• La Russia ha ucciso con
    l'atomica 300.000 persone in Giappone? 
    No, sono stati gli Stati Uniti.

    La Russia ha ucciso tra
    5 o 6 milioni di ebrei?
    No, è stata la Germania.

    La Russia ha ucciso sei milioni di persone in Congo?
    No, è stato il Belgio.

    La Russia ha ucciso centinaia di migliaia di persone affamate in India e ha schiavizzato nazioni in Asia e Africa?
    No, é stata l'Inghilterra.

    La Russia ha deportato milioni di africani in catene per schiavizzarli in America?
    No, lo hanno fatto gli inglesi, gli spagnoli e i portoghesi.

    La Russia ha ucciso migliaia di persone in Algeria?
    No, è stata la Francia.

    La Russia ha ucciso
    3 milioni di persone in Vietnam e 2 milioni in Cambogia?
    No, sono stati gli Stati Uniti.

    La Russia ha ucciso sei milioni di coreani, nel Sud e nel Nord, e un milione di cinesi, nella guerra di Corea?
    No, sono stati gli Stati Uniti.

    La Russia ha ucciso un milione di persone in Iraq, utilizzando anche bombe a uranio impoverito che fanno ancora nascere, a distanza di 20 anni, bambini deformi?
    No, sono stati gli anglo-americani.

    La Russia ha ucciso oltre 240.000 persone in Afghanistan?
    No, sono stati gli Usa.

    È stata la Russia a bombardare la Jugoslavia e la Libia?
    No, sono stati gli  USA e la Ue (NATO).

    La Russia ha compiuto il genocidio dei popoli indigeni, annesso metà Messico, Porto Rico, Hawaii e altre terre?
    No, sono stati gli Stati Uniti.

    La Russia ha ucciso 100.000 palestinesi nella Striscia di Gaza, solo nell'attuale conflitto in Medio Oriente?
    No, è stata Israele.

    La propaganda mass-mediatica diffonde l'esatto contrario della verità.
    🇷🇺 La Russia ha ucciso con l'atomica 300.000 persone in Giappone?  No, sono stati gli Stati Uniti. 🇺🇸 🇷🇺 La Russia ha ucciso tra 5 o 6 milioni di ebrei? No, è stata la Germania. 🇩🇪 🇷🇺 La Russia ha ucciso sei milioni di persone in Congo? No, è stato il Belgio. 🇧🇪 🇷🇺 La Russia ha ucciso centinaia di migliaia di persone affamate in India e ha schiavizzato nazioni in Asia e Africa? No, é stata l'Inghilterra. 🇬🇧 🇷🇺 La Russia ha deportato milioni di africani in catene per schiavizzarli in America? No, lo hanno fatto gli inglesi, gli spagnoli e i portoghesi. 🇪🇸 🇵🇹 🇷🇺 La Russia ha ucciso migliaia di persone in Algeria? No, è stata la Francia. 🇫🇷 🇷🇺 La Russia ha ucciso 3 milioni di persone in Vietnam e 2 milioni in Cambogia? No, sono stati gli Stati Uniti. 🇺🇸 🇷🇺 La Russia ha ucciso sei milioni di coreani, nel Sud e nel Nord, e un milione di cinesi, nella guerra di Corea? No, sono stati gli Stati Uniti. 🇺🇸 🇷🇺 La Russia ha ucciso un milione di persone in Iraq, utilizzando anche bombe a uranio impoverito che fanno ancora nascere, a distanza di 20 anni, bambini deformi? No, sono stati gli anglo-americani. 🇬🇧🇺🇸 🇷🇺 La Russia ha ucciso oltre 240.000 persone in Afghanistan? No, sono stati gli Usa. 🇺🇸 🇷🇺 È stata la Russia a bombardare la Jugoslavia e la Libia? No, sono stati gli  USA e la Ue (NATO). 🇺🇸🇪🇺 🇷🇺 La Russia ha compiuto il genocidio dei popoli indigeni, annesso metà Messico, Porto Rico, Hawaii e altre terre? No, sono stati gli Stati Uniti. 🇺🇸 🇷🇺 La Russia ha ucciso 100.000 palestinesi nella Striscia di Gaza, solo nell'attuale conflitto in Medio Oriente? No, è stata Israele. 🇮🇱 La propaganda mass-mediatica diffonde l'esatto contrario della verità.
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  • Intelligenza artificiale, decine di migliaia i posti di lavoro che stanno saltando. Collini: "A rischio tutti i ruoli amministrativi. Se l'Ia sa tutto, cosa è necessario sapere?"
    TRENTO. Negli Stati Uniti decine di migliaia di impieghi d'ufficio – i cosiddetti white-collar jobs – stanno scomparendo (anche) a causa del ruolo sempre più importante che, nel mercato del lavoro, rivestono i sistemi di intelligenza artificiale, rendendo sempre più...
    https://www.ildolomiti.it/economia/2025/intelligenza-artificiale-decine-di-migliaia-i-posti-di-lavoro-che-stanno-saltando-collini-a-rischio-tutti-i-ruoli-amministrativi-se-lia-sa-tutto-cosa-e-necessario-sapere
    Intelligenza artificiale, decine di migliaia i posti di lavoro che stanno saltando. Collini: "A rischio tutti i ruoli amministrativi. Se l'Ia sa tutto, cosa è necessario sapere?" TRENTO. Negli Stati Uniti decine di migliaia di impieghi d'ufficio – i cosiddetti white-collar jobs – stanno scomparendo (anche) a causa del ruolo sempre più importante che, nel mercato del lavoro, rivestono i sistemi di intelligenza artificiale, rendendo sempre più... https://www.ildolomiti.it/economia/2025/intelligenza-artificiale-decine-di-migliaia-i-posti-di-lavoro-che-stanno-saltando-collini-a-rischio-tutti-i-ruoli-amministrativi-se-lia-sa-tutto-cosa-e-necessario-sapere
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    Intelligenza artificiale, decine di migliaia i posti di lavoro che stanno saltando. Collini: "A rischio tutti i ruoli amministrativi. Se l'Ia sa tutto, cosa è necessario sapere?"
    TRENTO. Negli Stati Uniti decine di migliaia di impieghi d'ufficio – i cosiddetti white-collar jobs – stanno scomparendo (anche) a causa del ruolo sempre più importante che, nel mercato del lavoro, rivestono i sistemi di intelligenza artificiale, rendendo sempre più attuale – e urgente – un ragionamento complessivo circa il nuovo paradigma lavorativo che, giocoforza, l'Ia sta introducendo....
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  • La sfida dei missili: Mosca risponde alla minaccia dei Tomahawk con i Burevestnik (prima che scada il trattato New Start con gli Usa)
    Già il nome dice tutto. O, quantomeno, ci prova. In russo Burevestnik significa «uccello delle tempeste» o «procellaria», uccello marino che annuncia l’arrivo delle tempeste nonché protagonista di una celebre poesia rivoluzionaria di Maksim Gorkij. Mentre tramonta l’ipotesi di un nuovo faccia a faccia tra Trump e Putin a Budapest, il presidente russo annuncia il successo del test del Burevestnik 9M730.

    Il missile da crociera superficie-superficie a propulsione nucleare — ribattezzato dalla Nato SSC-X-9 Skyfall — secondo il Cremlino possiede una gittata praticamente illimitata e una traiettoria di volo imprevedibile, caratteristiche che lo renderebbero «invincibile» rispetto agli attuali e futuri scudi antimissile, oltre che nella definizione di Putin «un’arma che nessun altro Paese al mondo possiede».

    Propulsione e manovra
    Secondo la stampa russa, al momento del lancio il Burevestnik misura circa 12 metri, per poi ridursi a 9 in volo. La propulsione è affidata a un motore termico nucleare che entra in funzione soltanto dopo il decollo. Svelato nel 2018, insieme al supersiluro Poseidon, al nuovo missile balistico intercontinentale RS-28 Sarmat, alla testata ipersonica planante (Hgv) Avangard e al missile ipersonico Kinzhal, è il «gioiello» dell’arsenale strategico russo. Secondo il generale Valery Gerasimov capo di stato maggiore delle forze armate russe, durante il test effettuato il 21 ottobre, il Burevestnik ha percorso 14 mila chilometri rimanendo in volo per circa 15 ore sempre grazie alla propulsione nucleare.

    La sfida dei missili
    Il test si inserisce in una più ampia serie di esercitazioni strategiche condotte la scorsa settimana, durante le quali Putin ha supervisionato manovre nucleari su terra, mare e aria. Ma non solo. Arriva anche in un momento particolarmente teso delle relazioni di Mosca con Washington che ha minacciato di fornire a Kiev missili Tomahawk, in grado di colpire obiettivi in profondità nel territorio russo.

    Ma soprattutto, se la Russia possiede 5.459 testate nucleari mentre gli Stati Uniti ne hanno 5.177 (insieme, i due Paesi detengono circa l’87% dell’arsenale nucleare mondiale, una potenza distruttiva sufficiente a cancellare il nostro pianeta più volte), da considerare anche che il trattato New Start (Strategic Arms Reduction Treaty), firmato da Russia e Stati Uniti nel 2010, scade tra pochi mesi, nel febbraio 2026.


    Ed ad oggi i negoziati per una nuova ratifica dell’accordo sembrano inesistenti. Da non dimenticare poi che a fine 2024 le autorità russe hanno approvato alcuni cambiamenti formali alla dottrina nucleare, consentendo l’utilizzo di tali armamenti qualora venga minacciata la «sovranità e l’integrità territoriale» della Russia e della Bielorussia, anche attraverso attacchi con «armi convenzionali», cioè non nucleari.

    Tradotto: l’artificio retorico dell’impiego di armi atomiche come minaccia o extrema ratio non è più un tabù, anzi. Dall’altra parte, il dialogo in materia non sembra tra le priorità della Casa Bianca almeno per ora. Sia perché eventuali negoziazioni fornirebbero ulteriore potere contrattuale alla Russia nella trattativa per la fine della guerra in Ucraina, sia perché Washington vuole un trattato più ampio, che tenga conto del crescente ruolo della Cina come potenza nucleare.

    Dottrina e trattati
    Secondo la Nuclear Threat Initiative, la Russia ha condotto almeno 13 lanci di prova del Burevestnik, di cui solo due sono stati considerati parzialmente riusciti. Lo sviluppo stesso del super missile non è stato privo di passi falsi e, per alcuni, restano dubbi sulla possibilità di ridurre a sufficienza le dimensioni di un propulsore nucleare. Nel 2019 cinque persone morirono nel tentativo di recuperarne uno dal fondale marino, perso durante un test fallito. Infine, secondo gli esperti, il Burevestnik rappresenta un’opzione valida per un secondo attacco nucleare.

    Può raggiungere obiettivi di controvalore negli Stati Uniti o in Europa, penetrare le difese missilistiche e causare danni aggiuntivi al territorio e ai centri abitati lungo la sua traiettoria di volo, ma dal momento che presenta rischi di radiazioni durante il volo a partire dal decollo è una scelta poco adatta per il primo strike. In sintesi, l’uccello delle tempeste può volare, sì. Ma non più in alto di tutti.

    https://www.corriere.it/esteri/25_ottobre_27/missili-mosca-russia-new-start-usa-23b0548c-dd2a-4356-996e-0f9106604xlk.shtml
    La sfida dei missili: Mosca risponde alla minaccia dei Tomahawk con i Burevestnik (prima che scada il trattato New Start con gli Usa) Già il nome dice tutto. O, quantomeno, ci prova. In russo Burevestnik significa «uccello delle tempeste» o «procellaria», uccello marino che annuncia l’arrivo delle tempeste nonché protagonista di una celebre poesia rivoluzionaria di Maksim Gorkij. Mentre tramonta l’ipotesi di un nuovo faccia a faccia tra Trump e Putin a Budapest, il presidente russo annuncia il successo del test del Burevestnik 9M730. Il missile da crociera superficie-superficie a propulsione nucleare — ribattezzato dalla Nato SSC-X-9 Skyfall — secondo il Cremlino possiede una gittata praticamente illimitata e una traiettoria di volo imprevedibile, caratteristiche che lo renderebbero «invincibile» rispetto agli attuali e futuri scudi antimissile, oltre che nella definizione di Putin «un’arma che nessun altro Paese al mondo possiede». Propulsione e manovra Secondo la stampa russa, al momento del lancio il Burevestnik misura circa 12 metri, per poi ridursi a 9 in volo. La propulsione è affidata a un motore termico nucleare che entra in funzione soltanto dopo il decollo. Svelato nel 2018, insieme al supersiluro Poseidon, al nuovo missile balistico intercontinentale RS-28 Sarmat, alla testata ipersonica planante (Hgv) Avangard e al missile ipersonico Kinzhal, è il «gioiello» dell’arsenale strategico russo. Secondo il generale Valery Gerasimov capo di stato maggiore delle forze armate russe, durante il test effettuato il 21 ottobre, il Burevestnik ha percorso 14 mila chilometri rimanendo in volo per circa 15 ore sempre grazie alla propulsione nucleare. La sfida dei missili Il test si inserisce in una più ampia serie di esercitazioni strategiche condotte la scorsa settimana, durante le quali Putin ha supervisionato manovre nucleari su terra, mare e aria. Ma non solo. Arriva anche in un momento particolarmente teso delle relazioni di Mosca con Washington che ha minacciato di fornire a Kiev missili Tomahawk, in grado di colpire obiettivi in profondità nel territorio russo. Ma soprattutto, se la Russia possiede 5.459 testate nucleari mentre gli Stati Uniti ne hanno 5.177 (insieme, i due Paesi detengono circa l’87% dell’arsenale nucleare mondiale, una potenza distruttiva sufficiente a cancellare il nostro pianeta più volte), da considerare anche che il trattato New Start (Strategic Arms Reduction Treaty), firmato da Russia e Stati Uniti nel 2010, scade tra pochi mesi, nel febbraio 2026. Ed ad oggi i negoziati per una nuova ratifica dell’accordo sembrano inesistenti. Da non dimenticare poi che a fine 2024 le autorità russe hanno approvato alcuni cambiamenti formali alla dottrina nucleare, consentendo l’utilizzo di tali armamenti qualora venga minacciata la «sovranità e l’integrità territoriale» della Russia e della Bielorussia, anche attraverso attacchi con «armi convenzionali», cioè non nucleari. Tradotto: l’artificio retorico dell’impiego di armi atomiche come minaccia o extrema ratio non è più un tabù, anzi. Dall’altra parte, il dialogo in materia non sembra tra le priorità della Casa Bianca almeno per ora. Sia perché eventuali negoziazioni fornirebbero ulteriore potere contrattuale alla Russia nella trattativa per la fine della guerra in Ucraina, sia perché Washington vuole un trattato più ampio, che tenga conto del crescente ruolo della Cina come potenza nucleare. Dottrina e trattati Secondo la Nuclear Threat Initiative, la Russia ha condotto almeno 13 lanci di prova del Burevestnik, di cui solo due sono stati considerati parzialmente riusciti. Lo sviluppo stesso del super missile non è stato privo di passi falsi e, per alcuni, restano dubbi sulla possibilità di ridurre a sufficienza le dimensioni di un propulsore nucleare. Nel 2019 cinque persone morirono nel tentativo di recuperarne uno dal fondale marino, perso durante un test fallito. Infine, secondo gli esperti, il Burevestnik rappresenta un’opzione valida per un secondo attacco nucleare. Può raggiungere obiettivi di controvalore negli Stati Uniti o in Europa, penetrare le difese missilistiche e causare danni aggiuntivi al territorio e ai centri abitati lungo la sua traiettoria di volo, ma dal momento che presenta rischi di radiazioni durante il volo a partire dal decollo è una scelta poco adatta per il primo strike. In sintesi, l’uccello delle tempeste può volare, sì. Ma non più in alto di tutti. https://www.corriere.it/esteri/25_ottobre_27/missili-mosca-russia-new-start-usa-23b0548c-dd2a-4356-996e-0f9106604xlk.shtml
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  • ALTRO CHE 5G
    Nixon chiama gli Astronauti sulla Luna.

    20 luglio 1969
    Ciao Neil e Buzz, vi sto parlando al telefono dalla Sala Ovale della Casa Bianca, e questa è sicuramente la telefonata più storica mai fatta dalla Casa Bianca.

    Non posso proprio dirti quanto siamo tutti orgogliosi di ciò che hai fatto. Per ogni americano questo deve essere il giorno più orgoglioso della nostra vita, e per le persone di tutto il mondo sono sicuro che anche loro si uniranno agli americani nel riconoscere quale immensa impresa sia questa.

    Grazie a ciò che hai fatto, i cieli sono diventati parte del mondo degli uomini e, mentre ci parli dal Mare della Tranquillità, ci ispira a raddoppiare i nostri sforzi per portare pace e tranquillità sulla terra.

    Per un momento inestimabile nell'intera storia dell'uomo, tutte le persone su questa terra sono davvero una cosa sola: una nel loro orgoglio per ciò che hai fatto e una nella nostra preghiera affinché tu ritorni sano e salvo sulla terra.

    L'ASTRONAUTA ARMSTRONG. Grazie, signor Presidente. È un grande onore e privilegio per noi essere qui a rappresentare non solo gli Stati Uniti, ma anche uomini di nazioni pacifiche, uomini con interesse e curiosità e uomini con una visione per il futuro. È un onore per noi poter partecipare qui oggi.

    IL PRESIDENTE. Grazie mille e non vedo l'ora, tutti noi non vediamo l'ora, di vedervi sull'Hornet giovedì.

    L'ASTRONAUTA ARMSTRONG. Grazie. Lo attendiamo con ansia, signore.
    ALTRO CHE 5G Nixon chiama gli Astronauti sulla Luna. 20 luglio 1969 Ciao Neil e Buzz, vi sto parlando al telefono dalla Sala Ovale della Casa Bianca, e questa è sicuramente la telefonata più storica mai fatta dalla Casa Bianca. Non posso proprio dirti quanto siamo tutti orgogliosi di ciò che hai fatto. Per ogni americano questo deve essere il giorno più orgoglioso della nostra vita, e per le persone di tutto il mondo sono sicuro che anche loro si uniranno agli americani nel riconoscere quale immensa impresa sia questa. Grazie a ciò che hai fatto, i cieli sono diventati parte del mondo degli uomini e, mentre ci parli dal Mare della Tranquillità, ci ispira a raddoppiare i nostri sforzi per portare pace e tranquillità sulla terra. Per un momento inestimabile nell'intera storia dell'uomo, tutte le persone su questa terra sono davvero una cosa sola: una nel loro orgoglio per ciò che hai fatto e una nella nostra preghiera affinché tu ritorni sano e salvo sulla terra. L'ASTRONAUTA ARMSTRONG. Grazie, signor Presidente. È un grande onore e privilegio per noi essere qui a rappresentare non solo gli Stati Uniti, ma anche uomini di nazioni pacifiche, uomini con interesse e curiosità e uomini con una visione per il futuro. È un onore per noi poter partecipare qui oggi. IL PRESIDENTE. Grazie mille e non vedo l'ora, tutti noi non vediamo l'ora, di vedervi sull'Hornet giovedì. L'ASTRONAUTA ARMSTRONG. Grazie. Lo attendiamo con ansia, signore.
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  • 𝗢𝗴𝗴𝗶 𝗲̀ 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮, 𝗣𝘂𝘁𝗶𝗻 𝗳𝗶𝗿𝗺𝗮 𝗹’𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼 𝗺𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗖𝘂𝗯𝗮, 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗲𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝘂𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗖𝗮𝗿𝗮𝗶𝗯𝗶

    Oggi, 15 ottobre 2025 il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha firmato la legge che ratifica un accordo di cooperazione militare tra il governo russo e il governo della Repubblica di Cuba.

    Si tratta di un evento che segna un momento decisivo nelle relazioni internazionali, un passo determinato e simbolico che richiama e supera le suggestioni storiche del passato, proiettando le due nazioni verso una rinnovata alleanza strategica e militare.

    L'accordo, firmato a L'Avana il 13 marzo 2025 e successivamente a Mosca il 19 marzo 2025, è stato approvato dalla Duma di Stato russa il 7 ottobre, per poi essere definitivamente ratificato oggi con la firma presidenziale di Putin, a sancire il pieno impegno della Russia in questo nuovo capitolo della sua politica estera.

    È una notizia che risuona con forza, perché ciò che viene siglato oggi non è solo un'intesa tecnica, ma una visione condivisa del futuro tra due nazioni storicamente amiche e oggi più che mai unite nel contrastare un ordine mondiale unilaterale e squilibrato.

    L’accordo stabilisce un quadro giuridico completo per lo sviluppo della cooperazione militare bilaterale.
    Esso include scambi di delegazioni tra le forze armate dei due Paesi, addestramenti congiunti, assistenza tecnica, fornitura di equipaggiamento militare, supporto logistico, e persino visite ufficiali di navi da guerra russe nei porti cubani.

    Sebbene non si parli ancora ufficialmente di basi militari permanenti, l’intesa apre le porte a un consolidamento stabile della presenza russa nei Caraibi, a poche centinaia di chilometri dalla costa degli Stati Uniti.

    È una mossa che, senza alcuna provocazione diretta, invia un chiaro messaggio di equilibrio multipolare e di autonomia geopolitica.

    Per Cuba, questo accordo rappresenta una boccata d’aria e una solida ancora in un momento in cui l’isola continua a resistere con determinazione a decenni di embargo, isolamento e pressioni internazionali.

    La cooperazione con Mosca consente all'Avana di rafforzare le proprie capacità difensive, modernizzare le forze armate e contare su un partner affidabile con il quale condividere ideali di sovranità, autodeterminazione e resistenza all’ingerenza straniera.

    Per la Russia, l’accordo è una dimostrazione concreta della sua capacità di proiettare influenza e collaborazione anche in aree geografiche strategiche che l’Occidente considera parte della propria sfera di interesse.

    Non si tratta di una provocazione, ma di un’affermazione netta e giusta, la Russia non accetta confini imposti al suo ruolo globale, e trova in Cuba un alleato che condivide lo stesso spirito di indipendenza.

    Il significato simbolico è immenso.

    In un mondo dove le alleanze si moltiplicano e le tensioni aumentano, il riavvicinamento tra Russia e Cuba è un gesto di memoria storica ma soprattutto di futuro.

    È un messaggio chiaro ai popoli del mondo, le alternative all’egemonia esistono, e si possono costruire con dignità, rispetto reciproco e visione strategica.

    L’accordo militare tra Russia e Cuba non è solo una notizia, è un evento che resterà nella storia.

    È la conferma che due Paesi possono scegliersi liberamente, rafforzarsi reciprocamente e camminare fianco a fianco verso un futuro di cooperazione, sicurezza condivisa e autodeterminazione.

    In un’epoca in cui tutti parlano e molto spesso a sproposito, perdendosi in inutili acidità riflesso solo della loro inutilità globale, dove molti parlano di guerra e confronto, Cuba e Russia parlano di alleanza e stabilità.
    Fanno.
    E come diceva José Martì, "il miglior modo di dire è fare".

    E lo fanno, oggi, con una firma che vale più di mille parole.

    Articolo a cura di Silvana Sale, 15 ottobre 2025
    Silvana Sale
    𝗢𝗴𝗴𝗶 𝗲̀ 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮, 𝗣𝘂𝘁𝗶𝗻 𝗳𝗶𝗿𝗺𝗮 𝗹’𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼 𝗺𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗖𝘂𝗯𝗮, 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗲𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝘂𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗖𝗮𝗿𝗮𝗶𝗯𝗶🌹💗💕 Oggi, 15 ottobre 2025 il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha firmato la legge che ratifica un accordo di cooperazione militare tra il governo russo e il governo della Repubblica di Cuba. Si tratta di un evento che segna un momento decisivo nelle relazioni internazionali, un passo determinato e simbolico che richiama e supera le suggestioni storiche del passato, proiettando le due nazioni verso una rinnovata alleanza strategica e militare. L'accordo, firmato a L'Avana il 13 marzo 2025 e successivamente a Mosca il 19 marzo 2025, è stato approvato dalla Duma di Stato russa il 7 ottobre, per poi essere definitivamente ratificato oggi con la firma presidenziale di Putin, a sancire il pieno impegno della Russia in questo nuovo capitolo della sua politica estera. È una notizia che risuona con forza, perché ciò che viene siglato oggi non è solo un'intesa tecnica, ma una visione condivisa del futuro tra due nazioni storicamente amiche e oggi più che mai unite nel contrastare un ordine mondiale unilaterale e squilibrato. L’accordo stabilisce un quadro giuridico completo per lo sviluppo della cooperazione militare bilaterale. Esso include scambi di delegazioni tra le forze armate dei due Paesi, addestramenti congiunti, assistenza tecnica, fornitura di equipaggiamento militare, supporto logistico, e persino visite ufficiali di navi da guerra russe nei porti cubani. Sebbene non si parli ancora ufficialmente di basi militari permanenti, l’intesa apre le porte a un consolidamento stabile della presenza russa nei Caraibi, a poche centinaia di chilometri dalla costa degli Stati Uniti. È una mossa che, senza alcuna provocazione diretta, invia un chiaro messaggio di equilibrio multipolare e di autonomia geopolitica. Per Cuba, questo accordo rappresenta una boccata d’aria e una solida ancora in un momento in cui l’isola continua a resistere con determinazione a decenni di embargo, isolamento e pressioni internazionali. La cooperazione con Mosca consente all'Avana di rafforzare le proprie capacità difensive, modernizzare le forze armate e contare su un partner affidabile con il quale condividere ideali di sovranità, autodeterminazione e resistenza all’ingerenza straniera. Per la Russia, l’accordo è una dimostrazione concreta della sua capacità di proiettare influenza e collaborazione anche in aree geografiche strategiche che l’Occidente considera parte della propria sfera di interesse. Non si tratta di una provocazione, ma di un’affermazione netta e giusta, la Russia non accetta confini imposti al suo ruolo globale, e trova in Cuba un alleato che condivide lo stesso spirito di indipendenza. Il significato simbolico è immenso. In un mondo dove le alleanze si moltiplicano e le tensioni aumentano, il riavvicinamento tra Russia e Cuba è un gesto di memoria storica ma soprattutto di futuro. È un messaggio chiaro ai popoli del mondo, le alternative all’egemonia esistono, e si possono costruire con dignità, rispetto reciproco e visione strategica. L’accordo militare tra Russia e Cuba non è solo una notizia, è un evento che resterà nella storia. È la conferma che due Paesi possono scegliersi liberamente, rafforzarsi reciprocamente e camminare fianco a fianco verso un futuro di cooperazione, sicurezza condivisa e autodeterminazione. In un’epoca in cui tutti parlano e molto spesso a sproposito, perdendosi in inutili acidità riflesso solo della loro inutilità globale, dove molti parlano di guerra e confronto, Cuba e Russia parlano di alleanza e stabilità. Fanno. E come diceva José Martì, "il miglior modo di dire è fare". E lo fanno, oggi, con una firma che vale più di mille parole.🌹💗 Articolo a cura di Silvana Sale, 15 ottobre 2025 Silvana Sale
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  • CARI AMICI, LA SOLA COSA DI CUI SI PARLA IN ITALIA E' LA ADORAZIONE DELLA DONNETTA DI PALAZZO CHIGI NEI CONFRONTI DI TRUMP. LA SI VEDE ESTASIATA QUANDO STRINGE LA MANO AL SUO GRANDE AMICO DONALD TRUMP. STAMANE SU ANSA E' APPARSA UNA NOTIZIA CHE MI HA STUPITA. QUESTA NOTIZIA, DOPO UN ATTIMO, E' SCOMPARSA!!! GLI STATI UNITI DEGLI USA CHIEDONO AGLI ITALIANI DI RICHIEDERE LA CITTADINANZA DEGLI STATES. IO NON DIVENTEREI MAI CITTADINA DEGLI USA. BUONA SERATA A TUTTI E UN ABBRACCIO.
    CARI AMICI, LA SOLA COSA DI CUI SI PARLA IN ITALIA E' LA ADORAZIONE DELLA DONNETTA DI PALAZZO CHIGI NEI CONFRONTI DI TRUMP. LA SI VEDE ESTASIATA QUANDO STRINGE LA MANO AL SUO GRANDE AMICO DONALD TRUMP. STAMANE SU ANSA E' APPARSA UNA NOTIZIA CHE MI HA STUPITA. QUESTA NOTIZIA, DOPO UN ATTIMO, E' SCOMPARSA!!! GLI STATI UNITI DEGLI USA CHIEDONO AGLI ITALIANI DI RICHIEDERE LA CITTADINANZA DEGLI STATES. IO NON DIVENTEREI MAI CITTADINA DEGLI USA. BUONA SERATA A TUTTI E UN ABBRACCIO.
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  • VERO CHOC negli STATI UNITI!
    La domanda choc a Chatgpt: "Come ammazzare il mio amico nel bel mezzo della lezione". 13enne arrestato dopo la denuncia dell'intelligenza artificiale
    In Florida un ragazzo arrestato dopo aver scritto una richiesta violenta a ChatGPT. A segnalarlo non è stato un umano, ma l'IA di sorveglianza...

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/15/la-domanda-choc-a-chatgpt-come-ammazzare-il-mio-amico-nel-bel-mezzo-della-lezione-13enne-arrestato-dopo-la-denuncia-dellintelligenza-artificiale/8160372/
    VERO CHOC negli STATI UNITI! La domanda choc a Chatgpt: "Come ammazzare il mio amico nel bel mezzo della lezione". 13enne arrestato dopo la denuncia dell'intelligenza artificiale In Florida un ragazzo arrestato dopo aver scritto una richiesta violenta a ChatGPT. A segnalarlo non è stato un umano, ma l'IA di sorveglianza... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/15/la-domanda-choc-a-chatgpt-come-ammazzare-il-mio-amico-nel-bel-mezzo-della-lezione-13enne-arrestato-dopo-la-denuncia-dellintelligenza-artificiale/8160372/
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    La domanda choc a Chatgpt: "Come ammazzare il mio amico nel bel mezzo della lezione". 13enne arrestato dopo la denuncia dell'intelligenza artificiale
    In Florida un ragazzo arrestato dopo aver scritto una richiesta violenta a ChatGPT. A segnalarlo non è stato un umano, ma l'IA di sorveglianza
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  • Il Segretario HHS RFK Jr. Espone il Sistema Sanitario Malfunzionante negli Stati Uniti

    La Dott.ssa Simone Gold ha risposto alla recente dichiarazione di RFK Jr che mostra come i medici vengano pagati non per valutare i nostri bisogni e determinare ciò di cui abbiamo bisogno, ma per farci prendere un vaccino.

    "RFK Jr ha appena rivelato che a più di 36.000 medici sono stati manipolati i pagamenti Medicare per spingere i vaccini pediatrici.

    Questa non è medicina — è corruzione.

    Big Pharma e il governo hanno trasformato i medici in rappresentanti di vendita.

    La corruzione è sconcertante."

    https://fxtwitter.com/drsimonegold/status/1957437664237338992?s=46&t=Maabt7-maA9Mmu3jjuQH-w
    🔴Il Segretario HHS RFK Jr. Espone il Sistema Sanitario Malfunzionante negli Stati Uniti ⚠️La Dott.ssa Simone Gold ha risposto alla recente dichiarazione di RFK Jr che mostra come i medici vengano pagati non per valutare i nostri bisogni e determinare ciò di cui abbiamo bisogno, ma per farci prendere un vaccino. 🧨"RFK Jr ha appena rivelato che a più di 36.000 medici sono stati manipolati i pagamenti Medicare per spingere i vaccini pediatrici. 📣Questa non è medicina — è corruzione. 💥Big Pharma e il governo hanno trasformato i medici in rappresentanti di vendita. La corruzione è sconcertante." https://fxtwitter.com/drsimonegold/status/1957437664237338992?s=46&t=Maabt7-maA9Mmu3jjuQH-w
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  • ANDIAMO BENE. FACCIAMOCI delle DOMANDE?
    Salute mentale, un ragazzo su 5 a rischio. Schillaci: "Emergenza silenziosa"
    L'allarme degli esperti: "Serve prevenzione"...


    In Italia sono circa 2 milioni i bambini e i ragazzi affetti da un disturbo neuropsichiatrico, uno su cinque.

    Dati in linea con quelli mondiali: nell'ultimo rapporto Unicef viene rilevato che un adolescente su 7 (circa 166 milioni di individui tra i 10 e i 19 anni) ha un disturbo mentale diagnosticato, con ansia e depressione che costituiscono il 40% delle diagnosi.
    Un adolescente su 4 vittima di bullismo on line, la pediatra: "Le parole feriscono"

    Un fenomeno in costante peggioramento: nel mondo, tra il 2018 e il 2022, il tasso di disturbi multipli di salute negli adolescenti è aumentato, soprattutto tra le ragazze, mentre la prevalenza di ansia e depressione tra i giovani sotto i 20 anni risulta in crescita di circa il 20%.
    Vincenzo Schettini ai giovani: "Incontrerete anche persone cattive, ma non hanno potere su di voi"

    In Europa, un bambino o adolescente su tre non riesce ad accedere a cure adeguate

    Inoltre, in Europa, un bambino o adolescente su tre non riesce ad accedere a cure adeguate. A lanciare l'allarme, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che ricorre il 10 ottobre, è la Società italiana di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (Sinpia),che sottolinea l'importanza di intervenire precocemente già in età evolutiva e di non trascurare i campanelli d'allarme nei bambini (disturbi permanenti del sonno; disregolazione emotiva; deficit di attenzione; difficoltà nelle relazioni sociali; ritardo nelle funzioni comunicative; disturbi alimentari).
    Linguaggio degli adolescenti, gli esperti: "Attenzione alle parole che disturbano”
    12/06/2025
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    Schillaci: “Salute mentale grande sfida della nostra epoca”

    Quella della salute mentale è "la grande sfida della nostra epoca, un'emergenza silenziosa che sta attraversando le nuove generazioni", ha evidenziato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo al question time alla Camera. Il ministro ha poi reso noto che il Piano nazionale della salute mentale, il documento che punta a potenziare i servizi di diagnosi precoce, la neuropsichiatria infantile e la presenza di équipe multidisciplinari capaci di garantire interventi coordinati di diagnosi, trattamento e riabilitazione, coinvolgendo famiglie, scuole e istituzioni locali, "è ora all'attenzione della Conferenza Stato-Regioni".
    Salute mentale, Lazzari: “Ascoltare il grido di aiuto dei giovani”

    Il problema della salute psicologica va ben oltre la semplice diagnosi. In Italia il 30% di chi è seguito dai servizi per la salute mentale soffre di una forma clinicamente rilevante di auto-stigma, una condizione che porta all'interiorizzazione del pregiudizio, frenando il paziente nelle richieste d'aiuto, aderenza alle terapie e ritorno a un ruolo sociale. Per far fronte a questa problematica, l'università di Trento ha avviato uno studio, che coinvolge 26 centri, con lo scopo di valutare l'applicabilità nel contesto italiano di un intervento psicologico di gruppo messo a punto negli Stati Uniti, denominato 'Narrative Enhancement and Cognitive Therapy' (Nect). Sempre in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt),da sempre attenta al benessere psico-fisico dei malati di tumore, lancia ufficialmente 'Parliamone qui', un servizio di ascolto affidato a un team di psicologi specializzati in psicoterapia selezionati per seguire il paziente in ogni fase del percorso di malattia, dalla diagnosi al recupero dell'equilibrio emotivo. Sempre nell'ambito della salute mentale, il 10 ottobre ricorre anche la Giornata internazionale per la consapevolezza sulla sindrome X fragile, la più diffusa causa ereditaria di disabilità intellettiva e la seconda causa genetica di autismo. Per l'occasione l'Associazione italianasindrome X fragile, promuove per tutto il mese di ottobre una serie di iniziative, tra cui spicca l'illuminazione di blu a Roma del palazzo del Senato della Repubblica e del palazzo dell'Istituto superiore di sanità.

    https://www.rainews.it/articoli/2025/10/un-minore-su-5-con-problemi-mentali-lallarme-degli-esperti-serve-prevenzione-b078d29c-9749-4639-a7af-dcf6be10a932.html?utm_source=firefox-newtab-it-it
    ANDIAMO BENE. FACCIAMOCI delle DOMANDE? Salute mentale, un ragazzo su 5 a rischio. Schillaci: "Emergenza silenziosa" L'allarme degli esperti: "Serve prevenzione"... In Italia sono circa 2 milioni i bambini e i ragazzi affetti da un disturbo neuropsichiatrico, uno su cinque. Dati in linea con quelli mondiali: nell'ultimo rapporto Unicef viene rilevato che un adolescente su 7 (circa 166 milioni di individui tra i 10 e i 19 anni) ha un disturbo mentale diagnosticato, con ansia e depressione che costituiscono il 40% delle diagnosi. Un adolescente su 4 vittima di bullismo on line, la pediatra: "Le parole feriscono" Un fenomeno in costante peggioramento: nel mondo, tra il 2018 e il 2022, il tasso di disturbi multipli di salute negli adolescenti è aumentato, soprattutto tra le ragazze, mentre la prevalenza di ansia e depressione tra i giovani sotto i 20 anni risulta in crescita di circa il 20%. Vincenzo Schettini ai giovani: "Incontrerete anche persone cattive, ma non hanno potere su di voi" In Europa, un bambino o adolescente su tre non riesce ad accedere a cure adeguate Inoltre, in Europa, un bambino o adolescente su tre non riesce ad accedere a cure adeguate. A lanciare l'allarme, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che ricorre il 10 ottobre, è la Società italiana di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (Sinpia),che sottolinea l'importanza di intervenire precocemente già in età evolutiva e di non trascurare i campanelli d'allarme nei bambini (disturbi permanenti del sonno; disregolazione emotiva; deficit di attenzione; difficoltà nelle relazioni sociali; ritardo nelle funzioni comunicative; disturbi alimentari). Linguaggio degli adolescenti, gli esperti: "Attenzione alle parole che disturbano” 12/06/2025 Apri contenuto Schillaci: “Salute mentale grande sfida della nostra epoca” Quella della salute mentale è "la grande sfida della nostra epoca, un'emergenza silenziosa che sta attraversando le nuove generazioni", ha evidenziato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo al question time alla Camera. Il ministro ha poi reso noto che il Piano nazionale della salute mentale, il documento che punta a potenziare i servizi di diagnosi precoce, la neuropsichiatria infantile e la presenza di équipe multidisciplinari capaci di garantire interventi coordinati di diagnosi, trattamento e riabilitazione, coinvolgendo famiglie, scuole e istituzioni locali, "è ora all'attenzione della Conferenza Stato-Regioni". Salute mentale, Lazzari: “Ascoltare il grido di aiuto dei giovani” Il problema della salute psicologica va ben oltre la semplice diagnosi. In Italia il 30% di chi è seguito dai servizi per la salute mentale soffre di una forma clinicamente rilevante di auto-stigma, una condizione che porta all'interiorizzazione del pregiudizio, frenando il paziente nelle richieste d'aiuto, aderenza alle terapie e ritorno a un ruolo sociale. Per far fronte a questa problematica, l'università di Trento ha avviato uno studio, che coinvolge 26 centri, con lo scopo di valutare l'applicabilità nel contesto italiano di un intervento psicologico di gruppo messo a punto negli Stati Uniti, denominato 'Narrative Enhancement and Cognitive Therapy' (Nect). Sempre in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt),da sempre attenta al benessere psico-fisico dei malati di tumore, lancia ufficialmente 'Parliamone qui', un servizio di ascolto affidato a un team di psicologi specializzati in psicoterapia selezionati per seguire il paziente in ogni fase del percorso di malattia, dalla diagnosi al recupero dell'equilibrio emotivo. Sempre nell'ambito della salute mentale, il 10 ottobre ricorre anche la Giornata internazionale per la consapevolezza sulla sindrome X fragile, la più diffusa causa ereditaria di disabilità intellettiva e la seconda causa genetica di autismo. Per l'occasione l'Associazione italianasindrome X fragile, promuove per tutto il mese di ottobre una serie di iniziative, tra cui spicca l'illuminazione di blu a Roma del palazzo del Senato della Repubblica e del palazzo dell'Istituto superiore di sanità. https://www.rainews.it/articoli/2025/10/un-minore-su-5-con-problemi-mentali-lallarme-degli-esperti-serve-prevenzione-b078d29c-9749-4639-a7af-dcf6be10a932.html?utm_source=firefox-newtab-it-it
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  • ECCO I 20 PUNTI del PIANO di PACE!
    Gaza, i 20 punti del piano di pace: da Hamas a Tony Blair, ecco cosa prevede
    Dall'amnistia per Hamas alla nuova governance, ecco tutti i dettagli del piano di pace per Gaza mediato dagli Stati Uniti...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/09/dallamnistia-per-hamas-fino-al-ruolo-di-tony-blair-i-20-punti-del-piano-di-pace-per-gaza/8154408/
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