SENSO DI COLPA
Sul Corriere di sabato vi era un'importante intervista del rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni,
Alla domanda dell'intervistatore, Paolo Conti, se "Gaza rischia di cancellare Auschwitz", Di Segni ha così risposto:
«Non è un rischio, ma un dato di fatto, una certezza nel momento in cui viene usata in una maniera così pericolosamente disinvolta la parola genocidio. Tutto è mediaticamente finalizzato a cancellare il vero genocidio, con una grande operazione di lavaggio delle coscienze utilizzando il senso di colpa dell’Occidente per la Shoah che così finirà per liberarsene completamente. E nulla sarà più come prima».
L'umanità di Di Segni é commovente.
Il rabbino capo di Roma non sembra preoccuparsi per le sofferenze di chi a Gaza viene ammazzato o si ritrova senza casa , senza averi e senza famiglia. Per costoro, infatti, nell'intervista neanche una parola. E' invece preoccupato che l'Occidente si liberi "dal senso di colpa per la Shoah".
E per chi vuole davvero capire, quest'ultima frase già spiega quasi tutto.
Martino Mora
Sul Corriere di sabato vi era un'importante intervista del rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni,
Alla domanda dell'intervistatore, Paolo Conti, se "Gaza rischia di cancellare Auschwitz", Di Segni ha così risposto:
«Non è un rischio, ma un dato di fatto, una certezza nel momento in cui viene usata in una maniera così pericolosamente disinvolta la parola genocidio. Tutto è mediaticamente finalizzato a cancellare il vero genocidio, con una grande operazione di lavaggio delle coscienze utilizzando il senso di colpa dell’Occidente per la Shoah che così finirà per liberarsene completamente. E nulla sarà più come prima».
L'umanità di Di Segni é commovente.
Il rabbino capo di Roma non sembra preoccuparsi per le sofferenze di chi a Gaza viene ammazzato o si ritrova senza casa , senza averi e senza famiglia. Per costoro, infatti, nell'intervista neanche una parola. E' invece preoccupato che l'Occidente si liberi "dal senso di colpa per la Shoah".
E per chi vuole davvero capire, quest'ultima frase già spiega quasi tutto.
Martino Mora
SENSO DI COLPA
Sul Corriere di sabato vi era un'importante intervista del rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni,
Alla domanda dell'intervistatore, Paolo Conti, se "Gaza rischia di cancellare Auschwitz", Di Segni ha così risposto:
«Non è un rischio, ma un dato di fatto, una certezza nel momento in cui viene usata in una maniera così pericolosamente disinvolta la parola genocidio. Tutto è mediaticamente finalizzato a cancellare il vero genocidio, con una grande operazione di lavaggio delle coscienze utilizzando il senso di colpa dell’Occidente per la Shoah che così finirà per liberarsene completamente. E nulla sarà più come prima».
L'umanità di Di Segni é commovente.
Il rabbino capo di Roma non sembra preoccuparsi per le sofferenze di chi a Gaza viene ammazzato o si ritrova senza casa , senza averi e senza famiglia. Per costoro, infatti, nell'intervista neanche una parola. E' invece preoccupato che l'Occidente si liberi "dal senso di colpa per la Shoah".
E per chi vuole davvero capire, quest'ultima frase già spiega quasi tutto.
Martino Mora
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