• PALESTINA : Convergenza o Concorrenza?
    Manifestare uniti... per restare divisi.
    (Spoiler: sempre la seconda)

    Niente da fare. In questo Paese – e nella sua tragicomica politica – la parola "convergenza" continua a suonare come una barzelletta di cattivo gusto. Piuttosto, siamo al solito derby di concorrenza tra opposizioni: chi la spara più giusta, chi la piazza più identitaria, chi riesce a far pesare di più il proprio nome sul volantino della manifestazione.

    E intanto, di mezzo, ci va la Palestina. O meglio, ci vanno le istanze, le vite, i diritti. Perché se anche ci fosse un barlume di buona volontà, viene subito spazzato via da calcoli elettorali, esigenze di partito e smanie di protagonismo.

    E allora succede questo: Pd, M5S e AVS indicono una manifestazione nazionale per sabato 7 giugno a Roma. Mozione unitaria in Parlamento, richiesta di riconoscimento dello Stato di Palestina, cessate il fuoco a Gaza, stop alla vendita di armi a Israele, mandati d’arresto della CPI contro Netanyahu e Gallant da rispettare. Un punto di partenza... che però non va giù a Iv e Azione.

    Calenda e compagnia vogliono integrare la piattaforma: parlano di coccarde gialle per gli ostaggi israeliani, solidarietà agli israeliani anti-Netanyahu (giusto), condanna dell’antisemitismo (sacrosanta), smantellamento di Hamas (tema delicato), due popoli e due Stati (teoricamente condivisibile). Ma la verità è che ogni aggiunta ha l’aria di una clausola di salvaguardia elettorale.

    E così, invece di manifestare insieme, assistiamo all’ennesimo spettacolo di opposizione nell’opposizione. Bellissimo. Proprio quello che serve per fermare un genocidio, no

    E mentre si litiga su quale piazza prenotare (Piazza del Popolo è occupata, ironia della sorte), si resta tutti a metà tra indignazione e calcolo, tra pace da esibire e personalismi da coltivare.
    Complimenti vivissimi...

    Alla fine, si farà qualcosa. Forse. Ma senza unità di intenti, sarà solo l’ennesima passerella utile per i selfie e per le stories da campagna elettorale. La gente però – sorpresa! – non è stupida. E ha smesso da tempo di bersi le faide tra guelfi e ghibellini versione XXI secolo.

    Io continuo a pensare che serva un nuovo umanesimo politico. Quello che mette le persone al centro, non le sigle. Quello che smette di fare strategie sulla pelle degli altri.

    È estremismo? No. È solo disperato bisogno di buon senso. Quello che manca da troppo tempo.

    #Palestina #7giugno #ManifestazioneRoma #Opposizione #M5S #PD #AVS #Calenda #ItaliaViva #Pace #DirittiUmani #StopGenocidio #DirittoInternazionale #DuePopoliDueStati #HumanityFirst
    PALESTINA : Convergenza o Concorrenza? ✌️⚔️ Manifestare uniti... per restare divisi. (Spoiler: sempre la seconda) Niente da fare. In questo Paese – e nella sua tragicomica politica – la parola "convergenza" continua a suonare come una barzelletta di cattivo gusto. Piuttosto, siamo al solito derby di concorrenza tra opposizioni: chi la spara più giusta, chi la piazza più identitaria, chi riesce a far pesare di più il proprio nome sul volantino della manifestazione. E intanto, di mezzo, ci va la Palestina. O meglio, ci vanno le istanze, le vite, i diritti. Perché se anche ci fosse un barlume di buona volontà, viene subito spazzato via da calcoli elettorali, esigenze di partito e smanie di protagonismo. E allora succede questo: Pd, M5S e AVS indicono una manifestazione nazionale per sabato 7 giugno a Roma. Mozione unitaria in Parlamento, richiesta di riconoscimento dello Stato di Palestina, cessate il fuoco a Gaza, stop alla vendita di armi a Israele, mandati d’arresto della CPI contro Netanyahu e Gallant da rispettare. Un punto di partenza... che però non va giù a Iv e Azione. Calenda e compagnia vogliono integrare la piattaforma: parlano di coccarde gialle per gli ostaggi israeliani, solidarietà agli israeliani anti-Netanyahu (giusto), condanna dell’antisemitismo (sacrosanta), smantellamento di Hamas (tema delicato), due popoli e due Stati (teoricamente condivisibile). Ma la verità è che ogni aggiunta ha l’aria di una clausola di salvaguardia elettorale. E così, invece di manifestare insieme, assistiamo all’ennesimo spettacolo di opposizione nell’opposizione. Bellissimo. Proprio quello che serve per fermare un genocidio, no⁉️ E mentre si litiga su quale piazza prenotare (Piazza del Popolo è occupata, ironia della sorte), si resta tutti a metà tra indignazione e calcolo, tra pace da esibire e personalismi da coltivare. Complimenti vivissimi... Alla fine, si farà qualcosa. Forse. Ma senza unità di intenti, sarà solo l’ennesima passerella utile per i selfie e per le stories da campagna elettorale. La gente però – sorpresa! – non è stupida. E ha smesso da tempo di bersi le faide tra guelfi e ghibellini versione XXI secolo. Io continuo a pensare che serva un nuovo umanesimo politico. Quello che mette le persone al centro, non le sigle. Quello che smette di fare strategie sulla pelle degli altri. È estremismo? No. È solo disperato bisogno di buon senso. Quello che manca da troppo tempo. #Palestina #7giugno #ManifestazioneRoma #Opposizione #M5S #PD #AVS #Calenda #ItaliaViva #Pace #DirittiUmani #StopGenocidio #DirittoInternazionale #DuePopoliDueStati #HumanityFirst
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  • Getting america vs tigres tickets or seats to any of these high-stakes games can feel overwhelming, especially with so much excitement around them. Club América Tickets

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  • SAN SIRO: - nostalgia + STRATEGIA ⚽️

    La partita per San Siro non è finita.
    Ma siamo entrati in un’altra fase del gioco: quella in cui serve testa fredda, visione chiara e pressione nei punti giusti.
    Non bastano più i ricordi, i racconti di partite leggendarie, le emozioni vissute sugli spalti.Non è (più) una battaglia di cuore. È una questione di strategia.

    Perché San Siro oggi non è solo uno stadio. È diventato un asset immobiliare da abbattere per far spazio a un’operazione speculativa che non porta nessun vero vantaggio alla città.

    E allora dobbiamo smettere di inseguire la narrazione di chi comanda il gioco, e iniziare a parlare a chi può davvero cambiare il risultato: i TIFOSI.

    Perché senza tifosi non c’è sistema che regga.Senza di loro non ci sono sponsor, né abbonamenti, né visibilità.E allora facciamoci una domanda scomoda:perché continuare a finanziare chi distrugge la tua memoria sportiva e il patrimonio della tua città

    Serve una nuova mentalità:

    ⚫️ Boicottaggio simbolico, intelligente.

    Lanciare una campagna civica in cui si invitano i tifosi a non rinnovare gli abbonamenti, non acquistare merchandising ufficiale e non partecipare ad attivazioni promozionali legate alle società, fino a quando non verrà ritirato il progetto di demolizione.

    ⚫️ Campagne di pressione sui partner commerciali.

    Creare un dossier pubblico e una lettera aperta, firmata da cittadini, urbanisti, intellettuali e sportivi, indirizzata a sponsor e brand legati a Milan e Inter, chiedendo trasparenza e una presa di posizione.

    ⚫️ Contenuti chiari, divulgativi, che raccontino la dinamica dei fatti dietro questo progetto.

    Produrre micro-video, caroselli, infografiche e brevi podcast che raccontino: la VERITÀ.

    E soprattutto, una "comunità attiva" che smetta di subire e inizi a rispondere con metodo.

    ❗️Non si vince con uno stadio nuovo.Si vince con una società che rispetta la sua storia.Ed è proprio lì che dobbiamo colpire.

    La memoria non si abbatte.La cultura urbana non si demolisce.San Siro non è un ostacolo. È un simbolo.

    Facciamoci sentire. Adesso.

    #SaveSanSiro #SìMeazza #SanSiroPatrimonio #StopSpeculazione #MilanoÈDeiCittadini #MeazzaNonSiTocca #CulturaVsCemento #TifosiPerSanSiro #NonÈSoloCalcio #DifendiamoSanSiro
    SAN SIRO: - nostalgia + STRATEGIA ⚽️✊ La partita per San Siro non è finita. Ma siamo entrati in un’altra fase del gioco: quella in cui serve testa fredda, visione chiara e pressione nei punti giusti. Non bastano più i ricordi, i racconti di partite leggendarie, le emozioni vissute sugli spalti.Non è (più) una battaglia di cuore. È una questione di strategia. Perché San Siro oggi non è solo uno stadio. È diventato un asset immobiliare da abbattere per far spazio a un’operazione speculativa che non porta nessun vero vantaggio alla città. E allora dobbiamo smettere di inseguire la narrazione di chi comanda il gioco, e iniziare a parlare a chi può davvero cambiare il risultato: i TIFOSI. Perché senza tifosi non c’è sistema che regga.Senza di loro non ci sono sponsor, né abbonamenti, né visibilità.E allora facciamoci una domanda scomoda:perché continuare a finanziare chi distrugge la tua memoria sportiva e il patrimonio della tua città⁉️ Serve una nuova mentalità: ⚫️ Boicottaggio simbolico, intelligente. Lanciare una campagna civica in cui si invitano i tifosi a non rinnovare gli abbonamenti, non acquistare merchandising ufficiale e non partecipare ad attivazioni promozionali legate alle società, fino a quando non verrà ritirato il progetto di demolizione. ⚫️ Campagne di pressione sui partner commerciali. Creare un dossier pubblico e una lettera aperta, firmata da cittadini, urbanisti, intellettuali e sportivi, indirizzata a sponsor e brand legati a Milan e Inter, chiedendo trasparenza e una presa di posizione. ⚫️ Contenuti chiari, divulgativi, che raccontino la dinamica dei fatti dietro questo progetto. Produrre micro-video, caroselli, infografiche e brevi podcast che raccontino: la VERITÀ. 👉 E soprattutto, una "comunità attiva" che smetta di subire e inizi a rispondere con metodo. ❗️Non si vince con uno stadio nuovo.Si vince con una società che rispetta la sua storia.Ed è proprio lì che dobbiamo colpire. La memoria non si abbatte.La cultura urbana non si demolisce.San Siro non è un ostacolo. È un simbolo. Facciamoci sentire. Adesso. #SaveSanSiro #SìMeazza #SanSiroPatrimonio #StopSpeculazione #MilanoÈDeiCittadini #MeazzaNonSiTocca #CulturaVsCemento #TifosiPerSanSiro #NonÈSoloCalcio #DifendiamoSanSiro
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  • Broadcast

    *GAZA CI DICE CHI SIAMO*

    Caitlin Johnstone

    Novembre 05, 2024

    A volte è difficile dire cosa sia più orribile: il genocidio di Gaza in sé, o il decadimento morale in tutta la nostra società che lo rende possibile.

    Voglio dire, le atrocità a Gaza hanno un paio di milioni di vittime. Se si sommano le popolazioni degli Stati Uniti, dell'Europa, del Canada e dell'Australia, si hanno circa un miliardo di persone che vivono in una distopia la cui coscienza collettiva è così distorta e contorta che permetterebbero ai loro governi di sostenere un genocidio in diretta streaming in piena vista del mondo intero. Un miliardo di persone che sono così moralmente in bancarotta da trovare tollerabile che un simile incubo venga inflitto ai loro simili proprio di fronte a loro.

    Ciò è stato particolarmente pronunciato durante la frenesia della corsa presidenziale degli Stati Uniti, con decine di milioni di elettori che si sono dati da fare per nascondere cognitivamente Gaza sotto il tappeto in modo da poter dare il loro sostegno a uno dei due candidati tradizionali che si sono entrambi impegnati a sostenere lo stato sionista che sta perpetrando questo genocidio. Nel migliore dei casi vedono i crimini di Israele come una fastidiosa questione secondaria su cui la sinistra continua a disturbare i loro partiti Kamala, e nel peggiore dei casi sostengono completamente le azioni di Israele.

    Che modo inutile, insignificante, senz'anima di vivere. Che tradimento della verità e della nostra stessa umanità. Come si può trovare soddisfazione in quel tipo di esistenza simile a quella degli zombie? Trascinarsi senza pensare al ritmo dello status quo, divorare carne umana perché è più comodo della dissonanza cognitiva che deriverebbe dal divorziare dalla visione del mondo al servizio del potere che sei stato indottrinato dalla nascita per sposare.

    Stavo ascoltando un'intervista con un medico che ha lavorato a Gaza durante il genocidio e ha parlato di quando, molti mesi fa, l'IDF ha costretto l'evacuazione di un ospedale e ha lasciato morire quattro bambini prematuri nelle loro incubatrici dopo aver assicurato al personale che si sarebbero presi cura di loro. I loro minuscoli corpi sono stati trovati in decomposizione settimane dopo, dopo che le forze israeliane hanno sgomberato l'area.

    In che modo quell'incidente, di per sé, non ha fermato il mondo? Come ha fatto a non fermarci tutti e a costringerci a rivalutare tutto ciò che ha portato a questo punto? Non era un segreto che quei quattro bambini fossero morti; Era nelle notizie mainstream. Era proprio lì, proprio di fronte a noi, e non abbiamo fatto nulla.

    Tali atrocità accadono quotidianamente da tredici mesi ormai, e ancora non c'è nulla.

    Dobbiamo vivere così. Dobbiamo vivere in questa distopia genocida, circondati da sonnambuli barcollanti coperti di sangue umano. Le nostre vite qui in Occidente sono molto, molto più confortevoli di quelle delle persone a Gaza, ma sono anche molto meno veritiere e molto meno capaci di nutrire lo spirito umano.

    Marinamo nelle bugie e nella psicopatia, osserviamo le bugie e la psicopatia, mangiamo, beviamo, dormiamo e respiriamo bugie e psicopatia. Le nostre menti sono piene di spazzatura e i nostri cuori sono pieni di merda, e stiamo camminando fino alle caviglie nel sangue, nel sudore e nelle lacrime del sud del mondo. Questa piaga putrescente di una civiltà è l'unico terreno in cui il genocidio di Gaza sostenuto dall'Occidente potrebbe mettere radici.

    La gente di Gaza deve soffrire le conseguenze di ciò che siamo e di ciò che siamo diventati, ma dobbiamo convivere con ciò che siamo e ciò che siamo diventati. Stiamo uccidendo i loro bambini e lasciandoli marcire, ma siamo noi che dobbiamo vivere con i cadaveri dei bambini in decomposizione nelle nostre anime.

    In un modo o nell'altro, un giorno le uccisioni a Gaza finiranno. Ma le forze dentro di noi che hanno dato origine a quella carneficina vivranno a lungo dopo che i suoni dei droni e delle esplosioni saranno cessati.

    Dovremo vivere così. Dovremo vivere sapendo che questo è ciò che siamo.

    https://www.caitlinjohnst.one/p/gaza-tells-us-who-we-are?utm_source=post-email-title&publication_id=82124&post_id=151193282&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=false&r=2sqhhi&triedRedirect=true&utm_medium=email&fbclid=IwY2xjawGWr4JleHRuA2FlbQIxMAABHWc8Z-nz8ql3wtvpHBSZWB_2z8mXiVwP73xV_03i-7b7rMqMGavSL8Thfw_aem_sqMwE63U64a7FGNcH9pm4w

    (Testo tradotto, commentato e inoltrato da Rodolfo Marusi Guareschi)

    [*Mondo, 5 novembre 2024*.
    Popolazione mondiale attuale 8.186.360.868.
    Desertificazione quest'anno (ettari) 10.164.346.
    Erosione di terra coltivabile quest’anno (ettari) 5.930.315.
    Foresta distrutta quest'anno (ettari) 4.404.995.
    Persone senza accesso ad acqua potabile 759.512.491.
    Morti a causa di malattie associate all'acqua quest'anno 713.241.
    Sostanze tossiche rilasciate nell'ambiente quest'anno (tonn.) 8.294.427.
    Persone sovrappeso nel mondo 1.769.301.781.
    Persone obese nel mondo 873.832.295.
    Persone denutrite nel mondo 883.135.235.
    Persone morte di fame quest'anno 9.472.476.
    Bambini fino a 5 anni morti quest'anno 6.437.864 (21.107 al giorno).
    Spesa per la Difesa Militare quest'anno $ 1.476.121.090.663S.
    Soldi spesi in programmi da obesità negli Stati Uniti quest'anno $ 58.555.178.985.
    Soldi spesi in videogiochi quest'anno $ 102.559.881.901.
    Spesa Pubblica per la Sanità quest’anno $ 5.353.131.168.848.
    Spesa Pubblica per l'Educazione quest’anno $ 3.546.977.947.740.
    Utenti di Internet nel mondo 6.396.425.094.
    Una cinquantina di conflitti.
    L’1% della popolazione possiede oltre il 50% della ricchezza mondiale.
    Il 50% della popolazione più povera possiede l’1% della ricchezza mondiale. RMG]

    *Misuratore del mondo* https://www.worldometers.info/it/?fbclid=IwY2xjawGWnbNleHRuA2FlbQIxMAABHaOw-2PLL3hLzZfbos-qK4KN3C5uL_RitS1HLzAn2VLn_JwUVe0thqDoEw_aem_D09PGQArdvDd7ChFudGOvw

    *Rodolfo Marusi Guareschi* https://www.marusi.org/pit.htm?fbclid=IwY2xjawGWndNleHRuA2FlbQIxMAABHZfg4Sodm-L0UqwhL8-zSQnkFQmwQF3Eg2h0QuqZBhEyWuwITwCCzc0Ciw_aem_8UzpMl4sy8DKPnzwBy1r0Q Fonte https://www.wgov.org/

    *Il piano* http://www.holosbank.org/unigov/The%20Plan-It.htm?fbclid=IwY2xjawGWnelleHRuA2FlbQIxMAABHeyAHvU2Ki-qseEMD96d6QKHsNe5eRu402ucDkpHBpKovgiN0hawrJNwPQ_aem_KF1ORYB5IrGPHDQPiip9IA Fonte https://www.wgov.org/

    Grazie Caitlin e grazie Rodolfo, sembra incredibile che ancora esseri umani infliggano dolore ad altri addirittura godendo d'averlo voluto e fatto! Ma, invece, è questa la vera e cruda malatissima realtà che si ripete che devasta tutti e tutto. Con Balaloka (la Forza di Sicurezza Mondiale della Repubblica della Terra https://www.wgov.org/balaloka/) possiamo e dobbiamo reagire e aprire un varco per interrompere questo perverso circolo vizioso che promuova e realizzi nuovi modelli emulabili con una profonda e complessiva rigenerazione dei nostri comportamenti umani corrotti (morali, sociali, civili, economici, politici e religiosi https://www.wgov.org/rinnovamento.org/); è tutto bene spiegato come si può fare nel testo Péntakos di Rodolfo https://www.wgov.org/pentakos.it/.
    Grazie per l'attenzione. Giorgio
    Broadcast *GAZA CI DICE CHI SIAMO* Caitlin Johnstone Novembre 05, 2024 A volte è difficile dire cosa sia più orribile: il genocidio di Gaza in sé, o il decadimento morale in tutta la nostra società che lo rende possibile. Voglio dire, le atrocità a Gaza hanno un paio di milioni di vittime. Se si sommano le popolazioni degli Stati Uniti, dell'Europa, del Canada e dell'Australia, si hanno circa un miliardo di persone che vivono in una distopia la cui coscienza collettiva è così distorta e contorta che permetterebbero ai loro governi di sostenere un genocidio in diretta streaming in piena vista del mondo intero. Un miliardo di persone che sono così moralmente in bancarotta da trovare tollerabile che un simile incubo venga inflitto ai loro simili proprio di fronte a loro. Ciò è stato particolarmente pronunciato durante la frenesia della corsa presidenziale degli Stati Uniti, con decine di milioni di elettori che si sono dati da fare per nascondere cognitivamente Gaza sotto il tappeto in modo da poter dare il loro sostegno a uno dei due candidati tradizionali che si sono entrambi impegnati a sostenere lo stato sionista che sta perpetrando questo genocidio. Nel migliore dei casi vedono i crimini di Israele come una fastidiosa questione secondaria su cui la sinistra continua a disturbare i loro partiti Kamala, e nel peggiore dei casi sostengono completamente le azioni di Israele. Che modo inutile, insignificante, senz'anima di vivere. Che tradimento della verità e della nostra stessa umanità. Come si può trovare soddisfazione in quel tipo di esistenza simile a quella degli zombie? Trascinarsi senza pensare al ritmo dello status quo, divorare carne umana perché è più comodo della dissonanza cognitiva che deriverebbe dal divorziare dalla visione del mondo al servizio del potere che sei stato indottrinato dalla nascita per sposare. Stavo ascoltando un'intervista con un medico che ha lavorato a Gaza durante il genocidio e ha parlato di quando, molti mesi fa, l'IDF ha costretto l'evacuazione di un ospedale e ha lasciato morire quattro bambini prematuri nelle loro incubatrici dopo aver assicurato al personale che si sarebbero presi cura di loro. I loro minuscoli corpi sono stati trovati in decomposizione settimane dopo, dopo che le forze israeliane hanno sgomberato l'area. In che modo quell'incidente, di per sé, non ha fermato il mondo? Come ha fatto a non fermarci tutti e a costringerci a rivalutare tutto ciò che ha portato a questo punto? Non era un segreto che quei quattro bambini fossero morti; Era nelle notizie mainstream. Era proprio lì, proprio di fronte a noi, e non abbiamo fatto nulla. Tali atrocità accadono quotidianamente da tredici mesi ormai, e ancora non c'è nulla. Dobbiamo vivere così. Dobbiamo vivere in questa distopia genocida, circondati da sonnambuli barcollanti coperti di sangue umano. Le nostre vite qui in Occidente sono molto, molto più confortevoli di quelle delle persone a Gaza, ma sono anche molto meno veritiere e molto meno capaci di nutrire lo spirito umano. Marinamo nelle bugie e nella psicopatia, osserviamo le bugie e la psicopatia, mangiamo, beviamo, dormiamo e respiriamo bugie e psicopatia. Le nostre menti sono piene di spazzatura e i nostri cuori sono pieni di merda, e stiamo camminando fino alle caviglie nel sangue, nel sudore e nelle lacrime del sud del mondo. Questa piaga putrescente di una civiltà è l'unico terreno in cui il genocidio di Gaza sostenuto dall'Occidente potrebbe mettere radici. La gente di Gaza deve soffrire le conseguenze di ciò che siamo e di ciò che siamo diventati, ma dobbiamo convivere con ciò che siamo e ciò che siamo diventati. Stiamo uccidendo i loro bambini e lasciandoli marcire, ma siamo noi che dobbiamo vivere con i cadaveri dei bambini in decomposizione nelle nostre anime. In un modo o nell'altro, un giorno le uccisioni a Gaza finiranno. Ma le forze dentro di noi che hanno dato origine a quella carneficina vivranno a lungo dopo che i suoni dei droni e delle esplosioni saranno cessati. Dovremo vivere così. Dovremo vivere sapendo che questo è ciò che siamo. https://www.caitlinjohnst.one/p/gaza-tells-us-who-we-are?utm_source=post-email-title&publication_id=82124&post_id=151193282&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=false&r=2sqhhi&triedRedirect=true&utm_medium=email&fbclid=IwY2xjawGWr4JleHRuA2FlbQIxMAABHWc8Z-nz8ql3wtvpHBSZWB_2z8mXiVwP73xV_03i-7b7rMqMGavSL8Thfw_aem_sqMwE63U64a7FGNcH9pm4w (Testo tradotto, commentato e inoltrato da Rodolfo Marusi Guareschi) [*Mondo, 5 novembre 2024*. Popolazione mondiale attuale 8.186.360.868. Desertificazione quest'anno (ettari) 10.164.346. Erosione di terra coltivabile quest’anno (ettari) 5.930.315. Foresta distrutta quest'anno (ettari) 4.404.995. Persone senza accesso ad acqua potabile 759.512.491. Morti a causa di malattie associate all'acqua quest'anno 713.241. Sostanze tossiche rilasciate nell'ambiente quest'anno (tonn.) 8.294.427. Persone sovrappeso nel mondo 1.769.301.781. Persone obese nel mondo 873.832.295. Persone denutrite nel mondo 883.135.235. Persone morte di fame quest'anno 9.472.476. Bambini fino a 5 anni morti quest'anno 6.437.864 (21.107 al giorno). Spesa per la Difesa Militare quest'anno $ 1.476.121.090.663S. Soldi spesi in programmi da obesità negli Stati Uniti quest'anno $ 58.555.178.985. Soldi spesi in videogiochi quest'anno $ 102.559.881.901. Spesa Pubblica per la Sanità quest’anno $ 5.353.131.168.848. Spesa Pubblica per l'Educazione quest’anno $ 3.546.977.947.740. Utenti di Internet nel mondo 6.396.425.094. Una cinquantina di conflitti. L’1% della popolazione possiede oltre il 50% della ricchezza mondiale. Il 50% della popolazione più povera possiede l’1% della ricchezza mondiale. RMG] *Misuratore del mondo* https://www.worldometers.info/it/?fbclid=IwY2xjawGWnbNleHRuA2FlbQIxMAABHaOw-2PLL3hLzZfbos-qK4KN3C5uL_RitS1HLzAn2VLn_JwUVe0thqDoEw_aem_D09PGQArdvDd7ChFudGOvw *Rodolfo Marusi Guareschi* https://www.marusi.org/pit.htm?fbclid=IwY2xjawGWndNleHRuA2FlbQIxMAABHZfg4Sodm-L0UqwhL8-zSQnkFQmwQF3Eg2h0QuqZBhEyWuwITwCCzc0Ciw_aem_8UzpMl4sy8DKPnzwBy1r0Q Fonte https://www.wgov.org/ *Il piano* http://www.holosbank.org/unigov/The%20Plan-It.htm?fbclid=IwY2xjawGWnelleHRuA2FlbQIxMAABHeyAHvU2Ki-qseEMD96d6QKHsNe5eRu402ucDkpHBpKovgiN0hawrJNwPQ_aem_KF1ORYB5IrGPHDQPiip9IA Fonte https://www.wgov.org/ Grazie Caitlin e grazie Rodolfo, sembra incredibile che ancora esseri umani infliggano dolore ad altri addirittura godendo d'averlo voluto e fatto! Ma, invece, è questa la vera e cruda malatissima realtà che si ripete che devasta tutti e tutto. Con Balaloka (la Forza di Sicurezza Mondiale della Repubblica della Terra https://www.wgov.org/balaloka/) possiamo e dobbiamo reagire e aprire un varco per interrompere questo perverso circolo vizioso che promuova e realizzi nuovi modelli emulabili con una profonda e complessiva rigenerazione dei nostri comportamenti umani corrotti (morali, sociali, civili, economici, politici e religiosi https://www.wgov.org/rinnovamento.org/); è tutto bene spiegato come si può fare nel testo Péntakos di Rodolfo https://www.wgov.org/pentakos.it/. Grazie per l'attenzione. Giorgio
    WWW.CAITLINJOHNST.ONE
    Gaza Tells Us Who We Are
    Listen to a reading of this article (reading by Tim Foley):
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  • INVECE PER L'INVIO TONNELLATE di ARMI ad ISRAELE che STA COMPIENDO IL GENOCIDIO dell'intero POPOLO PALESTINESE a GAZA non C'E' PROBLEMA? IPOCRITI!

    "Basta armi agli assassini di Regeni": la destra dice no alla mozione delle opposizioni per fermare l'export in Egitto - Il Fatto Quotidiano
    Nessuno stop alla vendita di armi leggere all’Egitto e alle partnership col Cairo nell’industria militare. In commissione Esteri alla Camera il centrodestra compatto respinge una risoluzione in questo senso proposta da Pd (attraverso Lia Quartapelle, Elly Schlein e Laura Boldrini), Avs (con Nicola Fratoianni) e Più Europa (Benedetto Della Vedova) e votata anche dal Movimento …

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/17/basta-armi-agli-assassini-di-regeni-la-destra-dice-no-alla-mozione-delle-opposizioni-per-fermare-lexport-in-egitto/7627077/
    INVECE PER L'INVIO TONNELLATE di ARMI ad ISRAELE che STA COMPIENDO IL GENOCIDIO dell'intero POPOLO PALESTINESE a GAZA non C'E' PROBLEMA? IPOCRITI! "Basta armi agli assassini di Regeni": la destra dice no alla mozione delle opposizioni per fermare l'export in Egitto - Il Fatto Quotidiano Nessuno stop alla vendita di armi leggere all’Egitto e alle partnership col Cairo nell’industria militare. In commissione Esteri alla Camera il centrodestra compatto respinge una risoluzione in questo senso proposta da Pd (attraverso Lia Quartapelle, Elly Schlein e Laura Boldrini), Avs (con Nicola Fratoianni) e Più Europa (Benedetto Della Vedova) e votata anche dal Movimento … https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/17/basta-armi-agli-assassini-di-regeni-la-destra-dice-no-alla-mozione-delle-opposizioni-per-fermare-lexport-in-egitto/7627077/
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    "Basta armi agli assassini di Regeni": la destra dice no alla mozione delle opposizioni per fermare l'export in Egitto - Il Fatto Quotidiano
    Nessuno stop alla vendita di armi leggere all’Egitto e alle partnership col Cairo nell’industria militare. In commissione Esteri alla Camera il centrodestra compatto respinge una risoluzione in questo senso proposta da Pd (attraverso Lia Quartapelle, Elly Schlein e Laura Boldrini), Avs (con Nicola Fratoianni) e Più Europa (Benedetto Della Vedova) e votata anche dal Movimento …
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  • Contro Christian Raimo un procedimento disciplinare da parte di Valditara

    ll Ministro della pubblica (d)istruzione ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di Christian Raimo, che peraltro si candida alle europee per AVS, per un "post" su facebook.

    Il post è il seguente:

    «Un ministro dovrebbe difendere tout-court un docente minacciato da gruppi neonazisti invece di avviare un procedimento interno. E invece finisce proprio per accodarsi agli striscioni intimidatori e lasciare che gli uffici scolastici regionali vengano usati in modo esattamente contrario alla propria funzione». E poi ancora: «Mi auguro di poter archiviare in fretta come uno dei soliti scivoloni comunicativi del governo, e spero di incontrare di persona il ministro Valditara alla manifestazione del 25 aprile a Milano. È un militante della Lega, e mi sembra che il suo partito stia ritrovando la sua originaria ispirazione federalista e antifascista. Magari discuteremo dal vivo, da educatori».

    Ora, a prescindere dal contenuto del messaggio, mi sembra che esso rientri assolutamente in una critica politica e non in una denigrazione o offesa della persona. Mi sembra poi che invece la linea del Ministro rientri nella scia delle censure alle espressioni del pensiero, che si fa via via più fitta e numerosa.

    la differenza tra la questione del prof. Christian Raimo e la mia è che il suddetto insegnante appartiene ad una certa parte politica che controlla i mezzi di comunicazione più importanti e quindi viene difeso, come giusta mente deve essere, dalla stampa.

    Magari dovrebbero essere difesi e non subire "gogne mediatiche" anche quelli che sostengono idee e fatti scomodi al pensiero unico.

    prof. Pietro Marinelli
    Contro Christian Raimo un procedimento disciplinare da parte di Valditara ll Ministro della pubblica (d)istruzione ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di Christian Raimo, che peraltro si candida alle europee per AVS, per un "post" su facebook. Il post è il seguente: «Un ministro dovrebbe difendere tout-court un docente minacciato da gruppi neonazisti invece di avviare un procedimento interno. E invece finisce proprio per accodarsi agli striscioni intimidatori e lasciare che gli uffici scolastici regionali vengano usati in modo esattamente contrario alla propria funzione». E poi ancora: «Mi auguro di poter archiviare in fretta come uno dei soliti scivoloni comunicativi del governo, e spero di incontrare di persona il ministro Valditara alla manifestazione del 25 aprile a Milano. È un militante della Lega, e mi sembra che il suo partito stia ritrovando la sua originaria ispirazione federalista e antifascista. Magari discuteremo dal vivo, da educatori». Ora, a prescindere dal contenuto del messaggio, mi sembra che esso rientri assolutamente in una critica politica e non in una denigrazione o offesa della persona. Mi sembra poi che invece la linea del Ministro rientri nella scia delle censure alle espressioni del pensiero, che si fa via via più fitta e numerosa. la differenza tra la questione del prof. Christian Raimo e la mia è che il suddetto insegnante appartiene ad una certa parte politica che controlla i mezzi di comunicazione più importanti e quindi viene difeso, come giusta mente deve essere, dalla stampa. Magari dovrebbero essere difesi e non subire "gogne mediatiche" anche quelli che sostengono idee e fatti scomodi al pensiero unico. prof. Pietro Marinelli
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  • Non potevano andare in piazza a difendere i diritti dei lavoratori perché loro erano e sono lì, ancora per poco, a difendere, come detto dallo stesso Landini, il Nuovo Ordine Mondiale.

    https://twitter.com/CesareSacchetti/status/1785698338861420971?t=y4tuaVStVadY9s_DG71rLg&s=19
    Non potevano andare in piazza a difendere i diritti dei lavoratori perché loro erano e sono lì, ancora per poco, a difendere, come detto dallo stesso Landini, il Nuovo Ordine Mondiale. https://twitter.com/CesareSacchetti/status/1785698338861420971?t=y4tuaVStVadY9s_DG71rLg&s=19
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