• IL DIGITALE STA RUBANDO L'INFANZIA!
    Mentre Microsoft, Google e Apple cercano di piazzare i loro programmi dentro ogni scuola pubblica, nella Silicon Valley e in altre aree abitate da dirigenti del settore tecnologico l'approccio ai dispositivi digitali per i loro figli è stato sempre centellinato.
    Come mai questa discrepanza?
    Steve Jobs, il fondatore di Apple, non permetteva alle figlie adolescenti di usare la sua invenzione: l'iPhone. Bill Gates non ha dato ai figli il cellulare prima dei 14 anni. Sundar Pichai, il CEO di Alphabet e Google ha vietato lo smartphone ai figli fino ai 14 anni. Satya Nadella, CEO di Microsoft monitora attentamente i siti visitati dai figli. Chris Anderson, ex editore di Wired e CEO di 3D Robotics ha educato i figli imponendo limiti di tempo e controlli su ogni dispositivo presente in casa. Evan Williams, co-fondatore di Twitter ai figli adolescenti ha sempre preferito comprare libri anziché gadget tecnologici, mentre Tim Cook, CEO di Apple ha proibito al nipote i social. Susan Wojcicki, CEO di YouTube ha autorizzato lo smartphone quando i suoi figli hanno cominciato ad uscire da soli, ed Evan Spiegel, co-fondatore e CEO di Snapchat ha permesso al figliastro massimo un'ora e mezza alla settimana davanti agli schermi.
    Non solo i Big che costruiscono e progettano dispositivi tecnologici, software e social, non fanno usare il digitale ai propri figli, ma questi vengono educati nelle scuole Waldorf!
    Le scuole Waldorf, dette anche steineriane sono nate nel 1919 a Stoccarda grazie al filosofo e scienziato austriaco Rudolf Steiner.
    Tanto per capirci a Los Altos c’è la Waldorf School of the Peninsula, con circa 320 studenti, due terzi dei quali hanno genitori che lavorano per i giganti del web. Per loro niente cellulare, ma solo giocattoli in legno e interazioni all’aria aperta.
    Si tratta di uno dei 270 istituti steineriani negli Stati Uniti, di cui 52 solo in California, quindi nella Silicon Valley, mentre da noi in Italia ce ne sono meno di un centinaio!
    La pedagogia steineriana punta a sviluppare individualità libere, facendo emergere le potenzialità proprie di ogni bambino, rispettando i tempi di evoluzione fisica e mentale diversi per ognuno.
    Come mai chi costruisce i dispositivi digitali porta i propri figli nelle scuole Waldorf? Sicuramente deriva da una paura sempre più concreta e studiata: la perdita di vivacità nei bambini correlata a un abuso di nuove tecnologie.
    Sempre più studi confermano infatti che i bambini e gli adolescenti passano più ore davanti a uno schermo rispetto a dormire, e per questo manifestano inclinazione a depressione, solitudine, scarsa concentrazione, instabilità emotiva per arrivare all'autolesionismo e al suicidio. Il disagio generazionale risulta raddoppiato solo negli ultimi 5-6 anni.
    Lo psicoterapeuta Alberto Pellai utilizza una azzeccata metafora: “Il cervello dei bambini è come il DAS: morbido e plasmabile finché lo lavori, ma se lo lasci riposare, si indurisce”. Il cervello è infatti neuroplastico, capace cioè di creare connessioni sinaptiche in modo esponenziale. Tuttavia, l’esposizione precoce agli schermi depotenzia questa capacità. Tradotto: rende più cretini! Ed è proprio quello che desidera il Sistema.
    Ha perfettamente ragione Pellai quando dice che “il digitale sta rubando l’infanzia", e la responsabilità è dei genitori!
    IL DIGITALE STA RUBANDO L'INFANZIA! Mentre Microsoft, Google e Apple cercano di piazzare i loro programmi dentro ogni scuola pubblica, nella Silicon Valley e in altre aree abitate da dirigenti del settore tecnologico l'approccio ai dispositivi digitali per i loro figli è stato sempre centellinato. Come mai questa discrepanza? Steve Jobs, il fondatore di Apple, non permetteva alle figlie adolescenti di usare la sua invenzione: l'iPhone. Bill Gates non ha dato ai figli il cellulare prima dei 14 anni. Sundar Pichai, il CEO di Alphabet e Google ha vietato lo smartphone ai figli fino ai 14 anni. Satya Nadella, CEO di Microsoft monitora attentamente i siti visitati dai figli. Chris Anderson, ex editore di Wired e CEO di 3D Robotics ha educato i figli imponendo limiti di tempo e controlli su ogni dispositivo presente in casa. Evan Williams, co-fondatore di Twitter ai figli adolescenti ha sempre preferito comprare libri anziché gadget tecnologici, mentre Tim Cook, CEO di Apple ha proibito al nipote i social. Susan Wojcicki, CEO di YouTube ha autorizzato lo smartphone quando i suoi figli hanno cominciato ad uscire da soli, ed Evan Spiegel, co-fondatore e CEO di Snapchat ha permesso al figliastro massimo un'ora e mezza alla settimana davanti agli schermi. Non solo i Big che costruiscono e progettano dispositivi tecnologici, software e social, non fanno usare il digitale ai propri figli, ma questi vengono educati nelle scuole Waldorf! Le scuole Waldorf, dette anche steineriane sono nate nel 1919 a Stoccarda grazie al filosofo e scienziato austriaco Rudolf Steiner. Tanto per capirci a Los Altos c’è la Waldorf School of the Peninsula, con circa 320 studenti, due terzi dei quali hanno genitori che lavorano per i giganti del web. Per loro niente cellulare, ma solo giocattoli in legno e interazioni all’aria aperta. Si tratta di uno dei 270 istituti steineriani negli Stati Uniti, di cui 52 solo in California, quindi nella Silicon Valley, mentre da noi in Italia ce ne sono meno di un centinaio! La pedagogia steineriana punta a sviluppare individualità libere, facendo emergere le potenzialità proprie di ogni bambino, rispettando i tempi di evoluzione fisica e mentale diversi per ognuno. Come mai chi costruisce i dispositivi digitali porta i propri figli nelle scuole Waldorf? Sicuramente deriva da una paura sempre più concreta e studiata: la perdita di vivacità nei bambini correlata a un abuso di nuove tecnologie. Sempre più studi confermano infatti che i bambini e gli adolescenti passano più ore davanti a uno schermo rispetto a dormire, e per questo manifestano inclinazione a depressione, solitudine, scarsa concentrazione, instabilità emotiva per arrivare all'autolesionismo e al suicidio. Il disagio generazionale risulta raddoppiato solo negli ultimi 5-6 anni. Lo psicoterapeuta Alberto Pellai utilizza una azzeccata metafora: “Il cervello dei bambini è come il DAS: morbido e plasmabile finché lo lavori, ma se lo lasci riposare, si indurisce”. Il cervello è infatti neuroplastico, capace cioè di creare connessioni sinaptiche in modo esponenziale. Tuttavia, l’esposizione precoce agli schermi depotenzia questa capacità. Tradotto: rende più cretini! Ed è proprio quello che desidera il Sistema. Ha perfettamente ragione Pellai quando dice che “il digitale sta rubando l’infanzia", e la responsabilità è dei genitori!
    Angry
    2
    0 Commentarii 0 Distribuiri 2K Views
  • Il 19 novembre, pochi minuti dopo aver attraversato un posto di blocco militare israeliano lungo l'autostrada centrale di Gaza, al poeta palestinese Mosab Abu Toha è stato chiesto di allontanarsi dalla folla. Ha posato il figlio di 3 anni, che portava in braccio, e si è seduto davanti a una jeep militare (è stato successivamente trattenuto dalle forze di occupazione per diversi giorni, ndr). Si è scoperto che il signor Abu Toha era entrato nel raggio d'azione di telecamere dotate di tecnologia di riconoscimento facciale [...] Dopo che il suo volto è stato scansionato e identificato, il programma ha scoperto che il poeta si trovava su una lista di persone ricercate da israele.

    https://www.business-humanrights.org/pt/latest-news/report-reveals-google-corsights-technologies-role-in-israels-expansive-facial-recognition-program-in-gaza/

    Pur precisando che l'esercito spara senza fare distinzioni sui palestinesi in attesa del soccorso, "la distribuzione degli aiuti non può passare dal riconoscimento facciale né dallo screening biometrico", ha sottolineato Alhendawi, il direttore regionale di Save The Children, in merito alla violenza tecnologica della "gestione umanitaria".

    Riconoscimento biometrico e profilazione, i pilastri del cosiddetto surveillance state tanto attuale; strumenti funzionali al controllo di massa e all'automazione dell'apartheid. Cosa vuol dire? Che l'erogazione degli aiuti, ad esempio, risulterebbe vincolata automaticamente ad una certa condotta comportamentale. Obbedisci e ottieni concessioni, trasgredisci e affronterai l'esclusione. Un modello tecno-giuridico, definito anche di "diritto premiale", già importato e sperimentato sui nostri territori.

    Tra i responsabili di questa operazione a Gaza (e non è l'unica in corso), oltre alle autorità di Tel Aviv e alla divisione di cyber-spionaggio dell'esercito, l'Unità 8200, vi sono anche Corsight, una compagnia specializzata in servizi di IA per la sicurezza, controllata da Cortica, una start-up israeliana, e infine... Google. Se da una parte sono i servizi di Google Photos a permettere ad israele di "individuare e distinguere i volti dalla folla e dalle riprese granulose dei droni", tramite database, dall'altra è la piattaforma realizzata da Corsight a consentire non solo di "pre-riconoscere individui da una watchlist, ma anche individui sconosciuti".

    Non è certo la prima volta che i giganti della silicon sostengono tecnicamente gli obiettivi della macchina di guerra, o che ne assumono il personale anche per lo sviluppo del "settore civile", che proprio civile non è. Ricordiamo, ad esempio, la piattaforma realizzata da Google per aiutare la "dissidenza siriana" a rovesciare il governo di Damasco, un progetto la cui esistenza è stata svelata da WikiLeaks. Oppure la disponibilità di WhatsApp (Meta) a fornire i dati della popolazione iraniana ad israele, denunciata molto recentemente da Teheran.

    Per approfondire, ricordiamo l'appuntamento Milano, domenica 29 giugno, ore 16.00 in Viale Monza 140: "Palestina Smart City - tecnologie per le guerre ai popoli"

    Here’s the English translation of your text:

    Eng Version

    On November 19, just minutes after passing through an Israeli military checkpoint along Gaza’s central highway, Palestinian poet Mosab Abu Toha was ordered to separate from the crowd. He set down his 3-year-old son, whom he had been carrying, and sat in front of a military jeep (he was later detained by occupation forces for several days, *ed.*). It turned out that Mr. Abu Toha had entered the range of facial recognition-equipped cameras [...] After his face was scanned and identified, the system flagged him as being on an Israeli watchlist.

    [Source](https://www.business-humanrights.org/pt/latest-news/report-reveals-google-corsights-technologies-role-in-israels-expansive-facial-recognition-program-in-gaza/)

    While emphasizing that the Israeli military fires indiscriminately at Palestinians awaiting aid, "aid distribution cannot rely on facial recognition or biometric screening," stressed Alhendawi, Save the Children’s regional director, regarding the technological violence of "humanitarian management."

    Biometric recognition and profiling—the pillars of today’s so-called surveillance state—are tools for mass control and the automation of apartheid. What does this mean? That aid distribution, for example, would be automatically tied to behavioral compliance. Obey and receive concessions; resist and face exclusion. A techno-legal model, also termed "premium law" (reward-based governance), already imported and tested in our own territories.

    Among those responsible for this operation in Gaza (and it’s not the only one underway)—aside from Tel Aviv’s authorities and the military’s cyber-espionage division, Unit 8200—are also Corsight, a company specializing in AI-driven security services (owned by Israeli startup Cortica), and, ultimately... Google. While Google Photos’ services allow Israel to "identify and distinguish faces in crowds and grainy drone footage" via databases, Corsight’s platform goes further, enabling not just "pre-recognition of individuals on watchlists" but also "unknown individuals."

    This is hardly the first time Silicon Valley giants have technically supported war machinery or absorbed its personnel—even for so-called "civilian sector" development (which is anything but civilian). Recall, for example, the platform Google built to help "Syrian dissidents" overthrow Damascus’ government—a project exposed by WikiLeaks. Or WhatsApp’s (Meta) willingness to provide Israeli authorities with Iranian user data, as recently denounced by Tehran.

    For further discussion, join us in Milan, Sunday, June 29 2025, at 4:00 PM, Viale Monza 140:
    "Palestine Smart City – Technologies of War Against Peoples."


    https://t.me/canalemiracolomilano
    Il 19 novembre, pochi minuti dopo aver attraversato un posto di blocco militare israeliano lungo l'autostrada centrale di Gaza, al poeta palestinese Mosab Abu Toha è stato chiesto di allontanarsi dalla folla. Ha posato il figlio di 3 anni, che portava in braccio, e si è seduto davanti a una jeep militare (è stato successivamente trattenuto dalle forze di occupazione per diversi giorni, ndr). Si è scoperto che il signor Abu Toha era entrato nel raggio d'azione di telecamere dotate di tecnologia di riconoscimento facciale [...] Dopo che il suo volto è stato scansionato e identificato, il programma ha scoperto che il poeta si trovava su una lista di persone ricercate da israele. https://www.business-humanrights.org/pt/latest-news/report-reveals-google-corsights-technologies-role-in-israels-expansive-facial-recognition-program-in-gaza/ 👉 Pur precisando che l'esercito spara senza fare distinzioni sui palestinesi in attesa del soccorso, "la distribuzione degli aiuti non può passare dal riconoscimento facciale né dallo screening biometrico", ha sottolineato Alhendawi, il direttore regionale di Save The Children, in merito alla violenza tecnologica della "gestione umanitaria". Riconoscimento biometrico e profilazione, i pilastri del cosiddetto surveillance state tanto attuale; strumenti funzionali al controllo di massa e all'automazione dell'apartheid. Cosa vuol dire? Che l'erogazione degli aiuti, ad esempio, risulterebbe vincolata automaticamente ad una certa condotta comportamentale. Obbedisci e ottieni concessioni, trasgredisci e affronterai l'esclusione. Un modello tecno-giuridico, definito anche di "diritto premiale", già importato e sperimentato sui nostri territori. Tra i responsabili di questa operazione a Gaza (e non è l'unica in corso), oltre alle autorità di Tel Aviv e alla divisione di cyber-spionaggio dell'esercito, l'Unità 8200, vi sono anche Corsight, una compagnia specializzata in servizi di IA per la sicurezza, controllata da Cortica, una start-up israeliana, e infine... Google. Se da una parte sono i servizi di Google Photos a permettere ad israele di "individuare e distinguere i volti dalla folla e dalle riprese granulose dei droni", tramite database, dall'altra è la piattaforma realizzata da Corsight a consentire non solo di "pre-riconoscere individui da una watchlist, ma anche individui sconosciuti". 👉 Non è certo la prima volta che i giganti della silicon sostengono tecnicamente gli obiettivi della macchina di guerra, o che ne assumono il personale anche per lo sviluppo del "settore civile", che proprio civile non è. Ricordiamo, ad esempio, la piattaforma realizzata da Google per aiutare la "dissidenza siriana" a rovesciare il governo di Damasco, un progetto la cui esistenza è stata svelata da WikiLeaks. Oppure la disponibilità di WhatsApp (Meta) a fornire i dati della popolazione iraniana ad israele, denunciata molto recentemente da Teheran. Per approfondire, ricordiamo l'appuntamento 👉 Milano, domenica 29 giugno, ore 16.00 in Viale Monza 140: "Palestina Smart City - tecnologie per le guerre ai popoli" Here’s the English translation of your text: Eng Version On November 19, just minutes after passing through an Israeli military checkpoint along Gaza’s central highway, Palestinian poet Mosab Abu Toha was ordered to separate from the crowd. He set down his 3-year-old son, whom he had been carrying, and sat in front of a military jeep (he was later detained by occupation forces for several days, *ed.*). It turned out that Mr. Abu Toha had entered the range of facial recognition-equipped cameras [...] After his face was scanned and identified, the system flagged him as being on an Israeli watchlist. [Source](https://www.business-humanrights.org/pt/latest-news/report-reveals-google-corsights-technologies-role-in-israels-expansive-facial-recognition-program-in-gaza/) 👉 While emphasizing that the Israeli military fires indiscriminately at Palestinians awaiting aid, "aid distribution cannot rely on facial recognition or biometric screening," stressed Alhendawi, Save the Children’s regional director, regarding the technological violence of "humanitarian management." Biometric recognition and profiling—the pillars of today’s so-called surveillance state—are tools for mass control and the automation of apartheid. What does this mean? That aid distribution, for example, would be automatically tied to behavioral compliance. Obey and receive concessions; resist and face exclusion. A techno-legal model, also termed "premium law" (reward-based governance), already imported and tested in our own territories. Among those responsible for this operation in Gaza (and it’s not the only one underway)—aside from Tel Aviv’s authorities and the military’s cyber-espionage division, Unit 8200—are also Corsight, a company specializing in AI-driven security services (owned by Israeli startup Cortica), and, ultimately... Google. While Google Photos’ services allow Israel to "identify and distinguish faces in crowds and grainy drone footage" via databases, Corsight’s platform goes further, enabling not just "pre-recognition of individuals on watchlists" but also "unknown individuals." 👉 This is hardly the first time Silicon Valley giants have technically supported war machinery or absorbed its personnel—even for so-called "civilian sector" development (which is anything but civilian). Recall, for example, the platform Google built to help "Syrian dissidents" overthrow Damascus’ government—a project exposed by WikiLeaks. Or WhatsApp’s (Meta) willingness to provide Israeli authorities with Iranian user data, as recently denounced by Tehran. For further discussion, join us in Milan, Sunday, June 29 2025, at 4:00 PM, Viale Monza 140: "Palestine Smart City – Technologies of War Against Peoples." https://t.me/canalemiracolomilano
    0 Commentarii 0 Distribuiri 4K Views
  • Arvi Hitech is the leading Distributor of Parker O Rings in Chennai. Parker O Rings are made from a variety of materials such as rubber, silicone, fluorocarbon, and other synthetic elastomers. They are widely used in various industries such as aerospace, automotive, chemical processing, food and beverage, oil and gas, and pharmaceuticals. https://www.arvihitech.co.in/o-rings-and-seals
    Arvi Hitech is the leading Distributor of Parker O Rings in Chennai. Parker O Rings are made from a variety of materials such as rubber, silicone, fluorocarbon, and other synthetic elastomers. They are widely used in various industries such as aerospace, automotive, chemical processing, food and beverage, oil and gas, and pharmaceuticals. https://www.arvihitech.co.in/o-rings-and-seals
    Distributors of Parker Products in Chennai. We Supply Parker Hydraulics, Ermeto Fittings, Parker Legris, Parker Hydraulics Hoses, Tube, Valves, Actuators & Cylinders.
    0 Commentarii 0 Distribuiri 845 Views
  • How Custom Silicone Molds Are Fulfilling The Requirements Of The Customers

    Discover the ideal solution with our custom silicone molds, tailored to match your unique requirements flawlessly. Read More:- https://www.krishani.com/knowledge-base/how-custom-silicone-molds-are-fulfilling-the-requirements-of-the-customers

    #customsiliconemolds #custommoldedrubberparts
    #siliconeextrusion #customplasticInjectionmoulding
    How Custom Silicone Molds Are Fulfilling The Requirements Of The Customers Discover the ideal solution with our custom silicone molds, tailored to match your unique requirements flawlessly. Read More:- https://www.krishani.com/knowledge-base/how-custom-silicone-molds-are-fulfilling-the-requirements-of-the-customers #customsiliconemolds #custommoldedrubberparts #siliconeextrusion #customplasticInjectionmoulding
    0 Commentarii 0 Distribuiri 1K Views
  • Top 5 Benefits of Using Custom Silicone Butter Molds

    Silicone butter molds have revolutionized domestic and expert kitchens by way of introducing a fun and convenient way to give butter. Their recognition stems from their practicality, versatility, and the wide range of shapes that may decorate any event.

    Read More-https://rubbersiliconemolds.wordpress.com/2025/04/24/custom-silicone-butter-molds/






    Top 5 Benefits of Using Custom Silicone Butter Molds Silicone butter molds have revolutionized domestic and expert kitchens by way of introducing a fun and convenient way to give butter. Their recognition stems from their practicality, versatility, and the wide range of shapes that may decorate any event. Read More-https://rubbersiliconemolds.wordpress.com/2025/04/24/custom-silicone-butter-molds/
    RUBBERSILICONEMOLDS.WORDPRESS.COM
    Top 5 Benefits of Using Custom Silicone Butter Molds
    Silicone butter molds have revolutionized domestic and expert kitchens by way of introducing a fun and convenient way to give butter. Their recognition stems from their practicality, versatility, a…
    0 Commentarii 0 Distribuiri 718 Views
  • How to Create Custom Cheap Silicone Molds

    Creating precise merchandise requires custom answers; it truly is why our custom cheap silicone molds making services has come to be a hub for producers, craftsmen, and hobbyists. With the venture of delivering fantastic, dependable, and fee-effective alternatives, we facilitate innovative freedom without breaking the financial institution.

    Visit here-https://rubbersiliconemolds.wordpress.com/2025/04/24/how-to-create-custom-cheap-silicone-molds/












    How to Create Custom Cheap Silicone Molds Creating precise merchandise requires custom answers; it truly is why our custom cheap silicone molds making services has come to be a hub for producers, craftsmen, and hobbyists. With the venture of delivering fantastic, dependable, and fee-effective alternatives, we facilitate innovative freedom without breaking the financial institution. Visit here-https://rubbersiliconemolds.wordpress.com/2025/04/24/how-to-create-custom-cheap-silicone-molds/
    RUBBERSILICONEMOLDS.WORDPRESS.COM
    How to Create Custom Cheap Silicone Molds
    Creating precise merchandise requires custom answers; it truly is why our custom cheap silicone molds making services has come to be a hub for producers, craftsmen, and hobbyists. With the venture …
    0 Commentarii 0 Distribuiri 1K Views
  • The Incredible Benefits Of Custom Silicone Mold Manufacturer

    Specializing in custom silicone mildew production, we provide advanced product nice & precision. Our manufacturing answers cater on your precise design requests, ensuring your satisfaction via handing over expertly crafted, long lasting silicone molds for diverse packages. Trust our expert provider for unparalleled results. Read More:- https://www.krishani.com/knowledge-base/the-incredible-benefits-of-custom-silicone-mold-manufacturer

    #customsiliconemoldmanufacturer #siliconemoldmanufacturer #custommadesiliconemolds #customsiliconeproducts
    The Incredible Benefits Of Custom Silicone Mold Manufacturer Specializing in custom silicone mildew production, we provide advanced product nice & precision. Our manufacturing answers cater on your precise design requests, ensuring your satisfaction via handing over expertly crafted, long lasting silicone molds for diverse packages. Trust our expert provider for unparalleled results. Read More:- https://www.krishani.com/knowledge-base/the-incredible-benefits-of-custom-silicone-mold-manufacturer #customsiliconemoldmanufacturer #siliconemoldmanufacturer #custommadesiliconemolds #customsiliconeproducts
    0 Commentarii 0 Distribuiri 2K Views
  • Quality Rubber Grommets Manufacturers: Key Factors for Selecting the Best

    Rubber grommets manufacturers who also specialize in custom silicone products can help you with tailored solutions for specific industry needs.

    Know More - https://rubbermoldedproducts.wordpress.com/2025/03/03/quality-rubber-grommets-manufacturers-key-factors-for-selecting-the-best/

    #rubbergrommetsmanufacturers #customsiliconeproducts
    Quality Rubber Grommets Manufacturers: Key Factors for Selecting the Best Rubber grommets manufacturers who also specialize in custom silicone products can help you with tailored solutions for specific industry needs. Know More - https://rubbermoldedproducts.wordpress.com/2025/03/03/quality-rubber-grommets-manufacturers-key-factors-for-selecting-the-best/ #rubbergrommetsmanufacturers #customsiliconeproducts
    0 Commentarii 0 Distribuiri 2K Views
  • Custom Silicone Molds in Canada: Top Manufacturers & Suppliers

    Custom silicone molds Canada are individual molds that are specifically designed to accommodate particular product needs. Unlike standard molds that come in generic shapes, custom molds are tailored to meet the unique needs of a project. This allows for the creation of specialized silicone rubber products that serve various purposes across different industries.

    Know More - https://www.rubber-moldedproducts.com/blog/custom-silicone-molds-in-canada-top-manufacturers-and-suppliers

    #CustomsiliconemoldsCanada #custommadesiliconemolds
    Custom Silicone Molds in Canada: Top Manufacturers & Suppliers Custom silicone molds Canada are individual molds that are specifically designed to accommodate particular product needs. Unlike standard molds that come in generic shapes, custom molds are tailored to meet the unique needs of a project. This allows for the creation of specialized silicone rubber products that serve various purposes across different industries. Know More - https://www.rubber-moldedproducts.com/blog/custom-silicone-molds-in-canada-top-manufacturers-and-suppliers #CustomsiliconemoldsCanada #custommadesiliconemolds
    Custom Silicone Molds in Canada Top Manufacturers and Suppliers
    Discover premium custom silicone molds in Canada???perfect for baking, crafting, resin art, and more. Handcrafted quality with fast Canadian shipping!
    0 Commentarii 0 Distribuiri 2K Views
  • Top Rubber Molded Products and Custom Silicone Mold Manufacturers

    Rubber molding is useful for making complicated shapes. It is also very precise and reliable. That is to say, rubber molded products can match well with other components. Further, the use of synthetic rubber has allowed safer materials to be developed for other applications. For example, there are now materials for people with latex allergies.

    Know More - https://www.rubber-moldedproducts.com/blog/top-rubber-molded-products-and-custom-silicone-mold-manufacturers

    #RubberMoldedProducts #rubbermoldingcompany #customsiliconemanufacturers
    Top Rubber Molded Products and Custom Silicone Mold Manufacturers Rubber molding is useful for making complicated shapes. It is also very precise and reliable. That is to say, rubber molded products can match well with other components. Further, the use of synthetic rubber has allowed safer materials to be developed for other applications. For example, there are now materials for people with latex allergies. Know More - https://www.rubber-moldedproducts.com/blog/top-rubber-molded-products-and-custom-silicone-mold-manufacturers #RubberMoldedProducts #rubbermoldingcompany #customsiliconemanufacturers
    Top Rubber Molded Products and Custom Silicone Mold Manufacturers
    Discover high-quality rubber molded products engineered for durability and precision. Custom solutions for industrial, automotive, and OEM needs.
    0 Commentarii 0 Distribuiri 2K Views
Sponsorizeaza Paginile