• CHI HA UCCISO CHIARA POGGI?
    https://youtu.be/tdyrJgf4yi4?feature=shared
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  • Garlasco, Mattia Capra: "Sono sceso una sola volta in cantina nel 2005" ... youtu.be/dpgeoB8UBRo?si… via @YouTube>>>tra questa intervista e quella rilasciata a QG prende chiaramente le distanze da sempio e co. ha detto anche che chi è innocente non si oppone alle indagini e non crea alibi falsi ..... ogni riferimento è puramente casuale?

    https://youtu.be/dpgeoB8UBRo?feature=shared
    Garlasco, Mattia Capra: "Sono sceso una sola volta in cantina nel 2005" ... youtu.be/dpgeoB8UBRo?si… via @YouTube>>>tra questa intervista e quella rilasciata a QG prende chiaramente le distanze da sempio e co. ha detto anche che chi è innocente non si oppone alle indagini e non crea alibi falsi ..... ogni riferimento è puramente casuale? https://youtu.be/dpgeoB8UBRo?feature=shared
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  • Il giornalismo di inchiesta è merce sempre più rara.
    In Italia è quasi scomparso, per la gioia di certi politici ed ex ministri che si sentono così al riparo da scomode verità.

    Questo è lo speech della giornalista @SharylAttkisson vincitrice di 5 Emmy Awards, al Hillsdale College di Phoenix:

    Negli ultimi anni Big Pharma si è silenziosamente insinuata in quasi tutte le istituzioni responsabili della formazione della salute pubblica, università comprese, nei media tradizionali, nelle scuole di medicina, nelle organizzazioni no profit, nelle riviste mediche perfino nelle agenzie sanitarie nazionali al punto tale che nulla è più affidabile.

    L'influenza inizia nelle scuole di medicina. Il testo fondamentale utilizzato dagli studenti di medicina negli USA (Manuale Merck) è scritto e pubblicato dalla stessa azienda farmaceutica che produce vaccini.

    I medici dopo la laurea sono tenuti a seguire corsi spesso finanziati da aziende farmaceutiche.

    Le riviste mediche sono infiltrate da interessi farmaceutici al punto che bloccano la pubblicazione di studi a loro sfavorevoli. Gran parte se non la maggior parte della scienza pubblicata in queste riviste, come il NEJM, non è credibile perché le pubblicazioni sono a tal punto assorbite da Big Pharma che non si ottiene affatto la verità.

    Un tempo i giornalisti erano i difensori dell'interesse pubblico, oggi che Big Pharma è diventata inserzionista dominante, le notizie imparziali sono sparite.

    Gli algoritmi dei social spingono le narrazioni mainstream e fanno shadow banning sui contenuti di denuncia.

    Non dobbiamo mai dimenticare che nessuna istituzione, nessuna azienda privata, nessun presunto esperto deve mai fare scelte sulla nostra salute e sul nostro corpo, senza il nostro pieno consenso informato.

    https://youtu.be/lyU_VSqMfQU?feature=shared

    Source: https://x.com/heather_parisi/status/1941889308601827563?s=19
    Il giornalismo di inchiesta è merce sempre più rara. In Italia è quasi scomparso, per la gioia di certi politici ed ex ministri che si sentono così al riparo da scomode verità. Questo è lo speech della giornalista @SharylAttkisson vincitrice di 5 Emmy Awards, al Hillsdale College di Phoenix: Negli ultimi anni Big Pharma si è silenziosamente insinuata in quasi tutte le istituzioni responsabili della formazione della salute pubblica, università comprese, nei media tradizionali, nelle scuole di medicina, nelle organizzazioni no profit, nelle riviste mediche perfino nelle agenzie sanitarie nazionali al punto tale che nulla è più affidabile. L'influenza inizia nelle scuole di medicina. Il testo fondamentale utilizzato dagli studenti di medicina negli USA (Manuale Merck) è scritto e pubblicato dalla stessa azienda farmaceutica che produce vaccini. I medici dopo la laurea sono tenuti a seguire corsi spesso finanziati da aziende farmaceutiche. Le riviste mediche sono infiltrate da interessi farmaceutici al punto che bloccano la pubblicazione di studi a loro sfavorevoli. Gran parte se non la maggior parte della scienza pubblicata in queste riviste, come il NEJM, non è credibile perché le pubblicazioni sono a tal punto assorbite da Big Pharma che non si ottiene affatto la verità. Un tempo i giornalisti erano i difensori dell'interesse pubblico, oggi che Big Pharma è diventata inserzionista dominante, le notizie imparziali sono sparite. Gli algoritmi dei social spingono le narrazioni mainstream e fanno shadow banning sui contenuti di denuncia. Non dobbiamo mai dimenticare che nessuna istituzione, nessuna azienda privata, nessun presunto esperto deve mai fare scelte sulla nostra salute e sul nostro corpo, senza il nostro pieno consenso informato. https://youtu.be/lyU_VSqMfQU?feature=shared Source: https://x.com/heather_parisi/status/1941889308601827563?s=19
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  • Focus su #Garlasco
    Per vederlo tutto bisogna prendere le ferie...
    https://youtu.be/YouuFewmTN4?feature=shared
    Focus su #Garlasco Per vederlo tutto bisogna prendere le ferie... https://youtu.be/YouuFewmTN4?feature=shared
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  • QUESTO NON E' ACCETTABILE!
    Blog | Striscia di Gaza: Khuza’a rasa completamente al suolo dall’esercito israeliano
    L'analisi di immagini satellitari conferma la totale distruzione di Khuza'a, città di 11.000 abitanti nel sud della Striscia di Gaza, da parte di Israele.

    Attraverso l’analisi di immagini satellitari e la validazione di video, Amnesty International ha potuto confermare che nelle ultime due settimane di maggio ciò che restava della città di Khuza’a, nel sud della Striscia di Gaza, è stato completamente raso al suolo dalle forze israeliane. In una precedente ricerca, l’organizzazione per i diritti umani aveva documentato l’indiscriminata distruzione di terreni agricoli e centri abitati, senza necessità militari, allo scopo di espandere la “zona cuscinetto” israeliana lungo il perimetro orientale della Striscia di Gaza.

    Ora di Khuza’a, che una volta aveva 11.000 abitanti ed era al centro della parte più fertile della Striscia di Gaza, non resta più nulla: questa è un’altra prova del piano israeliano di imporre condizioni di vita intese a causare la distruzione fisica della popolazione palestinese, in violazione dell’articolo 2.3 della Convenzione sul genocidio.

    Le immagini satellitari del 17 maggio – giorno del lancio dell’operazione israeliana “Carri di Gedeone” – analizzate da Amnesty International mostrano mezzi militari pesanti entrare a Khuza’a. Il 20 maggio il gruppo armato palestinese Jihad islamica ha annunciato di averne colpito uno. Ma la dimensione della distruzione che ne è seguita non ha avuto niente a che fare con quelli che vengono abitualmente chiamati “scontri”.

    Il 27 maggio immagini riprese da un drone e diffuse sulle piattaforme social hanno mostrato, in modo inequivocabile, che nei giorni precedenti quasi tutta Khuza’a era stata distrutta. Un’altra prova, un video validato da Amnesty International, mostra tre bulldozer demolire in tutta tranquillità tre edifici. Del resto, il 25 maggio il comandante militare israeliano Dor Yoetz, in un messaggio alle truppe, aveva comunicato l’obiettivo di “eliminare i terroristi nei pressi di Khirbat Ikhza’a [il nome di Khuza’a in ebraico]”. Alcuni giorni dopo, ha reso noto che il nemico era stato sconfitto e che “Khirbat Ikhza’a non esiste più”.
    ⁠ 
    Il 31 maggio la municipalità di Khuza’a ha dichiarato, sulla sua pagina Facebook, che “la quantità delle distruzioni è superiore al previsto, la città è completamente fuori servizio”. L’impatto è stato devastante soprattutto per chi, dopo le ampie distruzioni della fine del 2023 e dell’inizio del 2024, era tornato a Khuza’a per ricostruire le proprie abitazioni e provare a rendere nuovamente coltivabili i terreni.

    English:

    Blog | Gaza Strip: Khuza’a Completely Razed to the Ground by the Israeli Military

    Satellite imagery analysis confirms the total destruction of Khuza’a, a town of 11,000 inhabitants in the southern Gaza Strip, by Israel.

    Through the analysis of satellite images and verification of videos, Amnesty International has confirmed that over the last two weeks of May, what remained of the town of Khuza’a, in the southern Gaza Strip, was completely leveled by Israeli forces. In previous research, the human rights organization had documented the indiscriminate destruction of agricultural land and residential areas—without military necessity—to expand the Israeli "buffer zone" along the eastern perimeter of the Gaza Strip.

    Now, nothing remains of Khuza’a, which was once home to 11,000 people and situated in the heart of Gaza’s most fertile land. This serves as further evidence of Israel’s plan to impose living conditions intended to bring about the physical destruction of the Palestinian population, in violation of Article 2.3 of the Genocide Convention.

    Satellite images from May 17—the day Israel launched its "Chariots of Gideon" operation—analyzed by Amnesty International show heavy military vehicles entering Khuza’a. On May 20, the Palestinian armed group Islamic Jihad announced it had struck one of them. However, the scale of destruction that followed bore no resemblance to what is commonly referred to as "clashes."

    On May 27, drone footage shared on social media platforms clearly showed that in the preceding days, nearly all of Khuza’a had been destroyed. Further evidence, a video verified by Amnesty International, shows three bulldozers calmly demolishing three buildings. Moreover, on May 25, Israeli military commander Dor Yoetz, in a message to troops, stated the objective was to "eliminate terrorists near Khirbat Ikhza’a" (the Hebrew name for Khuza’a). Days later, he announced that the enemy had been defeated and that "Khirbat Ikhza’a no longer exists."

    On May 31, the Khuza’a municipality declared on its Facebook page that "the scale of destruction exceeds expectations; the town is completely non-functional." The impact has been particularly devastating for those who, after the widespread destruction in late 2023 and early 2024, had returned to Khuza’a to rebuild their homes and attempt to restore the land for cultivation.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/23/khuza-distrutta-israele-striscia-gaza-immagine-satellitari-amnesty/8029523/
    QUESTO NON E' ACCETTABILE! Blog | Striscia di Gaza: Khuza’a rasa completamente al suolo dall’esercito israeliano L'analisi di immagini satellitari conferma la totale distruzione di Khuza'a, città di 11.000 abitanti nel sud della Striscia di Gaza, da parte di Israele. Attraverso l’analisi di immagini satellitari e la validazione di video, Amnesty International ha potuto confermare che nelle ultime due settimane di maggio ciò che restava della città di Khuza’a, nel sud della Striscia di Gaza, è stato completamente raso al suolo dalle forze israeliane. In una precedente ricerca, l’organizzazione per i diritti umani aveva documentato l’indiscriminata distruzione di terreni agricoli e centri abitati, senza necessità militari, allo scopo di espandere la “zona cuscinetto” israeliana lungo il perimetro orientale della Striscia di Gaza. Ora di Khuza’a, che una volta aveva 11.000 abitanti ed era al centro della parte più fertile della Striscia di Gaza, non resta più nulla: questa è un’altra prova del piano israeliano di imporre condizioni di vita intese a causare la distruzione fisica della popolazione palestinese, in violazione dell’articolo 2.3 della Convenzione sul genocidio. Le immagini satellitari del 17 maggio – giorno del lancio dell’operazione israeliana “Carri di Gedeone” – analizzate da Amnesty International mostrano mezzi militari pesanti entrare a Khuza’a. Il 20 maggio il gruppo armato palestinese Jihad islamica ha annunciato di averne colpito uno. Ma la dimensione della distruzione che ne è seguita non ha avuto niente a che fare con quelli che vengono abitualmente chiamati “scontri”. Il 27 maggio immagini riprese da un drone e diffuse sulle piattaforme social hanno mostrato, in modo inequivocabile, che nei giorni precedenti quasi tutta Khuza’a era stata distrutta. Un’altra prova, un video validato da Amnesty International, mostra tre bulldozer demolire in tutta tranquillità tre edifici. Del resto, il 25 maggio il comandante militare israeliano Dor Yoetz, in un messaggio alle truppe, aveva comunicato l’obiettivo di “eliminare i terroristi nei pressi di Khirbat Ikhza’a [il nome di Khuza’a in ebraico]”. Alcuni giorni dopo, ha reso noto che il nemico era stato sconfitto e che “Khirbat Ikhza’a non esiste più”. ⁠  Il 31 maggio la municipalità di Khuza’a ha dichiarato, sulla sua pagina Facebook, che “la quantità delle distruzioni è superiore al previsto, la città è completamente fuori servizio”. L’impatto è stato devastante soprattutto per chi, dopo le ampie distruzioni della fine del 2023 e dell’inizio del 2024, era tornato a Khuza’a per ricostruire le proprie abitazioni e provare a rendere nuovamente coltivabili i terreni. English: Blog | Gaza Strip: Khuza’a Completely Razed to the Ground by the Israeli Military Satellite imagery analysis confirms the total destruction of Khuza’a, a town of 11,000 inhabitants in the southern Gaza Strip, by Israel. Through the analysis of satellite images and verification of videos, Amnesty International has confirmed that over the last two weeks of May, what remained of the town of Khuza’a, in the southern Gaza Strip, was completely leveled by Israeli forces. In previous research, the human rights organization had documented the indiscriminate destruction of agricultural land and residential areas—without military necessity—to expand the Israeli "buffer zone" along the eastern perimeter of the Gaza Strip. Now, nothing remains of Khuza’a, which was once home to 11,000 people and situated in the heart of Gaza’s most fertile land. This serves as further evidence of Israel’s plan to impose living conditions intended to bring about the physical destruction of the Palestinian population, in violation of Article 2.3 of the Genocide Convention. Satellite images from May 17—the day Israel launched its "Chariots of Gideon" operation—analyzed by Amnesty International show heavy military vehicles entering Khuza’a. On May 20, the Palestinian armed group Islamic Jihad announced it had struck one of them. However, the scale of destruction that followed bore no resemblance to what is commonly referred to as "clashes." On May 27, drone footage shared on social media platforms clearly showed that in the preceding days, nearly all of Khuza’a had been destroyed. Further evidence, a video verified by Amnesty International, shows three bulldozers calmly demolishing three buildings. Moreover, on May 25, Israeli military commander Dor Yoetz, in a message to troops, stated the objective was to "eliminate terrorists near Khirbat Ikhza’a" (the Hebrew name for Khuza’a). Days later, he announced that the enemy had been defeated and that "Khirbat Ikhza’a no longer exists." On May 31, the Khuza’a municipality declared on its Facebook page that "the scale of destruction exceeds expectations; the town is completely non-functional." The impact has been particularly devastating for those who, after the widespread destruction in late 2023 and early 2024, had returned to Khuza’a to rebuild their homes and attempt to restore the land for cultivation. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/23/khuza-distrutta-israele-striscia-gaza-immagine-satellitari-amnesty/8029523/
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    Blog | Striscia di Gaza: Khuza’a rasa completamente al suolo dall’esercito israeliano
    L'analisi di immagini satellitari conferma la totale distruzione di Khuza'a, città di 11.000 abitanti nel sud della Striscia di Gaza, da parte di Israele
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  • Marc Innaro, ex corrispondente RAI a Mosca, racconta le nefandezze del giornalismo gestito dal potere. "Mi hanno impedito di intervistare il ministro degli esteri Lavrov..."

    https://youtu.be/3NWXuKejG4A?feature=shared
    Marc Innaro, ex corrispondente RAI a Mosca, racconta le nefandezze del giornalismo gestito dal potere. "Mi hanno impedito di intervistare il ministro degli esteri Lavrov..." https://youtu.be/3NWXuKejG4A?feature=shared
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  • Robert Redfield ha svelato di aver ricevuto minacce di morte.
    Si tratta dell'ex direttore dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), vale a dire il sistema sanitario statunitense.

    Chi lo ha minacciato di morte? La mafia? I cartelli della droga?
    No: i colleghi scienziati, dopo che Robert Redfield ha dichiarato pubblicamente di ritenere plausibile la teoria del virus chimerico e della sua possibile fuga da un laboratorio.

    Pensate che clima di libertà e indipendenza vigeva tra gli esperti durante la pandemia Covid, se un ex funzionario pubblico di un organismo apicale degli Stati Uniti è stato minacciato di morte per aver detto alla Cnn: "Sono convinto che l'eziologia più probabile di questo patogeno a Wuhan provenga da un laboratorio".

    Successivamente la sua "casella di posta elettronica è stata intasata da minacce feroci. Non solo da parte di sconosciuti ma anche di eminenti scienziati, tra cui dei miei amici. Uno di loro mi disse che sarei dovuto sparire e morire. Questo solo perché ho proposto un'ipotesi diversa. Me lo sarei aspettato dalla politica, non dalla scienza", ha chiosato Robert Redfield.

    Link alla puntata completa:
    https://youtu.be/pIInHvUVBC4?feature=shared
    Robert Redfield ha svelato di aver ricevuto minacce di morte. Si tratta dell'ex direttore dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), vale a dire il sistema sanitario statunitense. Chi lo ha minacciato di morte? La mafia? I cartelli della droga? No: i colleghi scienziati, dopo che Robert Redfield ha dichiarato pubblicamente di ritenere plausibile la teoria del virus chimerico e della sua possibile fuga da un laboratorio. Pensate che clima di libertà e indipendenza vigeva tra gli esperti durante la pandemia Covid, se un ex funzionario pubblico di un organismo apicale degli Stati Uniti è stato minacciato di morte per aver detto alla Cnn: "Sono convinto che l'eziologia più probabile di questo patogeno a Wuhan provenga da un laboratorio". Successivamente la sua "casella di posta elettronica è stata intasata da minacce feroci. Non solo da parte di sconosciuti ma anche di eminenti scienziati, tra cui dei miei amici. Uno di loro mi disse che sarei dovuto sparire e morire. Questo solo perché ho proposto un'ipotesi diversa. Me lo sarei aspettato dalla politica, non dalla scienza", ha chiosato Robert Redfield. Link alla puntata completa: https://youtu.be/pIInHvUVBC4?feature=shared
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  • We aim to be more than just an online store. We are a fragrance community, welcoming feedback, reviews, and shared experiences. Every testimonial helps us improve and grow together.
    https://lattafaus.com/

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  • Pensavi che la crisi del Covid fosse finita?

    Ecco la prova del contrario
    Géraldine, Mathieu, Mélanie, Émilie, Julia, Julie, Marie-Charlotte, Aline, Roseline, Dominique, Valérie e tanti altri vivono ogni giorno gli effetti collaterali del virus (Covid lungo) o quelli del vaccino.

    In questo video commovente rompono il silenzio.
    Ascoltate le loro voci. Condividete le loro storie. Sostieni la loro lotta.

    Ci vediamo venerdì prossimo per la pubblicazione del video integrale delle loro testimonianze.
    Segui l'associazione AAVIC TEAM sui social media per dare forza a coloro che la società dimentica.

    Puoi fare una donazione su https://aavicteam.com per aiutare tutte le vittime a far sentire la loro verità.

    Vous pensiez que la crise Covid était finie ?

    Voici la preuve du contraire
    Géraldine, Mathieu, Mélanie, Émilie, Julia, Julie, Marie-Charlotte, Aline, Roseline, Dominique, Valérie et tant d'autres vivent chaque jour avec les séquelles du virus (Covid long) ou des effets secondaires du vaccin.

    Dans cette vidéo bouleversante ils brisent le silence.
    Écoutez leurs voix. Partagez leurs histoires. Soutenez leur combat.

    Rendez-vous vendredi prochain pour la sortie de la vidéo complète de leurs témoignages.
    Suivez l'association AAVIC TEAM, sur les réseaux sociaux, pour donner de la force à ceux que la société oublie.

    Vous pouvez faire un don sur https://aavicteam.com afin d'aider toutes les victimes à faire entendre leur vérité.

    https://youtu.be/S9acAI4k0oE?feature=shared
    Pensavi che la crisi del Covid fosse finita? Ecco la prova del contrario Géraldine, Mathieu, Mélanie, Émilie, Julia, Julie, Marie-Charlotte, Aline, Roseline, Dominique, Valérie e tanti altri vivono ogni giorno gli effetti collaterali del virus (Covid lungo) o quelli del vaccino. In questo video commovente rompono il silenzio. Ascoltate le loro voci. Condividete le loro storie. Sostieni la loro lotta. Ci vediamo venerdì prossimo per la pubblicazione del video integrale delle loro testimonianze. Segui l'associazione AAVIC TEAM sui social media per dare forza a coloro che la società dimentica. Puoi fare una donazione su https://aavicteam.com per aiutare tutte le vittime a far sentire la loro verità. Vous pensiez que la crise Covid était finie ? Voici la preuve du contraire Géraldine, Mathieu, Mélanie, Émilie, Julia, Julie, Marie-Charlotte, Aline, Roseline, Dominique, Valérie et tant d'autres vivent chaque jour avec les séquelles du virus (Covid long) ou des effets secondaires du vaccin. Dans cette vidéo bouleversante ils brisent le silence. Écoutez leurs voix. Partagez leurs histoires. Soutenez leur combat. Rendez-vous vendredi prochain pour la sortie de la vidéo complète de leurs témoignages. Suivez l'association AAVIC TEAM, sur les réseaux sociaux, pour donner de la force à ceux que la société oublie. Vous pouvez faire un don sur https://aavicteam.com afin d'aider toutes les victimes à faire entendre leur vérité. https://youtu.be/S9acAI4k0oE?feature=shared
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  • ITALIA e GEOPOLITICA

    Mi pesa un po' dare spazio ad un politico che in molte occasioni si è dimostrato totalmente allineato alla decerebrata narrativa occidentale.

    Tuttavia va riconosciuta la lucidità con cui vengono affrontati gli argomenti più scottanti che determineranno il futuro (anche prossimo) della nostra amata nazione.

    Buon ascolto:
    durata 40 min.
    👇🏼👇🏼👇🏼
    https://youtu.be/sEhOugISweE?feature=shared


    Source:
    👇🏼👇🏼👇🏼
    https://t.me/informazioneeliberta
    🇮🇹 ITALIA e GEOPOLITICA Mi pesa un po' dare spazio ad un politico che in molte occasioni si è dimostrato totalmente allineato alla decerebrata narrativa occidentale. Tuttavia va riconosciuta la lucidità con cui vengono affrontati gli argomenti più scottanti che determineranno il futuro (anche prossimo) della nostra amata nazione. Buon ascolto: durata 40 min. 👇🏼👇🏼👇🏼 https://youtu.be/sEhOugISweE?feature=shared 💥💥💥 Source: 👇🏼👇🏼👇🏼 https://t.me/informazioneeliberta
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