๐๐ผ ๐ป๐ผ๐ป ๐บ๐ถ ๐ณermero' ๐บ๐ฎ๐ถ.
Questa battaglia non è solo mia. È per Raffaella. Per il suo piccolo, per il papà, la mamma. Per tutti quelli che meritano la verità. Per chi, come lei, non c’è più. Per chi si è ammalato. Per chi è stato lasciato solo dopo la vaccinazione.
Verità e giustizia non sono parole vuote: sono parte del mio giuramento, del mio cuore, della mia coscienza.
Domani, 21 luglio, ricorre un anniversario che fa male. Quel giorno, in diretta sulla televisione di Stato, il Presidente Mario Draghi pronunciò parole che hanno spaccato il Paese, le famiglie, le amicizie:
“๐๐ฐ๐ฏ ๐ต๐ช ๐ท๐ข๐ค๐ค๐ช๐ฏ๐ช, ๐ต๐ช ๐ข๐ฎ๐ฎ๐ข๐ญ๐ช, ๐ฎ๐ถ๐ฐ๐ณ๐ช. ๐๐ฑ๐ฑ๐ถ๐ณ๐ฆ ๐ง๐ข๐ช ๐ฎ๐ฐ๐ณ๐ช๐ณ๐ฆ. ๐๐ฐ๐ฏ ๐ต๐ช ๐ท๐ข๐ค๐ค๐ช๐ฏ๐ช, ๐ต'๐ข๐ฎ๐ฎ๐ข๐ญ๐ช, ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ต๐ข๐จ๐ช ๐ญ๐ถ๐ช ๐ญ๐ฆ๐ช ๐ฎ๐ถ๐ฐ๐ณ๐ฆ”
Una frase che ha generato odio, divisione, dolore. Una frase che ha criminalizzato chi chiedeva solo di capire, di scegliere, di essere ascoltato.
Ma io non dimentico.
Non dimentico Raffaella.
Non dimentico chi ha pagato un prezzo altissimo.
Non dimentico la menzogna.
E non smetterò mai di cercare giustizia. Fino alla fine.
Questa battaglia non è solo mia. È per Raffaella. Per il suo piccolo, per il papà, la mamma. Per tutti quelli che meritano la verità. Per chi, come lei, non c’è più. Per chi si è ammalato. Per chi è stato lasciato solo dopo la vaccinazione.
Verità e giustizia non sono parole vuote: sono parte del mio giuramento, del mio cuore, della mia coscienza.
Domani, 21 luglio, ricorre un anniversario che fa male. Quel giorno, in diretta sulla televisione di Stato, il Presidente Mario Draghi pronunciò parole che hanno spaccato il Paese, le famiglie, le amicizie:
“๐๐ฐ๐ฏ ๐ต๐ช ๐ท๐ข๐ค๐ค๐ช๐ฏ๐ช, ๐ต๐ช ๐ข๐ฎ๐ฎ๐ข๐ญ๐ช, ๐ฎ๐ถ๐ฐ๐ณ๐ช. ๐๐ฑ๐ฑ๐ถ๐ณ๐ฆ ๐ง๐ข๐ช ๐ฎ๐ฐ๐ณ๐ช๐ณ๐ฆ. ๐๐ฐ๐ฏ ๐ต๐ช ๐ท๐ข๐ค๐ค๐ช๐ฏ๐ช, ๐ต'๐ข๐ฎ๐ฎ๐ข๐ญ๐ช, ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ต๐ข๐จ๐ช ๐ญ๐ถ๐ช ๐ญ๐ฆ๐ช ๐ฎ๐ถ๐ฐ๐ณ๐ฆ”
Una frase che ha generato odio, divisione, dolore. Una frase che ha criminalizzato chi chiedeva solo di capire, di scegliere, di essere ascoltato.
Ma io non dimentico.
Non dimentico Raffaella.
Non dimentico chi ha pagato un prezzo altissimo.
Non dimentico la menzogna.
E non smetterò mai di cercare giustizia. Fino alla fine.
๐๐ผ ๐ป๐ผ๐ป ๐บ๐ถ ๐ณermero' ๐บ๐ฎ๐ถ.
Questa battaglia non è solo mia. È per Raffaella. Per il suo piccolo, per il papà, la mamma. Per tutti quelli che meritano la verità. Per chi, come lei, non c’è più. Per chi si è ammalato. Per chi è stato lasciato solo dopo la vaccinazione.
Verità e giustizia non sono parole vuote: sono parte del mio giuramento, del mio cuore, della mia coscienza.
Domani, 21 luglio, ricorre un anniversario che fa male. Quel giorno, in diretta sulla televisione di Stato, il Presidente Mario Draghi pronunciò parole che hanno spaccato il Paese, le famiglie, le amicizie:
“๐๐ฐ๐ฏ ๐ต๐ช ๐ท๐ข๐ค๐ค๐ช๐ฏ๐ช, ๐ต๐ช ๐ข๐ฎ๐ฎ๐ข๐ญ๐ช, ๐ฎ๐ถ๐ฐ๐ณ๐ช. ๐๐ฑ๐ฑ๐ถ๐ณ๐ฆ ๐ง๐ข๐ช ๐ฎ๐ฐ๐ณ๐ช๐ณ๐ฆ. ๐๐ฐ๐ฏ ๐ต๐ช ๐ท๐ข๐ค๐ค๐ช๐ฏ๐ช, ๐ต'๐ข๐ฎ๐ฎ๐ข๐ญ๐ช, ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ต๐ข๐จ๐ช ๐ญ๐ถ๐ช ๐ญ๐ฆ๐ช ๐ฎ๐ถ๐ฐ๐ณ๐ฆ”
Una frase che ha generato odio, divisione, dolore. Una frase che ha criminalizzato chi chiedeva solo di capire, di scegliere, di essere ascoltato.
Ma io non dimentico.
Non dimentico Raffaella.
Non dimentico chi ha pagato un prezzo altissimo.
Non dimentico la menzogna.
E non smetterò mai di cercare giustizia. Fino alla fine.
