• Esistono gli italiani su base genetica, in base agli studi del DNA recenti ? "Il DNA degli italiani di oggi è per larga parte lo stesso che avevano gli abitanti della penisola italica all’epoca dei Romani — con variazioni regionali dovute a invasioni, migrazioni e scambi mediterranei successivi. Nel complesso, le popolazioni italiane sono geneticamente molto continue con quelle di 2500–3000 anni fa: non esistono “sostituzioni di massa” dopo l’Età del Ferro, solo graduali apporti regionali."

    Quindi, in base alla scienza, genetica insomma, la sostituzione in atto degli italiani oggi è la prima da 2,500 anni
    G.Zibordi

    ---------------- Chatgpt ----------
    Quando si parla di “DNA degli italiani”, si intende la composizione genetica media della popolazione residente nella Penisola Italiana oggi, che riflette:
    antiche migrazioni (Neolitico, Età del Bronzo, ecc.);
    spostamenti storici (Etruschi, Romani, Longobardi, Arabi, Normanni...);
    e l’isolamento relativo di alcune aree (Sardegna, Alpi, Appennini).
    Gli studi genomici moderni usano campioni di DNA antico (prelevato da scheletri) e DNA moderno, confrontandoli per capire da quali popolazioni storiche derivino gli attuali italiani.

    2. Le grandi fasi genetiche nella storia d’Italia (in sintesi)
    a) Cacciatori-raccoglitori mesolitici (fino a ~8000 a.C.)
    I primi abitanti stabili della penisola dopo l’ultima glaciazione.
    DNA simile agli “Western Hunter-Gatherers” europei (come in Spagna e Francia).
    Quasi completamente sostituiti dagli agricoltori neolitici.

    b) Agricoltori neolitici (da ~7000 a.C.)
    Arrivano dal Vicino Oriente (Anatolia) portando l’agricoltura.
    Hanno un profilo genetico simile a quello che oggi caratterizza in parte la Sardegna, dove il DNA neolitico è rimasto molto conservato.
    Si mescolano con i cacciatori locali → prima grande base genetica “italiana”.

    c) Età del Bronzo (da ~2200 a.C.)
    Arrivano popolazioni di origine indoeuropea dalle steppe (area del Mar Nero e Caspio), portando nuove lingue e una forte componente genetica “delle steppe”.
    Questa componente diventa dominante in gran parte d’Europa, Italia compresa, e forma lo strato su cui nasceranno i popoli italici, latini, osco-umbri, ecc.

    Intorno al 1000 a.C. la popolazione della penisola ha già grosso modo la composizione genetica “di base” che sarà quella dei Romani.

    3. Epoca romana e tardoantica (500 a.C. – 500 d.C.)
    Gli studi del Max Planck Institute e della Sapienza di Roma (pubblicati su Science, 2019) hanno sequenziato 127 genomi da sepolture romane dal 1000 a.C. al 1000 d.C.:
    In epoca repubblicana e imperiale, Roma era estremamente cosmopolita.
    Durante l’Impero, il DNA della popolazione romana mostra forti influenze dal Mediterraneo orientale (Levant, Anatolia, Grecia, Siria, Egitto), coerenti con la mobilità di schiavi e cittadini da tutto l’Impero.
    Dopo la caduta dell’Impero (400–700 d.C.) la componente “orientale” diminuisce, e aumenta quella dell’Europa centrale e settentrionale (Longobardi, Goti, ecc.).

    In sintesi:
    Il DNA “medio romano” del I secolo d.C. non è esattamente lo stesso degli italiani di oggi, ma l’Italia nel suo complesso ha mantenuto un mix genetico simile, solo ribilanciato verso le componenti europee nel Medioevo.

    4. Medioevo – Età moderna
    Le invasioni e dominazioni successive hanno inciso localmente, ma non rivoluzionato la base genetica:

    AreaInfluenze prevalentiNord ItaliaMigrazioni germaniche (Longobardi, Franchi) → piccola ma visibile componente centro-europea.Centro ItaliaBase genetica italico-romana con minori apporti esterni.Sud e SiciliaInfluenze greche (Magna Grecia), arabe e normanne → maggiore mescolanza mediterranea.SardegnaMolto isolata: conserva il DNA neolitico più “puro” d’Europa (simile agli agricoltori anatolici del 7000 a.C.).

    Nel complesso, le popolazioni italiane sono geneticamente molto continue con quelle di 2500–3000 anni fa: non esistono “sostituzioni di massa” dopo l’Età del Ferro, solo graduali apporti regionali.

    5. Conclusione: quanto è “romano” il DNA italiano?
    La base genetica degli italiani moderni risale per lo più all’Età del Bronzo e del Ferro, cioè prima e durante l’epoca romana.
    La componente “romana antica” è ancora fortemente presente in tutta la penisola, ma diluita da flussi successivi.
    In media, si stima che oltre il 70–80% del patrimonio genetico italiano derivi da popolazioni già presenti in Italia prima del 500 a.C.
    In altre parole:

    Il DNA degli italiani di oggi è per larga parte lo stesso che avevano gli abitanti della penisola italica all’epoca dei Romani — con variazioni regionali dovute a invasioni, migrazioni e scambi mediterranei successivi.
    Esistono gli italiani su base genetica, in base agli studi del DNA recenti ? "Il DNA degli italiani di oggi è per larga parte lo stesso che avevano gli abitanti della penisola italica all’epoca dei Romani — con variazioni regionali dovute a invasioni, migrazioni e scambi mediterranei successivi. Nel complesso, le popolazioni italiane sono geneticamente molto continue con quelle di 2500–3000 anni fa: non esistono “sostituzioni di massa” dopo l’Età del Ferro, solo graduali apporti regionali." Quindi, in base alla scienza, genetica insomma, la sostituzione in atto degli italiani oggi è la prima da 2,500 anni G.Zibordi ---------------- Chatgpt ---------- Quando si parla di “DNA degli italiani”, si intende la composizione genetica media della popolazione residente nella Penisola Italiana oggi, che riflette: antiche migrazioni (Neolitico, Età del Bronzo, ecc.); spostamenti storici (Etruschi, Romani, Longobardi, Arabi, Normanni...); e l’isolamento relativo di alcune aree (Sardegna, Alpi, Appennini). Gli studi genomici moderni usano campioni di DNA antico (prelevato da scheletri) e DNA moderno, confrontandoli per capire da quali popolazioni storiche derivino gli attuali italiani. 🏺 2. Le grandi fasi genetiche nella storia d’Italia (in sintesi) 🔹 a) Cacciatori-raccoglitori mesolitici (fino a ~8000 a.C.) I primi abitanti stabili della penisola dopo l’ultima glaciazione. DNA simile agli “Western Hunter-Gatherers” europei (come in Spagna e Francia). Quasi completamente sostituiti dagli agricoltori neolitici. 🔹 b) Agricoltori neolitici (da ~7000 a.C.) Arrivano dal Vicino Oriente (Anatolia) portando l’agricoltura. Hanno un profilo genetico simile a quello che oggi caratterizza in parte la Sardegna, dove il DNA neolitico è rimasto molto conservato. Si mescolano con i cacciatori locali → prima grande base genetica “italiana”. 🔹 c) Età del Bronzo (da ~2200 a.C.) Arrivano popolazioni di origine indoeuropea dalle steppe (area del Mar Nero e Caspio), portando nuove lingue e una forte componente genetica “delle steppe”. Questa componente diventa dominante in gran parte d’Europa, Italia compresa, e forma lo strato su cui nasceranno i popoli italici, latini, osco-umbri, ecc. 👉 Intorno al 1000 a.C. la popolazione della penisola ha già grosso modo la composizione genetica “di base” che sarà quella dei Romani. 🏛️ 3. Epoca romana e tardoantica (500 a.C. – 500 d.C.) Gli studi del Max Planck Institute e della Sapienza di Roma (pubblicati su Science, 2019) hanno sequenziato 127 genomi da sepolture romane dal 1000 a.C. al 1000 d.C.: In epoca repubblicana e imperiale, Roma era estremamente cosmopolita. Durante l’Impero, il DNA della popolazione romana mostra forti influenze dal Mediterraneo orientale (Levant, Anatolia, Grecia, Siria, Egitto), coerenti con la mobilità di schiavi e cittadini da tutto l’Impero. Dopo la caduta dell’Impero (400–700 d.C.) la componente “orientale” diminuisce, e aumenta quella dell’Europa centrale e settentrionale (Longobardi, Goti, ecc.). In sintesi: Il DNA “medio romano” del I secolo d.C. non è esattamente lo stesso degli italiani di oggi, ma l’Italia nel suo complesso ha mantenuto un mix genetico simile, solo ribilanciato verso le componenti europee nel Medioevo. ⚔️ 4. Medioevo – Età moderna Le invasioni e dominazioni successive hanno inciso localmente, ma non rivoluzionato la base genetica: AreaInfluenze prevalentiNord ItaliaMigrazioni germaniche (Longobardi, Franchi) → piccola ma visibile componente centro-europea.Centro ItaliaBase genetica italico-romana con minori apporti esterni.Sud e SiciliaInfluenze greche (Magna Grecia), arabe e normanne → maggiore mescolanza mediterranea.SardegnaMolto isolata: conserva il DNA neolitico più “puro” d’Europa (simile agli agricoltori anatolici del 7000 a.C.). Nel complesso, le popolazioni italiane sono geneticamente molto continue con quelle di 2500–3000 anni fa: non esistono “sostituzioni di massa” dopo l’Età del Ferro, solo graduali apporti regionali. 🧩 5. Conclusione: quanto è “romano” il DNA italiano? La base genetica degli italiani moderni risale per lo più all’Età del Bronzo e del Ferro, cioè prima e durante l’epoca romana. La componente “romana antica” è ancora fortemente presente in tutta la penisola, ma diluita da flussi successivi. In media, si stima che oltre il 70–80% del patrimonio genetico italiano derivi da popolazioni già presenti in Italia prima del 500 a.C. 👉 In altre parole: Il DNA degli italiani di oggi è per larga parte lo stesso che avevano gli abitanti della penisola italica all’epoca dei Romani — con variazioni regionali dovute a invasioni, migrazioni e scambi mediterranei successivi.
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  • L'immagine di Keir Starmer, primo ministro del Regno Unito, insieme a una donna in burka che dà lezioni sull’"odio antimusulmano".

    L'odio è costringere le donne a coprirsi dalla testa ai piedi. Spero che questa immagine provochi disgusto e vergogna alle generazioni future. Stiamo vivendo un'epoca molto oscura in Europa.

    Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1982533270601335089?t=hH_b17G0vS90oHX6ffH8hQ&s=19
    L'immagine di Keir Starmer, primo ministro del Regno Unito, insieme a una donna in burka che dà lezioni sull’"odio antimusulmano". L'odio è costringere le donne a coprirsi dalla testa ai piedi. Spero che questa immagine provochi disgusto e vergogna alle generazioni future. Stiamo vivendo un'epoca molto oscura in Europa. Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1982533270601335089?t=hH_b17G0vS90oHX6ffH8hQ&s=19
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  • (Adesso) NIENTE SCUSE
    Quando la giustizia internazionale diventa “opinione”

    Non ci sono più alibi.
    Non c'è più la scusa della accusa di improvvisazione e incoscienza per una Flotilla o per il troppo rumore sollevato dalle manifestazioni e i cortei sparsi per il mondo.
    Non serve essere esperti di geopolitica per vedere che qualcuno non sta rispettando patti sottoscritti — e che la "fame"è diventata oggi un’arma di guerra indiretta.
    Un attacco silenzioso, che continua nonostante un accordo di tregua, siglato oltre due settimane fa.

    Avevamo ragione a non lasciarci trascinare dall’entusiasmo.
    Per cosa avremmo dovuto esultare?
    Per una giustizia che vale come carta straccia, o che — peggio — diventa opinione?
    Siamo entrati nell’epoca in cui la giustizia internazionale è discrezionale, interpretata a seconda della convenienza del momento.

    “Lo Stato di Israele, in quanto Potenza occupante, è tenuto a garantire alla popolazione dei territori palestinesi occupati beni essenziali quali cibo, acqua, indumenti, rifugio, combustibile, medicine e servizi medici.”
    — Corte Internazionale di Giustizia, L’Aia

    Eppure, nei fatti, siamo punto e a capo.
    Secondo Oxfam e oltre 40 organizzazioni umanitarie, tra il 10 e il 21 ottobre sono state negate 99 richieste di Ong internazionali e 6 delle Nazioni Unite per fornire aiuti a Gaza.
    Pari a circa 50 milioni di dollari di aiuti bloccati: acqua, cibo, tende, medicine.

    Da questa circolazione di aiuti dipende la sopravvivenza di 2 milioni di persone, per lo più donne e bambini.
    Senza interventi immediati, l’inverno a Gaza sarà una condanna: rifugi improvvisati, nessun riscaldamento, acqua contaminata.
    E altri moriranno — quando tutto questo sarebbe evitabile.

    Posso non fidarmi della giustizia italiana, e avremmo fascicoli infiniti a dimostrarlo.
    Ma quando vengono calpestati accordi internazionali e ignorati gli appelli delle istituzioni più autorevoli, che cosa resta?
    Solo indignazione.
    E un dubbio legittimo: se la nostra Premier definiva “inutile” ogni iniziativa umanitaria nata dal basso, cosa resta allora della solidarietà autentica?

    Davvero crediamo che basti un intervento governativo per aprire i valichi?
    E come si sarebbero potuti garantire aiuti umanitari alla popolazione di Gaza? Allungando mazzette o tangenti alle autorità israeliane ?

    Il paradosso è questo: oggi ogni accordo è carta straccia di fronte a volontà politiche che non si piegano.
    Siamo nel tempo del “vale tutto”.
    Non esiste più una linea chiara di giustizia.
    E la parola umanità sembra un concetto arcaico, quasi estinto.

    Ma una speranza resta.
    Sta nella voce di chi non accetta di restare in silenzio, nella scelta di chi si impegna davvero in politica per riportare giustizia e umanità al centro.
    A patto che ci sia anche coraggio — quella virtù ormai dimenticata che distingue chi parla da chi agisce.

    E allora, ditemi voi:
    come cittadini milanesi, come italiani, dovevamo davvero tollerare un gemellaggio del genere?

    #GiustiziaInternazionale #DirittiUmani #GazaUnderAttack #Oxfam #HumanityFirst #CessateIlFuoco #Milano #TelAviv #PoliticaEtica #StopWar #Solidarietà #Verità #CoraggioCivile #Flotilla #ONU #Pace #InternationalLaw
    ✊ (Adesso) NIENTE SCUSE 🕊️ Quando la giustizia internazionale diventa “opinione” Non ci sono più alibi. Non c'è più la scusa della accusa di improvvisazione e incoscienza per una Flotilla o per il troppo rumore sollevato dalle manifestazioni e i cortei sparsi per il mondo. 📉 Non serve essere esperti di geopolitica per vedere che qualcuno non sta rispettando patti sottoscritti — e che la "fame"è diventata oggi un’arma di guerra indiretta. Un attacco silenzioso, che continua nonostante un accordo di tregua, siglato oltre due settimane fa. Avevamo ragione a non lasciarci trascinare dall’entusiasmo. Per cosa avremmo dovuto esultare? Per una giustizia che vale come carta straccia, o che — peggio — diventa opinione? Siamo entrati nell’epoca in cui la giustizia internazionale è discrezionale, interpretata a seconda della convenienza del momento. ⚖️ “Lo Stato di Israele, in quanto Potenza occupante, è tenuto a garantire alla popolazione dei territori palestinesi occupati beni essenziali quali cibo, acqua, indumenti, rifugio, combustibile, medicine e servizi medici.” — Corte Internazionale di Giustizia, L’Aia Eppure, nei fatti, siamo punto e a capo. 🔒 Secondo Oxfam e oltre 40 organizzazioni umanitarie, tra il 10 e il 21 ottobre sono state negate 99 richieste di Ong internazionali e 6 delle Nazioni Unite per fornire aiuti a Gaza. 💰 Pari a circa 50 milioni di dollari di aiuti bloccati: acqua, cibo, tende, medicine. Da questa circolazione di aiuti dipende la sopravvivenza di 2 milioni di persone, per lo più donne e bambini. Senza interventi immediati, l’inverno a Gaza sarà una condanna: rifugi improvvisati, nessun riscaldamento, acqua contaminata. E altri moriranno — quando tutto questo sarebbe evitabile. 🇮🇹 Posso non fidarmi della giustizia italiana, e avremmo fascicoli infiniti a dimostrarlo. Ma quando vengono calpestati accordi internazionali e ignorati gli appelli delle istituzioni più autorevoli, che cosa resta? Solo indignazione. E un dubbio legittimo: se la nostra Premier definiva “inutile” ogni iniziativa umanitaria nata dal basso, cosa resta allora della solidarietà autentica? Davvero crediamo che basti un intervento governativo per aprire i valichi? E come si sarebbero potuti garantire aiuti umanitari alla popolazione di Gaza? Allungando mazzette o tangenti alle autorità israeliane ? 🎭 Il paradosso è questo: oggi ogni accordo è carta straccia di fronte a volontà politiche che non si piegano. Siamo nel tempo del “vale tutto”. Non esiste più una linea chiara di giustizia. E la parola umanità sembra un concetto arcaico, quasi estinto. Ma una speranza resta. 🌱 Sta nella voce di chi non accetta di restare in silenzio, nella scelta di chi si impegna davvero in politica per riportare giustizia e umanità al centro. A patto che ci sia anche coraggio — quella virtù ormai dimenticata che distingue chi parla da chi agisce. E allora, ditemi voi: come cittadini milanesi, come italiani, dovevamo davvero tollerare un gemellaggio del genere? 🇮🇹🤝🇮🇱 #GiustiziaInternazionale #DirittiUmani #GazaUnderAttack #Oxfam #HumanityFirst #CessateIlFuoco #Milano #TelAviv #PoliticaEtica #StopWar #Solidarietà #Verità #CoraggioCivile #Flotilla #ONU #Pace #InternationalLaw
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  • Fueling Two: How to Maintain Your Metabolism for a Healthy Pregnancy

    Navigating weight gain during pregnancy is about more than just "eating for two"—it's about fueling your changing metabolism to support you and your baby. This guide breaks down how your metabolism shifts during pregnancy and provides practical, nurturing strategies for healthy weight gain, stable energy, and optimal nutrition for this special journey.

    Read More : https://healthmetabolismreset.com/fueling-two-how-to-maintain-your-metabolism-and-support-healthy-weight-gain-during-pregnancy/

    #pregnancy #pregnant #healthygut #healthybaby #metabolism
    Fueling Two: How to Maintain Your Metabolism for a Healthy Pregnancy Navigating weight gain during pregnancy is about more than just "eating for two"—it's about fueling your changing metabolism to support you and your baby. This guide breaks down how your metabolism shifts during pregnancy and provides practical, nurturing strategies for healthy weight gain, stable energy, and optimal nutrition for this special journey. Read More : https://healthmetabolismreset.com/fueling-two-how-to-maintain-your-metabolism-and-support-healthy-weight-gain-during-pregnancy/ #pregnancy #pregnant #healthygut #healthybaby #metabolism
    HEALTHMETABOLISMRESET.COM
    Fast Metabolism During Pregnancy: Food Tips for Weight Gain
    Struggling with pregnancy weight? Learn how to fast metabolism naturally with nutrient-dense foods for a healthier pregnancy and baby.
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  • QUESTI DILETTANTI NON SANNO CON CHI HANNO a che FARE!
    La Francia annuncia missili e caccia per Kiev. Bloomberg: "Altre armi anche dall'Italia". Il ministero della Difesa smentisce - Il Fatto Quotidiano
    I leader europei e il segretario della Nato, Mark Rutte, incontrano Zelensky a Londra. Starmer: "Il Cremlino ha richieste ridicole sui territori di Kiev". Dazi sul petrolio, l’inviato di Putin è negli Usa. Orban: "L’Ungheria lavora per aggirare le sanzioni imposte dagli Usa...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/10/24/dazi-petrolio-inviato-putin-usa-ucraina-stazione-morti-diretta-news/8172041/
    QUESTI DILETTANTI NON SANNO CON CHI HANNO a che FARE! La Francia annuncia missili e caccia per Kiev. Bloomberg: "Altre armi anche dall'Italia". Il ministero della Difesa smentisce - Il Fatto Quotidiano I leader europei e il segretario della Nato, Mark Rutte, incontrano Zelensky a Londra. Starmer: "Il Cremlino ha richieste ridicole sui territori di Kiev". Dazi sul petrolio, l’inviato di Putin è negli Usa. Orban: "L’Ungheria lavora per aggirare le sanzioni imposte dagli Usa... https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/10/24/dazi-petrolio-inviato-putin-usa-ucraina-stazione-morti-diretta-news/8172041/
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    La Francia annuncia missili e caccia per Kiev. Bloomberg: "Altre armi anche dall'Italia". Il ministero della Difesa smentisce - Il Fatto Quotidiano
    I leader europei e il segretario della Nato, Mark Rutte, incontrano Zelensky a Londra. Starmer: "Il Cremlino ha richieste ridicole sui territori di Kiev". Dazi sul petrolio, l’inviato di Putin è negli Usa. Orban: "L’Ungheria lavora per aggirare le sanzioni imposte dagli Usa sul greggio di Mosca"
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  • #Pregliasco : "Sono più indipendente perché prendo soldi da tanti".
    LO HA DETTO DAVVERO
    Dipendente di/da tanti..una zoccola insomma
    #Pregliasco : "Sono più indipendente perché prendo soldi da tanti". LO HA DETTO DAVVERO Dipendente di/da tanti..una zoccola insomma
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  • L'Africa è un adolescente, l'Europa è un pensionato: è apparsa la mappa dell'età mediana dei popoli del mondo

    Secondo Visual Capitalist e la CIA, l'età mediana della popolazione mondiale è di 30,9 anni. Ma la distribuzione è estremamente disomogenea.

    L'Africa è la regione più giovane: in 21 paesi, tra cui Niger (15,2 anni), Uganda, Angola, Mali e Ciad, l'età mediana non supera i 20 anni. Ciò significa che metà della popolazione lì è adolescente.

    All'altro estremo ci sono l'Europa e l'Asia orientale che invecchiano. Tra i paesi più "anziani" del mondo ci sono Monaco (57 anni), Giappone (quasi 50), Saint-Pierre e Miquelon, Italia e Germania.

    In Asia si sono aggiunti a questi Hong Kong e Corea del Sud: i tassi di invecchiamento qui sono tra i più alti al mondo.

    Il mondo invecchia, ma in modo disomogeneo. Alcuni si stanno ringiovanendo, altri stanno rapidamente perdendo la stabilità demografica.
    L'Africa è un adolescente, l'Europa è un pensionato: è apparsa la mappa dell'età mediana dei popoli del mondo Secondo Visual Capitalist e la CIA, l'età mediana della popolazione mondiale è di 30,9 anni. Ma la distribuzione è estremamente disomogenea. L'Africa è la regione più giovane: in 21 paesi, tra cui Niger (15,2 anni), Uganda, Angola, Mali e Ciad, l'età mediana non supera i 20 anni. Ciò significa che metà della popolazione lì è adolescente. All'altro estremo ci sono l'Europa e l'Asia orientale che invecchiano. Tra i paesi più "anziani" del mondo ci sono Monaco (57 anni), Giappone (quasi 50), Saint-Pierre e Miquelon, Italia e Germania. In Asia si sono aggiunti a questi Hong Kong e Corea del Sud: i tassi di invecchiamento qui sono tra i più alti al mondo. Il mondo invecchia, ma in modo disomogeneo. Alcuni si stanno ringiovanendo, altri stanno rapidamente perdendo la stabilità demografica.
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  • L'AMMINISTRATORE DELLA NASA: "DOBBIAMO ARRIVARE PER PRIMI SULLA LUNA"
    Ma non ci siete già stati nel '69?
    Non dite che ci avreste portato 12 uomini, 6 astronavi e 3 automobili? Adesso siete in ritardo nella corsa coi Cinesi perché, con tutta la tecnologia di oggi, il missile di Musk non è mai neanche entrato in orbita ed esplode una volta su due?
    E che ci vuole?
    Avete ancora nei musei due missili di von Braun e cinque di quei gioielli di lamiera traforata che 56 anni fa andavano e tornavano dalla Luna come dal bar... E sono ancora vivi quattro fenomenali astronauti novantenni che sanno come si guidano! Dateci un spolveratina e via! Una notte di Luna piena... Woossh! Vi vedo bene, già sui crateri lunari! E ciao cinesini! (se ci credono anche loro come i Sovietici sessant'anni fa...)

    Source: https://x.com/M25016096/status/1980981931245289818
    🟡 🇺🇸 🚀 🌙 L'AMMINISTRATORE DELLA NASA: "DOBBIAMO ARRIVARE PER PRIMI SULLA LUNA"❗ Ma non ci siete già stati nel '69? Non dite che ci avreste portato 12 uomini, 6 astronavi e 3 automobili? Adesso siete in ritardo nella corsa coi Cinesi perché, con tutta la tecnologia di oggi, il missile di Musk non è mai neanche entrato in orbita ed esplode una volta su due? E che ci vuole? 😂 Avete ancora nei musei due missili di von Braun e cinque di quei gioielli di lamiera traforata che 56 anni fa andavano e tornavano dalla Luna come dal bar... E sono ancora vivi quattro fenomenali astronauti novantenni che sanno come si guidano! Dateci un spolveratina e via! Una notte di Luna piena... Woossh! Vi vedo bene, già sui crateri lunari! E ciao cinesini! (se ci credono anche loro come i Sovietici sessant'anni fa...)😜😂 Source: https://x.com/M25016096/status/1980981931245289818
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  • BEN DETTO è COSA buona e giusta!
    GLI ITALIANI e GLI EUROPEI non NE POSSONO PIU'!
    Salario, pensioni e armi: l'Usb proclama uno nuovo sciopero generale. "Blocchiamo tutto"
    "Invece di comprare nuove armi è ora di tornare a costruire case popolari"...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/23/usb-sciopero-generale-28-novembre-manovra-blocchiamo-tutto-news-oggi/8170758/
    BEN DETTO è COSA buona e giusta! GLI ITALIANI e GLI EUROPEI non NE POSSONO PIU'! Salario, pensioni e armi: l'Usb proclama uno nuovo sciopero generale. "Blocchiamo tutto" "Invece di comprare nuove armi è ora di tornare a costruire case popolari"... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/23/usb-sciopero-generale-28-novembre-manovra-blocchiamo-tutto-news-oggi/8170758/
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    Salario, pensioni e armi: l'Usb proclama uno nuovo sciopero generale. "Blocchiamo tutto"
    "Invece di comprare nuove armi è ora di tornare a costruire case popolari"
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  • I BASTARDI e ASSASSINI SIONISTI ci VOLEVANO RIPROVARE!
    Corte dell'Aja: "Nessuna prova di legami Unrwa-Hamas. Israele non usi la fame come arma"
    Per la Corte, Israele deve facilitare l'ingresso di aiuti umanitari a Gaza: "In quanto potenza occupante, Israele è obbligato a garantire i bisogni primari della popolazione locale"
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/22/corte-aja-unrwa-hamas-israele-oggi/8169867/
    I BASTARDI e ASSASSINI SIONISTI ci VOLEVANO RIPROVARE! Corte dell'Aja: "Nessuna prova di legami Unrwa-Hamas. Israele non usi la fame come arma" Per la Corte, Israele deve facilitare l'ingresso di aiuti umanitari a Gaza: "In quanto potenza occupante, Israele è obbligato a garantire i bisogni primari della popolazione locale" https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/22/corte-aja-unrwa-hamas-israele-oggi/8169867/
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    Corte dell'Aja: "Nessuna prova di legami Unrwa-Hamas. Israele non usi la fame come arma"
    Per la Corte, Israele deve facilitare l'ingresso di aiuti umanitari a Gaza: "In quanto potenza occupante, Israele è obbligato a garantire i bisogni primari della popolazione locale"
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