• I soldatini di piombo
    Di Marco Travaglio

    Come passa il tempo. Tre anni e mezzo fa, dopo l’invasione russa, i Paesi Ue giuravano: mai soldati né armi, solo aiuti umanitari a Kiev e sanzioni a Mosca. Poi: solo armi leggere e difensive per aiutare l’Ucraina a resistere durante i negoziati di Istanbul. Poi: armi pesanti e offensive per aiutare l’Ucraina che ha abbandonato i negoziati a respingere i russi, ma senza attaccare la Russia. Poi: missili a lungo raggio per colpire in Russia, ma solo nelle regioni di confine. Poi: missili per attaccare in tutta la Russia. Poi: riarmo Ue da 800 miliardi e Nato al 5% del Pil e truppe “volenterose” a Kiev, ma solo dopo la pace contro nuove invasioni. Che è il miglior modo per sabotare la pace: se Putin fa la guerra per impedire che l’Ucraina entri nella Nato, ora che l’ha vinta non accetterà mai che la Nato entri in Ucraina.

    Tre giorni fa cade l’ultima foglia di fico: a Parigi 20 “volenterosi” su 38 approvano l’invio di truppe senza più precisare che lo faranno a guerra finita. Zelensky assicura che arriveranno “migliaia di soldati” per “garanzie di sicurezza subito”. Cioè a guerra in corso. Infatti Francia e Germania, all’insaputa dei Parlamenti, ampliano gli ospedali per curare migliaia di soldati feriti. Salvo poi stupirsi se Putin dice: “Se truppe della Nato comparissero in Ucraina, specialmente ora durante le operazioni militari, saranno obiettivi legittimi”. Mentre combatti, è difficile distinguere i soldati ucraini da quelli europei al loro fianco. Un’ovvietà che i nostri giornaloni, reduci dalle balle sull’attentato russo all’aereo di Ursula, spacciano per una “minaccia di Putin all’Europa”. E intanto piagnucolano perché purtroppo, dopo Parigi, quasi tutti i volenterosi marcano visita: “Solo Francia e Baltici preparano le truppe. Coalizione dei volenterosi in salita” (Rep). Ora, passi la Francia, che per fortuna non ha più un governo e presto neppure un presidente. Ma vogliamo parlare dei bellicosissimi Baltici? Estonia, Lettonia e Lituania hanno, in tre, gli stessi abitanti di San Pietroburgo. E vantano invincibili eserciti di 3.700, 1.500 e 10 mila uomini: la metà di quelli che la Russia recluta in un mese. Zero carri armati, navi da guerra, missili e aerei di difesa. Eppure menano le danze in Ue su Economia (il lettone Dombrovskis), Politica estera (l’estone Kallas) e Difesa (il lituano Kubilius). È con quest’armata fantasma che i Velleitari illudono Zelensky e provocano Putin, prontissimi a fare ciò che prima era un’esclusiva Usa: scatenare le guerre e perderle.

    Ps. Il presidente Mattarella dice che “l’Ue non ha mai scatenato un conflitto”: oltre alle due guerre mondiali della vecchia Europa, dev’essersi scordato i 79 giorni di bombardamenti sulla Serbia quando il vicepremier era un certo Mattarella. Un omonimo?
    I soldatini di piombo Di Marco Travaglio Come passa il tempo. Tre anni e mezzo fa, dopo l’invasione russa, i Paesi Ue giuravano: mai soldati né armi, solo aiuti umanitari a Kiev e sanzioni a Mosca. Poi: solo armi leggere e difensive per aiutare l’Ucraina a resistere durante i negoziati di Istanbul. Poi: armi pesanti e offensive per aiutare l’Ucraina che ha abbandonato i negoziati a respingere i russi, ma senza attaccare la Russia. Poi: missili a lungo raggio per colpire in Russia, ma solo nelle regioni di confine. Poi: missili per attaccare in tutta la Russia. Poi: riarmo Ue da 800 miliardi e Nato al 5% del Pil e truppe “volenterose” a Kiev, ma solo dopo la pace contro nuove invasioni. Che è il miglior modo per sabotare la pace: se Putin fa la guerra per impedire che l’Ucraina entri nella Nato, ora che l’ha vinta non accetterà mai che la Nato entri in Ucraina. Tre giorni fa cade l’ultima foglia di fico: a Parigi 20 “volenterosi” su 38 approvano l’invio di truppe senza più precisare che lo faranno a guerra finita. Zelensky assicura che arriveranno “migliaia di soldati” per “garanzie di sicurezza subito”. Cioè a guerra in corso. Infatti Francia e Germania, all’insaputa dei Parlamenti, ampliano gli ospedali per curare migliaia di soldati feriti. Salvo poi stupirsi se Putin dice: “Se truppe della Nato comparissero in Ucraina, specialmente ora durante le operazioni militari, saranno obiettivi legittimi”. Mentre combatti, è difficile distinguere i soldati ucraini da quelli europei al loro fianco. Un’ovvietà che i nostri giornaloni, reduci dalle balle sull’attentato russo all’aereo di Ursula, spacciano per una “minaccia di Putin all’Europa”. E intanto piagnucolano perché purtroppo, dopo Parigi, quasi tutti i volenterosi marcano visita: “Solo Francia e Baltici preparano le truppe. Coalizione dei volenterosi in salita” (Rep). Ora, passi la Francia, che per fortuna non ha più un governo e presto neppure un presidente. Ma vogliamo parlare dei bellicosissimi Baltici? Estonia, Lettonia e Lituania hanno, in tre, gli stessi abitanti di San Pietroburgo. E vantano invincibili eserciti di 3.700, 1.500 e 10 mila uomini: la metà di quelli che la Russia recluta in un mese. Zero carri armati, navi da guerra, missili e aerei di difesa. Eppure menano le danze in Ue su Economia (il lettone Dombrovskis), Politica estera (l’estone Kallas) e Difesa (il lituano Kubilius). È con quest’armata fantasma che i Velleitari illudono Zelensky e provocano Putin, prontissimi a fare ciò che prima era un’esclusiva Usa: scatenare le guerre e perderle. Ps. Il presidente Mattarella dice che “l’Ue non ha mai scatenato un conflitto”: oltre alle due guerre mondiali della vecchia Europa, dev’essersi scordato i 79 giorni di bombardamenti sulla Serbia quando il vicepremier era un certo Mattarella. Un omonimo?
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  • Mentre la CGIL si erge a paladina dei diritti a Gaza, mi chiedo: per i diritti dei lavoratori italiani quando scendete in piazza?
    Mentre applaudite a un flashmob, le fabbriche chiudono, i contratti non si rinnovano e i vostri iscritti vi abbandonano a migliaia. Avete perso 177.000 tesserati in 4 anni, lo sapete? Forse non erano d'accordo con la vostra linea.
    Facciamo un ripasso:
    Referendum sul lavoro? Un flop colossale, quorum neanche a parlarne.
    Aumenti per il pubblico impiego? Bloccati, anche a causa della vostra guerra politica al governo.
    Sicurezza sul lavoro? Una strage continua di cui vi ricordate a intermittenza.
    È facile fare i rivoluzionari con le vite degli altri, specialmente quando il segretario predica contro i salari bassi dall'alto di uno stipendio da oltre 7.000€ al mese.
    La domanda è semplice: siete ancora un sindacato o siete diventati la filiale di un partito che ha perso il contatto con la realtà del Paese?
    Solidarietà a chi, ogni giorno, si alza per lavorare e non si sente più rappresentato da voi.
    #CGIL #lavoro #sindacato #precariato #Landini

    Source: https://x.com/IU0QVW/status/1964026033838919820?t=QjCG7CbpGYlZMsJ8J1Z9zA&s=19
    Mentre la CGIL si erge a paladina dei diritti a Gaza, mi chiedo: per i diritti dei lavoratori italiani quando scendete in piazza? Mentre applaudite a un flashmob, le fabbriche chiudono, i contratti non si rinnovano e i vostri iscritti vi abbandonano a migliaia. Avete perso 177.000 tesserati in 4 anni, lo sapete? Forse non erano d'accordo con la vostra linea. Facciamo un ripasso: Referendum sul lavoro? Un flop colossale, quorum neanche a parlarne. Aumenti per il pubblico impiego? Bloccati, anche a causa della vostra guerra politica al governo. Sicurezza sul lavoro? Una strage continua di cui vi ricordate a intermittenza. È facile fare i rivoluzionari con le vite degli altri, specialmente quando il segretario predica contro i salari bassi dall'alto di uno stipendio da oltre 7.000€ al mese. La domanda è semplice: siete ancora un sindacato o siete diventati la filiale di un partito che ha perso il contatto con la realtà del Paese? Solidarietà a chi, ogni giorno, si alza per lavorare e non si sente più rappresentato da voi. #CGIL #lavoro #sindacato #precariato #Landini Source: https://x.com/IU0QVW/status/1964026033838919820?t=QjCG7CbpGYlZMsJ8J1Z9zA&s=19
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  • DUE NUOVI SANTI ITALIANI: CARLO ACUTIS E PIERGIORGIO FRASSATI
    https://indisponente24.blogspot.com/2025/09/due-nuovi-santi-italiani-carlo-acutis-e.html
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    informazione indipendente Africa diritto politica geopolitica scuola insegnamento cultura giudizio commenti
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  • Miocardite e pericardite: il vaccino COVID pesa più di tutti gli altri messi insieme

    I numeri non lasciano spazio a dubbi: quando si parla di miocardite e pericardite, c’è un farmaco che domina la scena in maniera schiacciante.

    Un nuovo studio pubblicato su Nature ha analizzato decine di milioni di segnalazioni raccolte dal 1968 al 2024. Il risultato è sconcertante: il vaccino anti-COVID a mRNA è in cima alla lista, con una frequenza enormemente superiore a qualsiasi altro farmaco o vaccino.

    Leggi il post completo di fonte scientifica: https://tinyurl.com/4923nru8
    Miocardite e pericardite: il vaccino COVID pesa più di tutti gli altri messi insieme I numeri non lasciano spazio a dubbi: quando si parla di miocardite e pericardite, c’è un farmaco che domina la scena in maniera schiacciante. Un nuovo studio pubblicato su Nature ha analizzato decine di milioni di segnalazioni raccolte dal 1968 al 2024. Il risultato è sconcertante: il vaccino anti-COVID a mRNA è in cima alla lista, con una frequenza enormemente superiore a qualsiasi altro farmaco o vaccino. 👉 Leggi il post completo di fonte scientifica: https://tinyurl.com/4923nru8
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  • Il mondo alla rovescia tanto caro agli italiani corrotti e rintronati negli affari loro!!!

    L'Odissea del
    dott. Delicati arrestato e privato dei diritti elementari previsti dalla legge, gli venne rovinata la carriera e la sua reputazione, per aver esercitato il suo dovere di medico Ippocratico del PRIMUM NON NOCERE: nell'aver esonerato e salvato dagli intrugli COVID genici tossici letali quasi 20 mila persone!!! Abbandonato persino dai media della c.d. informazione libera. Ascoltate

    https://t.me/resistenza_attiva/1931
    Il mondo alla rovescia tanto caro agli italiani corrotti e rintronati negli affari loro!!! L'Odissea del dott. Delicati arrestato e privato dei diritti elementari previsti dalla legge, gli venne rovinata la carriera e la sua reputazione, per aver esercitato il suo dovere di medico Ippocratico del PRIMUM NON NOCERE: nell'aver esonerato e salvato dagli intrugli COVID genici tossici letali quasi 20 mila persone!!! Abbandonato persino dai media della c.d. informazione libera. Ascoltate https://t.me/resistenza_attiva/1931
    T.ME
    RESISTENZA ATTIVA
    Dottor Delicati ci racconta la verit??. TRAMANDA LA VERIT?? https://t.me/resistenza_attiva
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  • L’idea che “ce lo ha detto l’OMS” o “ce lo impone l’Europa” rischia di essere una gigantesca operazione di scarico delle responsabilità.
    E il pericolo è che oggi, mentre si discute di trattati sanitari globali e di nuove emergenze, si continui a puntare il dito all’esterno… dimenticando chi, in Italia, ha creato regole più dure di quelle chieste.

    La cosiddetta pandemia, è stata gestita in modo autonomo, politico e ideologico nel nostro Paese. È su questo che va tenuta alta l’attenzione: non contro un’entità astratta, ma contro le scelte concrete fatte da governi concreti, nel silenzio di molti e nella complicità di troppi.

    #covid #pandemia #censura #lockdown #italia #vaccino #danni #tamponi #oms #mascherine

    Source: https://x.com/SandriAvv/status/1964283166845211026
    L’idea che “ce lo ha detto l’OMS” o “ce lo impone l’Europa” rischia di essere una gigantesca operazione di scarico delle responsabilità. E il pericolo è che oggi, mentre si discute di trattati sanitari globali e di nuove emergenze, si continui a puntare il dito all’esterno… dimenticando chi, in Italia, ha creato regole più dure di quelle chieste. La cosiddetta pandemia, è stata gestita in modo autonomo, politico e ideologico nel nostro Paese. È su questo che va tenuta alta l’attenzione: non contro un’entità astratta, ma contro le scelte concrete fatte da governi concreti, nel silenzio di molti e nella complicità di troppi. #covid #pandemia #censura #lockdown #italia #vaccino #danni #tamponi #oms #mascherine Source: https://x.com/SandriAvv/status/1964283166845211026
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  • NO GRAZIE. NOI i CARNEFICI ASSASSINI SIONISTI non LI VOGLIAMO NEL NOSTRO PAESE!
    Soldati Idf nelle Marche per smaltire lo stress (sorvegliati dalla Digos) - Il Fatto Quotidiano
    Leggi su Il Fatto Quotidiano l'articolo in edicola "Soldati Idf nelle Marche per smaltire lo stress (sorvegliati dalla Digos)" pubblicato il 7 Settembre 2025 a firma di Stefania Maurizi e Ferruccio Sansa...
    “Non era una ragazzo come gli altri, spensierato come noi che prendevamo il sole sotto gli ombrelloni. L’ho capito quando gli ho chiesto di fare una foto e lui si è messo una mano davanti alla faccia, ‘no, niente foto’, ha quasi urlato”. Valentina è una ragazza di 22 anni di Porto San Giorgio in […]
    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/09/07/soldati-idf-nelle-marc-he-per-smaltire-lo-stress/8118151/
    NO GRAZIE. NOI i CARNEFICI ASSASSINI SIONISTI non LI VOGLIAMO NEL NOSTRO PAESE! Soldati Idf nelle Marche per smaltire lo stress (sorvegliati dalla Digos) - Il Fatto Quotidiano Leggi su Il Fatto Quotidiano l'articolo in edicola "Soldati Idf nelle Marche per smaltire lo stress (sorvegliati dalla Digos)" pubblicato il 7 Settembre 2025 a firma di Stefania Maurizi e Ferruccio Sansa... “Non era una ragazzo come gli altri, spensierato come noi che prendevamo il sole sotto gli ombrelloni. L’ho capito quando gli ho chiesto di fare una foto e lui si è messo una mano davanti alla faccia, ‘no, niente foto’, ha quasi urlato”. Valentina è una ragazza di 22 anni di Porto San Giorgio in […] https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/09/07/soldati-idf-nelle-marc-he-per-smaltire-lo-stress/8118151/
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    Leggi su Il Fatto Quotidiano l'articolo in edicola "Soldati Idf nelle Marche per smaltire lo stress (sorvegliati dalla Digos)" pubblicato il 7 Settembre 2025 a firma di Stefania Maurizi e Ferruccio Sansa
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  • E così il Mossad si prende il porto di Genova
    Che era probabilmente lo scopo finale dell’eliminazione giudiziaria di Toti. Il molo carbonifero di Genova, che Toti aveva dato all’operatore Spinelli, andrà invece all’armatore miliardario Gianluigi Aponte sposato alla miliardaria […]
    https://www.maurizioblondet.it/e-cosi-il-mossad-si-prende-il-porto-di-genova/?fbclid=IwQ0xDSwMpDNVjbGNrAykMv2V4dG4DYWVtAjExAAEet7Ub9D1TXUGlG0wM-P4TKUMvp46J9au3p9WJIDFpDrYLV82F_OU_CB8NCfo_aem_4_uUGbWRg6b0j7pFW_0Wqw&sfnsn=scwspwa
    E così il Mossad si prende il porto di Genova Che era probabilmente lo scopo finale dell’eliminazione giudiziaria di Toti. Il molo carbonifero di Genova, che Toti aveva dato all’operatore Spinelli, andrà invece all’armatore miliardario Gianluigi Aponte sposato alla miliardaria […] https://www.maurizioblondet.it/e-cosi-il-mossad-si-prende-il-porto-di-genova/?fbclid=IwQ0xDSwMpDNVjbGNrAykMv2V4dG4DYWVtAjExAAEet7Ub9D1TXUGlG0wM-P4TKUMvp46J9au3p9WJIDFpDrYLV82F_OU_CB8NCfo_aem_4_uUGbWRg6b0j7pFW_0Wqw&sfnsn=scwspwa
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    E così il Mossad si prende il porto di Genova
    Che era probabilmente lo scopo finale dell’eliminazione giudiziaria di Toti. Il molo carbonifero di Genova, che Toti aveva dato all’operatore Spinelli, andrà invece all’armatore miliardario Gianluigi Aponte sposato alla miliardaria […]
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  • Eliezer Simcha Weisz, membro del Gran Rabbinato di Israele, supremo organo religioso israeliano (che riunisce insieme sefarditi e askenaziti) ha scritto a Papa Leone XIV, dicendosi "ferito".
    Da cosa? Dal paragone azzardato del nuovo pontefice tra le sofferenze dei giovani ucraini e quelle dei palestinesi di Gaza.
    E' lo stesso rabbino che nel gennaio scorso aveva accusato Bergoglio di "antisemitismo".
    “Siamo più vicini che mai ai giovani che soffrono i mali più gravi, causati da altri esseri umani. Siamo con i giovani di Gaza, siamo con i giovani dell’Ucraina", aveva detto Prevost.
    E' davvero spiacevole che il gran rabbino si senta "ferito" non per civili di Gaza, musulmani e cristiani, morti sotto le macerie delle loro case , o se sopravvissuti costretti alla fame e agli stenti. Donne e bambini, a migliaia. Non terroristi.
    Forse per il rabbino Weisz le vite dei non ebrei valgono poco o niente?

    In realtà il paragone azzardato di Prevost non sta in piedi, ma per le ragioni opposte di quelle asserite dal rabbino Weisz.
    I giovani ucraini soffrono sicuramente per la guerra. Ma la Russia non sta facendo una guerra di sterminio. Ha invaso l'Ucraina con una guerra convenzionale. Non di sterminio. O di "genocidio".
    Israele a Gaza, invece, compie una guerra di sterminio. Ha prima distrutto tutte le abitazioni, tutti gli edifici, facendo tabula rasa. Oggi costringe i sopravvissuti alla fame e alla disperazione tra le macerie. E' pulizia etnica.
    La Russia non sta facendo pulizia etnica, e questo è un fatto. In Ucraina le persone muoiono anche sotto i bambardamenti Ma non é genocidio come a Gaza.
    La mezza bugia di Prevost - perché di mezza bugia si tratta - non basta comunque al gran rabbino. Egli si sente "ferito". Ma non per le sofferenze dei civili palestinesi. Per il paragone con l'Ucraina.
    Il cuore dei Weisz e dei Netanyahu é più duro della pietra. Basta leggere il Vangelo per capire perché.
    La nostra immensa, modernissima ignoranza spirituale ci ha portato a dimenticare che esiste un libro in cui tutto ciò che è davvero essenziale é già stato detto.

    Martino Mora
    Eliezer Simcha Weisz, membro del Gran Rabbinato di Israele, supremo organo religioso israeliano (che riunisce insieme sefarditi e askenaziti) ha scritto a Papa Leone XIV, dicendosi "ferito". Da cosa? Dal paragone azzardato del nuovo pontefice tra le sofferenze dei giovani ucraini e quelle dei palestinesi di Gaza. E' lo stesso rabbino che nel gennaio scorso aveva accusato Bergoglio di "antisemitismo". “Siamo più vicini che mai ai giovani che soffrono i mali più gravi, causati da altri esseri umani. Siamo con i giovani di Gaza, siamo con i giovani dell’Ucraina", aveva detto Prevost. E' davvero spiacevole che il gran rabbino si senta "ferito" non per civili di Gaza, musulmani e cristiani, morti sotto le macerie delle loro case , o se sopravvissuti costretti alla fame e agli stenti. Donne e bambini, a migliaia. Non terroristi. Forse per il rabbino Weisz le vite dei non ebrei valgono poco o niente? In realtà il paragone azzardato di Prevost non sta in piedi, ma per le ragioni opposte di quelle asserite dal rabbino Weisz. I giovani ucraini soffrono sicuramente per la guerra. Ma la Russia non sta facendo una guerra di sterminio. Ha invaso l'Ucraina con una guerra convenzionale. Non di sterminio. O di "genocidio". Israele a Gaza, invece, compie una guerra di sterminio. Ha prima distrutto tutte le abitazioni, tutti gli edifici, facendo tabula rasa. Oggi costringe i sopravvissuti alla fame e alla disperazione tra le macerie. E' pulizia etnica. La Russia non sta facendo pulizia etnica, e questo è un fatto. In Ucraina le persone muoiono anche sotto i bambardamenti Ma non é genocidio come a Gaza. La mezza bugia di Prevost - perché di mezza bugia si tratta - non basta comunque al gran rabbino. Egli si sente "ferito". Ma non per le sofferenze dei civili palestinesi. Per il paragone con l'Ucraina. Il cuore dei Weisz e dei Netanyahu é più duro della pietra. Basta leggere il Vangelo per capire perché. La nostra immensa, modernissima ignoranza spirituale ci ha portato a dimenticare che esiste un libro in cui tutto ciò che è davvero essenziale é già stato detto. Martino Mora
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