• Soldati israeliani alla commissione parlamentare: "Abbiamo problemi mentali, i nostri amici si stanno suicidando"

    "Abbiamo problemi psichiatrici, i nostri amici si stanno suicidando": hanno urlato i soldati israeliani alla commissione parlamentare mentre rovesciavano psicofarmaci sul tavolo, tra cui fentanyl.

    Il 14 settembre il Dipartimento di riabilitazione del Ministero della Difesa israeliano ha dichiarato di aver curato circa 20.000 soldati feriti dal 7 ottobre 2023, più della metà dei quali soffre di problemi di salute mentale. Secondo il Ministero della Difesa, circa il 56% delle persone curate nei centri di riabilitazione durante la guerra soffre di disturbo da stress post-traumatico.
    Source: https://www.facebook.com/share/v/1A3cwLHFBQ/
    Soldati israeliani alla commissione parlamentare: "Abbiamo problemi mentali, i nostri amici si stanno suicidando" "Abbiamo problemi psichiatrici, i nostri amici si stanno suicidando": hanno urlato i soldati israeliani alla commissione parlamentare mentre rovesciavano psicofarmaci sul tavolo, tra cui fentanyl. Il 14 settembre il Dipartimento di riabilitazione del Ministero della Difesa israeliano ha dichiarato di aver curato circa 20.000 soldati feriti dal 7 ottobre 2023, più della metà dei quali soffre di problemi di salute mentale. Secondo il Ministero della Difesa, circa il 56% delle persone curate nei centri di riabilitazione durante la guerra soffre di disturbo da stress post-traumatico. Source: https://www.facebook.com/share/v/1A3cwLHFBQ/
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  • Tutti hanno capito che i numeri sul COVID erano FALSI. Essere positivi a un test non significava essere malati di COVID ed essere realmente morti di COVID, come hanno mostrato gli studi dell'ISS: solo una minuscola percentuale di "deceduti COVID" non aveva altre malattie.

    *La PM Lisa Saccaro di Brescia che sta indagando la Dr. @BarbaraB1974 Balanzoni, indagò nel 2021 un 66 enne per istigazione alla disobbedienza delle leggi e dell'ordine pubblico, solo perché definì "brogaglia" i vaccini e scrisse su Facebook che i numeri sul COVID erano falsi.

    Source: https://x.com/ChanceGardiner/status/1968400346377572354?t=15wC_a3YGYTPRyXt4Sd2vw&s=19
    Tutti hanno capito che i numeri sul COVID erano FALSI. Essere positivi a un test non significava essere malati di COVID ed essere realmente morti di COVID, come hanno mostrato gli studi dell'ISS: solo una minuscola percentuale di "deceduti COVID" non aveva altre malattie. *La PM Lisa Saccaro di Brescia che sta indagando la Dr. @BarbaraB1974 Balanzoni, indagò nel 2021 un 66 enne per istigazione alla disobbedienza delle leggi e dell'ordine pubblico, solo perché definì "brogaglia" i vaccini e scrisse su Facebook che i numeri sul COVID erano falsi. 😏 Source: https://x.com/ChanceGardiner/status/1968400346377572354?t=15wC_a3YGYTPRyXt4Sd2vw&s=19
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  • Durante l'amministrazione Biden, un patriota, Kai Liam Nix, si è infiltrato nei server Discord delle cellule Antifa e ha scoperto informazioni vitali e talvolta anche compromettenti.

    Nix è riuscito a chiudere molti di questi server e a fare doxxing di molti individui di alto rango associati a queste organizzazioni anti-americane tossiche.

    Nix ha fondato gli 'Appalachian Archives', poi 'American Archives', per documentare le sue scoperte. Da allora, American Archives è diventato un server rispettabile per smascherare estremisti anti-americani.

    Il 10 settembre 2025, il fondatore di Turning Point USA, Charlie Kirk, è stato giustiziato pubblicamente davanti a milioni di persone e alla sua stessa famiglia. L'autore, Tyler Robinson, un radicale di sinistra profondamente inserito in Antifa, ha evidentemente usato la popolare app di messaggistica 'Discord' per comunicazioni utilizzate durante l'assassinio di Kirk. Antifa è molto radicata su Discord e la usa per organizzazione e comunicazioni.

    Nix è stato preso di mira dall'amministrazione federale sotto l'amministrazione Biden

    Se l'amministrazione di sinistra di Biden non avesse ingiustamente imprigionato Nix e lui fosse stato in grado di continuare il suo buon lavoro e difendere l'americanismo, forse le cose sarebbero potute andare diversamente il 10 settembre 2025.

    American Archives ha anche preso provvedimenti contro vari altri pericolosi gruppi anti-americani come la rete satanista "764" e HarmNation.

    Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1968403908474306726?t=owT9MRK9EkyvrcnvcM5dYw&s=19
    🇺🇸🚩🤖❌🇺🇸🇺🇸 Durante l'amministrazione Biden, un patriota, Kai Liam Nix, si è infiltrato nei server Discord delle cellule Antifa e ha scoperto informazioni vitali e talvolta anche compromettenti. ➡️ Nix è riuscito a chiudere molti di questi server e a fare doxxing di molti individui di alto rango associati a queste organizzazioni anti-americane tossiche. ➡️ Nix ha fondato gli 'Appalachian Archives', poi 'American Archives', per documentare le sue scoperte. Da allora, American Archives è diventato un server rispettabile per smascherare estremisti anti-americani. ➡️ Il 10 settembre 2025, il fondatore di Turning Point USA, Charlie Kirk, è stato giustiziato pubblicamente davanti a milioni di persone e alla sua stessa famiglia. L'autore, Tyler Robinson, un radicale di sinistra profondamente inserito in Antifa, ha evidentemente usato la popolare app di messaggistica 'Discord' per comunicazioni utilizzate durante l'assassinio di Kirk. Antifa è molto radicata su Discord e la usa per organizzazione e comunicazioni. ➡️ Nix è stato preso di mira dall'amministrazione federale sotto l'amministrazione Biden ➡️ Se l'amministrazione di sinistra di Biden non avesse ingiustamente imprigionato Nix e lui fosse stato in grado di continuare il suo buon lavoro e difendere l'americanismo, forse le cose sarebbero potute andare diversamente il 10 settembre 2025. ➡️ American Archives ha anche preso provvedimenti contro vari altri pericolosi gruppi anti-americani come la rete satanista "764" e HarmNation. Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1968403908474306726?t=owT9MRK9EkyvrcnvcM5dYw&s=19
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  • Giorgio Bianchi
    11 h

    In un periodo storico di crisi morale, crisi di senso, crisi spirituale e di orientamento, acuta quanto poche volte nell'avventura umana, il papa americano riesce a mantenere il profilo di un camaleonte su una tappezzeria a fiori: invisibile.

    E quando dice qualcosa sembrano veline passate da Mattarella: ovvietà, ossequio ai potenti, paura della propria ombra e rumore bianco.

    A fronte di personaggi pieni di coraggio e dignità come il cardinale Pizzaballa, che tiene con fermezza il punto su Gaza, Leone XIV segnala la devastante crisi di personalità e visione in cui è caduta l'istituzione ecclesiastica romana.

    Andrea Zhok

    Più che Leone, Appecorone.

    Giorgio Bianchi 11 h In un periodo storico di crisi morale, crisi di senso, crisi spirituale e di orientamento, acuta quanto poche volte nell'avventura umana, il papa americano riesce a mantenere il profilo di un camaleonte su una tappezzeria a fiori: invisibile. E quando dice qualcosa sembrano veline passate da Mattarella: ovvietà, ossequio ai potenti, paura della propria ombra e rumore bianco. A fronte di personaggi pieni di coraggio e dignità come il cardinale Pizzaballa, che tiene con fermezza il punto su Gaza, Leone XIV segnala la devastante crisi di personalità e visione in cui è caduta l'istituzione ecclesiastica romana. Andrea Zhok Più che Leone, Appecorone.
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  • Israele-Palestina: una guerra che dura da 122 anni tra rivolte, stragi sanguinose e tentativi di pace
    Dall’esplosione dei “moti di Jaffa” del primo maggio 1921 ad oggi, il conflitto tra israeliani e palestinesi ha avuto varie stagioni e tanti protagonisti senza arrivare mai a una fine
    https://www.ildubbio.news/cronache/israele-palestina-una-guerra-che-dura-da-122-anni-tra-rivolte-stragi-sanguinose-e-tentativi-di-pace-x0fx9i18
    Israele-Palestina: una guerra che dura da 122 anni tra rivolte, stragi sanguinose e tentativi di pace Dall’esplosione dei “moti di Jaffa” del primo maggio 1921 ad oggi, il conflitto tra israeliani e palestinesi ha avuto varie stagioni e tanti protagonisti senza arrivare mai a una fine https://www.ildubbio.news/cronache/israele-palestina-una-guerra-che-dura-da-122-anni-tra-rivolte-stragi-sanguinose-e-tentativi-di-pace-x0fx9i18
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    Israele-Palestina: una guerra che dura da 122 anni tra rivolte, stragi sanguinose e tentativi di pace
    Dall’esplosione dei “moti di Jaffa” del primo maggio 1921 ad oggi, il conflitto tra israeliani e palestinesi ha avuto varie stagioni e tanti protagonisti senza arrivare mai a una fine
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  • TRIBUTO a ROBERT REDFORD!
    CI MANCHERAI!
    Rest In Peace Mr Robert Redford

    https://www.youtube.com/watch?v=292Oouog8fI
    TRIBUTO a ROBERT REDFORD! CI MANCHERAI! Rest In Peace Mr Robert Redford 🕊️😥💔 https://www.youtube.com/watch?v=292Oouog8fI
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  • Gli airbag giganti a forma di popcorn salveranno vite negli incidenti aerei? L'idea dopo la tragedia del volo Air India
    di Cristina Marrone
    16 set 2025
    Il progetto Ribirth, candidato al James Dyson Award 2025, sfrutta un sistema di AI che attiva misure estreme di sicurezza quando l'impatto è ormai inevitabile

    Il tragico incidente del volo 171 di Air India precipitato ad Ahmedabad il 12 giugno scorso ha sconvolto il mondo. I motori del Boeing 787 sono stati spenti da uno dei due piloti appena il velivolo è decollato: le leve che controllano il flusso del carburante sono state spostate da «run» a «cutoff» bloccando il passaggio di cherosene. Per il Boeing 787 di Air India è stato impossibile recuperare la situazione. Nell’impatto sono morte 270 persone: 241 tra passeggeri (si è salvato soltanto uno) e membri dell’equipaggio, e altre 29 che si trovavano nella mensa universitaria contro la quale si è schiantato il velivolo.

    Da quel momento di enorme dolore è nato il progetto Rebirth. Due ingegneri aeronautici del Birla Institute of Technology and Science in India hanno sviluppato un sistema che potrebbe contribuire a prevenire simili incidenti con enormi airbag esterni dall'aspetto di giganteschi pop corn controllati dall'intelligenza artificiale. L'invenzione è candidata del James Dyson Award, premio che riconosce idee con un impatto globale (il vincitore sarà proclamato il 5 novembre).

    Un sistema di intelligenza artificiale rileva potenziali guasti e nel giro di 2 secondi apre il sistema di airbag (Rebirth)

    Il funzionamento di Rebirth prevede sensori che monitorano costantemente altitudine, velocità, motori, direzione, incendi e reazione dei piloti. Quando l'incidente è ormai inevitabile, con il velivolo a meno di 900 metri dal suolo, il sistema attiva automaticamente gli airbag, formando un bozzolo protettivo capace di assorbire l'energia dell'impatto e ridurre i danni. All'impatto si attivano lampeggianti a infrarossi e Gps per facilitare la localizzazione dei rottami ai soccorritori. Rebirth può essere aggiunto ad aerei esistenti o integrato ai nuovi. «Vogliamo aiutare le persone a sopravvivere agli incidenti, dare una possibilità anche dopo un fallimento» raccontano Eshel Wasim e Dharsan Srinivasan, le due menti dietro al progetto.

    Source:
    https://www.corriere.it/tecnologia/25_settembre_16/gli-airbag-giganti-a-forma-di-popcorn-salveranno-vite-negli-incidenti-aerei-l-idea-dopo-la-tragedia-del-volo-air-india-0432c624-4d6e-47e2-9e2e-fafadcba3xlk_amp.shtml
    Gli airbag giganti a forma di popcorn salveranno vite negli incidenti aerei? L'idea dopo la tragedia del volo Air India di Cristina Marrone 16 set 2025 Il progetto Ribirth, candidato al James Dyson Award 2025, sfrutta un sistema di AI che attiva misure estreme di sicurezza quando l'impatto è ormai inevitabile Il tragico incidente del volo 171 di Air India precipitato ad Ahmedabad il 12 giugno scorso ha sconvolto il mondo. I motori del Boeing 787 sono stati spenti da uno dei due piloti appena il velivolo è decollato: le leve che controllano il flusso del carburante sono state spostate da «run» a «cutoff» bloccando il passaggio di cherosene. Per il Boeing 787 di Air India è stato impossibile recuperare la situazione. Nell’impatto sono morte 270 persone: 241 tra passeggeri (si è salvato soltanto uno) e membri dell’equipaggio, e altre 29 che si trovavano nella mensa universitaria contro la quale si è schiantato il velivolo. Da quel momento di enorme dolore è nato il progetto Rebirth. Due ingegneri aeronautici del Birla Institute of Technology and Science in India hanno sviluppato un sistema che potrebbe contribuire a prevenire simili incidenti con enormi airbag esterni dall'aspetto di giganteschi pop corn controllati dall'intelligenza artificiale. L'invenzione è candidata del James Dyson Award, premio che riconosce idee con un impatto globale (il vincitore sarà proclamato il 5 novembre). Un sistema di intelligenza artificiale rileva potenziali guasti e nel giro di 2 secondi apre il sistema di airbag (Rebirth) Il funzionamento di Rebirth prevede sensori che monitorano costantemente altitudine, velocità, motori, direzione, incendi e reazione dei piloti. Quando l'incidente è ormai inevitabile, con il velivolo a meno di 900 metri dal suolo, il sistema attiva automaticamente gli airbag, formando un bozzolo protettivo capace di assorbire l'energia dell'impatto e ridurre i danni. All'impatto si attivano lampeggianti a infrarossi e Gps per facilitare la localizzazione dei rottami ai soccorritori. Rebirth può essere aggiunto ad aerei esistenti o integrato ai nuovi. «Vogliamo aiutare le persone a sopravvivere agli incidenti, dare una possibilità anche dopo un fallimento» raccontano Eshel Wasim e Dharsan Srinivasan, le due menti dietro al progetto. Source: https://www.corriere.it/tecnologia/25_settembre_16/gli-airbag-giganti-a-forma-di-popcorn-salveranno-vite-negli-incidenti-aerei-l-idea-dopo-la-tragedia-del-volo-air-india-0432c624-4d6e-47e2-9e2e-fafadcba3xlk_amp.shtml
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  • https://super-pr.com/sekret-ot-sledoperativna-rana-koga-e-normalno-i-koga-e-trevozhno.html
    https://super-pr.com/sekret-ot-sledoperativna-rana-koga-e-normalno-i-koga-e-trevozhno.html
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  • Sanzioni a Israele??? RIDICOLE!
    L'UE propone sanzioni a Israele, ma armi e colonie restano escluse
    Pacchetto da 227 milioni che colpisce solo il 37% dei commerci con Israele, mentre continua la vendita di armi europee...
    Come annunciato, la Commissione Ue ha proposto un pacchetto di sanzioni contro Israele. “L’operazione a Gaza City rappresenta un’escalation della guerra”, ha spiegato l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas, per questo “oggi presentiamo un robusto pacchetto di sanzioni: l’obiettivo non è punire Israele ma migliorare la situazione a Gaza”. “Oltre ai ministri israeliani estremisti“, quello per la Sicurezza Nazionale Itamar Ben-Gvir e per le Finanze Bezalel Smotrich, nel pacchetto – che deve essere approvato all’unanimità – “ci sono altri membri di Hamas e coloni violenti“, ha precisato Kallas. La proposta inoltre include misure sul commercio, ma i dubbi non mancano: tra queste non c’è nulla che colpisca gli insediamenti illegali in Cisgiordania e l’export di armi dall’Europa verso lo Stato ebraico.

    La proposta mira a sospendere una parte – “la più significativa” – del trattato commerciale tra l’Ue e Israele, che equivale al 37% del volume totale. Il resto, spiega un alto funzionario europeo, è regolato dai patti presi nel quadro del WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio) e non è soggetto alle misure. In termini pratici, si tratta di circa 227 milioni di euro all’anno, che ora saranno soggetti a dazi maggiorati e quindi applicati agli importatori europei: in tutto nel 2024 l’Ue ha importato beni da Israele per un valore totale di 16 miliardi di euro. Il grosso riguarderà i prodotti agricoli. L’accordo di associazione copre anche il settore dei servizi ma, fanno notare alla Commissione, si tratta di una parte rimasta essenzialmente sulla carta e dunque non significativa.

    Ora la proposta deve essere approvata dagli Stati membri con la maggioranza qualificata. “Se sarà votata dal Consiglio, notificheremo l’ente di gestione dell’accordo di associazione con Israele e le misure entreranno in vigore dopo 30 giorni, ovvero una pratica standard”, precisa il funzionario.

    Altro capitolo sono poi i programmi che fanno capo direttamente alla Commissione (gemellaggi o progetti per l’integrazione regionale, previsti ad esempio dagli accordi di Abramo). “Sospendiamo il sostegno bilaterale al governo israeliano. In particolare, 14 milioni di euro di fondi già stanziati per il periodo 2020-2024. Di tale importo, 4,3 milioni di euro sono stati contrattualizzati, mentre 9,4 milioni di euro rimangono non contrattualizzati. Fino a nuovo avviso, non procederemo all’identificazione congiunta di nuove azioni né alla firma di contratti”, ha annunciato la commissaria Ue per il Mediterraneo Dubravka Šuica sottolineando che in questo caso l’esecutivo comunitario ha potuto prendere una decisione “indipendente“.

    Le misure però sollevano diversi interrogativi. Ad esempio, non colpiranno i prodotti che vengono dalle colonie – ovvero tutto ciò che va oltre i confini del 1967 – dato che l’accordo copre solo ciò che l’Ue riconosce come Stato d’Israele e gli insediamenti, essendo illegali, non lo sono. Servirà dunque una proposta separata per colpire i beni provenienti dai territori occupati.

    C’è un altro aspetto della questione che solleva forti dubbi sulla credibilità delle misure. Il settore delle armi non sarà toccato dalla proposta della Commissione poiché non rientra nelle specificità dell’accordo di associazione, ma è coperto dal quadro generale del Wto, ha spiegato ancora il funzionario illustrando i dettagli della proposta dell’esecutivo e sottolineando che gli armamenti beneficiano spesso della “clausola di confidenzialità” per cui non è dato sapere con certezza quanto pesi sull’interscambio generale tra Ue e Israele.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/17/sanzioni-israele-ue-armi-colonie-news/8129792/
    Sanzioni a Israele??? RIDICOLE! L'UE propone sanzioni a Israele, ma armi e colonie restano escluse Pacchetto da 227 milioni che colpisce solo il 37% dei commerci con Israele, mentre continua la vendita di armi europee... Come annunciato, la Commissione Ue ha proposto un pacchetto di sanzioni contro Israele. “L’operazione a Gaza City rappresenta un’escalation della guerra”, ha spiegato l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas, per questo “oggi presentiamo un robusto pacchetto di sanzioni: l’obiettivo non è punire Israele ma migliorare la situazione a Gaza”. “Oltre ai ministri israeliani estremisti“, quello per la Sicurezza Nazionale Itamar Ben-Gvir e per le Finanze Bezalel Smotrich, nel pacchetto – che deve essere approvato all’unanimità – “ci sono altri membri di Hamas e coloni violenti“, ha precisato Kallas. La proposta inoltre include misure sul commercio, ma i dubbi non mancano: tra queste non c’è nulla che colpisca gli insediamenti illegali in Cisgiordania e l’export di armi dall’Europa verso lo Stato ebraico. La proposta mira a sospendere una parte – “la più significativa” – del trattato commerciale tra l’Ue e Israele, che equivale al 37% del volume totale. Il resto, spiega un alto funzionario europeo, è regolato dai patti presi nel quadro del WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio) e non è soggetto alle misure. In termini pratici, si tratta di circa 227 milioni di euro all’anno, che ora saranno soggetti a dazi maggiorati e quindi applicati agli importatori europei: in tutto nel 2024 l’Ue ha importato beni da Israele per un valore totale di 16 miliardi di euro. Il grosso riguarderà i prodotti agricoli. L’accordo di associazione copre anche il settore dei servizi ma, fanno notare alla Commissione, si tratta di una parte rimasta essenzialmente sulla carta e dunque non significativa. Ora la proposta deve essere approvata dagli Stati membri con la maggioranza qualificata. “Se sarà votata dal Consiglio, notificheremo l’ente di gestione dell’accordo di associazione con Israele e le misure entreranno in vigore dopo 30 giorni, ovvero una pratica standard”, precisa il funzionario. Altro capitolo sono poi i programmi che fanno capo direttamente alla Commissione (gemellaggi o progetti per l’integrazione regionale, previsti ad esempio dagli accordi di Abramo). “Sospendiamo il sostegno bilaterale al governo israeliano. In particolare, 14 milioni di euro di fondi già stanziati per il periodo 2020-2024. Di tale importo, 4,3 milioni di euro sono stati contrattualizzati, mentre 9,4 milioni di euro rimangono non contrattualizzati. Fino a nuovo avviso, non procederemo all’identificazione congiunta di nuove azioni né alla firma di contratti”, ha annunciato la commissaria Ue per il Mediterraneo Dubravka Šuica sottolineando che in questo caso l’esecutivo comunitario ha potuto prendere una decisione “indipendente“. Le misure però sollevano diversi interrogativi. Ad esempio, non colpiranno i prodotti che vengono dalle colonie – ovvero tutto ciò che va oltre i confini del 1967 – dato che l’accordo copre solo ciò che l’Ue riconosce come Stato d’Israele e gli insediamenti, essendo illegali, non lo sono. Servirà dunque una proposta separata per colpire i beni provenienti dai territori occupati. C’è un altro aspetto della questione che solleva forti dubbi sulla credibilità delle misure. Il settore delle armi non sarà toccato dalla proposta della Commissione poiché non rientra nelle specificità dell’accordo di associazione, ma è coperto dal quadro generale del Wto, ha spiegato ancora il funzionario illustrando i dettagli della proposta dell’esecutivo e sottolineando che gli armamenti beneficiano spesso della “clausola di confidenzialità” per cui non è dato sapere con certezza quanto pesi sull’interscambio generale tra Ue e Israele. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/17/sanzioni-israele-ue-armi-colonie-news/8129792/
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  • Una pericolosa élite sovversiva è riuscita a infiltrarsi ai più alti livelli delle istituzioni e dei governi occidentali per attuare il piano criminale dell’Agenda 2030.

    In molti Stati autoproclamatisi « democratici », le voci che denunciano questo colpo di Stato globale vengono messe a tacere attraverso la censura, l’intimidazione, la psichiatrizzazione e persino l’arresto.

    Tra le vittime del regime totalitario che si sta affermando silenziosamente in Europa, Canada, Australia e altre nazioni vassalle delle Nazioni Unite, della NATO, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Forum Economico Mondiale (tutte entità private finanziate dagli stessi poteri) c’è l’avvocato Reiner Fuellmich, ingiustamente imprigionato e ancora in attesa di un giusto processo. Il suo crimine è aver osato dire la verità in un mondo di menzogne criminali.

    Invito i Cattolici e tutte le persone di buona volontà ad alzare la voce in difesa dei perseguitati dal regime globalista. Non è l’avvocato Fuellmich che dovrebbe essere in prigione, ma coloro che hanno commesso il più grande crimine contro l’umanità: Anthony Fauci, Bill Gates, Klaus Schwab, George Soros, Ursula von der Leyen, Albert Bourla, e tutti i loro complici ed emissari, soprattutto quelli che ricoprono cariche istituzionali.

    Liberate Reiner Fuellmich!
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    Guarda il video: https://youtu.be/Bx0WuVGnZes?feature=shared

    @LaVeritaWeb
    @boni_castellane
    @Giorgioaki
    @barbarab1974
    @ladyonorato
    @studiolegalegi2
    @LBasemi
    @MCNordio
    @silvano_trotta
    @kattolikamente
    @RadioSpada
    @RadioGenoa
    @itsmeback_
    @MarcoTosatti
    @ProVitaFamiglia
    Una pericolosa élite sovversiva è riuscita a infiltrarsi ai più alti livelli delle istituzioni e dei governi occidentali per attuare il piano criminale dell’Agenda 2030. In molti Stati autoproclamatisi « democratici », le voci che denunciano questo colpo di Stato globale vengono messe a tacere attraverso la censura, l’intimidazione, la psichiatrizzazione e persino l’arresto. Tra le vittime del regime totalitario che si sta affermando silenziosamente in Europa, Canada, Australia e altre nazioni vassalle delle Nazioni Unite, della NATO, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Forum Economico Mondiale (tutte entità private finanziate dagli stessi poteri) c’è l’avvocato Reiner Fuellmich, ingiustamente imprigionato e ancora in attesa di un giusto processo. Il suo crimine è aver osato dire la verità in un mondo di menzogne criminali. Invito i Cattolici e tutte le persone di buona volontà ad alzare la voce in difesa dei perseguitati dal regime globalista. Non è l’avvocato Fuellmich che dovrebbe essere in prigione, ma coloro che hanno commesso il più grande crimine contro l’umanità: Anthony Fauci, Bill Gates, Klaus Schwab, George Soros, Ursula von der Leyen, Albert Bourla, e tutti i loro complici ed emissari, soprattutto quelli che ricoprono cariche istituzionali. Liberate Reiner Fuellmich! MASSIMA DIFFUSIONE! ♦️Guarda il video: https://youtu.be/Bx0WuVGnZes?feature=shared @LaVeritaWeb @boni_castellane @Giorgioaki @barbarab1974 @ladyonorato @studiolegalegi2 @LBasemi @MCNordio @silvano_trotta @kattolikamente @RadioSpada @RadioGenoa @itsmeback_ @MarcoTosatti @ProVitaFamiglia
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