• 𝐀 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐞 𝐆𝐮𝐢𝐝𝐞 𝐏𝐨𝐮𝐥𝐭𝐫𝐲 𝐃𝐢𝐚𝐠𝐧𝐨𝐬𝐭𝐢𝐜𝐬 𝐏𝐃𝐅

    𝐃𝐨𝐰𝐧𝐥𝐨𝐚𝐝 𝐅𝐫𝐞𝐞 𝐏𝐃𝐅𝐬 𝐚𝐭 𝐘𝐨𝐮𝐫 𝐅𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫𝐭𝐢𝐩𝐬: https://marketsresearchs.com/a-complete-guide-poultry-diagnostics-pdf/

    This sustained growth is driven by four primary factors:
    1. Heightened Focus on Disease Prevention
    Rising concerns about zoonotic disease transmission and losses from endemic infections have pushed producers and veterinary laboratories to prioritize early detection and prevention strategies.
    2. Adoption of Advanced Diagnostic Technologies
    Innovations in molecular testing—such as PCR and multiplex assays—have significantly improved detection sensitivity, enabling faster and more accurate identification of pathogens.
    3. Strengthened Regulatory Frameworks
    National and international guidelines now enforce structured monitoring programs for critical diseases like avian influenza and Newcastle disease, increasing the demand for validated diagnostic solutions.
    4. Infrastructure and Capacity Investments
    Continuous investments are being made to upgrade laboratory infrastructure, expand testing capacity, and train personnel to ensure standardized and efficient diagnostic processes.

    #PoultryDiagnostics #PoultryHealth #AnimalHealth #LivestockHealth #VeterinaryDiagnostics #DiseaseSurveillance #Biosecurity #PoultryFarming #PoultryIndustry #PoultryManagement #ELISATest #PCRTest #DiagnosticTesting #MolecularDiagnostics #RapidTesting #PoultryLabTesting #AvianSalmonellosis #AvianInfluenza #NewcastleDisease #AvianMycoplasmosis #AvianPasteurellosis #InfectiousBronchitis #InfectiousBursalDisease #AvianEncephalomyelitis #AvianReovirus #ChickenAnemia #Bacteriology #Virology #Parasitology #VeterinaryServices #LabServices #PoultryBiosecurity #LivestockDiagnostics #VeterinaryLab #PoultryTestingSolutions #PoultryDiseaseControl #AnimalHealthCare #FarmBiosecurity #PoultryScience
    𝐀 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐞 𝐆𝐮𝐢𝐝𝐞 𝐏𝐨𝐮𝐥𝐭𝐫𝐲 𝐃𝐢𝐚𝐠𝐧𝐨𝐬𝐭𝐢𝐜𝐬 𝐏𝐃𝐅 𝐃𝐨𝐰𝐧𝐥𝐨𝐚𝐝 𝐅𝐫𝐞𝐞 𝐏𝐃𝐅𝐬 𝐚𝐭 𝐘𝐨𝐮𝐫 𝐅𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫𝐭𝐢𝐩𝐬: https://marketsresearchs.com/a-complete-guide-poultry-diagnostics-pdf/ This sustained growth is driven by four primary factors: 1. Heightened Focus on Disease Prevention Rising concerns about zoonotic disease transmission and losses from endemic infections have pushed producers and veterinary laboratories to prioritize early detection and prevention strategies. 2. Adoption of Advanced Diagnostic Technologies Innovations in molecular testing—such as PCR and multiplex assays—have significantly improved detection sensitivity, enabling faster and more accurate identification of pathogens. 3. Strengthened Regulatory Frameworks National and international guidelines now enforce structured monitoring programs for critical diseases like avian influenza and Newcastle disease, increasing the demand for validated diagnostic solutions. 4. Infrastructure and Capacity Investments Continuous investments are being made to upgrade laboratory infrastructure, expand testing capacity, and train personnel to ensure standardized and efficient diagnostic processes. #PoultryDiagnostics #PoultryHealth #AnimalHealth #LivestockHealth #VeterinaryDiagnostics #DiseaseSurveillance #Biosecurity #PoultryFarming #PoultryIndustry #PoultryManagement #ELISATest #PCRTest #DiagnosticTesting #MolecularDiagnostics #RapidTesting #PoultryLabTesting #AvianSalmonellosis #AvianInfluenza #NewcastleDisease #AvianMycoplasmosis #AvianPasteurellosis #InfectiousBronchitis #InfectiousBursalDisease #AvianEncephalomyelitis #AvianReovirus #ChickenAnemia #Bacteriology #Virology #Parasitology #VeterinaryServices #LabServices #PoultryBiosecurity #LivestockDiagnostics #VeterinaryLab #PoultryTestingSolutions #PoultryDiseaseControl #AnimalHealthCare #FarmBiosecurity #PoultryScience
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    A Complete Guide Poultry Diagnostics PDF
    The poultry diagnostics sector has been growing steadily, driven by heightened concerns about zoonotic disease transmission, losses from endemic infections
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  • PRIMA PARTE - Nella carne di pollo a marchio Lidl batteri resistenti agli antibiotici. In Italia dati tra i peggiori – Il nuovo studio Abbiamo pubblicato oggi un’analisi realizzata in cinque Paesi europei, tra cui l’Italia, che rivela che la carne di pollo venduta da Lidl è spesso contaminata da agenti potenzialmente patogeni e da batteri resistenti agli antibiotici. Nel concreto, insieme ad altre organizzazioni europee, abbiamo incaricato un laboratorio di eseguire alcune analisi microbiologiche su 142 prodotti di carne fresca a marchio Lidl e i risultati sono allarmanti. Nello specifico, per quanto riguarda i dati italiani, lo scenario emerso nel nostro paese è tra i peggiori: quasi un campione analizzato su due contiene un enzima prodotto dai batteri e in grado di conferire loro resistenza a uno o più antibiotici e il 46% delle confezioni analizzate risulta contaminato da salmonelle, un batterio invece assente o quasi nei prodotti di pollo a marchio Lidl analizzati negli altri paesi.

    I risultati dei test microbiologici sulla carne di pollo a marchio Lidl Italia dovrebbero suonare come un gravissimo campanello d’allarme. Soprattutto se si considera che la resistenza agli antibiotici è una delle dieci cause di morte più comuni nel mondo. Nel 2019 più di 1,2 milioni di persone sono morte a causa di questo fenomeno, un numero che nel 2050 si stima potrebbe salire fino a 10 milioni. Solo nell’Unione Europea nel 2020 sono morte oltre 35.000 persone a causa dell’antibiotico resistenza, di cui quasi un terzo in Italia. Secondo gli esperti, gli allevamenti intensivi sono largamente responsabili dell’insorgenza di antibiotico-resistenza e creano le condizioni perfette perché agenti potenzialmente patogeni si diffondano rapidamente. Numerose immagini provenienti da allevamenti di fornitori europei di Lidl hanno già mostrato le condizioni catastrofiche in cui vengono allevati i polli: migliaia di animali ammassati e spesso malati vegetano in stalle piene di feci e tra compagni morti – un “paradiso” per gli agenti patogeni. Basta che si ammali un solo animale e anche a tutti gli altri vengono somministrati antibiotici, un pratica che concorre fortemente nella diffusione di batteri resistenti.

    Lidl è la più grande catena di supermercati in Europa e, di conseguenza, uno dei più grandi distributori di carne del nostro continente. Gli impegni presi — o non presi — da Lidl influenzano quindi direttamente gli standard di allevamento di decine di milioni di polli nelle filiere da cui provengono i prodotti che vendono a loro marchio. Per questo da ottobre 2022 chiediamo a Lidl di impegnarsi a sottoscrivere lo European Chicken Commitment (ECC), una serie di requisiti con l’obiettivo di ridurre la sofferenza dei polli negli allevamenti intensivi. Aderendo all’ECC, Lidl si impegnerebbe a ridurre le densità di allevamento, abbandonare le razze a rapido accrescimento e garantire agli animali un ambiente migliore in cui esprimere i propri comportamenti naturali. Questa peraltro non è l’unica analisi che abbiamo condotto nei prodotti di pollo a marchio Lidl, qualcuno ricorderà il caso del white striping, un segno di malessere dei polli allevati. Le abbiamo trovate nel 90% dei petti di pollo venduti nei negozi Lidl in Italia. (segue)

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/18/nella-carne-di-pollo-a-marchio-lidl-batteri-resistenti-agli-antibiotici-in-italia-dati-tra-i-peggiori-il-nuovo-studio/7591400/
    PRIMA PARTE - Nella carne di pollo a marchio Lidl batteri resistenti agli antibiotici. In Italia dati tra i peggiori – Il nuovo studio Abbiamo pubblicato oggi un’analisi realizzata in cinque Paesi europei, tra cui l’Italia, che rivela che la carne di pollo venduta da Lidl è spesso contaminata da agenti potenzialmente patogeni e da batteri resistenti agli antibiotici. Nel concreto, insieme ad altre organizzazioni europee, abbiamo incaricato un laboratorio di eseguire alcune analisi microbiologiche su 142 prodotti di carne fresca a marchio Lidl e i risultati sono allarmanti. Nello specifico, per quanto riguarda i dati italiani, lo scenario emerso nel nostro paese è tra i peggiori: quasi un campione analizzato su due contiene un enzima prodotto dai batteri e in grado di conferire loro resistenza a uno o più antibiotici e il 46% delle confezioni analizzate risulta contaminato da salmonelle, un batterio invece assente o quasi nei prodotti di pollo a marchio Lidl analizzati negli altri paesi. I risultati dei test microbiologici sulla carne di pollo a marchio Lidl Italia dovrebbero suonare come un gravissimo campanello d’allarme. Soprattutto se si considera che la resistenza agli antibiotici è una delle dieci cause di morte più comuni nel mondo. Nel 2019 più di 1,2 milioni di persone sono morte a causa di questo fenomeno, un numero che nel 2050 si stima potrebbe salire fino a 10 milioni. Solo nell’Unione Europea nel 2020 sono morte oltre 35.000 persone a causa dell’antibiotico resistenza, di cui quasi un terzo in Italia. Secondo gli esperti, gli allevamenti intensivi sono largamente responsabili dell’insorgenza di antibiotico-resistenza e creano le condizioni perfette perché agenti potenzialmente patogeni si diffondano rapidamente. Numerose immagini provenienti da allevamenti di fornitori europei di Lidl hanno già mostrato le condizioni catastrofiche in cui vengono allevati i polli: migliaia di animali ammassati e spesso malati vegetano in stalle piene di feci e tra compagni morti – un “paradiso” per gli agenti patogeni. Basta che si ammali un solo animale e anche a tutti gli altri vengono somministrati antibiotici, un pratica che concorre fortemente nella diffusione di batteri resistenti. Lidl è la più grande catena di supermercati in Europa e, di conseguenza, uno dei più grandi distributori di carne del nostro continente. Gli impegni presi — o non presi — da Lidl influenzano quindi direttamente gli standard di allevamento di decine di milioni di polli nelle filiere da cui provengono i prodotti che vendono a loro marchio. Per questo da ottobre 2022 chiediamo a Lidl di impegnarsi a sottoscrivere lo European Chicken Commitment (ECC), una serie di requisiti con l’obiettivo di ridurre la sofferenza dei polli negli allevamenti intensivi. Aderendo all’ECC, Lidl si impegnerebbe a ridurre le densità di allevamento, abbandonare le razze a rapido accrescimento e garantire agli animali un ambiente migliore in cui esprimere i propri comportamenti naturali. Questa peraltro non è l’unica analisi che abbiamo condotto nei prodotti di pollo a marchio Lidl, qualcuno ricorderà il caso del white striping, un segno di malessere dei polli allevati. Le abbiamo trovate nel 90% dei petti di pollo venduti nei negozi Lidl in Italia. (segue) https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/18/nella-carne-di-pollo-a-marchio-lidl-batteri-resistenti-agli-antibiotici-in-italia-dati-tra-i-peggiori-il-nuovo-studio/7591400/
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  • Paprika Powder manufacturers Products information: Paprika is a spice made from dried and ground red peppers. It is traditionally made from Capsicum annuum varietals in the Longum group, which also includes chili peppers, but the peppers used for paprika tend to be milder and have thinner flesh. In some languages, but not English, the word paprika also refers to the plant and the fruit from which the spice is made, as well as to peppers in the Grossum group. Name of ProductPaprika powder Ingredients / Content100% Pure chili AppearancePowder UsageUsed as ingredients and spices in food production and cooking Size60-80mesh Dry and wetDried ASTA60-240ASTA SHU3000-12000SHU Moisture8%Max Total plate count< 100,000 cfu/g Total Ash<5% AdditiveAbsent Foreign MaterialAbsent E.ColiNegative SalmonellaNegative Country of OriginChina Shelf Life24 Months StorageKeep in a cool, dry and clean place Protect from moisture and direct light. Production Hand-picked Laboratory Testing Packing and Delivery Please contact me and welcome to your ordersPaprika Powder manufacturers website:http://www.dbspices.com/dried-chili/paprika-powder/
    Paprika Powder manufacturers Products information: Paprika is a spice made from dried and ground red peppers. It is traditionally made from Capsicum annuum varietals in the Longum group, which also includes chili peppers, but the peppers used for paprika tend to be milder and have thinner flesh. In some languages, but not English, the word paprika also refers to the plant and the fruit from which the spice is made, as well as to peppers in the Grossum group. Name of ProductPaprika powder Ingredients / Content100% Pure chili AppearancePowder UsageUsed as ingredients and spices in food production and cooking Size60-80mesh Dry and wetDried ASTA60-240ASTA SHU3000-12000SHU Moisture8%Max Total plate count< 100,000 cfu/g Total Ash<5% AdditiveAbsent Foreign MaterialAbsent E.ColiNegative SalmonellaNegative Country of OriginChina Shelf Life24 Months StorageKeep in a cool, dry and clean place Protect from moisture and direct light. Production Hand-picked Laboratory Testing Packing and Delivery Please contact me and welcome to your ordersPaprika Powder manufacturers website:http://www.dbspices.com/dried-chili/paprika-powder/
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    China Paprika Powder Manufacturers Suppliers Factory - Paprika Powder Free Sample
    Dongbao is one of the most professional paprika powder manufacturers and suppliers in China. Please feel free to buy high quality paprika powder at low price from our factory. For free sample, contact us now.
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