• Top-Quality Support for Your Mental Health Assignments
    Struggling with complex psychology topics or mental wellbeing projects? Our team provides professional guidance to help students excel in their academics. With years of experience and in-depth knowledge of psychological theories and practices, we ensure every paper is well-researched, original, and structured perfectly. Whether it’s essays, case studies, or research reports, our mental health assignment help delivers accurate, high-quality content tailored to your requirements. Save time, reduce stress, and achieve better grades with our reliable support. Focus on learning while we handle the complexities of your academic assignments efficiently.
    Visit here : https://www.onlineassignment-expert.com/medical/mental-health-assignment-help.htm
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  • Come ogni rito che si ripete, qualcosa finisce e qualcosa ricomincia.
    Un passaggio obbligato: una frontiera, una soglia di cui non conosciamo l’esito.
    Ogni giorno, ogni cosa, va comunque ricominciata.
    Allora: buon inizio.

    FRONTIERA

    Se i muri di questa stanza potessero parlare,
    sai quante storie, quanti destini da cambiare.

    Mentre esci da una porta scorrevole
    tra nuove stelle, luci e palline colorate,
    con una speranza di rivalsa
    fra sogno e sostanza,
    tra un 25 e un 31,
    quando speri che se ne accorga qualcuno
    per uscire da una logica
    fra qualcuno e nessuno —
    e poi scopri che in quel mondo
    non hai percorso un centimetro,
    nemmeno uno.

    Una nuova finestra
    su un calendario da strappare,
    bottiglie pronte da stappare,
    qualche vestito da rispolverare
    fra l’euforia di una sera
    e la voglia di scappare.

    Eppure c’è una soglia all’orizzonte,
    un orologio che segna
    pochi minuti alla mezzanotte,
    che separa ciò che è stato
    da quello che sarà —
    per noi poveri illusi che ci crediamo ancora,
    per chi, stanco,
    non si fermerà per paura
    in questa vita dove si cerca ancora
    una fiamma calda
    dentro questa gelida radura.

    Poche ore per pensare
    a un cambio d’atmosfera,
    a pochi chilometri,
    quasi metri,
    prima della frontiera.
    Quella frontiera che vorrei passare
    per continuare a sognare,
    per ricominciare a sperare
    in un raggio di sole
    dove alla fine arrivi tu
    e poterti abbracciare.

    Eppure tutto si allontana,
    tutto si annebbia di nuovo,
    anche dopo questa dogana
    dove un sorriso dura
    quanto un sorso di bicchiere,
    mentre vorremmo vederci chiaro
    e andare oltre
    le nostre solite sfere.

    Pensi che il domani sia diverso,
    che porti un po’ più fortuna
    solo per una frontiera
    che credi di aver superato,
    per un brindisi restituito
    o dato.
    Ma il domani non è mai scontato,
    perché tutto ci viene restituito
    fra una parola non detta
    e un abbraccio mai scambiato,
    in questo mondo
    che in fondo non è mai cambiato.

    Puoi passare mille frontiere
    con lo sguardo guerriero,
    ma non c’è riscatto né luce
    se non lo vuoi davvero.
    È solo un giorno come tanti,
    con la gioia in provetta
    di chi ci vuole stupidi e contenti,
    che siamo pochi
    o che lo siamo in tanti —
    la scelta è nel dopo sbornia di domattina,
    tra la solitudine
    o la forza dei giganti.

    Scegli tu.
    Sceglierò anche io.
    Forse sarà una nuova alba di speranza,
    forse soltanto la volontà di Dio,
    o forse sarà la tua e la mia
    quando tutto sembra perso
    e ritroveremo la via.

    Vai avanti, non ti voltare,
    passa questa frontiera:
    è l’unica strada che ti rimane.
    Ma non ti illudere,
    non bluffare:
    nulla si sposta
    se non hai davvero
    quella voglia di cambiare.

    Il domani ci aspetta.
    È tempo di ricostruire,
    è tempo di ridisegnare.
    Forse non è tardi
    per poterti ritrovare.

    #frontiera #buoninizio
    Come ogni rito che si ripete, qualcosa finisce e qualcosa ricomincia. Un passaggio obbligato: una frontiera, una soglia di cui non conosciamo l’esito. Ogni giorno, ogni cosa, va comunque ricominciata. Allora: buon inizio. FRONTIERA Se i muri di questa stanza potessero parlare, sai quante storie, quanti destini da cambiare. Mentre esci da una porta scorrevole tra nuove stelle, luci e palline colorate, con una speranza di rivalsa fra sogno e sostanza, tra un 25 e un 31, quando speri che se ne accorga qualcuno per uscire da una logica fra qualcuno e nessuno — e poi scopri che in quel mondo non hai percorso un centimetro, nemmeno uno. Una nuova finestra su un calendario da strappare, bottiglie pronte da stappare, qualche vestito da rispolverare fra l’euforia di una sera e la voglia di scappare. Eppure c’è una soglia all’orizzonte, un orologio che segna pochi minuti alla mezzanotte, che separa ciò che è stato da quello che sarà — per noi poveri illusi che ci crediamo ancora, per chi, stanco, non si fermerà per paura in questa vita dove si cerca ancora una fiamma calda dentro questa gelida radura. Poche ore per pensare a un cambio d’atmosfera, a pochi chilometri, quasi metri, prima della frontiera. Quella frontiera che vorrei passare per continuare a sognare, per ricominciare a sperare in un raggio di sole dove alla fine arrivi tu e poterti abbracciare. Eppure tutto si allontana, tutto si annebbia di nuovo, anche dopo questa dogana dove un sorriso dura quanto un sorso di bicchiere, mentre vorremmo vederci chiaro e andare oltre le nostre solite sfere. Pensi che il domani sia diverso, che porti un po’ più fortuna solo per una frontiera che credi di aver superato, per un brindisi restituito o dato. Ma il domani non è mai scontato, perché tutto ci viene restituito fra una parola non detta e un abbraccio mai scambiato, in questo mondo che in fondo non è mai cambiato. Puoi passare mille frontiere con lo sguardo guerriero, ma non c’è riscatto né luce se non lo vuoi davvero. È solo un giorno come tanti, con la gioia in provetta di chi ci vuole stupidi e contenti, che siamo pochi o che lo siamo in tanti — la scelta è nel dopo sbornia di domattina, tra la solitudine o la forza dei giganti. Scegli tu. Sceglierò anche io. Forse sarà una nuova alba di speranza, forse soltanto la volontà di Dio, o forse sarà la tua e la mia quando tutto sembra perso e ritroveremo la via. Vai avanti, non ti voltare, passa questa frontiera: è l’unica strada che ti rimane. Ma non ti illudere, non bluffare: nulla si sposta se non hai davvero quella voglia di cambiare. Il domani ci aspetta. È tempo di ricostruire, è tempo di ridisegnare. Forse non è tardi per poterti ritrovare. #frontiera #buoninizio
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  • Non potevo finire l'anno senza ricordare i miei migliori amici, quelli che non ti tradiscono mai. Vi invito a firmare questa mia nuova petizione: "Non è sport, è morte: diciamo basta alla caccia" https://signshare.org/petition/non-sport-morte-diciamo-basta-alla-caccia-bf7473
    Dopo la firma se non doveste ricevere l'email controllate nella cartella Spam. Un caro abbraccio a tutti e un caro augurio di buon 2026!
    Non potevo finire l'anno senza ricordare i miei migliori amici, quelli che non ti tradiscono mai. Vi invito a firmare questa mia nuova petizione: "Non è sport, è morte: diciamo basta alla caccia" https://signshare.org/petition/non-sport-morte-diciamo-basta-alla-caccia-bf7473 Dopo la firma se non doveste ricevere l'email controllate nella cartella Spam. Un caro abbraccio a tutti e un caro augurio di buon 2026!
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  • Introduction to Yala Peak Climbing
    Nestled in the heart of Nepal’s Langtang region, Yala Peak Climbing is one of the most accessible yet rewarding mountaineering experiences in the Himalayas. Standing tall at 5,732 meters, Yala Peak offers breathtaking views of Shishapangma in Tibet, Langtang Lirung, Dorje Lakpa, and Ganesh Himal. Unlike technical climbs that demand advanced skills, Yala Peak is considered a non-technical trekking peak, making it ideal for beginners who want to taste the thrill of Himalayan mountaineering without extensive prior experience.
    https://www.nepalecotrekking.com/trip/yala-peak-climbing-with-langtang-valley-trek
    Introduction to Yala Peak Climbing Nestled in the heart of Nepal’s Langtang region, Yala Peak Climbing is one of the most accessible yet rewarding mountaineering experiences in the Himalayas. Standing tall at 5,732 meters, Yala Peak offers breathtaking views of Shishapangma in Tibet, Langtang Lirung, Dorje Lakpa, and Ganesh Himal. Unlike technical climbs that demand advanced skills, Yala Peak is considered a non-technical trekking peak, making it ideal for beginners who want to taste the thrill of Himalayan mountaineering without extensive prior experience. https://www.nepalecotrekking.com/trip/yala-peak-climbing-with-langtang-valley-trek
    WWW.NEPALECOTREKKING.COM
    Yala Peak Climbing | Langtang Valley Trek | Adv. 2026-2027
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  • GRAVISSIMO

    Vorrei ricordare al grande popolo degli entusiasti gastro-patrioti che dal 1 gennaio 2026 non potranno più sapere, leggendo l'etichetta, la provenienza delle materie prime di importanti prodotti del Made in Italy alimentare.
    Non sarà cioè più dato sapere con che cosa saranno fatte le paste alimentari di grano duro, i derivati del pomodoro, il latte e i prodotti lattiero caseari, il riso e le carni suine trasformate.
    Ma come, nessuno ve lo aveva detto? Nemmeno giornali e TV? Nemmeno i politici e i grandi chef che ieri esultavano orgogliosi a reti unificate? Strano...
    Eppure è cosi. Tutto risale a poco tempo fa, al 23 dicembre 2024. Perché quel giorno, senza dare troppo nell'occhio, i nostri ministeri Agricoltura (e Sovranità), Imprese e Salute - "incoraggiati" dalle grandi aziende del settore - erano giunti alla conclusione che, in fondo, tutta questa trasparenza in etichetta fosse eccessiva e penalizzante.
    Così, dal prossimo anno - giusto il tempo di esaurire le scorte di magazzino con quelle etichette troppo sincere - gli entusiasti fan dei grandi marchi del Made in Italy alimentare potranno pascersi di fusilli o spaghetti di grano turco o ucraino, perdipiù conditi con pummarola di pomodoro cinese, mantecare risotti fatti con cultivar pakistani o birmani, affettare caciotte e spalmare stracchini derivanti dalla mungitura di mucche bulgare, senza dimenticare i panini farciti con fette di salami polacchi o salsicce di suini cantonesi o dello Shezuhan. Tutto rigorosamente riconoscibile da una rassicurante bandierina tricolore in bella evidenza sulla confezione.
    Buon appetito e buon Made in Italy a tutti

    A salvarci, per fortuna, rimarranno le piccole e medie aziende di agricoltori e imprenditori "ribelli ed eretici" (molti dei quali giovani) che si ostinano a coltivare e a trasformare materie prime 100% italiane. Come riconoscerli? Facile: sono quelli che non fanno spot in TV.
    ⚠️📛GRAVISSIMO🆘⚠️ Vorrei ricordare al grande popolo degli entusiasti gastro-patrioti che dal 1 gennaio 2026 non potranno più sapere, leggendo l'etichetta, la provenienza delle materie prime di importanti prodotti del Made in Italy alimentare. Non sarà cioè più dato sapere con che cosa saranno fatte le paste alimentari di grano duro, i derivati del pomodoro, il latte e i prodotti lattiero caseari, il riso e le carni suine trasformate. Ma come, nessuno ve lo aveva detto? Nemmeno giornali e TV? Nemmeno i politici e i grandi chef che ieri esultavano orgogliosi a reti unificate? Strano... Eppure è cosi. Tutto risale a poco tempo fa, al 23 dicembre 2024. Perché quel giorno, senza dare troppo nell'occhio, i nostri ministeri Agricoltura (e Sovranità), Imprese e Salute - "incoraggiati" dalle grandi aziende del settore - erano giunti alla conclusione che, in fondo, tutta questa trasparenza in etichetta fosse eccessiva e penalizzante. Così, dal prossimo anno - giusto il tempo di esaurire le scorte di magazzino con quelle etichette troppo sincere - gli entusiasti fan dei grandi marchi del Made in Italy alimentare potranno pascersi di fusilli o spaghetti di grano turco o ucraino, perdipiù conditi con pummarola di pomodoro cinese, mantecare risotti fatti con cultivar pakistani o birmani, affettare caciotte e spalmare stracchini derivanti dalla mungitura di mucche bulgare, senza dimenticare i panini farciti con fette di salami polacchi o salsicce di suini cantonesi o dello Shezuhan. Tutto rigorosamente riconoscibile da una rassicurante bandierina tricolore in bella evidenza sulla confezione. Buon appetito e buon Made in Italy a tutti A salvarci, per fortuna, rimarranno le piccole e medie aziende di agricoltori e imprenditori "ribelli ed eretici" (molti dei quali giovani) che si ostinano a coltivare e a trasformare materie prime 100% italiane. Come riconoscerli? Facile: sono quelli che non fanno spot in TV.
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  • The Market Robo Revolution: Mastering Crypto Trading with the Ultimate iOS Robot

    Crypto markets swing wild. One minute you're up big on Bitcoin. The next, a tweet tanks your portfolio. Manual trading eats hours, and most folks miss key moves. That's where The Market Robo steps in. This iOS crypto robot turns your iPhone into a smart trading sidekick. No more staring at screens all day. It handles trades based on set rules, so you focus on life. Follow this link https://themarketrobo.com/control-center.html
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    The Market Robot - Control Center
    Control Center for The Market Robot: mobile and web control panels, robot parameters, reports, analytics, risk and money management, pause and emergency stop.
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  • Euro 7, è ancora disel ma sarà un incubo. Le assurde richieste della normativa peggiorano rendimento e durata dei motori a gasolio.
    Uscire dall'Europa è necessario.
    https://youtu.be/YM8IkcfgNaw?si=6pb7JsqPBYvssirs
    Euro 7, è ancora disel ma sarà un incubo. Le assurde richieste della normativa peggiorano rendimento e durata dei motori a gasolio. Uscire dall'Europa è necessario. https://youtu.be/YM8IkcfgNaw?si=6pb7JsqPBYvssirs
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  • The Definitive Guide to Lotus365 ID: Mastering Your Account for Premier Betting Experiences

    Imagine stepping into a vibrant arena where every bet counts, and your moves shape the game. Lotus365 stands out as a top platform for online betting, offering sports, casino games, and more. At the heart of it all sits the Lotus365 ID—your personal key to unlock these thrills safely and smoothly. Follow this link https://www.llotus365.win/lotus365-login-app/
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    Page not found - LOTUS
    India's Lotus365 Trusted Legal Betting and Casino Site
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  • Secure Fintech Apps with MERN Stack: Banking Trends to Watch in 2026

    By 2026, fintech will no longer be defined by convenience alone. Security maturity, regulatory alignment, and digital trust will determine long-term success. Users now expect real-time financial interactions supported by invisible yet resilient security layers, compelling fintech architects to rethink application structure, scalability, and protection.

    The MERN ecosystem—MongoDB, Express, React, and Node.js—offers a unified JavaScript architecture well-suited for modern financial platforms. Its streamlined stack reduces development friction and enables rapid innovation. When implemented through reliable MERN Stack development services, it balances speed with compliance and architectural stability.

    Security has become an organizing principle rather than a feature. Fintech applications now adopt zero-trust models, layered authentication, continuous monitoring, and controlled access to mitigate evolving threats without disrupting user experience. These mechanisms operate quietly beneath refined interfaces, strengthening confidence.

    Banking in 2026 is increasingly embedded in digital ecosystems. Payments, lending, and compliance are integrated directly into platforms, while regulators move toward continuous, real-time oversight. As a result, applications must internalize compliance logic and make it observable and adaptable.

    Within full stack MERN applications, persistent encryption, tokenization, secure APIs, and ephemeral credentials protect sensitive data. Performance further reinforces trust, as low latency, scalability, and fault isolation enhance reliability.

    Expertise remains the differentiator. A seasoned MERN Stack development company understands that security, performance, and governance are inseparable. Justtry Technologies exemplifies this mindset, delivering future-ready fintech solutions as a trusted website development company with strong mobile app development capabilities. Are organizations prepared to build trust by design in the banking era ahead?


    Visit: https://justtrytech.com/mean-and-mern-full-stack-development/

    WhatsApp: https://wa.me/919500139200

    Email ID: sales@justtrytech.com


    #mernstack #softwaredevelopment #mernstackdevelopmentservices #mernprojectdevelopmentcompany #MEANStackapplicationdevelopment #mobileappdevelopment
    Secure Fintech Apps with MERN Stack: Banking Trends to Watch in 2026 By 2026, fintech will no longer be defined by convenience alone. Security maturity, regulatory alignment, and digital trust will determine long-term success. Users now expect real-time financial interactions supported by invisible yet resilient security layers, compelling fintech architects to rethink application structure, scalability, and protection. The MERN ecosystem—MongoDB, Express, React, and Node.js—offers a unified JavaScript architecture well-suited for modern financial platforms. Its streamlined stack reduces development friction and enables rapid innovation. When implemented through reliable MERN Stack development services, it balances speed with compliance and architectural stability. Security has become an organizing principle rather than a feature. Fintech applications now adopt zero-trust models, layered authentication, continuous monitoring, and controlled access to mitigate evolving threats without disrupting user experience. These mechanisms operate quietly beneath refined interfaces, strengthening confidence. Banking in 2026 is increasingly embedded in digital ecosystems. Payments, lending, and compliance are integrated directly into platforms, while regulators move toward continuous, real-time oversight. As a result, applications must internalize compliance logic and make it observable and adaptable. Within full stack MERN applications, persistent encryption, tokenization, secure APIs, and ephemeral credentials protect sensitive data. Performance further reinforces trust, as low latency, scalability, and fault isolation enhance reliability. Expertise remains the differentiator. A seasoned MERN Stack development company understands that security, performance, and governance are inseparable. Justtry Technologies exemplifies this mindset, delivering future-ready fintech solutions as a trusted website development company with strong mobile app development capabilities. Are organizations prepared to build trust by design in the banking era ahead? Visit: https://justtrytech.com/mean-and-mern-full-stack-development/ WhatsApp: https://wa.me/919500139200 Email ID: sales@justtrytech.com #mernstack #softwaredevelopment #mernstackdevelopmentservices #mernprojectdevelopmentcompany #MEANStackapplicationdevelopment #mobileappdevelopment
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  • Best Gastroenterologist in Delhi – Dr. Hitendra K. Garg

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