• La posizione su vaccini e obblighi sanitari è la discriminante per capire chi è ragionante e democratico e chi è un venduto o un cretino e anche totalitario.
    Le posizioni su Gaza o Ucraina sono frutto di calcoli politici.
    Ecco allora le posizioni dei vari partiti sulla revoca della commissione consultiva sui vaccini.
    Però poi tenetelo a mente.
    Non basta essere contro la guerra, quale guerra ?, per essere dalLa parte del bene.
    La posizione su vaccini e obblighi sanitari è la discriminante per capire chi è ragionante e democratico e chi è un venduto o un cretino e anche totalitario. Le posizioni su Gaza o Ucraina sono frutto di calcoli politici. Ecco allora le posizioni dei vari partiti sulla revoca della commissione consultiva sui vaccini. Però poi tenetelo a mente. Non basta essere contro la guerra, quale guerra ?, per essere dalLa parte del bene.
    0 Commentarios 0 Compartido 34 Vistas
  • Ma non capisco: l'Italia manda bombe e missili a Israele per ammazzare i palestinesi e adesso li accoglie???
    https://www.rainews.it/articoli/2024/02/litalia-accoglie-60-palestinesi-tra-loro-20-bambini-bisognosi-di-cure-3c0ab7c5-b6a0-42c6-9448-15319c44bd99.html
    Ma non capisco: l'Italia manda bombe e missili a Israele per ammazzare i palestinesi e adesso li accoglie??? https://www.rainews.it/articoli/2024/02/litalia-accoglie-60-palestinesi-tra-loro-20-bambini-bisognosi-di-cure-3c0ab7c5-b6a0-42c6-9448-15319c44bd99.html
    WWW.RAINEWS.IT
    L'Italia accoglie 60 palestinesi: 18 bambini bisognosi di cure e i loro familiari
    Sono arrivati a bordo della Nave Vulcano della Marina Militare al porto di La Spezia. Tajani incontra l'equipaggio: "Grati per quello che fate e farete". Crosetto: "Nei prossimi giorni nuovi arrivi"
    Angry
    1
    0 Commentarios 0 Compartido 66 Vistas
  • advanced digital marketing course in Lucknow
    Visit My Business Profile:- https://g.co/kgs/peY2Mh4

    #intelligentmedia #news #digitalmarketinglucknow #bestdigitalmarketingcourse #lucknowmarketinginstitute #digitalmarketingnearme #digitalmarketingtraininglucknow #topmarketinginstitutelucknow #marketingcourselucknow #learndigitalmarketing #digitalmarketingcareer #marketingagencylucknow #seo #best #education #onlinetraining #socialmedia #digitalmarketer #seoservice #online #game
    advanced digital marketing course in Lucknow Visit My Business Profile:- https://g.co/kgs/peY2Mh4 #intelligentmedia #news #digitalmarketinglucknow #bestdigitalmarketingcourse #lucknowmarketinginstitute #digitalmarketingnearme #digitalmarketingtraininglucknow #topmarketinginstitutelucknow #marketingcourselucknow #learndigitalmarketing #digitalmarketingcareer #marketingagencylucknow #seo #best #education #onlinetraining #socialmedia #digitalmarketer #seoservice #online #game
    0 Commentarios 0 Compartido 112 Vistas
  • advanced digital marketing course in Lucknow
    Visit My Business Profile:- https://g.co/kgs/peY2Mh4

    #intelligentmedia #news #digitalmarketinglucknow #bestdigitalmarketingcourse #lucknowmarketinginstitute #digitalmarketingnearme #digitalmarketingtraininglucknow #topmarketinginstitutelucknow #marketingcourselucknow #learndigitalmarketing #digitalmarketingcareer #marketingagencylucknow #seo #best #education #onlinetraining #socialmedia #digitalmarketer #seoservice #online #game
    advanced digital marketing course in Lucknow Visit My Business Profile:- https://g.co/kgs/peY2Mh4 #intelligentmedia #news #digitalmarketinglucknow #bestdigitalmarketingcourse #lucknowmarketinginstitute #digitalmarketingnearme #digitalmarketingtraininglucknow #topmarketinginstitutelucknow #marketingcourselucknow #learndigitalmarketing #digitalmarketingcareer #marketingagencylucknow #seo #best #education #onlinetraining #socialmedia #digitalmarketer #seoservice #online #game
    0 Commentarios 0 Compartido 111 Vistas
  • best digital marketing company in Lucknow
    Visit My Business Profile:- https://g.co/kgs/peY2Mh4

    #intelligentmedia #news #digitalmarketinglucknow #bestdigitalmarketingcourse #lucknowmarketinginstitute #digitalmarketingnearme #digitalmarketingtraininglucknow #topmarketinginstitutelucknow #marketingcourselucknow #learndigitalmarketing #digitalmarketingcareer #marketingagencylucknow #seo #best #education #onlinetraining #socialmedia #digitalmarketer #seoservice #online #game
    best digital marketing company in Lucknow Visit My Business Profile:- https://g.co/kgs/peY2Mh4 #intelligentmedia #news #digitalmarketinglucknow #bestdigitalmarketingcourse #lucknowmarketinginstitute #digitalmarketingnearme #digitalmarketingtraininglucknow #topmarketinginstitutelucknow #marketingcourselucknow #learndigitalmarketing #digitalmarketingcareer #marketingagencylucknow #seo #best #education #onlinetraining #socialmedia #digitalmarketer #seoservice #online #game
    0 Commentarios 0 Compartido 115 Vistas
  • best digital marketing agency in lucknow
    Visit My Business Profile:- https://g.co/kgs/peY2Mh4

    #intelligentmedia #news #digitalmarketinglucknow #bestdigitalmarketingcourse #lucknowmarketinginstitute #digitalmarketingnearme #digitalmarketingtraininglucknow #topmarketinginstitutelucknow #marketingcourselucknow #learndigitalmarketing #digitalmarketingcareer #marketingagencylucknow #seo #best #education #onlinetraining #socialmedia #digitalmarketer #seoservice #online #game
    best digital marketing agency in lucknow Visit My Business Profile:- https://g.co/kgs/peY2Mh4 #intelligentmedia #news #digitalmarketinglucknow #bestdigitalmarketingcourse #lucknowmarketinginstitute #digitalmarketingnearme #digitalmarketingtraininglucknow #topmarketinginstitutelucknow #marketingcourselucknow #learndigitalmarketing #digitalmarketingcareer #marketingagencylucknow #seo #best #education #onlinetraining #socialmedia #digitalmarketer #seoservice #online #game
    0 Commentarios 0 Compartido 113 Vistas
  • best digital marketing institute in Lucknow
    Visit My Business Profile:- https://g.co/kgs/peY2Mh4

    #intelligentmedia #news #digitalmarketinglucknow #bestdigitalmarketingcourse #lucknowmarketinginstitute #digitalmarketingnearme #digitalmarketingtraininglucknow #topmarketinginstitutelucknow #marketingcourselucknow #learndigitalmarketing #digitalmarketingcareer #marketingagencylucknow #seo #best #education #onlinetraining #socialmedia #digitalmarketer #seoservice #online #game
    best digital marketing institute in Lucknow Visit My Business Profile:- https://g.co/kgs/peY2Mh4 #intelligentmedia #news #digitalmarketinglucknow #bestdigitalmarketingcourse #lucknowmarketinginstitute #digitalmarketingnearme #digitalmarketingtraininglucknow #topmarketinginstitutelucknow #marketingcourselucknow #learndigitalmarketing #digitalmarketingcareer #marketingagencylucknow #seo #best #education #onlinetraining #socialmedia #digitalmarketer #seoservice #online #game
    0 Commentarios 0 Compartido 100 Vistas
  • La lungimiranza dei leader europei ancora una volta! Avevate dubbi? Hanno perso la guerra ma ragionano come se fossero i vincitori!
    Alaska, i leader europei dopo il vertice: "Nessun veto sull'Ucraina nell'Ue e nella Nato"
    La dichiarazione congiunta

    Da un lato l’apprezzamento per gli “sforzi del presidente Trump” per porre fine alla guerra in Ucraina e la disponibilità a “collaborare” per “un vertice trilaterale” Kiev-Mosca-Washington, dall’altro però nessun passo indietro su due punti chiave. I leader europei – il giorno dopo il vertice in Alaska tra il presidente Usa e Vladimir Putin – ribadiscono che la Russia “non può avere potere di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue e la Nato” e che “i confini internazionali non devono essere modificati con la forza”.

    Dopo il colloquio telefonico con Donald Trump e Volodymyr Zelensky – con il tycoon che ha presentato i risultati del summit ad Anchorage – arriva la dichiarazione congiunta della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, del presidente francese Emmanuel Macron, della presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, del cancelliere tedesco Friedrich Merz, del primo ministro britannico Keir Starmer, del presidente finlandese Alexander Stubb, del primo ministro polacco Donald Tusk, e del presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa. Nonostante gli inviti dello stesso Trump (“ora spetta a Zelensky e agli europei“) e le parole di Putin (“spero che Kiev e l’Europa non cerchino di ostacolare il processo“) l’Europa sempre intenzionata ad allungare lo stallo.

    L’incipit della dichiarazione congiunta sembra aprire degli spiragli. I leader europei scrivono di avere “accolto con favore gli sforzi del presidente Trump per fermare le uccisioni in Ucraina, porre fine alla guerra di aggressione della Russia e raggiungere una pace giusta e duratura” e che “il passo successivo deve ora essere un ulteriore dialogo con il presidente Zelensky“. Citando lo stesso presidente Usa sottolineano che “non c’è accordo finché non c’è un accordo” e si dicono pronti a “collaborare per un vertice trilaterale con il sostegno europeo”.

    Quando si passa ai dettagli però, la loro posizione si differenzia da quella del leader statunitense. “Siamo convinti che l’Ucraina debba disporre di garanzie di sicurezza ferree per difendere efficacemente la propria sovranità e integrità territoriale” prosegue la dichiarazione dei leader europei: “Accogliamo con favore la dichiarazione del presidente Trump secondo cui gli Stati Uniti sono pronti a fornire garanzie di sicurezza e “la Coalizione dei Volenterosi è pronta a svolgere un ruolo attivo”. Ma i leader europei ribadiscono che “non dovrebbero essere imposte limitazioni alle forze armate ucraine o alla sua cooperazione con Paesi terzi”. Non solo. “La Russia – si legge ancora – non può avere potere di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue e la Nato”. E poi, “spetterà all’Ucraina prendere decisioni sul suo territorio. I confini internazionali non devono essere modificati con la forza”, incalzano gli europei.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/16/vertice-alaska-trump-putin-ucraina-europei-veto-nato-territori-news/8096105/
    La lungimiranza dei leader europei ancora una volta! Avevate dubbi? Hanno perso la guerra ma ragionano come se fossero i vincitori! Alaska, i leader europei dopo il vertice: "Nessun veto sull'Ucraina nell'Ue e nella Nato" La dichiarazione congiunta Da un lato l’apprezzamento per gli “sforzi del presidente Trump” per porre fine alla guerra in Ucraina e la disponibilità a “collaborare” per “un vertice trilaterale” Kiev-Mosca-Washington, dall’altro però nessun passo indietro su due punti chiave. I leader europei – il giorno dopo il vertice in Alaska tra il presidente Usa e Vladimir Putin – ribadiscono che la Russia “non può avere potere di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue e la Nato” e che “i confini internazionali non devono essere modificati con la forza”. Dopo il colloquio telefonico con Donald Trump e Volodymyr Zelensky – con il tycoon che ha presentato i risultati del summit ad Anchorage – arriva la dichiarazione congiunta della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, del presidente francese Emmanuel Macron, della presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, del cancelliere tedesco Friedrich Merz, del primo ministro britannico Keir Starmer, del presidente finlandese Alexander Stubb, del primo ministro polacco Donald Tusk, e del presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa. Nonostante gli inviti dello stesso Trump (“ora spetta a Zelensky e agli europei“) e le parole di Putin (“spero che Kiev e l’Europa non cerchino di ostacolare il processo“) l’Europa sempre intenzionata ad allungare lo stallo. L’incipit della dichiarazione congiunta sembra aprire degli spiragli. I leader europei scrivono di avere “accolto con favore gli sforzi del presidente Trump per fermare le uccisioni in Ucraina, porre fine alla guerra di aggressione della Russia e raggiungere una pace giusta e duratura” e che “il passo successivo deve ora essere un ulteriore dialogo con il presidente Zelensky“. Citando lo stesso presidente Usa sottolineano che “non c’è accordo finché non c’è un accordo” e si dicono pronti a “collaborare per un vertice trilaterale con il sostegno europeo”. Quando si passa ai dettagli però, la loro posizione si differenzia da quella del leader statunitense. “Siamo convinti che l’Ucraina debba disporre di garanzie di sicurezza ferree per difendere efficacemente la propria sovranità e integrità territoriale” prosegue la dichiarazione dei leader europei: “Accogliamo con favore la dichiarazione del presidente Trump secondo cui gli Stati Uniti sono pronti a fornire garanzie di sicurezza e “la Coalizione dei Volenterosi è pronta a svolgere un ruolo attivo”. Ma i leader europei ribadiscono che “non dovrebbero essere imposte limitazioni alle forze armate ucraine o alla sua cooperazione con Paesi terzi”. Non solo. “La Russia – si legge ancora – non può avere potere di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue e la Nato”. E poi, “spetterà all’Ucraina prendere decisioni sul suo territorio. I confini internazionali non devono essere modificati con la forza”, incalzano gli europei. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/16/vertice-alaska-trump-putin-ucraina-europei-veto-nato-territori-news/8096105/
    0 Commentarios 0 Compartido 155 Vistas
  • MILANO – Lo stato del degrado

    Stiamo osservando insieme uno stato ormai avanzato di deperimento e degenerazione di Milano. Non solo dal punto di vista ambientale o economico, ma soprattutto sociale. È inutile negarlo.

    Mi dispiace dover usare un termine così crudo, ma la città appare oggi come affetta da una vera e propria cancrena, una metastasi diffusa su cui diventa necessario intervenire in modo "chirurgico".
    Non basta più la prima ondata di indignazione, le classiche urla allo scandalo di turno: rischiano solo di essere insabbiate dal prossimo scandalo, previsto — puntuale come un orologio svizzero — tra qualche mese o anno.
    E noi, come sempre, pronti a commentare ma incapaci di agire davvero.

    ⚫️Questo è il problema.
    Milano ha un “tumore” da estirpare. E, nonostante lo stadio avanzato, non tutto è compromesso: molto dipende dalla volontà dei cittadini di recuperare il proprio "spirito critico" e il coraggio di sapersi “schierare” (ogni riferimento, naturalmente, è davvero puramente casuale giuro).

    ⚫️Già ben prima di Expo 2015 si era fatta strada nel tessuto sociale e politico una vera e propria politica di lavaggio del cervello, con tratti più mafiosi che democratici, e soprattutto di marca “neoliberista”. L’obiettivo dichiarato era rendere Milano più vivibile, attrattiva e competitiva, per residenti e visitatori. Il risultato, invece, è stata la benedizione delle peggiori porcate: eventi spacciati per progresso, strategie di “marketing culturale” che hanno avuto ben poco a che fare con la cultura. Una sorta di cultural-washing in piena regola.

    ⚫️A ciò si è aggiunto il teatrino del coinvolgimento civico: finti processi di “partecipazione”, convocati in fasce orarie improbabili o con modalità lontane da qualsiasi confronto democratico e civile. Di referendum cittadini o di altre forme di question time autentico meglio non parlare: tentativi abortiti prima ancora di arrivare al confronto.

    ⚫️Ma il nodo più doloroso è forse un altro: la nostra stessa incapacità di fare squadra. È difficile già tra comitati e associazioni civiche, che si battono per centimetri di diritti nei rispettivi quartieri; figuriamoci tra partiti e movimenti, impegnati a contendersi percentuali minime di consenso. Tutti elementi che aggravano ulteriormente il quadro, rendendo Milano una città sempre più disaggregata e disgregante.

    A questo si somma l’aumento vertiginoso del costo della vita e della gestione delle economie familiari, che colpisce indiscriminatamente single, famiglie, anziani. Quando la priorità quotidiana diventa “arrivare a fine mese”, è difficile coltivare un’autentica esperienza di politica collettiva. La sopravvivenza sostituisce la partecipazione.

    Negli ultimi anni si è poi aggiunta un’altra forma di cecità: quella dell’empatia totale. Da due anni a questa parte siamo comprensibilmente assorbiti dalle tragedie internazionali, dall’Ucraina alla Palestina. È giusto provare dolore di fronte alla perdita di centinaia di bambini e civili innocenti. Ma questo sentimento, pur necessario, ha contribuito a distogliere la nostra attenzione dal terreno di casa. Nel frattempo Milano è scivolata fuori controllo, ostaggio di decenni di politiche affidate a arraffoni, furbacchioni e affaristi di ogni colore politico. Una visione “neoliberista” che non conosce distinzione tra centrodestra e centrosinistra.

    Se questo scenario ci piace, continuiamo pure con il nostro masochismo urbano. Se invece dentro di noi sopravvive ancora un fuoco interiore, allora è tempo di ribaltare il “paradigma”: abbassare le difese intellettuali, mettere da parte i pregiudizi, smettere di fare gli schizzinosi.

    È tempo di provare davvero a fare squadra. Perché se Milano è malata, la cura dipende solo da noi.

    #Milano #Politica #Società #Neoliberismo #CulturalWashing #CittadinanzaAttiva #Carovita #Partecipazione #Comunità #RigenerazioneSociale #SpiritoCritico
    MILANO – Lo stato del degrado 🏙️ Stiamo osservando insieme uno stato ormai avanzato di deperimento e degenerazione di Milano. Non solo dal punto di vista ambientale o economico, ma soprattutto sociale. È inutile negarlo. Mi dispiace dover usare un termine così crudo, ma la città appare oggi come affetta da una vera e propria cancrena, una metastasi diffusa su cui diventa necessario intervenire in modo "chirurgico". Non basta più la prima ondata di indignazione, le classiche urla allo scandalo di turno: rischiano solo di essere insabbiate dal prossimo scandalo, previsto — puntuale come un orologio svizzero — tra qualche mese o anno. E noi, come sempre, pronti a commentare ma incapaci di agire davvero. ⚫️Questo è il problema. Milano ha un “tumore” da estirpare. E, nonostante lo stadio avanzato, non tutto è compromesso: molto dipende dalla volontà dei cittadini di recuperare il proprio "spirito critico" e il coraggio di sapersi “schierare” (ogni riferimento, naturalmente, è davvero puramente casuale giuro). ⚫️Già ben prima di Expo 2015 si era fatta strada nel tessuto sociale e politico una vera e propria politica di lavaggio del cervello, con tratti più mafiosi che democratici, e soprattutto di marca “neoliberista”. L’obiettivo dichiarato era rendere Milano più vivibile, attrattiva e competitiva, per residenti e visitatori. Il risultato, invece, è stata la benedizione delle peggiori porcate: eventi spacciati per progresso, strategie di “marketing culturale” che hanno avuto ben poco a che fare con la cultura. Una sorta di cultural-washing in piena regola. ⚫️A ciò si è aggiunto il teatrino del coinvolgimento civico: finti processi di “partecipazione”, convocati in fasce orarie improbabili o con modalità lontane da qualsiasi confronto democratico e civile. Di referendum cittadini o di altre forme di question time autentico meglio non parlare: tentativi abortiti prima ancora di arrivare al confronto. ⚫️Ma il nodo più doloroso è forse un altro: la nostra stessa incapacità di fare squadra. È difficile già tra comitati e associazioni civiche, che si battono per centimetri di diritti nei rispettivi quartieri; figuriamoci tra partiti e movimenti, impegnati a contendersi percentuali minime di consenso. Tutti elementi che aggravano ulteriormente il quadro, rendendo Milano una città sempre più disaggregata e disgregante. A questo si somma l’aumento vertiginoso del costo della vita e della gestione delle economie familiari, che colpisce indiscriminatamente single, famiglie, anziani. Quando la priorità quotidiana diventa “arrivare a fine mese”, è difficile coltivare un’autentica esperienza di politica collettiva. La sopravvivenza sostituisce la partecipazione. Negli ultimi anni si è poi aggiunta un’altra forma di cecità: quella dell’empatia totale. Da due anni a questa parte siamo comprensibilmente assorbiti dalle tragedie internazionali, dall’Ucraina alla Palestina. È giusto provare dolore di fronte alla perdita di centinaia di bambini e civili innocenti. Ma questo sentimento, pur necessario, ha contribuito a distogliere la nostra attenzione dal terreno di casa. Nel frattempo Milano è scivolata fuori controllo, ostaggio di decenni di politiche affidate a arraffoni, furbacchioni e affaristi di ogni colore politico. Una visione “neoliberista” che non conosce distinzione tra centrodestra e centrosinistra. 🙏Se questo scenario ci piace, continuiamo pure con il nostro masochismo urbano. Se invece dentro di noi sopravvive ancora un fuoco interiore, allora è tempo di ribaltare il “paradigma”: abbassare le difese intellettuali, mettere da parte i pregiudizi, smettere di fare gli schizzinosi. 👉È tempo di provare davvero a fare squadra. Perché se Milano è malata, la cura dipende solo da noi. #Milano #Politica #Società #Neoliberismo #CulturalWashing #CittadinanzaAttiva #Carovita #Partecipazione #Comunità #RigenerazioneSociale #SpiritoCritico
    Like
    1
    0 Commentarios 0 Compartido 438 Vistas
  • MI SEMBRA UNA RICHIESTA PIU' CHE LEGITTIMA DA CONDIVIDERE. MASSIMA CONDIVISIONE!
    Navalnaya a Putin e Trump: liberate chi è stato imprigionato per la pace
    La vedova di Navalny esorta i leader a rilasciare attivisti, giornalisti e civili detenuti per essersi opposti alla guerra in Ucraina...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/15/navalnaya-putin-trump-liberazione-prigionieri-news/8095904/
    MI SEMBRA UNA RICHIESTA PIU' CHE LEGITTIMA DA CONDIVIDERE. MASSIMA CONDIVISIONE! Navalnaya a Putin e Trump: liberate chi è stato imprigionato per la pace La vedova di Navalny esorta i leader a rilasciare attivisti, giornalisti e civili detenuti per essersi opposti alla guerra in Ucraina... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/15/navalnaya-putin-trump-liberazione-prigionieri-news/8095904/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Navalnaya a Putin e Trump: liberate chi è stato imprigionato per la pace
    La vedova di Navalny esorta i leader a rilasciare attivisti, giornalisti e civili detenuti per essersi opposti alla guerra in Ucraina
    Like
    2
    0 Commentarios 0 Compartido 126 Vistas
Más resultados