• Smile Lab

    With over 500 5-star reviews, Smile Lab is your trusted dental office in Union Square. Our team of nine expert dentists includes specialists in: Oral Surgery Oral and Maxillofacial Surgery Cosmetic Dentistry Emergency Dentistry Endodontics Periodontics Dental Implants. We provide routine care, cosmetic enhancements, and emergency services using cutting-edge technology. Smile Lab is the top choice for anyone seeking a dentist in Manhattan, a dentist in Union Square, a dentist in NYC, or an emergency dentist in NYC. Visit our newly updated office in Union Square, Manhattan, and experience the exceptional care that has made Smile Lab the premier dental practice in NYC.

    Address: 841 Broadway, Manhattan, NY 10003, United States
    Phone: 332-286-4318
    Monday 70am – 80pm
    Tuesday 70am – 80pm
    Wednesday 70am – 80pm
    Thursday 70am – 80pm
    Friday 70am – 80pm
    Saturday 90am – 40pm
    Sunday 100am – 40pm

    Webiste https://smilelabny.com/
    Smile Lab With over 500 5-star reviews, Smile Lab is your trusted dental office in Union Square. Our team of nine expert dentists includes specialists in: Oral Surgery Oral and Maxillofacial Surgery Cosmetic Dentistry Emergency Dentistry Endodontics Periodontics Dental Implants. We provide routine care, cosmetic enhancements, and emergency services using cutting-edge technology. Smile Lab is the top choice for anyone seeking a dentist in Manhattan, a dentist in Union Square, a dentist in NYC, or an emergency dentist in NYC. Visit our newly updated office in Union Square, Manhattan, and experience the exceptional care that has made Smile Lab the premier dental practice in NYC. Address: 841 Broadway, Manhattan, NY 10003, United States Phone: 332-286-4318 Monday 70am – 80pm Tuesday 70am – 80pm Wednesday 70am – 80pm Thursday 70am – 80pm Friday 70am – 80pm Saturday 90am – 40pm Sunday 100am – 40pm Webiste https://smilelabny.com/
    SMILELABNY.COM
    Best Dentist In Manhattan | Smile Lab Dentistry in NYC
    Explore a wide range of dental treatments at Smile Lab. From routine care to advanced procedures, our expert team is here to ensure your optimal oral health
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 202 Visualizações
  • BASILE / ALBANESE — la verità è donna

    Più passano i giorni e più mi sembra evidente che l'essere umano non sia programmato per la Pace.
    Perché, diciamolo, in queste ore un assassinio come quello di Charlie Kirk diventa occasione di scannamento e tiro al bersaglio — sia per i nostri magnanimi governanti sia per noi opinionisti da salotto digitale. Paradossale? Sì. Punto.
    Eppure esistono persone che — senza prediche dal piedistallo — riescono a parlare chiaro, a rimettere le posizioni ideologiche su un piano di verità e coraggio. Doti rare, ormai: tanti leader avrebbero visibilità, mezzi e possibilità per guidare verso il buonsenso, ma non lo fanno. Perché il profitto ha inquinato i pozzi da tempo.

    Che la donna sia fonte di ispirazione non è una novità. Ma in tempi di guerra e incertezza il pragmatismo femminile è necessario come l’aria.
    Nel contesto della festa del Fatto Quotidiano, due interventi sono spiccati — quasi passati sotto silenzio rispetto al frastuono dei TG — e meritano di essere ripresi. Li riportiamo per ricordare qual è il vero “succo” di ciò che accade, quello che molti fingono di non vedere.

    Aprire faide e polemiche infinite è sempre più semplice — soprattutto qui dove tutto serve a lanciare bordate tra centrodestra e centrosinistra. Ecco perché non saremo mai pronti alla pace.
    Ma torniamo al punto: gli interventi sono due. Possono sembrare scontati, triti e ritriti, ma non lasciano spazio a immaginazioni o allucinazioni.

    Elena Basile, ex ambasciatrice e voce critica della diplomazia italiana, ha affrontato con toni durissimi la questione palestinese e il sostegno occidentale alle politiche israeliane.
    “La politica che sta tenendo Israele oggi è una politica mafiosa, terrorista”, ha dichiarato dal palco, distinguendola persino dalle strategie dei primi governi israeliani: “Ben Gurion faceva interventi lampo perché teneva conto della situazione geografica e delle forze di Israele, metteva gli ostaggi in primo luogo. Oggi abbiamo un paese che mantiene sette fronti militari: Gaza, Cisgiordania, Libano, Yemen, Iran, Siria e Iraq. E con l’attacco a Doha sta mettendo in discussione le stesse alleanze con Egitto, Giordania e le monarchie del Golfo, gli interlocutori degli accordi di Abramo”.
    Secondo Basile, Israele appare oggi sempre più isolato: “Alle Nazioni Unite due terzi del mondo votano contro Israele. Grazie soprattutto al lavoro di Francesca Albanese, la società civile resiste e si oppone”. Tuttavia, ha sottolineato che anche Russia, Cina e paesi arabi “non sfidano apertamente Israele, pur non essendone complici come l’Occidente”.

    E rilancia :
    “Dobbiamo concentrarci in una mobilitazione dentro gli Stati europei e, se possibile, negli Stati Uniti, per chiedere la fine della cooperazione politica, militare ed economica con Israele. Grazie a Francesca Albanese, oggi abbiamo i nomi e cognomi di tutte le imprese che fanno profitto col genocidio”.

    E proprio Francesca Albanese subentra chiamando le cose con il loro nome: genocidio o atto di supremazia — non una semplice “guerra” — parlando con la franchezza di chi conosce il conflitto e con lo sguardo lucido di chi analizza i fatti:

    “Dinanzi a questa brutalità non si reagisce con le contromisure previste dal diritto: fermare trasferimenti e acquisti di armi, sospendere gli accordi commerciali. È un obbligo degli Stati”. E ha definito Israele nei territori occupati “una dittatura militare che ha governato 5 milioni di persone attraverso ordini scritti da soldati e rivisti da corti militari composte da soldati”.

    Sulla sua situazione personale mantiene una compostezza e un’obiettività invidiabili da che da questo luglio 2025, Francesca Albanese è finita nella lista nera degli Stati Uniti.
    ‘Vorrei non essere la notizia. Credo che la cosa più importante sia continuare a parlare di Gaza. Ma le sanzioni significano non poter entrare negli Stati Uniti, e per chi ha legami personali o familiari lì, come mia figlia, nata negli Usa, anche rischiare pene pecuniarie o persino l’arresto fino a 20 anni di carcere.
    L’obiettivo è intimidire, isolare, congelare chi denuncia’.”

    E chiude con una constatazione che fotografa la tossicità del dibattito pubblico:
    “Non credo neanche che sia giusta la frase che ho detto prima, e cioè che quello a Gaza sia il primo genocidio trasmesso in televisione. Le immagini passano, ma vengono accompagnate da una narrazione totalmente falsata. È questa tossicità del dibattito che non permette di capire cosa sta succedendo”.

    Cosa ne penso ?
    Questo è il nostro tempo: la spettacolarizzazione di ogni delitto o decesso e il disprezzo per un’informazione che rispetti i fatti hanno trasformato il dibattito in un’arena che uccide le ragioni. A chilometri da qui muoiono persone; nel cosiddetto “Occidente evoluto” muoiono valori e ideali. Stiamo scavando un fondo cui è difficile credere che non ci siamo già inabissati.

    La testimonianza di due “outsider” come Basile e Albanese è, in questo contesto, una boccata d’ossigeno a pochi metri dal baratro. È la lezione semplice e urgente del “parlare chiaro”: senza urlare, con rigore e sotto il frastuono di una cacofonia che noi stessi alimentiamo online.
    Serve un passo indietro rispetto agli interessi e un passo avanti verso verità e responsabilità. Serve un’informazione che sia veritiera, rigorosa e capace di restituire dignità alle vittime e senso alle azioni politiche.

    Siamo tutti, in una misura o nell’altra, parte del problema. Se vogliamo davvero costruire una nuova umanità, il primo gesto è scegliere di essere meritevoli di quella fiducia reciproca che oggi manca. Lo ripeto: al momento non lo siamo — ma possiamo decidere di cambiare.

    #Basile #Albanese #Informazione #Verità #Gaza #DirittiUmani #Pace #Responsabilità #StopProfittoSullaGuerra
    BASILE / ALBANESE — la verità è donna ✨👩‍⚖️ Più passano i giorni e più mi sembra evidente che l'essere umano non sia programmato per la Pace. Perché, diciamolo, in queste ore un assassinio come quello di Charlie Kirk diventa occasione di scannamento e tiro al bersaglio — sia per i nostri magnanimi governanti sia per noi opinionisti da salotto digitale. Paradossale? Sì. Punto. 🙄 Eppure esistono persone che — senza prediche dal piedistallo — riescono a parlare chiaro, a rimettere le posizioni ideologiche su un piano di verità e coraggio. Doti rare, ormai: tanti leader avrebbero visibilità, mezzi e possibilità per guidare verso il buonsenso, ma non lo fanno. Perché il profitto ha inquinato i pozzi da tempo. Che la donna sia fonte di ispirazione non è una novità. Ma in tempi di guerra e incertezza il pragmatismo femminile è necessario come l’aria. Nel contesto della festa del Fatto Quotidiano, due interventi sono spiccati — quasi passati sotto silenzio rispetto al frastuono dei TG — e meritano di essere ripresi. Li riportiamo per ricordare qual è il vero “succo” di ciò che accade, quello che molti fingono di non vedere. Aprire faide e polemiche infinite è sempre più semplice — soprattutto qui dove tutto serve a lanciare bordate tra centrodestra e centrosinistra. Ecco perché non saremo mai pronti alla pace. Ma torniamo al punto: gli interventi sono due. Possono sembrare scontati, triti e ritriti, ma non lasciano spazio a immaginazioni o allucinazioni. Elena Basile, ex ambasciatrice e voce critica della diplomazia italiana, ha affrontato con toni durissimi la questione palestinese e il sostegno occidentale alle politiche israeliane. “La politica che sta tenendo Israele oggi è una politica mafiosa, terrorista”, ha dichiarato dal palco, distinguendola persino dalle strategie dei primi governi israeliani: “Ben Gurion faceva interventi lampo perché teneva conto della situazione geografica e delle forze di Israele, metteva gli ostaggi in primo luogo. Oggi abbiamo un paese che mantiene sette fronti militari: Gaza, Cisgiordania, Libano, Yemen, Iran, Siria e Iraq. E con l’attacco a Doha sta mettendo in discussione le stesse alleanze con Egitto, Giordania e le monarchie del Golfo, gli interlocutori degli accordi di Abramo”. Secondo Basile, Israele appare oggi sempre più isolato: “Alle Nazioni Unite due terzi del mondo votano contro Israele. Grazie soprattutto al lavoro di Francesca Albanese, la società civile resiste e si oppone”. Tuttavia, ha sottolineato che anche Russia, Cina e paesi arabi “non sfidano apertamente Israele, pur non essendone complici come l’Occidente”. E rilancia : “Dobbiamo concentrarci in una mobilitazione dentro gli Stati europei e, se possibile, negli Stati Uniti, per chiedere la fine della cooperazione politica, militare ed economica con Israele. Grazie a Francesca Albanese, oggi abbiamo i nomi e cognomi di tutte le imprese che fanno profitto col genocidio”. E proprio Francesca Albanese subentra chiamando le cose con il loro nome: genocidio o atto di supremazia — non una semplice “guerra” — parlando con la franchezza di chi conosce il conflitto e con lo sguardo lucido di chi analizza i fatti: “Dinanzi a questa brutalità non si reagisce con le contromisure previste dal diritto: fermare trasferimenti e acquisti di armi, sospendere gli accordi commerciali. È un obbligo degli Stati”. E ha definito Israele nei territori occupati “una dittatura militare che ha governato 5 milioni di persone attraverso ordini scritti da soldati e rivisti da corti militari composte da soldati”. Sulla sua situazione personale mantiene una compostezza e un’obiettività invidiabili da che da questo luglio 2025, Francesca Albanese è finita nella lista nera degli Stati Uniti. ‘Vorrei non essere la notizia. Credo che la cosa più importante sia continuare a parlare di Gaza. Ma le sanzioni significano non poter entrare negli Stati Uniti, e per chi ha legami personali o familiari lì, come mia figlia, nata negli Usa, anche rischiare pene pecuniarie o persino l’arresto fino a 20 anni di carcere. L’obiettivo è intimidire, isolare, congelare chi denuncia’.” E chiude con una constatazione che fotografa la tossicità del dibattito pubblico: “Non credo neanche che sia giusta la frase che ho detto prima, e cioè che quello a Gaza sia il primo genocidio trasmesso in televisione. Le immagini passano, ma vengono accompagnate da una narrazione totalmente falsata. È questa tossicità del dibattito che non permette di capire cosa sta succedendo”. 📌Cosa ne penso ? Questo è il nostro tempo: la spettacolarizzazione di ogni delitto o decesso e il disprezzo per un’informazione che rispetti i fatti hanno trasformato il dibattito in un’arena che uccide le ragioni. A chilometri da qui muoiono persone; nel cosiddetto “Occidente evoluto” muoiono valori e ideali. Stiamo scavando un fondo cui è difficile credere che non ci siamo già inabissati. 😔 La testimonianza di due “outsider” come Basile e Albanese è, in questo contesto, una boccata d’ossigeno a pochi metri dal baratro. È la lezione semplice e urgente del “parlare chiaro”: senza urlare, con rigore e sotto il frastuono di una cacofonia che noi stessi alimentiamo online. Serve un passo indietro rispetto agli interessi e un passo avanti verso verità e responsabilità. Serve un’informazione che sia veritiera, rigorosa e capace di restituire dignità alle vittime e senso alle azioni politiche. Siamo tutti, in una misura o nell’altra, parte del problema. Se vogliamo davvero costruire una nuova umanità, il primo gesto è scegliere di essere meritevoli di quella fiducia reciproca che oggi manca. Lo ripeto: al momento non lo siamo — ma possiamo decidere di cambiare. #Basile #Albanese #Informazione #Verità #Gaza #DirittiUmani #Pace #Responsabilità #StopProfittoSullaGuerra
    Like
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 673 Visualizações
  • LA VERITÀ SUI DRONI RUSSI!
    Secondo i comandi dell' aeronautica di Kiev ( dalla rivista RID del 10 settembre) la Russia aveva lanciato 415 droni e una quarantina di missili, una quindicina di quei droni, del tipo " esca " ossia privi di testata, hanno sorvolato, violandolo, lo spazio aereo polacco.
    Per un errore tecnico? Per testare il dispositivo di difesa aerea polacco? Per saggiare le reazioni dei comandi polacchi, NATO e dell' UE ? Quei droni provenivano dalle ff aa ucraine sotto mentite spoglie al fine di esacerbare ulteriormente i toni bellicisti dell' UE o addirittura per orientare le opinioni pubbliche europee verso chi fomenta il conflitto russo ucraino?
    Secondo la redazione di Analisi Difesa se venisse confermato, escludendo qualsivoglia dubbio, che quei droni appartengono alle ff aa russe ( sempreché, io penso, non ne fossero in possesso le ff aa ucraine ed usate dalle stesse per attribuire la responsabilità dell' azione ai russi) si tratterebbe del primo intervento a fuoco di mezzi militari di una nazione NATO, la Polonia, contro quelli della Russia.
    Occorrerebbe, credo, non trascurare che in Polonia ha sede, in località Rzeszow, un aeroporto dotato di una adeguata struttura presso la quale vengono immagazzinati gli aiuti militari provenienti dall' Europa e dagli USA destinati alle ff aa ucraine. Orbene, dacché le ff. aa. resistono all' offensiva russa anche grazie, se non soprattutto, a quegli stessi rifornimenti militari che le giungono dalla città di Rzeszow, perché i governi occidentali debbono stupirsi, rabbuiarsi, gridare allo scandolo se la Russia, ammesso e non concesso fino a prova contraria, davvero ha violato lo spazio aereo polacco con l' intenzione, perché no, di attaccare chi sostiene le ff aa ucraine?
    L' Europa e gli USA non stanno, nonostante le loro apparenti dichiarazioni volte a ristabilire la loro pace giusta e duratura, da tempo supportando le forze ucraine ? Se sì, allora sono anch' esse in guerra contro la Russia, la quale perché mai non dovrebbe ritenere legittimo colpire un Paese come la Polonia, sul cui territorio ha sede un " generoso" magazzino di armi le quali poi vengono destinate all' Ucraina?
    LA VERITÀ SUI DRONI RUSSI! Secondo i comandi dell' aeronautica di Kiev ( dalla rivista RID del 10 settembre) la Russia aveva lanciato 415 droni e una quarantina di missili, una quindicina di quei droni, del tipo " esca " ossia privi di testata, hanno sorvolato, violandolo, lo spazio aereo polacco. Per un errore tecnico? Per testare il dispositivo di difesa aerea polacco? Per saggiare le reazioni dei comandi polacchi, NATO e dell' UE ? Quei droni provenivano dalle ff aa ucraine sotto mentite spoglie al fine di esacerbare ulteriormente i toni bellicisti dell' UE o addirittura per orientare le opinioni pubbliche europee verso chi fomenta il conflitto russo ucraino? Secondo la redazione di Analisi Difesa se venisse confermato, escludendo qualsivoglia dubbio, che quei droni appartengono alle ff aa russe ( sempreché, io penso, non ne fossero in possesso le ff aa ucraine ed usate dalle stesse per attribuire la responsabilità dell' azione ai russi) si tratterebbe del primo intervento a fuoco di mezzi militari di una nazione NATO, la Polonia, contro quelli della Russia. Occorrerebbe, credo, non trascurare che in Polonia ha sede, in località Rzeszow, un aeroporto dotato di una adeguata struttura presso la quale vengono immagazzinati gli aiuti militari provenienti dall' Europa e dagli USA destinati alle ff aa ucraine. Orbene, dacché le ff. aa. resistono all' offensiva russa anche grazie, se non soprattutto, a quegli stessi rifornimenti militari che le giungono dalla città di Rzeszow, perché i governi occidentali debbono stupirsi, rabbuiarsi, gridare allo scandolo se la Russia, ammesso e non concesso fino a prova contraria, davvero ha violato lo spazio aereo polacco con l' intenzione, perché no, di attaccare chi sostiene le ff aa ucraine? L' Europa e gli USA non stanno, nonostante le loro apparenti dichiarazioni volte a ristabilire la loro pace giusta e duratura, da tempo supportando le forze ucraine ? Se sì, allora sono anch' esse in guerra contro la Russia, la quale perché mai non dovrebbe ritenere legittimo colpire un Paese come la Polonia, sul cui territorio ha sede un " generoso" magazzino di armi le quali poi vengono destinate all' Ucraina?
    Like
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 512 Visualizações
  • Dental Care for All Ages – Feinauer Dental Clinic
    Get expert dental care for the whole family at Feinauer Dental Clinic. From routine checkups and cleanings to advanced cosmetic and restorative treatments, we make healthy smiles easy for every age.
    Visit now - https://feinauerdental.com/
    #BrightSmilesBeginHere
    #SmileDental
    #HealthySmiles
    #FamilyDentist
    #CosmeticDentistry
    #SmileMakeover
    #GentleDentalCare
    #TeethWhitening
    #ConfidentSmile
    #StressFreeDentistry
    Dental Care for All Ages – Feinauer Dental Clinic Get expert dental care for the whole family at Feinauer Dental Clinic. From routine checkups and cleanings to advanced cosmetic and restorative treatments, we make healthy smiles easy for every age. Visit now - https://feinauerdental.com/ #BrightSmilesBeginHere #SmileDental #HealthySmiles #FamilyDentist #CosmeticDentistry #SmileMakeover #GentleDentalCare #TeethWhitening #ConfidentSmile #StressFreeDentistry
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 867 Visualizações
  • Buongiorno !!!
    Per chi non lo sapesse, l'Ambasciata del Qatar è in costruzione su uno dei viali più belli di Bruxelles (Avenue Franklin Roosevelt) e intende aggiungere una moschea da 60 posti.
    Questo perché il Qatar è uno dei paesi musulmani più estremisti...
    Il Ministero degli Affari Esteri belga non solo ha rifiutato di approvare questo finanziamento, ma ha anche risposto al Centro Islamico Tawfiiq dicendo "sarebbe paradossale accettare questo finanziamento da un paese che non accetta la libertà religiosa".
    Anche il Ministro degli Esteri norvegese Jonas Gahr Støre ha dichiarato: "Potremmo semplicemente dire di no, che il Ministero non approva, ma cogliamo l'occasione per aggiungere che l'approvazione sarebbe paradossale, poiché voler fondare una comunità cristiana in Arabia Saudita è considerato un reato punibile con la decapitazione".
    Nota: un'altra moschea è in costruzione anche a Court-Saint-Etienne, in Belgio. Nonostante cerchino di costruire una chiesa o un centro laico in Medio Oriente o nell'Oriente islamico, si arrogano il diritto di distruggere tutto ciò che è diverso dall'Islam nel loro Paese (siano essi cristiani, copti, laici, persino buddisti, ecc.), eppure invadono i nostri Paesi occidentali con le loro moschee e i loro minareti.

    Con una sola email inviata a cinque contatti (30 secondi del vostro prezioso tempo), ognuno di noi, in 3 mesi, avrà oltre 1 milione di email o persone informate, e 48 milioni in 6 mesi!
    Conto su di voi per continuare i contatti; è veloce e ne vale la pena.
    Forse aiuterà i nostri governanti ad aprire gli occhi...
    Quando parliamo di invasione silenziosa, alcuni mi chiedono di cosa si tratti. Bene, eccola qui: abbiamo ricevuto questa interessante informazione dal Regno Unito e la condivido così com'è, perché: "Quando vedi la barba del tuo vicino in fiamme, bagna la tua".

    Il sindaco di Londra - Musulmano.
    Il sindaco di Birmingham - musulmano.
    Il sindaco di Leeds - musulmano.
    Il sindaco di Blackburn - musulmano.
    Il sindaco di Sheffield - musulmano.
    Il sindaco di Oxford - musulmano.
    Il sindaco di Lawton - musulmano.
    Il sindaco di Oldam - musulmano.
    Il sindaco di Rokdal (musulmano)

    Tutto questo è stato realizzato da soli 4 milioni di musulmani su 66 milioni di abitanti dell'Inghilterra:

    Oggi, ci sono più di 3.000 moschee musulmane in Inghilterra.

    Ci sono più di 130 tribunali musulmani della Sharia.

    Ci sono più di 50 consigli musulmani della Sharia.

    Il 78% delle donne musulmane non lavora; sono sostenute dallo Stato e hanno un alloggio gratuito.

    Il 63% degli uomini musulmani non lavora; riceve il sostegno dello Stato e ha un alloggio gratuito.
    Le famiglie musulmane con una media di 6-8 figli, sostenute dallo Stato, ricevono un alloggio gratuito. Ora tutte le scuole del Regno Unito devono dare una lezione sull'Islam!
    E noi non possiamo decidere sulla politica migratoria?

    _Uno dei modi per combattere questo fenomeno è continuare a diffondere queste informazioni negli Stati Uniti, in Europa e nel mondo intero, per informare i cittadini non istruiti, che ascoltano principalmente la radio e guardano la televisione, leggono occasionalmente un giornale, ma nessuno di loro diffonde questa verità estremamente pericolosa!_
    Fino ad oggi, non ho visto questa informazione diffusa dai media.
    L'avete vista?
    Per favore, diffondetela affinché il mondo si svegli dall'imminente disastro!

    *Lezione che l'Occidente deve imparare*:

    La cultura musulmana ha silenziosamente invaso l'Occidente e sta già mostrando i suoi artigli affilati e distruttivi.

    La Francia ha 5 milioni di problemi, Inghilterra e Germania 3 milioni ciascuna, la Spagna circa 2 milioni, gli Stati Uniti circa 500.000, e l'Occidente ha innumerevoli moschee.

    Agiscono di nascosto, e alcuni sembrano pacifici mentre nidificano, ma quando ottengono la maggioranza, impongono le loro leggi e diventano violenti.

    Un'altra lezione che l'Occidente deve imparare...
    Quando un leader arabo chiede di costruire una moschea in Occidente, gli occidentali corrispondenti devono rivendicare il diritto di costruire chiese nel paese arabo. Se non gli viene permesso, porre fine ai benefattori e impedire la costruzione della moschea.

    Se tieni questa email per te, sei parte del problema. Spargi la voce.
    Buongiorno !!! Per chi non lo sapesse, l'Ambasciata del Qatar è in costruzione su uno dei viali più belli di Bruxelles (Avenue Franklin Roosevelt) e intende aggiungere una moschea da 60 posti. Questo perché il Qatar è uno dei paesi musulmani più estremisti... Il Ministero degli Affari Esteri belga non solo ha rifiutato di approvare questo finanziamento, ma ha anche risposto al Centro Islamico Tawfiiq dicendo "sarebbe paradossale accettare questo finanziamento da un paese che non accetta la libertà religiosa". Anche il Ministro degli Esteri norvegese Jonas Gahr Støre ha dichiarato: "Potremmo semplicemente dire di no, che il Ministero non approva, ma cogliamo l'occasione per aggiungere che l'approvazione sarebbe paradossale, poiché voler fondare una comunità cristiana in Arabia Saudita è considerato un reato punibile con la decapitazione". Nota: un'altra moschea è in costruzione anche a Court-Saint-Etienne, in Belgio. Nonostante cerchino di costruire una chiesa o un centro laico in Medio Oriente o nell'Oriente islamico, si arrogano il diritto di distruggere tutto ciò che è diverso dall'Islam nel loro Paese (siano essi cristiani, copti, laici, persino buddisti, ecc.), eppure invadono i nostri Paesi occidentali con le loro moschee e i loro minareti. Con una sola email inviata a cinque contatti (30 secondi del vostro prezioso tempo), ognuno di noi, in 3 mesi, avrà oltre 1 milione di email o persone informate, e 48 milioni in 6 mesi! Conto su di voi per continuare i contatti; è veloce e ne vale la pena. Forse aiuterà i nostri governanti ad aprire gli occhi... Quando parliamo di invasione silenziosa, alcuni mi chiedono di cosa si tratti. Bene, eccola qui: abbiamo ricevuto questa interessante informazione dal Regno Unito e la condivido così com'è, perché: "Quando vedi la barba del tuo vicino in fiamme, bagna la tua". ▪️Il sindaco di Londra - Musulmano. ▪️Il sindaco di Birmingham - musulmano. ▪️Il sindaco di Leeds - musulmano. ▪️Il sindaco di Blackburn - musulmano. ▪️Il sindaco di Sheffield - musulmano. ▪️Il sindaco di Oxford - musulmano. ▪️Il sindaco di Lawton - musulmano. ▪️Il sindaco di Oldam - musulmano. Il sindaco di Rokdal (musulmano) Tutto questo è stato realizzato da soli 4 milioni di musulmani su 66 milioni di abitanti dell'Inghilterra: Oggi, ci sono più di 3.000 moschee musulmane in Inghilterra. Ci sono più di 130 tribunali musulmani della Sharia. Ci sono più di 50 consigli musulmani della Sharia. Il 78% delle donne musulmane non lavora; sono sostenute dallo Stato e hanno un alloggio gratuito. Il 63% degli uomini musulmani non lavora; riceve il sostegno dello Stato e ha un alloggio gratuito. Le famiglie musulmane con una media di 6-8 figli, sostenute dallo Stato, ricevono un alloggio gratuito. Ora tutte le scuole del Regno Unito devono dare una lezione sull'Islam! E noi non possiamo decidere sulla politica migratoria? _Uno dei modi per combattere questo fenomeno è continuare a diffondere queste informazioni negli Stati Uniti, in Europa e nel mondo intero, per informare i cittadini non istruiti, che ascoltano principalmente la radio e guardano la televisione, leggono occasionalmente un giornale, ma nessuno di loro diffonde questa verità estremamente pericolosa!_ Fino ad oggi, non ho visto questa informazione diffusa dai media. L'avete vista? Per favore, diffondetela affinché il mondo si svegli dall'imminente disastro! *Lezione che l'Occidente deve imparare*: La cultura musulmana ha silenziosamente invaso l'Occidente e sta già mostrando i suoi artigli affilati e distruttivi. La Francia ha 5 milioni di problemi, Inghilterra e Germania 3 milioni ciascuna, la Spagna circa 2 milioni, gli Stati Uniti circa 500.000, e l'Occidente ha innumerevoli moschee. Agiscono di nascosto, e alcuni sembrano pacifici mentre nidificano, ma quando ottengono la maggioranza, impongono le loro leggi e diventano violenti. Un'altra lezione che l'Occidente deve imparare... Quando un leader arabo chiede di costruire una moschea in Occidente, gli occidentali corrispondenti devono rivendicare il diritto di costruire chiese nel paese arabo. Se non gli viene permesso, porre fine ai benefattori e impedire la costruzione della moschea. Se tieni questa email per te, sei parte del problema. Spargi la voce.
    Angry
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 650 Visualizações
  • UNA delle poche volte che De Luca la dice giusta!
    Bravo De Luca👏🏻👏🏻👏🏻

    Ma era proprio necessario dopo la caduta del muro di Berlino estendere la NATO lungo tutto il confine occidentale della Russia? Ma pensavate che non ci sarebbero state reazioni? Quando ci sono stati i missili a Cuba, gli Stati Uniti hanno fatto il blocco navale, giustamente! Perché diceva Kennedy: "non puoi mettere missili nucleari a 10 minuti da New York e da Washington"

    Anziché tenere la Russia incatenata all'Europa, abbiamo regalato il più grande serbatoio di materie prime alla Cina Popolare. Ma si può essere così idioti? E quando pongo la domanda a Guerini e anche al PD: " ma l'obiettivo qual è?" Tu non puoi tenere una guerra aperta senza dire qual è l'obiettivo... Qual è l'obiettivo? La vittoria sulla Russia? Allora siete pazzi! Perché ci state portando alla guerra nucleare. E' chiaro o no?

    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1964962109281665188?t=bEx_Tt9Nek911SVaKuZIDg&s=19
    UNA delle poche volte che De Luca la dice giusta! Bravo De Luca👏🏻👏🏻👏🏻 Ma era proprio necessario dopo la caduta del muro di Berlino estendere la NATO lungo tutto il confine occidentale della Russia? Ma pensavate che non ci sarebbero state reazioni? Quando ci sono stati i missili a Cuba, gli Stati Uniti hanno fatto il blocco navale, giustamente! Perché diceva Kennedy: "non puoi mettere missili nucleari a 10 minuti da New York e da Washington" Anziché tenere la Russia incatenata all'Europa, abbiamo regalato il più grande serbatoio di materie prime alla Cina Popolare. Ma si può essere così idioti? E quando pongo la domanda a Guerini e anche al PD: " ma l'obiettivo qual è?" Tu non puoi tenere una guerra aperta senza dire qual è l'obiettivo... Qual è l'obiettivo? La vittoria sulla Russia? Allora siete pazzi! Perché ci state portando alla guerra nucleare. E' chiaro o no? Source: https://x.com/itsmeback_/status/1964962109281665188?t=bEx_Tt9Nek911SVaKuZIDg&s=19
    Like
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 191 Visualizações 20
  • LA FOLLIA EUROPEA! CI VOGLIONO PORTARE alla SECONDA GUERRA MONDIALE!
    FERMIAMOLI!
    Putin: "Truppe Nato in Ucraina sarebbero un obiettivo legittimo". Zelensky: "Subito le garanzie di sicurezza, prima del cessate il fuoco" - Il Fatto Quotidiano
    Cremlino: "Non possiamo permettere le truppe Nato ai confini. I Paesi Ue intralciano la risoluzione del conflitto". Media: "Droni ucraini colpiscono impianti petroliferi russi".
    Putin: “Truppe Nato in Ucraina sarebbero un obiettivo legittimo”

    Il presidente russo, Vladimir Putin, parlando da Vladivostok ha detto che qualsiasi presenza di truppe occidentali in Ucraina diverrebbero bersagli per le forze russe. “Se delle truppe dovessero comparire lì (in Ucraina), soprattutto ora durante i combattimenti, partiamo dal presupposto che saranno obiettivi legittimi“, ha dichiarato Putin, parlando all’Eastern Economic Forum (Eec) a Vladivostok, nell’estremo oriente russo. Il capo del Cremlino ha aggiunto che il dispiegamento di una forza occidentale “non favorirebbe una pace a lungo termine”.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/09/05/putin-truppe-nato-ucraina-obiettivo-legittimo-cremlino-diretta-news/8116333/
    LA FOLLIA EUROPEA! CI VOGLIONO PORTARE alla SECONDA GUERRA MONDIALE! FERMIAMOLI! Putin: "Truppe Nato in Ucraina sarebbero un obiettivo legittimo". Zelensky: "Subito le garanzie di sicurezza, prima del cessate il fuoco" - Il Fatto Quotidiano Cremlino: "Non possiamo permettere le truppe Nato ai confini. I Paesi Ue intralciano la risoluzione del conflitto". Media: "Droni ucraini colpiscono impianti petroliferi russi". Putin: “Truppe Nato in Ucraina sarebbero un obiettivo legittimo” Il presidente russo, Vladimir Putin, parlando da Vladivostok ha detto che qualsiasi presenza di truppe occidentali in Ucraina diverrebbero bersagli per le forze russe. “Se delle truppe dovessero comparire lì (in Ucraina), soprattutto ora durante i combattimenti, partiamo dal presupposto che saranno obiettivi legittimi“, ha dichiarato Putin, parlando all’Eastern Economic Forum (Eec) a Vladivostok, nell’estremo oriente russo. Il capo del Cremlino ha aggiunto che il dispiegamento di una forza occidentale “non favorirebbe una pace a lungo termine”. https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/09/05/putin-truppe-nato-ucraina-obiettivo-legittimo-cremlino-diretta-news/8116333/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Putin: "Truppe Nato in Ucraina sarebbero un obiettivo legittimo". Zelensky: "Subito le garanzie di sicurezza, prima del cessate il fuoco" - Il Fatto Quotidiano
    Cremlino: "Non possiamo permettere le truppe Nato ai confini. I Paesi Ue intralciano la risoluzione del conflitto". Media: "Droni ucraini colpiscono impianti petroliferi russi"
    Angry
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 434 Visualizações
  • Grassi saturi e colesterolo: sono davvero così pericolosi? | Marcello Pamio
    https://www.youtube.com/watch?v=khaRZIltucU

    Sui grassi saturi è stato detto tutto il male che si possa immaginare: ci hanno che se non li mangiamo teniamo a bada il famigerato colesterolo e che quindi non avremmo problemi con le malattie cardiovascolari.

    Nonostante la guerra ai grassi saturi sia stata combattuta su più fronti e cavalcata dagli interessi di numerosi soggetti - tra questi l'industria alimentare dei prodotti light - le malattie cardiovascolari, a cui il colesterolo aprirebbe la strada, sono ancora la prima causa di morte nel mondo occidentale.

    In questo webinar scopriremo che in realtà sono i carboidrati di pessima qualità e gli zuccheri a essere estremamente dannosi per la nostra salute, perché infiammano il corpo. Marcello Pamio - scrittore ed esperto di nutrizione - ci spiegherà inoltre che i grassi saturi sono un prezioso nutrimento per il nostro cervello e svolgono un ruolo fondamentale per la nostra salute cognitiva.



    Colesterolo: Avete Rotto i Grassi — Libro
    https://www.macrolibrarsi.it/libri/__colesterolo-avete-rotto-i-grassi-libro.php
    Grassi saturi e colesterolo: sono davvero così pericolosi? | Marcello Pamio https://www.youtube.com/watch?v=khaRZIltucU Sui grassi saturi è stato detto tutto il male che si possa immaginare: ci hanno che se non li mangiamo teniamo a bada il famigerato colesterolo e che quindi non avremmo problemi con le malattie cardiovascolari. Nonostante la guerra ai grassi saturi sia stata combattuta su più fronti e cavalcata dagli interessi di numerosi soggetti - tra questi l'industria alimentare dei prodotti light - le malattie cardiovascolari, a cui il colesterolo aprirebbe la strada, sono ancora la prima causa di morte nel mondo occidentale. In questo webinar scopriremo che in realtà sono i carboidrati di pessima qualità e gli zuccheri a essere estremamente dannosi per la nostra salute, perché infiammano il corpo. Marcello Pamio - scrittore ed esperto di nutrizione - ci spiegherà inoltre che i grassi saturi sono un prezioso nutrimento per il nostro cervello e svolgono un ruolo fondamentale per la nostra salute cognitiva. Colesterolo: Avete Rotto i Grassi — Libro https://www.macrolibrarsi.it/libri/__colesterolo-avete-rotto-i-grassi-libro.php
    Like
    3
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 490 Visualizações

  • Can Root Canal Therapy Prevent Tooth Infection Spread?

    Explore professional advice from a trusted dentist in Indianapolis on whether root canal therapy can prevent the spread of tooth infections. This blog highlights treatment benefits, early intervention, and tips to maintain dental health effectively. Check out now!https://www.bipfortworth.com/can-root-canal-therapy-prevent-tooth-infection-spread
    Can Root Canal Therapy Prevent Tooth Infection Spread? Explore professional advice from a trusted dentist in Indianapolis on whether root canal therapy can prevent the spread of tooth infections. This blog highlights treatment benefits, early intervention, and tips to maintain dental health effectively. Check out now!https://www.bipfortworth.com/can-root-canal-therapy-prevent-tooth-infection-spread
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 311 Visualizações
  • Benefits of Visiting a Top-Rated Dentist for Preventive Care

    Looking for a top-rated dentist in Brooklyn Heights? Our latest blog highlights the benefits of preventive dental care, demonstrating how regular visits to a top-rated dentist can help protect your teeth, prevent issues, and maintain a healthy and bright smile. Read now!https://www.bipfortworth.com/benefits-of-visiting-a-top-rated-dentist-for-preventive-care
    Benefits of Visiting a Top-Rated Dentist for Preventive Care Looking for a top-rated dentist in Brooklyn Heights? Our latest blog highlights the benefits of preventive dental care, demonstrating how regular visits to a top-rated dentist can help protect your teeth, prevent issues, and maintain a healthy and bright smile. Read now!https://www.bipfortworth.com/benefits-of-visiting-a-top-rated-dentist-for-preventive-care
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 396 Visualizações
Páginas impulsionada