• LA CENSURA della Von der Leyen messa a freno momentaneamente da Trump!
    Intelligenza artificiale, Ue sospende parti dell'AI Act: cede alle pressioni USA | Il Fatto Quotidiano - Il Fatto Quotidiano
    La Commissione europea propone di sospendere alcune parti dell'AI Act cedendo alle pressioni USA: periodo di grazia di un anno per le aziende tech...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/07/ai-act-sospensione-pressioni-usa-notizie/8188459/amp/
    LA CENSURA della Von der Leyen messa a freno momentaneamente da Trump! Intelligenza artificiale, Ue sospende parti dell'AI Act: cede alle pressioni USA | Il Fatto Quotidiano - Il Fatto Quotidiano La Commissione europea propone di sospendere alcune parti dell'AI Act cedendo alle pressioni USA: periodo di grazia di un anno per le aziende tech... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/07/ai-act-sospensione-pressioni-usa-notizie/8188459/amp/
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    La Commissione europea propone di sospendere alcune parti dell'AI Act cedendo alle pressioni USA: periodo di grazia di un anno per le aziende tech
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  • Ursula Von der Leyen firma un contratto per nuovi vaccini!

    Ursula Von der Leyen firma un contratto per nuovi vaccini!
    Il 3 Ottobre 2025, la Commissione europea ha firmato un contratto di appalto congiunto per i vaccini COVID-19...


    https://youtu.be/1GSE4QJfXpU?si=3K55Jfzb-xULuOsS

    Ursula Von der Leyen firma un contratto per nuovi vaccini! Ursula Von der Leyen firma un contratto per nuovi vaccini! Il 3 Ottobre 2025, la Commissione europea ha firmato un contratto di appalto congiunto per i vaccini COVID-19... https://youtu.be/1GSE4QJfXpU?si=3K55Jfzb-xULuOsS
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  • LA RUSSIA NON È MIA NEMICA!
    EUROPA. COSÌ È SE VI PARE!
    A marzo scorso la commissaria europea Hadja Lahbib, che ricopre l' incarico di predisporre adeguate misure in caso di emergenze, dava per la sua prima volta notizia di sé al vasto pubblico europeo, notoriamente anelante di conoscere e apprendere quanta premura mostrano le signore della commissione europea, al contrario dei loro omologhi maschili, nei confronti dei loro concittadini d' Europa. Una notizia affidata ad un video per rassicurare il popolo europeo che quand'anche fosse intervenuta una qualche spiacevole e grave emergenza, tipo un conflitto bellico, essa può essere affrontata servendosi di un kit di sopravvivenza pensato dal proprio ufficio... Qualche accenno di ilarità non pochi lo hanno avuto in prima battuta. Purtuttavia penso che già allora con quel video si voleva iniziare a diffondere, anzi ad imbastire una narrazione calamitosa funzionale a rendere oggettiva nella società civile l' immagine di un pericolo incombente, di cui non si possa sapere quando potrebbe concretizzarsi, proveniente da oriente e perciò stesso occorre stare all' erta.
    Nelle settimane scorse i media cartacei e televisivi, le principali agenzie di stampa hanno eloquentemente segnalato le continue violazioni russe degli spazi aerei di Paesi NATO, l' azione di interferenza del sistema gps del velivolo sul quale viaggiava la presidente della commissione europea, il sabotaggio dei sistemi informatici di alcuni aereoporti europei....Sempre e comunque immediatamente dopo quei fatti le autorità competenti non hanno mai dubbi su chi possa essere l' autore: la Russia..Le prove ? Non c'è né mai bisogno ....Tutti loro ( i governi e i loro prezzolati portavoce, ossia le redazioni dei mezzi di informazione) gridano allo scandalo, rimproverano la Russia di fare strame del diritto internazionale ( se ne fa frequente menzione ma chissà se sanno cosa sia, anche perché spesso lo si invoca a seconda delle circostanze e degli interessi in gioco ), di provocare danni a Paesi europei.
    Ma le ff aa ucraine non vengono forse sostenute, supportate, finanziate, alimentate anche dai Paesi europei? ..Quindi è come se avessero ufficialmente dichiarato guerra alla Russia, la quale perché non dovrebbe muovere un qualche attacco anche solo di tipo cybernetico?
    Sempreché quei droni penetrati nei cieli polacchi, estoni e tutti gli altri eventi verificatisi recentemente siano attribuibili alla Russia... Del resto le guerre, quelle che si vuole che si accendano , necessitano del casus belli... occorre, ovviamente, che sia tale che si possa giustificare ad un popolo riluttante la necessità di dichiarare finalmente guerra.
    Due giorni fa il quotidiano Il Gazzettino, giornale tra i più diffusi ( secondo Wikipedia) nel Triveneto, ha pubblicato un articolo di Laura Pace dal titolo " Attacco nucleare, cosa fare nei primi dieci minuti".
    Ebbene, dopo il suggerimento di un kit di sopravvivenza consigliato da una signora commissaria europea, un giornale italiano, il Gazzettino, riassume per i propri lettori le raccomandazioni predisposte da degli esperti ( chi siano, a quale ente appartengano non è dato di sapere) su come affrontare i primi dieci minuti successivi alla deflagrazione di una bomba nucleare. Io presumo che poi al termine dei dieci minuti si proseguirà ricorrendo al già noto kit di sopravvivenza per trascorrere incolumi le fatidiche 72 ore .
    Secondo quanto riferisce il Gazzettino non appena si scorge il lampo susseguente all' esplosione dell' ordigno atomico occorre
    immediatamente trovare un riparo sottoterra, tipo un fossato, un seminterrato, una metropolitana. Al lampo seguirà la dispersione di polvere radioattiva, quindi bisognerà sigillare, se ci si trovi in casa o in un altro ambiente similare, porte, finestre e fessure. Se si proviene dall' esterno togliersi senza indugio tutti gli abiti, farsi una doccia onde rimuovere almeno il 90 % delle polveri radioattive. Ohibò, l' articolo però non menziona  di alcun  dispositivo deputato alla rilevazione delle polveri radioattive...Come si potrà sapere quanta percentuale di polveri radioattive sono residuate?
    Il lavaggio è da farsi anche agli animali da compagnia.
    È importante non soccombere alla paura, quindi se ci trova in un ambiente chiuso rimanervi per almeno ininterrottamente ventiquattro ore, in attesa di disposizioni provenienti dalle autorità.
    L' articolo si conclude come segue :
    " Non è fantascienza, né catastrofismo da bar. È scienza !"
    Come se non bastasse pochi giorni orsono La Repubblica, Il Messaggiero, La 7....ed altre pregiate e pregevoli fonti di informazione hanno ripreso delle dichiarazioni di un ex vicecomandante della NATO, il britannico Richard Shirref, originariamente pubblicate dal Daily Mail.
    A giudizio del suddetto vice comandante se la Russia ( ancora tu, ma non dovevamo vederci più ) decidesse di sferrare un attacco la NATO, stante l' attuale sua capacità di reazione, durerebbe non più di cinque giorni e l' ordine mondiale verrebbe scardinato.
    L' attacco verrebbe da Kaliningrad, seguirebbero anche degli attacchi informatici ( delle avvisaglie, ma guarda un po', se ne sono avute nei giorni scorsi ai danni di alcuni aeroporti) contro l' Estonia (Ohibò ! Il paese natale della bella Kaja Kallas ..) e la Lituania...Numerosi blackout si avrebbero anche nel Regno Unito, in Francia e in Germania..Il giorno successivo, dichiara ancora l' ex vice comandante, la Cina ( poteva mancare l' altro Paese che
    " minaccia " gli interessi statunitensi?) annuncerebbe ( urbi et orbi ) di sostenere la Russia e poche ore dopo l' annuncio invaderebbe Taiwan.
    La fine della NATO.
    Quale potrebbe essere il messaggio subliminale che si accompagna alla narrazione bellicista che si va costituendo giorno dopo giorno...Forse la seguente?
    "Cittadini e cittadine europee se volete che l' ordine mondiale non venga scardinato occorre rafforzare la NATO... già l' UE ha individuato una soluzione: sostenere l' industria del complesso militare industriale incrementando la spesa che necessita accettando di veder decrescere quella fino ad ora riservata all' istruzione, sanità, previdenza, edilizia pubblica..
    LA RUSSIA NON È MIA NEMICA! EUROPA. COSÌ È SE VI PARE! A marzo scorso la commissaria europea Hadja Lahbib, che ricopre l' incarico di predisporre adeguate misure in caso di emergenze, dava per la sua prima volta notizia di sé al vasto pubblico europeo, notoriamente anelante di conoscere e apprendere quanta premura mostrano le signore della commissione europea, al contrario dei loro omologhi maschili, nei confronti dei loro concittadini d' Europa. Una notizia affidata ad un video per rassicurare il popolo europeo che quand'anche fosse intervenuta una qualche spiacevole e grave emergenza, tipo un conflitto bellico, essa può essere affrontata servendosi di un kit di sopravvivenza pensato dal proprio ufficio... Qualche accenno di ilarità non pochi lo hanno avuto in prima battuta. Purtuttavia penso che già allora con quel video si voleva iniziare a diffondere, anzi ad imbastire una narrazione calamitosa funzionale a rendere oggettiva nella società civile l' immagine di un pericolo incombente, di cui non si possa sapere quando potrebbe concretizzarsi, proveniente da oriente e perciò stesso occorre stare all' erta. Nelle settimane scorse i media cartacei e televisivi, le principali agenzie di stampa hanno eloquentemente segnalato le continue violazioni russe degli spazi aerei di Paesi NATO, l' azione di interferenza del sistema gps del velivolo sul quale viaggiava la presidente della commissione europea, il sabotaggio dei sistemi informatici di alcuni aereoporti europei....Sempre e comunque immediatamente dopo quei fatti le autorità competenti non hanno mai dubbi su chi possa essere l' autore: la Russia..Le prove ? Non c'è né mai bisogno ....Tutti loro ( i governi e i loro prezzolati portavoce, ossia le redazioni dei mezzi di informazione) gridano allo scandalo, rimproverano la Russia di fare strame del diritto internazionale ( se ne fa frequente menzione ma chissà se sanno cosa sia, anche perché spesso lo si invoca a seconda delle circostanze e degli interessi in gioco ), di provocare danni a Paesi europei. Ma le ff aa ucraine non vengono forse sostenute, supportate, finanziate, alimentate anche dai Paesi europei? ..Quindi è come se avessero ufficialmente dichiarato guerra alla Russia, la quale perché non dovrebbe muovere un qualche attacco anche solo di tipo cybernetico? Sempreché quei droni penetrati nei cieli polacchi, estoni e tutti gli altri eventi verificatisi recentemente siano attribuibili alla Russia... Del resto le guerre, quelle che si vuole che si accendano , necessitano del casus belli... occorre, ovviamente, che sia tale che si possa giustificare ad un popolo riluttante la necessità di dichiarare finalmente guerra. Due giorni fa il quotidiano Il Gazzettino, giornale tra i più diffusi ( secondo Wikipedia) nel Triveneto, ha pubblicato un articolo di Laura Pace dal titolo " Attacco nucleare, cosa fare nei primi dieci minuti". Ebbene, dopo il suggerimento di un kit di sopravvivenza consigliato da una signora commissaria europea, un giornale italiano, il Gazzettino, riassume per i propri lettori le raccomandazioni predisposte da degli esperti ( chi siano, a quale ente appartengano non è dato di sapere) su come affrontare i primi dieci minuti successivi alla deflagrazione di una bomba nucleare. Io presumo che poi al termine dei dieci minuti si proseguirà ricorrendo al già noto kit di sopravvivenza per trascorrere incolumi le fatidiche 72 ore . Secondo quanto riferisce il Gazzettino non appena si scorge il lampo susseguente all' esplosione dell' ordigno atomico occorre immediatamente trovare un riparo sottoterra, tipo un fossato, un seminterrato, una metropolitana. Al lampo seguirà la dispersione di polvere radioattiva, quindi bisognerà sigillare, se ci si trovi in casa o in un altro ambiente similare, porte, finestre e fessure. Se si proviene dall' esterno togliersi senza indugio tutti gli abiti, farsi una doccia onde rimuovere almeno il 90 % delle polveri radioattive. Ohibò, l' articolo però non menziona  di alcun  dispositivo deputato alla rilevazione delle polveri radioattive...Come si potrà sapere quanta percentuale di polveri radioattive sono residuate? Il lavaggio è da farsi anche agli animali da compagnia. È importante non soccombere alla paura, quindi se ci trova in un ambiente chiuso rimanervi per almeno ininterrottamente ventiquattro ore, in attesa di disposizioni provenienti dalle autorità. L' articolo si conclude come segue : " Non è fantascienza, né catastrofismo da bar. È scienza !" Come se non bastasse pochi giorni orsono La Repubblica, Il Messaggiero, La 7....ed altre pregiate e pregevoli fonti di informazione hanno ripreso delle dichiarazioni di un ex vicecomandante della NATO, il britannico Richard Shirref, originariamente pubblicate dal Daily Mail. A giudizio del suddetto vice comandante se la Russia ( ancora tu, ma non dovevamo vederci più ) decidesse di sferrare un attacco la NATO, stante l' attuale sua capacità di reazione, durerebbe non più di cinque giorni e l' ordine mondiale verrebbe scardinato. L' attacco verrebbe da Kaliningrad, seguirebbero anche degli attacchi informatici ( delle avvisaglie, ma guarda un po', se ne sono avute nei giorni scorsi ai danni di alcuni aeroporti) contro l' Estonia (Ohibò ! Il paese natale della bella Kaja Kallas ..) e la Lituania...Numerosi blackout si avrebbero anche nel Regno Unito, in Francia e in Germania..Il giorno successivo, dichiara ancora l' ex vice comandante, la Cina ( poteva mancare l' altro Paese che " minaccia " gli interessi statunitensi?) annuncerebbe ( urbi et orbi ) di sostenere la Russia e poche ore dopo l' annuncio invaderebbe Taiwan. La fine della NATO. Quale potrebbe essere il messaggio subliminale che si accompagna alla narrazione bellicista che si va costituendo giorno dopo giorno...Forse la seguente? "Cittadini e cittadine europee se volete che l' ordine mondiale non venga scardinato occorre rafforzare la NATO... già l' UE ha individuato una soluzione: sostenere l' industria del complesso militare industriale incrementando la spesa che necessita accettando di veder decrescere quella fino ad ora riservata all' istruzione, sanità, previdenza, edilizia pubblica..
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  • Wow ! Evviva ! Sììì ! Era ora, meglio tardi che mai: la commissione europea si è risolta, determinante la tenacia, la cocciutaggine della sua presidente e della vicepresidente, ad elaborare delle ponderose sanzioni ad Israele. Sanzioni che contemplano il congelamento di 14 milioni di fondi, la reintroduzione di dazi e delle misure restrittive a due ministri, Ben Gvir e Smotrich, e ai coloni violenti . ( A letto senza cena per almeno tre giorni di fila e per altrettanti giorni provvedere a lavare da sé gli indumenti intimi ) .
    " E che non si dica più che l' UE adotti un doppio standard rispetto al conflitto in Ucraina" : ha sbottato stizzita la presidente della commissione europea.
    La vice presidente Kaja Kallas è decisa, è irremovibile " occorre sfruttare gli strumenti a nostra disposizione per esercitare pressioni su Israele ".
    Le sanzioni debbono ora riscuotere parere favorevole da parte degli Stati membri, in caso contrario...bhe! L' intenzione è stata espressa: certo che infliggere delle così pesanti pressioni su una democrazia, quale è Israele.. onestamente non mi pare un gesto carino...
    Matteo Salvini intervistato dall' emittente televisiva israeliana i24 News ha dichiarato " Israele ha diritto di difendersi ( diritto ? Perché non dire
    " ha il dovere " ...suona meglio ) e di garantirsi un futuro sereno".
    Ad agosto la commissione europea ha proposto di sospendere la partecipazione di Israele al programma Horizon Europe ( programma dell' UE dedicato alla ricerca e sviluppo tecnologico) ma alcuni Paesi membri, per citarne alcuni la Germania, l' Italia e l' Ungheria ( lo Stato che passa per il più del più sovranista) si sono opposti.
    Perché le sanzioni destinate ai summenzionati ministri e ai coloni violenti siano imposte occorrerà il parere favorevole all' unanimità . Il governo italiano saprà dirsi favorevole e l' Ungheria che usò la cortesia di non dare effetto al mandato di arresto a carico del primo ministro israeliano in occasione della sua visita ufficiale sul territorio ungherese, saprà vorrà dirsi favorevole? Si accettano scommesse.
    Comunque, Israele non ha gradito le intenzioni dell' UE .. e così il ministro della difesa ha inviato una letterina a lor signori e signore avvertendoli che " qualsiasi azione contro Israele riceverà una risposta adeguata, speriamo di non dover arrivare a tanto"!
    " Risposta adeguata "...Hanno in serbo di compiere un atto terroristico nel mezzo di una folla di cittadini europei ?
    Un avvertimento che sarà bene non sottostimare; di certo ne hanno la volontà e capacità ...dimostrata in passato.
    A proposito....ma di interrompere le forniture di armi ? Già, non sarebbe molto cortese....eppoi non irritare oltremodo i sionisti....le conseguenze potrebbero risultare assai rovinose.
    Wow ! Evviva ! Sììì ! Era ora, meglio tardi che mai: la commissione europea si è risolta, determinante la tenacia, la cocciutaggine della sua presidente e della vicepresidente, ad elaborare delle ponderose sanzioni ad Israele. Sanzioni che contemplano il congelamento di 14 milioni di fondi, la reintroduzione di dazi e delle misure restrittive a due ministri, Ben Gvir e Smotrich, e ai coloni violenti . ( A letto senza cena per almeno tre giorni di fila e per altrettanti giorni provvedere a lavare da sé gli indumenti intimi ) . " E che non si dica più che l' UE adotti un doppio standard rispetto al conflitto in Ucraina" : ha sbottato stizzita la presidente della commissione europea. La vice presidente Kaja Kallas è decisa, è irremovibile " occorre sfruttare gli strumenti a nostra disposizione per esercitare pressioni su Israele ". Le sanzioni debbono ora riscuotere parere favorevole da parte degli Stati membri, in caso contrario...bhe! L' intenzione è stata espressa: certo che infliggere delle così pesanti pressioni su una democrazia, quale è Israele.. onestamente non mi pare un gesto carino... Matteo Salvini intervistato dall' emittente televisiva israeliana i24 News ha dichiarato " Israele ha diritto di difendersi ( diritto ? Perché non dire " ha il dovere " ...suona meglio ) e di garantirsi un futuro sereno". Ad agosto la commissione europea ha proposto di sospendere la partecipazione di Israele al programma Horizon Europe ( programma dell' UE dedicato alla ricerca e sviluppo tecnologico) ma alcuni Paesi membri, per citarne alcuni la Germania, l' Italia e l' Ungheria ( lo Stato che passa per il più del più sovranista) si sono opposti. Perché le sanzioni destinate ai summenzionati ministri e ai coloni violenti siano imposte occorrerà il parere favorevole all' unanimità . Il governo italiano saprà dirsi favorevole e l' Ungheria che usò la cortesia di non dare effetto al mandato di arresto a carico del primo ministro israeliano in occasione della sua visita ufficiale sul territorio ungherese, saprà vorrà dirsi favorevole? Si accettano scommesse. Comunque, Israele non ha gradito le intenzioni dell' UE .. e così il ministro della difesa ha inviato una letterina a lor signori e signore avvertendoli che " qualsiasi azione contro Israele riceverà una risposta adeguata, speriamo di non dover arrivare a tanto"! " Risposta adeguata "...Hanno in serbo di compiere un atto terroristico nel mezzo di una folla di cittadini europei ? Un avvertimento che sarà bene non sottostimare; di certo ne hanno la volontà e capacità ...dimostrata in passato. A proposito....ma di interrompere le forniture di armi ? Già, non sarebbe molto cortese....eppoi non irritare oltremodo i sionisti....le conseguenze potrebbero risultare assai rovinose.
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  • EUNOMIS INFORMA, [15 Set 2025 alle 07:42]
    La sentenza CGUE inizia ad essere applicata dai Giudici italiani

    La vittoria in Corte di Giustizia europea del nostro avv. Andrea Montanari (presidente Eunomis, qui intervistato da La Verita’) e dell’avv. Olga Milanese (presidente Umanità e Ragione) nella sentenza CGUE nota come “sentenza Frajese” contro la Commissione Europea della sig.ra Von der Leyen, porta - come previsto - i suoi importantissimi frutti.

    Libertà di cura del medico e principio di precauzione a tutela del paziente tornano ad essere principi fondamentali e intoccabili sanciti ora anche dai Giudici italiani !

    Come dimostra il caso del bravo Medico dr. Caggiano di Venezia assolto proprio perché ha esonerato i suoi pazienti più fragili, non esponendoli - in scienza e coscienza - ai rischi dei farmaci sperimentali contro il Covid 19.

    Ancora una volta Eunomis dimostra di esserci, a difesa dei diritti e delle libertà di TUTTI !

    www.eunomis.org
    info@eunomis.org

    Scrivici, iscriviti, sostienici
    EUNOMIS INFORMA, [15 Set 2025 alle 07:42] 📍 La sentenza CGUE inizia ad essere applicata dai Giudici italiani ‼️ La vittoria in Corte di Giustizia europea del nostro avv. Andrea Montanari (presidente Eunomis, qui intervistato da La Verita’) e dell’avv. Olga Milanese (presidente Umanità e Ragione) nella sentenza CGUE 🇪🇺 nota come “sentenza Frajese” contro la Commissione Europea della sig.ra Von der Leyen, porta - come previsto - i suoi importantissimi frutti. Libertà di cura del medico 👨‍⚕️e principio di precauzione a tutela del paziente🧍‍♂️ tornano ad essere principi fondamentali e intoccabili sanciti ora anche dai Giudici italiani ! Come dimostra il caso del bravo Medico dr. Caggiano di Venezia assolto proprio perché ha esonerato i suoi pazienti più fragili, non esponendoli - in scienza e coscienza - ai rischi dei farmaci 💊 sperimentali contro il Covid 19. Ancora una volta Eunomis dimostra di esserci, a difesa dei diritti e delle libertà 🗽 di TUTTI ! www.eunomis.org info@eunomis.org Scrivici, iscriviti, sostienici ‼️
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  • La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen informa i paesi europei che i fondi per la sanità stanno per finire: "Siamo sull'orlo di un'altra crisi sanitaria globale".

    Da Giubbe Rosse

    Sembra Lercio, ma è il solito lerciume della UE.

    Source: https://x.com/Giorgioaki/status/1966399210443706560?t=7SMfbi2uzKo7MYxZB4m-xg&s=19
    La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen informa i paesi europei che i fondi per la sanità stanno per finire: "Siamo sull'orlo di un'altra crisi sanitaria globale". Da Giubbe Rosse Sembra Lercio, ma è il solito lerciume della UE. Source: https://x.com/Giorgioaki/status/1966399210443706560?t=7SMfbi2uzKo7MYxZB4m-xg&s=19
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  • La libertà di opinione nell’UE non esiste! Ci sono paesi come la Finlandia, la Germania, l’Olanda e altri in cui arrestano e condannano cittadini se manifestano senza violenza. Il mero fatto che a presiedere la Commissione Europea grazie al consenso della maggioranza dei governi nazionali e dei parlamentari europei, è una criminale di nome Ursula von der Leyen, è emblematico.

    I was arrested for criticizing Ursula Von der Leyen and peacefully protesting. What a joke, the court sentenced me guilty of crime I did not commit. Free speech is disappearing under our eyes in Europe. #Finland @TiinaKeskimki thanks for reporting the biggest case of free speech in Europe. It's not over yet.

    Source: https://x.com/ArmandoMema/status/1954918082666807355?t=BrW7KPeKtyqifmXZBTy8cg&s=19
    ‼️La libertà di opinione nell’UE non esiste! Ci sono paesi come la Finlandia, la Germania, l’Olanda e altri in cui arrestano e condannano cittadini se manifestano senza violenza. Il mero fatto che a presiedere la Commissione Europea grazie al consenso della maggioranza dei governi nazionali e dei parlamentari europei, è una criminale di nome Ursula von der Leyen, è emblematico. I was arrested for criticizing Ursula Von der Leyen and peacefully protesting. What a joke, the court sentenced me guilty of crime I did not commit. Free speech is disappearing under our eyes in Europe. #Finland @TiinaKeskimki thanks for reporting the biggest case of free speech in Europe. It's not over yet. Source: https://x.com/ArmandoMema/status/1954918082666807355?t=BrW7KPeKtyqifmXZBTy8cg&s=19
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  • Necessari urgenti chiarimenti da parte di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia sul loro DOPPIO GIOCO riguardo al ruolo dell‘OMS - allo stato i loro parlamentari stanno facendo il doppio gioco - a livello dell‘UE continuano a promuovere il rinforzamento dell‘OMS - vedi il voto del 6 maggio 2025 dei parlamentari europei di FdI a favore della raccomandazione agli Stati membri di adottare (e dunque di non rigettare) le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale

    https://drive.google.com/file/d/1PRDLZxGNtrVr_dQXPHoqAEDaaEoknGGB/view?usp=drivesdk

    https://drive.google.com/file/d/1n_xMLNcVW5izZCnWbsGqt_bgPSGp_gz_/view?usp=drivesdk

    così come proposto dal Consiglio dell‘UE (sempre con voto favorevole del rappresentante governo italiano del 2024)

    https://drive.google.com/file/d/1lo0RaVFYe9VjivtOhpL2nfcQRklRH5rP/view?usp=drivesdk

    Mentre i parlamentari europei della Lega (dopo aver commesso insieme a tutti gli altri parlamentari europei - tranne Francesca Donato - ad ottobre 2022 con il Regolamento 2371/2022 del Parlamento e del Consiglio dell‘UE

    https://drive.google.com/file/d/1m3pln0kNBCLJT7xvwmlgr9WkrwFtEqWy/view?usp=drivesdk

    una gravissima violazione della Costituzione della Repubblica Italiana con il trasferimento ultra vires di fondamentali competenze all‘UE)
    questa volta si sono espressi contro l‘ulteriore concentrazione di potere nell‘OMS, i parlamentari europei di Fratelli d’Italia allegramente ancora il 6 maggio 2025 hanno votato a favore dell’adozione da parte degli Stati membri delle modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale!
    Dunque, che valore reale ha il rigetto da parte del governo italiano delle modifiche al RSI, dato il trasferimento con il Regolamento 2371/2022 di fondamentali competenze in ambito sanitario all’UE con potere delegato della Commissione Europea?
    È tutta una farce? Per tranquillizzare una parte importante del proprio elettorato, Giorgia Meloni ha fatto mandare la letterina di rigetto delle modifiche al RSI che, in realtà, in buona parte possono rientrare sulla base del Regolamento 2371/2022 votato da tutti i parlamentari FdI e Lega, oltre ovviamente da quelli di Forza Italia ecc?
    Abbiamo p.e. In Italia un piano di comunicazione del rischio pandemico che parla apertamente della necessità della lotta alla cosiddetta disinformazione e fake news e mette l’OMS come massimo organo di riferimento

    https://drive.google.com/file/d/1YmJiCscOSQ7c7p3Px_4ftQ6G7TPNxd_3/view?usp=drivesdk

    L’unico modo in cui Giorgia Meloni e i suoi parlamentari possono riconquistare sul campo un minimo di credibilità è l’immediata sospensione dell’obbligo vaccinale pediatrico da parte del governo. Motivi di natura anche prettamente giuridica c’è ne sono a tonnellate, come p.e. l’esclusione ab origine di un obbligo vaccinale in caso di prodotto vaccinale che richiede la prescrizione medica ai fini della sua legittima applicazione.
    Fino a quando Giorgia Meloni & Co. non iniziano a rispettare i Diritti Fondamentali dei loro cittadini, nonchè i principi del diritto farmaceutico e continuano con un evidente DOPPIO GIOCO, dove a livello nazionale fanno finta di tutelare la sovranità della Repubblica Italiana, mentre a livello europeo fanno giusto il contrario, io li ritengo essere truffatori del proprio elettorato. Molto volentieri - dopo l’urgente necessaria sospensione dell’obbligo vaccinale pediatrico - cambierei pubblicamente la mia valutazione, ma allo stato non vedo motivo, anzi!
    @madforfree
    @GiorgiaMeloni
    @LaVeritaWeb

    Source: https://x.com/RHolzeisen/status/1947941857893183601
    Necessari urgenti chiarimenti da parte di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia sul loro DOPPIO GIOCO riguardo al ruolo dell‘OMS - allo stato i loro parlamentari stanno facendo il doppio gioco - a livello dell‘UE continuano a promuovere il rinforzamento dell‘OMS - vedi il voto del 6 maggio 2025 dei parlamentari europei di FdI a favore della raccomandazione agli Stati membri di adottare (e dunque di non rigettare) le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1PRDLZxGNtrVr_dQXPHoqAEDaaEoknGGB/view?usp=drivesdk 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1n_xMLNcVW5izZCnWbsGqt_bgPSGp_gz_/view?usp=drivesdk così come proposto dal Consiglio dell‘UE (sempre con voto favorevole del rappresentante governo italiano del 2024) 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1lo0RaVFYe9VjivtOhpL2nfcQRklRH5rP/view?usp=drivesdk Mentre i parlamentari europei della Lega (dopo aver commesso insieme a tutti gli altri parlamentari europei - tranne Francesca Donato - ad ottobre 2022 con il Regolamento 2371/2022 del Parlamento e del Consiglio dell‘UE 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1m3pln0kNBCLJT7xvwmlgr9WkrwFtEqWy/view?usp=drivesdk una gravissima violazione della Costituzione della Repubblica Italiana con il trasferimento ultra vires di fondamentali competenze all‘UE) questa volta si sono espressi contro l‘ulteriore concentrazione di potere nell‘OMS, i parlamentari europei di Fratelli d’Italia allegramente ancora il 6 maggio 2025 hanno votato a favore dell’adozione da parte degli Stati membri delle modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale! Dunque, che valore reale ha il rigetto da parte del governo italiano delle modifiche al RSI, dato il trasferimento con il Regolamento 2371/2022 di fondamentali competenze in ambito sanitario all’UE con potere delegato della Commissione Europea? È tutta una farce? Per tranquillizzare una parte importante del proprio elettorato, Giorgia Meloni ha fatto mandare la letterina di rigetto delle modifiche al RSI che, in realtà, in buona parte possono rientrare sulla base del Regolamento 2371/2022 votato da tutti i parlamentari FdI e Lega, oltre ovviamente da quelli di Forza Italia ecc? Abbiamo p.e. In Italia un piano di comunicazione del rischio pandemico che parla apertamente della necessità della lotta alla cosiddetta disinformazione e fake news e mette l’OMS come massimo organo di riferimento 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1YmJiCscOSQ7c7p3Px_4ftQ6G7TPNxd_3/view?usp=drivesdk L’unico modo in cui Giorgia Meloni e i suoi parlamentari possono riconquistare sul campo un minimo di credibilità è l’immediata sospensione dell’obbligo vaccinale pediatrico da parte del governo. Motivi di natura anche prettamente giuridica c’è ne sono a tonnellate, come p.e. l’esclusione ab origine di un obbligo vaccinale in caso di prodotto vaccinale che richiede la prescrizione medica ai fini della sua legittima applicazione. Fino a quando Giorgia Meloni & Co. non iniziano a rispettare i Diritti Fondamentali dei loro cittadini, nonchè i principi del diritto farmaceutico e continuano con un evidente DOPPIO GIOCO, dove a livello nazionale fanno finta di tutelare la sovranità della Repubblica Italiana, mentre a livello europeo fanno giusto il contrario, io li ritengo essere truffatori del proprio elettorato. Molto volentieri - dopo l’urgente necessaria sospensione dell’obbligo vaccinale pediatrico - cambierei pubblicamente la mia valutazione, ma allo stato non vedo motivo, anzi! @madforfree @GiorgiaMeloni @LaVeritaWeb Source: https://x.com/RHolzeisen/status/1947941857893183601
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  • FOLLIA EU!
    Von der Leyen crea il super fondo per rimpinguare la Difesa - Il Fatto Quotidiano
    Gli espedienti per rinforzare la vocazione militarista dell’Unione europea sono vari, anche regolamentari. E infatti oggi la Commissione europea presenterà, nel quadro del nuovo bilancio Ue, la proposta di Regolamento per istituire il “Fondo europeo per la prosperità sostenibile e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima”. Un grande contenitore che, come si intuisce …
    NOI SIAMO CONTRO IL RIARMO EUROPEO!
    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/07/16/ursula-crea-il-super-fondo-per-rimpinguare-la-difesa/8062843/
    FOLLIA EU! Von der Leyen crea il super fondo per rimpinguare la Difesa - Il Fatto Quotidiano Gli espedienti per rinforzare la vocazione militarista dell’Unione europea sono vari, anche regolamentari. E infatti oggi la Commissione europea presenterà, nel quadro del nuovo bilancio Ue, la proposta di Regolamento per istituire il “Fondo europeo per la prosperità sostenibile e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima”. Un grande contenitore che, come si intuisce … NOI SIAMO CONTRO IL RIARMO EUROPEO! https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/07/16/ursula-crea-il-super-fondo-per-rimpinguare-la-difesa/8062843/
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    Gli espedienti per rinforzare la vocazione militarista dell’Unione europea sono vari, anche regolamentari. E infatti oggi la Commissione europea presenterà, nel quadro del nuovo bilancio Ue, la proposta di Regolamento per istituire il “Fondo europeo per la prosperità sostenibile e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima”. Un grande contenitore che, come si intuisce …
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  • LA REGGIA ROSSA
    La censura continua

    Quando si dice che la Cultura, in tempo di guerra, viene violentata, strumentalizzata, privata della sua missione universale... beh, non è solo retorica per farci belli sui social o riempire le timeline di indignazione.

    Viviamo in un Paese che ha perso il rispetto per l’arte e che si ricorda della cultura solo quando serve per fare passerella. Il governo? Di qualunque colore sia, non aiuta.
    L’Intelligenza Artificiale? Ottima capro espiatorio per giustificare l’inerzia creativa, la perdita di immaginazione e la pigrizia mentale di chi ha smesso di pensare con la propria testa.
    Ma se già in tempi normali la Cultura è in difficoltà, in tempi di guerra si aggiunge pure la censura preventiva: chi non è “dalla parte giusta” va cancellato, ostracizzato, resettato dal palinsesto. E via con la morale a comando.
    Ma quella divisione profonda che oggi ci devasta poteva essere sanata proprio attraverso la Cultura. È per questo che noi, pochi idealisti sopravvissuti, continuiamo a urlare nel vuoto affinché l’arte torni ad essere parte del dibattito, anche e soprattutto quando il dibattito fa paura.

    Qual è lo stato dell’arte in tempo di guerra?
    Risposta breve: è a pezzi. E vi bastano due effetti collaterali per capire il quadro:

    - L’arte viene soffocata all’origine, censurata, neutralizzata. Gli artisti? Allontanati, isolati, etichettati.

    - Peggio: sopravvive solo quella "arte" addomesticata dal potere, perfettamente conforme alle narrative ufficiali.
    Insomma, la propaganda di regime ha solo cambiato format: oggi si fa anche con gli archi e i pianoforti.

    Parliamo di questo presente dove si aggiunge una nuova "perla":

    Caserta, luglio 2025. Reggia.
    Il protagonista? Valery Gergiev, direttore d’orchestra russo di fama mondiale, accusato di essere vicino a Putin e, per questo, cancellato dai teatri europei.
    Ebbene, Gergiev è atteso il 27 luglio alla Reggia di Caserta per la rassegna “Un’estate da Re”, finanziata dalla Regione Campania. E qui parte l’attacco:

    L’eurodeputata Pina Picierno (PD) accusa il governatore Vincenzo De Luca di sponsorizzare un fiancheggiatore del Cremlino. La Commissione Europea, tirata in ballo, chiarisce:

    L’evento NON è finanziato da fondi UE.

    I palcoscenici europei dovrebbero evitare artisti che sostengono la guerra in Ucraina.

    Ma De Luca non arretra e scrive:

    “Quello della cultura e dell’arte è uno dei casi nei quali può crescere il dialogo fra le persone e possono svilupparsi i valori di solidarietà umana.”

    Parole sacrosante. Eppure, Picierno rincara la dose: "Inaccettabile dare spazio a chi sostiene il regime. Troviamo un giovane artista russo o bielorusso rifugiato. L’arte non può essere propaganda."

    Uno scontro che sa di schizofrenia politica, l’ennesimo episodio tragicomico in un Partito Democratico dove convivono anime troppo distanti. Ma stavolta il vero sconfitto non è De Luca o Picierno.
    Chi perde è il pubblico, è l’arte stessa, ancora una volta sacrificata sull’altare del politicamente corretto, dei comunicati stampa europei e della paura di sbagliare posizione.

    Ma se l’arte non può più essere uno spazio neutrale, allora non ci resta nulla. E no, non è l’intelligenza artificiale a toglierci l’anima:
    È l’ignoranza, la paura, il conformismo.
    È la censura mascherata da morale.
    Vogliamo davvero vivere in un’epoca in cui un direttore d’orchestra viene trattato come un emissario del Male?
    L'arte, se è vera, non consola il potere. Lo mette in discussione.

    È ora di alzare la voce. E di riprenderci la Cultura come bene comune, non come strumento di guerra.

    Come dicevano un tempo: "L'arte è ciò che rende la vita più interessante della stessa arte".
    Facciamone buon uso.

    #ArteLibera #NoAllaCensuraCulturale #Gergiev #DeLuca #ReggiadiCaserta #Picierno #CulturaControLaGuerra #UnestateDaRe #DifendiamoLarte #FreedomOfExpression #PropagandaCulture #paceattraversolarte
    🎭 LA REGGIA ROSSA 🔴 La censura continua Quando si dice che la Cultura, in tempo di guerra, viene violentata, strumentalizzata, privata della sua missione universale... beh, non è solo retorica per farci belli sui social o riempire le timeline di indignazione. Viviamo in un Paese che ha perso il rispetto per l’arte e che si ricorda della cultura solo quando serve per fare passerella. Il governo? Di qualunque colore sia, non aiuta. L’Intelligenza Artificiale? Ottima capro espiatorio per giustificare l’inerzia creativa, la perdita di immaginazione e la pigrizia mentale di chi ha smesso di pensare con la propria testa. 👉 Ma se già in tempi normali la Cultura è in difficoltà, in tempi di guerra si aggiunge pure la censura preventiva: chi non è “dalla parte giusta” va cancellato, ostracizzato, resettato dal palinsesto. E via con la morale a comando. Ma quella divisione profonda che oggi ci devasta poteva essere sanata proprio attraverso la Cultura. È per questo che noi, pochi idealisti sopravvissuti, continuiamo a urlare nel vuoto affinché l’arte torni ad essere parte del dibattito, anche e soprattutto quando il dibattito fa paura. 🎬 Qual è lo stato dell’arte in tempo di guerra? Risposta breve: è a pezzi. E vi bastano due effetti collaterali per capire il quadro: - L’arte viene soffocata all’origine, censurata, neutralizzata. Gli artisti? Allontanati, isolati, etichettati. - Peggio: sopravvive solo quella "arte" addomesticata dal potere, perfettamente conforme alle narrative ufficiali. Insomma, la propaganda di regime ha solo cambiato format: oggi si fa anche con gli archi e i pianoforti. Parliamo di questo presente dove si aggiunge una nuova "perla": 📍 Caserta, luglio 2025. Reggia. Il protagonista? Valery Gergiev, direttore d’orchestra russo di fama mondiale, accusato di essere vicino a Putin e, per questo, cancellato dai teatri europei. Ebbene, Gergiev è atteso il 27 luglio alla Reggia di Caserta per la rassegna “Un’estate da Re”, finanziata dalla Regione Campania. E qui parte l’attacco: 💥 L’eurodeputata Pina Picierno (PD) accusa il governatore Vincenzo De Luca di sponsorizzare un fiancheggiatore del Cremlino. La Commissione Europea, tirata in ballo, chiarisce: 🔴L’evento NON è finanziato da fondi UE. 🔴I palcoscenici europei dovrebbero evitare artisti che sostengono la guerra in Ucraina. Ma De Luca non arretra e scrive: 👉“Quello della cultura e dell’arte è uno dei casi nei quali può crescere il dialogo fra le persone e possono svilupparsi i valori di solidarietà umana.” Parole sacrosante. Eppure, Picierno rincara la dose: "Inaccettabile dare spazio a chi sostiene il regime. Troviamo un giovane artista russo o bielorusso rifugiato. L’arte non può essere propaganda." Uno scontro che sa di schizofrenia politica, l’ennesimo episodio tragicomico in un Partito Democratico dove convivono anime troppo distanti. Ma stavolta il vero sconfitto non è De Luca o Picierno. Chi perde è il pubblico, è l’arte stessa, ancora una volta sacrificata sull’altare del politicamente corretto, dei comunicati stampa europei e della paura di sbagliare posizione. 🎨 Ma se l’arte non può più essere uno spazio neutrale, allora non ci resta nulla. E no, non è l’intelligenza artificiale a toglierci l’anima: 👉 È l’ignoranza, la paura, il conformismo. 👉 È la censura mascherata da morale. Vogliamo davvero vivere in un’epoca in cui un direttore d’orchestra viene trattato come un emissario del Male? L'arte, se è vera, non consola il potere. Lo mette in discussione. È ora di alzare la voce. E di riprenderci la Cultura come bene comune, non come strumento di guerra. Come dicevano un tempo: "L'arte è ciò che rende la vita più interessante della stessa arte". Facciamone buon uso. ✊🎻 #ArteLibera #NoAllaCensuraCulturale #Gergiev #DeLuca #ReggiadiCaserta #Picierno #CulturaControLaGuerra #UnestateDaRe #DifendiamoLarte #FreedomOfExpression #PropagandaCulture #paceattraversolarte
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