È COSÌ DIFFICILE AMMETTERE LE EVIDENZE?

Chi scrive è Max Del Papa, giornalista che inizialmente credeva nei vaccini e che ora deve combattere un terribile cancro del sangue.

Pausini, Bonaccorti, Giorgi e un milione di altri: eccole, le reazioni avverse.

Ogni giorno è una alluvione di vip che raccontano malattie improvvise e importanti. Nessuno ammette la correlazione, ma è lì, sotto gli occhi di tutti. E per un VIP, ci sono centomila persone sconosciute.

Intanto, l'Aifa ammette: abbiamo obbligato a vaccinarsi al buio.

Di Max Del Papa - 28 Novembre 2023

Giovanni Allevi suonerà al prossimo Festival di Sanremo. In tempi normali non sarebbe una notizia, al più un lancio pubblicitario, oggi è quasi una epifania perché Allevi a poco più di 50 anni si è ammalato di mieloma e da 18 mesi si sottopone a una chemio sfibrante. La sua celebre fronda riccioluta è sparita sotto un berretto di lana e lui saluta il ritorno sulla scena come l’evasione da un incubo. Non esagera. Quando ci si scopre un cancro del sangue, si sprofonda nel baratro del trauma, e da lì è solo una processione di choc. Allevi si era vaccinato, invitava a vaccinarsi.

Eleonora Giorgi in televisione racconta di essersi scoperta un cancro al pancreas. Si era vaccinata nell’aprile di due anni fa e subito aveva raccontato di esperienze strane, disorientanti nel suo corpo, già la notte successiva alla dose. Non si sente più di escludere una correlazione.

Enrica Bonaccorti ha rischiato la vita, le è franato il cuore, le hanno inserito un numero assurdo di bypass, l’intervento è durato 9 ore. È l’ombra della donna che conoscevamo. Anche lei sfiorata da un sospetto: fossero state quelle dosi, nelle quali avevo creduto, che ero arrivata a sostenere pubblicamente? Ma poi ha scelto di rimuovere quel tarlo, i medici l’hanno rassicurata: gli stessi che l’avevano indotta a vaccinarsi. È perché, sostengono, e lei li prende per buoni, non faceva ginnastica da bambina, e poi fumava troppo (quanto? 10 pacchetti al giorno?).

Andrea Purgatori, il giornalista, stroncato da malattia improvvisa e mai chiarita, ischemie e metastasi che s’affacciavano e comparivano dalle autopsie.

Il tennista Matteo Berrettini, che malinconicamente assiste al trionfo in Coppa Davis del rivale Sinner, lui che del vaccino era stato testimonial e dopo il terzo shot non è stato più capace di reggere la racchetta.

Il corridore Jackobs, stessa storia, che non riesce più a finire una gara, muscoli di cartone bagnato. L’hanno spedito in America, ufficialmente con un nuovo allenatore ma la verità è che lo sottopongono a terapie all’avanguardia disintossicanti dalla spike, in Italia ancora non riconosciute.

Laura Pausini sempre in televisione confessa una malattia improvvisa e micidiale, una tachicardia violentissima “e il cuore mi esce dal petto”. Si era vaccinata regolarmente e si è scoperta la malattia un paio d’anni dopo, a quasi 50 anni.

Quando qualcuno di questi vip muore, come per l’attrice Anna Kanakis, a 61 anni, ci si limita al pleonasmo informativo, “è morta, era malata da tempo”, ma nessuno spiega di cosa e da quando e se ci sia una coincidenza sospetta con la somministrazione. Ma c’è sempre.

Come nel caso del Piero Pelù che si “vergogna di essere uomo” ma non di essersi vaccinato non si sa quante volte, dopodiché gli è insorta una sordità che probabilmente gli impedirà altri concerti, e qui soffoco l’ironia visto che dell’allegra schiera faccio parte pure io: linfoma, dopo due dosi. Ma su X c’è chi mi accusa di speculare sulla malattia, probabilmente inventata, per tirar fango sui vaccini.

Centocinquantamila reazioni avverse finalmente ammesse da Aifa, ma il numero è camuffato al ribasso e verosimilmente si tratta di dieci volte tanto.

AIFA è l’ente in cui si dicevano: queste (reazioni) le togliamo, nessuno parli, bisogna salvare il vaccino. E l’ex vertice, Nicola Magrini, fino a prova contraria resta indagato per omicidio e somministrazione di farmaci pericolosi per la salute.

QUI POTETE TROVARE il LINK per firmare la NOSTRA PETIZIONE per mettere in stato di accusa l'ex Ministro Speranza e Nicola Magrini ex direttore generale di AIFA:
https://www.scenario.press/petition
PIU' di 13.000 FIRME RAGGIUNTE.
ABBIAMO BISOGNO del SOSTEGNO di TUTTI! Grazie per firmare e condividere!

È COSÌ DIFFICILE AMMETTERE LE EVIDENZE? Chi scrive è Max Del Papa, giornalista che inizialmente credeva nei vaccini e che ora deve combattere un terribile cancro del sangue. Pausini, Bonaccorti, Giorgi e un milione di altri: eccole, le reazioni avverse. Ogni giorno è una alluvione di vip che raccontano malattie improvvise e importanti. Nessuno ammette la correlazione, ma è lì, sotto gli occhi di tutti. E per un VIP, ci sono centomila persone sconosciute. Intanto, l'Aifa ammette: abbiamo obbligato a vaccinarsi al buio. Di Max Del Papa - 28 Novembre 2023 Giovanni Allevi suonerà al prossimo Festival di Sanremo. In tempi normali non sarebbe una notizia, al più un lancio pubblicitario, oggi è quasi una epifania perché Allevi a poco più di 50 anni si è ammalato di mieloma e da 18 mesi si sottopone a una chemio sfibrante. La sua celebre fronda riccioluta è sparita sotto un berretto di lana e lui saluta il ritorno sulla scena come l’evasione da un incubo. Non esagera. Quando ci si scopre un cancro del sangue, si sprofonda nel baratro del trauma, e da lì è solo una processione di choc. Allevi si era vaccinato, invitava a vaccinarsi. Eleonora Giorgi in televisione racconta di essersi scoperta un cancro al pancreas. Si era vaccinata nell’aprile di due anni fa e subito aveva raccontato di esperienze strane, disorientanti nel suo corpo, già la notte successiva alla dose. Non si sente più di escludere una correlazione. Enrica Bonaccorti ha rischiato la vita, le è franato il cuore, le hanno inserito un numero assurdo di bypass, l’intervento è durato 9 ore. È l’ombra della donna che conoscevamo. Anche lei sfiorata da un sospetto: fossero state quelle dosi, nelle quali avevo creduto, che ero arrivata a sostenere pubblicamente? Ma poi ha scelto di rimuovere quel tarlo, i medici l’hanno rassicurata: gli stessi che l’avevano indotta a vaccinarsi. È perché, sostengono, e lei li prende per buoni, non faceva ginnastica da bambina, e poi fumava troppo (quanto? 10 pacchetti al giorno?). Andrea Purgatori, il giornalista, stroncato da malattia improvvisa e mai chiarita, ischemie e metastasi che s’affacciavano e comparivano dalle autopsie. Il tennista Matteo Berrettini, che malinconicamente assiste al trionfo in Coppa Davis del rivale Sinner, lui che del vaccino era stato testimonial e dopo il terzo shot non è stato più capace di reggere la racchetta. Il corridore Jackobs, stessa storia, che non riesce più a finire una gara, muscoli di cartone bagnato. L’hanno spedito in America, ufficialmente con un nuovo allenatore ma la verità è che lo sottopongono a terapie all’avanguardia disintossicanti dalla spike, in Italia ancora non riconosciute. Laura Pausini sempre in televisione confessa una malattia improvvisa e micidiale, una tachicardia violentissima “e il cuore mi esce dal petto”. Si era vaccinata regolarmente e si è scoperta la malattia un paio d’anni dopo, a quasi 50 anni. Quando qualcuno di questi vip muore, come per l’attrice Anna Kanakis, a 61 anni, ci si limita al pleonasmo informativo, “è morta, era malata da tempo”, ma nessuno spiega di cosa e da quando e se ci sia una coincidenza sospetta con la somministrazione. Ma c’è sempre. Come nel caso del Piero Pelù che si “vergogna di essere uomo” ma non di essersi vaccinato non si sa quante volte, dopodiché gli è insorta una sordità che probabilmente gli impedirà altri concerti, e qui soffoco l’ironia visto che dell’allegra schiera faccio parte pure io: linfoma, dopo due dosi. Ma su X c’è chi mi accusa di speculare sulla malattia, probabilmente inventata, per tirar fango sui vaccini. Centocinquantamila reazioni avverse finalmente ammesse da Aifa, ma il numero è camuffato al ribasso e verosimilmente si tratta di dieci volte tanto. AIFA è l’ente in cui si dicevano: queste (reazioni) le togliamo, nessuno parli, bisogna salvare il vaccino. E l’ex vertice, Nicola Magrini, fino a prova contraria resta indagato per omicidio e somministrazione di farmaci pericolosi per la salute. QUI POTETE TROVARE il LINK per firmare la NOSTRA PETIZIONE per mettere in stato di accusa l'ex Ministro Speranza e Nicola Magrini ex direttore generale di AIFA: https://www.scenario.press/petition PIU' di 13.000 FIRME RAGGIUNTE. ABBIAMO BISOGNO del SOSTEGNO di TUTTI! Grazie per firmare e condividere!
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