• FATE MOLTA ATTENZIONE!
    "Attenzione, questi farmaci comuni alterano l'intestino anche anni dopo l'uso": l'allarme nel nuovo studio. L'esperto: “I farmaci restano sicuri, priorità resta la cura del paziente”
    Nuova ricerca rivela che beta-bloccanti, antidepressivi e inibitori della pompa protonica modificano la flora intestinale anche dopo la sospensione...
    Per capire meglio la portata di questo studio abbiamo intervistato Danilo De Gregorio, professore associato di Farmacologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano
    “Attenzione, questi farmaci comuni alterano l’intestino anche anni dopo l’uso”: l’allarme nel nuovo studio. L’esperto: “Restano sicuri, priorità resta la cura del paziente”


    Negli ultimi decenni abbiamo imparato a guardare al microbioma intestinale come a un organo chiave del nostro benessere. Non più soltanto un “aiutante digestivo”, ma un attore attivo nella salute immunitaria, metabolica e persino mentale. Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista mSystems aggiunge però un tassello inatteso: molti farmaci di uso comune – dai beta-bloccanti agli antidepressivi, fino agli inibitori della pompa protonica – possono alterare l’equilibrio dei batteri intestinali per anni, anche dopo la sospensione della terapia.

    Non si tratta soltanto degli antibiotici, da tempo noti per il loro impatto sul microbiota, ma di molecole largamente prescritte nella pratica quotidiana per disturbi cronici come ipertensione, insonnia, ansia e reflusso gastrico. I ricercatori dell’Università di Groningen, nei Paesi Bassi, hanno osservato che gli effetti di questi farmaci si protraggono nel tempo, modificando la composizione e la funzione della flora intestinale ben oltre la durata del trattamento. Si tratta di conclusioni di uno studio che richiedono altre conferme e approfondimenti, tuttavia suscita interrogativi cruciali: fino a che punto la “memoria farmacologica” del nostro intestino influenza la salute generale? E come possiamo bilanciare la necessità di cura con la tutela del microbioma, considerato ormai un alleato essenziale del cervello e del sistema immunitario? Per capire meglio la portata di questi risultati abbiamo intervistato Danilo De Gregorio, professore associato di Farmacologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
    L’esperto: “Risultati interessanti, ma da leggere con prudenza”

    “Lo studio è sicuramente interessante, anche per l’ampiezza della coorte analizzata – spiega De Gregorio – perché parliamo di oltre 2.500 individui sottoposti a screening per valutare l’impatto di diversi farmaci sul microbioma. Tuttavia, da farmacologo, ritengo che i risultati vadano interpretati con cautela. Gli autori hanno analizzato un numero molto elevato di farmaci su una popolazione eterogenea, dai giovani agli anziani, molti dei quali in politerapia. In queste condizioni è complesso isolare l’effetto di un singolo farmaco, poiché le interazioni tra molecole possono già di per sé modificare il microbioma, spesso in modo reversibile e non necessariamente negativo”. Il professore ricorda che il microbioma è un sistema dinamico, influenzato da molte variabili: “Dieta, stress, processi infiammatori, perfino fattori ambientali. Anche bere un bicchiere di latte può, nell’immediato, modificare la flora intestinale. Attribuire alterazioni durature esclusivamente ai farmaci, quindi, può essere fuorviante. I dati olandesi sono utili per generare ipotesi di lavoro, ma è prematuro trarre conclusioni cliniche definitive sulla salute a lungo termine”.
    “I farmaci restano sicuri: la priorità è sempre la cura del paziente”

    In ogni caso, come gestire il possibile impatto dei farmaci più diffusi? De Gregorio è netto: “La priorità resta la cura del paziente. I beta-bloccanti, gli antidepressivi o gli inibitori della pompa protonica hanno benefici consolidati e non ci sono motivi per sospenderli per timore di alterazioni microbiche. È però importante prescriverli sempre in modo appropriato, alla dose minima efficace e per il tempo strettamente necessario. Inoltre, bisognerebbe evitare politerapie superflue: quando si combinano troppi farmaci, le interazioni aumentano e l’effetto complessivo sul microbioma può diventare meno prevedibile”. Dal punto di vista del paziente, aggiunge, è possibile comunque adottare alcune buone pratiche: “Ridurre lo stress e seguire un’alimentazione equilibrata aiuta a mantenere l’omeostasi intestinale. Ma non ci sono, al momento, motivi per limitare o modificare le terapie consolidate sulla base dei risultati di un singolo studio”.

    Come “riparare” un microbioma alterato

    E se un trattamento farmacologico avesse effettivamente modificato la flora intestinale? “Uno dei modi per preservare o riequilibrare il microbioma – spiega l’esperto – è l’utilizzo di prebiotici o probiotici selezionati, combinati con una dieta ricca di fibre e alimenti fermentati. Anche la riduzione dello stress gioca un ruolo importante”. Il farmacologo cita le ricerche del neuroscienziato irlandese John Cryan, tra i pionieri dello studio del cosiddetto asse intestino-cervello: “Alcuni studi sperimentali hanno mostrato che nei pazienti depressi il microbioma risulta alterato e che, nei casi resistenti agli antidepressivi tradizionali, un trapianto fecale da donatori sani può migliorare i sintomi. Non è ancora una terapia clinicamente approvata, ma ci dà la misura di quanto la modulazione del microbioma possa influenzare anche la salute mentale”.
    Un sistema complesso, da rispettare

    Di fatto, lo studio olandese rappresenta più un punto di partenza che un allarme: “I risultati vanno presi con cautela, perché influenzati da molteplici fattori, in particolare nelle persone che assumono più farmaci contemporaneamente. Queste molecole – conclude De Gregorio – restano sicure e utili: ci ricordano soltanto che il corpo è un sistema complesso, e che ogni terapia deve essere calibrata con attenzione”.


    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/12/attenzione-questi-farmaci-comuni-alterano-lintestino-anche-anni-dopo-luso-lallarme-nel-nuovo-studio-lesperto-restano-sicuri-priorita-resta-la-cura-del-paziente/8184689/
    FATE MOLTA ATTENZIONE! "Attenzione, questi farmaci comuni alterano l'intestino anche anni dopo l'uso": l'allarme nel nuovo studio. L'esperto: “I farmaci restano sicuri, priorità resta la cura del paziente” Nuova ricerca rivela che beta-bloccanti, antidepressivi e inibitori della pompa protonica modificano la flora intestinale anche dopo la sospensione... Per capire meglio la portata di questo studio abbiamo intervistato Danilo De Gregorio, professore associato di Farmacologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano “Attenzione, questi farmaci comuni alterano l’intestino anche anni dopo l’uso”: l’allarme nel nuovo studio. L’esperto: “Restano sicuri, priorità resta la cura del paziente” Negli ultimi decenni abbiamo imparato a guardare al microbioma intestinale come a un organo chiave del nostro benessere. Non più soltanto un “aiutante digestivo”, ma un attore attivo nella salute immunitaria, metabolica e persino mentale. Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista mSystems aggiunge però un tassello inatteso: molti farmaci di uso comune – dai beta-bloccanti agli antidepressivi, fino agli inibitori della pompa protonica – possono alterare l’equilibrio dei batteri intestinali per anni, anche dopo la sospensione della terapia. Non si tratta soltanto degli antibiotici, da tempo noti per il loro impatto sul microbiota, ma di molecole largamente prescritte nella pratica quotidiana per disturbi cronici come ipertensione, insonnia, ansia e reflusso gastrico. I ricercatori dell’Università di Groningen, nei Paesi Bassi, hanno osservato che gli effetti di questi farmaci si protraggono nel tempo, modificando la composizione e la funzione della flora intestinale ben oltre la durata del trattamento. Si tratta di conclusioni di uno studio che richiedono altre conferme e approfondimenti, tuttavia suscita interrogativi cruciali: fino a che punto la “memoria farmacologica” del nostro intestino influenza la salute generale? E come possiamo bilanciare la necessità di cura con la tutela del microbioma, considerato ormai un alleato essenziale del cervello e del sistema immunitario? Per capire meglio la portata di questi risultati abbiamo intervistato Danilo De Gregorio, professore associato di Farmacologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. L’esperto: “Risultati interessanti, ma da leggere con prudenza” “Lo studio è sicuramente interessante, anche per l’ampiezza della coorte analizzata – spiega De Gregorio – perché parliamo di oltre 2.500 individui sottoposti a screening per valutare l’impatto di diversi farmaci sul microbioma. Tuttavia, da farmacologo, ritengo che i risultati vadano interpretati con cautela. Gli autori hanno analizzato un numero molto elevato di farmaci su una popolazione eterogenea, dai giovani agli anziani, molti dei quali in politerapia. In queste condizioni è complesso isolare l’effetto di un singolo farmaco, poiché le interazioni tra molecole possono già di per sé modificare il microbioma, spesso in modo reversibile e non necessariamente negativo”. Il professore ricorda che il microbioma è un sistema dinamico, influenzato da molte variabili: “Dieta, stress, processi infiammatori, perfino fattori ambientali. Anche bere un bicchiere di latte può, nell’immediato, modificare la flora intestinale. Attribuire alterazioni durature esclusivamente ai farmaci, quindi, può essere fuorviante. I dati olandesi sono utili per generare ipotesi di lavoro, ma è prematuro trarre conclusioni cliniche definitive sulla salute a lungo termine”. “I farmaci restano sicuri: la priorità è sempre la cura del paziente” In ogni caso, come gestire il possibile impatto dei farmaci più diffusi? De Gregorio è netto: “La priorità resta la cura del paziente. I beta-bloccanti, gli antidepressivi o gli inibitori della pompa protonica hanno benefici consolidati e non ci sono motivi per sospenderli per timore di alterazioni microbiche. È però importante prescriverli sempre in modo appropriato, alla dose minima efficace e per il tempo strettamente necessario. Inoltre, bisognerebbe evitare politerapie superflue: quando si combinano troppi farmaci, le interazioni aumentano e l’effetto complessivo sul microbioma può diventare meno prevedibile”. Dal punto di vista del paziente, aggiunge, è possibile comunque adottare alcune buone pratiche: “Ridurre lo stress e seguire un’alimentazione equilibrata aiuta a mantenere l’omeostasi intestinale. Ma non ci sono, al momento, motivi per limitare o modificare le terapie consolidate sulla base dei risultati di un singolo studio”. Come “riparare” un microbioma alterato E se un trattamento farmacologico avesse effettivamente modificato la flora intestinale? “Uno dei modi per preservare o riequilibrare il microbioma – spiega l’esperto – è l’utilizzo di prebiotici o probiotici selezionati, combinati con una dieta ricca di fibre e alimenti fermentati. Anche la riduzione dello stress gioca un ruolo importante”. Il farmacologo cita le ricerche del neuroscienziato irlandese John Cryan, tra i pionieri dello studio del cosiddetto asse intestino-cervello: “Alcuni studi sperimentali hanno mostrato che nei pazienti depressi il microbioma risulta alterato e che, nei casi resistenti agli antidepressivi tradizionali, un trapianto fecale da donatori sani può migliorare i sintomi. Non è ancora una terapia clinicamente approvata, ma ci dà la misura di quanto la modulazione del microbioma possa influenzare anche la salute mentale”. Un sistema complesso, da rispettare Di fatto, lo studio olandese rappresenta più un punto di partenza che un allarme: “I risultati vanno presi con cautela, perché influenzati da molteplici fattori, in particolare nelle persone che assumono più farmaci contemporaneamente. Queste molecole – conclude De Gregorio – restano sicure e utili: ci ricordano soltanto che il corpo è un sistema complesso, e che ogni terapia deve essere calibrata con attenzione”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/12/attenzione-questi-farmaci-comuni-alterano-lintestino-anche-anni-dopo-luso-lallarme-nel-nuovo-studio-lesperto-restano-sicuri-priorita-resta-la-cura-del-paziente/8184689/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    "Attenzione, questi farmaci comuni alterano l'intestino anche anni dopo l'uso": l'allarme nel nuovo studio. L'esperto: “I farmaci restano sicuri, priorità resta la cura del paziente”
    Nuova ricerca rivela che beta-bloccanti, antidepressivi e inibitori della pompa protonica modificano la flora intestinale anche dopo la sospensione
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 47 Visualizzazioni
  • The Future of Smart Contracts: Interoperability, Privacy, and AI Integration


    Smart contracts are evolving into intelligent, secure, and interconnected digital frameworks. As businesses adopt blockchain smart contract development, the focus shifts to interoperability, privacy, and AI-driven automation. Cross-chain communication removes network silos, enabling seamless value flow and unified operations. Privacy technologies like zero-knowledge proofs and encrypted execution protect sensitive data while ensuring trust.


    AI integration brings adaptive, predictive decision-making to automate complex processes with precision. These advancements accelerate enterprise efficiency and strengthen the Web3 ecosystem.


    JustTry Technologies develops scalable, privacy-focused, and interoperable smart contract solutions backed by strong engineering and long-term support. The future of digital agreements is smarter, secure, and interconnected. Are you ready for it?


    Contact now!


    Visit: https://justtrytech.com/smart-contract-development-company/


    WhatsApp: https://wa.me/919500139200


    Email ID: sales@justtrytech.com

    #Smartcontractdevelopmentcompany #smartcontractdevelopmentservices #usa #china #canada #blockchaindevelopmentinusa #web3smartcontractdevelopment
    The Future of Smart Contracts: Interoperability, Privacy, and AI Integration Smart contracts are evolving into intelligent, secure, and interconnected digital frameworks. As businesses adopt blockchain smart contract development, the focus shifts to interoperability, privacy, and AI-driven automation. Cross-chain communication removes network silos, enabling seamless value flow and unified operations. Privacy technologies like zero-knowledge proofs and encrypted execution protect sensitive data while ensuring trust. AI integration brings adaptive, predictive decision-making to automate complex processes with precision. These advancements accelerate enterprise efficiency and strengthen the Web3 ecosystem. JustTry Technologies develops scalable, privacy-focused, and interoperable smart contract solutions backed by strong engineering and long-term support. The future of digital agreements is smarter, secure, and interconnected. Are you ready for it? Contact now! Visit: https://justtrytech.com/smart-contract-development-company/ WhatsApp: https://wa.me/919500139200 Email ID: sales@justtrytech.com #Smartcontractdevelopmentcompany #smartcontractdevelopmentservices #usa #china #canada #blockchaindevelopmentinusa #web3smartcontractdevelopment
    0 Commenti 0 Condivisioni 96 Visualizzazioni
  • Il Dipartimento della Difesa utilizza basi militari e aerei di linea in leasing per spruzzare 40-60 milioni di tonnellate di nanoparticelle tossiche ogni anno

    L'esperto di geoingegneria Dane Wigington racconta a Tucker Carlson che i programmi segreti di intervento sul clima vengono implementati da basi militari statunitensi e da centinaia di jet commerciali noleggiati dal Dipartimento della Difesa, dotati di ugelli di adattamento montati sui piloni alari, che puntano verso il flusso di scarico, per farlo sembrare condensa.
    I sistemi automatizzati disperdono ogni anno 40-60 milioni di tonnellate di nanoparticelle a base di ceneri volanti di carbone (alluminio, magnesio, grafene) fornite da aziende come American Elements Corp.
    Le particelle sono progettate per rimanere in quota più a lungo e sfuggire ai controlli della qualità dell'aria. In alcuni casi, i piloti commerciali contribuiscono segretamente a smascherare l'operazione, che ha iniziato a diffondersi intorno al 2000 sotto la copertura di rigide norme sul peso dei bagagli.
    Wigington afferma che l'insabbiamento sta crollando in modo significativo e che la piena rivelazione è imminente.

    Source: https://x.com/MJTruthUltra/status/1988049601912250403?s=20
    Il Dipartimento della Difesa utilizza basi militari e aerei di linea in leasing per spruzzare 40-60 milioni di tonnellate di nanoparticelle tossiche ogni anno L'esperto di geoingegneria Dane Wigington racconta a Tucker Carlson che i programmi segreti di intervento sul clima vengono implementati da basi militari statunitensi e da centinaia di jet commerciali noleggiati dal Dipartimento della Difesa, dotati di ugelli di adattamento montati sui piloni alari, che puntano verso il flusso di scarico, per farlo sembrare condensa. I sistemi automatizzati disperdono ogni anno 40-60 milioni di tonnellate di nanoparticelle a base di ceneri volanti di carbone (alluminio, magnesio, grafene) fornite da aziende come American Elements Corp. Le particelle sono progettate per rimanere in quota più a lungo e sfuggire ai controlli della qualità dell'aria. In alcuni casi, i piloti commerciali contribuiscono segretamente a smascherare l'operazione, che ha iniziato a diffondersi intorno al 2000 sotto la copertura di rigide norme sul peso dei bagagli. Wigington afferma che l'insabbiamento sta crollando in modo significativo e che la piena rivelazione è imminente. Source: https://x.com/MJTruthUltra/status/1988049601912250403?s=20
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 109 Visualizzazioni 1
  • L'ABRUTTIMENTO UMANO ai MASSIMI LIVELLI!
    Applausi per alcuni soldati israeliani accusati di aver stuprato un detenuto
    Quando si sono presentati in tribunale a Gerusalemme, i soldati israeliani coinvolti nello stupro di un detenuto palestinese presso il campo di detenzione di...
    Uno spaccato della società civile israeliana, di certo non nella sua totalità , dalla quale ci si dovrebbe attendere una posizione favorevole ad uno Stato palestinese a fianco di Israele....
    Riecheggia in quegli applausi un' affermazione di Golda Meir, che fu primo ministro di Israele:
    "I palestinesi? Semplicemente non esistono".....e se non esistono chi avrebbero stuprato quei soldati dell' idf chiamati a presentarsi dinnanzi ad un giudice?

    https://youtube.com/shorts/PmJYaiq11Cc?si=jdIj71cuIy8gHbZ5
    L'ABRUTTIMENTO UMANO ai MASSIMI LIVELLI! Applausi per alcuni soldati israeliani accusati di aver stuprato un detenuto Quando si sono presentati in tribunale a Gerusalemme, i soldati israeliani coinvolti nello stupro di un detenuto palestinese presso il campo di detenzione di... Uno spaccato della società civile israeliana, di certo non nella sua totalità , dalla quale ci si dovrebbe attendere una posizione favorevole ad uno Stato palestinese a fianco di Israele.... Riecheggia in quegli applausi un' affermazione di Golda Meir, che fu primo ministro di Israele: "I palestinesi? Semplicemente non esistono".....e se non esistono chi avrebbero stuprato quei soldati dell' idf chiamati a presentarsi dinnanzi ad un giudice? https://youtube.com/shorts/PmJYaiq11Cc?si=jdIj71cuIy8gHbZ5
    YOUTUBE.COM
    Applausi per alcuni soldati israeliani accusati di aver stuprato un detenuto
    Quando si sono presentati in tribunale a Gerusalemme, i soldati israeliani coinvolti nello stupro di un detenuto palestinese presso il campo di detenzione di...
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 113 Visualizzazioni
  • 6 Top Most Searched Questions About Ivermectin
    6 Top Most Searched Questions About Ivermectin
    0 Commenti 0 Condivisioni 35 Visualizzazioni
  • Discover trusted Dental Implants in Naperville, IL with Chicago Implant Studio. Our board-certified implant specialist provides permanent, natural-looking replacements designed for exceptional comfort, function, and longevity. From single implants to full-mouth restorations, each treatment is tailored using advanced 3D technology and same-day solutions. We offer clear pricing, 0% financing, and full support with medical and dental insurance. Restore your smile, confidence, and ability to enjoy your favorite foods with Naperville’s top implant professionals.https://chicagoimplantstudio.com/dental-implants-naperville-il-illinois/
    Discover trusted Dental Implants in Naperville, IL with Chicago Implant Studio. Our board-certified implant specialist provides permanent, natural-looking replacements designed for exceptional comfort, function, and longevity. From single implants to full-mouth restorations, each treatment is tailored using advanced 3D technology and same-day solutions. We offer clear pricing, 0% financing, and full support with medical and dental insurance. Restore your smile, confidence, and ability to enjoy your favorite foods with Naperville’s top implant professionals.https://chicagoimplantstudio.com/dental-implants-naperville-il-illinois/
    0 Commenti 0 Condivisioni 304 Visualizzazioni
  • Copper Branch Manifold

    Our copper branch manifold systems provide durable distribution control for potable and hydronic applications. Designed for corrosion resistance and high efficiency, they simplify installation and enable precise water routing to multiple zones. Ideal for residential, commercial, and industrial systems, these manifolds ensure consistent flow, balanced pressure, and long-term reliability. Lehigh Valley Valve delivers high-quality copper manifolds that support system durability and improved performance.
    Read more: https://lehighvalleyvalve.com/manifolds-and-accessories/
    Copper Branch Manifold Our copper branch manifold systems provide durable distribution control for potable and hydronic applications. Designed for corrosion resistance and high efficiency, they simplify installation and enable precise water routing to multiple zones. Ideal for residential, commercial, and industrial systems, these manifolds ensure consistent flow, balanced pressure, and long-term reliability. Lehigh Valley Valve delivers high-quality copper manifolds that support system durability and improved performance. Read more: https://lehighvalleyvalve.com/manifolds-and-accessories/
    0 Commenti 0 Condivisioni 98 Visualizzazioni
  • Lawyer Mobile App Consulting Services

    A well-designed lawyer mobile app can transform how legal professionals manage clients, documents, appointments, and secure communication. With expert consulting services, law firms can build feature-rich, compliant, and user-friendly apps that streamline workflows, boost productivity, and enhance client trust. From strategy and UX to development planning, Lawyer Mobile App Consulting helps firms adopt modern digital solutions that support long-term growth and efficiency.

    For More Info : https://idea2app.dev/on-demand-app-development/lawyer-app-development-solutions
    https://idea2app.dev/on-demand-app-development/packers-movers-app-development
    https://idea2app.dev/on-demand-app-development/e-scooter-app-development-company

    #lawyerapp #legaltech #mobileapp #lawfirms #consulting


    Lawyer Mobile App Consulting Services A well-designed lawyer mobile app can transform how legal professionals manage clients, documents, appointments, and secure communication. With expert consulting services, law firms can build feature-rich, compliant, and user-friendly apps that streamline workflows, boost productivity, and enhance client trust. From strategy and UX to development planning, Lawyer Mobile App Consulting helps firms adopt modern digital solutions that support long-term growth and efficiency. For More Info : https://idea2app.dev/on-demand-app-development/lawyer-app-development-solutions https://idea2app.dev/on-demand-app-development/packers-movers-app-development https://idea2app.dev/on-demand-app-development/e-scooter-app-development-company #lawyerapp #legaltech #mobileapp #lawfirms #consulting
    IDEA2APP.DEV
    Lawyer App Development
    Lawyer app development services for your online legal consulting. Build client trust and awareness of legal requirements with on-demand lawyer app solutions.
    0 Commenti 0 Condivisioni 197 Visualizzazioni
  • It appears aesaxford does not correspond to a well-known keyword, brand or term with a clear definition in publicly accessible sources.
    Visit : https://www.aesaxfordelectricalservices.com.au/
    It appears aesaxford does not correspond to a well-known keyword, brand or term with a clear definition in publicly accessible sources. Visit : https://www.aesaxfordelectricalservices.com.au/
    Tipo di file: pdf
    0 Commenti 0 Condivisioni 55 Visualizzazioni
  • Tutto questo è incredibile se pensiamo che stanno avanzando a colpi di pala, utilizzando i chip delle lavatrici e senza missili. Missili terminati a Marzo 2022 come ci (dis)informava Mentana.

    https://x.com/Adriano72197026/status/1988863874364219819?t=tWmKwBugLY6M9T_PWmolXQ&s=19
    Tutto questo è incredibile se pensiamo che stanno avanzando a colpi di pala, utilizzando i chip delle lavatrici e senza missili. Missili terminati a Marzo 2022 come ci (dis)informava Mentana. https://x.com/Adriano72197026/status/1988863874364219819?t=tWmKwBugLY6M9T_PWmolXQ&s=19
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 136 Visualizzazioni
Altri risultati