• I tre pilastri fondamentali dell'intelligenza artificiale, secondo Elon Musk
    Elon Musk ha espresso nuovamente le sue preoccupazioni riguardo ai potenziali pericoli dell'intelligenza artificiale durante un recente podcast, indicando tre elementi chiave per garantire uno sviluppo positivo della tecnologia.

    Il fondatore di Tesla e SpaceX ha ribadito i suoi timori legati allo sviluppo dell'intelligenza artificiale durante una conversazione con il miliardario indiano Nikhil Kamath, cofondatore del broker Zerodha. Nel corso del podcast "People by WTF", diventato virale su YouTube con oltre sei milioni di visualizzazioni in due giorni, Musk ha sottolineato come non esista alcuna garanzia che l'IA possa condurre a un futuro positivo per l'umanità. Le tecnologie, secondo il CEO di Tesla, portano con sé un rischio intrinseco di risultare potenzialmente distruttive.

    La ricetta proposta dal magnate tecnologico per scongiurare scenari catastrofici si basa su tre pilastri fondamentali: il primo, e forse il più urgente, riguarda la necessità che i sistemi di IA perseguano rigorosamente la verità anziché assimilare e ripetere informazioni inesatte. Secondo Musk, un'IA che apprende da fonti online rischia di incorporare numerose falsità, con conseguenti difficoltà nel ragionamento logico dovute all'incompatibilità tra le menzogne acquisite e la realtà oggettiva. Il miliardario ha affermato che costringere un'intelligenza artificiale a credere a informazioni false potrebbe letteralmente farla impazzire, conducendola a conclusioni errate.

    Del resto, le cosiddette "allucinazioni", ovvero le risposte errate o fuorvianti generate dai modelli di IA, costituiscono una delle sfide più evidenti per il settore. Un esempio concreto si è verificato all'inizio del 2025, quando una funzione di Apple Intelligence su iPhone ha generato notifiche contenenti notizie false. Tra i casi più eclatanti, un riassunto errato proveniente dall'app BBC News aveva annunciato prematuramente la vittoria del giocatore britannico Luke Littler al Campionato del Mondo di Freccette PDC, quando in realtà la finale si sarebbe disputata solo il giorno seguente.

    Musk, che ha abbandonato il consiglio di amministrazione di OpenAI dopo esserne stato cofondatore insieme a Sam Altman, ha sviluppato attraverso xAI il chatbot Grok, lanciato nel novembre 2023. Il CEO ha più volte criticato OpenAI per aver deviato dalla missione originaria di organizzazione no-profit dedicata allo sviluppo sicuro dell'IA dopo il lancio di ChatGPT.

    Tornando ai pilastri fondamentali dell'IA, secondo la sua visione anche la bellezza e la curiosità rivestono un ruolo cruciale: l'IA dovrebbe sviluppare un apprezzamento estetico e manifestare il desiderio di comprendere maggiormente la natura della realtà. Per Musk, l'umanità è più interessante delle macchine, ed è per questo che le aziende dovrebbero interessarsi maggiormente alla continuazione e alla prosperità del genere umano, piuttosto che a tecnologie che potrebbero portarla all'estinzione.

    Le preoccupazioni espresse dal CEO di Tesla trovano eco nelle dichiarazioni di Geoffrey Hinton, informatico e premio Nobel noto come il "Padrino dell'IA". A giugno, l'ex vicepresidente di Google ha stimato una probabilità compresa tra il 10% e il 20% che l'intelligenza artificiale possa portare all'estinzione umana nei prossimi tre decenni, esprimendo allarme per i comportamenti di auto-preservazione già osservati in alcuni sistemi di IA e sottolineando la necessità di una collaborazione internazionale per prevenire esiti catastrofici. A ottobre, lo stesso Hinton ha firmato un appello globale, insieme a centinaia di figure pubbliche, in cui si chiede che venga proibito lo sviluppo della superintelligenza.

    Source: https://www.hwupgrade.it/news/web/i-tre-pilastri-fondamentali-dell-intelligenza-artificiale-secondo-elon-musk_147090.html
    I tre pilastri fondamentali dell'intelligenza artificiale, secondo Elon Musk Elon Musk ha espresso nuovamente le sue preoccupazioni riguardo ai potenziali pericoli dell'intelligenza artificiale durante un recente podcast, indicando tre elementi chiave per garantire uno sviluppo positivo della tecnologia. Il fondatore di Tesla e SpaceX ha ribadito i suoi timori legati allo sviluppo dell'intelligenza artificiale durante una conversazione con il miliardario indiano Nikhil Kamath, cofondatore del broker Zerodha. Nel corso del podcast "People by WTF", diventato virale su YouTube con oltre sei milioni di visualizzazioni in due giorni, Musk ha sottolineato come non esista alcuna garanzia che l'IA possa condurre a un futuro positivo per l'umanità. Le tecnologie, secondo il CEO di Tesla, portano con sé un rischio intrinseco di risultare potenzialmente distruttive. La ricetta proposta dal magnate tecnologico per scongiurare scenari catastrofici si basa su tre pilastri fondamentali: il primo, e forse il più urgente, riguarda la necessità che i sistemi di IA perseguano rigorosamente la verità anziché assimilare e ripetere informazioni inesatte. Secondo Musk, un'IA che apprende da fonti online rischia di incorporare numerose falsità, con conseguenti difficoltà nel ragionamento logico dovute all'incompatibilità tra le menzogne acquisite e la realtà oggettiva. Il miliardario ha affermato che costringere un'intelligenza artificiale a credere a informazioni false potrebbe letteralmente farla impazzire, conducendola a conclusioni errate. Del resto, le cosiddette "allucinazioni", ovvero le risposte errate o fuorvianti generate dai modelli di IA, costituiscono una delle sfide più evidenti per il settore. Un esempio concreto si è verificato all'inizio del 2025, quando una funzione di Apple Intelligence su iPhone ha generato notifiche contenenti notizie false. Tra i casi più eclatanti, un riassunto errato proveniente dall'app BBC News aveva annunciato prematuramente la vittoria del giocatore britannico Luke Littler al Campionato del Mondo di Freccette PDC, quando in realtà la finale si sarebbe disputata solo il giorno seguente. Musk, che ha abbandonato il consiglio di amministrazione di OpenAI dopo esserne stato cofondatore insieme a Sam Altman, ha sviluppato attraverso xAI il chatbot Grok, lanciato nel novembre 2023. Il CEO ha più volte criticato OpenAI per aver deviato dalla missione originaria di organizzazione no-profit dedicata allo sviluppo sicuro dell'IA dopo il lancio di ChatGPT. Tornando ai pilastri fondamentali dell'IA, secondo la sua visione anche la bellezza e la curiosità rivestono un ruolo cruciale: l'IA dovrebbe sviluppare un apprezzamento estetico e manifestare il desiderio di comprendere maggiormente la natura della realtà. Per Musk, l'umanità è più interessante delle macchine, ed è per questo che le aziende dovrebbero interessarsi maggiormente alla continuazione e alla prosperità del genere umano, piuttosto che a tecnologie che potrebbero portarla all'estinzione. Le preoccupazioni espresse dal CEO di Tesla trovano eco nelle dichiarazioni di Geoffrey Hinton, informatico e premio Nobel noto come il "Padrino dell'IA". A giugno, l'ex vicepresidente di Google ha stimato una probabilità compresa tra il 10% e il 20% che l'intelligenza artificiale possa portare all'estinzione umana nei prossimi tre decenni, esprimendo allarme per i comportamenti di auto-preservazione già osservati in alcuni sistemi di IA e sottolineando la necessità di una collaborazione internazionale per prevenire esiti catastrofici. A ottobre, lo stesso Hinton ha firmato un appello globale, insieme a centinaia di figure pubbliche, in cui si chiede che venga proibito lo sviluppo della superintelligenza. Source: https://www.hwupgrade.it/news/web/i-tre-pilastri-fondamentali-dell-intelligenza-artificiale-secondo-elon-musk_147090.html
    WWW.HWUPGRADE.IT
    I tre pilastri fondamentali dell'intelligenza artificiale, secondo Elon Musk
    Elon Musk ha espresso nuovamente le sue preoccupazioni riguardo ai potenziali pericoli dell'intelligenza artificiale durante un recente podcast, indicando tre elementi chiave per garantire uno sviluppo positivo della tecnologia.
    Like
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 1K Visualizações
  • GPT-5.1-Codex-Max, il nuovo modello di OpenAI per lo sviluppo software avanzato
    https://www.hdblog.it/business/articoli/n639026/openai-gpt-5-codex-max-coding-agentico/
    GPT-5.1-Codex-Max, il nuovo modello di OpenAI per lo sviluppo software avanzato https://www.hdblog.it/business/articoli/n639026/openai-gpt-5-codex-max-coding-agentico/
    Like
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 354 Visualizações
  • Cervelli in fuga da Meta, Yann LeCun ha deciso di fondare una sua startup sulle nuove architetture AI
    Il responsabile della ricerca AI del colosso di Menlo Park e pioniere nella ricerca sul deep learning sarebbe già in trattative per raccogliere fondi. La decisione dopo la riorganizzazione interna voluta da Zuckerberg per rincorrere OpenAI...
    https://www.wired.it/article/yann-lecun-lascia-meta-per-fondare-startup-nuove-architetture-ai/
    Cervelli in fuga da Meta, Yann LeCun ha deciso di fondare una sua startup sulle nuove architetture AI Il responsabile della ricerca AI del colosso di Menlo Park e pioniere nella ricerca sul deep learning sarebbe già in trattative per raccogliere fondi. La decisione dopo la riorganizzazione interna voluta da Zuckerberg per rincorrere OpenAI... https://www.wired.it/article/yann-lecun-lascia-meta-per-fondare-startup-nuove-architetture-ai/
    WWW.WIRED.IT
    Cervelli in fuga da Meta, Yann LeCun ha deciso di fondare una sua startup sulle nuove architetture AI
    Il responsabile della ricerca AI del colosso di Menlo Park e pioniere nella ricerca sul deep learning sarebbe già in trattative per raccogliere fondi. La decisione dopo la riorganizzazione interna voluta da Zuckerberg per rincorrere OpenAI
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 510 Visualizações
  • ChatGPT Deutsch – Die intelligente Plattform für kreative Köpfe

    Künstliche Intelligenz ist längst keine Zukunftsvision mehr, sondern Teil unseres Alltags. Mit ChatGPT Deutsch wird sie für jeden greifbar – einfach, sicher und komplett auf Deutsch. Die Plattform ChatGPT Deutsch öffnet den Zugang zu den neuesten OpenAI-Modellen GPT-5 nano und GPT-Image-1. Ob für Texte, Ideen oder Bilder – hier entsteht moderne KI, die begeistert.

    Was ChatGPT Deutsch so besonders macht, ist seine Benutzerfreundlichkeit. Ohne Anmeldung, ohne komplizierte Einrichtung – einfach aufrufen, starten und erleben. Die Plattform funktioniert direkt im Browser, sowohl am Computer als auch am Smartphone oder Tablet. So kann jeder die Vorteile künstlicher Intelligenz nutzen – jederzeit, überall und völlig kostenlos.

    Das Sprachmodell GPT-5 nano ist auf die deutsche Sprache optimiert. Es versteht Texte, erkennt Zusammenhänge und liefert präzise, flüssige und kreative Antworten. Ob man einen Artikel schreiben, eine Idee entwickeln oder einen wissenschaftlichen Text überarbeiten möchte – ChatGPT Deutsch bietet die passende Unterstützung. Durch die natürliche Ausdrucksweise wirkt jedes Ergebnis authentisch und professionell.

    Mit dem Bildmodell GPT-Image-1 können Nutzer ihre Ideen auch visuell umsetzen. Aus wenigen Worten entstehen beeindruckende Bilder – realistisch, künstlerisch oder modern. Diese Funktion ist ideal für Designer, Studierende, Lehrer oder alle, die kreative Projekte umsetzen möchten. Die Kombination aus Text und Bild macht ChatGPT Deutsch zu einer einzigartigen, vielseitigen KI-Plattform.

    Ein weiterer entscheidender Vorteil ist der Datenschutz. ChatGPT Deutsch erfüllt die europäischen Datenschutzrichtlinien (DSGVO) und garantiert, dass keine persönlichen Informationen gespeichert oder weitergegeben werden. Alle Eingaben bleiben vertraulich. Diese Sicherheit schafft Vertrauen – ein Aspekt, der gerade in Deutschland von besonderer Bedeutung ist.

    Darüber hinaus überzeugt ChatGPT Deutsch durch Leistung und Geschwindigkeit. Die Plattform reagiert schnell, liefert klare Ergebnisse und passt sich an die Bedürfnisse der Nutzer an. Egal ob im Beruf, im Studium oder im Alltag – ChatGPT Deutsch hilft, effizienter zu arbeiten und kreativer zu denken.

    Kontaktinformationen:
    ChatGPT Deutsch
    Fritz-Erler-Straße 1–3, 76133 Karlsruhe, Deutschland
    Telefon: +49 721 608 45720
    E-Mail: chatgptdeustchapp@gmail.com

    Website: https://chatgptdeutsch.app
    ChatGPT Deutsch – Die intelligente Plattform für kreative Köpfe Künstliche Intelligenz ist längst keine Zukunftsvision mehr, sondern Teil unseres Alltags. Mit ChatGPT Deutsch wird sie für jeden greifbar – einfach, sicher und komplett auf Deutsch. Die Plattform ChatGPT Deutsch öffnet den Zugang zu den neuesten OpenAI-Modellen GPT-5 nano und GPT-Image-1. Ob für Texte, Ideen oder Bilder – hier entsteht moderne KI, die begeistert. Was ChatGPT Deutsch so besonders macht, ist seine Benutzerfreundlichkeit. Ohne Anmeldung, ohne komplizierte Einrichtung – einfach aufrufen, starten und erleben. Die Plattform funktioniert direkt im Browser, sowohl am Computer als auch am Smartphone oder Tablet. So kann jeder die Vorteile künstlicher Intelligenz nutzen – jederzeit, überall und völlig kostenlos. Das Sprachmodell GPT-5 nano ist auf die deutsche Sprache optimiert. Es versteht Texte, erkennt Zusammenhänge und liefert präzise, flüssige und kreative Antworten. Ob man einen Artikel schreiben, eine Idee entwickeln oder einen wissenschaftlichen Text überarbeiten möchte – ChatGPT Deutsch bietet die passende Unterstützung. Durch die natürliche Ausdrucksweise wirkt jedes Ergebnis authentisch und professionell. Mit dem Bildmodell GPT-Image-1 können Nutzer ihre Ideen auch visuell umsetzen. Aus wenigen Worten entstehen beeindruckende Bilder – realistisch, künstlerisch oder modern. Diese Funktion ist ideal für Designer, Studierende, Lehrer oder alle, die kreative Projekte umsetzen möchten. Die Kombination aus Text und Bild macht ChatGPT Deutsch zu einer einzigartigen, vielseitigen KI-Plattform. Ein weiterer entscheidender Vorteil ist der Datenschutz. ChatGPT Deutsch erfüllt die europäischen Datenschutzrichtlinien (DSGVO) und garantiert, dass keine persönlichen Informationen gespeichert oder weitergegeben werden. Alle Eingaben bleiben vertraulich. Diese Sicherheit schafft Vertrauen – ein Aspekt, der gerade in Deutschland von besonderer Bedeutung ist. Darüber hinaus überzeugt ChatGPT Deutsch durch Leistung und Geschwindigkeit. Die Plattform reagiert schnell, liefert klare Ergebnisse und passt sich an die Bedürfnisse der Nutzer an. Egal ob im Beruf, im Studium oder im Alltag – ChatGPT Deutsch hilft, effizienter zu arbeiten und kreativer zu denken. Kontaktinformationen: ChatGPT Deutsch Fritz-Erler-Straße 1–3, 76133 Karlsruhe, Deutschland Telefon: +49 721 608 45720 E-Mail: chatgptdeustchapp@gmail.com Website: https://chatgptdeutsch.app
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 2K Visualizações
  • OpenAI lancia il suo browser: si chiama ChatGPT Atlas
    Sam Altman entra in diretta competizione con Chrome il navigatore di Google più popolare del web che conta circa 3 miliardi di utenti...
    https://www.ilsole24ore.com/art/nasce-chatgpt-atlas-browser-basato-sull-ai-openai-AH639PHD
    OpenAI lancia il suo browser: si chiama ChatGPT Atlas Sam Altman entra in diretta competizione con Chrome il navigatore di Google più popolare del web che conta circa 3 miliardi di utenti... https://www.ilsole24ore.com/art/nasce-chatgpt-atlas-browser-basato-sull-ai-openai-AH639PHD
    WWW.ILSOLE24ORE.COM
    OpenAI lancia il suo browser: si chiama ChatGPT Atlas
    Sam Altman entra in diretta competizione con Chrome il navigatore di Google più popolare del web che conta circa 3 miliardi di utenti
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 892 Visualizações
  • I nuovi video fatti con l'intelligenza artificiale di OpenAI - Il Post
    Con Sora 2 si possono fare anche a partire da persone reali, ed è stato presentato un social network solo per loro...
    https://www.ilpost.it/2025/10/01/openai-sora-2/
    I nuovi video fatti con l'intelligenza artificiale di OpenAI - Il Post Con Sora 2 si possono fare anche a partire da persone reali, ed è stato presentato un social network solo per loro... https://www.ilpost.it/2025/10/01/openai-sora-2/
    WWW.ILPOST.IT
    I nuovi video fatti con l'intelligenza artificiale di OpenAI - Il Post
    Con Sora 2 si possono fare anche a partire da persone reali, ed è stato presentato un social network solo per loro
    Sad
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 855 Visualizações
  • OpenAI, arrivano i modelli open: per quello simile a o3-mini basta un laptop
    C'? anche un modello potente come o4-mini in grado di girare su una singola GPU (ma con 80 GB di memoria).
    https://www.hdblog.it/business/articoli/n627540/openai-gpt-oss-consumer-laptop-gpu/
    OpenAI, arrivano i modelli open: per quello simile a o3-mini basta un laptop C'? anche un modello potente come o4-mini in grado di girare su una singola GPU (ma con 80 GB di memoria). https://www.hdblog.it/business/articoli/n627540/openai-gpt-oss-consumer-laptop-gpu/
    WWW.HDBLOG.IT
    OpenAI, arrivano i modelli open: per quello simile a o3-mini basta un laptop
    C'? anche un modello potente come o4-mini in grado di girare su una singola GPU (ma con 80 GB di memoria).
    Like
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 565 Visualizações
  • AI, parte la corsa degli hedge funds: miliardi d’investimenti verso la rivoluzione tech e rendimenti fino al 47%
    di Peter Rudegeair (Wall Street Journal)

    A soli 23 anni, Leopold Aschenbrenner ha raccolto oltre 1,5 miliardi di dollari per il suo hedge fund Situational Awareness, puntando su titoli legati all’intelligenza artificiale e ottenendo rendimenti straordinari
    Leopold Aschenbrenner è emerso lo scorso anno come un precoce influencer nel campo dell’intelligenza artificiale dopo aver pubblicato un manifesto molto letto. Poi ha deciso di cimentarsi nella selezione di titoli azionari. Il 23enne, senza alcuna esperienza professionale negli investimenti, ha rapidamente raccolto più fondi per un hedge fund di quanto riescano a fare la maggior parte dei gestori con pedigree quando decidono di mettersi in proprio. Con le valutazioni di Nvidia, OpenAI e altre aziende legate all’intelligenza artificiale in continua ascesa, aumentano anche gli investimenti negli hedge fund che sperano di cavalcare l’onda dell’AI.


    La società di Aschenbrenner, Situational Awareness, con sede a San Francisco, ora gestisce oltre 1,5 miliardi di dollari, secondo fonti informate. Ha descritto la società come un «think tank sull’AI». La sua strategia prevede di puntare su titoli globali che possono trarre beneficio dallo sviluppo della tecnologia AI, come aziende di semiconduttori, infrastrutture e energia, insieme a investimenti in alcune startup, tra cui Anthropic. Ha detto agli investitori di voler compensare queste posizioni con piccole scommesse al ribasso su settori che potrebbero essere lasciati indietro.


    Situational Awareness ha ottenuto un rendimento del 47% al netto delle commissioni nella prima metà dell’anno, secondo una delle fonti. Nello stesso periodo, l’S&P 500 è cresciuto di circa il 6%, dividendi inclusi, mentre un indice di hedge fund tecnologici compilato dalla società di ricerca PivotalPath ha guadagnato circa il 7%.


    Aschenbrenner, originario della Germania, ha lavorato brevemente come ricercatore presso OpenAI prima di esserne allontanato. Ha chiamato la sua società Situational Awareness in onore del saggio di 165 pagine che ha scritto sul potenziale e i rischi dell’intelligenza artificiale. Ha reclutato Carl Shulman, un altro intellettuale nel campo dell’AI che in passato ha lavorato per il fondo macro hedge fund di Peter Thiel come direttore della ricerca.

    Tra i finanziatori della società figurano Patrick e John Collison, i fratelli miliardari fondatori della società di pagamenti Stripe, così come Daniel Gross e Nat Friedman, che Mark Zuckerberg ha recentemente incaricato di aiutare a guidare gli sforzi di Meta nell’ambito dell’AI. Graham Duncan, un noto investitore che organizza la Sohn Investment Conference, è uno dei consulenti. «Avremo molta più situational awareness rispetto a chiunque gestisca denaro a New York», ha detto Aschenbrenner al podcaster Dwarkesh Patel lo scorso anno. «Faremo sicuramente benissimo con gli investimenti».

    Leggi anche: Volatilità dei mercati e investitori retail, gli hedge fund sono la soluzione?
    Aumenta la concorrenza nel settore
    Un ulteriore segnale della forte domanda per i servizi di Aschenbrenner è il fatto che molti investitori abbiano accettato di vincolare il proprio denaro con lui per anni. Altri lanci recenti includono un hedge fund focalizzato sull’AI di Value Aligned Research Advisors (Var), una società d’investimento con sede a Princeton, New Jersey, fondata dagli ex quants Ben Hoskin e David Field. Il fondo, lanciato a marzo, ha già raccolto circa 1 miliardo di dollari in asset, secondo una fonte informata. Var gestisce anche circa 2 miliardi di dollari in altre strategie di investimento focalizzate sull’AI. Tra gli investitori di Var c’è anche la fondazione filantropica del co-fondatore di Facebook, Dustin Moskovitz, secondo documenti regolatori esaminati dalla società di analisi dati Old Well Labs.

    Anche hedge fund più affermati stanno entrando in questo campo. Lo scorso anno, Steve Cohen ha incaricato uno dei suoi gestori di portafoglio presso Point72 Asset Management, Eric Sanchez, di avviare un hedge fund incentrato sull’AI, che Cohen avrebbe finanziato con 150 milioni di dollari di capitale proprio. Il fondo, chiamato Turion, in onore del teorico dell’AI Alan Turing, ora supera i 2 miliardi di dollari in asset, secondo fonti informate. Turion ha registrato un rendimento di circa 11% quest’anno fino a luglio, dopo un guadagno di circa 7% solo nel mese scorso, hanno detto le fonti.

    Non sorprende che stiano nascendo numerosi fondi tematici per capitalizzare sull’entusiasmo attorno all’intelligenza artificiale. Negli anni passati, gli hedge fund specializzati nella transizione verso l’energia pulita e negli investimenti con un approccio ambientale, sociale e di governance aziendale (Esg) si sono moltiplicati in risposta alla domanda dei clienti. Tuttavia, identificare un tema vincente non è la stessa cosa che saperlo tradare bene. I gusti degli investitori possono essere volubili; molti hedge fund Esg di rilievo si sono ridimensionati o hanno chiuso i battenti.

    Il calo dei mercati seguito al rilascio, a gennaio, di un modello linguistico avanzato e a basso costo da parte della società cinese DeepSeek ha mostrato quanto siano fragili le valutazioni delle aziende considerate vincitrici nell’ambito dell’AI, anche se da allora il mercato è rimbalzato con forza.

    Gli investitori focalizzati sull’AI sostengono che la tendenza a lungo termine dello sviluppo e dell’adozione sia inevitabile, anche se lungo il percorso ci possono essere degli ostacoli. Con un numero limitato di aziende quotate in borsa che operano oggi nell’economia adiacente all’AI, i fondi specializzati nella selezione di titoli spesso finiscono per accumulare le stesse posizioni tra loro e con hedge fund più generalisti. Vistra, un produttore di energia che fornisce energia ai data center dell’AI, era una delle prime tre posizioni negli Stati Uniti sia per Situational Awareness sia per Var Advisors al 31 marzo, secondo le loro più recenti dichiarazioni sui titoli.

    Altri gestori di hedge fund stanno lanciando fondi per investire in aziende private e startup nel campo dell’AI. Atreides Management di Gavin Baker ha collaborato con Valor Equity Partners per lanciare all’inizio di quest’anno un fondo di venture capital che ha raccolto milioni da investitori tra cui il fondo sovrano dell’Oman. Entrambe le società hanno inoltre investito separatamente in xAI di Elon Musk.

    Almeno un gestore di portafoglio sta pianificando un hedge fund sull’AI come veicolo di rilancio. Sean Ma ha chiuso la sua società con sede a Hong Kong, Snow Lake Capital, dopo aver accettato di pagare circa 2,8 milioni di dollari per risolvere le accuse della Securities and Exchange Commission dello scorso anno, secondo cui la società aveva partecipato a offerte di azioni di aziende sulle quali aveva anche scommesso contro. All’inizio di quest’anno, Ma ha rilevato una società di investimento chiamata M37 Management a Menlo Park, in California. Attualmente sta raccogliendo fondi per un hedge fund focalizzato su software e hardware per l’intelligenza artificiale.

    Source: https://www.milanofinanza.it/news/la-corsa-agli-ai-hedge-funds-miliardi-di-dollari-investiti-in-nuovi-fondi-legati-all-intelligenza-202508111045005286?refresh_cens
    AI, parte la corsa degli hedge funds: miliardi d’investimenti verso la rivoluzione tech e rendimenti fino al 47% di Peter Rudegeair (Wall Street Journal) A soli 23 anni, Leopold Aschenbrenner ha raccolto oltre 1,5 miliardi di dollari per il suo hedge fund Situational Awareness, puntando su titoli legati all’intelligenza artificiale e ottenendo rendimenti straordinari Leopold Aschenbrenner è emerso lo scorso anno come un precoce influencer nel campo dell’intelligenza artificiale dopo aver pubblicato un manifesto molto letto. Poi ha deciso di cimentarsi nella selezione di titoli azionari. Il 23enne, senza alcuna esperienza professionale negli investimenti, ha rapidamente raccolto più fondi per un hedge fund di quanto riescano a fare la maggior parte dei gestori con pedigree quando decidono di mettersi in proprio. Con le valutazioni di Nvidia, OpenAI e altre aziende legate all’intelligenza artificiale in continua ascesa, aumentano anche gli investimenti negli hedge fund che sperano di cavalcare l’onda dell’AI. La società di Aschenbrenner, Situational Awareness, con sede a San Francisco, ora gestisce oltre 1,5 miliardi di dollari, secondo fonti informate. Ha descritto la società come un «think tank sull’AI». La sua strategia prevede di puntare su titoli globali che possono trarre beneficio dallo sviluppo della tecnologia AI, come aziende di semiconduttori, infrastrutture e energia, insieme a investimenti in alcune startup, tra cui Anthropic. Ha detto agli investitori di voler compensare queste posizioni con piccole scommesse al ribasso su settori che potrebbero essere lasciati indietro. Situational Awareness ha ottenuto un rendimento del 47% al netto delle commissioni nella prima metà dell’anno, secondo una delle fonti. Nello stesso periodo, l’S&P 500 è cresciuto di circa il 6%, dividendi inclusi, mentre un indice di hedge fund tecnologici compilato dalla società di ricerca PivotalPath ha guadagnato circa il 7%. Aschenbrenner, originario della Germania, ha lavorato brevemente come ricercatore presso OpenAI prima di esserne allontanato. Ha chiamato la sua società Situational Awareness in onore del saggio di 165 pagine che ha scritto sul potenziale e i rischi dell’intelligenza artificiale. Ha reclutato Carl Shulman, un altro intellettuale nel campo dell’AI che in passato ha lavorato per il fondo macro hedge fund di Peter Thiel come direttore della ricerca. Tra i finanziatori della società figurano Patrick e John Collison, i fratelli miliardari fondatori della società di pagamenti Stripe, così come Daniel Gross e Nat Friedman, che Mark Zuckerberg ha recentemente incaricato di aiutare a guidare gli sforzi di Meta nell’ambito dell’AI. Graham Duncan, un noto investitore che organizza la Sohn Investment Conference, è uno dei consulenti. «Avremo molta più situational awareness rispetto a chiunque gestisca denaro a New York», ha detto Aschenbrenner al podcaster Dwarkesh Patel lo scorso anno. «Faremo sicuramente benissimo con gli investimenti». Leggi anche: Volatilità dei mercati e investitori retail, gli hedge fund sono la soluzione? Aumenta la concorrenza nel settore Un ulteriore segnale della forte domanda per i servizi di Aschenbrenner è il fatto che molti investitori abbiano accettato di vincolare il proprio denaro con lui per anni. Altri lanci recenti includono un hedge fund focalizzato sull’AI di Value Aligned Research Advisors (Var), una società d’investimento con sede a Princeton, New Jersey, fondata dagli ex quants Ben Hoskin e David Field. Il fondo, lanciato a marzo, ha già raccolto circa 1 miliardo di dollari in asset, secondo una fonte informata. Var gestisce anche circa 2 miliardi di dollari in altre strategie di investimento focalizzate sull’AI. Tra gli investitori di Var c’è anche la fondazione filantropica del co-fondatore di Facebook, Dustin Moskovitz, secondo documenti regolatori esaminati dalla società di analisi dati Old Well Labs. Anche hedge fund più affermati stanno entrando in questo campo. Lo scorso anno, Steve Cohen ha incaricato uno dei suoi gestori di portafoglio presso Point72 Asset Management, Eric Sanchez, di avviare un hedge fund incentrato sull’AI, che Cohen avrebbe finanziato con 150 milioni di dollari di capitale proprio. Il fondo, chiamato Turion, in onore del teorico dell’AI Alan Turing, ora supera i 2 miliardi di dollari in asset, secondo fonti informate. Turion ha registrato un rendimento di circa 11% quest’anno fino a luglio, dopo un guadagno di circa 7% solo nel mese scorso, hanno detto le fonti. Non sorprende che stiano nascendo numerosi fondi tematici per capitalizzare sull’entusiasmo attorno all’intelligenza artificiale. Negli anni passati, gli hedge fund specializzati nella transizione verso l’energia pulita e negli investimenti con un approccio ambientale, sociale e di governance aziendale (Esg) si sono moltiplicati in risposta alla domanda dei clienti. Tuttavia, identificare un tema vincente non è la stessa cosa che saperlo tradare bene. I gusti degli investitori possono essere volubili; molti hedge fund Esg di rilievo si sono ridimensionati o hanno chiuso i battenti. Il calo dei mercati seguito al rilascio, a gennaio, di un modello linguistico avanzato e a basso costo da parte della società cinese DeepSeek ha mostrato quanto siano fragili le valutazioni delle aziende considerate vincitrici nell’ambito dell’AI, anche se da allora il mercato è rimbalzato con forza. Gli investitori focalizzati sull’AI sostengono che la tendenza a lungo termine dello sviluppo e dell’adozione sia inevitabile, anche se lungo il percorso ci possono essere degli ostacoli. Con un numero limitato di aziende quotate in borsa che operano oggi nell’economia adiacente all’AI, i fondi specializzati nella selezione di titoli spesso finiscono per accumulare le stesse posizioni tra loro e con hedge fund più generalisti. Vistra, un produttore di energia che fornisce energia ai data center dell’AI, era una delle prime tre posizioni negli Stati Uniti sia per Situational Awareness sia per Var Advisors al 31 marzo, secondo le loro più recenti dichiarazioni sui titoli. Altri gestori di hedge fund stanno lanciando fondi per investire in aziende private e startup nel campo dell’AI. Atreides Management di Gavin Baker ha collaborato con Valor Equity Partners per lanciare all’inizio di quest’anno un fondo di venture capital che ha raccolto milioni da investitori tra cui il fondo sovrano dell’Oman. Entrambe le società hanno inoltre investito separatamente in xAI di Elon Musk. Almeno un gestore di portafoglio sta pianificando un hedge fund sull’AI come veicolo di rilancio. Sean Ma ha chiuso la sua società con sede a Hong Kong, Snow Lake Capital, dopo aver accettato di pagare circa 2,8 milioni di dollari per risolvere le accuse della Securities and Exchange Commission dello scorso anno, secondo cui la società aveva partecipato a offerte di azioni di aziende sulle quali aveva anche scommesso contro. All’inizio di quest’anno, Ma ha rilevato una società di investimento chiamata M37 Management a Menlo Park, in California. Attualmente sta raccogliendo fondi per un hedge fund focalizzato su software e hardware per l’intelligenza artificiale. Source: https://www.milanofinanza.it/news/la-corsa-agli-ai-hedge-funds-miliardi-di-dollari-investiti-in-nuovi-fondi-legati-all-intelligenza-202508111045005286?refresh_cens
    WWW.MILANOFINANZA.IT
    AI, parte la corsa degli hedge funds: miliardi d’investimenti verso la rivoluzione tech e rendimenti fino al 47% | MilanoFinanza News
    A soli 23 anni, Leopold Aschenbrenner ha raccolto oltre 1,5 miliardi di dollari per il suo hedge fund Situational Awareness, puntando su titoli legati all’intelligenza artificiale e ottenendo rendimenti straordinari
    Like
    2
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 6K Visualizações
  • OpenAI offers powerful tools for enterprises from custom LLM fine-tuning to full development services and platform integrations. If you're looking to embed natural language processing into your product, OpenAI is the top-tier partner to do it right.

    https://freearticlesmania.com/the-10-best-ai-development-companies-in-the-usa-2025/

    #OpenAI #AIDevelopment #NaturalLanguageAI #AILeadership #LLMIntegration #EnterpriseAI
    OpenAI offers powerful tools for enterprises from custom LLM fine-tuning to full development services and platform integrations. If you're looking to embed natural language processing into your product, OpenAI is the top-tier partner to do it right. https://freearticlesmania.com/the-10-best-ai-development-companies-in-the-usa-2025/ #OpenAI #AIDevelopment #NaturalLanguageAI #AILeadership #LLMIntegration #EnterpriseAI
    FREEARTICLESMANIA.COM
    The 10 Best AI Development Companies In the USA (2025) - Free Articles Mania
    Introduction The rise of AI and its dominance in the U.S. tech landscape Artificial Intelligence has transformed from a buzzword into the backbone of modern innovation. In 2025, AI is no longer a futuristic concept; it’s the present and future of how businesses operate, scale, and compete. From personalized healthcare recommendations to fraud detection in […]
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 4K Visualizações
  • ECCO LA VERITÀ SULL'AGENTE di CHATGPT.
    https://www.wired.it/article/agente-chatgpt-prova-difetti-openai-futuro-internet/
    ECCO LA VERITÀ SULL'AGENTE di CHATGPT. https://www.wired.it/article/agente-chatgpt-prova-difetti-openai-futuro-internet/
    WWW.WIRED.IT
    Abbiamo provato l'agente ChatGPT, ed è stata un'esperienza degna di un film horror
    Il nuovo strumento di OpenAI sembra scimmiottare il comportamento umano, più che capirlo davvero. E rischia di trasformare il web in una città fantasma
    Angry
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 2K Visualizações
Páginas Impulsionadas