Settembre 2022, l’allora Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi parla del conflitto in Ucraina all’assemblea dell’ONU, e con ostentata sicurezza afferma: “Kiev ha acquisito un vantaggio strategico importante” e “le sanzioni che abbiamo imposto a Mosca hanno avuto un effetto dirompente sulla macchina bellica russa”, tanto che “la Russia fatica a fabbricare i suoi armamenti”.

Dicembre 2023, il Segretario generale della NATO, di fronte al fallimento della controffensiva ucraina, ammette che Kiev si trova in una “situazione critica” e che “bisogna prepararsi anche a cattive notizie dall’Ucraina”.

Non serve aggiungere altro.

Settembre 2022, l’allora Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi parla del conflitto in Ucraina all’assemblea dell’ONU, e con ostentata sicurezza afferma: “Kiev ha acquisito un vantaggio strategico importante” e “le sanzioni che abbiamo imposto a Mosca hanno avuto un effetto dirompente sulla macchina bellica russa”, tanto che “la Russia fatica a fabbricare i suoi armamenti”. Dicembre 2023, il Segretario generale della NATO, di fronte al fallimento della controffensiva ucraina, ammette che Kiev si trova in una “situazione critica” e che “bisogna prepararsi anche a cattive notizie dall’Ucraina”. Non serve aggiungere altro.
Angry
1
1 Commentaires 0 Parts 1KB Vue 21