• ORDINE ASSOLUTO

    ARRESTATARE TUTTO IL POSSIBILE

    DAGLI 0 ANNI AGLI 90 E OLTRE ANNI

    FOLLIE DEL GLOBALISTA STARMER

    Nel frattempo a Londra l'altro giorno!

    “Perché lo state arrestando, non ha fatto nulla di male”

    Uomo arrestato per aver indossato un cappello con la Union Jack e tenuto un cartello ‘Salvate i nostri bambini’ - gli avevano persino tappato la bocca con del nastro adesivo così non poteva dire nulla.

    La polizia Gestapo britannica è fuori controllo - Le regole della legge non si applicano più a nessuno della causa politica ‘sbagliata’. ⚡️

    IL puritano
    #notizie #UK #giornalismo #tendenza #fatti #politica

    Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1978195862351237581
    ORDINE ASSOLUTO ARRESTATARE TUTTO IL POSSIBILE DAGLI 0 ANNI AGLI 90 E OLTRE ANNI FOLLIE DEL GLOBALISTA STARMER 🚨🇬🇧 Nel frattempo a Londra l'altro giorno! ⚠️‼️ 🟡“Perché lo state arrestando, non ha fatto nulla di male” ‼️ ➡️Uomo arrestato per aver indossato un cappello con la Union Jack e tenuto un cartello ‘Salvate i nostri bambini’ - gli avevano persino tappato la bocca con del nastro adesivo così non poteva dire nulla. ➡️La polizia Gestapo britannica è fuori controllo - Le regole della legge non si applicano più a nessuno della causa politica ‘sbagliata’. ⚡️😡 👉 IL puritano #notizie #UK #giornalismo #tendenza #fatti #politica Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1978195862351237581
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  • SAN SIRO SVENDUTO, MILANO TRADITA Nessuna speranza senza opposizione...

    Normale essere indignati. Anzi, ormai è quasi scontato: il voto finale sulla delibera di San Siro era scritto da mesi.
    Ci si poteva illudere in un colpo di reni, in qualcuno che avesse la forza di ribaltare un destino già apparecchiato. Ma è arrivata solo l’ennesima colata di cemento e delusione.

    Chi ieri di noi era fuori da Palazzo Marino con cartelli e megafoni ha fatto più opposizione di tutti i consiglieri comunali messi insieme. La verità è semplice: la partita era truccata dall’inizio.

    In Consiglio non esiste destra né sinistra. Esiste una maggioranza trasversale di viltà e convenienze. Forza Italia si astiene per non disturbare, il PD si allinea docilmente al sindaco e ai poteri calcistici. Tutti complici, tutti già pronti a garantirsi la prossima candidatura. Non è politica, è spartizione. Non è democrazia, è svendita.

    E l’opposizione? Un fantasma. Qualche voce isolata, certo. Ma non esiste un’alternativa capace di resistere dentro le istituzioni. Fuori, i cittadini hanno fatto ricorsi, appelli, manifestazioni. Dentro, il vuoto.

    E allora la domanda resta: quando sapremo costruire una vera forza politica? Non eroi solitari, ma uomini e donne con la schiena dritta. Non soldatini da triplo mandato, ma persone disposte a servire la città invece dei capipartito.

    Io non credo che tutto sia perduto. Neanche San Siro. Il TAR ha già respinto il vincolo sul secondo anello, e possiamo discutere di cavilli burocratici fino all’infinito. Ma sul piano dell’etica non ci sono appelli: o ce l’hai, o non ce l’hai. O scegli la strada lunga della giustizia sociale, o le scorciatoie delle promesse di partito.

    Per ora resta la magra consolazione di un San Siro che sopravvivrà fino al 2026, per le Olimpiadi che Milano non ha mai chiesto né desiderato. Dopo? Sarà troppo tardi se non cominciamo a costruire l’alternativa politica adesso.

    #SanSiroResiste
    #MilanoTradita
    #OpposizioneFantasma
    #SvenditaDelFuturo
    #NoAllaSpeculazione
    #MilanoMeritaDiPiù
    #CostruireAlternativa
    #CittadiniInPiedi
    #StopCompromessi
    #difendiamomilano
    SAN SIRO SVENDUTO, MILANO TRADITA ⚡ Nessuna speranza senza opposizione... Normale essere indignati. Anzi, ormai è quasi scontato: il voto finale sulla delibera di San Siro era scritto da mesi. Ci si poteva illudere in un colpo di reni, in qualcuno che avesse la forza di ribaltare un destino già apparecchiato. Ma è arrivata solo l’ennesima colata di cemento e delusione. Chi ieri di noi era fuori da Palazzo Marino con cartelli e megafoni ha fatto più opposizione di tutti i consiglieri comunali messi insieme. La verità è semplice: la partita era truccata dall’inizio. In Consiglio non esiste destra né sinistra. Esiste una maggioranza trasversale di viltà e convenienze. Forza Italia si astiene per non disturbare, il PD si allinea docilmente al sindaco e ai poteri calcistici. Tutti complici, tutti già pronti a garantirsi la prossima candidatura. Non è politica, è spartizione. Non è democrazia, è svendita. E l’opposizione? Un fantasma. Qualche voce isolata, certo. Ma non esiste un’alternativa capace di resistere dentro le istituzioni. Fuori, i cittadini hanno fatto ricorsi, appelli, manifestazioni. Dentro, il vuoto. E allora la domanda resta: quando sapremo costruire una vera forza politica? Non eroi solitari, ma uomini e donne con la schiena dritta. Non soldatini da triplo mandato, ma persone disposte a servire la città invece dei capipartito. Io non credo che tutto sia perduto. Neanche San Siro. Il TAR ha già respinto il vincolo sul secondo anello, e possiamo discutere di cavilli burocratici fino all’infinito. Ma sul piano dell’etica non ci sono appelli: o ce l’hai, o non ce l’hai. O scegli la strada lunga della giustizia sociale, o le scorciatoie delle promesse di partito. Per ora resta la magra consolazione di un San Siro che sopravvivrà fino al 2026, per le Olimpiadi che Milano non ha mai chiesto né desiderato. Dopo? Sarà troppo tardi se non cominciamo a costruire l’alternativa politica adesso. #SanSiroResiste #MilanoTradita #OpposizioneFantasma #SvenditaDelFuturo #NoAllaSpeculazione #MilanoMeritaDiPiù #CostruireAlternativa #CittadiniInPiedi #StopCompromessi #difendiamomilano
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  • La rivincita del copyright: ecco perché Anthropic (a causa dei veneziani del 1474) ha dovuto pagare 1,5 miliardi per l'AI
    Si tratta del più grande risarcimento nella storia di quel "privilegio di stampa" che prese vita nella Silicon Valley ante litteram , la repubblica di Venezia.

    di conoscere la sua storia. Manuzio fu in sostanza il primo stampatore ad inventare il lavoro dell’editore. Le sue stesse ansie erano quelle che oggi ha ogni editore moderno. Sono esilaranti i suoi scritti in cui ricorda come fosse ossessionato da presunti scrittori che volevano vedere stampata la propria opera: già a quel tempo gli italiani erano tutti un po’ scrittori (oggi siamo tutti scrittori e tutti Ct della nazionale di calcio…). Nella sua stanza c’era un cartello con su scritto: «No disturbeme che per cosse utili». Ma quando si leggono le statistiche sull’anomalia dei titoli stampati in Italia, circa 60 mila l’anno, bisogna tenere conto anche dell’opera di Manuzio. In sostanza possiamo riconoscergli anche l’invenzione del tascabile, cioè del libro che si può portare fuori di casa. Prima di Manuzio gli incunaboli, nome con cui si fa riferimento ai testi stampati di quell’epoca, erano grossi blocchi da tenere su un leggio ligneo. Manuzio lo rese trasportabile, oggi si direbbe “mobile”. Se gli incunaboli erano i computer da scrivania, i cosiddetti desktop, i libri del Manuzio furono gli smartphone. E proprio come gli apparecchi mobili oggi stanno facendo uscire dal mercato gli obsoleti computer, così il libro uccise gli incunaboli o libri da scrivania.

    Peraltro, anche qui, il successo in vita dell’editore fu enorme: è documentato un giorno del 1508 in cui Erasmo da Rotterdam stampava proprio nella sua bottega a sestiere di San Paolo i suoi Adagia. E anche qui arrivò l’oblio come una coltre nebulosa a coprire il tutto.

    Source: https://www.corriere.it/cronache/25_settembre_16/la-rivincita-del-copyright-ecco-perche-anthropic-a-causa-dei-veneziani-del-1474-ha-dovuto-pagare-1-5-miliardi-per-l-ai-4400923b-4b6d-465d-9143-c256f335exlk_amp.shtml
    La rivincita del copyright: ecco perché Anthropic (a causa dei veneziani del 1474) ha dovuto pagare 1,5 miliardi per l'AI Si tratta del più grande risarcimento nella storia di quel "privilegio di stampa" che prese vita nella Silicon Valley ante litteram , la repubblica di Venezia. di conoscere la sua storia. Manuzio fu in sostanza il primo stampatore ad inventare il lavoro dell’editore. Le sue stesse ansie erano quelle che oggi ha ogni editore moderno. Sono esilaranti i suoi scritti in cui ricorda come fosse ossessionato da presunti scrittori che volevano vedere stampata la propria opera: già a quel tempo gli italiani erano tutti un po’ scrittori (oggi siamo tutti scrittori e tutti Ct della nazionale di calcio…). Nella sua stanza c’era un cartello con su scritto: «No disturbeme che per cosse utili». Ma quando si leggono le statistiche sull’anomalia dei titoli stampati in Italia, circa 60 mila l’anno, bisogna tenere conto anche dell’opera di Manuzio. In sostanza possiamo riconoscergli anche l’invenzione del tascabile, cioè del libro che si può portare fuori di casa. Prima di Manuzio gli incunaboli, nome con cui si fa riferimento ai testi stampati di quell’epoca, erano grossi blocchi da tenere su un leggio ligneo. Manuzio lo rese trasportabile, oggi si direbbe “mobile”. Se gli incunaboli erano i computer da scrivania, i cosiddetti desktop, i libri del Manuzio furono gli smartphone. E proprio come gli apparecchi mobili oggi stanno facendo uscire dal mercato gli obsoleti computer, così il libro uccise gli incunaboli o libri da scrivania. Peraltro, anche qui, il successo in vita dell’editore fu enorme: è documentato un giorno del 1508 in cui Erasmo da Rotterdam stampava proprio nella sua bottega a sestiere di San Paolo i suoi Adagia. E anche qui arrivò l’oblio come una coltre nebulosa a coprire il tutto. Source: https://www.corriere.it/cronache/25_settembre_16/la-rivincita-del-copyright-ecco-perche-anthropic-a-causa-dei-veneziani-del-1474-ha-dovuto-pagare-1-5-miliardi-per-l-ai-4400923b-4b6d-465d-9143-c256f335exlk_amp.shtml
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  • Assurda questa sentenza. ma il dovere educativo della scuola dov'e'? spiegare il significato di un simbolo a una ragazzina in crescita e agli altri suoi compagni non mi pare contrario ai doveri di un'insegnante. si parla di tutela della riservatezza quando questo crocifisso rovesciato era ostentato pubblicamente; e l'offesa a chi e' cristiano non si tutela? Al di la' del fatto che Cristo e i suoi insegnamenti sono comunque simbolo di bene anche per chi non crede, e Satana è comunque simbolo di male, portatore di insegnamenti e valori che demoliscono e avviliscono l'uomo e la persona, quando tutte le tradizioni religiose e non e i saggi di ogni tempo riconoscono che l'uomo nel suo profondo è un essere sociale creato per vivere in armonia con gli altri, e questo ci insegna la stessa natura. Il satanismo è una religione tutelata? Non lo sapevo. Pensavo che almeno nella formazione si educasse a valori di solidarietà umana non di demolizione dell'uomo. un insegnante non ha il dovere di "formare" i ragazzi, di spiegare cosa sta dietro simboli e credenze, di educare a valori di rispetto per tutti, e benevolenza verso ognuno, l'inclusione tanto decantata non ha alla radice il rispetto, cui il satanismo è totalmente estraneo perché Satana è da sempre simbolo di prevaricazione, dominio, sopraffazione? Il rispetto reale dell'altro non è un valore universalmente riconosciuto e decantato in tutte le carte dei diritti dell'uomo, un valore fondante della nostra società???? In questa sentenza però l'inclusione e il rispetto vengono utilizzati per tutelare valori totalmente opposti.
    Resto allibita da questa pronuncia che va contro i valori universalmente riconosciuti, il diritto naturale e la Costituzione, oltre al ruolo da sempre riconosciuto agli insegnanti di ausilio alla formazione di persone improntate al rispetto vero e profondo, oltre che alle matrici cristiane della nostra cultura che anch'esse chiedono rispetto. Ritengo che riconoscere il satanismo come credo religioso da tutelare da parte delle istituzioni, addirittura in una scuola, senza portare i ragazzi a esaminare in profondita' gli insegnamenti (se cosi vogliamo chiamarli) sottostanti a questi orientamenti che riconoscono sacrifici umani, violenze e sopraffazioni di ogni genere, sia l'emblema del degrado profondo in cui si trova la nostra societa e penso che questo atteggiamento sia da rigettare e condannare in quanto contrario ai valori dell'uomo di cui la nostra stessa Costituzione e tutto il diritto internazionale sono portatori.

    Alessandra Chiavegatti

    Source: https://t.me/c/1569685676/10788
    Assurda questa sentenza. ma il dovere educativo della scuola dov'e'? spiegare il significato di un simbolo a una ragazzina in crescita e agli altri suoi compagni non mi pare contrario ai doveri di un'insegnante. si parla di tutela della riservatezza quando questo crocifisso rovesciato era ostentato pubblicamente; e l'offesa a chi e' cristiano non si tutela? Al di la' del fatto che Cristo e i suoi insegnamenti sono comunque simbolo di bene anche per chi non crede, e Satana è comunque simbolo di male, portatore di insegnamenti e valori che demoliscono e avviliscono l'uomo e la persona, quando tutte le tradizioni religiose e non e i saggi di ogni tempo riconoscono che l'uomo nel suo profondo è un essere sociale creato per vivere in armonia con gli altri, e questo ci insegna la stessa natura. Il satanismo è una religione tutelata? Non lo sapevo. Pensavo che almeno nella formazione si educasse a valori di solidarietà umana non di demolizione dell'uomo. un insegnante non ha il dovere di "formare" i ragazzi, di spiegare cosa sta dietro simboli e credenze, di educare a valori di rispetto per tutti, e benevolenza verso ognuno, l'inclusione tanto decantata non ha alla radice il rispetto, cui il satanismo è totalmente estraneo perché Satana è da sempre simbolo di prevaricazione, dominio, sopraffazione? Il rispetto reale dell'altro non è un valore universalmente riconosciuto e decantato in tutte le carte dei diritti dell'uomo, un valore fondante della nostra società???? In questa sentenza però l'inclusione e il rispetto vengono utilizzati per tutelare valori totalmente opposti. Resto allibita da questa pronuncia che va contro i valori universalmente riconosciuti, il diritto naturale e la Costituzione, oltre al ruolo da sempre riconosciuto agli insegnanti di ausilio alla formazione di persone improntate al rispetto vero e profondo, oltre che alle matrici cristiane della nostra cultura che anch'esse chiedono rispetto. Ritengo che riconoscere il satanismo come credo religioso da tutelare da parte delle istituzioni, addirittura in una scuola, senza portare i ragazzi a esaminare in profondita' gli insegnamenti (se cosi vogliamo chiamarli) sottostanti a questi orientamenti che riconoscono sacrifici umani, violenze e sopraffazioni di ogni genere, sia l'emblema del degrado profondo in cui si trova la nostra societa e penso che questo atteggiamento sia da rigettare e condannare in quanto contrario ai valori dell'uomo di cui la nostra stessa Costituzione e tutto il diritto internazionale sono portatori. Alessandra Chiavegatti Source: https://t.me/c/1569685676/10788
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  • CARI " LIBERI TRA I VIVI", VOGLIO FARVI INIZIARE BENE IL NOSTRO ULTIMO WEEKEND DI AGOSTO CON QUESTA ULTERIORE INFORMAZIONE CHE CI FA CRESCERE SEMPRE DI PIU IN CONSAPEVOLEZZA, CONVINTI DI ESSERE DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA

    "SISTEMA ARABELLA": IL "BANCOMAT" DEI PROGRESSISTI GESTITO DA SOROS STA COLLASANDO

    Fiumi di miliardi: così Soros ingrassa le casse della sinistra
    Dal 2000 ad oggi il magnate nato a Budapest ha stanziato 21 miliardi di dollari tra partiti e lobby: il più grande bancomat per cause politiche al mondo

    CI sono "Assi di sinistra" che sono in procinto di saltare: per esempio Trump ha appena messo Soros sotto osservazione RICO cosi come, allo stesso tempo e modo, ha messo Gates& his foundations' system". COME HA FATTO???
    "Elementare whatson" direbbero i " fratelli maggiori inglesi": Arabella Advisors, il bancomat della sinistra, la fogna dei finanziamenti segreti dei Democratici, e' stata presa di mira dal MAGA ed ora sta collassando.
    Ma come funziona il "SISTEMA ARABELLA" e chi lo gestisce???
    Va premesso innanzitutto che ieri 28 agosto Trump ha detto pubblicamente in un'intervista dallo studio ovale della White House che "Soros e suo figlio Alex dovrebbero essere perseguiti ai sensi del RICO per il sostegno alle proteste violente e molto altro attuate in tutti gli Stati Uniti”: non ha usato mezzi termini continuando ad affermare che “Non permetteremo più a questi pazzi di fare a pezzi l'America” ed Elon Musk , per rincarare la dose lo ha immediatamente appoggiato dichiarando: “È ora di agire direttamente contro Soros”!!!!....PIU' LAPIDARI E CHIARI DI COSI, alla faccia della DIPLOMAZIA!!!!!
    Nel frattempo, il New York Times ha ammesso silenziosamente ciò che ha nascosto per anni scrivendo:" Arabella Advisors - l'enorme macchina di denaro oscuro che finanzia l'attivismo di sinistra - sta cadendo a pezzi". MA COSA FA ARABELLA?
    Arabella gestisce centinaia di fondi che finanziano le proteste per il clima, le iniziative elettorali, i gruppi per la giustizia razziale, le campagne di registrazione degli elettori , insomma l'intero “gioco di base” della sinistra.Cosa pero' non ha volutamente detto il Times?Che Arabella è legata alla famiglia Soros: per anni è stata la macchina del denaro ombra dietro le operazioni dei Democratici gestita direttamente dai Soros&friends
    Il generale Flynn aveva gia' lanciato l'allarme dal 2020 dichiarando:"Arabella e' l'hub in cui i soldi dei miliardari + i fondi dei contribuenti si fondevano per alimentare proteste ed elezioni anti sovranisti".
    Eccovi dunque come funzionava la pipeline?
    dollari dei contribuenti USAID → mega-fondazioni (come Gates) → Arabella Advisors → ONG democratiche, politici, rivolte e corruzzione dilagante in Usa ed in tutto il mondo, nessuno escluso.
    In parole povere: stavamo pagando la distruzione del "sistema sovranista" su cui fino a 40 anni fa si basavano (e si basano tuttora anche se sono state x ora bypassate da fonti legislative di "grado superiore" come dice l'elite) la maggiorparte delle CARTE COSTITUZIONALI DEI PAESI DEMOCRATICI DEL 1900.
    Ritornando ad Arabella si puo' dire con certezza che
    nell'ultimo decennio Arabella ha fatto "incetta" di burocrati dell'USAID, offrendo loro posti di lavoro privilegiati nella sua rete di “organizzazioni non profit” dai nomi blandi, cosi come grandi donatori come la Fondazione Gates hanno ottenuto grasse sovvenzioni dall'USAID. In effetti, l'USAID inviava loro denaro dei contribuenti, che passavano ad Arabella, che poi lo incanalava nell’attivismo progressista antisovranista.
    Trump, tra le prime cose che ha fatto, ha chiuso il rubinetto dell'USAID: ed ora per mantenere a galla Arabella, Gates deve attingere ai fondi della sua fondazione di cui nel contempo gli investigatori del DOGE stanno tracciando ogni singolo dollaro grazie anche al Qfs.
    Non c'è quindi da sorprendersi se Gates&c. si stanno tirando fuori da Arabella, nascondendosi dietro una linea di pubbliche relazioni secondo cui si trattava “solo di una decisione commerciale”. Traduzione: sono nel panico!!!!

    Non era solo una questione di ottica, Arabella era l'ancora di salvezza della sinistra, il loro bancomat!!!!Senza di essa, i Democratici perdono la loro macchina ombra e cosi pure la raccolta di denaro anonimo dei megadonatori che manteneva in funzione le loro operazioni sul campo.
    I repubblicani hanno ancora WinRed e i donatori di base. I Democratici? La loro fogna di denaro oscuro è stata tappata.
    Le conseguenze sono enormi: I gruppi finanziati da Arabella che hanno favorito l'affluenza alle urne dei Democratici devono ora ridimensionarsi: questo si ripercuote sugli Stati in bilico nel 2026 e 2028, dove le operazioni sul margine di errore decidono le elezioni.
    E la parte migliore: I democratici non possono piangere senza ammettere la verità: che il loro “impegno civico” è stato alimentato dal denaro oscuro di miliardari e contribuenti.
    Ed anche a livello globale la pressione sta aumentando: per esempio Il premier ungherese Orbán ha già giurato di espellere i gruppi sostenuti da Soros, definendoli “corruzione”. Ora Trump sta segnalando la stessa cosa in patria.
    Le indagini lo confermano: I gruppi legati ad Arabella hanno inscenato rivolte anti-ICE, hanno ricevuto milioni di sovvenzioni e si sono persino messi in fila per ottenere 2 miliardi di dollari di fondi EPA per il clima: una vera e propria macchina di protesta anti sovranista finanziata dai contribuenti.
    Morale della favola: Soros + Arabella non era filantropia ma PURO RACKET!!!!.
    La palude progressista è ormai nel panico: i patrioti vincono!!!

    https://www.ilgiornale.it/news/interni/soros-e-investimenti-sinistra-27-miliardi-solo-nel-2021-2106853.html
    CARI " LIBERI TRA I VIVI", VOGLIO FARVI INIZIARE BENE IL NOSTRO ULTIMO WEEKEND DI AGOSTO CON QUESTA ULTERIORE INFORMAZIONE CHE CI FA CRESCERE SEMPRE DI PIU IN CONSAPEVOLEZZA, CONVINTI DI ESSERE DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA💪🇮🇹😜 🖤🔥"SISTEMA ARABELLA": IL "BANCOMAT" DEI PROGRESSISTI GESTITO DA SOROS STA COLLASANDO🙈😱 Fiumi di miliardi: così Soros ingrassa le casse della sinistra Dal 2000 ad oggi il magnate nato a Budapest ha stanziato 21 miliardi di dollari tra partiti e lobby: il più grande bancomat per cause politiche al mondo CI sono "Assi di sinistra" che sono in procinto di saltare: per esempio Trump ha appena messo Soros sotto osservazione RICO cosi come, allo stesso tempo e modo, ha messo Gates& his foundations' system". COME HA FATTO??? "Elementare whatson" direbbero i " fratelli maggiori inglesi": Arabella Advisors, il bancomat della sinistra, la fogna dei finanziamenti segreti dei Democratici, e' stata presa di mira dal MAGA ed ora sta collassando. Ma come funziona il "SISTEMA ARABELLA" e chi lo gestisce??? Va premesso innanzitutto che ieri 28 agosto Trump ha detto pubblicamente in un'intervista dallo studio ovale della White House che "Soros e suo figlio Alex dovrebbero essere perseguiti ai sensi del RICO per il sostegno alle proteste violente e molto altro attuate in tutti gli Stati Uniti”: non ha usato mezzi termini continuando ad affermare che “Non permetteremo più a questi pazzi di fare a pezzi l'America” ed Elon Musk , per rincarare la dose lo ha immediatamente appoggiato dichiarando: “È ora di agire direttamente contro Soros”!!!!....PIU' LAPIDARI E CHIARI DI COSI, alla faccia della DIPLOMAZIA!!!!! Nel frattempo, il New York Times ha ammesso silenziosamente ciò che ha nascosto per anni scrivendo:" Arabella Advisors - l'enorme macchina di denaro oscuro che finanzia l'attivismo di sinistra - sta cadendo a pezzi". MA COSA FA ARABELLA? Arabella gestisce centinaia di fondi che finanziano le proteste per il clima, le iniziative elettorali, i gruppi per la giustizia razziale, le campagne di registrazione degli elettori , insomma l'intero “gioco di base” della sinistra.Cosa pero' non ha volutamente detto il Times?Che Arabella è legata alla famiglia Soros: per anni è stata la macchina del denaro ombra dietro le operazioni dei Democratici gestita direttamente dai Soros&friends Il generale Flynn aveva gia' lanciato l'allarme dal 2020 dichiarando:"Arabella e' l'hub in cui i soldi dei miliardari + i fondi dei contribuenti si fondevano per alimentare proteste ed elezioni anti sovranisti". Eccovi dunque come funzionava la pipeline? 👉 dollari dei contribuenti USAID → mega-fondazioni (come Gates) → Arabella Advisors → ONG democratiche, politici, rivolte e corruzzione dilagante in Usa ed in tutto il mondo, nessuno escluso. In parole povere: stavamo pagando la distruzione del "sistema sovranista" su cui fino a 40 anni fa si basavano (e si basano tuttora anche se sono state x ora bypassate da fonti legislative di "grado superiore" come dice l'elite) la maggiorparte delle CARTE COSTITUZIONALI DEI PAESI DEMOCRATICI DEL 1900. Ritornando ad Arabella si puo' dire con certezza che nell'ultimo decennio Arabella ha fatto "incetta" di burocrati dell'USAID, offrendo loro posti di lavoro privilegiati nella sua rete di “organizzazioni non profit” dai nomi blandi, cosi come grandi donatori come la Fondazione Gates hanno ottenuto grasse sovvenzioni dall'USAID. In effetti, l'USAID inviava loro denaro dei contribuenti, che passavano ad Arabella, che poi lo incanalava nell’attivismo progressista antisovranista. Trump, tra le prime cose che ha fatto, ha chiuso il rubinetto dell'USAID: ed ora per mantenere a galla Arabella, Gates deve attingere ai fondi della sua fondazione di cui nel contempo gli investigatori del DOGE stanno tracciando ogni singolo dollaro grazie anche al Qfs. Non c'è quindi da sorprendersi se Gates&c. si stanno tirando fuori da Arabella, nascondendosi dietro una linea di pubbliche relazioni secondo cui si trattava “solo di una decisione commerciale”. Traduzione: sono nel panico!!!! Non era solo una questione di ottica, Arabella era l'ancora di salvezza della sinistra, il loro bancomat!!!!Senza di essa, i Democratici perdono la loro macchina ombra e cosi pure la raccolta di denaro anonimo dei megadonatori che manteneva in funzione le loro operazioni sul campo. I repubblicani hanno ancora WinRed e i donatori di base. I Democratici? La loro fogna di denaro oscuro è stata tappata. Le conseguenze sono enormi: I gruppi finanziati da Arabella che hanno favorito l'affluenza alle urne dei Democratici devono ora ridimensionarsi: questo si ripercuote sugli Stati in bilico nel 2026 e 2028, dove le operazioni sul margine di errore decidono le elezioni. E la parte migliore: I democratici non possono piangere senza ammettere la verità: che il loro “impegno civico” è stato alimentato dal denaro oscuro di miliardari e contribuenti. Ed anche a livello globale la pressione sta aumentando: per esempio Il premier ungherese Orbán ha già giurato di espellere i gruppi sostenuti da Soros, definendoli “corruzione”. Ora Trump sta segnalando la stessa cosa in patria. Le indagini lo confermano: I gruppi legati ad Arabella hanno inscenato rivolte anti-ICE, hanno ricevuto milioni di sovvenzioni e si sono persino messi in fila per ottenere 2 miliardi di dollari di fondi EPA per il clima: una vera e propria macchina di protesta anti sovranista finanziata dai contribuenti. Morale della favola: Soros + Arabella non era filantropia ma PURO RACKET!!!!. La palude progressista è ormai nel panico: i patrioti vincono❤️🇺🇸!!! https://www.ilgiornale.it/news/interni/soros-e-investimenti-sinistra-27-miliardi-solo-nel-2021-2106853.html
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  • OLTRE IL DANNO, LA BEFFA

    Giorni fa, nei miei soliti pellegrinaggi in metropolitana tra un vagone e l’altro, mi è cascato l’occhio su un manifesto pubblicitario che mi ha urtato come una bestemmia in Duomo.
    Leonardo da Vinci, in posa da artista ispirato, osservato da una turista-cartolina nel cortile delle armi del Castello Sforzesco. E quindi? E quindi anche una bella scritta patinata:

    "MILANO, WHERE YOU CAN SEE LEONARDO EVERYWHERE".

    In inglese, of course. Perché siamo la città figa, quella che strizza l’occhio all’investitore straniero, mica al cittadino milanese medio.

    Peccato però che, mentre ci raccontano la favoletta del Leonardo ovunque, stiano per spegnere uno dei pochi spazi dove Leonardo lo vedevi per davvero: il Museo Leonardo3.
    E allora mi chiedo:
    Ma ci prendete per il culo con Photoshop?
    Leonardo ovunque… tranne dove serve.
    Questa roba non è promozione culturale, è marketing tossico con spruzzata di ipocrisia istituzionale.

    Ma facciamo ordine :
    Il Museo Leonardo3 è un’istituzione culturale che ha attratto centinaia di migliaia di visitatori e valorizzato il genio di Leonardo da Vinci in modo unico. Ma da qualche tempo il Comune ha deciso di non rinnovare la concessione degli spazi in Galleria Vittorio Emanuele II, senza spiegazioni pubbliche chiare.

    Massimiliano Lisa, che di mestiere fa il direttore, non il burattino, ha iniziato a fare domande scomode ma sacrosante :

    Perché un museo che la stessa amministrazione definiva "eccellenza culturale" fino all’altro ieri oggi diventa improvvisamente abusivo da cacciare

    Invece di chiarire, il Comune cosa fa? Denuncia Lisa per diffamazione. Eh beh certo...
    Silenzio sulle accuse, rumore di carte bollate.

    E allora Lisa risponde. E lo fa come si deve:

    ⚫️“Il Comune di Milano, anziché rispondere nel merito, ha scelto la via dell’intimidazione. La querela è un gesto disperato, che ha il solo scopo di zittire chi ha chiesto trasparenza.”

    Le domande che ha sollevato non erano insulti o illazioni. Erano richieste legittime, precise, documentate.

    ⚫️ “Non ho fatto altro che denunciare pubblicamente e attraverso esposti alla Procura e alla Corte dei Conti delle anomalie gravi sulla gestione degli spazi pubblici. Ma qui non si può parlare: si viene attaccati, messi a tacere.”

    Lisa racconta di una macchina del fango mascherata da legalità, dove chi disturba il manovratore finisce sotto accusa:

    ⚫️“Due anni fa ci definivano un ‘pezzo importante dell’offerta culturale milanese’. Ora ci trattano da clandestini. La verità? Abbiamo toccato nervi scoperti, e chi comanda non ama essere messo in discussione.”

    Lisa ha consegnato prove, testimonianze, dettagli. Ma il Comune risponde solo con carte bollate.

    ⚫️“Non mi fermerò. La mia battaglia non è più solo per il Museo Leonardo3, ma per un sistema che va smontato pezzo per pezzo. Milano merita trasparenza, non teatrini.”

    Milano è diventata 'sta roba qua

    Io sono incazzato.
    Incazzato perché la Milano che predica trasparenza, cultura e antifascismo… poi ti denuncia perché hai chiesto di leggere le carte.
    Incazzato perché questa sinistra borghese da salotto, che si riempie la bocca di parole come “partecipazione”, “bene comune”, “spazi della città”, reprime e zittisce chi mette in discussione la narrazione ufficiale.

    E quindi, no: Leonardo NON è ovunque.
    Ovunque vedo solo ignoranza istituzionalizzata, doppi standard, facciate rifatte per Expo e una schizofrenia culturale che rasenta il grottesco.
    E mentre la città si fa bella per la foto profilo internazionale, a noi resta solo il diritto di stare zitti.

    Mi spiace, ma no: questa Milano non mi rappresenta.

    ⛔️ #Leonardo3NonSiTocca

    #MilanoVergogna #MuseoLeonardo3 #SalaRispondi #NoAllaCensura #LeonardoLoVogliamoQui
    #CulturaSottoAttacco #StopAllaRepressione #MilanoFacciSognareMaDavvero #noninsilenzio
    🧠 OLTRE IL DANNO, LA BEFFA 💥 Giorni fa, nei miei soliti pellegrinaggi in metropolitana tra un vagone e l’altro, mi è cascato l’occhio su un manifesto pubblicitario che mi ha urtato come una bestemmia in Duomo. Leonardo da Vinci, in posa da artista ispirato, osservato da una turista-cartolina nel cortile delle armi del Castello Sforzesco. E quindi? E quindi anche una bella scritta patinata: "MILANO, WHERE YOU CAN SEE LEONARDO EVERYWHERE". In inglese, of course. Perché siamo la città figa, quella che strizza l’occhio all’investitore straniero, mica al cittadino milanese medio. Peccato però che, mentre ci raccontano la favoletta del Leonardo ovunque, stiano per spegnere uno dei pochi spazi dove Leonardo lo vedevi per davvero: il Museo Leonardo3. E allora mi chiedo: Ma ci prendete per il culo con Photoshop? Leonardo ovunque… tranne dove serve. Questa roba non è promozione culturale, è marketing tossico con spruzzata di ipocrisia istituzionale. 👉Ma facciamo ordine : Il Museo Leonardo3 è un’istituzione culturale che ha attratto centinaia di migliaia di visitatori e valorizzato il genio di Leonardo da Vinci in modo unico. Ma da qualche tempo il Comune ha deciso di non rinnovare la concessione degli spazi in Galleria Vittorio Emanuele II, senza spiegazioni pubbliche chiare. Massimiliano Lisa, che di mestiere fa il direttore, non il burattino, ha iniziato a fare domande scomode ma sacrosante : Perché un museo che la stessa amministrazione definiva "eccellenza culturale" fino all’altro ieri oggi diventa improvvisamente abusivo da cacciare⁉️ Invece di chiarire, il Comune cosa fa? Denuncia Lisa per diffamazione. Eh beh certo... Silenzio sulle accuse, rumore di carte bollate. E allora Lisa risponde. E lo fa come si deve: ⚫️“Il Comune di Milano, anziché rispondere nel merito, ha scelto la via dell’intimidazione. La querela è un gesto disperato, che ha il solo scopo di zittire chi ha chiesto trasparenza.” Le domande che ha sollevato non erano insulti o illazioni. Erano richieste legittime, precise, documentate. ⚫️ “Non ho fatto altro che denunciare pubblicamente e attraverso esposti alla Procura e alla Corte dei Conti delle anomalie gravi sulla gestione degli spazi pubblici. Ma qui non si può parlare: si viene attaccati, messi a tacere.” Lisa racconta di una macchina del fango mascherata da legalità, dove chi disturba il manovratore finisce sotto accusa: ⚫️“Due anni fa ci definivano un ‘pezzo importante dell’offerta culturale milanese’. Ora ci trattano da clandestini. La verità? Abbiamo toccato nervi scoperti, e chi comanda non ama essere messo in discussione.” Lisa ha consegnato prove, testimonianze, dettagli. Ma il Comune risponde solo con carte bollate. ⚫️“Non mi fermerò. La mia battaglia non è più solo per il Museo Leonardo3, ma per un sistema che va smontato pezzo per pezzo. Milano merita trasparenza, non teatrini.” 😡 Milano è diventata 'sta roba qua Io sono incazzato. Incazzato perché la Milano che predica trasparenza, cultura e antifascismo… poi ti denuncia perché hai chiesto di leggere le carte. Incazzato perché questa sinistra borghese da salotto, che si riempie la bocca di parole come “partecipazione”, “bene comune”, “spazi della città”, reprime e zittisce chi mette in discussione la narrazione ufficiale. E quindi, no: Leonardo NON è ovunque. Ovunque vedo solo ignoranza istituzionalizzata, doppi standard, facciate rifatte per Expo e una schizofrenia culturale che rasenta il grottesco. E mentre la città si fa bella per la foto profilo internazionale, a noi resta solo il diritto di stare zitti. Mi spiace, ma no: questa Milano non mi rappresenta. ⛔️ #Leonardo3NonSiTocca #MilanoVergogna #MuseoLeonardo3 #SalaRispondi #NoAllaCensura #LeonardoLoVogliamoQui #CulturaSottoAttacco #StopAllaRepressione #MilanoFacciSognareMaDavvero #noninsilenzio
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  • Formation complète sur le trading

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  • Guia Completo para Iniciantes em Apostas Esportivas em Angola

    As apostas esportivas vêm crescendo rapidamente em Angola, oferecendo aos entusiastas do esporte uma forma emocionante de se envolver com seus times e eventos favoritos. Se você está começando agora, este guia foi feito especialmente para ajudá-lo a entender os fundamentos, escolher uma plataforma confiável e apostar com mais segurança.
    O Que São Apostas Esportivas?
    As apostas esportivas consistem em prever os resultados de eventos esportivos e fazer apostas com base nessas previsões. Isso pode incluir jogos de futebol, basquete, boxe, e até mesmo esportes eletrônicos. Os apostadores podem escolher diferentes tipos de apostas, como vencedor da partida, número de gols, resultado exato, entre outras.
    Passo a Passo para Começar
    Escolha uma Plataforma Confiável
    Opte por sites legalizados e bem avaliados no mercado angolano, com suporte local e métodos de pagamento acessíveis.

    Crie a Sua Conta
    Preencha os dados necessários com informações corretas e escolha uma senha segura.

    Deposite Fundos
    Utilize cartões bancários, carteiras digitais ou métodos locais aceitos pela plataforma.


    Entenda as Odds (Cotações)
    As odds indicam quanto você poderá ganhar. Quanto mais improvável o resultado, maior será a odd.

    Faça Sua Primeira Aposta
    Comece com valores pequenos enquanto aprende sobre os diferentes tipos de apostas e esportes.

    Dicas Essenciais para Iniciantes
    Estude os times e jogadores antes de apostar.

    Evite apostar com emoção. Mantenha o foco na análise lógica.

    Aposte apenas o que pode perder. Estabeleça limites.

    Acompanhe estatísticas e notícias esportivas. Informação é poder.

    Use bônus com sabedoria. Muitos sites oferecem bônus de boas-vindas para novos usuários.

    Erros Comuns a Evitar
    Apostar em muitos jogos ao mesmo tempo.

    Não entender o funcionamento das odds.

    Não usar uma plataforma confiável.

    Perseguir perdas (tentar recuperar dinheiro perdido com novas apostas rápidas).

    Conclusão
    As apostas esportivas em Angola representam uma nova forma de entretenimento digital com potencial de ganhos, desde que sejam feitas de forma responsável e consciente. Com o conhecimento certo e a escolha de uma plataforma adequada, você pode transformar a experiência de assistir a esportes em algo ainda mais emocionante.
    A Bantubet é uma excelente escolha para quem deseja entrar nesse universo. Com apostas rápidas, apostas online seguras, e total foco no mercado de apostas esportivas Angola, a Bantubet oferece uma experiência confiável e intuitiva para iniciantes e apostadores experientes.
    Comece hoje com a Bantubet — onde sua paixão pelo esporte encontra oportunidades reais!
    Visit us https://m.bantubet.co.ao/pt/
    Guia Completo para Iniciantes em Apostas Esportivas em Angola As apostas esportivas vêm crescendo rapidamente em Angola, oferecendo aos entusiastas do esporte uma forma emocionante de se envolver com seus times e eventos favoritos. Se você está começando agora, este guia foi feito especialmente para ajudá-lo a entender os fundamentos, escolher uma plataforma confiável e apostar com mais segurança. O Que São Apostas Esportivas? As apostas esportivas consistem em prever os resultados de eventos esportivos e fazer apostas com base nessas previsões. Isso pode incluir jogos de futebol, basquete, boxe, e até mesmo esportes eletrônicos. Os apostadores podem escolher diferentes tipos de apostas, como vencedor da partida, número de gols, resultado exato, entre outras. Passo a Passo para Começar Escolha uma Plataforma Confiável Opte por sites legalizados e bem avaliados no mercado angolano, com suporte local e métodos de pagamento acessíveis. Crie a Sua Conta Preencha os dados necessários com informações corretas e escolha uma senha segura. Deposite Fundos Utilize cartões bancários, carteiras digitais ou métodos locais aceitos pela plataforma. Entenda as Odds (Cotações) As odds indicam quanto você poderá ganhar. Quanto mais improvável o resultado, maior será a odd. Faça Sua Primeira Aposta Comece com valores pequenos enquanto aprende sobre os diferentes tipos de apostas e esportes. Dicas Essenciais para Iniciantes Estude os times e jogadores antes de apostar. Evite apostar com emoção. Mantenha o foco na análise lógica. Aposte apenas o que pode perder. Estabeleça limites. Acompanhe estatísticas e notícias esportivas. Informação é poder. Use bônus com sabedoria. Muitos sites oferecem bônus de boas-vindas para novos usuários. Erros Comuns a Evitar Apostar em muitos jogos ao mesmo tempo. Não entender o funcionamento das odds. Não usar uma plataforma confiável. Perseguir perdas (tentar recuperar dinheiro perdido com novas apostas rápidas). Conclusão As apostas esportivas em Angola representam uma nova forma de entretenimento digital com potencial de ganhos, desde que sejam feitas de forma responsável e consciente. Com o conhecimento certo e a escolha de uma plataforma adequada, você pode transformar a experiência de assistir a esportes em algo ainda mais emocionante. A Bantubet é uma excelente escolha para quem deseja entrar nesse universo. Com apostas rápidas, apostas online seguras, e total foco no mercado de apostas esportivas Angola, a Bantubet oferece uma experiência confiável e intuitiva para iniciantes e apostadores experientes. Comece hoje com a Bantubet — onde sua paixão pelo esporte encontra oportunidades reais! Visit us https://m.bantubet.co.ao/pt/
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  • Europe Automotive Semiconductor Market 2027: Company Profiles & SWOT

    Automotive Semiconductor market in Europe is expected to grow from US$ 9,257.4 Mn in 2017 to US$ 17,613.0 Mn by the year 2027. This represents a CAGR of 6.6% from the year 2018 to 2027.

    Get Full Report: https://www.businessmarketinsights.com/reports/europe-automotive-semiconductor-market

    Continuous Partnership of Automotive OEMs with Semiconductor Manufacturers is fueling the Europe automotive semiconductor market. The automotive industry across the globe are constantly facing pressures to integrate their vehicles with advanced electronics and semiconductor components in order to enhance the performance of the vehicles. The rising drift of electrification of vehicles is a major factor boosting the semiconductor market in automotive industry. Attributing to this, the automobile manufacturers are increasingly partnering with semiconductor manufacturers to meet the demands of their customers. For instance, in January 2018, Audi AG partnered with ON Semiconductor, to foster On Semiconductor’s innovations and integrate their semiconductors on their newer models, thereby satisfying constantly changing expectations of the consumers in terms of safety, reliability, and performance. This factor has created a potential market space for Europe automotive semiconductor market.

    Get a sample PDF of the report – https://www.businessmarketinsights.com/sample/TIPRE00003755?utm_source=Blog&utm_medium=10640

    #AutomotiveSemiconductors #AutoChips #EVTechnology #ADAS #VehicleElectronics #SemiconductorMarket #AutomotiveInnovation #ElectricVehicles #AutonomousDriving #ConnectedCars #CarTech #ChipSupplyChain #MobilityTech #STMicroelectronics #Infineon #NXP #2031Outlook #SmartVehicles #AutoIndustry #VehicleSafety
    Europe Automotive Semiconductor Market 2027: Company Profiles & SWOT Automotive Semiconductor market in Europe is expected to grow from US$ 9,257.4 Mn in 2017 to US$ 17,613.0 Mn by the year 2027. This represents a CAGR of 6.6% from the year 2018 to 2027. Get Full Report: https://www.businessmarketinsights.com/reports/europe-automotive-semiconductor-market Continuous Partnership of Automotive OEMs with Semiconductor Manufacturers is fueling the Europe automotive semiconductor market. The automotive industry across the globe are constantly facing pressures to integrate their vehicles with advanced electronics and semiconductor components in order to enhance the performance of the vehicles. The rising drift of electrification of vehicles is a major factor boosting the semiconductor market in automotive industry. Attributing to this, the automobile manufacturers are increasingly partnering with semiconductor manufacturers to meet the demands of their customers. For instance, in January 2018, Audi AG partnered with ON Semiconductor, to foster On Semiconductor’s innovations and integrate their semiconductors on their newer models, thereby satisfying constantly changing expectations of the consumers in terms of safety, reliability, and performance. This factor has created a potential market space for Europe automotive semiconductor market. Get a sample PDF of the report – https://www.businessmarketinsights.com/sample/TIPRE00003755?utm_source=Blog&utm_medium=10640 #AutomotiveSemiconductors #AutoChips #EVTechnology #ADAS #VehicleElectronics #SemiconductorMarket #AutomotiveInnovation #ElectricVehicles #AutonomousDriving #ConnectedCars #CarTech #ChipSupplyChain #MobilityTech #STMicroelectronics #Infineon #NXP #2031Outlook #SmartVehicles #AutoIndustry #VehicleSafety
    WWW.BUSINESSMARKETINSIGHTS.COM
    Europe Automotive Semiconductor Market to Reach US$ 17,613.0 Mn at CAGR of 6.6% in 2027 | Business Market Insights
    Europe Automotive Semiconductor Market is expected to grow from US$ 9,257.4 Mn in 2017 to US$ 17,613.0 Mn by the year 2027 and represents a CAGR of 6.6% from the year 2018 to 2027 segmented into by Component, Application, Vehicle Type.
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  • RICORDI DI UNA BUONA SCUOLA

    C’era una volta la scuola.
    Quella viva, vera, quella che si chiamava elementare, perché quello che ci si faceva era, appunto, elementare, semplice.
    Era una scuola pulita, colorata, allegra, con quel profumo tipico, misto di gesso, colla vinilica, carta e sapone. Sapeva appunto di scuola.
    Era una scuola dove arrivavi col sorriso. Attaccavi i cartelloni senza paura che se fossi caduta ti beccavi una denuncia perché l’assicurazione non ne risponde (...)

    Festeggiavi qualsiasi cosa, compleanni, nascite, prime comunioni, si mangiava di tutto e in allegria, senza intolleranze ed allergie. Distribuivi caramelle, cioccolatini e fette di torte fatte in casa (...)

    Si andava a cena con i colleghi e a ricreazione si affettava il salame che portava il maestro e si faceva merenda con quello, perché non c’erano i distributori automatici. Il caffè lo faceva la bidella con la moka e te lo portava in classe, senza che fosse nel suo contratto di lavoro. In compenso se si usavano le tempere ti fermavi a pulire tu i banchi sporchi.

    Era una scuola serena e se qualcuno si ammalava, i colleghi gli telefonavano per sapere come stava, non per sapere il suo orario per trovare le sostituzioni.
    Perché se ti ammalavi nominavano le supplenti, non dividevano gli alunni nelle altre classi.

    Questa era la scuola, la buona scuola.
    Ora è solo un ricordo lontano, una favola da raccontare ai bambini di oggi, sempre che non siano impegnati a girare da una classe all’altra perché la loro maestra è ammalata.

    Quanta nostalgia per tornare ad insegnare in una scuola così! Quella della nostra infanzia, per la quale vedendo le nostre maestre appassionate e colme di valori e personalità vere, autentiche, abbiamo deciso di seguire la loro strada!

    Pina di Caprio
    RICORDI DI UNA BUONA SCUOLA C’era una volta la scuola. Quella viva, vera, quella che si chiamava elementare, perché quello che ci si faceva era, appunto, elementare, semplice. Era una scuola pulita, colorata, allegra, con quel profumo tipico, misto di gesso, colla vinilica, carta e sapone. Sapeva appunto di scuola. Era una scuola dove arrivavi col sorriso. Attaccavi i cartelloni senza paura che se fossi caduta ti beccavi una denuncia perché l’assicurazione non ne risponde (...) Festeggiavi qualsiasi cosa, compleanni, nascite, prime comunioni, si mangiava di tutto e in allegria, senza intolleranze ed allergie. Distribuivi caramelle, cioccolatini e fette di torte fatte in casa (...) Si andava a cena con i colleghi e a ricreazione si affettava il salame che portava il maestro e si faceva merenda con quello, perché non c’erano i distributori automatici. Il caffè lo faceva la bidella con la moka e te lo portava in classe, senza che fosse nel suo contratto di lavoro. In compenso se si usavano le tempere ti fermavi a pulire tu i banchi sporchi. Era una scuola serena e se qualcuno si ammalava, i colleghi gli telefonavano per sapere come stava, non per sapere il suo orario per trovare le sostituzioni. Perché se ti ammalavi nominavano le supplenti, non dividevano gli alunni nelle altre classi. Questa era la scuola, la buona scuola. Ora è solo un ricordo lontano, una favola da raccontare ai bambini di oggi, sempre che non siano impegnati a girare da una classe all’altra perché la loro maestra è ammalata. Quanta nostalgia per tornare ad insegnare in una scuola così! Quella della nostra infanzia, per la quale vedendo le nostre maestre appassionate e colme di valori e personalità vere, autentiche, abbiamo deciso di seguire la loro strada! Pina di Caprio
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