio nel 70 d.C., una punizione per gli ebrei che hanno rifiutato il solo ed unico vero Messia. La Seconda Repubblica potrebbe sintetizzarsi con le immagini delle passerelle nelle sinagoghe e in Israele dei vari D’Alema, Prodi, Berlusconi e financo Gianfranco Fini, che per poter entrare nel “tempio” doveva percorrere tutto un percorso da “giudaicizzante” che lo vedeva prima sedersi al tavolo dei Rothschild a Londra per poi andare in Israele e guadagnarsi così i requisiti necessari per entrare a palazzo Chigi, sfumato poi per la sfrenata ambizione e dabbenaggine dell’ex leader di AN ed “erede” di Almirante. Questo mondo, senza girarci troppo intorno, è morto. Non esistono più le certezze di un tempo per i ripugnanti personaggi di tale sistema. Washington è caduta dopo l’amministrazione Trump e non è più risorta come costoro si aspettavano dopo l’amministrazione Biden che invece ha finito con il rivelarsi un tremendo boomerang per i cospiratori del leader del movimento sovranista americano. Israele, l’altra vecchia certezza, è stata appena umiliata dall’Iran che ha lanciato un attacco di droni e missili in risposta al bombardamento del consolato iraniano in Siria. L’attacco è stato alquanto efficace nonostante la propaganda sionista rappresentata dalla CNN ed altri si è subito affrettata a dire che la difesa aerea israeliana, Iron Dome, aveva neutralizzato l’attacco nonostante le immagini rivelassero il contrario. Lo stato ebraico ha provato ad inscenare una risposta che definire patetica sarebbe un eufemismo poiché i pochi droni che si sono diretti verso l’Iran sono stati neutralizzati con facilità irrisoria e il giorno dopo la vita scorreva assolutamente tranquilla nelle città iraniane che subivano il cosiddetto “attacco”. Sono caduti gli “dei”, per così dire, e ci si aggrappa ad un altro eurocrate decaduto quale Draghi nella speranza che egli, non si sa bene come, possa diventare leader dell’UE e poi accompagnare l’Europa verso gli Stati Uniti d’Europa di kalergica memoria. Bonino, Renzi, Calenda e tutti gli altri sono messi così. Vagheggiano di assurde “chimere”. Hanno perduto ogni contatto con la realtà e provano ad aggrapparsi ad un personaggio che ormai è diventato ininfluente e che comunque non ha nessun potere di accompagnare l’Europa verso la nascita del superstato europeo. La storia dice che l’UE è circondata. La NATO perde colpi continuamente in Ucraina e il ritorno ufficiale di Trump sarà probabilmente il chiodo definitivo sulla bara della prima. L’Africa si decolonizza ad una velocità impressionante e l’ultima notizia adesso vede anche il Ciad chiedere agli Stati Uniti di lasciare il suo territorio, come già visto in Niger. Sta finendo un’epoca e non c’è molto da fare per fermare il meccanismo della storia. Non c’è possibilità alcuna di sopprimere definitivamente la sovranità degli Stati europei per inseguire il decaduto piano del governo mondiale, ma al contrario le probabilità sono molto alte perché si verifichi il fenomeno contrario con la definitiva dismissione dell’Unione europea. La ragione per la quale invece Giorgia Meloni è indifferente a tutto questo è principalmente una sola. La Meloni sa che si è messo in moto questo meccanismo. Sa che tutto questo sistema di potere sta morendo e si sta muovendo non per tutelare gli interessi di Draghi, ma i suoi. Non è un segreto infatti che lady Aspen stia lavorando ad una sua via di fuga a Bruxelles, poiché il piano non è, e non lo è mai stato, restare a palazzo Chigi per 5 anni dal momento che la Meloni sin dal primo istante si è messa alacremente a picconare il suo governo pur di lasciare la poltrona che scotta di palazzo Chigi. Il 9 giugno è una data da segnare in rosso sul calendario, non certo per le elezioni europee che saranno probabilmente bocciate dalla maggioranza degli italiani, se si pensa che nel 2019, quando la situazione era grave, ma non come oggi, partecipava a malapena il 54% degli elettori, e oggi, a distanza di 5 anni, c’è un intero popolo che oltre ad essere stato privato del benessere economico, è stato privato anche della salute con la strage in corso dei malori improvvisi che dilagano ogni singolo giorno che passa. È un’atmosfera da resa dei conti che è già iniziata e gli effetti della fine dell’impero americano si vedono anche con le procure impazzite, si veda il caso della Puglia, che telecomandate dai diversi referenti aprono inchieste incrociate nei confronti dei rispettivi avversari, tirando fuori dossier e prove che erano stati lasciati dormire per anni nei cassetti. Draghi non salverà nessuno in quanto non potrà salvare, con ogni probabilità, nemmeno sé stesso . L’appuntamento con la storia dice che la Repubblica dell’anglosfera sta per sparire presto dal presente collettivo, e di ciò non ci può che rallegrare.
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  • Mario Draghi, intervenendo alla conferenza europea sui diritti sociali a Bruxelles, ha detto che intende rilanciare la competitività dell’Unione europea. Certo, alimentando una guerra con la Russia in Ucraina che ha mandato la Germania in recessione. Qualcuno può spiegarmi perché l’Italia si è rimbecillita al punto da proporre Mario Draghi come prossimo presidente della Commissione europea? Mario Draghi, nel caso in cui non fosse chiaro, si è autocandidato alla presidenza della Commissione europea con il suo discorso delirante, interpretato come un'autocandidatura persino dalla stampa pro-Draghi. Io non so più come dirlo: Mario Draghi è un grandissimo pericolo per la Repubblica Italiana e per il futuro dei nostri figli. Mario Draghi non ha nessuna autonomia; è un politico completamente telecomandato. È un uomo senza nessun contatto con le persone comuni che non pranzino a ostriche e caviale. È un uomo che ha contatti soltanto con la Casa bianca. È un uomo che ignora completamente le aspirazioni e i bisogni degli italiani, come dimostrano le sue politiche in Ucraina ai tempi in cui era presidente del Consiglio. Mario Draghi, posto in qualunque posizione di potere, implica un futuro profondamente schifoso per i nostri figli. Mario Draghi significa: 1) asservimento alla Casa bianca e moltiplicazione delle guerre, come dimostrano le sue politiche verso l’Ucraina; 2) violazione sistematica del diritto internazionale, come dimostra il suo sostegno a Israele; 3) disprezzo dell’articolo 11 della nostra Costituzione, come dimostra il suo invio di armi in Ucraina per alimentare la guerra dall’esterno anziché spegnerla con la diplomazia come prescrive la nostra Costituzione; 4) disprezzo verso la cultura pacifista a fondamento della Costituzione Italiana; 5) insulti violenti contro il movimento pacifista, che è la struttura portante della società civile italiana, come dimostra la sua frase secondo cui l’Italia sarebbe piena di “pupazzi prezzolati” dal Cremlino quando, in realtà, l'Italia è piena di pupazzi prezzolati dalla Casa bianca. Mario Draghi è semplicemente un leader politico vergognoso che ricopre l’Italia di vergogna senza uno straccio di voto nel nostro Paese. Ecco perché i suoi incarichi non passano mai attraverso libere elezioni. Draghi non viene mai eletto, viene sempre cooptato perché le persone comuni lo stimano come si può stimare una persona disprezzata. Lottate contro Mario Draghi, uomo di guerra, nemico dei nostri figli, nemico della Costituzione Italiana.

    Alessandro Orsini
    Mario Draghi, intervenendo alla conferenza europea sui diritti sociali a Bruxelles, ha detto che intende rilanciare la competitività dell’Unione europea. Certo, alimentando una guerra con la Russia in Ucraina che ha mandato la Germania in recessione. Qualcuno può spiegarmi perché l’Italia si è rimbecillita al punto da proporre Mario Draghi come prossimo presidente della Commissione europea? Mario Draghi, nel caso in cui non fosse chiaro, si è autocandidato alla presidenza della Commissione europea con il suo discorso delirante, interpretato come un'autocandidatura persino dalla stampa pro-Draghi. Io non so più come dirlo: Mario Draghi è un grandissimo pericolo per la Repubblica Italiana e per il futuro dei nostri figli. Mario Draghi non ha nessuna autonomia; è un politico completamente telecomandato. È un uomo senza nessun contatto con le persone comuni che non pranzino a ostriche e caviale. È un uomo che ha contatti soltanto con la Casa bianca. È un uomo che ignora completamente le aspirazioni e i bisogni degli italiani, come dimostrano le sue politiche in Ucraina ai tempi in cui era presidente del Consiglio. Mario Draghi, posto in qualunque posizione di potere, implica un futuro profondamente schifoso per i nostri figli. Mario Draghi significa: 1) asservimento alla Casa bianca e moltiplicazione delle guerre, come dimostrano le sue politiche verso l’Ucraina; 2) violazione sistematica del diritto internazionale, come dimostra il suo sostegno a Israele; 3) disprezzo dell’articolo 11 della nostra Costituzione, come dimostra il suo invio di armi in Ucraina per alimentare la guerra dall’esterno anziché spegnerla con la diplomazia come prescrive la nostra Costituzione; 4) disprezzo verso la cultura pacifista a fondamento della Costituzione Italiana; 5) insulti violenti contro il movimento pacifista, che è la struttura portante della società civile italiana, come dimostra la sua frase secondo cui l’Italia sarebbe piena di “pupazzi prezzolati” dal Cremlino quando, in realtà, l'Italia è piena di pupazzi prezzolati dalla Casa bianca. Mario Draghi è semplicemente un leader politico vergognoso che ricopre l’Italia di vergogna senza uno straccio di voto nel nostro Paese. Ecco perché i suoi incarichi non passano mai attraverso libere elezioni. Draghi non viene mai eletto, viene sempre cooptato perché le persone comuni lo stimano come si può stimare una persona disprezzata. Lottate contro Mario Draghi, uomo di guerra, nemico dei nostri figli, nemico della Costituzione Italiana. Alessandro Orsini
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  • "Tutti i danni di Draghi negli ultimi 20 anni"
    di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi


    articolo del 2022 pubblicato su Nicola Porro, che spiega cosa ha veramente fatto Draghi dagli anni '90, come capo del governo, prima governatore della BCE, prima ancora di Bankitalia e anche come Direttore del Tesoro
    MASSIMA CONDIVISIONE!

    https://www.nicolaporro.it/tutti-i-danni-di-draghi-negli-ultimi-20-anni/
    "Tutti i danni di Draghi negli ultimi 20 anni" di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi articolo del 2022 pubblicato su Nicola Porro, che spiega cosa ha veramente fatto Draghi dagli anni '90, come capo del governo, prima governatore della BCE, prima ancora di Bankitalia e anche come Direttore del Tesoro MASSIMA CONDIVISIONE! https://www.nicolaporro.it/tutti-i-danni-di-draghi-negli-ultimi-20-anni/
    WWW.NICOLAPORRO.IT
    Tutti i danni di Draghi negli ultimi 20 anni
    di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi Nell’articolo precedente sul tema abbiamo spiegato che Draghi voleva mollare per evitare di essere al governo quando
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  • DOVREBBERO STARE TUTTI in GALERA per STRAGE di STATO INVECE ECCOLI QUA! MI VIEN DA VOMITARE!
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/20/stati-uniti-deuropa-presentati-simbolo-e-capilista-renzi-uniti-per-il-miracolo-bis-di-mario-draghi/7520609/
    DOVREBBERO STARE TUTTI in GALERA per STRAGE di STATO INVECE ECCOLI QUA! MI VIEN DA VOMITARE! https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/20/stati-uniti-deuropa-presentati-simbolo-e-capilista-renzi-uniti-per-il-miracolo-bis-di-mario-draghi/7520609/
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