• If you need help with bookings or flight info while in France, visiting the local office is a smart choice. The Azerbaijan Airlines Paris Office address lets you reach their team easily for support. It’s a quick way to get travel help in person.
    https://airlineofficesdetail.com/offices/azerbaijan-airlines-paris-office-in-france/
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  • How to Estimate Mobile App Development Cost in the UK

    Want to get a solid estimate of what your mobile app will cost in the UK market? This guide provides formulas, feature-based analysis, and developer rate comparisons with tips from an experienced mobile app development company in UK.

    Visit us :- https://www.imgglobalinfotech.com/blog/how-much-does-it-cost-to-build-a-mobile-app-in-uk
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    WWW.IMGGLOBALINFOTECH.COM
    How Much Does It Cost to Develop an App in UK 2025?
    UK app development in 2025 costs ??23,780?????198,180. Cost varies by app type, features, platform, and team. Plan wisely to stay within budget.
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  • QUESTO È L'EFFETTO SALA!!!
    Milano, i negozi chiudono e gli abitanti si spostano: esiste una ricetta contro la «londrizzazione» dei prezzi? La palla passa (davvero) alla politica
    Prezzi calmierati, sostegno del piccolo commercio: si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso.

    Prezzi calmierati, sostegno del piccolo commercio: si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso

    La chiamano «decommercializzazione», sulla scia della deindustrializzazione. In pratica, le saracinesche si abbassano, le botteghe spariscono, i centri storici si spopolano. Le cause sono note. I salari reali degli italiani sono calati del 7,5 per cento dal 2021. Son finiti i soldi. E quei pochi che ci sono, si spendono nei grandi centri commerciali, o meglio, nei discount. O ancora sulle grandi piattaforme online, voraci idrovore del commercio. I grandi fondi di investimenti acquistano interi palazzi e danno le carte: se non stai ai loro prezzi folli, te ne puoi andare. E al tuo posto, avanza una teoria infinita di b&b. Milano, come sempre, è all’avanguardia: nella sperequazione tra ricchi e poveri, nella «londrizzazione» dei prezzi, nel diradarsi dei negozi strozzati dagli affitti e nella fuga degli abitanti, in cerca di aria migliore e più economica.

    In 50 anni le quotazioni delle case sono salite di 35 volte. Così anche il numero dei super ricchi: ci sono in città 115 mila milionari e 17 miliardari. E gli altri? Sopravvivono. Vanno a vivere in montagna o sul lago oppure si danno al pendolarismo lavorativo, con l’aiuto di quel che rimane dello smart working. Manfredi Catella, re dei grattacieli, suggeriva di andare a vivere a Genova: con l’alta velocità ce la si farà in soli 40 minuti, anche se poi bisogna pagarli i treni.
    Ma si può far qualcosa contro questo scenario apocalittico? In effetti sì, ci sarebbe qualcuno deputato a intervenire: la politica.

    Che però non sembra avere questa priorità. Eppure non si può credere che si accetti la deriva attuale. Perché poi questi poveri turisti, cosa ci verranno a fare in città svuotate e deserte? Andranno al discount a comprare le buste d’insalata? Le città vivono anche e soprattutto della presenza capillare di un commercio a misura d’uomo, per strade che sanno alternare pasticcerie e boutique di moda, wine bar e botteghe artigianali. Non è passatismo, non è il solito refrain «piccolo è bello», è la ricerca di quell’equilibrio, di quell’armonia che rende ricche e vivibili le nostre città.

    A Milano la speculazione rischia di trasformarsi in una bolla e in un boomerang per gli stessi affaristi. E allora i governi dovrebbero intervenire con sgravi fiscali e i sindaci potrebbero inaugurare una politica di agevolazione per gli esercizi commerciali, abbattendo la ragnatela di lacci e lacciuoli imposti da una politica indifferente e da una burocrazia ottusa. Le regole che servono, poche e chiare, dovranno presiedere al controllo del territorio. Per bloccare la gentrificazione selvaggia di alcune zone (via Melzo ha più locali che abitanti) e per favorire una ripartizione più equa di negozi e attività (senza dimenticare le periferie, naturalmente, che soffrono per altri motivi). Si può fare molto: introdurre meccanismi per calmierare gli affitti, sostenere il piccolo commercio, valorizzare i centri storici, tutelare alcune attività. Insomma, si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso.

    https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/25_luglio_12/milano-i-negozi-chiudono-e-gli-abitanti-si-spostano-esiste-una-ricetta-contro-la-londrizzazione-dei-prezzi-la-palla-passa-47ca34ed-7d4f-45a1-82e1-d9bbc2311xlk_amp.shtml
    QUESTO È L'EFFETTO SALA!!! Milano, i negozi chiudono e gli abitanti si spostano: esiste una ricetta contro la «londrizzazione» dei prezzi? La palla passa (davvero) alla politica Prezzi calmierati, sostegno del piccolo commercio: si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso. Prezzi calmierati, sostegno del piccolo commercio: si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso La chiamano «decommercializzazione», sulla scia della deindustrializzazione. In pratica, le saracinesche si abbassano, le botteghe spariscono, i centri storici si spopolano. Le cause sono note. I salari reali degli italiani sono calati del 7,5 per cento dal 2021. Son finiti i soldi. E quei pochi che ci sono, si spendono nei grandi centri commerciali, o meglio, nei discount. O ancora sulle grandi piattaforme online, voraci idrovore del commercio. I grandi fondi di investimenti acquistano interi palazzi e danno le carte: se non stai ai loro prezzi folli, te ne puoi andare. E al tuo posto, avanza una teoria infinita di b&b. Milano, come sempre, è all’avanguardia: nella sperequazione tra ricchi e poveri, nella «londrizzazione» dei prezzi, nel diradarsi dei negozi strozzati dagli affitti e nella fuga degli abitanti, in cerca di aria migliore e più economica. In 50 anni le quotazioni delle case sono salite di 35 volte. Così anche il numero dei super ricchi: ci sono in città 115 mila milionari e 17 miliardari. E gli altri? Sopravvivono. Vanno a vivere in montagna o sul lago oppure si danno al pendolarismo lavorativo, con l’aiuto di quel che rimane dello smart working. Manfredi Catella, re dei grattacieli, suggeriva di andare a vivere a Genova: con l’alta velocità ce la si farà in soli 40 minuti, anche se poi bisogna pagarli i treni. Ma si può far qualcosa contro questo scenario apocalittico? In effetti sì, ci sarebbe qualcuno deputato a intervenire: la politica. Che però non sembra avere questa priorità. Eppure non si può credere che si accetti la deriva attuale. Perché poi questi poveri turisti, cosa ci verranno a fare in città svuotate e deserte? Andranno al discount a comprare le buste d’insalata? Le città vivono anche e soprattutto della presenza capillare di un commercio a misura d’uomo, per strade che sanno alternare pasticcerie e boutique di moda, wine bar e botteghe artigianali. Non è passatismo, non è il solito refrain «piccolo è bello», è la ricerca di quell’equilibrio, di quell’armonia che rende ricche e vivibili le nostre città. A Milano la speculazione rischia di trasformarsi in una bolla e in un boomerang per gli stessi affaristi. E allora i governi dovrebbero intervenire con sgravi fiscali e i sindaci potrebbero inaugurare una politica di agevolazione per gli esercizi commerciali, abbattendo la ragnatela di lacci e lacciuoli imposti da una politica indifferente e da una burocrazia ottusa. Le regole che servono, poche e chiare, dovranno presiedere al controllo del territorio. Per bloccare la gentrificazione selvaggia di alcune zone (via Melzo ha più locali che abitanti) e per favorire una ripartizione più equa di negozi e attività (senza dimenticare le periferie, naturalmente, che soffrono per altri motivi). Si può fare molto: introdurre meccanismi per calmierare gli affitti, sostenere il piccolo commercio, valorizzare i centri storici, tutelare alcune attività. Insomma, si possono cominciare a governare le città, invece di lasciarle in balia dei capricci arbitrari e speculativi di un libero mercato incontrollato, destinato a divorare se stesso. https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/25_luglio_12/milano-i-negozi-chiudono-e-gli-abitanti-si-spostano-esiste-una-ricetta-contro-la-londrizzazione-dei-prezzi-la-palla-passa-47ca34ed-7d4f-45a1-82e1-d9bbc2311xlk_amp.shtml
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  • In power distribution and transmission, two prevailing systems are in control—cables underground and cables overhead. Both are the very important task of carrying electrical power from power generation plants to homes, industries, and commercial establishments, but they vary greatly in structure, installation cost, price, maintenance, and efficiency.

    Read More: https://znergycable.zohosites.in/blogs/post/comparison-of-overhead-and-underground-cables
    In power distribution and transmission, two prevailing systems are in control—cables underground and cables overhead. Both are the very important task of carrying electrical power from power generation plants to homes, industries, and commercial establishments, but they vary greatly in structure, installation cost, price, maintenance, and efficiency. Read More: https://znergycable.zohosites.in/blogs/post/comparison-of-overhead-and-underground-cables
    ZNERGYCABLE.ZOHOSITES.IN
    Comparison of Overhead and Underground Cables - Znergy Cable
    This article is all about a complete comparison of overhead and 33 kV underground cables, their nature, pros, and cons. Identification of the differences is critical to utility companies, city planners, and constructors who have to select the best system in an application.
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  • Il giornalismo di inchiesta è merce sempre più rara.
    In Italia è quasi scomparso, per la gioia di certi politici ed ex ministri che si sentono così al riparo da scomode verità.

    Questo è lo speech della giornalista @SharylAttkisson vincitrice di 5 Emmy Awards, al Hillsdale College di Phoenix:

    Negli ultimi anni Big Pharma si è silenziosamente insinuata in quasi tutte le istituzioni responsabili della formazione della salute pubblica, università comprese, nei media tradizionali, nelle scuole di medicina, nelle organizzazioni no profit, nelle riviste mediche perfino nelle agenzie sanitarie nazionali al punto tale che nulla è più affidabile.

    L'influenza inizia nelle scuole di medicina. Il testo fondamentale utilizzato dagli studenti di medicina negli USA (Manuale Merck) è scritto e pubblicato dalla stessa azienda farmaceutica che produce vaccini.

    I medici dopo la laurea sono tenuti a seguire corsi spesso finanziati da aziende farmaceutiche.

    Le riviste mediche sono infiltrate da interessi farmaceutici al punto che bloccano la pubblicazione di studi a loro sfavorevoli. Gran parte se non la maggior parte della scienza pubblicata in queste riviste, come il NEJM, non è credibile perché le pubblicazioni sono a tal punto assorbite da Big Pharma che non si ottiene affatto la verità.

    Un tempo i giornalisti erano i difensori dell'interesse pubblico, oggi che Big Pharma è diventata inserzionista dominante, le notizie imparziali sono sparite.

    Gli algoritmi dei social spingono le narrazioni mainstream e fanno shadow banning sui contenuti di denuncia.

    Non dobbiamo mai dimenticare che nessuna istituzione, nessuna azienda privata, nessun presunto esperto deve mai fare scelte sulla nostra salute e sul nostro corpo, senza il nostro pieno consenso informato.

    https://youtu.be/lyU_VSqMfQU?feature=shared

    Source: https://x.com/heather_parisi/status/1941889308601827563?s=19
    Il giornalismo di inchiesta è merce sempre più rara. In Italia è quasi scomparso, per la gioia di certi politici ed ex ministri che si sentono così al riparo da scomode verità. Questo è lo speech della giornalista @SharylAttkisson vincitrice di 5 Emmy Awards, al Hillsdale College di Phoenix: Negli ultimi anni Big Pharma si è silenziosamente insinuata in quasi tutte le istituzioni responsabili della formazione della salute pubblica, università comprese, nei media tradizionali, nelle scuole di medicina, nelle organizzazioni no profit, nelle riviste mediche perfino nelle agenzie sanitarie nazionali al punto tale che nulla è più affidabile. L'influenza inizia nelle scuole di medicina. Il testo fondamentale utilizzato dagli studenti di medicina negli USA (Manuale Merck) è scritto e pubblicato dalla stessa azienda farmaceutica che produce vaccini. I medici dopo la laurea sono tenuti a seguire corsi spesso finanziati da aziende farmaceutiche. Le riviste mediche sono infiltrate da interessi farmaceutici al punto che bloccano la pubblicazione di studi a loro sfavorevoli. Gran parte se non la maggior parte della scienza pubblicata in queste riviste, come il NEJM, non è credibile perché le pubblicazioni sono a tal punto assorbite da Big Pharma che non si ottiene affatto la verità. Un tempo i giornalisti erano i difensori dell'interesse pubblico, oggi che Big Pharma è diventata inserzionista dominante, le notizie imparziali sono sparite. Gli algoritmi dei social spingono le narrazioni mainstream e fanno shadow banning sui contenuti di denuncia. Non dobbiamo mai dimenticare che nessuna istituzione, nessuna azienda privata, nessun presunto esperto deve mai fare scelte sulla nostra salute e sul nostro corpo, senza il nostro pieno consenso informato. https://youtu.be/lyU_VSqMfQU?feature=shared Source: https://x.com/heather_parisi/status/1941889308601827563?s=19
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  • NO AL RIARMO EUROPEO

    March for Peace in Paris — End the War, Exit NATO

    globaldissident | 𝕏 GlobalDiss

    PARIGI OGGI

    PATRIOTI FRANCESI
    NO AL RIARMO EUROPEO ☝️🇪🇺 🇫🇷 March for Peace in Paris — End the War, Exit NATO 🔗 globaldissident | 𝕏 GlobalDiss PARIGI OGGI 🔥 PATRIOTI FRANCESI ☝️🤝🇫🇷💪
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  • https://thenewsupdates.info/neeraj-chopra-paris-diamond-league-highlights-where-to-watch-the-replay-and-see-the-results/
    https://thenewsupdates.info/neeraj-chopra-paris-diamond-league-highlights-where-to-watch-the-replay-and-see-the-results/
    THENEWSUPDATES.INFO
    Neeraj Chopra Paris Diamond League Highlights: Where to Watch the Replay and See the Results
    Catch Neeraj Chopra Paris Diamond League Highlights, full replay, and results. Watch his epic performance and latest updates from the 2025 event.
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  • BUFFONI! STAMPA VENDUTA!
    Se non fosse tragico sarebbe pure comico.
    E ha il coraggio di aggiungere:
    "Credo che sia il caso di pensare a dei vaccini aggiornati anche su queste nuove varianti che sembrano eludere l'immunità".
    Se in Italia si dà ancora spazio ad affermazioni del genere, vuol dire che il sistema è irrimediabilmente compromesso.
    If it weren't tragic, it would be comical.
    And he has the courage to add:
    "I think it's time to think about updated vaccines also for these new variants that seem to elude immunity".
    If in Italy there is still room for statements like this, it means that the system is irremediably compromised.

    #IoNonDimentico
    Source:
    https://x.com/heather_parisi/status/1930922281175498952?t=LB3joSHU1Xf9ZhTBzwwuKA&s=19
    BUFFONI! STAMPA VENDUTA! Se non fosse tragico sarebbe pure comico. E ha il coraggio di aggiungere: "Credo che sia il caso di pensare a dei vaccini aggiornati anche su queste nuove varianti che sembrano eludere l'immunità". Se in Italia si dà ancora spazio ad affermazioni del genere, vuol dire che il sistema è irrimediabilmente compromesso. If it weren't tragic, it would be comical. And he has the courage to add: "I think it's time to think about updated vaccines also for these new variants that seem to elude immunity". If in Italy there is still room for statements like this, it means that the system is irremediably compromised. #IoNonDimentico Source: https://x.com/heather_parisi/status/1930922281175498952?t=LB3joSHU1Xf9ZhTBzwwuKA&s=19
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  • Benson Boone is one of the hottest names in pop music today, and his 2025 American Heart World Tour is creating a lot of excitement! If you are a fan of his soulful voice, heartfelt lyrics, and energetic performances. You are probably eager to catch a Benson Boone concert in 2025. Benson Boone tickets

    #bensonboonetour
    #bensonbooneconcert
    #bensonboonetickets
    #bensonbooneparistickets
    #bensonbooneupcomingevents
    #bensonbooneconcerttickets
    #bensonbooneNashville
    #bensonbooneDenver

    https://www.ticketexchangeinfo.com/how-to-get-benson-boone-tickets/
    Benson Boone is one of the hottest names in pop music today, and his 2025 American Heart World Tour is creating a lot of excitement! If you are a fan of his soulful voice, heartfelt lyrics, and energetic performances. You are probably eager to catch a Benson Boone concert in 2025. Benson Boone tickets #bensonboonetour #bensonbooneconcert #bensonboonetickets #bensonbooneparistickets #bensonbooneupcomingevents #bensonbooneconcerttickets #bensonbooneNashville #bensonbooneDenver https://www.ticketexchangeinfo.com/how-to-get-benson-boone-tickets/
    WWW.TICKETEXCHANGEINFO.COM
    How to Get Benson Boone Tickets for the 2025 American Heart Tour
    Get Benson Boone tickets for his 2025 American Heart Tour. See tour dates, top cities like Paris and Nashville, where to buy tickets
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  • As automation becomes an essential pillar in DevOps and CI/CD workflows, understanding how these tools stack up is no longer a luxury—it’s a necessity. The market has shifted from manual-heavy testing to continuous testing models that require fast, reliable, and scalable automation. Choosing the right framework is about more than just features—it’s about aligning capabilities with your team’s workflow, tech stack, and quality goals. https://testomat.io/blog/playwright-vs-selenium-vs-cypress-a-detailed-comparison/
    As automation becomes an essential pillar in DevOps and CI/CD workflows, understanding how these tools stack up is no longer a luxury—it’s a necessity. The market has shifted from manual-heavy testing to continuous testing models that require fast, reliable, and scalable automation. Choosing the right framework is about more than just features—it’s about aligning capabilities with your team’s workflow, tech stack, and quality goals. https://testomat.io/blog/playwright-vs-selenium-vs-cypress-a-detailed-comparison/
    TESTOMAT.IO
    Playwright vs Selenium vs Cypress: a Detailed Comparison
    The choice between Playwright, Selenium, and Cypress. Key features of each. Comparing Playwright vs Selenium vs Cypress Features.
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