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  • Addio a Charlie Kirk, simbolo del conservatorismo militante.

    Colpisce ancora l’odio progressista (e, stando ai fatti, “progressivo”) dei jihadisti woke della composita e (a tratti) liberal-democratica società statunitense.
    Questa volta non si tratta di minacce, censura o procedimenti disciplinari inferti a qualche professore universitario (come Jordan B. Peterson) o ad altri presunti “neofascisti” conservatori, bensì di un colpo fatale che ha spezzato la vita al tanto amato quanto odiato trentunenne Charlie Kirk.
    Una morte improvvisa, avvenuta il 10 settembre, causata da un proiettile sparato conprecisione al collo di Kirk mentre l’audace conservatore trumpiano stava tenendo uno dei suoi consueti dibattiti aperti al campus della Utah Valley University.
    Devoto cristiano evangelico (vicino alla conversione cattolica), marito e padre amorevole, da sempre impegnato nella difesa dei valori cristiani e della libertà di parola, Charlie Kirk ha affrontato con coraggio ed enorme dedizione folle di collegiali woke schierati a favore di aborto, immigrazionismo clandestino e ideologia gender.
    Era noto per la sua appartenenza al movimento MAGA e per l’instancabile attivismo nella sua onlus Turning Point USA (rete studentesca co-fondata con Bill Montgomery alla tenera età di 18 anni e oggi diffusa in migliaia di campus, capace di ispirare milioni di giovani a pensare con la propria testa).
    La presenza sulle reti sociali e il successo del suo podcast (“The Charlie Kirk Show”), oltre a numerose apparizioni pubbliche e provocatorie nei campus universitari, lo avevano reso inarrestabile e alquanto scomodo alla comunità progressista.

    Rimarranno nella storia i suoi arguti dibattiti nei college (da lui considerati campi di indottrinamento al pensiero di sinistra ed ostacolo ad una sana ed efficiente istruzione) dove, invitando anche i woke più estremi e ostili al confronto libero e diretto, rispondeva con maestria e schiettezza alle obiezioni e provocazioni più assurde lasciando (quasi) sempre spiazzati i suoi più inferociti interlocutori.

    I temi più dibattuti sono stati: l’aborto (fermamente condannato da un dichiarato “provita” come Kirk), l’apertura dei confini nazionali e il giustificazionismo dell’immigrazione clandestina (tanto cara e difesa dai paladini woke), la libertà di parola e di religione (argomento scottante per i giovani progressisti, sempre molto inclusivi con i musulmani e le
    loro pretese, ma severi censori del cristianesimo), le folli politiche di “inclusione” di transgender e altri soggetti non ascrivibili al “discriminatorio e bigotto” (ma pur sempre “naturale”) sistema binario in competizioni sportive, prigioni, bagni pubblici, spogliatoi ecc., i benefici della politica Trump sulla vita ed economia americana, il libero mercato, il governo
    limitato e la libertà (oltre che responsabilità) individuale.

    In relazione a questi ultimi temi Kirk, come altri noti conservatori, ha sempre criticato (fornendo dati incontestabili) i sistemi socialisti, comunisti e quelli improntati su forme di anarchia sociale (sostenuti da lobby neomarxiste come Black Lives Matter ed estremisti ecologisti legati a Greta Thunberg).
    Insomma, un boccone troppo amaro per il collegiale medio americano, intriso di contorte ideologie e di quel patologico vittimismo che contraddistingue larga parte della gioventù cresciuta sotto i governi Obama/Biden, il costante bombardamento di messaggi luciferini (provenienti da musica e film) e di una narrazione contraddittoria e falsata da personaggi politici e autorità scolastiche.
    Ultimo ma non meno importante, la sua critica ad Hamas e alle ondate di chiara discriminazione e violenza nei confronti di studenti ebrei da parte di pacifici rivoltosi woke “propal” armati di bandiere palestinesi e arcobaleno (non per tutti un chiaro ossimoro) ma
    incapaci di indicare su una cartina la striscia di Gaza o di comprendere le origini di questo doloroso conflitto.
    È innegabile che Charlie avesse un dono speciale: nessuno come lui sapeva toccare il cuore dei giovani attraverso la verità e l'esercizio della ragione. Usando il dialogo costruiva ponti, dove altri alimentavano divisioni, in grado di unire persone diverse nella sola autentica Verità che alberga in fondo all’animo di ciascun uomo.
    Sapeva ascoltare, incoraggiare i giovani a porsi domande su quanto veicolato dalla narrazione dominante. Invitava inoltre ragazzi e ragazze a non rinunciare a matrimonio e figli per una vita incentrata sulla sola carriera professionale.

    Charlie credeva fermamente che la verità si forgiasse nel dialogo e non nel silenzio imposto dalla paura. Come diceva lui stesso:
    “Quando le persone smettono di parlare, è allora che avviene la violenza. È allora che avvengono le guerre civili perché inizi a pensare che l'altra parte sia così malvagia, e perde la sua umanità”.
    Messaggi di sentito cordoglio sono arrivati dall’amico presidente Donald Trump, da Benjamin Netanyahu e dal fronte conservatore ma anche dalla nostra onlus Pro Vita e Famiglia che lo ha ricordato come un martire nella lotta a difesa della Famiglia e della Vita fin dal suo concepimento.
    Mentre sorge il timore di nuovi attentati a personalità conservatrici (quali Matt Walsh, Ben Shapiro, Michael Knowles e Douglas Murray) vicine a Kirk e impegnate in prima linea nelle stesse campagne, tutti noi ci uniamo in preghiera affinché non accadano più tali tragedie e ci
    siano sorveglianza e sistemi di sicurezza più incisivi in occasione di simili comizi.

    Un proiettile sventato (come accaduto al presidente Trump) può arrivare a destinazione in successive occasioni.
    Il brutale omicidio di Kirk è un triste e chiaro promemoria che la libertà non è mai scontata.
    Charlie mancherà a moltissime persone ma la sua eredità rimarrà nel cuore di chi lo ha amato e forse anche in quello di alcuni suoi detrattori ai quali è stata sempre data piena libertà di controbatterlo e accusarlo di bigottismo e fascismo.
    “Una famiglia forte, radicata nella fede, è la prima linea di difesa in un mondo in rovina”
    Charlie Kirk (1993-2025)
    RIP

    Irene V.
    Addio a Charlie Kirk, simbolo del conservatorismo militante. Colpisce ancora l’odio progressista (e, stando ai fatti, “progressivo”) dei jihadisti woke della composita e (a tratti) liberal-democratica società statunitense. Questa volta non si tratta di minacce, censura o procedimenti disciplinari inferti a qualche professore universitario (come Jordan B. Peterson) o ad altri presunti “neofascisti” conservatori, bensì di un colpo fatale che ha spezzato la vita al tanto amato quanto odiato trentunenne Charlie Kirk. Una morte improvvisa, avvenuta il 10 settembre, causata da un proiettile sparato conprecisione al collo di Kirk mentre l’audace conservatore trumpiano stava tenendo uno dei suoi consueti dibattiti aperti al campus della Utah Valley University. Devoto cristiano evangelico (vicino alla conversione cattolica), marito e padre amorevole, da sempre impegnato nella difesa dei valori cristiani e della libertà di parola, Charlie Kirk ha affrontato con coraggio ed enorme dedizione folle di collegiali woke schierati a favore di aborto, immigrazionismo clandestino e ideologia gender. Era noto per la sua appartenenza al movimento MAGA e per l’instancabile attivismo nella sua onlus Turning Point USA (rete studentesca co-fondata con Bill Montgomery alla tenera età di 18 anni e oggi diffusa in migliaia di campus, capace di ispirare milioni di giovani a pensare con la propria testa). La presenza sulle reti sociali e il successo del suo podcast (“The Charlie Kirk Show”), oltre a numerose apparizioni pubbliche e provocatorie nei campus universitari, lo avevano reso inarrestabile e alquanto scomodo alla comunità progressista. Rimarranno nella storia i suoi arguti dibattiti nei college (da lui considerati campi di indottrinamento al pensiero di sinistra ed ostacolo ad una sana ed efficiente istruzione) dove, invitando anche i woke più estremi e ostili al confronto libero e diretto, rispondeva con maestria e schiettezza alle obiezioni e provocazioni più assurde lasciando (quasi) sempre spiazzati i suoi più inferociti interlocutori. I temi più dibattuti sono stati: l’aborto (fermamente condannato da un dichiarato “provita” come Kirk), l’apertura dei confini nazionali e il giustificazionismo dell’immigrazione clandestina (tanto cara e difesa dai paladini woke), la libertà di parola e di religione (argomento scottante per i giovani progressisti, sempre molto inclusivi con i musulmani e le loro pretese, ma severi censori del cristianesimo), le folli politiche di “inclusione” di transgender e altri soggetti non ascrivibili al “discriminatorio e bigotto” (ma pur sempre “naturale”) sistema binario in competizioni sportive, prigioni, bagni pubblici, spogliatoi ecc., i benefici della politica Trump sulla vita ed economia americana, il libero mercato, il governo limitato e la libertà (oltre che responsabilità) individuale. In relazione a questi ultimi temi Kirk, come altri noti conservatori, ha sempre criticato (fornendo dati incontestabili) i sistemi socialisti, comunisti e quelli improntati su forme di anarchia sociale (sostenuti da lobby neomarxiste come Black Lives Matter ed estremisti ecologisti legati a Greta Thunberg). Insomma, un boccone troppo amaro per il collegiale medio americano, intriso di contorte ideologie e di quel patologico vittimismo che contraddistingue larga parte della gioventù cresciuta sotto i governi Obama/Biden, il costante bombardamento di messaggi luciferini (provenienti da musica e film) e di una narrazione contraddittoria e falsata da personaggi politici e autorità scolastiche. Ultimo ma non meno importante, la sua critica ad Hamas e alle ondate di chiara discriminazione e violenza nei confronti di studenti ebrei da parte di pacifici rivoltosi woke “propal” armati di bandiere palestinesi e arcobaleno (non per tutti un chiaro ossimoro) ma incapaci di indicare su una cartina la striscia di Gaza o di comprendere le origini di questo doloroso conflitto. È innegabile che Charlie avesse un dono speciale: nessuno come lui sapeva toccare il cuore dei giovani attraverso la verità e l'esercizio della ragione. Usando il dialogo costruiva ponti, dove altri alimentavano divisioni, in grado di unire persone diverse nella sola autentica Verità che alberga in fondo all’animo di ciascun uomo. Sapeva ascoltare, incoraggiare i giovani a porsi domande su quanto veicolato dalla narrazione dominante. Invitava inoltre ragazzi e ragazze a non rinunciare a matrimonio e figli per una vita incentrata sulla sola carriera professionale. Charlie credeva fermamente che la verità si forgiasse nel dialogo e non nel silenzio imposto dalla paura. Come diceva lui stesso: “Quando le persone smettono di parlare, è allora che avviene la violenza. È allora che avvengono le guerre civili perché inizi a pensare che l'altra parte sia così malvagia, e perde la sua umanità”. Messaggi di sentito cordoglio sono arrivati dall’amico presidente Donald Trump, da Benjamin Netanyahu e dal fronte conservatore ma anche dalla nostra onlus Pro Vita e Famiglia che lo ha ricordato come un martire nella lotta a difesa della Famiglia e della Vita fin dal suo concepimento. Mentre sorge il timore di nuovi attentati a personalità conservatrici (quali Matt Walsh, Ben Shapiro, Michael Knowles e Douglas Murray) vicine a Kirk e impegnate in prima linea nelle stesse campagne, tutti noi ci uniamo in preghiera affinché non accadano più tali tragedie e ci siano sorveglianza e sistemi di sicurezza più incisivi in occasione di simili comizi. Un proiettile sventato (come accaduto al presidente Trump) può arrivare a destinazione in successive occasioni. Il brutale omicidio di Kirk è un triste e chiaro promemoria che la libertà non è mai scontata. Charlie mancherà a moltissime persone ma la sua eredità rimarrà nel cuore di chi lo ha amato e forse anche in quello di alcuni suoi detrattori ai quali è stata sempre data piena libertà di controbatterlo e accusarlo di bigottismo e fascismo. “Una famiglia forte, radicata nella fede, è la prima linea di difesa in un mondo in rovina” Charlie Kirk (1993-2025) RIP Irene V.
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  • QUESTO È IL DAVID
    DI MICHELANGELO.

    Cari genitori americani,
    che avete licenziato la preside che aveva mostrato ai suoi allievi questa statua e avete definito il David di Michelangelo “Pornografia”, certo il David mostra al mondo da 500 anni le sue grazie.
    Quindi avete pensato che fosse osceno e non adatto ai vostri figli minorenni.

    Invece secondo me non avete ben chiaro...
    né il significato del David,
    nè perché il David è nudo!
    Ascoltate la sua storia.

    Un pezzo di marmo enorme se ne stava chiuso da anni dietro il Duomo di Firenze.
    Nessuno voleva scolpirlo perché era fragile e poroso.
    Finché un giovane di 25 anni, con il naso rotto e le mani callose, di nome Michelangelo Buonarroti, accettò la sfida.
    Scolpì il David.
    Divenne il simbolo della piccola Repubblica Fiorentina che sfida i grandi nemici come il Papato e l’Impero
    (il Gigante Golia).
    Lo sguardo fiero e concentrato, guarda il nemico senza paura, prima di colpirlo.
    Il David è FIRENZE.
    E come Firenze non ha paura.

    Per questo la statua DOVEVA essere nuda.
    Ma non lo capite?
    David è nudo perché è vestito solamente della Grazia di Dio! Non ha bisogno di nulla per sconfiggere i suoi nemici perché Dio lo protegge.

    Non solo doveva essere nudo ma doveva anche essere BELLO.
    A Firenze nel 500 c’era in atto il RINASCIMENTO.
    Artisti, pittori, scultori, eruditi riscoprirono la bellezza e l’armonia classica della cultura greca, liberarono l’uomo dalle superstizioni del Medio Evo, lo rimisero al centro (nudo) e lo portarono nella modernità.
    Il David era figlio di Policleto e di Fidia,
    del Canone Greco e del Classicismo,
    del Verrochio e di Donatello.
    Altro che Pornografia!

    Michelangelo lo finì nel 1504, dopo tre anni di lavoro.
    Quando i fiorentini lo videro, capirono subito che era la statua più bella del mondo.
    Sapevano che sarebbe stato il simbolo eterno della bellezza maschile, come la Venere di Botticelli (nuda) di quella femminile.
    Nacque subito una disputa su dove collocarlo.
    Fu creata addirittura una commissione di esperti di cui facevano parte Botticelli e Leonardo da Vinci. Il problema per i fiorentini di allora NON era nascondere le nudità ma trovare il luogo migliore per mostrare il David al mondo.
    Mica come voi bigotti americani di oggi.

    Alla fine fu scelto Palazzo Vecchio.
    Per portarlo dal Duomo a Piazza della Signoria ci misero 4 giorni.
    Il David per quattro giorni “camminò” per Firenze.
    E per i Fiorentini fu una festa.
    Se potessi scegliere un giorno, un solo giorno, per tornare indietro nel tempo, sceglierei proprio quel momento là.
    Quando il David, nudo, camminò per le strade di Firenze.

    Anche oggi il David cammina.
    E ci ricorda che il mondo va riempito di Bellezza e Armonia.
    Siete voi,
    voi americani,
    voi Golia,
    che avete inventato l’industria pornografica,
    che avete inondato di immagini oscene tv, cinema, pubblicità e web.
    Noi invece abbiamo inventato il Rinascimento.
    E sfideremo sempre, senza paura,
    chi come voi,
    vuole tenere l’uomo nell’ignoranza e nelle tenebre.
    La Verità è nuda
    La menzogna si nasconde, come l'ignoranza

    - Maria Riganelli
    QUESTO È IL DAVID DI MICHELANGELO. Cari genitori americani, che avete licenziato la preside che aveva mostrato ai suoi allievi questa statua e avete definito il David di Michelangelo “Pornografia”, certo il David mostra al mondo da 500 anni le sue grazie. Quindi avete pensato che fosse osceno e non adatto ai vostri figli minorenni. Invece secondo me non avete ben chiaro... né il significato del David, nè perché il David è nudo! Ascoltate la sua storia. Un pezzo di marmo enorme se ne stava chiuso da anni dietro il Duomo di Firenze. Nessuno voleva scolpirlo perché era fragile e poroso. Finché un giovane di 25 anni, con il naso rotto e le mani callose, di nome Michelangelo Buonarroti, accettò la sfida. Scolpì il David. Divenne il simbolo della piccola Repubblica Fiorentina che sfida i grandi nemici come il Papato e l’Impero (il Gigante Golia). Lo sguardo fiero e concentrato, guarda il nemico senza paura, prima di colpirlo. Il David è FIRENZE. E come Firenze non ha paura. Per questo la statua DOVEVA essere nuda. Ma non lo capite? David è nudo perché è vestito solamente della Grazia di Dio! Non ha bisogno di nulla per sconfiggere i suoi nemici perché Dio lo protegge. Non solo doveva essere nudo ma doveva anche essere BELLO. A Firenze nel 500 c’era in atto il RINASCIMENTO. Artisti, pittori, scultori, eruditi riscoprirono la bellezza e l’armonia classica della cultura greca, liberarono l’uomo dalle superstizioni del Medio Evo, lo rimisero al centro (nudo) e lo portarono nella modernità. Il David era figlio di Policleto e di Fidia, del Canone Greco e del Classicismo, del Verrochio e di Donatello. Altro che Pornografia! Michelangelo lo finì nel 1504, dopo tre anni di lavoro. Quando i fiorentini lo videro, capirono subito che era la statua più bella del mondo. Sapevano che sarebbe stato il simbolo eterno della bellezza maschile, come la Venere di Botticelli (nuda) di quella femminile. Nacque subito una disputa su dove collocarlo. Fu creata addirittura una commissione di esperti di cui facevano parte Botticelli e Leonardo da Vinci. Il problema per i fiorentini di allora NON era nascondere le nudità ma trovare il luogo migliore per mostrare il David al mondo. Mica come voi bigotti americani di oggi. Alla fine fu scelto Palazzo Vecchio. Per portarlo dal Duomo a Piazza della Signoria ci misero 4 giorni. Il David per quattro giorni “camminò” per Firenze. E per i Fiorentini fu una festa. Se potessi scegliere un giorno, un solo giorno, per tornare indietro nel tempo, sceglierei proprio quel momento là. Quando il David, nudo, camminò per le strade di Firenze. Anche oggi il David cammina. E ci ricorda che il mondo va riempito di Bellezza e Armonia. Siete voi, voi americani, voi Golia, che avete inventato l’industria pornografica, che avete inondato di immagini oscene tv, cinema, pubblicità e web. Noi invece abbiamo inventato il Rinascimento. E sfideremo sempre, senza paura, chi come voi, vuole tenere l’uomo nell’ignoranza e nelle tenebre. La Verità è nuda La menzogna si nasconde, come l'ignoranza - Maria Riganelli
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  • BOMBA del Dott. Giacomini di ContiamoCi.

    ❗️IL GOVERNO SAPEVA CHE IL VACCINO ANTI-COVID NON FERMAVA IL CONTAGIO❗️

    Il 29 marzo 2021 il CTS dichiarava in un suo verbale che non vi erano conoscenze scientifiche che potevano escludere la capacità di contagio da parte dei vaccinati.
    Due giorni dopo con il DL 44/21 i sanitari furono obbligati a vaccinarsi pena la sospensione dal lavoro con la motivazione esattamente opposta.
    Chiediamo al PdC Meloni di intervenire e di ristorare i lavoratori degli emolumenti non percepiti a seguito di ingiusta sospensione, così come dei loro contributi previdenziali, nonché di annullare definitivamente le multe per gli ultra cinquantenni che non abbiano adempiuto all’obbigo vaccinale.
    ContiamoCi! e il sindacato Di.Co.Si. ContiamoCi! su questo non smetteranno di vigilare.

    PREGHIAMO TUTTI DI DARE MASSIMA DIFFUSIONE E A QUESTO VIDEO.
    https://youtu.be/QqfDm1K8EAA?feature=shared

    Per visionare la nostra lettera inviata al PdC on. Meloni e il verbale del CTS questo il link

    https://www.contiamoci.net/post/il-governo-sapeva

    #coniamoci
    #giacomini
    #dariogiacomini
    BOMBA del Dott. Giacomini di ContiamoCi. ❗️IL GOVERNO SAPEVA CHE IL VACCINO ANTI-COVID NON FERMAVA IL CONTAGIO❗️ Il 29 marzo 2021 il CTS dichiarava in un suo verbale che non vi erano conoscenze scientifiche che potevano escludere la capacità di contagio da parte dei vaccinati. Due giorni dopo con il DL 44/21 i sanitari furono obbligati a vaccinarsi pena la sospensione dal lavoro con la motivazione esattamente opposta. Chiediamo al PdC Meloni di intervenire e di ristorare i lavoratori degli emolumenti non percepiti a seguito di ingiusta sospensione, così come dei loro contributi previdenziali, nonché di annullare definitivamente le multe per gli ultra cinquantenni che non abbiano adempiuto all’obbigo vaccinale. ContiamoCi! e il sindacato Di.Co.Si. ContiamoCi! su questo non smetteranno di vigilare. PREGHIAMO TUTTI DI DARE MASSIMA DIFFUSIONE E A QUESTO VIDEO. https://youtu.be/QqfDm1K8EAA?feature=shared Per visionare la nostra lettera inviata al PdC on. Meloni e il verbale del CTS questo il link https://www.contiamoci.net/post/il-governo-sapeva #coniamoci #giacomini #dariogiacomini
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  • Arrivati i primi risultati dell’autopsia del piccolo Dario, il bimbo di 6 anni morto al campo estivo
    Il piccolo Dario, secondo il medico legale, non è annegato: è morto a seguito di un malore improvviso...

    https://www.bigodino.it/attualita/arrivati-i-primi-risultati-dellautopsia-del-piccolo-dario-il-bimbo-di-6-anni-morto-al-campo-estivo.html
    Arrivati i primi risultati dell’autopsia del piccolo Dario, il bimbo di 6 anni morto al campo estivo Il piccolo Dario, secondo il medico legale, non è annegato: è morto a seguito di un malore improvviso... https://www.bigodino.it/attualita/arrivati-i-primi-risultati-dellautopsia-del-piccolo-dario-il-bimbo-di-6-anni-morto-al-campo-estivo.html
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    Bambino morto al centro estivo, arrivati i primi risultati dell'autopsia: non è annegato
    Il piccolo Dario, secondo il medico legale, non sarebbe annegato: è morto a seguito di un malore improvviso. Disposti altri esami
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  • ORRORE SENZA FINE!
    Ci vogliono padri e madri coraggiosi per difendere i figli dal rimbecillimento sessuale
    Una fazione nega che esistano. Per altri è un progresso meraviglioso. Sono i libri di scuola per l'indottrinamento Lgbt che dall'America dilagano in Occidente. Le famiglie sane provano a resistergli.
    GIULIO MEOTTI

    Sembrerebbero aver ragione il sociologo James Davison Hunter, che ha coniato l’espressione “culture wars” e che al Wall Street Journal dice che “i progressisti hanno vinto le guerre culturali”, e la più famosa esule nordcoreana, Yeonmi Park, che si domanda se in America non siano “più matti che in Corea del Nord”.

    Se la cultura è liberal, le scuole sono liberal, le chiese sono liberal, la tv è liberal, la burocrazia è liberal e il capitalismo è liberal, allora eleggere un politico conservatore non farà differenza (ne sanno qualcosa i britannici). Dopo aver svolto un lavoro impressionante nel demolire l'elemento sociale che regge le civiltà (la famiglia), l'ambizioso liberal ora si esercita alla demolizione dell'elemento biologico che regge le società (la differenza fra i sessi.

    Il cosiddetto "uomo incinto", promosso dalle élite come il nuovo vitello d’oro, è incinto solo perché ha conservato il suo grembo femminile. Ma a un bambino puoi far credere di tutto tramite un gioco di prestigio. E la sinistra radicale sogna in grande e ottiene grandi vittorie. Come afferma un editorialista, "l'agenda trans cerca di ridefinire tutti".

    Ecco allora una breve cronaca pubblicata nei giorni scorsi di quello che sta avvenendo in America. Le scuole sono scelte a caso.

    Marzo 2023—Alla Eliot Innovation School di Boston, Massachusetts, è stato chiesto agli studenti delle elementari di compilare un sondaggio. Prima domanda: “Hai mai partecipato al sesso orale?”. Seconda: “Sei transgender?".

    Marzo 2023—Il curriculum del Massachusetts insegna agli studenti delle scuole medie a usare della pellicola trasparente intorno ai denti per un “sesso orale sicuro”.

    Settembre 2022—Alla KIPP Poder Academy di San Antonio, in Texas, gli studenti di 13 anni hanno dovuto recitare come prostitute nella loro “classe di apprendimento socio-emotivo”.

    Settembre 2022— Il distretto scolastico di Webster Groves a St. Louis, Missouri, ha ospitato la "Settimana del libro proibito".

    Settembre 2022—La San Juan Hills High School in California ha offerto agli studenti l'accesso alla "biblioteca queer". Un libro, Juliet Takes a Breath, contiene immagini di sesso tra donne.

    Agosto 2022: il distretto scolastico di Newport-Mesa in California utilizza un libro di testo che insegna agli studenti che “esistono oltre 10 orientamenti sessuali e 8 sessi”. Androsessuale, polisessuale, demisessuale e ginesessuale, mentre i generi includono androgino, non conforme al genere e non binario.

    Agosto 2022—Il distretto scolastico di Wauwatosa nel Wisconsin ha approvato un programma di studi che insegna agli studenti di quarta elementare "l'identità e l'espressione di genere".

    Maggio 2022—La Spring Lake Public Schools, nel Michigan, ha inserito il libro Gender Queer nelle biblioteche scolastiche. Il libro presenta contenuti sessuali e immagini di individui nudi impegnati in atti sessuali.

    Ottobre 2021 — Le scuole pubbliche della contea di Fairfax, in Virginia, hanno condotto un sondaggio ponendo domande dettagliate sul sesso a bambini di 13 anni.

    Giugno 2019—ACLU e Planned Parenthood hanno collaborato con i distretti scolastici di tutta la California per realizzare materiali didattici sull'educazione sessuale e sulla teoria del genere per gli insegnanti. Un video ha istruito gli insegnanti sui modi per aiutare gli studenti a ottenere aborti senza la conoscenza o il consenso dei genitori e su come nascondere le assenze ai genitori.

    Maggio 2018—La Western Albermarle High School in Virginia ha fatto entrare attivisti che hanno spiegato ai bambini che "anche il tuo sedere può essere una meravigliosa fonte di piacere".

    Questa è l’America blu. E come scrive Paul Kingsnorth, “in America - il ground zero per l'abolizione della biologia - migliaia di ragazze sono sottoposte a doppia mastectomia e ai ragazzi adolescenti vengono somministrati farmaci ‘bloccanti della pubertà’ progettati per castrare chimicamente gli stupratori. Alle bambine di undici anni viene insegnato che ‘se ti senti a disagio nel tuo corpo, significa che sei transgender’ - il che potrebbe spiegare perché, in alcune classi, un quarto dei bambini si identifica proprio come tale. Il concetto di ‘bambini trans’ - un'idea che sarebbe stata inconcepibilmente sconcertante per la maggior parte delle persone anche pochi anni fa, e per molti lo è ancora - viene ora spinto così forte che inizia a sembrare meno la liberazione di una minoranza oppressa piuttosto che un'agenda per riprogrammare la società con una concezione completamente nuova del corpo umano - e quindi della natura stessa”.

    L’America rossa prova a opporsi a tutto questo perché non si arrende nelle culture wars. Non si è ancora capito se il momento woke finirà come dicono alcuni, se invece come scrive il filosofo pazzo sloveno Slavoj Zizek il woke è qui per restare e quindi, come scrive Tyler Cowen, “tutto il mondo diventerà woke”.

    Il New York Post racconta quali libri i governatori repubblicani stanno mettendo al bando, facendo gridare i liberal alla censura: “Sesso orale, ‘masturbazione come meditazione’, selfie sexy e sesso anale. Benvenuto dentro i libri nella biblioteca scolastica di tuo figlio! Ci scusiamo per la natura grafica di queste immagini. Non ti aspetti di vedere immagini come queste su un giornale o alla televisione, eppure sono disponibili per i bambini piccoli nella biblioteca della scuola”.

    In Florida, Ron DeSantis ha deciso di agire. E i liberal lo hanno etichettato come un “bruciatore di libri”.

    Quando DeSantis ha visitato New York a febbraio, il sindaco Adams gli ha twittato: "Benvenuto a New York, GovRonDeSantis, un posto dove non vietiamo i libri...".

    Poi c'è la fazione negazionista woke, come il capo della Federazione americana degli insegnanti, Randi Weingarten, che ha definito l'idea di libri inappropriati nelle biblioteche scolastiche come una "bufala".

    Il pilota Mercedes Lewis Hamilton ha appena deciso che indosserà un casco arcobaleno contro il governatore Ron DeSantis. La Disney, che collabora con i comunisti cinesi per girare film nella provincia carceraria dello Xinjiang, ha promesso di combattere DeSantis con le unghie e con i denti. E non sarà gratis: Disney per la Florida vale un miliardo di dollari all’anno in tasse.

    Ecco perché sono andati fuori di testa quando due anni fa l’Ungheria ha approvato una legge per opporsi a tutto questo e rivendicando, come ha scritto il suo ministro della Giustizia Judit Varga, che “soltanto i genitori hanno diritto all’educazione dei figli”. Francia, Germania e altri paesi europei sono arrivati a fare causa a Budapest per questa legge. Il famoso “spirito europeo”?

    Ieri Orban, oggi DeSantis e domani il Texas, che lavora a una legge simile alla Florida, o il Montana, che vieta alle drag queen di entrare nelle scuole. O ti pieghi ai loro diktat o ti dichiarano guerra. E se non ti pieghi devi essere pronti a sporcarti le mani per batterti per quello che ritieni giusto.

    Quando DeSantis è andato in conferenza stampa armato di “fatti”, le immagini dei libri trovati nelle biblioteche scolastiche erano talmente pesanti che le stazioni televisive della Florida hanno dovuto tagliarle, perché erano “grafiche”.

    Quindi gli adulti a casa che guardano la tv non possono essere esposti a queste immagini, ma i bambini a scuola sì?

    Una certa sinistra sembra aver fatto dell'indottrinamento dei bambini la propria massima priorità per sessualizzarli precocemente e causare loro confusione di genere. E sono riusciti a trasformare l’opposizione a questa ideologia meschina in uno “psicoreato” alla George Orwell: se ti opponi sei reazionario, beghino, bigotto, fascista, clericale, cattolico, di estrema destra.

    E i libri americani finiscono nelle scuole di mezzo Occidente, come in Canada.

    Ora però i genitori protestano. Perché come scrive Laura Zorc su Newsweek, “siamo entrati in un nuovo mondo nell'istruzione e se si tratta di un ‘Brave New World’ dipende da quanto coraggiosi siamo disposti a essere”.

    Così si registrano picchetti, boicottaggi e manifestazioni nelle scuole da Los Angeles al Canada all’Inghilterra, i tre paesi più devastati da questo Mondo Nuovo. Il testo consigliato dallo Snuipp, il principale sindacato degli insegnanti della scuola in Francia, si intitola Papà porta la gonna.

    L’Economist questa settimana ci informa che anche il premier inglese Rishi Sunak (un miliardario induista con una vocazione globalista) è preoccupato che le scuole consentano il cambio di sesso dei bambini senza il consenso dei genitori.

    Il Telegraph entra nel dettaglio: “In alcune scuole, a bambini di 12 anni è stato chiesto durante le lezioni cosa ‘provano’ riguardo al sesso orale e anale. ‘A mia figlia di 13 anni è stato insegnato che ci sono 100 sessi’, dice una madre in una scuola indipendente nelle East Midlands in un rapporto arrivato al premier Sunak. ‘A quell'età ai miei figli è stata insegnata la terminologia accettata come 'genere cis', 'non binario' e 'fluido di genere’’.

    E le minacce non si fermano a quei genitori che in questi giorni si oppongono a questa agenda culturale che non è stata votata da nessuno.

    Due bambini sono stati sospesi a dieci anni perché non volevano partecipare alle attività lgbt della scuola elementare. Siamo a Croydon, sud di Londra: Farrell e Kaysey chiedono al loro insegnante intento a distribuire materiale lgbt da colorare, “signore, per favore, posso non prendere parte a questa lezione?”. L’insegnante nega il permesso, la lezione lgbt, dice, “fa parte dell’attività curricolare”. Chiama la preside. “Come osate? Siete una vergogna per la nostra scuola!”, grida loro la dirigente nel corridoio.

    E la Vishnitz Girls School di Hackney (nord-est di Londra), una scuola elementare ebraica religiosa frequentata da bambine fra i 3 e gli 11 anni, è minacciata di chiusura per essersi rifiutata di tenere lezioni Lgbt e sulla riassegnazione chirurgica del sesso.

    E ora sempre in Inghilterra un gruppo di genitori di cosiddetti “bambini trans” ha deciso di fare causa al Ministero dell'Istruzione per aver instradato i loro figli verso la devastante transizione medica. I genitori accusano il ministero di non aver fatto nulla per impedire che un'ideologia "dannosa", spinta dai gruppi di pressione LGBT, prendesse piede in migliaia di scuole.

    Avanti così, fino alla vittoria!

    "Il mondo moderno", scriveva G.K. Chesterton, “si divide in conservatori e progressisti. Il compito dei progressisti è continuare a commettere errori. Il compito dei conservatori è impedire che gli errori vengano corretti”.

    Benvenuti nel 2023.

    Tutto ciò che era solido si è dissolto nell'aria portata da questo “Occidente” e la conseguenza è stata un grande sconvolgimento. E sono poche le reazioni in corso per cercare di puntellare questo crollo.

    Ora dobbiamo “trascendere” tutto, dal genere alla biologia, dai confini ai bambini in laboratorio. Siamo sull'orlo di una rivoluzione che farà sembrare l'Illuminismo come una congrega di reazionari. L'intera base della realtà viene riscritta per convincere le nuove generazioni che il mondo è il nostro parco giochi e che tutto, dalla storia al dimorfismo sessuale, può essere manipolato a proprio piacimento.

    Se oggi in Occidente non ci sarà una reazione coraggiosa e all’altezza di questo programma ambizioso e fanatico, domani cosa avremo da “conservare”? O per dirla con l’umorista Raymond Devos, “cosa c’è da proteggere quando non si è nulla”?
    ORRORE SENZA FINE! Ci vogliono padri e madri coraggiosi per difendere i figli dal rimbecillimento sessuale Una fazione nega che esistano. Per altri è un progresso meraviglioso. Sono i libri di scuola per l'indottrinamento Lgbt che dall'America dilagano in Occidente. Le famiglie sane provano a resistergli. GIULIO MEOTTI Sembrerebbero aver ragione il sociologo James Davison Hunter, che ha coniato l’espressione “culture wars” e che al Wall Street Journal dice che “i progressisti hanno vinto le guerre culturali”, e la più famosa esule nordcoreana, Yeonmi Park, che si domanda se in America non siano “più matti che in Corea del Nord”. Se la cultura è liberal, le scuole sono liberal, le chiese sono liberal, la tv è liberal, la burocrazia è liberal e il capitalismo è liberal, allora eleggere un politico conservatore non farà differenza (ne sanno qualcosa i britannici). Dopo aver svolto un lavoro impressionante nel demolire l'elemento sociale che regge le civiltà (la famiglia), l'ambizioso liberal ora si esercita alla demolizione dell'elemento biologico che regge le società (la differenza fra i sessi. Il cosiddetto "uomo incinto", promosso dalle élite come il nuovo vitello d’oro, è incinto solo perché ha conservato il suo grembo femminile. Ma a un bambino puoi far credere di tutto tramite un gioco di prestigio. E la sinistra radicale sogna in grande e ottiene grandi vittorie. Come afferma un editorialista, "l'agenda trans cerca di ridefinire tutti". Ecco allora una breve cronaca pubblicata nei giorni scorsi di quello che sta avvenendo in America. Le scuole sono scelte a caso. Marzo 2023—Alla Eliot Innovation School di Boston, Massachusetts, è stato chiesto agli studenti delle elementari di compilare un sondaggio. Prima domanda: “Hai mai partecipato al sesso orale?”. Seconda: “Sei transgender?". Marzo 2023—Il curriculum del Massachusetts insegna agli studenti delle scuole medie a usare della pellicola trasparente intorno ai denti per un “sesso orale sicuro”. Settembre 2022—Alla KIPP Poder Academy di San Antonio, in Texas, gli studenti di 13 anni hanno dovuto recitare come prostitute nella loro “classe di apprendimento socio-emotivo”. Settembre 2022— Il distretto scolastico di Webster Groves a St. Louis, Missouri, ha ospitato la "Settimana del libro proibito". Settembre 2022—La San Juan Hills High School in California ha offerto agli studenti l'accesso alla "biblioteca queer". Un libro, Juliet Takes a Breath, contiene immagini di sesso tra donne. Agosto 2022: il distretto scolastico di Newport-Mesa in California utilizza un libro di testo che insegna agli studenti che “esistono oltre 10 orientamenti sessuali e 8 sessi”. Androsessuale, polisessuale, demisessuale e ginesessuale, mentre i generi includono androgino, non conforme al genere e non binario. Agosto 2022—Il distretto scolastico di Wauwatosa nel Wisconsin ha approvato un programma di studi che insegna agli studenti di quarta elementare "l'identità e l'espressione di genere". Maggio 2022—La Spring Lake Public Schools, nel Michigan, ha inserito il libro Gender Queer nelle biblioteche scolastiche. Il libro presenta contenuti sessuali e immagini di individui nudi impegnati in atti sessuali. Ottobre 2021 — Le scuole pubbliche della contea di Fairfax, in Virginia, hanno condotto un sondaggio ponendo domande dettagliate sul sesso a bambini di 13 anni. Giugno 2019—ACLU e Planned Parenthood hanno collaborato con i distretti scolastici di tutta la California per realizzare materiali didattici sull'educazione sessuale e sulla teoria del genere per gli insegnanti. Un video ha istruito gli insegnanti sui modi per aiutare gli studenti a ottenere aborti senza la conoscenza o il consenso dei genitori e su come nascondere le assenze ai genitori. Maggio 2018—La Western Albermarle High School in Virginia ha fatto entrare attivisti che hanno spiegato ai bambini che "anche il tuo sedere può essere una meravigliosa fonte di piacere". Questa è l’America blu. E come scrive Paul Kingsnorth, “in America - il ground zero per l'abolizione della biologia - migliaia di ragazze sono sottoposte a doppia mastectomia e ai ragazzi adolescenti vengono somministrati farmaci ‘bloccanti della pubertà’ progettati per castrare chimicamente gli stupratori. Alle bambine di undici anni viene insegnato che ‘se ti senti a disagio nel tuo corpo, significa che sei transgender’ - il che potrebbe spiegare perché, in alcune classi, un quarto dei bambini si identifica proprio come tale. Il concetto di ‘bambini trans’ - un'idea che sarebbe stata inconcepibilmente sconcertante per la maggior parte delle persone anche pochi anni fa, e per molti lo è ancora - viene ora spinto così forte che inizia a sembrare meno la liberazione di una minoranza oppressa piuttosto che un'agenda per riprogrammare la società con una concezione completamente nuova del corpo umano - e quindi della natura stessa”. L’America rossa prova a opporsi a tutto questo perché non si arrende nelle culture wars. Non si è ancora capito se il momento woke finirà come dicono alcuni, se invece come scrive il filosofo pazzo sloveno Slavoj Zizek il woke è qui per restare e quindi, come scrive Tyler Cowen, “tutto il mondo diventerà woke”. Il New York Post racconta quali libri i governatori repubblicani stanno mettendo al bando, facendo gridare i liberal alla censura: “Sesso orale, ‘masturbazione come meditazione’, selfie sexy e sesso anale. Benvenuto dentro i libri nella biblioteca scolastica di tuo figlio! Ci scusiamo per la natura grafica di queste immagini. Non ti aspetti di vedere immagini come queste su un giornale o alla televisione, eppure sono disponibili per i bambini piccoli nella biblioteca della scuola”. In Florida, Ron DeSantis ha deciso di agire. E i liberal lo hanno etichettato come un “bruciatore di libri”. Quando DeSantis ha visitato New York a febbraio, il sindaco Adams gli ha twittato: "Benvenuto a New York, GovRonDeSantis, un posto dove non vietiamo i libri...". Poi c'è la fazione negazionista woke, come il capo della Federazione americana degli insegnanti, Randi Weingarten, che ha definito l'idea di libri inappropriati nelle biblioteche scolastiche come una "bufala". Il pilota Mercedes Lewis Hamilton ha appena deciso che indosserà un casco arcobaleno contro il governatore Ron DeSantis. La Disney, che collabora con i comunisti cinesi per girare film nella provincia carceraria dello Xinjiang, ha promesso di combattere DeSantis con le unghie e con i denti. E non sarà gratis: Disney per la Florida vale un miliardo di dollari all’anno in tasse. Ecco perché sono andati fuori di testa quando due anni fa l’Ungheria ha approvato una legge per opporsi a tutto questo e rivendicando, come ha scritto il suo ministro della Giustizia Judit Varga, che “soltanto i genitori hanno diritto all’educazione dei figli”. Francia, Germania e altri paesi europei sono arrivati a fare causa a Budapest per questa legge. Il famoso “spirito europeo”? Ieri Orban, oggi DeSantis e domani il Texas, che lavora a una legge simile alla Florida, o il Montana, che vieta alle drag queen di entrare nelle scuole. O ti pieghi ai loro diktat o ti dichiarano guerra. E se non ti pieghi devi essere pronti a sporcarti le mani per batterti per quello che ritieni giusto. Quando DeSantis è andato in conferenza stampa armato di “fatti”, le immagini dei libri trovati nelle biblioteche scolastiche erano talmente pesanti che le stazioni televisive della Florida hanno dovuto tagliarle, perché erano “grafiche”. Quindi gli adulti a casa che guardano la tv non possono essere esposti a queste immagini, ma i bambini a scuola sì? Una certa sinistra sembra aver fatto dell'indottrinamento dei bambini la propria massima priorità per sessualizzarli precocemente e causare loro confusione di genere. E sono riusciti a trasformare l’opposizione a questa ideologia meschina in uno “psicoreato” alla George Orwell: se ti opponi sei reazionario, beghino, bigotto, fascista, clericale, cattolico, di estrema destra. E i libri americani finiscono nelle scuole di mezzo Occidente, come in Canada. Ora però i genitori protestano. Perché come scrive Laura Zorc su Newsweek, “siamo entrati in un nuovo mondo nell'istruzione e se si tratta di un ‘Brave New World’ dipende da quanto coraggiosi siamo disposti a essere”. Così si registrano picchetti, boicottaggi e manifestazioni nelle scuole da Los Angeles al Canada all’Inghilterra, i tre paesi più devastati da questo Mondo Nuovo. Il testo consigliato dallo Snuipp, il principale sindacato degli insegnanti della scuola in Francia, si intitola Papà porta la gonna. L’Economist questa settimana ci informa che anche il premier inglese Rishi Sunak (un miliardario induista con una vocazione globalista) è preoccupato che le scuole consentano il cambio di sesso dei bambini senza il consenso dei genitori. Il Telegraph entra nel dettaglio: “In alcune scuole, a bambini di 12 anni è stato chiesto durante le lezioni cosa ‘provano’ riguardo al sesso orale e anale. ‘A mia figlia di 13 anni è stato insegnato che ci sono 100 sessi’, dice una madre in una scuola indipendente nelle East Midlands in un rapporto arrivato al premier Sunak. ‘A quell'età ai miei figli è stata insegnata la terminologia accettata come 'genere cis', 'non binario' e 'fluido di genere’’. E le minacce non si fermano a quei genitori che in questi giorni si oppongono a questa agenda culturale che non è stata votata da nessuno. Due bambini sono stati sospesi a dieci anni perché non volevano partecipare alle attività lgbt della scuola elementare. Siamo a Croydon, sud di Londra: Farrell e Kaysey chiedono al loro insegnante intento a distribuire materiale lgbt da colorare, “signore, per favore, posso non prendere parte a questa lezione?”. L’insegnante nega il permesso, la lezione lgbt, dice, “fa parte dell’attività curricolare”. Chiama la preside. “Come osate? Siete una vergogna per la nostra scuola!”, grida loro la dirigente nel corridoio. E la Vishnitz Girls School di Hackney (nord-est di Londra), una scuola elementare ebraica religiosa frequentata da bambine fra i 3 e gli 11 anni, è minacciata di chiusura per essersi rifiutata di tenere lezioni Lgbt e sulla riassegnazione chirurgica del sesso. E ora sempre in Inghilterra un gruppo di genitori di cosiddetti “bambini trans” ha deciso di fare causa al Ministero dell'Istruzione per aver instradato i loro figli verso la devastante transizione medica. I genitori accusano il ministero di non aver fatto nulla per impedire che un'ideologia "dannosa", spinta dai gruppi di pressione LGBT, prendesse piede in migliaia di scuole. Avanti così, fino alla vittoria! "Il mondo moderno", scriveva G.K. Chesterton, “si divide in conservatori e progressisti. Il compito dei progressisti è continuare a commettere errori. Il compito dei conservatori è impedire che gli errori vengano corretti”. Benvenuti nel 2023. Tutto ciò che era solido si è dissolto nell'aria portata da questo “Occidente” e la conseguenza è stata un grande sconvolgimento. E sono poche le reazioni in corso per cercare di puntellare questo crollo. Ora dobbiamo “trascendere” tutto, dal genere alla biologia, dai confini ai bambini in laboratorio. Siamo sull'orlo di una rivoluzione che farà sembrare l'Illuminismo come una congrega di reazionari. L'intera base della realtà viene riscritta per convincere le nuove generazioni che il mondo è il nostro parco giochi e che tutto, dalla storia al dimorfismo sessuale, può essere manipolato a proprio piacimento. Se oggi in Occidente non ci sarà una reazione coraggiosa e all’altezza di questo programma ambizioso e fanatico, domani cosa avremo da “conservare”? O per dirla con l’umorista Raymond Devos, “cosa c’è da proteggere quando non si è nulla”?
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