• Come il videogioco The Witcher ha trasformato una piccola azienda polacca nel titolo più costoso d'Europa
    La software house CD Projekt oggi viene valutata 29 volte il fatturato previsto, superando persino i colossi dell’intelligenza artificiale, grazie all’attesa per il prossimo capitolo della saga, previsto però solo per il 2027...
    https://www.wired.it/article/the-witcher-videogioco-come-ha-trasformato-piccola-azienda-polacca-nel-titolo-piu-costoso-in-europa/
    Come il videogioco The Witcher ha trasformato una piccola azienda polacca nel titolo più costoso d'Europa La software house CD Projekt oggi viene valutata 29 volte il fatturato previsto, superando persino i colossi dell’intelligenza artificiale, grazie all’attesa per il prossimo capitolo della saga, previsto però solo per il 2027... https://www.wired.it/article/the-witcher-videogioco-come-ha-trasformato-piccola-azienda-polacca-nel-titolo-piu-costoso-in-europa/
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    Come il videogioco The Witcher ha trasformato una piccola azienda polacca nel titolo più costoso d'Europa
    La software house CD Projekt oggi viene valutata 29 volte il fatturato previsto, superando persino i colossi dell’intelligenza artificiale, grazie all’attesa per il prossimo capitolo della saga, previsto però solo per il 2027
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  • LA REGGIA ROSSA
    La censura continua

    Quando si dice che la Cultura, in tempo di guerra, viene violentata, strumentalizzata, privata della sua missione universale... beh, non è solo retorica per farci belli sui social o riempire le timeline di indignazione.

    Viviamo in un Paese che ha perso il rispetto per l’arte e che si ricorda della cultura solo quando serve per fare passerella. Il governo? Di qualunque colore sia, non aiuta.
    L’Intelligenza Artificiale? Ottima capro espiatorio per giustificare l’inerzia creativa, la perdita di immaginazione e la pigrizia mentale di chi ha smesso di pensare con la propria testa.
    Ma se già in tempi normali la Cultura è in difficoltà, in tempi di guerra si aggiunge pure la censura preventiva: chi non è “dalla parte giusta” va cancellato, ostracizzato, resettato dal palinsesto. E via con la morale a comando.
    Ma quella divisione profonda che oggi ci devasta poteva essere sanata proprio attraverso la Cultura. È per questo che noi, pochi idealisti sopravvissuti, continuiamo a urlare nel vuoto affinché l’arte torni ad essere parte del dibattito, anche e soprattutto quando il dibattito fa paura.

    Qual è lo stato dell’arte in tempo di guerra?
    Risposta breve: è a pezzi. E vi bastano due effetti collaterali per capire il quadro:

    - L’arte viene soffocata all’origine, censurata, neutralizzata. Gli artisti? Allontanati, isolati, etichettati.

    - Peggio: sopravvive solo quella "arte" addomesticata dal potere, perfettamente conforme alle narrative ufficiali.
    Insomma, la propaganda di regime ha solo cambiato format: oggi si fa anche con gli archi e i pianoforti.

    Parliamo di questo presente dove si aggiunge una nuova "perla":

    Caserta, luglio 2025. Reggia.
    Il protagonista? Valery Gergiev, direttore d’orchestra russo di fama mondiale, accusato di essere vicino a Putin e, per questo, cancellato dai teatri europei.
    Ebbene, Gergiev è atteso il 27 luglio alla Reggia di Caserta per la rassegna “Un’estate da Re”, finanziata dalla Regione Campania. E qui parte l’attacco:

    L’eurodeputata Pina Picierno (PD) accusa il governatore Vincenzo De Luca di sponsorizzare un fiancheggiatore del Cremlino. La Commissione Europea, tirata in ballo, chiarisce:

    L’evento NON è finanziato da fondi UE.

    I palcoscenici europei dovrebbero evitare artisti che sostengono la guerra in Ucraina.

    Ma De Luca non arretra e scrive:

    “Quello della cultura e dell’arte è uno dei casi nei quali può crescere il dialogo fra le persone e possono svilupparsi i valori di solidarietà umana.”

    Parole sacrosante. Eppure, Picierno rincara la dose: "Inaccettabile dare spazio a chi sostiene il regime. Troviamo un giovane artista russo o bielorusso rifugiato. L’arte non può essere propaganda."

    Uno scontro che sa di schizofrenia politica, l’ennesimo episodio tragicomico in un Partito Democratico dove convivono anime troppo distanti. Ma stavolta il vero sconfitto non è De Luca o Picierno.
    Chi perde è il pubblico, è l’arte stessa, ancora una volta sacrificata sull’altare del politicamente corretto, dei comunicati stampa europei e della paura di sbagliare posizione.

    Ma se l’arte non può più essere uno spazio neutrale, allora non ci resta nulla. E no, non è l’intelligenza artificiale a toglierci l’anima:
    È l’ignoranza, la paura, il conformismo.
    È la censura mascherata da morale.
    Vogliamo davvero vivere in un’epoca in cui un direttore d’orchestra viene trattato come un emissario del Male?
    L'arte, se è vera, non consola il potere. Lo mette in discussione.

    È ora di alzare la voce. E di riprenderci la Cultura come bene comune, non come strumento di guerra.

    Come dicevano un tempo: "L'arte è ciò che rende la vita più interessante della stessa arte".
    Facciamone buon uso.

    #ArteLibera #NoAllaCensuraCulturale #Gergiev #DeLuca #ReggiadiCaserta #Picierno #CulturaControLaGuerra #UnestateDaRe #DifendiamoLarte #FreedomOfExpression #PropagandaCulture #paceattraversolarte
    🎭 LA REGGIA ROSSA 🔴 La censura continua Quando si dice che la Cultura, in tempo di guerra, viene violentata, strumentalizzata, privata della sua missione universale... beh, non è solo retorica per farci belli sui social o riempire le timeline di indignazione. Viviamo in un Paese che ha perso il rispetto per l’arte e che si ricorda della cultura solo quando serve per fare passerella. Il governo? Di qualunque colore sia, non aiuta. L’Intelligenza Artificiale? Ottima capro espiatorio per giustificare l’inerzia creativa, la perdita di immaginazione e la pigrizia mentale di chi ha smesso di pensare con la propria testa. 👉 Ma se già in tempi normali la Cultura è in difficoltà, in tempi di guerra si aggiunge pure la censura preventiva: chi non è “dalla parte giusta” va cancellato, ostracizzato, resettato dal palinsesto. E via con la morale a comando. Ma quella divisione profonda che oggi ci devasta poteva essere sanata proprio attraverso la Cultura. È per questo che noi, pochi idealisti sopravvissuti, continuiamo a urlare nel vuoto affinché l’arte torni ad essere parte del dibattito, anche e soprattutto quando il dibattito fa paura. 🎬 Qual è lo stato dell’arte in tempo di guerra? Risposta breve: è a pezzi. E vi bastano due effetti collaterali per capire il quadro: - L’arte viene soffocata all’origine, censurata, neutralizzata. Gli artisti? Allontanati, isolati, etichettati. - Peggio: sopravvive solo quella "arte" addomesticata dal potere, perfettamente conforme alle narrative ufficiali. Insomma, la propaganda di regime ha solo cambiato format: oggi si fa anche con gli archi e i pianoforti. Parliamo di questo presente dove si aggiunge una nuova "perla": 📍 Caserta, luglio 2025. Reggia. Il protagonista? Valery Gergiev, direttore d’orchestra russo di fama mondiale, accusato di essere vicino a Putin e, per questo, cancellato dai teatri europei. Ebbene, Gergiev è atteso il 27 luglio alla Reggia di Caserta per la rassegna “Un’estate da Re”, finanziata dalla Regione Campania. E qui parte l’attacco: 💥 L’eurodeputata Pina Picierno (PD) accusa il governatore Vincenzo De Luca di sponsorizzare un fiancheggiatore del Cremlino. La Commissione Europea, tirata in ballo, chiarisce: 🔴L’evento NON è finanziato da fondi UE. 🔴I palcoscenici europei dovrebbero evitare artisti che sostengono la guerra in Ucraina. Ma De Luca non arretra e scrive: 👉“Quello della cultura e dell’arte è uno dei casi nei quali può crescere il dialogo fra le persone e possono svilupparsi i valori di solidarietà umana.” Parole sacrosante. Eppure, Picierno rincara la dose: "Inaccettabile dare spazio a chi sostiene il regime. Troviamo un giovane artista russo o bielorusso rifugiato. L’arte non può essere propaganda." Uno scontro che sa di schizofrenia politica, l’ennesimo episodio tragicomico in un Partito Democratico dove convivono anime troppo distanti. Ma stavolta il vero sconfitto non è De Luca o Picierno. Chi perde è il pubblico, è l’arte stessa, ancora una volta sacrificata sull’altare del politicamente corretto, dei comunicati stampa europei e della paura di sbagliare posizione. 🎨 Ma se l’arte non può più essere uno spazio neutrale, allora non ci resta nulla. E no, non è l’intelligenza artificiale a toglierci l’anima: 👉 È l’ignoranza, la paura, il conformismo. 👉 È la censura mascherata da morale. Vogliamo davvero vivere in un’epoca in cui un direttore d’orchestra viene trattato come un emissario del Male? L'arte, se è vera, non consola il potere. Lo mette in discussione. È ora di alzare la voce. E di riprenderci la Cultura come bene comune, non come strumento di guerra. Come dicevano un tempo: "L'arte è ciò che rende la vita più interessante della stessa arte". Facciamone buon uso. ✊🎻 #ArteLibera #NoAllaCensuraCulturale #Gergiev #DeLuca #ReggiadiCaserta #Picierno #CulturaControLaGuerra #UnestateDaRe #DifendiamoLarte #FreedomOfExpression #PropagandaCulture #paceattraversolarte
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  • PERCHÉ SI PROSEGUE CON L’APPLICAZIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE SE LO STATO È INADEMPIENTE VERSO LA STESSA LEGGE LORENZIN NEL NON AVER MAI ATTUATO IL MONITORAGGIO TRIENNALE SULLO STATO DI SALUTE DEI BAMBINI VACCINATI?

    Il bilanciamento tra diritto individuale e collettivo è decisamente sbilanciato a favore dell’interesse delle multinazionali. Le vaccinazioni obbligatorie, lo abbiamo dimostrato ampiamente nei numerosi approfondimenti che abbiamo fatto in occasione della raccolta firme per il referendum contro l’obbligo vaccinale, sia nel merito che nel metodo, non tutelano la salute individuale e nemmeno quella collettiva, ma fanno molto ingrassare i bilanci delle Big Pharma.

    https://youtu.be/pwkasny7gYI

    https://www.youtube.com/live/BqpLhY6C2PQ?si=1wvFQDUXb0t0rVpK

    Ormai il re è nudo!

    Ve lo dico io perché non fanno i monitoraggi triennali, perché la farmacovigilanza attiva che hanno sperimentato nella regione Puglia ha prodotto risultati allarmanti per il numero degli effetti avversi registrati.

    Studi seri, infatti, potrebbero portare alla dismissione degli obblighi vaccinali e quindi al tracollo del volume di affari dei colossi della farmaceutica. I tagli alla sanità pubblica nell’ambito delle cure e della diagnostica crescono in misura direttamente proporzionale alla crescita della spesa pubblica devoluta ai vaccini o per la popolazione residente o per i paesi sottosviluppati, attraverso il finanziamento di fondazioni come la GAVI alliance di Bill Gates. Il ministro Tajani si è recentemente vantato in un tweet di aver devoluto altri 250 mln di euro del bilancio dello stato alla GAVI ALLIANCE.

    Comunque, questa omissione nell’applicazione della legge Lorenzin da parte dello stato per quanto attiene i monitoraggi triennali può tranquillamente essere usata come fondata motivazione per disattendere la vaccinazione: il consenso viene estorto ai genitori col ricatto senza nessuna informazione documentata e senza garanzie da parte dello stato. Qualora la scuola insistesse per l’inoculo, si può far richiesta scritta all’ASL degli esiti dei monitoraggi previsti dalla legge. In caso di omessa risposta, si può porre in essere il diniego informato e denunciare la condotta omissiva dell’ASL all’istituzione scolastica che rifiuti il bambino con una diffida ad accettare l’iscrizione.

    Vi invito ad approfondire con un avvocato, ma in punta di diritto credo che questa sia la strada da percorrere.

    https://quotidianosociale.it/2025/07/09/obbligo-vaccinale-appeso-a-un-filo-laifa-ammette-la-mancata-revisione-triennale-della-legge-lorenzin-creando-un-pericoloso-vuoto-giuridico/
    PERCHÉ SI PROSEGUE CON L’APPLICAZIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE SE LO STATO È INADEMPIENTE VERSO LA STESSA LEGGE LORENZIN NEL NON AVER MAI ATTUATO IL MONITORAGGIO TRIENNALE SULLO STATO DI SALUTE DEI BAMBINI VACCINATI? Il bilanciamento tra diritto individuale e collettivo è decisamente sbilanciato a favore dell’interesse delle multinazionali. Le vaccinazioni obbligatorie, lo abbiamo dimostrato ampiamente nei numerosi approfondimenti che abbiamo fatto in occasione della raccolta firme per il referendum contro l’obbligo vaccinale, sia nel merito che nel metodo, non tutelano la salute individuale e nemmeno quella collettiva, ma fanno molto ingrassare i bilanci delle Big Pharma. https://youtu.be/pwkasny7gYI https://www.youtube.com/live/BqpLhY6C2PQ?si=1wvFQDUXb0t0rVpK Ormai il re è nudo! Ve lo dico io perché non fanno i monitoraggi triennali, perché la farmacovigilanza attiva che hanno sperimentato nella regione Puglia ha prodotto risultati allarmanti per il numero degli effetti avversi registrati. Studi seri, infatti, potrebbero portare alla dismissione degli obblighi vaccinali e quindi al tracollo del volume di affari dei colossi della farmaceutica. I tagli alla sanità pubblica nell’ambito delle cure e della diagnostica crescono in misura direttamente proporzionale alla crescita della spesa pubblica devoluta ai vaccini o per la popolazione residente o per i paesi sottosviluppati, attraverso il finanziamento di fondazioni come la GAVI alliance di Bill Gates. Il ministro Tajani si è recentemente vantato in un tweet di aver devoluto altri 250 mln di euro del bilancio dello stato alla GAVI ALLIANCE. Comunque, questa omissione nell’applicazione della legge Lorenzin da parte dello stato per quanto attiene i monitoraggi triennali può tranquillamente essere usata come fondata motivazione per disattendere la vaccinazione: il consenso viene estorto ai genitori col ricatto senza nessuna informazione documentata e senza garanzie da parte dello stato. Qualora la scuola insistesse per l’inoculo, si può far richiesta scritta all’ASL degli esiti dei monitoraggi previsti dalla legge. In caso di omessa risposta, si può porre in essere il diniego informato e denunciare la condotta omissiva dell’ASL all’istituzione scolastica che rifiuti il bambino con una diffida ad accettare l’iscrizione. Vi invito ad approfondire con un avvocato, ma in punta di diritto credo che questa sia la strada da percorrere. https://quotidianosociale.it/2025/07/09/obbligo-vaccinale-appeso-a-un-filo-laifa-ammette-la-mancata-revisione-triennale-della-legge-lorenzin-creando-un-pericoloso-vuoto-giuridico/
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  • LA RUSSIA NON È MIO NEMICO..

    ANDATEVELO A PRENDERE IN QUEL POSTO.
    Direttore d'orchestra russo a Caserta, l'Ue "avvisa" De Luca: "Non va dato spazio ad artisti che sostengono Putin" - Il Fatto Quotidiano
    La Commissione europea interviene sul caso del direttore d'orchestra filoputiniano invitato alla Reggia di Caserta
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/12/gergiev-reggia-caserta-ue-putin-news/8059746/
    LA RUSSIA NON È MIO NEMICO.. ANDATEVELO A PRENDERE IN QUEL POSTO. Direttore d'orchestra russo a Caserta, l'Ue "avvisa" De Luca: "Non va dato spazio ad artisti che sostengono Putin" - Il Fatto Quotidiano La Commissione europea interviene sul caso del direttore d'orchestra filoputiniano invitato alla Reggia di Caserta https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/12/gergiev-reggia-caserta-ue-putin-news/8059746/
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    Direttore d'orchestra russo a Caserta, l'Ue "avvisa" De Luca: "Non va dato spazio ad artisti che sostengono Putin" - Il Fatto Quotidiano
    La Commissione europea interviene sul caso del direttore d'orchestra filoputiniano invitato alla Reggia di Caserta
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  • Abbiamo tempo fino al 19 luglio 2025 per respingere ufficialmente le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale.
    Israele lo ha già fatto. Eurodeputato: "Se gli emendamenti al RSI saranno adottati, trasferiremo all'OMS l'autorità assoluta di interpretare tutte le questioni relative a una pandemia o a un'altra emergenza sanitaria: 'Quanto è pericoloso il virus?', 'Quando una persona è considerata malata?', 'Quali contromisure sono efficaci e quali no?', 'Tutti devono essere vaccinati?'."
    In futuro, anche le sostanze sperimentali potrebbero essere dichiarate senza alternative dall'OMS:
    il dissenso sarebbe proibito. Gli Stati dovrebbero far rispettare questo monopolio della verità, anche se i loro scienziati giungessero a conclusioni diverse."

    Source: https://t.me/dentrolanotizia
    Abbiamo tempo fino al 19 luglio 2025 per respingere ufficialmente le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale. Israele lo ha già fatto. Eurodeputato: "Se gli emendamenti al RSI saranno adottati, trasferiremo all'OMS l'autorità assoluta di interpretare tutte le questioni relative a una pandemia o a un'altra emergenza sanitaria: 'Quanto è pericoloso il virus?', 'Quando una persona è considerata malata?', 'Quali contromisure sono efficaci e quali no?', 'Tutti devono essere vaccinati?'." In futuro, anche le sostanze sperimentali potrebbero essere dichiarate senza alternative dall'OMS: il dissenso sarebbe proibito. Gli Stati dovrebbero far rispettare questo monopolio della verità, anche se i loro scienziati giungessero a conclusioni diverse." Source: https://t.me/dentrolanotizia
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  • LA FINE PROGRAMMATA DELL'ESPERIMENTO GLOBALISTA DENOMINATO U.E.

    L''unione Europea" è una SCIAGURA per i popoli: e' la classica istituzione globalista che prende gli ordini dall'alto e stringe sempre di più il cappio al collo dei cittadini i quali, per la sindrome della cosiddetta "rana bollita" non se è accorgono(ricordiamo che la rana scappa subito se l'acqua della pentola è già calda, ma se parte fredda e si riscalda...vi rimane!!!!).
    Ebbene, questa UNIONE EUROPEA della guerra, del riarmo, della censura attraverso il Digital Service Act, del caro bollette, del carovita, dell'euro, dei sieri magici della Von Der Leyen (e chi più ne ha più ne metta) continua a suicidarsi uccidendo pure noi, purtroppo.
    Senza dimenticare che in nome della "dittatura ambientale provocata dal fantomatico riscaldamento globale" che non considera la semplice ciclicità dell'attività solare, la CO2 (il gas della vita respirato dalle piante che lo trasformano in ossigeno) diventa il PRETESTO per qualsiasi legge ammazza-diritti: infatti non sono bastati gli aumenti vertiginosi dei carburanti e l'efficientamento delle case, ora un rapporto europeo dell' "ufficio europeo dell'ambiente" vorrebbe RIDURRE il numero dei metri quadri per ogni persona per "ridurre l'impronta di carbonio". In sostanza, per una persona singola si andrebbe dai 14 ai 20 metri quadri, dai 40 a 80 per una famiglia di 4 persone. Come arrivare a questo? Semplice, tassando chi vuole acquistare più metri quadri!
    È chiaro ormai che la marcia UE vuole estendere a tutti i settori il sistema di compravendita di quote di carbonio, così se hai i soldi "inquini": tutto quanto sopra e' solo FUFFA, lo ripetiamo, l'ambiente diventa un pretesto per una DITTATURA.
    E chi oserebbe contestare vista l'ignoranza delle masse che guardano la LORO informazione mainstream?
    La buona notizia è che tra sanzioni e crisi energetica ad est con la Russia e dazi ad ovest con gli USA la U.E. non può che crollare.
    THE END
    by Sannino

    LIBERI TRA I VIVI
    😡👹☠️🪙🏳️‍🌈🇪🇺🖤🔙 LA FINE PROGRAMMATA DELL'ESPERIMENTO GLOBALISTA DENOMINATO U.E. L''unione Europea" è una SCIAGURA per i popoli: e' la classica istituzione globalista che prende gli ordini dall'alto e stringe sempre di più il cappio al collo dei cittadini i quali, per la sindrome della cosiddetta "rana bollita" non se è accorgono(ricordiamo che la rana scappa subito se l'acqua della pentola è già calda, ma se parte fredda e si riscalda...vi rimane!!!!). Ebbene, questa UNIONE EUROPEA della guerra, del riarmo, della censura attraverso il Digital Service Act, del caro bollette, del carovita, dell'euro, dei sieri magici della Von Der Leyen (e chi più ne ha più ne metta) continua a suicidarsi uccidendo pure noi, purtroppo. Senza dimenticare che in nome della "dittatura ambientale provocata dal fantomatico riscaldamento globale" che non considera la semplice ciclicità dell'attività solare, la CO2 (il gas della vita respirato dalle piante che lo trasformano in ossigeno) diventa il PRETESTO per qualsiasi legge ammazza-diritti: infatti non sono bastati gli aumenti vertiginosi dei carburanti e l'efficientamento delle case, ora un rapporto europeo dell' "ufficio europeo dell'ambiente" vorrebbe RIDURRE il numero dei metri quadri per ogni persona per "ridurre l'impronta di carbonio". In sostanza, per una persona singola si andrebbe dai 14 ai 20 metri quadri, dai 40 a 80 per una famiglia di 4 persone. Come arrivare a questo? Semplice, tassando chi vuole acquistare più metri quadri! È chiaro ormai che la marcia UE vuole estendere a tutti i settori il sistema di compravendita di quote di carbonio, così se hai i soldi "inquini": tutto quanto sopra e' solo FUFFA, lo ripetiamo, l'ambiente diventa un pretesto per una DITTATURA. E chi oserebbe contestare vista l'ignoranza delle masse che guardano la LORO informazione mainstream? La buona notizia è che tra sanzioni e crisi energetica ad est con la Russia e dazi ad ovest con gli USA la U.E. non può che crollare. THE END by Sannino 🌾❤️🙏🌞🇮🇹 LIBERI TRA I VIVI
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  • Eco-friendly packaging trends in makeup bases

    Beneath every stunning makeup look lies an unsung hero—the makeup base. While it may not always steal the spotlight, this foundational step is crucial for creating a smooth, even canvas that allows every other product to perform at its best. From casual everyday looks to glamorous red-carpet styles, the makeup base has become a trusted companion for beauty lovers across the globe.

    For more info : https://market.us/report/makeup-base-market/
    Eco-friendly packaging trends in makeup bases Beneath every stunning makeup look lies an unsung hero—the makeup base. While it may not always steal the spotlight, this foundational step is crucial for creating a smooth, even canvas that allows every other product to perform at its best. From casual everyday looks to glamorous red-carpet styles, the makeup base has become a trusted companion for beauty lovers across the globe. For more info : https://market.us/report/makeup-base-market/
    MARKET.US
    Makeup Base Market
    Makeup Base Market size is expected to be worth around USD 22.6 Billion by 2034, from USD 15.9 Billion in 2024, at a CAGR of 3.6%.
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  • Large Hospital Networks: Procurement of Laparoscopic Access Tools 2025–2031

    Get a sample PDF of the report: https://www.businessmarketinsights.com/sample/BMIPUB00031679?utm_source=Blog&utm_medium=10640

    The laparoscopic access devices market size is expected to reach US$ 3,717.16 million by 2031 from US$ 2,100.58 million in 2024. The market is estimated to record a CAGR of 8.5% from 2025 to 2031.

    Get Full Report: https://www.businessmarketinsights.com/reports/laparoscopic-access-devices-market

    Executive Summary: Global Laparoscopic Access Devices Market
    The global laparoscopic access devices market is undergoing rapid growth, propelled by the rising volume of outpatient laparoscopic procedures, continuous innovations in trocar design, and increasing adoption of reduced-port surgical techniques. The market includes a broad spectrum of instruments such as trocars, cannulas, Veress needles, balloon access devices, and optical entry tools.
    A notable trend shaping the industry is the shift from reusable, autoclavable instruments to single-use devices. This transition is largely driven by concerns over cross-contamination risks and the mounting expenses tied to sterilization and reprocessing. In particular, trocar development is advancing toward improved ergonomics, multifunctionality, and enhanced control—resulting in more efficient graspers, dissectors, scissors, and needle holders.
    Large Hospital Networks: Procurement of Laparoscopic Access Tools 2025–2031 Get a sample PDF of the report: https://www.businessmarketinsights.com/sample/BMIPUB00031679?utm_source=Blog&utm_medium=10640 The laparoscopic access devices market size is expected to reach US$ 3,717.16 million by 2031 from US$ 2,100.58 million in 2024. The market is estimated to record a CAGR of 8.5% from 2025 to 2031. Get Full Report: https://www.businessmarketinsights.com/reports/laparoscopic-access-devices-market Executive Summary: Global Laparoscopic Access Devices Market The global laparoscopic access devices market is undergoing rapid growth, propelled by the rising volume of outpatient laparoscopic procedures, continuous innovations in trocar design, and increasing adoption of reduced-port surgical techniques. The market includes a broad spectrum of instruments such as trocars, cannulas, Veress needles, balloon access devices, and optical entry tools. A notable trend shaping the industry is the shift from reusable, autoclavable instruments to single-use devices. This transition is largely driven by concerns over cross-contamination risks and the mounting expenses tied to sterilization and reprocessing. In particular, trocar development is advancing toward improved ergonomics, multifunctionality, and enhanced control—resulting in more efficient graspers, dissectors, scissors, and needle holders.
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  • CARI AMICI, E' ANCORA IN CORSO LA GUERRA TRA LA RUSSIA ED IL COCAINOMANE UCRAINO, A NOME ZELENSKY E GIA' LA MELONA PARLA DI 10 MILIARDI DI EURO DA STANZIARE PER LA RICOSTRUZIONE DELLA TERRA DEL SUO GRANDE AMICO, MENTRE L'ITALIA PIANGE !!!!UNA VERGOGNA DI TAL GENERE E' DA ADDEBITARSI, CON LE ALTRE VERGOGNE AL PESSIMO GOVERNO DELLA DONNA DELLA BORGATA ROMANA DELLA GARBATELLA, PULCE NELLA FARINA, CHE NON DIVENTERA' MAI MUGNAIA !!!! UN ABBRACCIO A TUTTI E BUONA SERATA.
    CARI AMICI, E' ANCORA IN CORSO LA GUERRA TRA LA RUSSIA ED IL COCAINOMANE UCRAINO, A NOME ZELENSKY E GIA' LA MELONA PARLA DI 10 MILIARDI DI EURO DA STANZIARE PER LA RICOSTRUZIONE DELLA TERRA DEL SUO GRANDE AMICO, MENTRE L'ITALIA PIANGE !!!!UNA VERGOGNA DI TAL GENERE E' DA ADDEBITARSI, CON LE ALTRE VERGOGNE AL PESSIMO GOVERNO DELLA DONNA DELLA BORGATA ROMANA DELLA GARBATELLA, PULCE NELLA FARINA, CHE NON DIVENTERA' MAI MUGNAIA !!!! UN ABBRACCIO A TUTTI E BUONA SERATA.
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  • Impact of EU Cosmetics Regulation on Cosmeceuticals (2021–2028)

    Get a sample PDF of the report – https://www.businessmarketinsights.com/sample/BMIRE00025247?utm_source=Blog&utm_medium=10640

    The cosmeceuticals market in Europe is expected to grow from US$ 12,345.02 million in 2021 to US$ 21,746.39 million by 2028; it is estimated to grow at a CAGR of 8.4% from 2021 to 2028.

    Get Full Report: https://www.businessmarketinsights.com/reports/europe-cosmeceuticals-market

    The European cosmeceuticals market is experiencing significant growth, driven largely by the expanding male grooming industry. Over the past decade, there's been a crucial shift in how men approach self-care, moving away from the outdated idea that it's not masculine to indulge in pampering.
    This change is reflected in the increasing share of male consumers in dollar sales, particularly with a rising demand for anti-aging and acne control cosmeceuticals. The combined efforts of influencers and brands are actively breaking down traditional stereotypes, encouraging men to embrace self-care routines.
    Looking ahead, the skincare segment will see a rise in products tailored for various skin types and different degrees of stubble. While the number of new product launches for men will likely remain lower than those for women, this gap is expected to narrow progressively over time.
    Impact of EU Cosmetics Regulation on Cosmeceuticals (2021–2028) Get a sample PDF of the report – https://www.businessmarketinsights.com/sample/BMIRE00025247?utm_source=Blog&utm_medium=10640 The cosmeceuticals market in Europe is expected to grow from US$ 12,345.02 million in 2021 to US$ 21,746.39 million by 2028; it is estimated to grow at a CAGR of 8.4% from 2021 to 2028. Get Full Report: https://www.businessmarketinsights.com/reports/europe-cosmeceuticals-market The European cosmeceuticals market is experiencing significant growth, driven largely by the expanding male grooming industry. Over the past decade, there's been a crucial shift in how men approach self-care, moving away from the outdated idea that it's not masculine to indulge in pampering. This change is reflected in the increasing share of male consumers in dollar sales, particularly with a rising demand for anti-aging and acne control cosmeceuticals. The combined efforts of influencers and brands are actively breaking down traditional stereotypes, encouraging men to embrace self-care routines. Looking ahead, the skincare segment will see a rise in products tailored for various skin types and different degrees of stubble. While the number of new product launches for men will likely remain lower than those for women, this gap is expected to narrow progressively over time.
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