COVID: IL FANGO E LA LAVA. "NON SI INVOCHI la LIBERTA' per SOTTRARSI ALLA VACCINAZIONE..."
Prof. Avv. Augusto Sinagra
(@SinagraAugusto
)
Già quel che si è accertato fino ad oggi e quel che ancora sarà accertato anche in sede di Commissione parlamentare bilaterale di inchiesta (che Mattarella Sergio figlio di Bernardo e di Buccellato Maria, pur agendo in carenza di poteri costituzionali, volle priva di ogni potere giurisdizionale e dunque anche di disporre l'arresto di persone) ha mostrato l'esistenza di una fangosa e putrida palude peggiore della cloaca massima romana.
Tale palude vede coinvolti Capi di Istituzioni a tutti i livelli, Ministri in carica, una intera classe politica, esponenti di vertice delle Forze Armate che hanno eseguito con gioia ordini illegittimi oppure (ciò che è più probabile) per loro ignoranza non hanno capito che gli ordini erano illegittimi; e poi ancora giornalisti prezzolati al soldo di case farmaceutiche, di giudici adusi a contemplare il proprio ombelico e senza voler vedere altro, mossi solo da preoccupazioni di carriera e di ogni più indecente opportunismo, ovvero ancora virologi che per convenienza personale hanno diffuso false notizie, e così anche una classe medica che nello spergiuro verso Ippocrate ha mostrato la sua intrinseca e cancerosa corruzione.
Tali personaggi, chi più e chi meno consapevolmente, si sono resi responsabili di un numero incalcolabile di morti o di vittime fisicamente pregiudicate a vita e cioè ciò che può ben definirsi una strage.
E ciò per una finta pandemia causata da un virus mai scientificamente isolato che si è voluto curare con sieri letali chiamati "vaccini" dei quali già si sapeva, ed ora si è avuta conferma piena, che non prevenivano il contagio, non erano stati testati clinicamente e potevano provocare eventi avversi anche letali, come poi è stato.
Altri medici hanno tenuto fede al giuramento di Ippocrate, hanno curato con medicinali efficaci e già esistenti, hanno guarito domiciliarmente tutti i loro pazienti ma, in nome non della "ragion di Stato" ma della "ragion dei soldi", sono stati sospesi o radiati agli Albi professionali.
A fronte di ciò il nostro amatissimo Capo dello Stato non solo ha controfirmato provvedimenti palesemente incostituzionali ma ha anche insignito di onorificenze personaggi che andavano consegnati alla "damnatio memoriae" o alle patrie galere.
Per purificare gli animi e le coscienze dalla putrida palude è necessaria una colata lavica che possa incenerire tutto come furono inceneriti i corpi di chi fu ucciso negli ospedali.
Una colata lavica di significato e dimensioni catartiche che ristabilisca il senso del giusto e dell'ingiusto e il senso della vita e della morte.
COVID: IL FANGO E LA LAVA. "NON SI INVOCHI la LIBERTA' per SOTTRARSI ALLA VACCINAZIONE..."
Prof. Avv. Augusto Sinagra
(@SinagraAugusto
)
Già quel che si è accertato fino ad oggi e quel che ancora sarà accertato anche in sede di Commissione parlamentare bilaterale di inchiesta (che Mattarella Sergio figlio di Bernardo e di Buccellato Maria, pur agendo in carenza di poteri costituzionali, volle priva di ogni potere giurisdizionale e dunque anche di disporre l'arresto di persone) ha mostrato l'esistenza di una fangosa e putrida palude peggiore della cloaca massima romana.
Tale palude vede coinvolti Capi di Istituzioni a tutti i livelli, Ministri in carica, una intera classe politica, esponenti di vertice delle Forze Armate che hanno eseguito con gioia ordini illegittimi oppure (ciò che è più probabile) per loro ignoranza non hanno capito che gli ordini erano illegittimi; e poi ancora giornalisti prezzolati al soldo di case farmaceutiche, di giudici adusi a contemplare il proprio ombelico e senza voler vedere altro, mossi solo da preoccupazioni di carriera e di ogni più indecente opportunismo, ovvero ancora virologi che per convenienza personale hanno diffuso false notizie, e così anche una classe medica che nello spergiuro verso Ippocrate ha mostrato la sua intrinseca e cancerosa corruzione.
Tali personaggi, chi più e chi meno consapevolmente, si sono resi responsabili di un numero incalcolabile di morti o di vittime fisicamente pregiudicate a vita e cioè ciò che può ben definirsi una strage.
E ciò per una finta pandemia causata da un virus mai scientificamente isolato che si è voluto curare con sieri letali chiamati "vaccini" dei quali già si sapeva, ed ora si è avuta conferma piena, che non prevenivano il contagio, non erano stati testati clinicamente e potevano provocare eventi avversi anche letali, come poi è stato.
Altri medici hanno tenuto fede al giuramento di Ippocrate, hanno curato con medicinali efficaci e già esistenti, hanno guarito domiciliarmente tutti i loro pazienti ma, in nome non della "ragion di Stato" ma della "ragion dei soldi", sono stati sospesi o radiati agli Albi professionali.
A fronte di ciò il nostro amatissimo Capo dello Stato non solo ha controfirmato provvedimenti palesemente incostituzionali ma ha anche insignito di onorificenze personaggi che andavano consegnati alla "damnatio memoriae" o alle patrie galere.
Per purificare gli animi e le coscienze dalla putrida palude è necessaria una colata lavica che possa incenerire tutto come furono inceneriti i corpi di chi fu ucciso negli ospedali.
Una colata lavica di significato e dimensioni catartiche che ristabilisca il senso del giusto e dell'ingiusto e il senso della vita e della morte.