• COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MORTE di RAISI?
    SI È TRATTATO di un ATTENTATO?

    Dal quotidiano Libero di oggi pag.12 un articolo dedicato a quanto accaduto all' Iran.
    Sulla prima pagina la redazione non si trattiene dal sostenere che il mondo ora sogna la fine del regime iraniano, passando all' articolo la stessa non esclude, quando ancora non vi sono prove, che possa essersi trattato di un attentato voluto dai numerosi nemici della Repubblica Islamica, la quale è ritenuta ( sulla base di..? ), parere sempre dalla redazione di Libero, esportatrice di morte (sic!). Libero rammenta ai suoi lettori che poco più di un mese fa l' Iran ha colpito Israele con 300 missili e droni... però non fa alcun accenno che si era trattato di una reazione all' abbattimento della propria ambasciata in terra siriana da parte dell' artiglieria Israeliana. Una dimenticanza che, presumibilmente, può fare credere ai lettori che l' Iran bombarda senza alcuna ragione pertanto merita la condanna della comunità internazionale.
    Interessante quando riporta la notizia che la visita in Azerbaijan, dove si era recato il presidente della Repubblica Islamica, " fa pensare al Mossad il quale avrebbe nel paese basi allo scopo di sorvegliare e infiltrare agevolmente il vicino Iran, basi concesse da Aliyev in cambio della fornitura di sofisticate armi di produzione israeliana { missili Lora e droni Hermes }, utilizzati per reprimere le aspirazioni indipendentistiche della popolazione del Nagorno-Karabakh."
    Ufficialmente la visita in Azerbaijan era stata programmata per presiedere all' inaugurazione di due dighe idroelettriche, realizzate anche con la partecipazione dell' Iran, e l' avvio del ponte di Adhband.
    Dal Sole 24 ore del 5 ottobre 2023, si apprende che Israele coltiva molteplici interessi in Azerbaijan, energetici ( il 40% del petrolio Israeliano proviene dal territorio azero), economici ( il governo azero è un grande acquirente di armi israeliane. Il 70% dell' armamenti delle ff.aa.azere proviene dall' industria israeliana) e strategici ( ha basi militari che le permettono di monitorare l' Iran, sempre negate sia da Israele che dall' Azerbaijan).
    È recente quanto accaduto, anche in quell' episodio, ai danni del primo ministro della Slovacchia ed ora, stavolta conclusasi con la morte, un evento simile ( per la redazione di Libero potrebbe trattasi di un attentato ) ai danni di alti rappresentanti del governo iraniano.
    Il governo azero mal sopporta il sostegno ( sempre dal Sole 24 ore) iraniano all' Armenia.
    L' ambasciata armena in Israele ha più volte denunciato l' appoggio israeliano al governo azero ricevendo solo delle smentite.
    Come potrebbe reagire il governo iraniano qualora venisse accertato che l' elicottero è caduto perché abbattuto su decisione del Mossad ? L' Iran risponderebbe inasprendo ulteriormente la già infuocata regione mediorientale ? Gli USA interverrebbero? Se venisse richiesto alla NATO, ci sarebbe anche l' Italia.?
    COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MORTE di RAISI? SI È TRATTATO di un ATTENTATO? Dal quotidiano Libero di oggi pag.12 un articolo dedicato a quanto accaduto all' Iran. Sulla prima pagina la redazione non si trattiene dal sostenere che il mondo ora sogna la fine del regime iraniano, passando all' articolo la stessa non esclude, quando ancora non vi sono prove, che possa essersi trattato di un attentato voluto dai numerosi nemici della Repubblica Islamica, la quale è ritenuta ( sulla base di..? ), parere sempre dalla redazione di Libero, esportatrice di morte (sic!). Libero rammenta ai suoi lettori che poco più di un mese fa l' Iran ha colpito Israele con 300 missili e droni... però non fa alcun accenno che si era trattato di una reazione all' abbattimento della propria ambasciata in terra siriana da parte dell' artiglieria Israeliana. Una dimenticanza che, presumibilmente, può fare credere ai lettori che l' Iran bombarda senza alcuna ragione pertanto merita la condanna della comunità internazionale. Interessante quando riporta la notizia che la visita in Azerbaijan, dove si era recato il presidente della Repubblica Islamica, " fa pensare al Mossad il quale avrebbe nel paese basi allo scopo di sorvegliare e infiltrare agevolmente il vicino Iran, basi concesse da Aliyev in cambio della fornitura di sofisticate armi di produzione israeliana { missili Lora e droni Hermes }, utilizzati per reprimere le aspirazioni indipendentistiche della popolazione del Nagorno-Karabakh." Ufficialmente la visita in Azerbaijan era stata programmata per presiedere all' inaugurazione di due dighe idroelettriche, realizzate anche con la partecipazione dell' Iran, e l' avvio del ponte di Adhband. Dal Sole 24 ore del 5 ottobre 2023, si apprende che Israele coltiva molteplici interessi in Azerbaijan, energetici ( il 40% del petrolio Israeliano proviene dal territorio azero), economici ( il governo azero è un grande acquirente di armi israeliane. Il 70% dell' armamenti delle ff.aa.azere proviene dall' industria israeliana) e strategici ( ha basi militari che le permettono di monitorare l' Iran, sempre negate sia da Israele che dall' Azerbaijan). È recente quanto accaduto, anche in quell' episodio, ai danni del primo ministro della Slovacchia ed ora, stavolta conclusasi con la morte, un evento simile ( per la redazione di Libero potrebbe trattasi di un attentato ) ai danni di alti rappresentanti del governo iraniano. Il governo azero mal sopporta il sostegno ( sempre dal Sole 24 ore) iraniano all' Armenia. L' ambasciata armena in Israele ha più volte denunciato l' appoggio israeliano al governo azero ricevendo solo delle smentite. Come potrebbe reagire il governo iraniano qualora venisse accertato che l' elicottero è caduto perché abbattuto su decisione del Mossad ? L' Iran risponderebbe inasprendo ulteriormente la già infuocata regione mediorientale ? Gli USA interverrebbero? Se venisse richiesto alla NATO, ci sarebbe anche l' Italia.?
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  • Single handle bathroom faucet design aesthetics
    The design concept of the single-handle bathroom faucet(https://www.hlfaucet.com/product/single-lever-faucet-mixer/18023-single-handle-bathroom-faucet.html) is deeply rooted in minimalism, showing the modern aesthetic trend with an integrated shape. The core feature of the single-handle design is the ability to control hot and cold water in one. Easily adjust water temperature and flow rate with just one handle. This design simplifies the user's operation steps, not only improves the convenience of use, but also saves money. space to make the bathroom look tidier. Additionally, single-handle bathroom faucets have water-saving features that help reduce water waste by precisely controlling water flow.
    In appearance, single-handle bathroom faucets come in a variety of styles. Designers make full use of streamlined elements to create shapes that are either rounded and soft, or strong and powerful, giving the faucet a unique visual appearance. Whether it is a simple straight line design or an elegant curved shape, it can complement the overall style of the bathroom. At the same time, the selection of materials is also very particular. The combination of diversified materials such as stainless steel, copper, and ceramics with various processes such as chrome plating, brushed gold, and matte black gives the single-handle bathroom faucet a rich layering in color and touch.
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    Single Lever Basin Shower Mixer Tap Manufacturers, Factory
    Hongli Sanitary Wares Technology Co., Ltd is professional single lever sink basin mixer tap manufacturers and single handle faucet factory in China, we custom single handle mixer& faucet for shower, kitchen etc.
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  • Price factors that influence our choice
    As a high-end bathroom product that integrates technology and comfort, the price of the square floor standing smart wc toilet(https://www.china-seewin.com/product/glacier-series/victoria.html) is one of the important factors affecting consumer choice. The square floor standing smart wc toilet adopts a square design and occupies a small area, making it suitable for the bathroom space of modern families. In terms of price, square floor standing smart wc toilet have a certain premium compared to traditional toilets. However, such a premium is not unreasonable.
    First of all, we need to understand what factors determine the price positioning of the square floor standing smart wc toilet. On the one hand, its manufacturing costs mainly include high-quality ceramic materials, sophisticated internal components such as intelligent flushing systems, seat heating devices, air purification systems, and advanced sensing and control systems. The procurement and development costs of these components form the basis of the square floor standing smart wc toilet's pricing and are key to its ability to provide superior performance and comfort. On the other hand, square's brand value and after-sales service floor-standing smart toilet are also important components that affect the price.
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    Custom Luxury Smart Toilets, APP control, Siphonic Flushing
    Seewin Technology is China Custom Luxury Smart Toilets Factory and Manufacturers, supply Luxury Smart Toilets with APP control, Siphonic Flushing System
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  • PROCESSO PFIZER-VON DER LEYEN, PRIMA UDIENZA
    di Mario Adinolfi

    Come vi avevo preannunciato in altri articoli, Ursula Von der Leyen e il capo di Pfizer Albert Bourla non si sono presentati in aula ieri a Liegi per il processo sui contratti segreti stipulati dopo una trattativa diretta a colpi di sms poi cancellati per la fornitura di 1.8 miliardi di dosi di vaccini Pfizer alla modica cifra di 35 miliardi di euro. Di questo processo e di questa udienza non trovate traccia nella stampa e sulle tv italiane eppure è il processo alla più grande rapina alla fiscalità generale (cioè ai soldi delle tasse pagati da tutti noi) nella storia dell’umanità.

    Perché questo processo viene occultato dai media? Perché ovviamente quasi tutti i governi ne sono stati complici. Con due eccezioni: governo polacco e governo ungherese, che sono tra gli accusatori al tribunale di Liegi, costituiti in parti civili. E proprio il governo ungherese ha annunciato che produrrà ulteriori documenti prima della prossima udienza del processo, fissata al 6 dicembre.

    Ma per Ursula Von der Leyen le cose si mettono male anche in patria perché la procura di Moenchengladbach, sulla scia del processo al tribunale di Liegi, sta esaminando le carte che potrebbero portare ad una incriminazione in Germania con l’accusa di corruzione a carico dell’attuale presidente della Commissione europea. Ora vi è più chiaro il perché non si parla dell’udienza di Liegi? Perché con questi processi la ricandidatura della Von der Leyen alla guida dell’Ue viene sostanzialmente azzerata. Dovrebbe essere notizia di apertura di giornali e telegiornali, invece apriamo su Toti e Spinelli. Mazzette su un affare da 35 miliardi (il valore di tre leggi finanziarie) invece non sembrano interessarci. Perché poi toccherebbe aprire la pagina delle ragioni delle vaccinazioni di massa rese obbligatorie (“non ti vaccini, ti ammali, muori”) e questo terrorizza molti. Allora, silenziamo tutto. E tutti. Ma non qui.

    Avete scoperto credo qui che c’era un processo pendente a Liegi, certamente avete letto solo qui in anticipo che Von der Leyen e Bourla non si sarebbero presentati in aula, oggi qui leggete l’esito dell’udienza. Credo che tra i doveri del giornalista ci sia anche quello di colmare le lacune informative del sistema mediatico, farvi arrivare le notizie di cui altrimenti non verreste a conoscenza. Ritengo dunque di aver fatto solo il mio dovere, continuerò a farlo informandovi dello sviluppo del processo di Liegi e di eventuali nuovi importanti procedimenti che dovessero aprirsi in altri tribunali. La più grande rapina nella storia dell’umanità deve essere indagata.

    SENTITE LA SUA INTERVISTA DA FAZIO!

    "Libertà di Paola????"
    PROCESSO PFIZER-VON DER LEYEN, PRIMA UDIENZA di Mario Adinolfi Come vi avevo preannunciato in altri articoli, Ursula Von der Leyen e il capo di Pfizer Albert Bourla non si sono presentati in aula ieri a Liegi per il processo sui contratti segreti stipulati dopo una trattativa diretta a colpi di sms poi cancellati per la fornitura di 1.8 miliardi di dosi di vaccini Pfizer alla modica cifra di 35 miliardi di euro. Di questo processo e di questa udienza non trovate traccia nella stampa e sulle tv italiane eppure è il processo alla più grande rapina alla fiscalità generale (cioè ai soldi delle tasse pagati da tutti noi) nella storia dell’umanità. Perché questo processo viene occultato dai media? Perché ovviamente quasi tutti i governi ne sono stati complici. Con due eccezioni: governo polacco e governo ungherese, che sono tra gli accusatori al tribunale di Liegi, costituiti in parti civili. E proprio il governo ungherese ha annunciato che produrrà ulteriori documenti prima della prossima udienza del processo, fissata al 6 dicembre. Ma per Ursula Von der Leyen le cose si mettono male anche in patria perché la procura di Moenchengladbach, sulla scia del processo al tribunale di Liegi, sta esaminando le carte che potrebbero portare ad una incriminazione in Germania con l’accusa di corruzione a carico dell’attuale presidente della Commissione europea. Ora vi è più chiaro il perché non si parla dell’udienza di Liegi? Perché con questi processi la ricandidatura della Von der Leyen alla guida dell’Ue viene sostanzialmente azzerata. Dovrebbe essere notizia di apertura di giornali e telegiornali, invece apriamo su Toti e Spinelli. Mazzette su un affare da 35 miliardi (il valore di tre leggi finanziarie) invece non sembrano interessarci. Perché poi toccherebbe aprire la pagina delle ragioni delle vaccinazioni di massa rese obbligatorie (“non ti vaccini, ti ammali, muori”) e questo terrorizza molti. Allora, silenziamo tutto. E tutti. Ma non qui. Avete scoperto credo qui che c’era un processo pendente a Liegi, certamente avete letto solo qui in anticipo che Von der Leyen e Bourla non si sarebbero presentati in aula, oggi qui leggete l’esito dell’udienza. Credo che tra i doveri del giornalista ci sia anche quello di colmare le lacune informative del sistema mediatico, farvi arrivare le notizie di cui altrimenti non verreste a conoscenza. Ritengo dunque di aver fatto solo il mio dovere, continuerò a farlo informandovi dello sviluppo del processo di Liegi e di eventuali nuovi importanti procedimenti che dovessero aprirsi in altri tribunali. La più grande rapina nella storia dell’umanità deve essere indagata. SENTITE LA SUA INTERVISTA DA FAZIO! "Libertà di Paola????"
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  • Ecco l'articolo integrale del giornalista africano

    Recolonisation
    La France veut reconquérir l’Afrique par les armes

    Le général François Lecointre, ancien chef d’état-major de l’armée française, planifie une intervention militaire européenne visant à reconquérir l’Afrique par les armes. Dans un contexte d’expulsion des militaires français de certains pays du Sahel : Burkina Faso, Mali et Niger, les propos du militaire retentissent comme de la provocation et suscitent une onde de colère.

    -------------------------------------------------------------------------------------------

    La France digère mal l’expulsion de ses militaires au Burkina Faso, au Mali et au Niger. Le pays d’Emmanuel Macron paye son échec à mettre fin au territorisme au Burkina Faso et au Mali, et de ses accords secrets passés avec l’ancien ordre gouvernant au Niger. Plus largement, la France subit sur l’ensemble du continent un désamour des populations africaines en raison de sa politique favorable au pillage des ressources, et de soutien aux dictateurs entre autres. L’agacement semble profiter à la percée des chinois, des turcs et des Russes notamment.

    Face au potentiel économique que regorge l’Afrique (richesse du sol et du sous-sol), la France vit une forte concurrence même si elle y garde de gros intérêts. Sa politique néocoloniale, sous le prisme du partenariat relation Afrique-France, est aujourd'hui complètement démasquée. « Nous avons toujours essayé, nous Français, d’entraîner les Européens dans cette prise de conscience de la nécessité d’agir collectivement en Afrique et en Méditerranée. Je suis absolument désolé de voir l’échec de nos engagements au Sahel. », regrette le général François Lecointre, ancien chef d’état-major des armées françaises, dans une interview accordée au journal Le Figaro le 17 avril 2024.

    Dans un ton paternaliste, l’officier qui a dirigé les troupes françaises au Gabon puis au Rwanda en 1994, soutient que l’Europe doit agir en Afrique en raison de « la destruction des appareils de gouvernement et des États », de la « guerre civile dans beaucoup de pays » et des difficultés « liées aux évolutions climatiques ». L’autre argument qu’il avance est que l’Afrique « va connaître une explosion démographique comme aucun continent n’en a jamais connu » et cela aura des « conséquences sur l’Europe » dans les dix et vingt prochaines années. « Je pense que cet intérêt commun là devrait un jour faire que l’Europe se décidera à agir comme une entité politique qui ira défendre elle-même ses intérêts, y compris par le moyen de l’engagement de ses armées », conseille le militaire avant de conclure que : « Ce n’est pas la Chine, la Russie et Wagner qui vont apporter des solutions durables aux très grandes difficultés que connaissent ces pays africains et leur population. ».

    Ces propos condescendants et irrévérencieux provoquent un tollé au sein de l’opinion dans la classe politique africaine. Lors d’une rencontre avec ses militaires, le président burkinabè Ibrahim Traoré a donné sa lecture de cette déclaration qu'il conçoit en filigrane comme étant un message de guerre. « Certains généraux ailleurs ont fait comprendre qu’ils viennent avec leurs armées nous recoloniser, il faut qu’ils viennent bien préparés. Préparez-vous à la guerre de haute intensité. Ssoit ils viendront eux-mêmes, soit ils passeront par leurs valets locaux qui sont ici pour essayer de troubler notre quiétude. », a-t-il avisé.

    Le président Traoré appelle son armée à se préparer à une guerre qu’il définit comme une lutte pour l’autonomie et la souveraineté : « Vous allez commencer un nouveau cycle d’entraînement, la guerre de haute intensité c’est à vous, chers officiers militaires, de prendre ça en compte. C’est beaucoup plus que du terrorisme, c’est une guerre de décolonisation. », dénonce-t-il.

    Même son de cloches que le juriste malien Boubacar Touré, qui constate que :

    « il y a un acharnement avec mépris à ne pas laisser les Africains se développer et s’épanouir selon leur réalité et leur choix (...) Pourquoi ce destin franco-européen a muté en Afrique ? Pauvre maudite Afrique, jadis où la seule évocation de ce continent rappelait injustement la misère, les maladies contagieuses et dangereuses, la désolation, la pitié, mais, qui subitement devient viable, suscitant l’appétit de la convoitise, capable d’assurer la survie des Européens qui ont adopté une politique d’immigration pour chasser et refouler les migrants noirs africains ! Sous le prétexte fallacieux qu’ils sont des illégaux. Paradoxalement, l’Europe doit planifier d’immigrer en Afrique pour l’envahir par la force militaire d’occupation. C’est ce qu’on appelle ” la morale d’État “ ».

    Calculs, stratégie, manipulation ou menace, les interrogations fusent depuis la sortie du général François Lecointre. Ses déclarations semblent pour beaucoup d’africains, s'inscrire dans un agenda politico-militaire.

    Par Djimi Ahmadou Ahidjo
    Ecco l'articolo integrale del giornalista africano Recolonisation La France veut reconquérir l’Afrique par les armes Le général François Lecointre, ancien chef d’état-major de l’armée française, planifie une intervention militaire européenne visant à reconquérir l’Afrique par les armes. Dans un contexte d’expulsion des militaires français de certains pays du Sahel : Burkina Faso, Mali et Niger, les propos du militaire retentissent comme de la provocation et suscitent une onde de colère. ------------------------------------------------------------------------------------------- La France digère mal l’expulsion de ses militaires au Burkina Faso, au Mali et au Niger. Le pays d’Emmanuel Macron paye son échec à mettre fin au territorisme au Burkina Faso et au Mali, et de ses accords secrets passés avec l’ancien ordre gouvernant au Niger. Plus largement, la France subit sur l’ensemble du continent un désamour des populations africaines en raison de sa politique favorable au pillage des ressources, et de soutien aux dictateurs entre autres. L’agacement semble profiter à la percée des chinois, des turcs et des Russes notamment. Face au potentiel économique que regorge l’Afrique (richesse du sol et du sous-sol), la France vit une forte concurrence même si elle y garde de gros intérêts. Sa politique néocoloniale, sous le prisme du partenariat relation Afrique-France, est aujourd'hui complètement démasquée. « Nous avons toujours essayé, nous Français, d’entraîner les Européens dans cette prise de conscience de la nécessité d’agir collectivement en Afrique et en Méditerranée. Je suis absolument désolé de voir l’échec de nos engagements au Sahel. », regrette le général François Lecointre, ancien chef d’état-major des armées françaises, dans une interview accordée au journal Le Figaro le 17 avril 2024. Dans un ton paternaliste, l’officier qui a dirigé les troupes françaises au Gabon puis au Rwanda en 1994, soutient que l’Europe doit agir en Afrique en raison de « la destruction des appareils de gouvernement et des États », de la « guerre civile dans beaucoup de pays » et des difficultés « liées aux évolutions climatiques ». L’autre argument qu’il avance est que l’Afrique « va connaître une explosion démographique comme aucun continent n’en a jamais connu » et cela aura des « conséquences sur l’Europe » dans les dix et vingt prochaines années. « Je pense que cet intérêt commun là devrait un jour faire que l’Europe se décidera à agir comme une entité politique qui ira défendre elle-même ses intérêts, y compris par le moyen de l’engagement de ses armées », conseille le militaire avant de conclure que : « Ce n’est pas la Chine, la Russie et Wagner qui vont apporter des solutions durables aux très grandes difficultés que connaissent ces pays africains et leur population. ». Ces propos condescendants et irrévérencieux provoquent un tollé au sein de l’opinion dans la classe politique africaine. Lors d’une rencontre avec ses militaires, le président burkinabè Ibrahim Traoré a donné sa lecture de cette déclaration qu'il conçoit en filigrane comme étant un message de guerre. « Certains généraux ailleurs ont fait comprendre qu’ils viennent avec leurs armées nous recoloniser, il faut qu’ils viennent bien préparés. Préparez-vous à la guerre de haute intensité. Ssoit ils viendront eux-mêmes, soit ils passeront par leurs valets locaux qui sont ici pour essayer de troubler notre quiétude. », a-t-il avisé. Le président Traoré appelle son armée à se préparer à une guerre qu’il définit comme une lutte pour l’autonomie et la souveraineté : « Vous allez commencer un nouveau cycle d’entraînement, la guerre de haute intensité c’est à vous, chers officiers militaires, de prendre ça en compte. C’est beaucoup plus que du terrorisme, c’est une guerre de décolonisation. », dénonce-t-il. Même son de cloches que le juriste malien Boubacar Touré, qui constate que : « il y a un acharnement avec mépris à ne pas laisser les Africains se développer et s’épanouir selon leur réalité et leur choix (...) Pourquoi ce destin franco-européen a muté en Afrique ? Pauvre maudite Afrique, jadis où la seule évocation de ce continent rappelait injustement la misère, les maladies contagieuses et dangereuses, la désolation, la pitié, mais, qui subitement devient viable, suscitant l’appétit de la convoitise, capable d’assurer la survie des Européens qui ont adopté une politique d’immigration pour chasser et refouler les migrants noirs africains ! Sous le prétexte fallacieux qu’ils sont des illégaux. Paradoxalement, l’Europe doit planifier d’immigrer en Afrique pour l’envahir par la force militaire d’occupation. C’est ce qu’on appelle ” la morale d’État “ ». Calculs, stratégie, manipulation ou menace, les interrogations fusent depuis la sortie du général François Lecointre. Ses déclarations semblent pour beaucoup d’africains, s'inscrire dans un agenda politico-militaire. Par Djimi Ahmadou Ahidjo
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  • È straordinario!!! Dopo aver rilasciato a caro prezzo "una medicina" per combattere il piccolo Covid, 1000 euro a scatola totalmente rimborsati dal debito che lasciamo ai nostri figli, comprati a milioni come ad esempio qui sempre lo stupido ministro della sanità tedesco, ma anche Olivier Veran in Francia, anche i ricercatori pagati dalla Pfizer hanno scoperto che, a parte gli effetti collaterali, il farmaco è semplicemente del tutto inutile.

    Quando lo abbiamo annunciato fin dall’inizio, siamo stati chiamati teorici della cospirazione dai medici televisivi e dai media.

    Ad un certo punto dovremo ancora giudicare queste persone, giusto?


    C'est EXTRAORDINAIRE !!! Après avoir sorti "un médicament" à prix d'or pour lutter contre le petit Covid, 1000 euros la boite totalement remboursés par la dette que l'on laisse à nos enfants, acheté par millions comme par exemple ici toujours l'aussi stupide ministre de la santé allemand, mais aussi Olivier Veran en France, voilà que même les chercheurs payés par Pfizer ont découvert que, mis à part les effets secondaires, le médicament est tout simplement totalement inutile.

    Quand nous l'avions annoncé dès le début, on s'est fait traité de complotistes par les médecins de plateaux TV et les médias.

    A un moment, il faudra tout de même juger ces gens non ?

    Fonte: https://twitter.com/silvano_trotta/status/1776281258697335073?t=J49TmZGlTEMDbthyfaBSpg&s=19
    È straordinario!!! Dopo aver rilasciato a caro prezzo "una medicina" per combattere il piccolo Covid, 1000 euro a scatola totalmente rimborsati dal debito che lasciamo ai nostri figli, comprati a milioni come ad esempio qui sempre lo stupido ministro della sanità tedesco, ma anche Olivier Veran in Francia, anche i ricercatori pagati dalla Pfizer hanno scoperto che, a parte gli effetti collaterali, il farmaco è semplicemente del tutto inutile. Quando lo abbiamo annunciato fin dall’inizio, siamo stati chiamati teorici della cospirazione dai medici televisivi e dai media. Ad un certo punto dovremo ancora giudicare queste persone, giusto? C'est EXTRAORDINAIRE !!! Après avoir sorti "un médicament" à prix d'or pour lutter contre le petit Covid, 1000 euros la boite totalement remboursés par la dette que l'on laisse à nos enfants, acheté par millions comme par exemple ici toujours l'aussi stupide ministre de la santé allemand, mais aussi Olivier Veran en France, voilà que même les chercheurs payés par Pfizer ont découvert que, mis à part les effets secondaires, le médicament est tout simplement totalement inutile. Quand nous l'avions annoncé dès le début, on s'est fait traité de complotistes par les médecins de plateaux TV et les médias. A un moment, il faudra tout de même juger ces gens non ? Fonte: https://twitter.com/silvano_trotta/status/1776281258697335073?t=J49TmZGlTEMDbthyfaBSpg&s=19
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  • Robert #Fico annuncia un'inchiesta sul “circo Covid” [sic!] e sui vaccini.

    “Pubblicheremo e racconteremo al pubblico slovacco cosa è realmente accaduto durante il periodo del Covid”.

    Due giorni fa il 15 maggio 2024 gli hanno sparato.

    Robert #Fico announces an investigation into the "Covid circus" [sic!] and vaccines.

    “We will publish and tell the Slovak public what really happened during the Covid period.”

    Two days ago on May 15, 2024 he was shot.

    Fonte Twitter:

    https://twitter.com/Max_Palmeri/status/1790788448757964932?t=Z2DT-q3l_oTjdKYYNl9NSw&s=19
    Robert #Fico annuncia un'inchiesta sul “circo Covid” [sic!] e sui vaccini. “Pubblicheremo e racconteremo al pubblico slovacco cosa è realmente accaduto durante il periodo del Covid”. Due giorni fa il 15 maggio 2024 gli hanno sparato. Robert #Fico announces an investigation into the "Covid circus" [sic!] and vaccines. “We will publish and tell the Slovak public what really happened during the Covid period.” Two days ago on May 15, 2024 he was shot. Fonte Twitter: https://twitter.com/Max_Palmeri/status/1790788448757964932?t=Z2DT-q3l_oTjdKYYNl9NSw&s=19
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  • FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

    Il fascicolo sanitario elettronico (FSE) è uno strumento di controllo dei corpi dei cittadini e la raccolta dei dati, soprattutto genetici, è funzionale agli interessi delle grandi corporazioni farmaceutiche con le quali il governo italiano collabora. Il fascicolo sanitario elettronico contiene tutti i dati riguardanti visite, ricoveri, interventi, prescrizioni, analisi cliniche e vi è anche una specifica sezione farmaceutica in cui sono riportati i dati riguardanti la prescrizione e l’acquisto di farmaci. Tutti gli operatori sanitari sono obbligati ad alimentare il FSE, anche quelli privati.
    Per chi vuole mantenere la riservatezza dei propri dati è essenziale, quindi, negare l’accesso al fascicolo sanitario elettronico, accesso che può avvenire da parte di altri operatori sanitari oppure, il che è l’elemento più inquietante, da parte delle pubbliche autorità nell’ambito delle esigenze di profilassi internazionale, cioè delle misure destinate alla prevenzione e gestione delle epidemie e pandemie.

    Le procedure da seguire sono due.

    La prima è la cancellazione dei dati anteriori al 19 maggio 2020. Si tratta di una facoltà prevista dall’art. 12 del DL 179/2012 e dai decreti attuativi (DM 7.09.2023 e 11.04.2024) che potrà essere esercitata entro il 30 giugno 2024. Non è necessario avere lo SPID o la CIE per l’opposizione.

    La cancellazione si effettua accedendo a questo sito:

    https://fascicolosanitario.sanita.finanze.it/FseOpposizionePregressoCittadinoFree/pages/includes/free/opposizioneRicercaFree.xhtml

    Chi vuole utilizzare lo SPID o la CIE (ma non è necessario) può usare questo sito:

    https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/area-riservata-cittadino

    Esercitando il diritto di opposizione al pregresso si vieta l’alimentazione del fascicolo sanitario elettronico con tutti i dati anteriori al 19 maggio 2020.

    Per i dati successivi è necessario revocare tutti i consensi alla consultazione del fascicolo sanitario elettronico. Questa procedura si può effettuare accedendo al sito della propria regionale partendo da questa pagina:

    https://www.fascicolosanitario.gov.it/fascicoli-regionali

    ma in generale l’accesso online è possibile solo a chi è titolare di SPID, CIE o a chi ha attivato la propria tessera sanitaria. Si tratta in generale di opzioni che è meglio evitare.

    Pertanto, occorrerà recarsi allo sportello della propria ASL di appartenenza per revocare di persona il consenso all’accesso al fascicolo sanitario elettronico.

    La revoca dei consensi è disciplinata dall’art. 8 del DM 7.09.2023.
    Anzitutto si stabilisce che la consultazione del fascicolo da parte di persone diverse dall’interessato e dall’operatore sanitario che ha inserito i dati nel FSE è possibile solo dopo che il paziente ha preso visione dell’informativa sulla riservatezza dei dati (c.d. “privacy”) e dopo la prestazione di un consenso libero, specifico, informato, inequivocabile e riferito alle singole categorie di dati. Per i minori il consenso viene concesso o negato dai genitori. Si può nominare un delegato per il rilascio o la revoca dei consensi. È possibile esercitare il diritto all’oscuramento dei dati sia in via generale sia in occasione delle singole prestazioni di servizi sanitari.

    È opportuno revocare i consensi per le finalità di: - diagnosi, cura e riabilitazione, - prevenzione, - profilassi internazionale ivi compresa la somministrazione di vaccini o di profilassi obbligatorie o raccomandate per soggetti diretti all'estero.

    L’oscuramento riguarderà ovviamente i terzi; l’interessato può sempre accedere al proprio FSE.

    La revoca del consenso non pregiudica l'erogazione delle prestazioni sanitarie.

    Per maggiori approfondimenti si può leggere il vademecum pubblicato sul sito.
    FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE Il fascicolo sanitario elettronico (FSE) è uno strumento di controllo dei corpi dei cittadini e la raccolta dei dati, soprattutto genetici, è funzionale agli interessi delle grandi corporazioni farmaceutiche con le quali il governo italiano collabora. Il fascicolo sanitario elettronico contiene tutti i dati riguardanti visite, ricoveri, interventi, prescrizioni, analisi cliniche e vi è anche una specifica sezione farmaceutica in cui sono riportati i dati riguardanti la prescrizione e l’acquisto di farmaci. Tutti gli operatori sanitari sono obbligati ad alimentare il FSE, anche quelli privati. Per chi vuole mantenere la riservatezza dei propri dati è essenziale, quindi, negare l’accesso al fascicolo sanitario elettronico, accesso che può avvenire da parte di altri operatori sanitari oppure, il che è l’elemento più inquietante, da parte delle pubbliche autorità nell’ambito delle esigenze di profilassi internazionale, cioè delle misure destinate alla prevenzione e gestione delle epidemie e pandemie. Le procedure da seguire sono due. La prima è la cancellazione dei dati anteriori al 19 maggio 2020. Si tratta di una facoltà prevista dall’art. 12 del DL 179/2012 e dai decreti attuativi (DM 7.09.2023 e 11.04.2024) che potrà essere esercitata entro il 30 giugno 2024. Non è necessario avere lo SPID o la CIE per l’opposizione. La cancellazione si effettua accedendo a questo sito: https://fascicolosanitario.sanita.finanze.it/FseOpposizionePregressoCittadinoFree/pages/includes/free/opposizioneRicercaFree.xhtml Chi vuole utilizzare lo SPID o la CIE (ma non è necessario) può usare questo sito: https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/area-riservata-cittadino Esercitando il diritto di opposizione al pregresso si vieta l’alimentazione del fascicolo sanitario elettronico con tutti i dati anteriori al 19 maggio 2020. Per i dati successivi è necessario revocare tutti i consensi alla consultazione del fascicolo sanitario elettronico. Questa procedura si può effettuare accedendo al sito della propria regionale partendo da questa pagina: https://www.fascicolosanitario.gov.it/fascicoli-regionali ma in generale l’accesso online è possibile solo a chi è titolare di SPID, CIE o a chi ha attivato la propria tessera sanitaria. Si tratta in generale di opzioni che è meglio evitare. Pertanto, occorrerà recarsi allo sportello della propria ASL di appartenenza per revocare di persona il consenso all’accesso al fascicolo sanitario elettronico. La revoca dei consensi è disciplinata dall’art. 8 del DM 7.09.2023. Anzitutto si stabilisce che la consultazione del fascicolo da parte di persone diverse dall’interessato e dall’operatore sanitario che ha inserito i dati nel FSE è possibile solo dopo che il paziente ha preso visione dell’informativa sulla riservatezza dei dati (c.d. “privacy”) e dopo la prestazione di un consenso libero, specifico, informato, inequivocabile e riferito alle singole categorie di dati. Per i minori il consenso viene concesso o negato dai genitori. Si può nominare un delegato per il rilascio o la revoca dei consensi. È possibile esercitare il diritto all’oscuramento dei dati sia in via generale sia in occasione delle singole prestazioni di servizi sanitari. È opportuno revocare i consensi per le finalità di: - diagnosi, cura e riabilitazione, - prevenzione, - profilassi internazionale ivi compresa la somministrazione di vaccini o di profilassi obbligatorie o raccomandate per soggetti diretti all'estero. L’oscuramento riguarderà ovviamente i terzi; l’interessato può sempre accedere al proprio FSE. La revoca del consenso non pregiudica l'erogazione delle prestazioni sanitarie. Per maggiori approfondimenti si può leggere il vademecum pubblicato sul sito.
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  • Future Developments and Opportunities

    With the continuous advancement of technology and the growing market demand, the PVC tube cutter(https://www.dajingtools.com/product/copper-tube-cutter/
    ) and PVC pipe cutter industries are facing optimistic development opportunities. As a supplier, we know that in this highly competitive market, only by continuously innovating and improving product quality can we remain invincible in future development. I will discuss the future development trends of PVC tube cutter and PVC pipe cutter, and how to continue to innovate to meet market demand.

    For our suppliers, we need to pay attention to the technological innovation of PVC tube cutter and PVC pipe cutter. With the continuous emergence of new materials and new technologies, the performance and functions of PVC pipe cutting tools will also be further improved. For example, by using more advanced materials and manufacturing processes, we can develop lighter and more durable PVC tube cutters and PVC pipe cutters. In addition, by introducing smart technologies such as the Internet of Things and artificial intelligence, we can provide users with more intelligent and automated cutting solutions, thereby improving production efficiency and reducing costs.
    Future Developments and Opportunities With the continuous advancement of technology and the growing market demand, the PVC tube cutter(https://www.dajingtools.com/product/copper-tube-cutter/ ) and PVC pipe cutter industries are facing optimistic development opportunities. As a supplier, we know that in this highly competitive market, only by continuously innovating and improving product quality can we remain invincible in future development. I will discuss the future development trends of PVC tube cutter and PVC pipe cutter, and how to continue to innovate to meet market demand. For our suppliers, we need to pay attention to the technological innovation of PVC tube cutter and PVC pipe cutter. With the continuous emergence of new materials and new technologies, the performance and functions of PVC pipe cutting tools will also be further improved. For example, by using more advanced materials and manufacturing processes, we can develop lighter and more durable PVC tube cutters and PVC pipe cutters. In addition, by introducing smart technologies such as the Internet of Things and artificial intelligence, we can provide users with more intelligent and automated cutting solutions, thereby improving production efficiency and reducing costs.
    Sales Supply Aluminum Tube Plastic Tube Cutter In China Manufacturing
    Aluminum Tube Plastic Tube Cutter This Cutter Is Able To Handle A Variety Of Tube Materials And Diameters, From Aluminum Tubes Of Different Sizes To Plastic Tubes, Its Versatility Will Be Invaluable To Multiple Industrial Sectors With Different Cutting Requirements.
    0 Commenti 0 Condivisioni 135 Visualizzazioni
  • https://dituttoedipiu.altervista.org/bill-gates-prevede-fabbriche-di-vaccini-per-lmrna-in-tutto-il-mondo-e-vaccini-a-2-dollari-per-ogni-malattia/


    #BillGates #vaccini #MRNA #fabbriche #salute #pandemia #scienza #tecnologia #innovazione #medicina #malattie #prevenzione #vaccinazione #COVID19 #investimenti #sviluppo #farmaceutica #impatto #globale #accesso #equità #futuro #ricerca #bene comune #risorse #sostenibilità #pubblica #privata #collaborazione





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    Bill Gates prevede «fabbriche di vaccini» per l’mRNA in tutto il mondo - D
    John Campbell, Ph.D., ex infermiere ed educatore sanitario, si è chiesto se le visioni di Bill Gates per il futuro dei vaccini – compresi i cerotti vaccinali e i vaccini inalabili – siano real
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