RICORDO BENE SE DICO CHE SOLO QUATTRO ANNI FA VENIVO DEFINITO "COMPLOTTISTA" : EPPURE NON ERO UN MEDICO ALLORA COME NON LO SONO OGGI MA UN COMUNE LIBERO PROFESSIONISTA, NE' ERO E SONO TUTTORA UN ECONOMISTA PIUTTOSTO UN BUON PADRE DI FAMIGLIA(cosi dicono).

"FALSI ED IPOCRITI", cosi gia' li definiva l'evangelista Matteo circa 2000 anni; siete pieni di avidita', non avete ancora imparato nulla tanto che ancora oggi qlcuno di voi osa sostenere la "causa malata" e di questo vi ringraziano dall'aldila' Angelo, Antonio, Laura,Paolo(e potrei continuare con un elenco imbarazzante)tutti amici a me molti cari che non ci sono piu quando avrebbero potuto esserci ancora.
Dopo questo "sfogo", vi invito SEMPLICEMENTE a leggere alcuni stralci del primo articolo sottoposto a peer-review che definisce il “turbo cancro” indotto dal vaccino COVID-19.

PREFAZIO:Per la prima volta, i “tumori turbo” passano dalla censura alla letteratura medica sottoposta a revisione paritaria.
Per anni, il termine "turbocancro" è stato ridicolizzato come una teoria del complotto anti-vaccino: infatti le autorità sanitarie ed i media tradizionali hanno insistito sul fatto che "non ci fossero prove(evidenze scientifiche, si dice cosi!!!) dell'esistenza di un fenomeno del genere.
Tuttavia, una recentissima revisione della letteratura ha delineato oltre 100 studi(non casi!!!) sottoposti a revisione paritaria che indicano SENZA ALCUN DUBBIO DI SORTA che le iniezioni di mRNA possono causare o accelerare il cancro attraverso 17 distinti meccanismi biologici.
Ora, per la prima volta in qs giorni è stato pubblicato sul "Journal of Independent Medicine"(non certo un giornale scientifico complottista!!!)un articolo scientifico sottoposto a revisione paritaria intitolato "Turbo Cancers indotti dall'mRNA del COVID-19", che definisce formalmente il "turbo cancer" e raccoglie il crescente numero di casi clinici, segnali epidemiologici e percorsi meccanicistici che spiegano come le iniezioni di mRNA del COVID-19 e la proteina spike possano causare tumori improvvisi, aggressivi e resistenti al trattamento: i "tumori turbo" sono definiti tumori maligni insolitamente aggressivi e in rapida progressione; sono caratterizzati da improvvise ricadute nei pazienti precedentemente in remissione e da una nuova insorgenza nei soggetti più giovani in fase avanzata.
I dati provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Giappone(l'Italia non e' da meno ma da noi i dati NON VENGONO ANCORA PUBBLICATI E CHISSA' PERCHE'!!!) mostrano un brusco aumento dell'incidenza e della mortalità per cancro a partire dal 2021 ,proprio in linea con le campagne di vaccinazione di massa, guardacaso che stranissima coincidenza!!!!

-TRADUZIONI UFFICIALE DI ALCUNI PASSAGGI DELL'ARTICOLO-(ad opera di Nicolas Hulscher, MPH)

"L'analisi VAERS rivela che le segnalazioni più sproporzionate riguardano tumori dell'appendice, del seno, del colon-retto, dell'endometrio, della laringe, del fegato e del cervello.
La proteina spike del SARS-CoV-2 interrompe i sistemi fondamentali di difesa contro il cancro, tra cui:
- Riprogrammazione metabolica (che costringe le cellule a produrre energia simile a quella del cancro).
- Resistenza all'apoptosi (interferenza con i soppressori tumorali p53 e BRCA1).
- Attivazione delle cellule staminali cancerose (tramite le vie Wnt, Notch, NF-κB e del recettore degli estrogeni).
- Angiogenesi e metastasi (attraverso il mimetismo di VEGF, MMP9 e galectina-3).
- Evasione immunitaria (induzione di IgG4, linfopenia, soppressione delle cellule NK).
RISCHI ONCOGENI NASCOSTI NELLE INIEZIONI:
- Riattivazione dell'EBV dopo i richiami.
- Sequenze del promotore del DNA SV40 rilevate nelle fiale del vaccino.
- La N1-metil-pseudouridina (m1Ψ) ha dimostrato di accelerare la crescita del tumore nei modelli.
- Possibile trascrizione inversa e integrazione genomica dell'mRNA.
POPOLAZIONI AD ALTO RISCHIO
- Sopravvissuti al cancro in remissione.
- Individui con una forte storia familiare di tumori maligni.
- Gli anziani (75+).
- Coloro che ricevono più dosi di richiamo.

Gli autori raccomandano il protocollo ROOT4: EGCG come profilassi antitumorale sicura e a basso costo per gli individui ad alto rischio.
CONCLUSIONI
L'insorgenza di tumori turbo in seguito alla vaccinazione contro il COVID-19 – caratterizzata da un comportamento insolitamente aggressivo, ricadute nei casi di remissione e insorgenza in individui più giovani – rappresenta un quadro clinico preoccupante che richiede un urgente riesame scientifico. Mentre il dibattito pubblico ha ampiamente liquidato questi tumori come casuali o biologicamente improbabili, i dati scientifico/ meccanicistici presentati in questa revisione suggeriscono il contrario. La proteina spike del SARS-CoV-2 potrebbe interferire con i principali percorsi regolatori della carcinogenesi, tra cui la riprogrammazione metabolica, la sorveglianza immunitaria, la resistenza all'apoptosi e la proliferazione delle cellule staminali cancerogene".
🔥🔥🔥RICORDO BENE SE DICO CHE SOLO QUATTRO ANNI FA VENIVO DEFINITO "COMPLOTTISTA" : EPPURE NON ERO UN MEDICO ALLORA COME NON LO SONO OGGI MA UN COMUNE LIBERO PROFESSIONISTA, NE' ERO E SONO TUTTORA UN ECONOMISTA PIUTTOSTO UN BUON PADRE DI FAMIGLIA(cosi dicono). "FALSI ED IPOCRITI", cosi gia' li definiva l'evangelista Matteo circa 2000 anni; siete pieni di avidita', non avete ancora imparato nulla tanto che ancora oggi qlcuno di voi osa sostenere la "causa malata" e di questo vi ringraziano dall'aldila' Angelo, Antonio, Laura,Paolo(e potrei continuare con un elenco imbarazzante)tutti amici a me molti cari che non ci sono piu quando avrebbero potuto esserci ancora🙏❤️🙏. Dopo questo "sfogo", vi invito SEMPLICEMENTE a leggere alcuni stralci del primo articolo sottoposto a peer-review che definisce il “turbo cancro” indotto dal vaccino COVID-19. PREFAZIO:Per la prima volta, i “tumori turbo” passano dalla censura alla letteratura medica sottoposta a revisione paritaria. Per anni, il termine "turbocancro" è stato ridicolizzato come una teoria del complotto anti-vaccino: infatti le autorità sanitarie ed i media tradizionali hanno insistito sul fatto che "non ci fossero prove(evidenze scientifiche, si dice cosi!!!) dell'esistenza di un fenomeno del genere. Tuttavia, una recentissima revisione della letteratura ha delineato oltre 100 studi(non casi!!!) sottoposti a revisione paritaria che indicano SENZA ALCUN DUBBIO DI SORTA che le iniezioni di mRNA possono causare o accelerare il cancro attraverso 17 distinti meccanismi biologici. Ora, per la prima volta in qs giorni è stato pubblicato sul "Journal of Independent Medicine"(non certo un giornale scientifico complottista!!!)un articolo scientifico sottoposto a revisione paritaria intitolato "Turbo Cancers indotti dall'mRNA del COVID-19", che definisce formalmente il "turbo cancer" e raccoglie il crescente numero di casi clinici, segnali epidemiologici e percorsi meccanicistici che spiegano come le iniezioni di mRNA del COVID-19 e la proteina spike possano causare tumori improvvisi, aggressivi e resistenti al trattamento: i "tumori turbo" sono definiti tumori maligni insolitamente aggressivi e in rapida progressione; sono caratterizzati da improvvise ricadute nei pazienti precedentemente in remissione e da una nuova insorgenza nei soggetti più giovani in fase avanzata. I dati provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Giappone(l'Italia non e' da meno ma da noi i dati NON VENGONO ANCORA PUBBLICATI E CHISSA' PERCHE'!!!) mostrano un brusco aumento dell'incidenza e della mortalità per cancro a partire dal 2021 ,proprio in linea con le campagne di vaccinazione di massa, guardacaso che stranissima coincidenza!!!! -TRADUZIONI UFFICIALE DI ALCUNI PASSAGGI DELL'ARTICOLO-(ad opera di Nicolas Hulscher, MPH) "L'analisi VAERS rivela che le segnalazioni più sproporzionate riguardano tumori dell'appendice, del seno, del colon-retto, dell'endometrio, della laringe, del fegato e del cervello. La proteina spike del SARS-CoV-2 interrompe i sistemi fondamentali di difesa contro il cancro, tra cui: - Riprogrammazione metabolica (che costringe le cellule a produrre energia simile a quella del cancro). - Resistenza all'apoptosi (interferenza con i soppressori tumorali p53 e BRCA1). - Attivazione delle cellule staminali cancerose (tramite le vie Wnt, Notch, NF-κB e del recettore degli estrogeni). - Angiogenesi e metastasi (attraverso il mimetismo di VEGF, MMP9 e galectina-3). - Evasione immunitaria (induzione di IgG4, linfopenia, soppressione delle cellule NK). RISCHI ONCOGENI NASCOSTI NELLE INIEZIONI: - Riattivazione dell'EBV dopo i richiami. - Sequenze del promotore del DNA SV40 rilevate nelle fiale del vaccino. - La N1-metil-pseudouridina (m1Ψ) ha dimostrato di accelerare la crescita del tumore nei modelli. - Possibile trascrizione inversa e integrazione genomica dell'mRNA. POPOLAZIONI AD ALTO RISCHIO - Sopravvissuti al cancro in remissione. - Individui con una forte storia familiare di tumori maligni. - Gli anziani (75+). - Coloro che ricevono più dosi di richiamo. Gli autori raccomandano il protocollo ROOT4: EGCG come profilassi antitumorale sicura e a basso costo per gli individui ad alto rischio. CONCLUSIONI L'insorgenza di tumori turbo in seguito alla vaccinazione contro il COVID-19 – caratterizzata da un comportamento insolitamente aggressivo, ricadute nei casi di remissione e insorgenza in individui più giovani – rappresenta un quadro clinico preoccupante che richiede un urgente riesame scientifico. Mentre il dibattito pubblico ha ampiamente liquidato questi tumori come casuali o biologicamente improbabili, i dati scientifico/ meccanicistici presentati in questa revisione suggeriscono il contrario. La proteina spike del SARS-CoV-2 potrebbe interferire con i principali percorsi regolatori della carcinogenesi, tra cui la riprogrammazione metabolica, la sorveglianza immunitaria, la resistenza all'apoptosi e la proliferazione delle cellule staminali cancerogene". 👹😡🖤
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