• Best Solar Installers In Mosul

    Your complete guide to installing solar panels in Basra The Complete Guide to Solar Panel Installation in Basra AqwaPower -

    Visit us :- https://aqwapower.com/en/the-complete-guide-to-solar-panel-installation-in-basra/

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  • Clean energy solutions

    Save money and go green with residential solar panel installation. Discover clean, renewable energy solutions for your home and enjoy long-term solar energy savings with eco-friendly upgrades.

    Visit us:- https://www.facebook.com/people/Solar-Energy-Consultants/61576768450145/
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  • In the contemporary world of technology, #cables are the unobtrusive foundation of power supply, communication, and connectivity. From supplying the house with #electricity through solar power to supplying electricity in urban areas, cables are utilized the most.

    Read More: https://znergycable01.wixsite.com/znergycable/post/everything-you-need-to-know-about-types-of-cable
    In the contemporary world of technology, #cables are the unobtrusive foundation of power supply, communication, and connectivity. From supplying the house with #electricity through solar power to supplying electricity in urban areas, cables are utilized the most. Read More: https://znergycable01.wixsite.com/znergycable/post/everything-you-need-to-know-about-types-of-cable
    ZNERGYCABLE01.WIXSITE.COM
    Everything You Need to Know About Types of Cable
    In the contemporary world of technology, cables are the unobtrusive foundation of power supply, communication, and connectivity. From supplying the house with electricity through solar power to supplying electricity in urban areas, cables are utilized the most. As a homeowner undertaking the utilization of solar panels or as an engineer developing industrial usage, it is essential that you are knowledgeable about most cables.This blog will take you through the most crucial cables to learn, i.e.,
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  • LA REGGIA ROSSA
    La censura continua

    Quando si dice che la Cultura, in tempo di guerra, viene violentata, strumentalizzata, privata della sua missione universale... beh, non è solo retorica per farci belli sui social o riempire le timeline di indignazione.

    Viviamo in un Paese che ha perso il rispetto per l’arte e che si ricorda della cultura solo quando serve per fare passerella. Il governo? Di qualunque colore sia, non aiuta.
    L’Intelligenza Artificiale? Ottima capro espiatorio per giustificare l’inerzia creativa, la perdita di immaginazione e la pigrizia mentale di chi ha smesso di pensare con la propria testa.
    Ma se già in tempi normali la Cultura è in difficoltà, in tempi di guerra si aggiunge pure la censura preventiva: chi non è “dalla parte giusta” va cancellato, ostracizzato, resettato dal palinsesto. E via con la morale a comando.
    Ma quella divisione profonda che oggi ci devasta poteva essere sanata proprio attraverso la Cultura. È per questo che noi, pochi idealisti sopravvissuti, continuiamo a urlare nel vuoto affinché l’arte torni ad essere parte del dibattito, anche e soprattutto quando il dibattito fa paura.

    Qual è lo stato dell’arte in tempo di guerra?
    Risposta breve: è a pezzi. E vi bastano due effetti collaterali per capire il quadro:

    - L’arte viene soffocata all’origine, censurata, neutralizzata. Gli artisti? Allontanati, isolati, etichettati.

    - Peggio: sopravvive solo quella "arte" addomesticata dal potere, perfettamente conforme alle narrative ufficiali.
    Insomma, la propaganda di regime ha solo cambiato format: oggi si fa anche con gli archi e i pianoforti.

    Parliamo di questo presente dove si aggiunge una nuova "perla":

    Caserta, luglio 2025. Reggia.
    Il protagonista? Valery Gergiev, direttore d’orchestra russo di fama mondiale, accusato di essere vicino a Putin e, per questo, cancellato dai teatri europei.
    Ebbene, Gergiev è atteso il 27 luglio alla Reggia di Caserta per la rassegna “Un’estate da Re”, finanziata dalla Regione Campania. E qui parte l’attacco:

    L’eurodeputata Pina Picierno (PD) accusa il governatore Vincenzo De Luca di sponsorizzare un fiancheggiatore del Cremlino. La Commissione Europea, tirata in ballo, chiarisce:

    L’evento NON è finanziato da fondi UE.

    I palcoscenici europei dovrebbero evitare artisti che sostengono la guerra in Ucraina.

    Ma De Luca non arretra e scrive:

    “Quello della cultura e dell’arte è uno dei casi nei quali può crescere il dialogo fra le persone e possono svilupparsi i valori di solidarietà umana.”

    Parole sacrosante. Eppure, Picierno rincara la dose: "Inaccettabile dare spazio a chi sostiene il regime. Troviamo un giovane artista russo o bielorusso rifugiato. L’arte non può essere propaganda."

    Uno scontro che sa di schizofrenia politica, l’ennesimo episodio tragicomico in un Partito Democratico dove convivono anime troppo distanti. Ma stavolta il vero sconfitto non è De Luca o Picierno.
    Chi perde è il pubblico, è l’arte stessa, ancora una volta sacrificata sull’altare del politicamente corretto, dei comunicati stampa europei e della paura di sbagliare posizione.

    Ma se l’arte non può più essere uno spazio neutrale, allora non ci resta nulla. E no, non è l’intelligenza artificiale a toglierci l’anima:
    È l’ignoranza, la paura, il conformismo.
    È la censura mascherata da morale.
    Vogliamo davvero vivere in un’epoca in cui un direttore d’orchestra viene trattato come un emissario del Male?
    L'arte, se è vera, non consola il potere. Lo mette in discussione.

    È ora di alzare la voce. E di riprenderci la Cultura come bene comune, non come strumento di guerra.

    Come dicevano un tempo: "L'arte è ciò che rende la vita più interessante della stessa arte".
    Facciamone buon uso.

    #ArteLibera #NoAllaCensuraCulturale #Gergiev #DeLuca #ReggiadiCaserta #Picierno #CulturaControLaGuerra #UnestateDaRe #DifendiamoLarte #FreedomOfExpression #PropagandaCulture #paceattraversolarte
    🎭 LA REGGIA ROSSA 🔴 La censura continua Quando si dice che la Cultura, in tempo di guerra, viene violentata, strumentalizzata, privata della sua missione universale... beh, non è solo retorica per farci belli sui social o riempire le timeline di indignazione. Viviamo in un Paese che ha perso il rispetto per l’arte e che si ricorda della cultura solo quando serve per fare passerella. Il governo? Di qualunque colore sia, non aiuta. L’Intelligenza Artificiale? Ottima capro espiatorio per giustificare l’inerzia creativa, la perdita di immaginazione e la pigrizia mentale di chi ha smesso di pensare con la propria testa. 👉 Ma se già in tempi normali la Cultura è in difficoltà, in tempi di guerra si aggiunge pure la censura preventiva: chi non è “dalla parte giusta” va cancellato, ostracizzato, resettato dal palinsesto. E via con la morale a comando. Ma quella divisione profonda che oggi ci devasta poteva essere sanata proprio attraverso la Cultura. È per questo che noi, pochi idealisti sopravvissuti, continuiamo a urlare nel vuoto affinché l’arte torni ad essere parte del dibattito, anche e soprattutto quando il dibattito fa paura. 🎬 Qual è lo stato dell’arte in tempo di guerra? Risposta breve: è a pezzi. E vi bastano due effetti collaterali per capire il quadro: - L’arte viene soffocata all’origine, censurata, neutralizzata. Gli artisti? Allontanati, isolati, etichettati. - Peggio: sopravvive solo quella "arte" addomesticata dal potere, perfettamente conforme alle narrative ufficiali. Insomma, la propaganda di regime ha solo cambiato format: oggi si fa anche con gli archi e i pianoforti. Parliamo di questo presente dove si aggiunge una nuova "perla": 📍 Caserta, luglio 2025. Reggia. Il protagonista? Valery Gergiev, direttore d’orchestra russo di fama mondiale, accusato di essere vicino a Putin e, per questo, cancellato dai teatri europei. Ebbene, Gergiev è atteso il 27 luglio alla Reggia di Caserta per la rassegna “Un’estate da Re”, finanziata dalla Regione Campania. E qui parte l’attacco: 💥 L’eurodeputata Pina Picierno (PD) accusa il governatore Vincenzo De Luca di sponsorizzare un fiancheggiatore del Cremlino. La Commissione Europea, tirata in ballo, chiarisce: 🔴L’evento NON è finanziato da fondi UE. 🔴I palcoscenici europei dovrebbero evitare artisti che sostengono la guerra in Ucraina. Ma De Luca non arretra e scrive: 👉“Quello della cultura e dell’arte è uno dei casi nei quali può crescere il dialogo fra le persone e possono svilupparsi i valori di solidarietà umana.” Parole sacrosante. Eppure, Picierno rincara la dose: "Inaccettabile dare spazio a chi sostiene il regime. Troviamo un giovane artista russo o bielorusso rifugiato. L’arte non può essere propaganda." Uno scontro che sa di schizofrenia politica, l’ennesimo episodio tragicomico in un Partito Democratico dove convivono anime troppo distanti. Ma stavolta il vero sconfitto non è De Luca o Picierno. Chi perde è il pubblico, è l’arte stessa, ancora una volta sacrificata sull’altare del politicamente corretto, dei comunicati stampa europei e della paura di sbagliare posizione. 🎨 Ma se l’arte non può più essere uno spazio neutrale, allora non ci resta nulla. E no, non è l’intelligenza artificiale a toglierci l’anima: 👉 È l’ignoranza, la paura, il conformismo. 👉 È la censura mascherata da morale. Vogliamo davvero vivere in un’epoca in cui un direttore d’orchestra viene trattato come un emissario del Male? L'arte, se è vera, non consola il potere. Lo mette in discussione. È ora di alzare la voce. E di riprenderci la Cultura come bene comune, non come strumento di guerra. Come dicevano un tempo: "L'arte è ciò che rende la vita più interessante della stessa arte". Facciamone buon uso. ✊🎻 #ArteLibera #NoAllaCensuraCulturale #Gergiev #DeLuca #ReggiadiCaserta #Picierno #CulturaControLaGuerra #UnestateDaRe #DifendiamoLarte #FreedomOfExpression #PropagandaCulture #paceattraversolarte
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  • LA FINE PROGRAMMATA DELL'ESPERIMENTO GLOBALISTA DENOMINATO U.E.

    L''unione Europea" è una SCIAGURA per i popoli: e' la classica istituzione globalista che prende gli ordini dall'alto e stringe sempre di più il cappio al collo dei cittadini i quali, per la sindrome della cosiddetta "rana bollita" non se è accorgono(ricordiamo che la rana scappa subito se l'acqua della pentola è già calda, ma se parte fredda e si riscalda...vi rimane!!!!).
    Ebbene, questa UNIONE EUROPEA della guerra, del riarmo, della censura attraverso il Digital Service Act, del caro bollette, del carovita, dell'euro, dei sieri magici della Von Der Leyen (e chi più ne ha più ne metta) continua a suicidarsi uccidendo pure noi, purtroppo.
    Senza dimenticare che in nome della "dittatura ambientale provocata dal fantomatico riscaldamento globale" che non considera la semplice ciclicità dell'attività solare, la CO2 (il gas della vita respirato dalle piante che lo trasformano in ossigeno) diventa il PRETESTO per qualsiasi legge ammazza-diritti: infatti non sono bastati gli aumenti vertiginosi dei carburanti e l'efficientamento delle case, ora un rapporto europeo dell' "ufficio europeo dell'ambiente" vorrebbe RIDURRE il numero dei metri quadri per ogni persona per "ridurre l'impronta di carbonio". In sostanza, per una persona singola si andrebbe dai 14 ai 20 metri quadri, dai 40 a 80 per una famiglia di 4 persone. Come arrivare a questo? Semplice, tassando chi vuole acquistare più metri quadri!
    È chiaro ormai che la marcia UE vuole estendere a tutti i settori il sistema di compravendita di quote di carbonio, così se hai i soldi "inquini": tutto quanto sopra e' solo FUFFA, lo ripetiamo, l'ambiente diventa un pretesto per una DITTATURA.
    E chi oserebbe contestare vista l'ignoranza delle masse che guardano la LORO informazione mainstream?
    La buona notizia è che tra sanzioni e crisi energetica ad est con la Russia e dazi ad ovest con gli USA la U.E. non può che crollare.
    THE END
    by Sannino

    LIBERI TRA I VIVI
    😡👹☠️🪙🏳️‍🌈🇪🇺🖤🔙 LA FINE PROGRAMMATA DELL'ESPERIMENTO GLOBALISTA DENOMINATO U.E. L''unione Europea" è una SCIAGURA per i popoli: e' la classica istituzione globalista che prende gli ordini dall'alto e stringe sempre di più il cappio al collo dei cittadini i quali, per la sindrome della cosiddetta "rana bollita" non se è accorgono(ricordiamo che la rana scappa subito se l'acqua della pentola è già calda, ma se parte fredda e si riscalda...vi rimane!!!!). Ebbene, questa UNIONE EUROPEA della guerra, del riarmo, della censura attraverso il Digital Service Act, del caro bollette, del carovita, dell'euro, dei sieri magici della Von Der Leyen (e chi più ne ha più ne metta) continua a suicidarsi uccidendo pure noi, purtroppo. Senza dimenticare che in nome della "dittatura ambientale provocata dal fantomatico riscaldamento globale" che non considera la semplice ciclicità dell'attività solare, la CO2 (il gas della vita respirato dalle piante che lo trasformano in ossigeno) diventa il PRETESTO per qualsiasi legge ammazza-diritti: infatti non sono bastati gli aumenti vertiginosi dei carburanti e l'efficientamento delle case, ora un rapporto europeo dell' "ufficio europeo dell'ambiente" vorrebbe RIDURRE il numero dei metri quadri per ogni persona per "ridurre l'impronta di carbonio". In sostanza, per una persona singola si andrebbe dai 14 ai 20 metri quadri, dai 40 a 80 per una famiglia di 4 persone. Come arrivare a questo? Semplice, tassando chi vuole acquistare più metri quadri! È chiaro ormai che la marcia UE vuole estendere a tutti i settori il sistema di compravendita di quote di carbonio, così se hai i soldi "inquini": tutto quanto sopra e' solo FUFFA, lo ripetiamo, l'ambiente diventa un pretesto per una DITTATURA. E chi oserebbe contestare vista l'ignoranza delle masse che guardano la LORO informazione mainstream? La buona notizia è che tra sanzioni e crisi energetica ad est con la Russia e dazi ad ovest con gli USA la U.E. non può che crollare. THE END by Sannino 🌾❤️🙏🌞🇮🇹 LIBERI TRA I VIVI
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  • Seven Chakra Crystal Tree - Peace and Positivity

    https://bejandaruwalla.com/collections/others/products/seven-chakra-crystal-tree

    A Seven Chakra Crystal Tree is a beautiful and powerful decorative piece designed to harmonize the seven energy centers, or chakras, of the body. This tree typically consists of seven distinct types of crystals, each corresponding to one of the chakras: Amethyst (Crown Chakra), Lapis Lazuli (Third Eye Chakra), Turquoise (Throat Chakra), Green Aventurine (Heart Chakra), Citrine (Solar Plexus Chakra), Carnelian (Sacral Chakra), and Red Jasper (Root Chakra).
    Seven Chakra Crystal Tree - Peace and Positivity https://bejandaruwalla.com/collections/others/products/seven-chakra-crystal-tree A Seven Chakra Crystal Tree is a beautiful and powerful decorative piece designed to harmonize the seven energy centers, or chakras, of the body. This tree typically consists of seven distinct types of crystals, each corresponding to one of the chakras: Amethyst (Crown Chakra), Lapis Lazuli (Third Eye Chakra), Turquoise (Throat Chakra), Green Aventurine (Heart Chakra), Citrine (Solar Plexus Chakra), Carnelian (Sacral Chakra), and Red Jasper (Root Chakra).
    BEJANDARUWALLA.COM
    Seven Chakra Crystal Tree
    The Seven Chakra is one of the most divine products. It has an aesthetic in it, with peace which brings you good times in life. The Seven Chakra has a tree shape in it with leaves that symbolize the blossom of life. The stones are signs of positivity and peace in life. This also helps you in decision-making. The tree stone is a very rare product and it has a great divine blessing in it, by which you can undertake any major decisions in life and this also gives you peace and positivity. To know more about it you can talk to an astrologer online for the proper guidance and understanding of the Seven Chakra Crystal Tree. Benefits of Seven Chakra Crystal Tree The Seven Chakra Crystal Trees is made up of Rose Quartz Stone. This is attached to the Third Eye Chakra. It brings peace and positivity to life. This product has divine qualities in it. This works as a healing crystal. The Crystal tree attracts love in your life. This helps in maintaining peace, of mind, and concentration in life. The chakra can be placed on seven different glands in life. This will also help you in bringing happiness. It takes away all the small or big issues from your life. Why Should You Buy Seven Chakra Crystal Trees From Bejan Daruwalla The Seven Chakra Crystal tree is a divine product of peace and positivity. It has many benefits in it, this is not just a piece of decoration it has divine qualities in it. This product brings peace and positivity to life, it also attracts love in your life. Alongside this, it helps greatly in decision-making by which you can guide yourself on the correct path in your life. You just need to understand and worship this product perfectly with all the knowledge to make use of it for most of your life. We will guide you in knowing all the benefits of this divine product. We at the house of Bejan Daruwalla know the importance of such a powerful and divine product. This will help you and guide you through every process of controlling and handling life’s decisions and maintaining peace and positivity in life. But you need to be careful to use it and have the proper knowledge, security, and understanding about it. Otherwise, it won’t help you at all in life. This will just create problems in your life, so be careful to use this powerful product and make it work in your favor with our help. Take all the benefits from this divine product and fill your personal or professional space with peace, harmony, and positivity in your life. Delivery Instructions Our team from the house of Bejan Daruwalla delivers Seven Crystal Chakra trees all around the World. For Delivery in India, it takes Five or Seven days. For more details and inquiries, you can also mail us at info@bejandaruwalla.com For further details and inquiries, call us at 09825470377 ( For Shipping in India) or +919825470377 ( For out of India)
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  • With the increasing need for clean and green energy, #solar power systems have emerged as the preferred option for household, industrial, and commercial #electrical energy supply.

    Read More: https://znergycable.zohosites.in/blogs/post/solar-cable-proper-step-by-step-installation-guide
    With the increasing need for clean and green energy, #solar power systems have emerged as the preferred option for household, industrial, and commercial #electrical energy supply. Read More: https://znergycable.zohosites.in/blogs/post/solar-cable-proper-step-by-step-installation-guide
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    Solar Cable: Proper Step-by-Step Installation Guide - Znergy Cable
    This step-by-step solar cable installation guidebook by the solar cable manufacturers, from cable selection to end connection and testing, addresses all the subjects of solar cable installation.
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  • As the world is shifting towards green energy, solar power has emerged as a priority over conventional sources of #electricity. Solar #cable, inverters, and batteries are crucial components of the #solar power system, but the least appreciated yet crucial component is the solar cable.

    Read More: https://znergycable.gonevis.com/what-to-look-for-when-selecting-a-solar-cable/
    As the world is shifting towards green energy, solar power has emerged as a priority over conventional sources of #electricity. Solar #cable, inverters, and batteries are crucial components of the #solar power system, but the least appreciated yet crucial component is the solar cable. Read More: https://znergycable.gonevis.com/what-to-look-for-when-selecting-a-solar-cable/
    ZNERGYCABLE.GONEVIS.COM
    What to Look for When Selecting a Solar Cable? - Znergy Cable - Australian Cable Manufacturers
    This blog talks about the key things to remember while choosing a solar cable for your solar system as mentioned by the tuv solar cable manufacturers.
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  • Non toccare chi ha più di cinquant’anni. Sul serio.
    Non sono solo un’altra generazione: sono veri sopravvissuti.
    Duri come pane raffermo, rapidi come la ciabatta di una nonna arrabbiata, quella che volava con precisione chirurgica.

    A cinque anni capivano l’umore della madre dal rumore del coperchio sulla pentola.
    A sette, avevano già le chiavi di casa e le istruzioni:
    «C’è da mangiare in frigo. Scaldalo, ma non rovesciare niente.»

    A nove preparavano la pastina per i fratelli.
    A dieci sapevano chiudere il rubinetto dell’acqua e scappare dal cane del vicino con un secchio in testa.
    Stavano fuori tutto il giorno, senza cellulare,
    con un programma preciso: sbarra, campo, bicicletta, rientro a casa quando faceva buio.
    Le ginocchia, coperte di croste e cicatrici, erano una mappa vivente delle loro avventure.

    E sono sopravvissuti.
    Le sbucciature si curavano con la saliva o con una foglia di piantaggine.
    E quando si lamentavano, la risposta era:
    «Se non c’è sangue, non è niente.»

    Mangiavano pane e zucchero, oppure pane e olio.
    Bevevano dal tubo dell’acqua del giardino,
    un sistema immunitario che oggi farebbe scuola.
    e se avevano allergie, nessuno ci badava.

    Sanno come togliere le macchie di erba, di sugo, di biro o di ruggine,
    perché “non si usciva di casa vestiti male”, neanche per andare a giocare.

    E poi… hanno visto e vissuto cose che oggi sembrano preistoria:
    – la radio col manopolone,
    – la TV in bianco e nero,
    – il giradischi con i vinili,
    – il mangianastri, le cassette,
    – il walkman e i CD…
    e oggi ascoltano migliaia di canzoni dallo smartphone,
    ma rimpiangono il suono della cassetta che frusciava e si riavvolgeva con una penna.

    Con la patente appena presa attraversavano l’Italia con la 127,
    senza aria condizionata, senza hotel, senza navigatore.
    Solo una cartina stradale dell’ACI e un panino avvolto nella stagnola.
    Eppure arrivavano sempre a destinazione.
    Senza Google Translate. Con un sorriso e due parole in dialetto.

    Sono l’ultima generazione cresciuta senza internet,
    senza powerbank,
    senza ansia da “batteria al 2%”.
    Si ricordano il telefono a disco nel corridoio,
    i quaderni di ricette scritte a mano,
    e i compleanni segnati sul calendario della cucina.

    Loro:
    – aggiustano tutto con lo scotch, una graffetta o una molletta,
    – avevano un solo canale TV (poi due), e non si annoiavano,
    – “sfogliavano” l’elenco telefonico, non le notifiche,
    – e una chiamata persa voleva dire solo: “Ti ho pensato.”

    Sono diversi.
    Hanno una specie di “amianto emotivo”,
    un sistema immunitario forgiato tra freddo, strada e poco zucchero,
    e riflessi da ninja metropolitano.

    Non stuzzicare un cinquantenne o un sessantenne.
    Ha visto più cose di te, ha vissuto più in profondità.
    E in tasca ha ancora una caramella alla menta
    rimasta lì “per ogni evenienza”.

    È sopravvissuto a un’infanzia senza seggiolino, senza casco, senza crema solare.
    Alla scuola senza LIM, senza computer, con il sussidiario in cartella.
    Alla giovinezza senza social, senza filtri, senza selfie.

    Non cerca risposte su Google: si fida del suo istinto.
    E ha più ricordi di quante foto tu abbia nel tuo cloud.

    - Dal web
    Non toccare chi ha più di cinquant’anni. Sul serio. Non sono solo un’altra generazione: sono veri sopravvissuti. Duri come pane raffermo, rapidi come la ciabatta di una nonna arrabbiata, quella che volava con precisione chirurgica. A cinque anni capivano l’umore della madre dal rumore del coperchio sulla pentola. A sette, avevano già le chiavi di casa e le istruzioni: «C’è da mangiare in frigo. Scaldalo, ma non rovesciare niente.» A nove preparavano la pastina per i fratelli. A dieci sapevano chiudere il rubinetto dell’acqua e scappare dal cane del vicino con un secchio in testa. Stavano fuori tutto il giorno, senza cellulare, con un programma preciso: sbarra, campo, bicicletta, rientro a casa quando faceva buio. Le ginocchia, coperte di croste e cicatrici, erano una mappa vivente delle loro avventure. E sono sopravvissuti. Le sbucciature si curavano con la saliva o con una foglia di piantaggine. E quando si lamentavano, la risposta era: «Se non c’è sangue, non è niente.» Mangiavano pane e zucchero, oppure pane e olio. Bevevano dal tubo dell’acqua del giardino, un sistema immunitario che oggi farebbe scuola. e se avevano allergie, nessuno ci badava. Sanno come togliere le macchie di erba, di sugo, di biro o di ruggine, perché “non si usciva di casa vestiti male”, neanche per andare a giocare. E poi… hanno visto e vissuto cose che oggi sembrano preistoria: – la radio col manopolone, – la TV in bianco e nero, – il giradischi con i vinili, – il mangianastri, le cassette, – il walkman e i CD… e oggi ascoltano migliaia di canzoni dallo smartphone, ma rimpiangono il suono della cassetta che frusciava e si riavvolgeva con una penna. Con la patente appena presa attraversavano l’Italia con la 127, senza aria condizionata, senza hotel, senza navigatore. Solo una cartina stradale dell’ACI e un panino avvolto nella stagnola. Eppure arrivavano sempre a destinazione. Senza Google Translate. Con un sorriso e due parole in dialetto. Sono l’ultima generazione cresciuta senza internet, senza powerbank, senza ansia da “batteria al 2%”. Si ricordano il telefono a disco nel corridoio, i quaderni di ricette scritte a mano, e i compleanni segnati sul calendario della cucina. Loro: – aggiustano tutto con lo scotch, una graffetta o una molletta, – avevano un solo canale TV (poi due), e non si annoiavano, – “sfogliavano” l’elenco telefonico, non le notifiche, – e una chiamata persa voleva dire solo: “Ti ho pensato.” Sono diversi. Hanno una specie di “amianto emotivo”, un sistema immunitario forgiato tra freddo, strada e poco zucchero, e riflessi da ninja metropolitano. Non stuzzicare un cinquantenne o un sessantenne. Ha visto più cose di te, ha vissuto più in profondità. E in tasca ha ancora una caramella alla menta rimasta lì “per ogni evenienza”. È sopravvissuto a un’infanzia senza seggiolino, senza casco, senza crema solare. Alla scuola senza LIM, senza computer, con il sussidiario in cartella. Alla giovinezza senza social, senza filtri, senza selfie. Non cerca risposte su Google: si fida del suo istinto. E ha più ricordi di quante foto tu abbia nel tuo cloud. - Dal web
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  • Software-Defined Electronics and Resilience: North America 2028 Outlook
    Get a sample PDF of the report – https://www.businessmarketinsights.com/sample/BMIRE00025602?utm_source=Blog&utm_medium=10640

    The North America radiation-hardened electronics market is expected to grow from US$ 709.13 million in 2021 to US$ 931.19 million by 2028; it is estimated to grow at a CAGR of 4.0% from 2021 to 2028

    Get Full Report: https://www.businessmarketinsights.com/reports/north-america-radiation-hardened-electronics-market

    Space programs across developed and developing countries have experienced a rise in investment. This growth is attributed to the rise in initiatives by government bodies and huge investments made in developing new satellites for studying various aspects of space. Apart from space studies, satellites are actively being developed and launched to offer space-based internet services and navigation. The development of satellites has rapidly increased across the major countries. Since August 2020, SpaceX has produced 120 Starlink broadband satellites each month. SpaceX's goal is to establish an interconnected network of around 12,000 Starlink satellites that will broadcast high-speed internet from orbit to anywhere on the planet, attributing to the rise in the development of the satellites. Radiation-hardened electronics are actively used across satellites to protect them from solar flares and other harsh environmental conditions. Thus, the rise in satellite development across the region is fueling the demand for radiation-hardened electronics, thereby contributing to the market's growth.

    With the new features and technologies, vendors can attract new customers and expand their footprints in emerging markets. This factor is likely to drive the North America radiation-hardened electronics market. The North America radiation-hardened electronics market is expected to grow at a good CAGR during the forecast period.
    Software-Defined Electronics and Resilience: North America 2028 Outlook Get a sample PDF of the report – https://www.businessmarketinsights.com/sample/BMIRE00025602?utm_source=Blog&utm_medium=10640 The North America radiation-hardened electronics market is expected to grow from US$ 709.13 million in 2021 to US$ 931.19 million by 2028; it is estimated to grow at a CAGR of 4.0% from 2021 to 2028 Get Full Report: https://www.businessmarketinsights.com/reports/north-america-radiation-hardened-electronics-market Space programs across developed and developing countries have experienced a rise in investment. This growth is attributed to the rise in initiatives by government bodies and huge investments made in developing new satellites for studying various aspects of space. Apart from space studies, satellites are actively being developed and launched to offer space-based internet services and navigation. The development of satellites has rapidly increased across the major countries. Since August 2020, SpaceX has produced 120 Starlink broadband satellites each month. SpaceX's goal is to establish an interconnected network of around 12,000 Starlink satellites that will broadcast high-speed internet from orbit to anywhere on the planet, attributing to the rise in the development of the satellites. Radiation-hardened electronics are actively used across satellites to protect them from solar flares and other harsh environmental conditions. Thus, the rise in satellite development across the region is fueling the demand for radiation-hardened electronics, thereby contributing to the market's growth. With the new features and technologies, vendors can attract new customers and expand their footprints in emerging markets. This factor is likely to drive the North America radiation-hardened electronics market. The North America radiation-hardened electronics market is expected to grow at a good CAGR during the forecast period.
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