• IN PIAZZA in PRIMA FILA a MANIFESTARE per GAZA e POI?
    Nuovi cacciabombardieri: il Pd vota con la destra.
    "Armiamoci e partite": l'Ue e il piano di riarmo con i soldi dei cittadini (il podcast di Silvia D'Onghia)

    In direzione contraria - Armiamoci e partite: l'Ue e il piano da 6.800 miliardi di euro (presi dalle tasche dei cittadini) - Il Fatto Quotidiano
    Leggi su Il Fatto Quotidiano l'articolo in edicola "In direzione contraria – Armiamoci e partite: l’Ue e il piano da 6.800 miliardi di euro (presi dalle tasche dei cittadini)" pubblicato il 17 Ottobre 2025 a firma di Silvia D’Onghia
    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/10/17/in-direzione-contraria-armiamoci-e-partite-lue-e-il-piano-da-6-800-miliardi-di-euro-presi-dalle-tasche-dei-cittadini/8163523/
    IN PIAZZA in PRIMA FILA a MANIFESTARE per GAZA e POI? Nuovi cacciabombardieri: il Pd vota con la destra. "Armiamoci e partite": l'Ue e il piano di riarmo con i soldi dei cittadini (il podcast di Silvia D'Onghia) In direzione contraria - Armiamoci e partite: l'Ue e il piano da 6.800 miliardi di euro (presi dalle tasche dei cittadini) - Il Fatto Quotidiano Leggi su Il Fatto Quotidiano l'articolo in edicola "In direzione contraria – Armiamoci e partite: l’Ue e il piano da 6.800 miliardi di euro (presi dalle tasche dei cittadini)" pubblicato il 17 Ottobre 2025 a firma di Silvia D’Onghia https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/10/17/in-direzione-contraria-armiamoci-e-partite-lue-e-il-piano-da-6-800-miliardi-di-euro-presi-dalle-tasche-dei-cittadini/8163523/
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  • Hamas says ‘all bodies it can access’ now returned to Israel

    Palestinians continue to be killed by Israeli forces as people struggle for desperately needed aid in decimated Gaza.

    Hamas afferma che "tutti i corpi a cui può accedere" sono stati restituiti a Israele.

    I palestinesi continuano a essere uccisi dalle forze israeliane mentre le persone lottano disperatamente per
    https://aje.io/zyn1zz
    Hamas says ‘all bodies it can access’ now returned to Israel Palestinians continue to be killed by Israeli forces as people struggle for desperately needed aid in decimated Gaza. Hamas afferma che "tutti i corpi a cui può accedere" sono stati restituiti a Israele. I palestinesi continuano a essere uccisi dalle forze israeliane mentre le persone lottano disperatamente per https://aje.io/zyn1zz
    AJE.IO
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  • Alessandro Orsini sul piano Trump per Gaza: "Cornice giuridica per la pulizia etnica" | Il Fatto - Il Fatto Quotidiano
    Ad Accordi&Disaccordi il professore ha analizzato due punti messi nero su bianco dal presidente Usa: "I palestinesi non hanno più nulla: come compreranno le case previste dalla ricostruzione?
    “Il piano di Trump è semplicemente il tentativo di costruire una cornice giuridica intorno alla pulizia etnica della Palestina“. Così Alessandro Orsini ad Accordi&Disaccordi il talk condotto da Luca Sommi sul Nove con la partecipazione di Marco Travaglio e Andrea Scanzi. Secondo il professore di Sociologia del Terrorismo alla Luiss “questo si capisce dalla differenza tra il punto 2 del piano e il punto 10. Il punto due infatti dice che tutta la ricostruzione di Gaza avverrà ad esclusivo vantaggio dei suoi abitanti, il punto 10 invece dice che la ricostruzione avverrà in base al libero mercato attraverso l’attrazione di capitali privati. – ha proseguito l’analista – Sempre nel punto 10 c’è scritto che vogliono costruire una città dei sogni mediorientale. Per costruire una città dei sogni mediorientale, devi costruire centinaia di migliaia di appartamenti lussuosi e i palestinesi non avranno mai i soldi per comprarsi quegli appartamenti. Sempre il punto 10 non dice che le case verranno costruite da Israele, con i soldi dei contribuenti israeliani, con i soldi dello Stato israeliano che ripaga tutto quello che ha distrutto, ma affida tutto al libero mercato. Ai palestinesi non è rimasto nulla, quindi non avranno i soldi per comprarsi questi appartamenti. Ci sarà così un’alterazione della composizione etnica e demografica della Striscia, dove tanti gazawi saranno costretti a vivere nei campi profughi o ad abbandonare il Paese”, ha concluso Orsini.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/12/orsini-piano-trump-gaza-pulizia-etnica-news/8157360/amp/
    Alessandro Orsini sul piano Trump per Gaza: "Cornice giuridica per la pulizia etnica" | Il Fatto - Il Fatto Quotidiano Ad Accordi&Disaccordi il professore ha analizzato due punti messi nero su bianco dal presidente Usa: "I palestinesi non hanno più nulla: come compreranno le case previste dalla ricostruzione? “Il piano di Trump è semplicemente il tentativo di costruire una cornice giuridica intorno alla pulizia etnica della Palestina“. Così Alessandro Orsini ad Accordi&Disaccordi il talk condotto da Luca Sommi sul Nove con la partecipazione di Marco Travaglio e Andrea Scanzi. Secondo il professore di Sociologia del Terrorismo alla Luiss “questo si capisce dalla differenza tra il punto 2 del piano e il punto 10. Il punto due infatti dice che tutta la ricostruzione di Gaza avverrà ad esclusivo vantaggio dei suoi abitanti, il punto 10 invece dice che la ricostruzione avverrà in base al libero mercato attraverso l’attrazione di capitali privati. – ha proseguito l’analista – Sempre nel punto 10 c’è scritto che vogliono costruire una città dei sogni mediorientale. Per costruire una città dei sogni mediorientale, devi costruire centinaia di migliaia di appartamenti lussuosi e i palestinesi non avranno mai i soldi per comprarsi quegli appartamenti. Sempre il punto 10 non dice che le case verranno costruite da Israele, con i soldi dei contribuenti israeliani, con i soldi dello Stato israeliano che ripaga tutto quello che ha distrutto, ma affida tutto al libero mercato. Ai palestinesi non è rimasto nulla, quindi non avranno i soldi per comprarsi questi appartamenti. Ci sarà così un’alterazione della composizione etnica e demografica della Striscia, dove tanti gazawi saranno costretti a vivere nei campi profughi o ad abbandonare il Paese”, ha concluso Orsini. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/12/orsini-piano-trump-gaza-pulizia-etnica-news/8157360/amp/
    Alessandro Orsini sul piano Trump per Gaza: "Cornice giuridica per la pulizia etnica" | Il Fatto - Il Fatto Quotidiano
    Ad Accordi&Disaccordi il professore ha analizzato due punti messi nero su bianco dal presidente Usa: "I palestinesi non hanno più nulla: come compreranno le case previste dalla ricostruzione?"
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  • CHE QUESTA PACE sia DI LUNGA DURATA!
    Israele rilascia 1.966 detenuti palestinesi: in viaggio verso Khan Younis
    I detenuti sono usciti dalle carceri e saranno portati al Nasser Hospital

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/13/detenuti-palestinesi-rilascio-israele-gaza-news/8158141/
    CHE QUESTA PACE sia DI LUNGA DURATA! Israele rilascia 1.966 detenuti palestinesi: in viaggio verso Khan Younis I detenuti sono usciti dalle carceri e saranno portati al Nasser Hospital https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/13/detenuti-palestinesi-rilascio-israele-gaza-news/8158141/
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  • GIORNATA STORICA! SPERIAMO SIA UNA PACE DURATURA e CHE i PALESTINESI ABBIANO IL LORO STATO INDIPENDENTE!
    Gaza, firmato l'accordo di pace a Sharm. Trump: "Cambiata la storia". Ma al-Sisi: "I palestinesi hanno diritto a uno Stato" - Il Fatto Quotidiano
    Trump: "Abbiamo cambiato la storia". Ma al-Sisi rivendica il diritto dei palestinesi a uno Stato indipendente accanto a Israele
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/13/accordo-pace-gaza-sharm-palestinesi-notizie/8159305/
    GIORNATA STORICA! SPERIAMO SIA UNA PACE DURATURA e CHE i PALESTINESI ABBIANO IL LORO STATO INDIPENDENTE! Gaza, firmato l'accordo di pace a Sharm. Trump: "Cambiata la storia". Ma al-Sisi: "I palestinesi hanno diritto a uno Stato" - Il Fatto Quotidiano Trump: "Abbiamo cambiato la storia". Ma al-Sisi rivendica il diritto dei palestinesi a uno Stato indipendente accanto a Israele https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/13/accordo-pace-gaza-sharm-palestinesi-notizie/8159305/
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  • PERCHE' LA SENATRICE NON HA DETTO UNA PAROLA Sull'OLOCAUSTO che si E' CONSUMATO A GAZA negli ULTIMI $= anni?
    Segre replica a Roccella sulle "gite ad Auschwitz" e l'antifascismo
    "La memoria della verità storica fa male solo a chi ha scheletri nell'armadio”
    “Stento a credere che una ministra della Repubblica, dopo avere definito ‘gite‘ i viaggi di istruzione ad Auschwitz, possa avere detto che sono stati incoraggiati per incentivare l’antifascismo. Quale sarebbe la colpa?”. Comincia così la durissima reazione della senatrice a vita, Liliana Segre, alle parole della ministra della Famiglia e per le Pari Opportunità Eugenia Roccella, che ha dichiarato: “Le gite ad Auschwitz secondo me sono state un modo per ribadire che l’antisemitismo era una questione fascista“. La frase è stata pronunciata all’interno di un j’accuse ...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/12/segre-replica-a-roccella-la-memoria-della-verita-storica-fa-male-solo-a-chi-ha-scheletri-nellarmadio/8157864/
    PERCHE' LA SENATRICE NON HA DETTO UNA PAROLA Sull'OLOCAUSTO che si E' CONSUMATO A GAZA negli ULTIMI $= anni? Segre replica a Roccella sulle "gite ad Auschwitz" e l'antifascismo "La memoria della verità storica fa male solo a chi ha scheletri nell'armadio” “Stento a credere che una ministra della Repubblica, dopo avere definito ‘gite‘ i viaggi di istruzione ad Auschwitz, possa avere detto che sono stati incoraggiati per incentivare l’antifascismo. Quale sarebbe la colpa?”. Comincia così la durissima reazione della senatrice a vita, Liliana Segre, alle parole della ministra della Famiglia e per le Pari Opportunità Eugenia Roccella, che ha dichiarato: “Le gite ad Auschwitz secondo me sono state un modo per ribadire che l’antisemitismo era una questione fascista“. La frase è stata pronunciata all’interno di un j’accuse ... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/12/segre-replica-a-roccella-la-memoria-della-verita-storica-fa-male-solo-a-chi-ha-scheletri-nellarmadio/8157864/
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  • UN'INTERA GENERAZIONE NE PORTERÀ LE CONSEGUENZE A VITA!
    Gaza, il veterano Micha Katz: "Restiamo in guerra a vita, servono cure per prevenire i suicidi"
    L'ex ufficiale dell'IDF: "Ci tornerei domani". Davanti alla Knesset soldati chiedono attenzione ai traumi del fronte dopo 65 suicidi...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/12/gaza-veterani-suicidi-soldati-notizie/8157676/
    UN'INTERA GENERAZIONE NE PORTERÀ LE CONSEGUENZE A VITA! Gaza, il veterano Micha Katz: "Restiamo in guerra a vita, servono cure per prevenire i suicidi" L'ex ufficiale dell'IDF: "Ci tornerei domani". Davanti alla Knesset soldati chiedono attenzione ai traumi del fronte dopo 65 suicidi... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/12/gaza-veterani-suicidi-soldati-notizie/8157676/
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    Gaza, il veterano Micha Katz: "Restiamo in guerra a vita, servono cure per prevenire i suicidi"
    L'ex ufficiale dell'IDF: "Ci tornerei domani". Davanti alla Knesset soldati chiedono attenzione ai traumi del fronte dopo 65 suicidi.
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  • QUELLO CHE NON VI DICONO I GIORNALISTI SPORTIVI!
    A Oslo protesta per la partita Norvegia-Israele. Fischi e striscioni allo stadio. Invasore con maglia Free Gaza
    La manifestazione pro Pal, partita dal Parlamento, è arrivata fino allo stadio, dove i padroni di casa hanno vinto 5-0 la partita delle qualificazioni mondiali
    https://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2025/10/11/news/oslo_protesta_partita_norvegia_israele-424906688/amp/
    QUELLO CHE NON VI DICONO I GIORNALISTI SPORTIVI! A Oslo protesta per la partita Norvegia-Israele. Fischi e striscioni allo stadio. Invasore con maglia Free Gaza La manifestazione pro Pal, partita dal Parlamento, è arrivata fino allo stadio, dove i padroni di casa hanno vinto 5-0 la partita delle qualificazioni mondiali https://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2025/10/11/news/oslo_protesta_partita_norvegia_israele-424906688/amp/
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  • Quando l’indignazione diventa passerella politica: post e bandiere per Gaza invadono i social, ignorando decenni di guerra. L’ipocrisia di attivisti e sindacati trasforma il dolore palestinese in propaganda, senza portare alcun aiuto reale.
    https://www.youtube.com/watch?v=oyd3Jo54snY
    Quando l’indignazione diventa passerella politica: post e bandiere per Gaza invadono i social, ignorando decenni di guerra. L’ipocrisia di attivisti e sindacati trasforma il dolore palestinese in propaganda, senza portare alcun aiuto reale. https://www.youtube.com/watch?v=oyd3Jo54snY
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  • l documentario No Other Land, Premio Oscar e dedicato alla resistenza palestinese in Cisgiordania, non andrà in onda il 7 ottobre come inizialmente annunciato dalla Rai. La scelta della data non era casuale: avrebbe avuto un forte valore simbolico, legato all’anniversario dell’attacco di Hamas a Israele e all’inizio della guerra e gen0cidi0 a Gaza. Ma qualcosa è cambiato all’ultimo momento.

    Chissà, è arrivato un improvviso dietrofront. Al posto del film, la Rai ha comunicato che il 7 ottobre sarà dedicato a uno speciale informativo sulla situazione in Medio Oriente, mentre No Other Land è stato riprogrammato al 21 ottobre, sempre in prima serata su Rai 3.

    Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, dietro la decisione ci sarebbe stata “un’imposizione dall’alto”. Una dinamica che ricorda altri episodi simili: prima l’annuncio, poi la cancellazione, e in mezzo telefonate, pressioni o segnalazioni che avrebbero spinto al cambio di rotta.

    La scelta ha scatenato reazioni dure. Riccardo Saccone, segretario generale della Slc Cgil, parla di “prova provata” della necessità di una riforma del servizio pubblico, accusando la Rai di aver abdicato al suo ruolo e di trattare i cittadini “come bambini” decidendo cosa possano o non possano vedere. Saccone denuncia inoltre un atteggiamento “paternalistico”, che finisce per penalizzare non solo il pluralismo, ma anche la stessa competitività dell’azienda.

    di @aridreamsoutloud

    #rai #televisione #serviziopubblico #nootherland
    l documentario No Other Land, Premio Oscar e dedicato alla resistenza palestinese in Cisgiordania, non andrà in onda il 7 ottobre come inizialmente annunciato dalla Rai. La scelta della data non era casuale: avrebbe avuto un forte valore simbolico, legato all’anniversario dell’attacco di Hamas a Israele e all’inizio della guerra e gen0cidi0 a Gaza. Ma qualcosa è cambiato all’ultimo momento. Chissà, è arrivato un improvviso dietrofront. Al posto del film, la Rai ha comunicato che il 7 ottobre sarà dedicato a uno speciale informativo sulla situazione in Medio Oriente, mentre No Other Land è stato riprogrammato al 21 ottobre, sempre in prima serata su Rai 3. Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, dietro la decisione ci sarebbe stata “un’imposizione dall’alto”. Una dinamica che ricorda altri episodi simili: prima l’annuncio, poi la cancellazione, e in mezzo telefonate, pressioni o segnalazioni che avrebbero spinto al cambio di rotta. La scelta ha scatenato reazioni dure. Riccardo Saccone, segretario generale della Slc Cgil, parla di “prova provata” della necessità di una riforma del servizio pubblico, accusando la Rai di aver abdicato al suo ruolo e di trattare i cittadini “come bambini” decidendo cosa possano o non possano vedere. Saccone denuncia inoltre un atteggiamento “paternalistico”, che finisce per penalizzare non solo il pluralismo, ma anche la stessa competitività dell’azienda. di @aridreamsoutloud #rai #televisione #serviziopubblico #nootherland
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