LEVATE I FIGLI A CHI INIETTA ORMONI, NON A NATHAN
di Mario Adinolfi
Quello che la magistratura sta facendo alla famiglia nel bosco, con i genitori che hanno mostrato piena disponibilità a collaborare su tutto venendo ripagati con uno stillicidio di provocazioni continue fino a questa notizia della perizia psichiatrica e del papà che non potrà stare coi figli né alla vigilia né a Natale se non per una breve parentesi di un paio di ore mattutine, è gravissimo e terrorizzante. Ho tre figlie e mi sento anche io “periziabile” secondo gli schemi di questi giudici infami che non accettano un pensiero non conformista. Togliete i figli a chi inietta gli ormoni a undici anni per far cambiare sesso a una bambina, non a chi li fa crescere felici a contatto con la natura. Invece la magistratura italiana plaude ai genitori conformi ai folli diktat dell’ideologia gender e punisce con un crescendo di crudeltà Nathan e Catherine che hanno la sola colpa di essere cattolici e indisponibili a sacrificare la felicità dei loro figli ai cavilli dello statalismo antifamilista delle correnti di sinistra che stanno decidendo sulle loro vite.
LEVATE I FIGLI A CHI INIETTA ORMONI, NON A NATHAN
di Mario Adinolfi
Quello che la magistratura sta facendo alla famiglia nel bosco, con i genitori che hanno mostrato piena disponibilità a collaborare su tutto venendo ripagati con uno stillicidio di provocazioni continue fino a questa notizia della perizia psichiatrica e del papà che non potrà stare coi figli né alla vigilia né a Natale se non per una breve parentesi di un paio di ore mattutine, è gravissimo e terrorizzante. Ho tre figlie e mi sento anche io “periziabile” secondo gli schemi di questi giudici infami che non accettano un pensiero non conformista. Togliete i figli a chi inietta gli ormoni a undici anni per far cambiare sesso a una bambina, non a chi li fa crescere felici a contatto con la natura. Invece la magistratura italiana plaude ai genitori conformi ai folli diktat dell’ideologia gender e punisce con un crescendo di crudeltà Nathan e Catherine che hanno la sola colpa di essere cattolici e indisponibili a sacrificare la felicità dei loro figli ai cavilli dello statalismo antifamilista delle correnti di sinistra che stanno decidendo sulle loro vite.