0 التعليقات
0 المشاركات
12 مشاهدة
الدليل
Discover new people, create new connections and make new friends on the first Social network against censorship.
-
الرجاء تسجيل الدخول , للأعجاب والمشاركة والتعليق على هذا!
-
**Titel: "FIFA 25 Münzen günstig kaufen: Der ultimative Leitfaden zum Coins Kaufen EA FC 25"**FIFA 25 Münzen günstig kaufen: Der ultimative Leitfaden zum Coins Kaufen EA FC 25 Im faszinierenden Universum von FIFA ist das Spiel nicht nur eine Unterhaltung – es ist ein Erlebnis! Und ein wesentlicher Bestandteil dieses Erlebnisses sind die FIFA Coins. Diese digitalen Währungen ermöglichen es dir, dein Team zu verbessern, Spieler zu kaufen und dein Spielerlebnis...0 التعليقات 0 المشاركات 12 مشاهدة
-
**Die besten Strategien zum EA FC 26 Coins Kaufen: So maximierst du deinen Gewinn mit FC26 Coins Kaufen**Die besten Strategien zum EA FC 26 Coins Kaufen: So maximierst du deinen Gewinn mit FC26 Coins Kaufen In der dynamischen Welt von EA FC 26 ist der Besitz von Coins ein zentrales Element für deinen Erfolg. Egal, ob du gerade erst anfängst oder bereits ein erfahrener Spieler bist, das richtige Management deiner Ressourcen ist entscheidend. Das EA FC 26 Coins Kaufen ist der erste...0 التعليقات 0 المشاركات 13 مشاهدة
-
Título: "Cómo Vender Monedas EA FC 25 y Maximizar Tus Monedas FIFA 25 en Monedas FC 25Cómo Vender Monedas EA FC 25 y Maximizar Tus Monedas FIFA 25 en Monedas FC 25 En el apasionante mundo de los videojuegos de fútbol, gestionar correctamente tus monedas FIFA 25 puede ser la clave para triunfar. Aprender a vender monedas EA FC 25 de manera efectiva no solo te ayudará a conseguir los jugadores que deseas, sino que también te permitirá maximizar...0 التعليقات 0 المشاركات 12 مشاهدة
-
Unlocking Success in FC 26: The Ultimate Guide to FUT Coins FIFA and FIFA CoinsUnlocking Success in FC 26: The Ultimate Guide to FUT Coins FIFA and FIFA Coins Welcome to the electrifying landscape of FC 26, where every match pits strategy against skill. Central to your success in this universe is a key resource: coins. Your journey hinges upon your understanding of FUT Coins FIFA and how they intertwine with your gameplay experience. The Vital Role of Coins in FC 26...0 التعليقات 0 المشاركات 13 مشاهدة
-
Guida Completa: Comprare Crediti FIFA 25 e FC 25 per Potenziare la Tua SquadraGuida Completa: Comprare Crediti FIFA 25 e FC 25 per Potenziare la Tua Squadra Nel fantastico mondo di FIFA 25, l'acquisto di crediti rappresenta una strategia chiave per chi vuole migliorare la propria squadra. Se stai cercando informazioni su come comprare crediti FIFA 25, sei nel posto giusto. In questa guida, esploreremo strategie utili per ottenere crediti e utilizzarli al meglio....0 التعليقات 0 المشاركات 13 مشاهدة
-
Guía Completa para Obtener Monedas FIFA 26, Monedas EA FC 26 y Monedas FC26 RápidamenteGuía Completa para Obtener Monedas FIFA 26, Monedas EA FC 26 y Monedas FC26 Rápidamente En el mundo de los videojuegos de fútbol, Monedas FIFA 26 son esenciales para mejorar tu equipo y maximizar tu experiencia de juego. Desde adquirir jugadores hasta obtener mejoras, estas monedas son la clave. Pero, ¿cómo puedes conseguirlas de manera eficiente?...0 التعليقات 0 المشاركات 11 مشاهدة
-
Die besten FC 25 Spieler kaufen: Preisübersicht und Tipps für EA FC 25Die besten FC 25 Spieler kaufen: Preisübersicht und Tipps für EA FC 25 Wenn Sie auf der Suche nach den besten Spielern in EA FC 25 sind, sind Sie hier genau richtig! Es ist kein Geheimnis, dass die Wahl der richtigen Spieler einen enormen Einfluss auf Ihren Erfolg im Spiel hat. Eine sorgfältige Analyse der fc 25 spieler preise kann Ihnen dabei helfen, gute Entscheidungen zu...0 التعليقات 0 المشاركات 11 مشاهدة
-
Optimisez vos Finances avec Credit FC 26 : Tout Savoir sur les Avantages et CréditsOptimisez vos Finances avec Credit FC 26 : Tout Savoir sur les Avantages et Crédits Dans le monde complexe d'aujourd'hui, savoir gérer ses finances est essentiel pour assurer sa tranquillité d'esprit. Un produit qui se démarque est Credit FC 26, une solution innovante pour ceux qui cherchent à optimiser leur gestion financière. Mais qu'est-ce que c'est...0 التعليقات 0 المشاركات 11 مشاهدة
-
Come russa che viene da un paese dove coesistono oltre cento etnie diverse, dalla Siberia al Caucaso, dalle repubbliche tatare a quelle buddhiste, trovo paradossale assistere a quello che sta accadendo in Italia con la copertura mediatica dello sport. Quando vedo che una vittoria straordinaria come quella di Enrica Saraceni viene trattata come un fatto di cronaca minore mentre altri successi ricevono trattamenti da prima pagina, capisco che qui non si tratta di sport ma di qualcos'altro.
La vicenda di Enrica Saraceni al campionato europeo U20 di Tampere è emblematica di una strategia che ormai non si nasconde più. La ragazza ha dominato il salto triplo con 14.24 metri, stabilendo il record personale e dei campionati, battendo un primato che resisteva da 24 anni - roba da far tremare i polsi a chiunque capisca qualcosa di atletica. Eppure, se non fossi andata a cercare appositamente la notizia, non ne avrei mai sentito parlare. I grandi quotidiani l'hanno relegata in trafiletti anonimi, i telegiornali sportivi l'hanno liquidata in poche righe, come se fosse una vittoria di routine in una gara di paese.
Ma cosa succede quando a vincere è Kelly Doualla? Titoloni a caratteri cubitali, servizi televisivi di tre minuti, interviste a tutto tondo, celebrazioni che toccano le corde dell'emotività nazionale. Non sto mettendo in discussione il valore atletico della Doualla - che peraltro è indiscutibile - ma la sproporzione nel trattamento mediatico è talmente evidente che persino un bambino se ne accorgerebbe. È come se avessimo due metri di misura diversi per lo stesso fenomeno, e questo dovrebbe far riflettere chiunque abbia ancora un briciolo di onestà intellettuale.
La cosa che più mi colpisce, da russa da parte di padre, nascita e origini, e italiana da parte di madre e di adozione che ha scelto di interessarsi alle dinamiche culturali italiane, è come questa operazione venga presentata come normale, anzi come progressista.
I media che orchestrano questa disparità di trattamento si ergono a paladini dell'inclusione, ma in realtà stanno operando la più subdola delle esclusioni: quella verso l'identità storica italiana. Non si tratta di essere contro qualcuno, ma di chiedersi perché mai una vittoria sportiva debba servire come megafono per un'agenda ideologica che ha poco a che vedere con lo sport stesso.
Nella mia Russia abbiamo imparato a nostre spese cosa significhi quando i media smettono di raccontare la realtà per iniziare a plasmarla secondo visioni preconfezionate. Qui vedo lo stesso meccanismo all'opera, solo con obiettivi diversi. I giornalisti che decidono di enfatizzare alcune vittorie ignorandone altre non stanno facendo informazione, stanno facendo propaganda. E la propaganda, che venga da est o da ovest, che sia di destra o di sinistra, ha sempre lo stesso sapore amaro per chi cerca semplicemente di capire cosa sta succedendo.
Il paradosso è che questa operazione, presentata come antirazzista, finisce per produrre esattamente l'effetto contrario. Quando le persone si accorgono che i propri figli, i propri talenti, le proprie eccellenze vengono sistematicamente ignorate a favore di altri secondo criteri che non hanno niente a che vedere con il merito sportivo, la reazione è prevedibile. Non è razzismo quello che nasce, è legittima indignazione verso un sistema mediatico che ha smesso di essere neutrale per diventare militante.
Quello a cui stiamo assistendo non è sport, è ingegneria sociale applicata attraverso lo sport. E quando lo sport smette di essere celebrazione del talento per diventare strumento di trasformazione culturale forzata, perde la sua essenza più bella: quella di unire le persone attraverso l'ammirazione per l'eccellenza umana, indipendentemente da tutto il resto.Come russa che viene da un paese dove coesistono oltre cento etnie diverse, dalla Siberia al Caucaso, dalle repubbliche tatare a quelle buddhiste, trovo paradossale assistere a quello che sta accadendo in Italia con la copertura mediatica dello sport. Quando vedo che una vittoria straordinaria come quella di Enrica Saraceni viene trattata come un fatto di cronaca minore mentre altri successi ricevono trattamenti da prima pagina, capisco che qui non si tratta di sport ma di qualcos'altro. La vicenda di Enrica Saraceni al campionato europeo U20 di Tampere è emblematica di una strategia che ormai non si nasconde più. La ragazza ha dominato il salto triplo con 14.24 metri, stabilendo il record personale e dei campionati, battendo un primato che resisteva da 24 anni - roba da far tremare i polsi a chiunque capisca qualcosa di atletica. Eppure, se non fossi andata a cercare appositamente la notizia, non ne avrei mai sentito parlare. I grandi quotidiani l'hanno relegata in trafiletti anonimi, i telegiornali sportivi l'hanno liquidata in poche righe, come se fosse una vittoria di routine in una gara di paese. Ma cosa succede quando a vincere è Kelly Doualla? Titoloni a caratteri cubitali, servizi televisivi di tre minuti, interviste a tutto tondo, celebrazioni che toccano le corde dell'emotività nazionale. Non sto mettendo in discussione il valore atletico della Doualla - che peraltro è indiscutibile - ma la sproporzione nel trattamento mediatico è talmente evidente che persino un bambino se ne accorgerebbe. È come se avessimo due metri di misura diversi per lo stesso fenomeno, e questo dovrebbe far riflettere chiunque abbia ancora un briciolo di onestà intellettuale. La cosa che più mi colpisce, da russa da parte di padre, nascita e origini, e italiana da parte di madre e di adozione che ha scelto di interessarsi alle dinamiche culturali italiane, è come questa operazione venga presentata come normale, anzi come progressista. I media che orchestrano questa disparità di trattamento si ergono a paladini dell'inclusione, ma in realtà stanno operando la più subdola delle esclusioni: quella verso l'identità storica italiana. Non si tratta di essere contro qualcuno, ma di chiedersi perché mai una vittoria sportiva debba servire come megafono per un'agenda ideologica che ha poco a che vedere con lo sport stesso. Nella mia Russia abbiamo imparato a nostre spese cosa significhi quando i media smettono di raccontare la realtà per iniziare a plasmarla secondo visioni preconfezionate. Qui vedo lo stesso meccanismo all'opera, solo con obiettivi diversi. I giornalisti che decidono di enfatizzare alcune vittorie ignorandone altre non stanno facendo informazione, stanno facendo propaganda. E la propaganda, che venga da est o da ovest, che sia di destra o di sinistra, ha sempre lo stesso sapore amaro per chi cerca semplicemente di capire cosa sta succedendo. Il paradosso è che questa operazione, presentata come antirazzista, finisce per produrre esattamente l'effetto contrario. Quando le persone si accorgono che i propri figli, i propri talenti, le proprie eccellenze vengono sistematicamente ignorate a favore di altri secondo criteri che non hanno niente a che vedere con il merito sportivo, la reazione è prevedibile. Non è razzismo quello che nasce, è legittima indignazione verso un sistema mediatico che ha smesso di essere neutrale per diventare militante. Quello a cui stiamo assistendo non è sport, è ingegneria sociale applicata attraverso lo sport. E quando lo sport smette di essere celebrazione del talento per diventare strumento di trasformazione culturale forzata, perde la sua essenza più bella: quella di unire le persone attraverso l'ammirazione per l'eccellenza umana, indipendentemente da tutto il resto.