• Tutto è connesso: a cosa serve la teoria dei grafi e perché è la chiave per capire i sistemi complessi
    La teoria dei grafi permette di analizzare sistemi complessi formati da elementi interconnessi
    https://www.geopop.it/tutto-e-connesso-a-cosa-serve-la-teoria-dei-grafi-e-perche-e-la-chiave-per-capire-i-sistemi-complessi/
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  • SOSTENIAMOLA!!!
    Rovigo, manager licenziata dall'Usl si ripresenta al lavoro: portata via a forza dalla polizia
    Guerra nell’azienda sanitaria, la donna aveva denunciato presunte irregolarità in appalti e contratti...
    Guerra nell’azienda sanitaria, la donna aveva denunciato presunte irregolarità in appalti e contratti

    Denunce interne per presunti appalti irregolari all’Usl 5 seguite da procedimenti disciplinari contro la presentatrice degli esposti, la sospensione dal lavoro e quindi il suo licenziamento. Si arriva così all’altro ieri, (giovedì 4 dicembre) quando la manager che ha presentato le denunce, rientrata al lavoro, viene accompagnata fuori dall’ufficio da agenti della questura. Un fatto senza precedenti.

    Muro contro muro
    È ai ferri cortissimi il contenzioso in corso tra l’Usl 5 di Rovigo e Antonietta Perrone, fino allo scorso maggio titolare dell’incarico di Direzione del Provveditorato, Economato e Gestione della Logistica della azienda sociosanitaria polesana. Il muro contro muro è tra l’Usl 5 e la manager 39enne, originaria di Caiazzo (Caserta) residente a Treviso, arrivata a Rovigo nel gennaio 2024 in comando parziale dall’azienda ospedaliera universitaria «Federico II» di Napoli. Le prime avvisaglie dei problemi poi esplosi lo scorso maggio si era avuta a marzo con un intervento della deputata polesana Pd Nadia Romeo: «Mi arrivano – aveva detto Romeo - segnalazioni di attività operatoria programmata all’ospedale e rinviata, con pesanti disagi per i pazienti, per mancanza di materiali e dispositivi. Manca persino il filo per sutura».

    Versioni contrapposte
    La versione – ufficiosa - dell’Usl 5 era che la gestione di Perrone dell’Economato stava paralizzando il funzionamento dell’ospedale. La dirigente avrebbe imposto una ferrea applicazione della legge sugli appalti. Risultato: le forniture ospedaliere sarebbero state rallentate con conseguenti disagi per l’operatività. Completamente diversa la versione fornita da Perrone.

    I suoi legali, i torinesi Filippo Distasio e Francesco Paolo Mingrino, spiegano che la revoca dell’incarico coincide al «periodo a cui risalgono le sue denunce per gravi irregolarità in alcuni appalti e contratti pubblici della Usl 5 Polesana. Fino ad allora, non era stata destinataria in tutta la sua carriera lavorativa di alcuna sanzione disciplinare (neppure un richiamo verbale) ed aveva ricevuto sempre valutazioni eccellenti per il suo operato». Per le sue denunce Perrone è stata sentita sia dalla Procura di Rovigo che dalla Guardia di Finanza rodigina. Da giugno Perrone è destinataria di diversi procedimenti disciplinari e, dall’1 settembre al 30 novembre, viene sospesa cautelarmente dall’Usl 5. Tra gli atti contestati figura anche un procedimento per accertamento di responsabilità dirigenziale, con richiesta di risoluzione del rapporto di lavoro, poi respinta l’11 novembre dal Comitato dei Garanti regionale con parere negativo.

    Il licenziamento
    Nonostante ciò, il 27 novembre il direttore generale Pietro Girardi le notifica il licenziamento disciplinare senza preavviso, decisione impugnata dai legali della dirigente e destinata a sfociare in una causa di lavoro. Scaduti i termini, Perrone rientra in servizio rilevando l’assenza dell’atto deliberativo che renderebbe esecutiva la sanzione. E viene fatta uscire dall’ufficio dalla polizia. L’Usl 5, tramite Girardi, ribadisce la piena correttezza delle proprie decisioni, affermando di aver agito a tutela degli utenti e della comunità e di essere pronta a difendere le proprie posizioni nelle sedi opportune.
    https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/rovigo/cronaca/25_dicembre_08/licenziata-si-ripresenta-al-lavoro-manager-portata-via-a-forza-dalla-polizia-982b0740-260a-4fe4-917b-5b2207162xlk.shtml
    SOSTENIAMOLA!!! Rovigo, manager licenziata dall'Usl si ripresenta al lavoro: portata via a forza dalla polizia Guerra nell’azienda sanitaria, la donna aveva denunciato presunte irregolarità in appalti e contratti... Guerra nell’azienda sanitaria, la donna aveva denunciato presunte irregolarità in appalti e contratti Denunce interne per presunti appalti irregolari all’Usl 5 seguite da procedimenti disciplinari contro la presentatrice degli esposti, la sospensione dal lavoro e quindi il suo licenziamento. Si arriva così all’altro ieri, (giovedì 4 dicembre) quando la manager che ha presentato le denunce, rientrata al lavoro, viene accompagnata fuori dall’ufficio da agenti della questura. Un fatto senza precedenti. Muro contro muro È ai ferri cortissimi il contenzioso in corso tra l’Usl 5 di Rovigo e Antonietta Perrone, fino allo scorso maggio titolare dell’incarico di Direzione del Provveditorato, Economato e Gestione della Logistica della azienda sociosanitaria polesana. Il muro contro muro è tra l’Usl 5 e la manager 39enne, originaria di Caiazzo (Caserta) residente a Treviso, arrivata a Rovigo nel gennaio 2024 in comando parziale dall’azienda ospedaliera universitaria «Federico II» di Napoli. Le prime avvisaglie dei problemi poi esplosi lo scorso maggio si era avuta a marzo con un intervento della deputata polesana Pd Nadia Romeo: «Mi arrivano – aveva detto Romeo - segnalazioni di attività operatoria programmata all’ospedale e rinviata, con pesanti disagi per i pazienti, per mancanza di materiali e dispositivi. Manca persino il filo per sutura». Versioni contrapposte La versione – ufficiosa - dell’Usl 5 era che la gestione di Perrone dell’Economato stava paralizzando il funzionamento dell’ospedale. La dirigente avrebbe imposto una ferrea applicazione della legge sugli appalti. Risultato: le forniture ospedaliere sarebbero state rallentate con conseguenti disagi per l’operatività. Completamente diversa la versione fornita da Perrone. I suoi legali, i torinesi Filippo Distasio e Francesco Paolo Mingrino, spiegano che la revoca dell’incarico coincide al «periodo a cui risalgono le sue denunce per gravi irregolarità in alcuni appalti e contratti pubblici della Usl 5 Polesana. Fino ad allora, non era stata destinataria in tutta la sua carriera lavorativa di alcuna sanzione disciplinare (neppure un richiamo verbale) ed aveva ricevuto sempre valutazioni eccellenti per il suo operato». Per le sue denunce Perrone è stata sentita sia dalla Procura di Rovigo che dalla Guardia di Finanza rodigina. Da giugno Perrone è destinataria di diversi procedimenti disciplinari e, dall’1 settembre al 30 novembre, viene sospesa cautelarmente dall’Usl 5. Tra gli atti contestati figura anche un procedimento per accertamento di responsabilità dirigenziale, con richiesta di risoluzione del rapporto di lavoro, poi respinta l’11 novembre dal Comitato dei Garanti regionale con parere negativo. Il licenziamento Nonostante ciò, il 27 novembre il direttore generale Pietro Girardi le notifica il licenziamento disciplinare senza preavviso, decisione impugnata dai legali della dirigente e destinata a sfociare in una causa di lavoro. Scaduti i termini, Perrone rientra in servizio rilevando l’assenza dell’atto deliberativo che renderebbe esecutiva la sanzione. E viene fatta uscire dall’ufficio dalla polizia. L’Usl 5, tramite Girardi, ribadisce la piena correttezza delle proprie decisioni, affermando di aver agito a tutela degli utenti e della comunità e di essere pronta a difendere le proprie posizioni nelle sedi opportune. https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/rovigo/cronaca/25_dicembre_08/licenziata-si-ripresenta-al-lavoro-manager-portata-via-a-forza-dalla-polizia-982b0740-260a-4fe4-917b-5b2207162xlk.shtml
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  • SCIE CHIMICHE SULLE NOSTRE TESTE.

    L'ingegnere aerospaziale Juan Zaragoza spiega che l'irrorazione del cielo da parte degli aerei, chiamata anche chemtrail, è la causa del riscaldamento globale artificiale. E questo argomento è finalizzato ad adottare misure sulla popolazione umana, a togliere diritti e a chiedere pagamenti.

    Firmate e condividete la nostra petizione per dire No alle Scie Chimiche:
    https://signshare.org/p/6

    MASSIMA CONDIVISIONE!!!

    Cosa c'è nella scia?
    Elenco dei contenuti
    - Ossido di alluminio
    - Arsenico
    - Bacilli e funghi
    - Piombo
    - Metilalluminio
    - Trifluoruro di azoto
    - Psedumonas (nome proprio dato al genere di bacilli aerobi gram-negativi e causa di infezioni umane)
    - Selenio
    - Stronzio
    - Batteri sconosciuti
    - Sali di bario
    - Cadmio
    - Cromo
    - Sali di litio (stupefacenti per l'uomo)
    - Spore di muffa
    - Nichel
    - Cesio radioattivo
    - Particelle di titanio
    - Anidride solforosa
    - Microtossine prodotte da funghi
    - Tritanato di bario
    - Enterobacteriaceae
    - Mercurio
    - fibre di vetro con fibre di alluminio e polimeri (possono essere auto-assemblate)

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    SCIE CHIMICHE SULLE NOSTRE TESTE. L'ingegnere aerospaziale Juan Zaragoza spiega che l'irrorazione del cielo da parte degli aerei, chiamata anche chemtrail, è la causa del riscaldamento globale artificiale. E questo argomento è finalizzato ad adottare misure sulla popolazione umana, a togliere diritti e a chiedere pagamenti. Firmate e condividete la nostra petizione per dire No alle Scie Chimiche: https://signshare.org/p/6 MASSIMA CONDIVISIONE!!! Cosa c'è nella scia? Elenco dei contenuti - Ossido di alluminio - Arsenico - Bacilli e funghi - Piombo - Metilalluminio - Trifluoruro di azoto - Psedumonas (nome proprio dato al genere di bacilli aerobi gram-negativi e causa di infezioni umane) - Selenio - Stronzio - Batteri sconosciuti - Sali di bario - Cadmio - Cromo - Sali di litio (stupefacenti per l'uomo) - Spore di muffa - Nichel - Cesio radioattivo - Particelle di titanio - Anidride solforosa - Microtossine prodotte da funghi - Tritanato di bario - Enterobacteriaceae - Mercurio - fibre di vetro con fibre di alluminio e polimeri (possono essere auto-assemblate) Firmate e condividete la nostra petizione per dire No alle Scie Chimiche: https://signshare.org/p/6 MASSIMA CONDIVISIONE!!!
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  • Perché l'India si fida della Russia. Una storia che non viene insegnata in Occidente.

    Ogni volta che l'India tiene un incontro con la Russia, in Occidente si alza un clamore: "Perché l'India fa così? Perché il primo ministro Modi è così amichevole con il presidente Putin?" Risponderò. Non si tratta del presidente Putin, ma proprio dell'Occidente. Ecco una storia che non viene insegnata lì.

    1961. L'India vuole porre fine ai 450 anni di dominio coloniale portoghese su Goa. Il Portogallo si precipita subito alle Nazioni Unite e chi sostiene i colonizzatori? Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. E chi è venuto in aiuto dell'India e ha posto il veto ai tentativi di impedirle di liberare Goa? La Russia. L'unica potenza mondiale che ha dato la priorità agli interessi dell'India rispetto a quelli dei colonizzatori.

    1962. La Cina invade l'India. Chi ha chiesto l'India aiuto? L'America. E cosa ha fatto l'America? Ha armato il Pakistan, aprendo quasi un secondo fronte contro l'India. La più grande democrazia ha sostenuto una dittatura militare.

    1965. Il Pakistan invade il Kashmir. Gli Stati Uniti annunciano un embargo di armi per entrambe le parti. Onestamente. Ma il Pakistan aveva già carri armati, aerei e cannoni americani. L'India, zero.

    L'Occidente insegna la democrazia, ma spesso si schiera dalla parte dei suoi nemici. Nel 1971, il Pakistan commette un genocidio in Bangladesh. Milioni di rifugiati. L'India interviene. E l'America? Invia una portaerei per minacciare l'India con le armi nucleari. E la Gran Bretagna si unisce. Una democrazia cerca di impedire un genocidio, e i "difensori dei diritti umani" si schierano dalla parte di chi lo sta commettendo. La Russia? Ha inviato sottomarini nucleari per difendere l'India. Le navi occidentali sono fuggite, game over. E alle Nazioni Unite, la Russia ha posto il veto alle risoluzioni contro l'India. Non una volta, ma molte volte. Annullando tutta la pressione dell'Occidente.

    L'India ricorda questo. L'India non lo dimentica.

    Se vieni dall'Occidente, poniti una domanda sgradevole. Se un partner tradisce costantemente il tuo paese, lo soffoca con sanzioni, lo mette all'angolo e lo minaccia con terrore, e l'altro viene sempre in soccorso quando è cruciale, a chi di loro ti fideresti di più oggi? E tradiresti questa fiducia solo perché nel 2025 ti è stato chiesto di farlo dalla CNN?

    E quindi, tenendo conto di tutto questo, dimmi, perché l'India non dovrebbe ricordare chi era per chi e quando? E cosa ha fatto l'Occidente negli ultimi anni per riconquistare la sua fiducia? Aspetterò.

    https://x.com/SilviusBerthold/status/1997392403326464480?s=20
    🚨 Perché l'India si fida della Russia. Una storia che non viene insegnata in Occidente. Ogni volta che l'India tiene un incontro con la Russia, in Occidente si alza un clamore: "Perché l'India fa così? Perché il primo ministro Modi è così amichevole con il presidente Putin?" Risponderò. Non si tratta del presidente Putin, ma proprio dell'Occidente. Ecco una storia che non viene insegnata lì. 1961. L'India vuole porre fine ai 450 anni di dominio coloniale portoghese su Goa. Il Portogallo si precipita subito alle Nazioni Unite e chi sostiene i colonizzatori? Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. E chi è venuto in aiuto dell'India e ha posto il veto ai tentativi di impedirle di liberare Goa? La Russia. L'unica potenza mondiale che ha dato la priorità agli interessi dell'India rispetto a quelli dei colonizzatori. 1962. La Cina invade l'India. Chi ha chiesto l'India aiuto? L'America. E cosa ha fatto l'America? Ha armato il Pakistan, aprendo quasi un secondo fronte contro l'India. La più grande democrazia ha sostenuto una dittatura militare. 1965. Il Pakistan invade il Kashmir. Gli Stati Uniti annunciano un embargo di armi per entrambe le parti. Onestamente. Ma il Pakistan aveva già carri armati, aerei e cannoni americani. L'India, zero. L'Occidente insegna la democrazia, ma spesso si schiera dalla parte dei suoi nemici. Nel 1971, il Pakistan commette un genocidio in Bangladesh. Milioni di rifugiati. L'India interviene. E l'America? Invia una portaerei per minacciare l'India con le armi nucleari. E la Gran Bretagna si unisce. Una democrazia cerca di impedire un genocidio, e i "difensori dei diritti umani" si schierano dalla parte di chi lo sta commettendo. La Russia? Ha inviato sottomarini nucleari per difendere l'India. Le navi occidentali sono fuggite, game over. E alle Nazioni Unite, la Russia ha posto il veto alle risoluzioni contro l'India. Non una volta, ma molte volte. Annullando tutta la pressione dell'Occidente. L'India ricorda questo. L'India non lo dimentica. Se vieni dall'Occidente, poniti una domanda sgradevole. Se un partner tradisce costantemente il tuo paese, lo soffoca con sanzioni, lo mette all'angolo e lo minaccia con terrore, e l'altro viene sempre in soccorso quando è cruciale, a chi di loro ti fideresti di più oggi? E tradiresti questa fiducia solo perché nel 2025 ti è stato chiesto di farlo dalla CNN? E quindi, tenendo conto di tutto questo, dimmi, perché l'India non dovrebbe ricordare chi era per chi e quando? E cosa ha fatto l'Occidente negli ultimi anni per riconquistare la sua fiducia? Aspetterò. https://x.com/SilviusBerthold/status/1997392403326464480?s=20
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  • QUESTA RIVOLUZIONE NON LA VEDRAI IN TV

    LA BULGARIA BATTE L'ELITE:

    ⚡️ LA NOTTE IN CUI UNA NAZIONE SLAVA HA DETTO "BASTA"
    - (tramite The Italian Job).

    ⚡️ Il 1° dicembre 2025, la Bulgaria ha fatto qualcosa che l'Europa occidentale non si aspetta mai da un paese slavo:

    • Si è alzata in piedi.
    • Ha resistito.
    • Ha detto no!.

    Tutti hanno smesso di lavorare, sono usciti per le strade!

    Il governo ha abrogato tutte le nuove leggi, i regolamenti e gli aumenti delle tasse in poche ore.

    Le élite sono andate nel panico e hanno fatt retromarcia subito!

    Questo è il modo!


    Source: PCN | http://t.me/PrivateCanadianNews
    QUESTA RIVOLUZIONE NON LA VEDRAI IN TV 📺 ‼️ LA BULGARIA BATTE L'ELITE: ⚡️ LA NOTTE IN CUI UNA NAZIONE SLAVA HA DETTO "BASTA" - (tramite The Italian Job). ⚡️ Il 1° dicembre 2025, la Bulgaria ha fatto qualcosa che l'Europa occidentale non si aspetta mai da un paese slavo: • Si è alzata in piedi. • Ha resistito. • Ha detto no!. Tutti hanno smesso di lavorare, sono usciti per le strade! Il governo ha abrogato tutte le nuove leggi, i regolamenti e gli aumenti delle tasse in poche ore. Le élite sono andate nel panico e hanno fatt retromarcia subito! 👉 Questo è il modo! ➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖ Source: 🇨🇦 PCN | http://t.me/PrivateCanadianNews ➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖
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  • https://vapescastle.com/product-category/disposable-vape/nexa-ultra-ii-50k
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  • Local Compounding Pharmacies in Idaho USA

    Search Local Compounding Pharmacies in Idaho, USA for tailored prescriptions, pediatric medications, hormone replacement therapy, and wellness solutions. Idaho’s compounding pharmacies specialize in creating medications designed to suit individual patients rather than one-size-fits-all prescriptions. These expert pharmacists provide customized solutions for hormone therapy, thyroid care, adrenal fatigue, and pain management. Each compound is carefully formulated using advanced techniques and pure pharmaceutical ingredients to guarantee quality and safety. Idaho residents rely on these pharmacies for pediatric-friendly preparations, allergen-free formulations, and unique dosage forms that improve adherence and effectiveness. By working directly with healthcare providers, compounding pharmacists ensure every treatment is precise, balanced, and aligned with the patient’s specific health goals. Their personalized service, modern technology, and deep understanding of pharmaceutical science make them trusted partners for families, athletes, and individuals seeking holistic wellness through customized medicine that works for their unique needs.

    https://www.findrxcompounder.com/united-states/idaho
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  • Pediatrics Medicine Compounding Pharmacy California

    Compounding Pharmacy California provides pediatric medicine solutions customized for children’s health, safety, and comfort in treatments and care. We know children often need medicine that fits their specific age, size, and taste preferences. Our pediatric compounding specialists create safe, effective, and pleasant-tasting medications for a variety of conditions including allergies, infections, asthma, and chronic disorders. We offer custom dosages and delivery forms like flavored liquids, gummies, and topical creams to make treatments easier. Parents trust our pharmacy for accuracy, safety, and compassionate care. Every medication is compounded with child-friendly precision under strict quality control. Our commitment to pediatric wellness ensures that every child receives medicine that’s both effective and easy to take, promoting faster healing and peace of mind for families.

    https://compoundingpharmacyca.com/service/pediatrics/
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  • Siamo più nel 1885 precisamente il 28 settembre a Montreal in Canada, quando ci fu una rivolta delle comunità, genitori che hanno perso i loro figli sani e forti dopo le vaccinazioni forzate anti vaiolo. Le forze dell'ordine non sono riusciti a fermarli e hanno raggiunto i medici mercenari e assassini. La popolazione distrusse gli ambulatori e per i medici finì molto male. Il loro grido di guerra e vendetta era "Uccidere I Vaccinatori". Agosto 1885 - Alexander Milton Ross, un medico di sani principi, si espresse coraggiosamente contro il vaccino contro il vaiolo durante l'epidemia del 1885 a Montreal. I suoi avvertimenti sono ancora validi. Ha smascherato un istituto medico che ricavava 10.000 dollari di profitti da 20.000 vaccinazioni, anteponendo la ricchezza alle vite. Proprio come le grandi aziende farmaceutiche di oggi, che antepongono i profitti alla vita delle persone.
    La guerra tra i medici ippocratici che adottarono la medicina fitoterapica e i mercenari Big Pharma con i loro farmaci allopatici che derivano dal petrolio chiamati petrolchimici finanziati dalla Fondazione Rockefeller, continua ancora oggi. Nei loro laboratori giocano con la vita delle persone come una roulette russa. Prima o poi la pistola farà fuoco. Siamo nel XXI secolo e i popoli hanno dimenticato nel tempo, cosa significa combattere. Impariamo da quel lontano 1885. Le rivolte scoppiarono in Canada, nei paesi anglo-americani, et cetera.
    Luca Caponi
    Qualche anno fa (una decina circa) ci furono episodi di ebola in Africa (indotti). In Europa ci si stava preparando ma non è servito fortunatamente (vedi gestione Coviddi. È stato debellato il pericolo scongiurando epidemia con lo stesso metodo.
    Andarono e fecero a pezzi il centro vaccinale ed i loro medici. La storia si ripete?
    Etica Ruggero Dipa
    Siamo più nel 1885 precisamente il 28 settembre a Montreal in Canada, quando ci fu una rivolta delle comunità, genitori che hanno perso i loro figli sani e forti dopo le vaccinazioni forzate anti vaiolo. Le forze dell'ordine non sono riusciti a fermarli e hanno raggiunto i medici mercenari e assassini. La popolazione distrusse gli ambulatori e per i medici finì molto male. Il loro grido di guerra e vendetta era "Uccidere I Vaccinatori". Agosto 1885 - Alexander Milton Ross, un medico di sani principi, si espresse coraggiosamente contro il vaccino contro il vaiolo durante l'epidemia del 1885 a Montreal. I suoi avvertimenti sono ancora validi. Ha smascherato un istituto medico che ricavava 10.000 dollari di profitti da 20.000 vaccinazioni, anteponendo la ricchezza alle vite. Proprio come le grandi aziende farmaceutiche di oggi, che antepongono i profitti alla vita delle persone. La guerra tra i medici ippocratici che adottarono la medicina fitoterapica e i mercenari Big Pharma con i loro farmaci allopatici che derivano dal petrolio chiamati petrolchimici finanziati dalla Fondazione Rockefeller, continua ancora oggi. Nei loro laboratori giocano con la vita delle persone come una roulette russa. Prima o poi la pistola farà fuoco. Siamo nel XXI secolo e i popoli hanno dimenticato nel tempo, cosa significa combattere. Impariamo da quel lontano 1885. Le rivolte scoppiarono in Canada, nei paesi anglo-americani, et cetera. Luca Caponi Qualche anno fa (una decina circa) ci furono episodi di ebola in Africa (indotti). In Europa ci si stava preparando ma non è servito fortunatamente (vedi gestione Coviddi. È stato debellato il pericolo scongiurando epidemia con lo stesso metodo. Andarono e fecero a pezzi il centro vaccinale ed i loro medici. La storia si ripete? Etica Ruggero Dipa
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  • SE AVESSE FUNZIONATO…

    Se davvero AVESSE FUNZIONATO, tutta la vostra isteria da paladini del mondo si sarebbe sciolta in un attimo.
    Vi sareste sentiti protetti, tranquilli, invincibili. E quindi che ansia dovevate avere per chi sceglieva diversamente? Se il vostro scudo è così miracoloso, il problema è solo suo, no?

    Se AVESSE FUNZIONATO, nessuno avrebbe dovuto minacciare, ricattare, costringere, sospendere, escludere. La gente si sarebbe messa in fila spontaneamente, come quando regalano cibo o sconti.
    Quando qualcosa funziona davvero, non servono manganelli, serve solo buon senso.

    Se AVESSE FUNZIONATO, non ci avreste riempito i social di febbri, reinfezioni, misurazioni, tamponi, cartelle cliniche e “eh ma senza sarebbe stato peggio”. Noi, quelli “pericolosi”, saremmo già dovuti essere al creatore da un pezzo.
    E invece siamo ancora qui. Vivi. E sani.
    Voi invece… vi siete ammalati, ancora e ancora. E in più avete pure i bonus: reazioni avverse, effetti strani, cose “inspiegabili”.

    Se AVESSE FUNZIONATO, dopo quattro anni non sareste ancora lì a parlare di richiami, aggiornamenti, nuove versioni, e “forse uno all’anno”. Quando qualcosa funziona davvero… chiude il capitolo. Non apre una saga infinita.

    E QUI VI DICO LA COSA CHE NON AVETE VOLUTO CAPIRE
    E CHE VALE PER TUTTI I VACCINI, DA SEMPRE:

    Se un vaccino PROTEGGE chi lo fa, allora non deve importare niente a chi lo fa se l’altro non lo vuole.
    Perché se TU sei protetto, l’altro non può danneggiarti.
    Fine del circo, applausi, sipario.

    Per capire questo serviva solo un minimo di logica, quella che si usa per capire che se hai l’ombrello e funziona, non ti metti a urlare contro chi sta senza e si bagna.

    Ma qui no. Qui abbiamo assistito allo spettacolo più grottesco della storia: gente convinta di essere protetta che però pretendeva che lo fossero anche gli altri, perché “sennò non funziona”.
    E già questo basterebbe a farsi due domande.

    Se siete arrivati a invocare obblighi, discriminazioni, colpevolizzazioni e cacce alle streghe pur di far scegliere agli altri ciò che avete scelto voi, allora è evidente: il problema non è la salute.
    È il panico.
    È la paura.
    È la mentalità da gregge, quella che ha sempre bisogno di controllare chi non si allinea.

    Ed è anche la prova che di democrazia ce n’era ben poca.
    Perché quando una scelta diventa un’imposizione, non è mai per il bene comune.
    È perché chi comanda ha bisogno che tutti eseguano senza pensare.

    Se non lo AVETE ANCORA COMPRESO:
    O siete in malafede,
    o non siete attrezzati per capire le basi della logica,
    o, più realisticamente, entrambe le cose.

    Fine della trasmissione.
    SE AVESSE FUNZIONATO… Se davvero AVESSE FUNZIONATO, tutta la vostra isteria da paladini del mondo si sarebbe sciolta in un attimo. Vi sareste sentiti protetti, tranquilli, invincibili. E quindi che ansia dovevate avere per chi sceglieva diversamente? Se il vostro scudo è così miracoloso, il problema è solo suo, no? Se AVESSE FUNZIONATO, nessuno avrebbe dovuto minacciare, ricattare, costringere, sospendere, escludere. La gente si sarebbe messa in fila spontaneamente, come quando regalano cibo o sconti. Quando qualcosa funziona davvero, non servono manganelli, serve solo buon senso. Se AVESSE FUNZIONATO, non ci avreste riempito i social di febbri, reinfezioni, misurazioni, tamponi, cartelle cliniche e “eh ma senza sarebbe stato peggio”. Noi, quelli “pericolosi”, saremmo già dovuti essere al creatore da un pezzo. E invece siamo ancora qui. Vivi. E sani. Voi invece… vi siete ammalati, ancora e ancora. E in più avete pure i bonus: reazioni avverse, effetti strani, cose “inspiegabili”. Se AVESSE FUNZIONATO, dopo quattro anni non sareste ancora lì a parlare di richiami, aggiornamenti, nuove versioni, e “forse uno all’anno”. Quando qualcosa funziona davvero… chiude il capitolo. Non apre una saga infinita. E QUI VI DICO LA COSA CHE NON AVETE VOLUTO CAPIRE E CHE VALE PER TUTTI I VACCINI, DA SEMPRE: Se un vaccino PROTEGGE chi lo fa, allora non deve importare niente a chi lo fa se l’altro non lo vuole. Perché se TU sei protetto, l’altro non può danneggiarti. Fine del circo, applausi, sipario. Per capire questo serviva solo un minimo di logica, quella che si usa per capire che se hai l’ombrello e funziona, non ti metti a urlare contro chi sta senza e si bagna. Ma qui no. Qui abbiamo assistito allo spettacolo più grottesco della storia: gente convinta di essere protetta che però pretendeva che lo fossero anche gli altri, perché “sennò non funziona”. E già questo basterebbe a farsi due domande. Se siete arrivati a invocare obblighi, discriminazioni, colpevolizzazioni e cacce alle streghe pur di far scegliere agli altri ciò che avete scelto voi, allora è evidente: il problema non è la salute. È il panico. È la paura. È la mentalità da gregge, quella che ha sempre bisogno di controllare chi non si allinea. Ed è anche la prova che di democrazia ce n’era ben poca. Perché quando una scelta diventa un’imposizione, non è mai per il bene comune. È perché chi comanda ha bisogno che tutti eseguano senza pensare. Se non lo AVETE ANCORA COMPRESO: O siete in malafede, o non siete attrezzati per capire le basi della logica, o, più realisticamente, entrambe le cose. Fine della trasmissione.
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