• La domanda sorge spontanea...I numeri erano gonfiati solo in Liguria?

    https://dituttoedipiu.altervista.org/liguria-ombre-sulla-gestione-della-pandemia-e-favoritismi-in-sanita/

    #Liguria #pandemia #gestione #numeri #gonfiati #sanità #favoritismi #politica #regione #trasparenza #dati #salute #indagini #inchiesta #contagi #decessi #ricoveri #casi #COVID19 #amministrazione #sospetti #dubbi #analisi #verità #informazioni #risorse #pubblica #opacità #tracciabilità #comportamento
    La domanda sorge spontanea...I numeri erano gonfiati solo in Liguria? https://dituttoedipiu.altervista.org/liguria-ombre-sulla-gestione-della-pandemia-e-favoritismi-in-sanita/ #Liguria #pandemia #gestione #numeri #gonfiati #sanità #favoritismi #politica #regione #trasparenza #dati #salute #indagini #inchiesta #contagi #decessi #ricoveri #casi #COVID19 #amministrazione #sospetti #dubbi #analisi #verità #informazioni #risorse #pubblica #opacità #tracciabilità #comportamento
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    Liguria: ombre sulla gestione della pandemia e favoritismi in sanità - D
    Il governatore ligure Giovanni Toti è nel mirino della Procura di Genova per presunta manipolazione dei dati Covid e favoritismi alla sanità privata. Le accuse sono gravi: gonfiamento dei contagi p
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  • https://dituttoedipiu.altervista.org/pandemia-bis-litalia-tra-ripensamenti-e-resistenze/

    #pandemia #sondaggio #italiani #vaccini #restrizioni #covid19 #italia #opinioni #risposte #salute #informazione #prevenzione #cittadini #emergenza #situazione #analisi #scelte #cambiamento #sanità #politica #sociale #medicina #virus #contagi #decisioni #reazioni #comportamento #opinione #indagine
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    Pandemia bis: l'Italia tra ripensamenti e resistenze - D TUTTO E D+
    Il Covid ha spaccato l'Italia in due, creando un divario profondo tra chi accettava senza riserve le misure restrittive e i vaccini e chi invece le osteggiava con forza. Un solco che sembrava
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  • Un'analisi critica "di un una rivista online con orientamento politico di destra" dei bonus e delle riduzioni fiscali come politiche illusorie, con conseguenze negative sull'economia e sui cittadini. Il governo attuale viene definito il peggior 'pacco' per l'Italia, incapace di proporre un cambiamento reale e di risolvere la situazione. Promesse violate e mancanza di prospettiva caratterizzano l'attuale panorama politico.

    https://dituttoedipiu.altervista.org/piccolo-elenco-delle-promesse-disattese-accise-oneri-energetici-riduzione-delliva-etc/

    #BonusIllusori #PoliticaFiscale #EconomiaDebole #CittadiniScontenti #GovernoInefficace #PoliticheFallimentari #PromesseMancate #CambiamentoNecessario #SituazioneCritica #PoliticaInadeguata #AnalisiCritica #RivistaDiDestra #BonusFiscali #TasseAlte #MancanzaDiProspettiva #RiduzioniFiscali #OneriEnergetici #DisattenzionePolitica #ProposteVuote #SituazionePrecaria #ScenarioPolitico #GovernoDelusione #PromesseNonMantenute #PoliticaIncriminata #CittadiniDelusi #ProspettivaMancante #CambiamentoImpellente #CriticaPolitica #RiduzioneIVA #BonusCheNonArrivano
    Un'analisi critica "di un una rivista online con orientamento politico di destra" dei bonus e delle riduzioni fiscali come politiche illusorie, con conseguenze negative sull'economia e sui cittadini. Il governo attuale viene definito il peggior 'pacco' per l'Italia, incapace di proporre un cambiamento reale e di risolvere la situazione. Promesse violate e mancanza di prospettiva caratterizzano l'attuale panorama politico. https://dituttoedipiu.altervista.org/piccolo-elenco-delle-promesse-disattese-accise-oneri-energetici-riduzione-delliva-etc/ #BonusIllusori #PoliticaFiscale #EconomiaDebole #CittadiniScontenti #GovernoInefficace #PoliticheFallimentari #PromesseMancate #CambiamentoNecessario #SituazioneCritica #PoliticaInadeguata #AnalisiCritica #RivistaDiDestra #BonusFiscali #TasseAlte #MancanzaDiProspettiva #RiduzioniFiscali #OneriEnergetici #DisattenzionePolitica #ProposteVuote #SituazionePrecaria #ScenarioPolitico #GovernoDelusione #PromesseNonMantenute #PoliticaIncriminata #CittadiniDelusi #ProspettivaMancante #CambiamentoImpellente #CriticaPolitica #RiduzioneIVA #BonusCheNonArrivano
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    Piccolo elenco delle promesse disattese: accise, oneri energetici, - D
    Alle elementari veniva prima o poi assegnato il problema ‘Se c’è una vasca che contiene tot e una cannella che immette tot all’ora e un foro dal quale esce tot nel medesimo tempo, calcolate quanto
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  • Il mondo sta attraversando un periodo di cambiamento significativo, dove le dinamiche politiche e sociali sembrano privilegiare sempre di più una minoranza, a discapito della maggioranza delle persone. Questa tendenza, descritta come la "dittatura mondiale della minoranza", ha portato alla fine della democrazia e all'inizio di un'era di oligarchia.

    https://dituttoedipiu.altervista.org/dittatura-delle-minoranze-verso-un-nuovo-ordine-mondiale-oligarchico/

    #Cambiamento #DinamichePolitiche #DinamicheSociali #Minoranza #Maggioranza #Tendenza #DittaturaMondiale #Democrazia #Oligarchia #NuovoOrdineMondiale #CambiamentoSignificativo #Società #Politica #SocietàContemporanea #Globalizzazione #Crisi #EquilibrioDiPotere #Disuguaglianza #Ingiustizia #SfideGlobali #Potere #Controllo #Manipolazione #CambiamentoSociale #AnalisiSociopolitica #CrisiDemocratica #Elite #Influenza #Governance #Dominanza
    Il mondo sta attraversando un periodo di cambiamento significativo, dove le dinamiche politiche e sociali sembrano privilegiare sempre di più una minoranza, a discapito della maggioranza delle persone. Questa tendenza, descritta come la "dittatura mondiale della minoranza", ha portato alla fine della democrazia e all'inizio di un'era di oligarchia. https://dituttoedipiu.altervista.org/dittatura-delle-minoranze-verso-un-nuovo-ordine-mondiale-oligarchico/ #Cambiamento #DinamichePolitiche #DinamicheSociali #Minoranza #Maggioranza #Tendenza #DittaturaMondiale #Democrazia #Oligarchia #NuovoOrdineMondiale #CambiamentoSignificativo #Società #Politica #SocietàContemporanea #Globalizzazione #Crisi #EquilibrioDiPotere #Disuguaglianza #Ingiustizia #SfideGlobali #Potere #Controllo #Manipolazione #CambiamentoSociale #AnalisiSociopolitica #CrisiDemocratica #Elite #Influenza #Governance #Dominanza
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    Dittatura delle minoranze: verso un nuovo ordine mondiale oligarchico? - D
    L'articolo di Boni Castellane suona come un monito apocalittico, un canto funebre per la democrazia
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  • https://dituttoedipiu.altervista.org/psicosi-dopo-il-vaccino-covid-le-rivelazioni-di-una-revisione-sistematica-degli-studi/


    #Psicosi #EffettiCollaterali #VaccinoCOVID #ReazioniAvverse #RevisioneSistematica #StudiScientifici #SaluteMentale #Rischi #Vaccinazione #Pandemia #SanitàPubblica #FattoriDiRischio #Analisi #Dati #StudioClinico #Sintomi #Complicanze #Terapia #Prevenzione #Evidenze #DisturbiPsichiatrici #Psichiatria #Neuropsichiatria #Conseguenze #Vaccinazioni #SalutePubblica #Medicina #RicercaScientifica #PsicosiPostVaccinazione #RischioPsicosociale
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    Psicosi dopo il vaccino COVID: le rivelazioni di una revisione sistematica
    Si è scoperto che gli individui che avevano assunto vaccini COVID-19 avevano successivamente sofferto di psicosi, con le vaccinazioni Pfizer e AstraZeneca collegate alla maggior parte dei casi. Lo
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  • Il dibattito sull'efficacia e la sicurezza dei vaccini anti-Covid continua a dividere opinioni e generare polemiche. Recentemente, un importante studio internazionale ha analizzato gli effetti avversi di tre tra i principali vaccini utilizzati nel mondo: Pfizer, Moderna e AstraZeneca.

    https://dituttoedipiu.altervista.org/ecco-lenorme-studio-che-rivela-gli-effetti-avversi-dei-vaccini/

    #Vaccini #Covid19 #Efficacia #Sicurezza #Studio #Internazionale #EffettiAvversi #Pfizer #Moderna #AstraZeneca #Opinioni #Polemiche #Salute #Sanità #Virus #Pandemia #Ricerca #Analisi #Dati #Immunizzazione #Protezione #Controversie #Iniezioni #EffettiCollaterali #Salvavita #Prevenzione #Benessere #Scienza #Sperimentazione #Campioni #Statistiche
    Il dibattito sull'efficacia e la sicurezza dei vaccini anti-Covid continua a dividere opinioni e generare polemiche. Recentemente, un importante studio internazionale ha analizzato gli effetti avversi di tre tra i principali vaccini utilizzati nel mondo: Pfizer, Moderna e AstraZeneca. https://dituttoedipiu.altervista.org/ecco-lenorme-studio-che-rivela-gli-effetti-avversi-dei-vaccini/ #Vaccini #Covid19 #Efficacia #Sicurezza #Studio #Internazionale #EffettiAvversi #Pfizer #Moderna #AstraZeneca #Opinioni #Polemiche #Salute #Sanità #Virus #Pandemia #Ricerca #Analisi #Dati #Immunizzazione #Protezione #Controversie #Iniezioni #EffettiCollaterali #Salvavita #Prevenzione #Benessere #Scienza #Sperimentazione #Campioni #Statistiche
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    Ecco l’enorme studio che rivela gli effetti avversi dei vaccini - D TUTTO E
    L’esame su quasi 100 milioni di soggetti vaccinati, che in complesso hanno ricevuto circa 250 milioni di dosi Antonio Cassone è un infettivologo che insegna in alcune università italiane, oltre ad inn
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  • L'oncologo più esperto del Giappone, il Prof. Fukushima, condanna i vaccini mRNA come "pratiche malvagie della scienza" Punti salienti Sono l'oncologo medico più esperto del Giappone. Sono stato il primo ad aprire un ambulatorio oncologico all'Università di Kyoto, e prima ancora, all'Università di Kyoto, nel 2020, ero a capo di una sezione presso l'Aichi Cancer Center, tutte le posizioni erano presso l'Aichi Cancer Center Hospital. Ho istituito il primo corso di farmacoepidemiologia all'Università di Kyoto in Giappone. ... La gente parla di quello che viene chiamato "cancro turbo", un tipo mai visto prima dai medici, caratterizzato dalla sua velocità incredibilmente elevata. Quando viene scoperto, è già allo stadio quattro, un cancro avanzato, e casi simili iniziano a comparire sporadicamente nelle consultazioni. Così i medici hanno iniziato a condividere informazioni su questi casi straordinari e diversi da prima. Quindi, questa è gradualmente diventata la situazione dall’anno scorso o da quello precedente. In effetti, i medici hanno intuito dal campo che potrebbe accadere qualcosa di insolito legato al cancro. Lo sentivano a terra. ... Inoltre, i risultati della nostra analisi mostrano, sorprendentemente, che specifici tipi di cancro, in relazione alla vaccinazione, sembrano presentare un eccesso di mortalità. In primo luogo, tumori come il cancro al seno, il cancro alle ovaie, il cancro alla tiroide e poi, statisticamente, il cancro dell’esofago e del polmone. Questi sono, e un altro è il cancro alla prostata negli uomini. Tali tumori osservano specificamente un eccesso di mortalità. Questo fenomeno non può essere spiegato semplicemente con interruzioni quali la mancata disponibilità degli screening precoci a causa della pandemia o con la perdita di opportunità di trattamento. ... È come se avessimo aperto il vaso di Pandora e ora ci imbattessimo in ogni sorta di malattie. Li stiamo affrontando. Malattie autoimmuni, malattie neurodegenerative, cancro e infezioni. Tutto ciò, comprese le malattie rare e difficili, anche quelle condizioni rare, si stanno verificando. Anche i medici comuni riscontrano malattie sconosciute. ... Questa non è scienza; secondo me è più simile alla fede, all'isteria o addirittura al comportamento di una setta. Opporsi ai vaccini non fa di qualcuno un eretico come Galileo; è diventato come essere trattato come un completo emarginato. Questa è la situazione. Questa è una follia. ... Dobbiamo davvero prendere sul serio questi danni e affrontarli seriamente. Qualsiasi tentativo di liquidare questi danni come se non fossero accaduti è, francamente, opera del male. Questo è un esempio tipico della pratica malvagia della scienza. ... Pertanto questo vaccino si è basato fin dall’inizio su idee sbagliate, cattiva condotta e pratiche malvagie della scienza, totalmente difettoso, fondato su idee sbagliate, che hanno portato a una produzione totalmente falsa, un prodotto falso, credo. ... Dobbiamo confrontare di nuovo tutto questo direttamente e illuminarlo con la luce della scienza, in modo che l’OMS dovrebbe condurre una ricerca sui risultati globale su questo vaccino genetico utilizzato sull’umanità su larga scala per la prima volta, e tutti i paesi dovrebbero cooperare con esso. Non dovremmo mai più usare tali vaccini. Questa è una vergogna per l’umanità. È una vergogna!
    #30aprile #vaccino #vaccini #mRNA
    L'oncologo più esperto del Giappone, il Prof. Fukushima, condanna i vaccini mRNA come "pratiche malvagie della scienza" Punti salienti Sono l'oncologo medico più esperto del Giappone. Sono stato il primo ad aprire un ambulatorio oncologico all'Università di Kyoto, e prima ancora, all'Università di Kyoto, nel 2020, ero a capo di una sezione presso l'Aichi Cancer Center, tutte le posizioni erano presso l'Aichi Cancer Center Hospital. Ho istituito il primo corso di farmacoepidemiologia all'Università di Kyoto in Giappone. ... La gente parla di quello che viene chiamato "cancro turbo", un tipo mai visto prima dai medici, caratterizzato dalla sua velocità incredibilmente elevata. Quando viene scoperto, è già allo stadio quattro, un cancro avanzato, e casi simili iniziano a comparire sporadicamente nelle consultazioni. Così i medici hanno iniziato a condividere informazioni su questi casi straordinari e diversi da prima. Quindi, questa è gradualmente diventata la situazione dall’anno scorso o da quello precedente. In effetti, i medici hanno intuito dal campo che potrebbe accadere qualcosa di insolito legato al cancro. Lo sentivano a terra. ... Inoltre, i risultati della nostra analisi mostrano, sorprendentemente, che specifici tipi di cancro, in relazione alla vaccinazione, sembrano presentare un eccesso di mortalità. In primo luogo, tumori come il cancro al seno, il cancro alle ovaie, il cancro alla tiroide e poi, statisticamente, il cancro dell’esofago e del polmone. Questi sono, e un altro è il cancro alla prostata negli uomini. Tali tumori osservano specificamente un eccesso di mortalità. Questo fenomeno non può essere spiegato semplicemente con interruzioni quali la mancata disponibilità degli screening precoci a causa della pandemia o con la perdita di opportunità di trattamento. ... È come se avessimo aperto il vaso di Pandora e ora ci imbattessimo in ogni sorta di malattie. Li stiamo affrontando. Malattie autoimmuni, malattie neurodegenerative, cancro e infezioni. Tutto ciò, comprese le malattie rare e difficili, anche quelle condizioni rare, si stanno verificando. Anche i medici comuni riscontrano malattie sconosciute. ... Questa non è scienza; secondo me è più simile alla fede, all'isteria o addirittura al comportamento di una setta. Opporsi ai vaccini non fa di qualcuno un eretico come Galileo; è diventato come essere trattato come un completo emarginato. Questa è la situazione. Questa è una follia. ... Dobbiamo davvero prendere sul serio questi danni e affrontarli seriamente. Qualsiasi tentativo di liquidare questi danni come se non fossero accaduti è, francamente, opera del male. Questo è un esempio tipico della pratica malvagia della scienza. ... Pertanto questo vaccino si è basato fin dall’inizio su idee sbagliate, cattiva condotta e pratiche malvagie della scienza, totalmente difettoso, fondato su idee sbagliate, che hanno portato a una produzione totalmente falsa, un prodotto falso, credo. ... Dobbiamo confrontare di nuovo tutto questo direttamente e illuminarlo con la luce della scienza, in modo che l’OMS dovrebbe condurre una ricerca sui risultati globale su questo vaccino genetico utilizzato sull’umanità su larga scala per la prima volta, e tutti i paesi dovrebbero cooperare con esso. Non dovremmo mai più usare tali vaccini. Questa è una vergogna per l’umanità. È una vergogna! #30aprile #vaccino #vaccini #mRNA
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  • UNA GRANDE ANALISI di CESARE SACCHETTI!
    SIC TRANSIT GLORIA MUNDI!
    Crollo degli dei ... tutti a cercare copertura giudiziaria in Europa, tipico di banditi regolamentati?

    di Cesare Sacchetti:

    Qualche giorno fa, uno di quelli che viene definito uno dei fedelissimi, almeno dai media, di Giorgia Meloni, ovvero Foti, il capogruppo alla Camera di Fdi, lo ha detto in termini alquanto espliciti.

    Foti ha detto chiaramente che è inutile che i giornali costruiscano la campagna stampa promozionale per conto di Mario Draghi che si è autocandidato di fatto alla Commissione e al Consiglio europeo, senza fare troppa distinzione per la carica purché gli sia dia un posto, in quanto nella realtà dei fatti non c’è nulla.

    Alla fine, anche la Meloni, probabilmente stufa delle pressioni ricevute, è stata alquanto netta liquidando la questione di Draghi in Europa come mera “filosofia”.

    A spingere più di tutti è in particolar modo La Repubblica della famiglia Elkann, quotidiano che non è affatto un segreto essere stato messo sul mercato ma che non trova per ovvie ragioni un compratore in quanto è davvero arduo trovare qualche imprenditore che voglia sobbarcarsi un simile carrozzone in crisi nera di vendite come il resto dei media italiani.

    I quotidiani italiani, come i partiti del resto, sono decotti e sono ormai costosissimi apparati di propaganda la cui utilità non è più quella di un tempo.

    Non sono gli anni 90 questi. Non sono gli anni nei quali l’accoppiata costituita dalla Repubblica e dal Corriere della Sera riuscivano ad aizzare l’opinione pubblica italiana contro una intera classe dirigente, con la sola eccezione dell’erede del PCI, il PDS, che ogni giorno veniva messa alla gogna dalla micidiale macchina infernale del fango composta dai media e dalla magistratura.

    Questi sono gli anni nei quali le informazioni si riescono a reperire altrove e soprattutto sono gli anni nei quali la credibilità dei media, da tempo in crisi, è precipitata definitivamente sotto la suola delle scarpe dopo l’operazione terroristica del coronavirus.

    Perché lo stato profondo italiano si aggrappa a Draghi

    Nonostante tutto, c’è un sistema, ormai agli ultimi giorni di Pompei, che si dimena come una bestia gravemente ferita.

    Ci sono i media, appunto, che hanno lanciato questa campagna costruita sopra il vuoto di Draghi alla Commissione europea o al Consiglio europeo, e poi ci sono i peones decaduti come Matteo Renzi che provano ad aggrapparsi all’uomo del Britannia, ormai scaricato dai suoi vecchi “amici” in quanto divenuto inutile se non una vera e propria seccatura per le sue continue richieste di avere qualche poltrona, probabilmente più alla ricerca di una immunità giudiziaria che alla ricerca invece di quattrini, considerato che Draghi per i servigi resi all’alta finanza negli anni passati dovrebbe averne un bel po’ di questi.

    Non sono in pochi che si stanno chiedendo perché mai i media, Renzi, Calenda e altri personaggi della politica perorino la causa di Draghi all’Unione europea mentre la Meloni sembra alquanto indifferente e, anzi, infastidita dalla pressioni ricevute per promuovere l’autocandidatura dell’ex governatore della BCE.

    La risposta alla prima domanda sta nel fatto che si è giunti alla fine dell’ordine liberale internazionale che assicurava la rendita di potere dei partiti “italiani” nati e cresciuti sotto l’ombrello dell’anglosfera.

    L’Italia, suo malgrado, non ha avuto una sua storia politica indipendente dal 1945 ad oggi e si è trovata ad essere oggetto delle decisioni di Washington e delle lobby atlantiste e sioniste che dominano da allora la presidenza degli Stati Uniti.

    Il perimetro della sovranità, già ristretto, lo è divenuto ancora di più dopo il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica in quanto Mani Pulite fu voluta esplicitamente da Washington per liberarsi di una classe politica che, nonostante i suoi limiti, non era “adeguata” per traghettare l’Italia nella globalizzazione e nella fase finale del progetto secolare del Nuovo Ordine Mondiale.

    Occorrevano non politici, ma zerbini della peggiore specie senza nessuna levatura politica e morale che si piegassero senza difficoltà alcuna a qualsiasi richiesta giungesse dagli Stati Uniti e soprattutto da Israele.

    Questo spiega anche perché la Seconda Repubblica è un monumento al servilismo nei confronti dello stato ebraico fino ad arrivare alla umiliazione massima di proiettare la cosiddetta stella di Davide, simbolo cabalistico e non presente nella Bibbia, sull’arco di Tito, odiato dal mondo ebraico in quanto fu l’imperatore che compì la profezia di Cristo sulla distruzione del Secondo Tempio nel 70 d.C., una punizione per gli ebrei che hanno rifiutato il solo ed unico vero Messia.

    La Seconda Repubblica potrebbe sintetizzarsi con le immagini delle passerelle nelle sinagoghe e in Israele dei vari D’Alema, Prodi, Berlusconi e financo Gianfranco Fini, che per poter entrare nel “tempio” doveva percorrere tutto un percorso da “giudaicizzante” che lo vedeva prima sedersi al tavolo dei Rothschild a Londra per poi andare in Israele e guadagnarsi così i requisiti necessari per entrare a palazzo Chigi, sfumato poi per la sfrenata ambizione e dabbenaggine dell’ex leader di AN ed “erede” di Almirante.

    Questo mondo, senza girarci troppo intorno, è morto. Non esistono più le certezze di un tempo per i ripugnanti personaggi di tale sistema.

    Washington è caduta dopo l’amministrazione Trump e non è più risorta come costoro si aspettavano dopo l’amministrazione Biden che invece ha finito con il rivelarsi un tremendo boomerang per i cospiratori del leader del movimento sovranista americano.

    Israele, l’altra vecchia certezza, è stata appena umiliata dall’Iran che ha lanciato un attacco di droni e missili in risposta al bombardamento del consolato iraniano in Siria.

    L’attacco è stato alquanto efficace nonostante la propaganda sionista rappresentata dalla CNN ed altri si è subito affrettata a dire che la difesa aerea israeliana, Iron Dome, aveva neutralizzato l’attacco nonostante le immagini rivelassero il contrario.

    Lo stato ebraico ha provato ad inscenare una risposta che definire patetica sarebbe un eufemismo poiché i pochi droni che si sono diretti verso l’Iran sono stati neutralizzati con facilità irrisoria e il giorno dopo la vita scorreva assolutamente tranquilla nelle città iraniane che subivano il cosiddetto “attacco”.

    Sono caduti gli “dei”, per così dire, e ci si aggrappa ad un altro eurocrate decaduto quale Draghi nella speranza che egli, non si sa bene come, possa diventare leader dell’UE e poi accompagnare l’Europa verso gli Stati Uniti d’Europa di kalergica memoria.

    Bonino, Renzi, Calenda e tutti gli altri sono messi così. Vagheggiano di assurde “chimere”.

    Hanno perduto ogni contatto con la realtà e provano ad aggrapparsi ad un personaggio che ormai è diventato ininfluente e che comunque non ha nessun potere di accompagnare l’Europa verso la nascita del superstato europeo.

    La storia dice che l’UE è circondata. La NATO perde colpi continuamente in Ucraina e il ritorno ufficiale di Trump sarà probabilmente il chiodo definitivo sulla bara della prima.

    L’Africa si decolonizza ad una velocità impressionante e l’ultima notizia adesso vede anche il Ciad chiedere agli Stati Uniti di lasciare il suo territorio, come già visto in Niger.

    Sta finendo un’epoca e non c’è molto da fare per fermare il meccanismo della storia.

    Non c’è possibilità alcuna di sopprimere definitivamente la sovranità degli Stati europei per inseguire il decaduto piano del governo mondiale, ma al contrario le probabilità sono molto alte perché si verifichi il fenomeno contrario con la definitiva dismissione dell’Unione europea.

    La ragione per la quale invece Giorgia Meloni è indifferente a tutto questo è principalmente una sola.

    La Meloni sa che si è messo in moto questo meccanismo. Sa che tutto questo sistema di potere sta morendo e si sta muovendo non per tutelare gli interessi di Draghi, ma i suoi.

    Non è un segreto infatti che lady Aspen stia lavorando ad una sua via di fuga a Bruxelles, poiché il piano non è, e non lo è mai stato, restare a palazzo Chigi per 5 anni dal momento che la Meloni sin dal primo istante si è messa alacremente a picconare il suo governo pur di lasciare la poltrona che scotta di palazzo Chigi.

    Il 9 giugno è una data da segnare in rosso sul calendario, non certo per le elezioni europee che saranno probabilmente bocciate dalla maggioranza degli italiani, se si pensa che nel 2019, quando la situazione era grave, ma non come oggi, partecipava a malapena il 54% degli elettori, e oggi, a distanza di 5 anni, c’è un intero popolo che oltre ad essere stato privato del benessere economico, è stato privato anche della salute con la strage in corso dei malori improvvisi che dilagano ogni singolo giorno che passa.

    È un’atmosfera da resa dei conti che è già iniziata e gli effetti della fine dell’impero americano si vedono anche con le procure impazzite, si veda il caso della Puglia, che telecomandate dai diversi referenti aprono inchieste incrociate nei confronti dei rispettivi avversari, tirando fuori dossier e prove che erano stati lasciati dormire per anni nei cassetti.

    Draghi non salverà nessuno in quanto non potrà salvare, con ogni probabilità, nemmeno sé stesso .

    L’appuntamento con la storia dice che la Repubblica dell’anglosfera sta per sparire presto dal presente collettivo, e di ciò non ci può che rallegrare.
    UNA GRANDE ANALISI di CESARE SACCHETTI! SIC TRANSIT GLORIA MUNDI! Crollo degli dei ... tutti a cercare copertura giudiziaria in Europa, tipico di banditi regolamentati? di Cesare Sacchetti: Qualche giorno fa, uno di quelli che viene definito uno dei fedelissimi, almeno dai media, di Giorgia Meloni, ovvero Foti, il capogruppo alla Camera di Fdi, lo ha detto in termini alquanto espliciti. Foti ha detto chiaramente che è inutile che i giornali costruiscano la campagna stampa promozionale per conto di Mario Draghi che si è autocandidato di fatto alla Commissione e al Consiglio europeo, senza fare troppa distinzione per la carica purché gli sia dia un posto, in quanto nella realtà dei fatti non c’è nulla. Alla fine, anche la Meloni, probabilmente stufa delle pressioni ricevute, è stata alquanto netta liquidando la questione di Draghi in Europa come mera “filosofia”. A spingere più di tutti è in particolar modo La Repubblica della famiglia Elkann, quotidiano che non è affatto un segreto essere stato messo sul mercato ma che non trova per ovvie ragioni un compratore in quanto è davvero arduo trovare qualche imprenditore che voglia sobbarcarsi un simile carrozzone in crisi nera di vendite come il resto dei media italiani. I quotidiani italiani, come i partiti del resto, sono decotti e sono ormai costosissimi apparati di propaganda la cui utilità non è più quella di un tempo. Non sono gli anni 90 questi. Non sono gli anni nei quali l’accoppiata costituita dalla Repubblica e dal Corriere della Sera riuscivano ad aizzare l’opinione pubblica italiana contro una intera classe dirigente, con la sola eccezione dell’erede del PCI, il PDS, che ogni giorno veniva messa alla gogna dalla micidiale macchina infernale del fango composta dai media e dalla magistratura. Questi sono gli anni nei quali le informazioni si riescono a reperire altrove e soprattutto sono gli anni nei quali la credibilità dei media, da tempo in crisi, è precipitata definitivamente sotto la suola delle scarpe dopo l’operazione terroristica del coronavirus. Perché lo stato profondo italiano si aggrappa a Draghi Nonostante tutto, c’è un sistema, ormai agli ultimi giorni di Pompei, che si dimena come una bestia gravemente ferita. Ci sono i media, appunto, che hanno lanciato questa campagna costruita sopra il vuoto di Draghi alla Commissione europea o al Consiglio europeo, e poi ci sono i peones decaduti come Matteo Renzi che provano ad aggrapparsi all’uomo del Britannia, ormai scaricato dai suoi vecchi “amici” in quanto divenuto inutile se non una vera e propria seccatura per le sue continue richieste di avere qualche poltrona, probabilmente più alla ricerca di una immunità giudiziaria che alla ricerca invece di quattrini, considerato che Draghi per i servigi resi all’alta finanza negli anni passati dovrebbe averne un bel po’ di questi. Non sono in pochi che si stanno chiedendo perché mai i media, Renzi, Calenda e altri personaggi della politica perorino la causa di Draghi all’Unione europea mentre la Meloni sembra alquanto indifferente e, anzi, infastidita dalla pressioni ricevute per promuovere l’autocandidatura dell’ex governatore della BCE. La risposta alla prima domanda sta nel fatto che si è giunti alla fine dell’ordine liberale internazionale che assicurava la rendita di potere dei partiti “italiani” nati e cresciuti sotto l’ombrello dell’anglosfera. L’Italia, suo malgrado, non ha avuto una sua storia politica indipendente dal 1945 ad oggi e si è trovata ad essere oggetto delle decisioni di Washington e delle lobby atlantiste e sioniste che dominano da allora la presidenza degli Stati Uniti. Il perimetro della sovranità, già ristretto, lo è divenuto ancora di più dopo il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica in quanto Mani Pulite fu voluta esplicitamente da Washington per liberarsi di una classe politica che, nonostante i suoi limiti, non era “adeguata” per traghettare l’Italia nella globalizzazione e nella fase finale del progetto secolare del Nuovo Ordine Mondiale. Occorrevano non politici, ma zerbini della peggiore specie senza nessuna levatura politica e morale che si piegassero senza difficoltà alcuna a qualsiasi richiesta giungesse dagli Stati Uniti e soprattutto da Israele. Questo spiega anche perché la Seconda Repubblica è un monumento al servilismo nei confronti dello stato ebraico fino ad arrivare alla umiliazione massima di proiettare la cosiddetta stella di Davide, simbolo cabalistico e non presente nella Bibbia, sull’arco di Tito, odiato dal mondo ebraico in quanto fu l’imperatore che compì la profezia di Cristo sulla distruzione del Secondo Tempio nel 70 d.C., una punizione per gli ebrei che hanno rifiutato il solo ed unico vero Messia. La Seconda Repubblica potrebbe sintetizzarsi con le immagini delle passerelle nelle sinagoghe e in Israele dei vari D’Alema, Prodi, Berlusconi e financo Gianfranco Fini, che per poter entrare nel “tempio” doveva percorrere tutto un percorso da “giudaicizzante” che lo vedeva prima sedersi al tavolo dei Rothschild a Londra per poi andare in Israele e guadagnarsi così i requisiti necessari per entrare a palazzo Chigi, sfumato poi per la sfrenata ambizione e dabbenaggine dell’ex leader di AN ed “erede” di Almirante. Questo mondo, senza girarci troppo intorno, è morto. Non esistono più le certezze di un tempo per i ripugnanti personaggi di tale sistema. Washington è caduta dopo l’amministrazione Trump e non è più risorta come costoro si aspettavano dopo l’amministrazione Biden che invece ha finito con il rivelarsi un tremendo boomerang per i cospiratori del leader del movimento sovranista americano. Israele, l’altra vecchia certezza, è stata appena umiliata dall’Iran che ha lanciato un attacco di droni e missili in risposta al bombardamento del consolato iraniano in Siria. L’attacco è stato alquanto efficace nonostante la propaganda sionista rappresentata dalla CNN ed altri si è subito affrettata a dire che la difesa aerea israeliana, Iron Dome, aveva neutralizzato l’attacco nonostante le immagini rivelassero il contrario. Lo stato ebraico ha provato ad inscenare una risposta che definire patetica sarebbe un eufemismo poiché i pochi droni che si sono diretti verso l’Iran sono stati neutralizzati con facilità irrisoria e il giorno dopo la vita scorreva assolutamente tranquilla nelle città iraniane che subivano il cosiddetto “attacco”. Sono caduti gli “dei”, per così dire, e ci si aggrappa ad un altro eurocrate decaduto quale Draghi nella speranza che egli, non si sa bene come, possa diventare leader dell’UE e poi accompagnare l’Europa verso gli Stati Uniti d’Europa di kalergica memoria. Bonino, Renzi, Calenda e tutti gli altri sono messi così. Vagheggiano di assurde “chimere”. Hanno perduto ogni contatto con la realtà e provano ad aggrapparsi ad un personaggio che ormai è diventato ininfluente e che comunque non ha nessun potere di accompagnare l’Europa verso la nascita del superstato europeo. La storia dice che l’UE è circondata. La NATO perde colpi continuamente in Ucraina e il ritorno ufficiale di Trump sarà probabilmente il chiodo definitivo sulla bara della prima. L’Africa si decolonizza ad una velocità impressionante e l’ultima notizia adesso vede anche il Ciad chiedere agli Stati Uniti di lasciare il suo territorio, come già visto in Niger. Sta finendo un’epoca e non c’è molto da fare per fermare il meccanismo della storia. Non c’è possibilità alcuna di sopprimere definitivamente la sovranità degli Stati europei per inseguire il decaduto piano del governo mondiale, ma al contrario le probabilità sono molto alte perché si verifichi il fenomeno contrario con la definitiva dismissione dell’Unione europea. La ragione per la quale invece Giorgia Meloni è indifferente a tutto questo è principalmente una sola. La Meloni sa che si è messo in moto questo meccanismo. Sa che tutto questo sistema di potere sta morendo e si sta muovendo non per tutelare gli interessi di Draghi, ma i suoi. Non è un segreto infatti che lady Aspen stia lavorando ad una sua via di fuga a Bruxelles, poiché il piano non è, e non lo è mai stato, restare a palazzo Chigi per 5 anni dal momento che la Meloni sin dal primo istante si è messa alacremente a picconare il suo governo pur di lasciare la poltrona che scotta di palazzo Chigi. Il 9 giugno è una data da segnare in rosso sul calendario, non certo per le elezioni europee che saranno probabilmente bocciate dalla maggioranza degli italiani, se si pensa che nel 2019, quando la situazione era grave, ma non come oggi, partecipava a malapena il 54% degli elettori, e oggi, a distanza di 5 anni, c’è un intero popolo che oltre ad essere stato privato del benessere economico, è stato privato anche della salute con la strage in corso dei malori improvvisi che dilagano ogni singolo giorno che passa. È un’atmosfera da resa dei conti che è già iniziata e gli effetti della fine dell’impero americano si vedono anche con le procure impazzite, si veda il caso della Puglia, che telecomandate dai diversi referenti aprono inchieste incrociate nei confronti dei rispettivi avversari, tirando fuori dossier e prove che erano stati lasciati dormire per anni nei cassetti. Draghi non salverà nessuno in quanto non potrà salvare, con ogni probabilità, nemmeno sé stesso . L’appuntamento con la storia dice che la Repubblica dell’anglosfera sta per sparire presto dal presente collettivo, e di ciò non ci può che rallegrare.
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  • «In AstraZeneca in un'unica fiala abbiamo trovato fino a 54 elementi chimici non dichiarati», spiega la biotecnologa Lorena Diblasi.
    “Qualche Ministero della Salute nel mondo dovrebbe degnarsi di fare un’analisi di queste fiale”

    https://madridmarket.es/en-astrazeneca-en-un-solo-vial-encontramos-hasta-54-elementos-quimicos-no-declarados-senala-la-biotecnologa-lorena-diblasi/
    «In AstraZeneca in un'unica fiala abbiamo trovato fino a 54 elementi chimici non dichiarati», spiega la biotecnologa Lorena Diblasi. “Qualche Ministero della Salute nel mondo dovrebbe degnarsi di fare un’analisi di queste fiale” https://madridmarket.es/en-astrazeneca-en-un-solo-vial-encontramos-hasta-54-elementos-quimicos-no-declarados-senala-la-biotecnologa-lorena-diblasi/
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    “En AstraZeneca en un solo vial encontramos hasta 54 elementos químicos no declarados", señala la biotecnóloga Lorena Diblasi - Madrid Market
    Microscopia en mano, la biotecnóloga Lorena Diblasi ha estudiado con ahínco los viales de las vacunas anti CVOVID 19 de casi todas las grandes farmacéuticas, y lo ha hecho desde la perspectiva de la ingeniería genética, la celular, molecular, de la química, de la química biológica y de la microbiología, esto es, de la biotecnología. […]
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  • “SPERANZA ESEGUIVA ORDINI”
    Nelle motivazioni del Tribunale dei Ministri sull'archiviazione della denuncia contro Speranza e Aifa, non si negano effetti avversi e danneggiati, ma si dice che l'ex ministro non ha colpe perché c'era stato il via libera di Oms, Ema e Fda.
    Se c’è un principio che viene affermato nelle oltre 30 pagine di motivazione con le quali il Tribunale dei ministri archivia la denuncia del Comitato Ascoltami e del sindacato Osa Polizia contro l’ex ministro della salute Roberto Speranza, è che l’Italia ha semplicemente eseguito gli ordini che venivano dall’alto.
    Chi? Il giudice di Roma cita nell’ordine l’Ema, l’Oms, l’Fda statunitense e la Commissione europea. Istituzioni, organismi o agenzie regolatorie sovranazionali che hanno dato il via libera ai vaccini prima che il Ministero della Salute e Aifa introducessero nel mercato italiano gli inoculi. Ne consegue che di ogni tipo di responsabilità su eventuali danneggiamenti a persone, non sarebbe Speranza – e in seconda battuta l’ex direttore di Aifa Nicola Magrini – che deve rispondere, ma semmai quegli organismi.
    Quello che emerge, dunque, non è un’analisi degli elementi contro la tesi dei numerosi reati evidenziati dagli avvocati Angelo Di Lorenzo e Antonietta Veneziano, ma una sorta di buona fede istituzionale. Speranza ha eseguito gli ordini che venivano dall’alto e lo ha fatto nell’«esclusivo interesse del popolo italiano», si legge. Una sorta di “protocollo Norimberga” per l’ex ministro, che però stavolta fa comodo sfruttare a vantaggio delle istituzioni. Del resto, se c’erano organismi sovranazionali che avevano dato il via libera per i vaccini, che senso ha prendersela con chi, in Italia, li ha somministrati?
    Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana
    https://lanuovabq.it/it/speranza-eseguiva-gli-ordini-scaricabarile-di-stato-sui-danneggiati

    Una preghiera: leggete per intero l'articolo.
    “SPERANZA ESEGUIVA ORDINI” Nelle motivazioni del Tribunale dei Ministri sull'archiviazione della denuncia contro Speranza e Aifa, non si negano effetti avversi e danneggiati, ma si dice che l'ex ministro non ha colpe perché c'era stato il via libera di Oms, Ema e Fda. Se c’è un principio che viene affermato nelle oltre 30 pagine di motivazione con le quali il Tribunale dei ministri archivia la denuncia del Comitato Ascoltami e del sindacato Osa Polizia contro l’ex ministro della salute Roberto Speranza, è che l’Italia ha semplicemente eseguito gli ordini che venivano dall’alto. Chi? Il giudice di Roma cita nell’ordine l’Ema, l’Oms, l’Fda statunitense e la Commissione europea. Istituzioni, organismi o agenzie regolatorie sovranazionali che hanno dato il via libera ai vaccini prima che il Ministero della Salute e Aifa introducessero nel mercato italiano gli inoculi. Ne consegue che di ogni tipo di responsabilità su eventuali danneggiamenti a persone, non sarebbe Speranza – e in seconda battuta l’ex direttore di Aifa Nicola Magrini – che deve rispondere, ma semmai quegli organismi. Quello che emerge, dunque, non è un’analisi degli elementi contro la tesi dei numerosi reati evidenziati dagli avvocati Angelo Di Lorenzo e Antonietta Veneziano, ma una sorta di buona fede istituzionale. Speranza ha eseguito gli ordini che venivano dall’alto e lo ha fatto nell’«esclusivo interesse del popolo italiano», si legge. Una sorta di “protocollo Norimberga” per l’ex ministro, che però stavolta fa comodo sfruttare a vantaggio delle istituzioni. Del resto, se c’erano organismi sovranazionali che avevano dato il via libera per i vaccini, che senso ha prendersela con chi, in Italia, li ha somministrati? Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana https://lanuovabq.it/it/speranza-eseguiva-gli-ordini-scaricabarile-di-stato-sui-danneggiati Una preghiera: leggete per intero l'articolo.
    LANUOVABQ.IT
    «Speranza eseguiva gli ordini». Scaricabarile di Stato sui danneggiati
    Nelle motivazioni del Tribunale dei Ministri sull'archiviazione della denuncia contro Speranza e Aifa, non si negano effetti avversi e danneggiati, ma si dice che l'ex ministro non ha colpe perché c'era stato il via libera di Oms, Ema e Fda. Uno scaricabarile di Stato che regala l'impunità a chi ha gestito la campagna vaccinale anti-Covid.
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